Petrogr. Rocce Magmatiche + Geochimica + Vulcanologia

annuncio pubblicitario
Corso Studi in scienze Geologiche laurea triennale
Processi Magmatici
Mod a
Petrografia delle rocce magmatiche
(2°anno, 1° semestre - 4 cfu) a.a 2008/2009
prof. G. Piccarreta
Contenuti del Corso di Petrografia
Il corso mira a fornire la preparazine teorica per la comprensione del magmatismo come uno
processi formatori di rocce in vari ambienti geodinamici nonché gli strumenti essenziali per il loro
studio e la classificazione.
Richiami: struttura e composizione della Terra. Tettonica delle placche.
I processi petrogenetici e il ciclo litogenetico.
Il processo magmatico.
Genesi dei magmi.
Composizione dei magmi,saturazione in SiO2, AlO3 e alcalinità.
Viscosità dei magmi.
Solubilità dei volatili nei magmi.
I vulcani, l’attività vulcanica, i prodotti dell’attività vulcanica.
La cristallizzazione magmatica e i principali diagrammi di stato.
I principali minerali delle rocce magmatiche.
La differenziazione magmatica.
Comportamento degli elementi in traccia nel processo magmatico.
Le serie magmatiche, i diagrammi di variazione, classificazione delle rocce magmatiche.
Magmatismo a ambiente geodinamco.
Le associazioni orogeniche.
Le associazioni alcaline.
Le associazioni tholeiitiche.
Le ofioliti.
Modulo b: Geochimica del processo igneo
Modulo di Geochimica del processo igneo – Prof. La Volpe
1) Scopi e metodi di studio della Geochimica, criteri di campionamento. Modello meteoritico della
Terra; generalità sulle meteoriti e approfondimenti sui ferri meteorici e sulle condriti.
2) Cenni sulla composizione e struttura della Terra. Caratteri geochimici della Crosta continentale
e oceanica, del Mantello e del Nucleo.
3) Abbondanza degli elementi, prima e seconda legge della Geochimica; elettronegatività e affinità
geochimica, suddivisione degli elementi in: siderofili, calcofili e litofili;
4) Gli elementi in tracce nella cristallizazione magmatica, le “regole” di Goldschmidt, ripartizione
solido-liquido degli elementi durante la cristallizazione dei magmi e durante la fusione parziale;
caratteri e comportamento dei principali elementi in tracce. Loro utilizzazione per una prima
modellazione dell’evoluzione e genesi dei magmi.
5) Cenni di geochimica degli isotopi dello Stronzio e significato petrogenetico del rapporto
87Sr/86Sr.
Letture consigliate: Mason & Moore – Principles of Geochemistry, Wiley & Sons; Sassi – Appunti
di Geochimica: Fornaseri – Lezioni di geochimica, Libreria Eredi V. Veschi, Roma; Appunti e
fotocopie degli acetati usati a lezione.
Modulo c: Vulcanologia Prof. La Volpe
1) Caratteri reologici dei magmi: modalità di formazione dei magmi e meccanismi di risalita verso
la superficie: le camere magmatiche.
2) Generalità sui meccanismi eruttivi: apertura di crateri, esempi di attività iniziale centrale e
fissurazione; eruzioni magmatiche ed idromagmatiche.
3) Fenomenologia dell’attività vulcanica e forme associate: le eruzioni vulcaniche e i criteri per la
loro classificazione. Tipi principali di eruzioni, con riferimento: alle caratteristiche fisiche dei
magmi, alla natura dell’attività e alle strutture che si formano intorno al cratere. Eruzioni
Hawaiiane; eruzioni. Stromboliane; eruzioni Vulcaniane; eruzioni Peleane; eruzioni Pliniane e
la formazione delle caldere: tipologia e genesi; eruzioni freatomagmatiche; eruzioni fissurali
basaltiche e ignimbritiche; sorgenti termali, fumarole.
4) I prodotti dell’attività vulcanica: le colate di lava, caratteri del moto, strutture interne e
morfologie di superficie. I prodotti piroclastici, generalità; i depositi piroclastici da caduta, da
flusso concentrato e da flusso diluito.
5) Criteri per l’attribuzione della genesi dei depositi sulla base: a) dei dati di terreno (analisi delle
strutture e tessiture, della dispersione, dei rapporti con la morfologia); b) dei dati di laboratorio (
caratteri granulometrici, caratteri morfoscopici dei granuli, caratteri composizionali). I depositi
secondari di rielaborazione trattativa e in massa con e senza mezzo interstiziale. Le emanazioni
gassose, generalità, caratteristiche e criteri di campionamento.
Letture consigliate: R.A.F. Cas & J.V.Right,Volcanic successions, Unwin Hyman, Londra;
H.Sigurdsson, Encyclopedy of Volcanoes, Academic press.: L. Giacomelli e R. Scandone, Vulcani
e Eruzioni, Pitagora editrice Bologna; appunti e fotocopie degli acetati usati a lezione.
metodo di valutazione adottato ( scritto e orale)
orari ricevimento studenti
dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 ad eccezione delle ore di lezione.
DATE ESAMI 2009:
22gennaio
9\20febbraio
19marzo
23aprile
21maggio
18giugno
9\23luglio
10\24settembre
15ottobre
19novembre
17dicembre
Curriculum del Prof. L. La Volpe
Luigi La Volpe , nato a Firenze il 24.2.1940, dal 1986 è professore ordinario di Vulcanologia
presso l'Università degli Studi di Bari, ed ha svolto per intero la sua carriera accademica presso
quella Università,
è Direttore del Dipartimento Geomineralogico dell'Università di Bari; dal 1998 è rappresentante
dell'Italia nell'International Association of Volcanology and Chemistry of the Earth Interior
(IAVCEI);
Ha fatto parte dei Consigli scientifici delle principali istituzioni pubbliche di ricerca operanti nel
campo della Vulcanologia:
Consiglio Scientifico del Gruppo Nazionale per la Vulcanologia del CNR (Organo operativo del
Servizio Nazionale di Protezione Civile,1993/2000)
Consiglio Direttivo dell' Osservatorio Vesuviano di Napoli (1996/2000 e 1989/1992);
Consiglio Scientifico dell'Istituto Internazionale di Vulcanologia del CNR di Catania (- 1989/1996)
Consiglio Scientifico dell' Istituto di Geochimica dei Fluidi del CNR di Palermo (1997/2000)
Presidente del Gruppo Italiano di Vulcanologia (2000/2005)
Segretario della Commission on Mitigation of Volcanic Disasters della IAVCEI (1994/1997);
Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Valutazione e Mitigazione del Rischio
Sismico e Vulcanico dell'Università di bari dal 2003 al 2008.
Ha partecipato a stage di studio sulle principali aree vulcaniche 1983 Central and Southern Italy;
1984 St. Helens (USA); 1986 Major Island, Taupo e Tarawera (N.Z.); 1988 Martinique and
Guadaloupe (WI); 1989 Jemez Mountain (New Mexico) and San Juan Mountains (Colorado); 1990
Eifel (W. Germany), Gran Canaria (Spain); 1991 Campi Flegrei (Italy); 1992 Asama and KusatsuShirane (Japan); 1993 Kamtchatka (Russia); 1994 Cappadocia (Turkey); 1995 Tenerife (Spain);
1996 Santorini (Grece); 1996 Vesuvio (Italy); 1997 Popocatepetl (Mexico); 1999 Islanda; 2004
Lascar, La Pacana e Villarrica (Chile).
Ha collaborato e collabora con ricercatori italiani e stranieri in progetti di vulcanologia fisica in
Italia e all'estero: Isole Eolie, Campi Flegrei, Vesuvio, Complesso vulcanico del Monte Vulture,
vulcanismo recente dell' Etiopia e dello Yemen, vulcanismo attivo del Costarica.
L'attività scientifica di L. La Volpe è documentata da ca 100 pubblicazioni, molte delle quali su
riviste internazionali di prestigio.
Curriculum del Prof. GIUSEPPE PICCARRETA
Gia’ Professore Associato di Geochimica presso l’Universita’ di Bari; dal 1986 Professore
Ordinario di Petrografia presso l’Universita’ della Basilicata e successivamente presso
l’Università di Bari. E’ stato Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Forestali
presso l’Università della Basilicata, Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze
Geologiche presso l’Università di Bari, Presidente del Gruppo Nazionale di Petrografia. E’
stato Direttore dell’Istituto di Ricerca sulle Argille (Potenza) del CNR. E’ stato Direttore del
Dipartimento Geomoneralogico dell’Università di Bari. Fa parte da diversi anni del Collegio dei
Docenti del Dottorato in Scienze della Terra presso L’università di Bari. E’ autore di numerose
pubblicazioni relative agli studi petrologici e geologici condotti su basamenti paleozoici costituiti
da rocce magmatiche e metamorfiche; si è occupato degli aspetti petrogenetici relativi a rocce
vulcaniche e sedimentarie in Italia Meridionale, i risultati del lavoro di ricerca sono stati
pubblicati su riviste nazionali e internazionali con alto fattore di impatto.
Scarica