Fondazione “Conservatorio S.Niccolò” di Prato Liceo scientifico paritario Documento d’esame Anno scolastico 2013-‘14 Classe V A Il presente documento elaborato dal Consiglio di Classe e approvato in data 15/05/2014 è composto da 92 pagine 1 Indice Prima sezione: caratteristiche generali • Dati dell’istituto • Dati della classe pag. pag. 3 5 Seconda sezione: schede disciplinari • Italiano • Latino • Inglese • Storia – Educazione civica • Filosofia • Matematica • Fisica • Geografia • Disegno e storia dell’arte • Educazione Fisica pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 10 18 24 29 35 41 46 50 54 60 Terza sezione: valutazione • Indicazioni generali per la valutazione pag. 64 • Indicazioni per la valutazione della Prima Prova scritta pag. 65 • Indicazioni per la valutazione della Seconda Prova scritta pag. 69 • Indicazioni per la valutazione della Terza Prova pag. 71 • Indicazione per la valutazione del Colloquio pag. 73 Quarta sezione: testi delle simulazioni di Terza Prova pag. 75 2 Prima sezione: caratteristiche generali 1. DATI DELL’ISTITUTO Il Conservatorio San Niccolò è una Fondazione. L’Istituto comprende: • ASILO NIDO autorizzato • SCUOLA DELL’INFANZIA paritaria • SCUOLA PRIMARIA paritaria • SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO paritaria • LICEO SCIENTIFICO legalmente riconosciuto (D.M. 17/5/88) paritario (D.M. 28/2/2001) Certificazione sistema di Qualità(UNI EN ISO 9001-ed-2008) I caratteri dell’indirizzo di studio Il Liceo Scientifico è un indirizzo formativo di tipo scientifico teorico propedeutico ai corsi di istruzione superiore. • • Aspetto formativo • • • - Aspetto scientifico – teorico • - Aspetto propedeutico Conoscenze: conoscere le strutture fondamentali del vivere civile Competenze: essere consapevoli del proprio ruolo all’interno della società; saper rivedere le proprie convinzioni integrandole con nuove conoscenze. Capacità: sapersi relazionare con gli altri in modo costruttivo; perseguire la coerenza; sapersi modificare Conoscenze: conoscere i contenuti disciplinari fondamentali (riferiti a specifici percorsi formativi) Competenze: analizzare e elaborare dati, rappresentandoli, in modo efficace, per favorire processi decisionali; formulare una ipotesi; porsi criticamente davanti all’ipotesi formulata. Capacità: saper fruire delle competenze acquisite; acquisire le capacità di analisi e sintesi • Conoscenze: - conoscere i linguaggi specifici • Competenze: - saper usare in modo appropriato i linguaggi specifici; - autonomia ed efficacia del metodo di studio. • Capacità: - sapersi orientare all’interno di testi e tipologie diverse; - sapersi adeguare ed utilizzare nuovi linguaggi e nuove tecnologie. 3 Le caratteristiche del territorio e dell’utenza La nostra Scuola è situata entro la cerchia di mura della città di Prato. L’ubicazione del Conservatorio consente di accogliere nei suoi ordini di scuola ragazzi e ragazze sia del centro storico sia dell’immediata periferia. Laddove la famiglia sia disponibile, il numero non eccessivo degli alunni favorisce il confronto e l’acquisizione di dati utili al percorso formativo. Il collegio docenti pertanto, nel perseguire il successo formativo dell’alunno, attiva una serie di interventi educativo-didattici per favorire la piena espressione delle potenzialità di ciascuno. Gli elementi caratterizzanti il POF Nel delineare il Piano dell’Offerta Formativa, abbiamo operato nell’ambito della verticalizzazione curricolare, consentita tra l’altro dalla tipologia del nostro Istituto, ai fini della coerenza e quindi dell’efficacia dell’azione educativa. Inoltre, abbiamo elaborato in modo trasversale gli obiettivi specifici in ogni ordine di scuola, nel rispetto dei graduali livelli di maturazione e apprendimento, ma abbiamo fatto sempre riferimento alla finalità primaria e comune della formazione della persona. Presenza di elementi di flessibilità del curricolo introdotti in applicazione dell’autonomia didattica ed organizzativa. Dall’anno scolastico 1998-’99 viene attuato il progetto “Settimana corta”: l’orario si articola su cinque giorni settimanali, dal Lunedì al venerdì ore 8.00 – 14.00. In orario curricolare, nel biennio, sono previsti alcuni insegnamenti obbligatori, ma opzionali, volti ad ampliare l’offerta formativa della scuola. In orario extracurricolare sono previste attività di sostegno, recupero e formazione culturale sia per il biennio che per il triennio, come pure simulazioni di prove d’esame, consulenza didattica per la preparazione delle tesine e attività di approfondimento disciplinare per il triennio. 4 2. DATI DELLA CLASSE Elenco dei docenti che compongono il consiglio di classe. Il Consiglio di classe ha avuto le variazioni delle nomine dei nuovi docenti di Inglese e Disegno-Storia dell’arte. Materia Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Geografia Disegno - Storia dell’Arte Educazione Fisica Religione Nominativi Monica Lo Conte Monica Lo Conte Flaim Laura Scalini Gabriele Scalini Gabriele Sandro Niccoli Sandro Niccoli Simona Danti Gori Francesca Alessandro Agostini Alberto Laschi Composizione della classe La classe risulta composta da 20 alunni (tutti provenienti dalla classe IV A del nostro liceo ad eccezione di Casini Margherita trasferitasi da altro istituto in data 20/11/2013). Elenco degli alunni AGRESTI ALBERTO 2 BALDACCI TOMMASO 3 BALLI TOMMASO 4 BEATRICE ILARIA 5 BIANCHI BARSOTTI GUIDO 6 CAPOBIANCO FIAMMETTA 7 CASINI MARGHERITA 8 DEJBAKHSH SASHA 9 DONNINI LEONARDO 10 FROSALI GIACOMO 11 GAMBASSINI ELEONORA 12 GIACHI SILVIA 13 GIUBELLI MARINA 14 LUCARINI ILARIA 15 MARTINI OLIMPIA 16 NIZZI COSTANZA 17 RUBINO MATTEO 18 SANESI SOFIA 19 STORAI KATY 20 VAIANI VITTORIA 1 11/03/1995 15/07/1995 04/11/1995 25/05/1995 25/11/1995 16/05/1995 14/08/1995 08/11/1994 25/09/1995 31/08/1995 16/09/1995 02/05/1995 04/12/1995 08/10/1995 27/08/1995 26/10/1995 21/11/1995 25/02/1995 01/02/1995 06/02/1996 5 Raggiungimento degli obiettivi Dal punto di vista socio-relazionale gli alunni sono riusciti ad instaurare fra di loro e con gli stessi docenti rapporti corretti e proficui. Dal punto di vista scolastico il profitto ha mostrato un incremento significativo, in funzione delle capacità e delle attitudini dei singoli. Anche il raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali è stato positivo in relazione alle capacità e all’impegno di ciascuno studente. Obiettivi trasversali formativi Criterio di valutazione Conoscenza di sé: agire in modo autonomo e responsabile In particolare: uso corretto del cellulare e dei vari apparecchi elettronici; rispetto dell’ambiente scolastico Relazione con gli altri: collaborazione e partecipazione In particolare: rifiuto di episodi di maleducazione e bullismo Indicatori dell’obiettivo Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Rispettare quelle norme di comportamento che indicano un uso corretto e responsabile dei cellulari e degli apparecchi elettronici in ambiente scolastico ed extrascolastico. Comportarsi in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. Interegire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Comportarsi in modo corretto e rispettoso ed evitare atteggiamenti e gesti offensivi e/o violenti nei confronti del capo di istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei propri coetanei. Descrittori di livello di raggiungimento degli obiettivi A: si sa inserire sempre in modo attivo e consapevole nella vita sociale e fa valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo quelli degli altri, i limiti, le regole, le responsabilità. Usa sempre in modo corretto cellulari e altri apparecchi elettronici; rispetta il patrimonio della scuola e lo sa valorizzare. B: si sa inserire in modo consapevole nella vita sociale e fa valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo quelli degli altri, i limiti, le regole, le responsabilità. Usa in modo corretto cellulari e altri apparecchi elettronici; rispetta il patrimonio della scuola. C: si sa inserire nella vita sociale e fa valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo talvolta quelli degli altri; ha consapevolezza dei limiti, delle regole, delle responsabilità. Usa non sempre in modo corretto cellulari e apparecchi elettronici; rispetta il patrimonio della scuola. At: si inserisce nella vita sociale e fa valere al suo interno i propri diritti e bisogni prima di quelli degli altri; conosce i limiti, le regole, le responsabilità. Usa in modo scorretto cellulari e apparecchi elettronici; non rispetta il patrimonio della scuola. A: interagisce in gruppo in modo costruttivo, comprendendo i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità e contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Si comporta sempre in modo rispettoso, evitando gesti offensivi e/o azioni violente. B: interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità e contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Si comporta quasi sempre in modo rispettoso, evitando gesti offensivi e/o azioni violente. C: interagisce in gruppo, comprendendo nella maggioranza dei casi i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Non sempre si comporta in modo rispettoso; assume a volte atteggiamenti offensivi e/o compie azioni violente. At: interagisce in gruppo in situazioni formali, non sempre comprende i diversi punti di vista e riconosce diritti fondamentali degli altri. Non riesce a comportarsi in modo rispettoso e non cerca di evitare gesti offensivi e/o azioni violente. 6 Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. In particolare: frequenza regolare e Frequentare regolarmente le lezioni e assolvere assiduamente i propri impegno nello impegni di studio. studio A: organizza con regolarità il proprio apprendimento utilizzando varie fonti e varie modalità di formazione e informazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Frequenta regolarmente le lezioni e assolve assiduamente i propri impegni di studio. B: organizza il proprio apprendimento riuscendo talvolta a individuare varie fonti e varie modalità di formazione e informazione, spesso anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Frequenta in modo abbastanza regolare le lezioni e assolve i propri impegni di studio. C: organizza il proprio apprendimento non sempre in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Frequenta saltuariamente/ in modo irregolare le lezioni e non sempre assolve i propri impegni di studio. At: organizza il proprio apprendimento non in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Frequenta in modo estremamente irregolare le lezioni e non assolve i propri impegni di studio. Obiettivi trasversali cognitivi Conoscenze • • • Competenze • • Capacità • Conoscere i contenuti culturali propri di ogni disciplina Conoscenza dei linguaggi specifici. Saper comunicare adeguatamente utilizzando in modo appropriato i linguaggi specifici delle varie discipline. Saper utilizzare le varie conoscenze per poter affrontare gli argomenti sotto vari profili. Acquisire capacità di rielaborazione e sistematizzazione delle conoscenze. Acquisire capacità di analisi e sintesi. Attività Integrative ed extracurricolari Per favorire sia la formazione culturale che il raggiungimento degli obiettivi trasversali formativi sopra menzionati, il Consiglio di Classe ha programmato ed effettuato una serie di attività integrative ed extracurricolari: • Viaggio d’istruzione a Siviglia e Granada • Visita alla mostra a Pisa su “Andy Warhol” • Visita al museo di arte moderna di Bologna “Mambo” • Educazione ambientale:progetto “Occhio a cosa butti” • Educazione alla salute: progetto “Prevenzione e lotta ai tumori” (LILT) • Partecipazione alle conferenze scientifiche del “Progetto Galileo” della Regione Toscana • Partecipazione alle conferenze scientifiche organizzate dall’associazione “Mathesis” del Dipartimento di Matematica dell’Università di Firenze • Partecipazione alla conferenza di bioetica “Libertà e vita” • Partecipazione alla mostra sullo sterminio nazista dei disabili (ANFFAS) • Campionati studenteschi • Incontri per l’Orientamento post-secondario e partecipazione ai test d’ingresso alle facoltà universitarie 7 Interventi di recupero Il Consiglio di Classe ha individuato una serie di strategie per favorire il recupero di conoscenze e competenze pregresse, sia trasversali che disciplinari, che sono state attuate nel corso dell’anno scolastico dai diversi insegnanti curricolari in coerenza con le caratteristiche delle varie discipline, sia in orario curricolare che extracurricolare. Tali strategie si presentano come: - pausa didattica nelle ore curricolari; - sportello didattico nelle ore extracurricolari; - simulazione delle prove d’esame. Per quanto riguarda la scelta di tali strategie a livello disciplinare, si rimanda alle singole schede disciplinari. Osservazioni sulle simulazioni della Terza Prova In sede di verifica disciplinare i singoli docenti hanno proposto prove miranti ad esercitare gli alunni nelle tipologie A e B, ritenute le più idonee per la valutazione delle competenze argomentative trasversali: sono state per questo somministrate quattro simulazioni di Terza Prova a carattere multidisciplinare (tipologia B 22/10/2013 , tipologia A 18/11/2013, tipologia A 12/03/2014 e tipologia B 06/05/2014). Dal confronto dei risultati ottenuti nelle prove, si è evidenziato che i risultati più soddisfacenti si sono ottenuti nelle prove di tipologia B (cinque discipline con due quesiti) e pertanto questa viene ritenuta dal Consiglio di Classe la più idonea a valutare conoscenze, competenze e capacità degli alunni. Nella Quarta parte del presente documento sono riportati i testi delle simulazioni di Terza Prova. 8 Seconda sezione: schede disciplinari Vengono riportate di seguito le singole schede disciplinari articolate in: obiettivi, contenuti, tempi, strategie, metodologie, criteri di valutazione, verifiche, mezzi e strumenti 1. Italiano 2. Latino 3. Inglese 4. Storia – Educazione civica 5. Filosofia 6. Matematica 7. Fisica 8. Geografia 9. Disegno e storia dell’arte 10. Educazione Fisica 9 Scheda disciplinare di Italiano Obiettivi • Conoscenze • • • Competenze Capacità Conoscenza dei principali contenuti dello sviluppo della storia della letteratura nei secoli XIX e XX. Conoscenza delle motivazioni storico-culturali che hanno determinato la produzione letteraria. Conoscenza della terminologia specifica della disciplina. Conoscenza dei principali temi e motivi di un’opera e di un autore. • • • Saper costruire, sia oralmente che per iscritto, testi corretti, completi e coesi. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico. Saper individuare i caratteri salienti di un epoca e di un movimento e di un autore attraverso l’analisi testuale. • • Analizzare sia un testo in prosa (letterario e non letterario) che in poesia Individuare gli elementi qualificanti di un autore, di un’opera e di un movimento Rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite Collegare le conoscenze provenienti da ambiti disciplinari diversi Formulare giudizi personali su un autore, un’opera, un movimento • • • 10 Programma Modulo L’Età Napoleonica Contenuti Testi Neoclassicismo e Preomanticismo in Europa e in Italia • Le premesse del Neoclassicismo • I vari aspetti del Neoclassicismo • Il Preromanticismo • Le radici comuni • Il romanzo epistolare Tempi in % 2% UGO FOSCOLO • • • • • • L’Età del Romanticismo La vita La cultura e le idee(le componenti classiche, preromantiche e illuministiche; il materialismo; la funzione della letteratura e delle arti) Le Ultime lettere di Jacopo Ortis Le Odi e i Sonetti Dei Sepolcri (l’argomento; le caratteristiche del discorso poetico) Le Grazie (la genesi dell’opera e il suo disegno concettuale; la poesia civile delle Grazie) “Le ultime lettere di Iacopo Ortis” “Il sacrificio della patria nostra è consumato” • 11 ottobre 1797 “La lettera da Ventimiglia: la storia e la natura” • 19 e 20 febbraio 5% Sonetti ● A Zacinto • In morte del fratello Giovanni Dei Sepolcri v.v 1 – 40, v.v 226 -234 e v.v 151 - 197 Lo scenario: storia, società, cultura, idee Il movimento romantico in Italia • La polemica con i classicisti • La poetica dei romantici italiani • Il “Conciliatore” Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni di Madame de Staël Lettera semiseria di Grisostomo al suo filgiolo di Giovanni Berchet 4% 11 L’Età del Romanticismo ALESSANDRO MANZONI • La vita • Prima della conversione: le opere classicistiche • Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura • Gli Inni sacri • La lirica patriottica e civile • Le tragedie (la novità della tragedia manzoniana; il Conte di Carmagnola; l’Adelchi; i cori ) • Il Fermo e Lucia e I promessi sposi (Manzoni e il problema del romanzo; il romanzo storico; il quadro polemico del Seicento; l’ideale manzoniano di società; l’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia; il “sugo della storia e il rifiuto dell’idillio; la concezione manzoniana della Provvidenza; Fermo e Lucia: un altro romanzo?; il problema della lingua) Il cinque maggio L’Adelchi Il dissidio romantico di Adelchi atto III, scena I 5% Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia atto V, scene VIII – X Coro dell’Atto III GIACOMO LEOPARDI Zibaldone • La vita • Lettere e scritti • Teoria della visione autobiografici (le lettere; • Parole poetiche il romanzo • Teoria del suono autobiografico) • Indefinito e poesia • Il pensiero ( la natura • Suoni indefiniti benigna; il pessimismo • La doppia visione storico; la natura • La rimembranza malvagia; il pessimismo 8% cosmico) Canti • La poetica del “vago e • L’infinito dell’indefinito” (l’infinito • La sera del dì di nell’immaginazione; il festa bello poetico; antichi e • A Silvia moderni) • La quiete dopo la • Leopardi e il tempesta Romanticismo (il • Il sabato del classicismo romantico di villaggio Leopardi; Leopardi, il Romanticismo italiano e il • A se stesso Romanticismo europeo) 12 • • • • • • • L’Età postunitaria Le Canzoni Gli idilli I grandi idilli Il ciclo d’Aspasia La polemica contro l’ottimismo progressista La ginestra Le Operette morali e l’”arido vero” • La ginestra o il fiore del deserto (v.v 1- 51; v.v 110 157; v.v 289 – 317) Operette morali • Dialogo della natura e di un islandese Lo scenario: storia, società, cultura, idee (le ideologie, le istituzioni culturali, la lingua) La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati (gli scapigliati e la modernità; la Scapigliatura e il Romanticismo straniero; un crocevia intellettuale) Preludio Di Emilio Praga 4% Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano • Il Naturalismo francese: i fondamenti teorici, la poetica di Zola • Il Verismo italiano: la diffusione del modello naturalista; la poetica di Verga e Capuana,; l’assenza di una scuola verista GIOVANNI VERGA • • • • • • • • Eva La vita I romanzi preveristi • Arte, banche e La svolta verista imprese industriali La poetica (Prefazione) dell’impersonalità e la tecnica narrativa Vita dei campi L’ideologia verghiana (il • Rosso Malpelo “diritto di giudicare” e il • L’Amante di pessimismo; il valore Gramigna (soltanto 8% conoscitivo e critico del la Prefazione) pessimismo) Vita dei campi Il ciclo dei Vinti I Malavoglia I Malavoglia (l’intreccio; (il romanzo) l’irruzione della • I vinti e la “fiumana storia;modernità e del progresso” tradizione; il superamento dell’idealizzazione 13 • Il Decadentismo romantica del mondo rurale; la costruzione bipolare del romanzo) Novelle rusticane Novelle rusticane • La roba Lo scenario: storia, società, cultura, idee Charles Baudelaire GABRIELE D’ANNUNZIO • • • • • • 4% Il Piacere La vita • Un ritratto alla specchio: Andrea L’estetismo e la sua crisi Sperelli ed Elena (l’esordio; i versi degli Muti anni Ottanta e l’estetismo; (libro III, cap. II) Il Piacere e la crisi dell’estetismo; la fase della bontà – L’Innocente) • Una fantasia “in bianco maggiore” I romanzi del superuomo (libro III, cap. III) (Il trionfo della morte; Le vergini delle rocce; Il fuoco; Forse che sì, forse Alcione che no) • La pioggia nel Le opere drammatiche pineto Le Laudi (il progetto; Maia; una svolta radicale; Notturno Elettra; Alcione) Il periodo “notturno” • La prosa notturna (due passi) 8% GIOVANNI PASCOLI Il fanciullino • • • • • La vita • Una poetica La visione del mondo (la decadente crisi della matrice positivistica; i simboli) La poetica ( Il fanciullino; Myricae la poesia pura) • Arano Le soluzioni formali • Lavandare Le raccolte poetiche • X Agosto (Myricae; I Canti di • L’assiuolo Castelvecchio; I Poemetti; • Il lampo I Poemi conviviali) • Temporale 8% Canti di Castelvecchio • Il gelsomino notturno 14 Il primo Novecento Lo scenario: storia, società, cultura, idee La stagione delle avanguardie (il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale”; gruppi e programmi) I Futuristi (azione, velocità e antiromanticismo; le innovazioni formali; i manifesti) Manifesto tecnico della letteratura futurista FILIPPO TOMMASO MARINETTI • La vita e le opere I VOCIANI Zang tumb tuum : • Bombardamento 4% Taci, anima stanca di godere di Camillo Sbarbaro Viatico di Clemente Rebora ITALO SVEVO • • • • La vita Una vita Senilità La coscienza di Zeno Senilità • Il ritratto dell’inetto (cap. I) La coscienza di Zeno (il romanzo) 6% LUIGI PIRANDELLO • • • • • • • La vita La visione del mondo (Il vitalismo; la critica dell’identità individuale; la “trappola” della vita Novelle per un anno sociale; il rifiuto della socialità; il relativismo • La patente conoscitivo) • Il treno ha fischiato La poetica (l’”umorismo) Le Novelle per un anno Il fu Mattia Pascal I romanzi (il romanzo) Gli esordi teatrali e il periodo grottesco Uno, nessuno e centomila Il “teatro nel teatro” ( la (il romanzo) trilogia metateatrale ed Enrico IV) 6% 15 La cultura tra le due guerre GIUSEPPE UNGARETTI • • • • La vita L’Allegria ( la funzione della poesia, l’analogia, la poesia come illuminazione, gli aspetti formali, le vicende editoriali e il titolo dell’opera, la struttura e i temi) Il Sentimento del tempo Il dolore L’Allegria • Il porto sepolto • Veglia • Fratelli • Soldati • San Martino del Carso • Mattina • I fiumi • Pellegrinaggio • Sono una creatura 6% Il dolore • Tutto ho perduto • Non gridate più UMBERTO SABA • La vita • Il Canzoniere ( la struttura, i fondamenti della poetica, i temi principali, le caratteristiche formali) • • • • La stazione La capra Città vecchia Amai 2% EUGENIO MONTALE • • • • • Ossi di seppia • Meriggiare pallido e La vita assorto Ossi di seppia • Spesso il male di Le occasioni vivere La bufera e altro • Non chiederci la L’ultimo Montale (Satura, parola Diario del ’71 e del ’72; • Cigola la carrucola Quaderno di quattro anni) del pozzo • Forse un mattino andando in un’aria 8% di vetro Le occasioni • Le nuove stanze La bufera e altro • L’anguilla Satura • Xenia I Quaderno di quattro anni • Senza pericolo 16 Divina Commedia 2% La rabbia Di Pier Paolo Pasolini • Sequenza di Marylin DANTE ALIGHIERI 10% PARADISO: CANTO I, III, VI, XI, XII, XV, XXXIII Strategie • • Consolidamento • • Potenziamento Recupero • • Letture Produzione di materiale personale Controllo dei compiti svolti Esercitazioni e/o lezioni mirate al consolidamento delle competenze espressive anche in funzione delle prove dell’Esame di Stato Sistematico controllo del lavoro svolto Esercitazione sulle varie tipologie di prove d’esame Metodologie • • • • Condivisione degli obiettivi Problematizzazione dell’oggetto di apprendimento Lezione frontale Lezioni interattive Criteri di valutazione Criteri di sufficienza prove scritte Criteri di sufficienza prove orali • • Per le prove strutturate, semi-strutturate e non strutturate i criteri di valutazione sono stati fissati in base agli obiettivi stabiliti per ciascuna prova. Si veda allegato n° 1. Verifiche Prove scritte Prove per orale n. verifiche Tempi 6 4 3/4 h 1-2 h Strumenti Libro di Testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria Il piacere dei testi volume su Giacomo Leopardi, vol. 4 (L’età napoleonica e il Romanticismo), vol. 5 (Dall’età postunitaria a primo Novecento) e vol. 6 (Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri), Paravia Libro di Testo:Dante,La Divina Commedia, Paradisoedizione integrale a cura di A. Marchi, Paravia Testi in fotocopia A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate Prato, 15 Maggio 2014 Firma del docente 17 Scheda disciplinare di Latino Obiettivi Conoscenze • • Conoscere le principali strutture linguistiche latine. Conoscere le linee generali della biografia e della produzione degli autori latini affrontati. Competenze • • Saper riconoscere nel testo i tratti salienti della produzione di un autore. Saper collegare un testo all’autore e al contesto storico – letterario. Capacità • • Analizzare un testo nei suoi aspetti morfosintattici e lessicali Collegare testi antichi con testi provenienti da ambiti diversi 18 Programma Modulo L’età giulio- claudia. Il principato gentilizio Contenuti Argomenti Tempi % 2% Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia SENECA E’ davvero breve il tempo della vita? • De brevitate vitae 1, 2, 1-4 ● Dati biografici (in traduzione) ● I Dialogi (le ● De brevitate vitae 2, 1-2 caratteristiche; i dialoghi (testo latino - fotocopia) di impianto consolatorio; Solo il tempo ci appartiene i dialoghi-trattati) • Epistulae ad Lucilium 1 ● I trattati (in traduzione) ● Le Epistulae ad Impariamo a vivere con misura Lucilium (caratteristiche ● De tranquillitate animi 9 e contenuti) (testo latino - fotocopia) ● Lo stile della prosa Il filosofo giova all’umanità senecana • De otio 6, 4 - 5 ● Le tragedie (i contenuti, (in traduzione) le caratteristiche, lo stile) L’elogio di Claudio ● Apokolokyntosis ● Consolatio ad Polybium 12,3 13, 4 (in traduzione – fotocopia) Nerone è più clemente di Augusto ● De clementia I, 9,1;10,1; 11,3 (in traduzione) Morte e ascesa al cielo di Claudio • Apokolokyntosis 4,2 – 7,2 (in traduzione) Una folle sete di vendetta • Thyeste v.v 970 - 1067 (in traduzione) Uno sguardo nuovo sulla schiavitù • Epistulae ad Lucilium 47 (in traduzione) PETRONIO • La questione dell’autore del Satyricon • Il contenuto dell’opera • La questione del genere letterario • Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano Ingresso di Trimalchione ● Satyricon 32 - 34 (in traduzione) Presentazione dei padroni di casa ● Satyricon 37, 1 – 38, 5 (testo latino) Il testamento di Trimalchione ● Satyricon 71 (in traduzione) 25 % 15 % 19 L’età dei Flavi: L’affermazione della dinastia flavia; Tito e Domiziano; vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi 2% MARZIALE • • • • • • • Dati biografici e cronologia delle opere La poetica Le prime raccolte Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva Il filone comicorealistico Gli altri filoni Forma e lingua degli epigrammi Dichiarazioni di poetica Obiettivo primario: piacere al lettore • Epigrammata IX, 81 (in traduzione) Libro o libretto • Epigrammata X, 1 (in traduzione) La scelta dell’epigramma • Epigrammata X, 4 (in traduzione) La rappresentazione comica della realtà Matrimoni di interesse • Epigrammata I, 10; X, 8; X, 43 (in traduzione) Fabulla • Epigrammata VIII, 79 (in traduzione) Betico • Epigrammata III, 77 (in traduzione) 20 % Il mondo personale degli affetti La bellezza di Bilbili • Epigrammata XII, 18 (in traduzione) Senso di solitudine • Epigrammata XI, 35 (in traduzione) Il profumo dei tuoi baci • Epigrammata III,65 (in traduzione) Auguri a un amico • Epigrammata I, 15 (in traduzione) La piccola Erotion • Epigrammata V, 34 (testo latino) Liber de spectaculis 1 e 2 (in traduzione - fotocopia) 20 Il principato adottivo e il ritorno della libertà Nerva e Traiano: la conciliazione tra principato e libertà;l’assolutismo illuminato di Adriano; vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Nerva PLINIO IL GIOVANE • • • Dati biografici e opere perdute Il Panegirico L’epistolario TACITO • • • • • • • Dati biografici e la carriera politica Il Dialogus de oratoribus L’Agricola La Gemania Le Historiae Gli Annales La concezione storiografica di Tacito La prassi storigrafica 2% Quello è un imperatore. • Panegyricus 4, 1 - 7 (in traduzione - fotocopia) Un’epoca senza virtù • Agricola, 1 (in traduzione) Clima di libertà sotto Traiano • Agricola, 3 (testo latino - fotocopia) Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro • Agricola, 30, 1 – 31,3 (in traduzione) Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio • Germania, 18 -19 (in traduzione) L’inizio delle Historiae • Historiae, I, 1 (in traduzione) La scelta del migliore • Historiae, I, 16 (in traduzione) La tecnica del ritratto Il ritratto di Petronio • Annales XVI, 18 – 19 (in traduzione) La storiografia tragica L’incendio di Romna • Annales XV, 38 (in traduzione) La persecuzione contro i cristiani • Annales XV, 44 (in traduzione) 2% 20 % 21 L’età di Adriano e degli L’età degli Antonimi. Cultura e letteratura Antonimi: nell’età degli antonimi (Tra Grecia e Roma) APULEIO • I dati biografici • Il De magia • I Florida e le opere filosofiche • Le Metamorfosi (il titolo e la trama del romanzo; le sezioni narrative; caratteristiche e intenti dell’opera) 2% Il proemio e l’inizio della narrazione • Metamorfosi I, 1-3 (in traduzione) Lucio si trasforma in asino • Metamorfosi III 24 - 25 (in traduzione) La favola di Amore e Psiche • Metamorfosi IV, 28 – 31; V, 21 23) (in traduzione) La preghiera a Iside • Metamorfosi XI, 1 -2 (in traduzione) Il significato delle vicende di Lucio • Metamorfosi XI, 13 -15 (in traduzione) 10 % Strategie • • Consolidamento • • Recupero • • Potenziamento Letture personali e/o di gruppo Letture di critica letteraria Riesame critico degli argomenti affrontati Analisi guidata dei testi letterari Controllo del lavoro svolto Esercizi finalizzati al recupero delle lacune esistenti Metodologie • • • Condivisione degli obiettivi Lezione frontale Lezioni interattive Criteri di valutazione Criteri di sufficienza prove scritte • Criteri di sufficienza prove orali • Per le prove strutturate, semi-strutturate e non strutturate i criteri di valutazione sono stati fissati in base agli obiettivi stabiliti per ciascuna prova. Si veda allegato n° 1 22 Verifiche Prove scritte Prove per orale n. verifiche Tempi 4 4 2h 1-2 h Strumenti • • Libro di testo: Giovanna Garbarino, Nova opera, vol. 3 (dalla prima età imperiale ai regni romanobarbarici), Paravia Fotocopie A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate Prato, 15 Maggio 2014 Firma del docente 23 Scheda disciplinare di Inglese Obiettivi • Conoscenze • • • • Competenze • • • Capacità • Conoscere i contenuti principali relativi alla letteratura inglese nei secoli XIX e XX. Conoscere un adeguato lessico letterario e storico (linguaggio specifico) Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua inglese ad un livello medio di complessità Saper individuare le maggiori linee di sviluppo della poetica di un autore, collocandolo anche nel contesto storico-culturale. Saper individuare alcuni elementi principali, specifici del testo letterario, secondo le modalità dell’analisi per generi. Saper costruire testi scritti secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato. Sviluppare le abilità di ascolto, lettura e produzione, sia orale sia scritta, tramite l’acquisizione di adeguate competenze lessicali e morfosintattiche. Sviluppare la capacità di collegare le conoscenze ed operare opportuni confronti. Organizzare il proprio lavoro in modo sempre più autonomo. 24 Programma n.b.: phtc=photocopy, A= Literary Hyperlinks- volume A, B= Literary Hyperlinks-volume B, exc.=except Modulo The Romantic Age Contenuti Testi Tempi 50,00% Sociohistorical context: The age of revolutions The new urban population The French Revolution Battle of Waterloo The right to protest The road to reform The abolition of slavery (A, pp. 384-6, 390-92) Literary context: Romanticism : ▪ Origins ▪ Characteristics ▪ Precursors: Gray and Blake ▪ influence of Edmund Burke's concept of the sublime ▪ Characteristics of Romantic poetry versus Neoclassical poetry ▪ First and second generation Romantic poets (A, pp.394-7,399-400) ▪Thomas Gray: the sublime, between Classicism and Romanticsm, comparison with Foscolo's 'Dei Sepolcri' (A, pp. 403-5) extract from 'Elegy written in a country churchyard' by Thomas Gray (A, p. 406, first 4 stanzas) ▪William Blake: Songs of Innocence and Songs of Experience, symbolism, ideas on the Revolution, stylistic features (A, pp. 410-13) 'The Chimney Sweeper' from Songs of Innocence and 'The Chimney Sweeper' from Songs of Experience (phtc) and 'London' by William Blake (A, p418) ▪William Wordsworth: aesthetics, the Lyrical Ballads and its preface as a manifesto of Romanticism (A, pp. 427-8, 44850 exc. 'sources') 'I Wandered Lonely as a Cloud'(A,pp. 429, 434) and 'Sonnet composed upon Westminster Bridge' by William Wordsworth (A, p.430) ▪ Samuel Taylor Coleridge: ‘Rime of the Ancient Mariner’; ‘suspension of disbelief’ (A,pp.428,447-50 exc. 'sources') ▪George Gordon Byron: life, aesthetics, romantic irony, the 'Byronic' hero (A, pp. 463-4) 'She walks in beauty' (phtc) by George Byron ▪John Keats : aesthetics (A, p. 483-4, 489), 'negative capability' 'Ode on a Grecian Urn' by John Keats (A, pp.490-1 exc. Stanza 4) The novel in the Romantic age: Mary Shelley and Frankenstein extract from Frankenstein by Mary Shelley (A, pp.513-14) 25 (A,pp. 511-12) The Victorian Age 25,00% Sociohistorical context: An economy of expansion The growth of industrial cities The pressure for reform Technological innovation The communication revolution The cost of living Poverty and the poor laws The Victorian ideal The impact of Darwin's theories United States: birth of a nation, slavery and segregationThe shaping of the American dream (B, pp. 10-14, 16-17, 22, 24, 26, 28) Literary context: The Victorian Novel (B, p. 29) Charles Dickens: life, thematic extracts from Hard Times and Great features of Oliver Twist, as a Expectations by Charles Dickens (B, social commentator, stylistic pp.53-5, 61-3) features (B, pp. 46, 48, 52-3,60-1) Walt Whitman and the rebirth of 'I Hear America Singing' by Walt poetry in America, Leaves of Whitman (phtc) Grass, stylistic features (B, pp. 148-150) Oscar Wilde: life, Aestheticism, Preface of The Picture of Dorian Gray (B, pp.171-174) The Modern Age extract from The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde (B, pp. 175-6) 25,00% Sociohistorical context: World War I: its characteristics and costs (B, pp.208,9) Mass communication and the dream factory (B, p. 215) Literary context: Modernism in Europe (B,p. 219) The war poets: Rupert Brooke and Wilfred Owen : lives and stylistic features (B, pp.330,,3601) 'The Soldier' by Rupert Brooke (phtc) 'Dulce et Decorum est' by Wilfred Owen (phtc) Ernest Hemingway and the modernisation of American prose style (B, 232, 316-17 exc.'The Killers') extract from A Farewell to Arms by Ernest Hemingway (phtc) Modernism and the novel : ▪ a break with the past 26 ▪ the influence of mass culture ▪ Freud's influence ▪ the influence of Bergson ▪ William James and the idea of consciousness (B,pp. 224-7, exc.'Hotlink') 'Stream of consciousness' fiction (B,p. 228) 'Eveline' from The Dubliners by James Joyce (phtc) James Joyce : life, epiphanies, paralysis, Dubliners (B, pp. 2524) Aldous Huxley : Brave New World, prophetic elements, a 'dystopian utopia', the human conditioned (B, pp. 231-2, 3024) Metodologie • • • Lezione frontale Lezioni interattive Analisi del testo Strategie Potenziamento Consolidamento Recupero Letture personali Approfondimenti e ricerche personali Partecipazione a incontri, dibattiti, conferenze ecc.. Coinvolgimento costante nella lezione in classe con frequenti richieste di intervento Sistematico controllo del lavoro personale Pausa didattica Coinvolgimento costante nella lezione in classe con frequenti richieste di intervento Sistematico controllo del lavoro personale Pausa didattica Criteri di valutazione • • - Per le prove orali vedi allegato n. 1 Per le prove scritte i criteri di valutazione sono stati fissati in base agli obiettivi stabiliti per ciascuna prova, attenendosi al seguente criterio di sufficienza: Conoscenza dei contenuti : l’alunno possiede conoscenze quantitativamente bastevoli Comprensione del testo: l’alunno comprende circa il 60% dei dati contenuti nel testo, dimostrando sufficienti capacità di analisi e deduzione. Correttezza linguistica: l’alunno usa le strutture morfologiche e sintattiche commettendo qualche errore 27 - che, tuttavia, non impedisce la corretta comunicazione. Usa un lessico specifico sufficiente e può commettere non gravi errori di spelling Competenza testuale: l’alunno sa comporre testi coerenti con le consegne e/o la tipologia, abbastanza coesi e sufficientemente ordinati nella struttura, nei quali dimostra di aver sviluppato sufficienti capacità di analisi. Tipologie delle prove N. Verifiche Prove per lo scritto Prove per l’orale N. Esercitazioni 6 4 3 Ore assegnate per lo svolgimento di ciascuna 1 30 minuti circa Spazi e strumenti • • Mezzi: testo adottato, testi in fotocopia, lezioni internet , LIM Testi adottati: Literary Hyperlinks A e B; Black Cat Editore A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate Prato, 15 Maggio 2014 Firma del docente 28 Scheda disciplinare di Storia- Ed. civica Obiettivi • Conoscenze • • Competenze • • • Capacità • Conoscenza delle caratteristiche politiche, economiche, sociali e culturali del periodo storico considerato nel corso dell’anno scolastico. consolidamento ed utilizzazione del linguaggio, dei concetti e delle categorie propri della storiografia. Saper padroneggiare gli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, carte geo-storiche, opere storiografiche, fonti nella loro varietà, materiale iconografico e visite ai musei. saper produrre questi strumenti: cronologie ragionate, mappe concettuali, schemi riassuntivi, tavole sinottiche, analisi di fonti. Saper collocare nello spazio e nel tempo il fenomeno storico. Saperne dare una ricostruzione meditata, fondata – quando è possibile – su prove documentarie. Capacità di significare il presente alla luce del passato. 29 Programma Moduli L’Europa e il mondo tra Ottocento e Novecento Contenuti La situazione dell’Italia post-unitaria Argomenti - Caratteristiche della società di massa - L’Italia Giolittiana: Prima guerra mondiale e Rivoluzione Russa Cause e scoppio della guerra. L’Italia: dalla neutralità alla Guerra Le dinamiche belliche dal 1915 al 1918. I problemi dell’unificazione: differenze nordsud il debito pubblico. Destra storica al potere. Sinistra storica al potere. Il periodo Crispino La crisi di fine secolo Il sistema economico produttivo Il sistema politico (partiti di massa e sindacati) Colletti bianchi e colletti blù Le frustrazioni della piccola borghesia, il nazionalismo - definizione dello stato liberale il riformismo giolittiano lo sviluppo industriale, movimento sindacale, socialismo nazionalismo e il colonialismo Le critiche al metodo Giolitti (Salvemini) - Il sistema delle alleanze La questione balcanica Le crisi marocchine L’omicidio dell’arciduca Francesco Ferdinando Il primo anno di guerra - Il dibattito pacifisti-interventisti Gli accordi di Londra Il ruolo del re - il 1915 il 1916 il 1917 il 1918 (la fine della guerra) 30 Tra le due guerre. La conferenza di Parigi - La linea Wilson e la linea Clemenceau Conseguenze della I guerra mondiale. La fine degli imperi. Il nuovo assetto geo-politico La rivoluzione Russa - La rivoluzione di febbraio. I partiti politici e i bolscevichi I soviet La rivoluzione d’ottobre Verso la dittatura La guerra civile La repubblica di Weimar. - Le caratteristiche istituzionali La Grande inflazione e la questione della Rhur La situazione mondiale (economia e politica) - Il piano Dawes La ripresa e la distensione dei rapporti internazionali. L’Italia: dalla crisi dello stato liberale al fascismo - La vittoria mutilata La questione fiumana Il biennio rosso Nascita e ascesa del fascismo: i fasci di combattimento il fascismo agrario i blocchi nazionali e la sottovalutazione del fenomeno fascista la marcia su Roma il delitto Matteotti e il fascismo dittatoriale le azioni di Governo (leggi fascistissime, la politica economica, i patti lateranensi, la politica estera, la propaganda) - Il totalitarismo - Arendt Totalitarismo e società di massa Friedrich; Brzezinskj I caratteri del Totalitarismo Stalinismo Il fascismo come totalitarismo imperfetto Le tappe dell’ascesa del nazismo Nolte, Kocka Arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito Solzenitsyn Articolo 58 Goldhagen-Browning La shoah: due tesi a 31 confronto La seconda guerra mondiale La crisi del 1929 - Cause della crisi La mondializzazione della crisi La risposta dell’Europa e il New Deal (Roosvelt e Keynes) Cause e scoppio della guerra. - I Progetti della Germania Politica estera italiana da bilancia” al “patto d’acciaio” Il patto Molotov-Riebbentrop Le dinamiche belliche. L’Italia dal secondo dopo guerra Elezioni amministrative ed europee - “ago della - 1939: lo scoppio 1940: la mondializzazione del conflitto 1941-42: massima espansione del patto tripartito 1943: la svolta L’Italia dopo l’8 settembre La formazione del CLN 1944-1945: la fine della guerra Conclusione del conflitto - Trattati di pace L’ONU La divisione del mondo in due blocchi L’Europa verso l’unione La nascita della Repubblica e la Costituzione. - Le caratteristiche principali della costutizione I primi 12 articoli L’architettura costituzionale Alfabeto dell’Italia nella seconda metà del Novecento - La ricostruzione Il 68 Gli anni di Piombo Mani pulite e la crisi della I repubblica Elezioni europee - Cronologia dell’UE dal trattato di Roma al trattato di Lisbona Il parlamento Europeo e le altre istituzioni europee Analisi dei programmi politici alle elezioni europee Il sindaco, gli assessori e il consiglio comunale Analisi dei programmi politici alle elezioni comunali - Elezioni amministrative - Criterio di articolazione del programma 32 Nel programma di Storia ho scelto di soffermarmi particolarmente sulla politica italiana ed europea, mentre i continenti extraeuropei sono stati trattati come quadri di riferimento. Metodologie Gli argomenti sono stati introdotti da ampie presentazioni, supportate da carte geo-storiche, materiale iconografico, schemi e valutazioni storiografiche ecc. La lezione frontale, in certi passagi si è trasformata in lezione interattiva (uso LIM). Punto di partenza del lavoro in classe sono stati anche i risultati degli esercizi formativi svolgeti a casa o i dubbi sorti dopo lo studio di determinate unità didattiche. Strategie Potenziamento Approfondimento personale dei contenuti attraverso la lettura e comparazione di testi critici riguardanti gli argomenti più significativi del Novecento. Consolidamento Analisi guidata di un testo di critica storica volta al consolidamento del proprio metodo di studio. Lettura di documenti storici per acquisire la piena conoscenza di un lessico adeguato alla disciplina. Recupero Analisi guidata del testo-manuale finalizzata all’individuazione della sua “struttura” o meglio alla “scomposizione” dei diversi ambiti con le proprie caratteristiche. Obbligo di frequenza allo sportello didattico e/o recupero personale. Criteri di valutazione Le verifiche misurate con voto sono state orali e scritte. La prova orale ha posto l’alunno di fronte a domande di carattere analitico e/o sintetico al fine di accertarla correttezza dei contenuti, l’efficacia espositiva, il possesso di lessico specifico (obiettivi cognitivi), pertinenza della risposta, coerenza del ragionamento, prontezza dialogica, capacità valutativa e critica attitudine a dare senso a ciò che si studia (obiettivi di abilità). La prova scritta è avvenuta secondo modalità funzionali ad una corretta impostazione del lavoro storico (attenzione dello spazio fisico, attenzione alle coordinate temporali, definizioni rigorose dei concetti impiegati, ricostruzione sintetica, analisi dettagliata). Hanno concorso alla valutazione anche gli interventi ripetuti e significativi da posto, le relazioni individuali o a piccoli gruppi su argomenti ben precisi e utili al programma, la collaborazione costruttiva al lavoro di approfondimento sui temi previsti. 33 Tipologie delle prove Verifiche Interrogazione Prova strutturata, Esercitazioni Ore assegnate per lo svolgimento di ciascuna 4 annuali 30 minuti circa 4 annuali 1 ora circa Spazi e strumenti Mezzi Biblioteca Testi adottati Manuale Scuola Giardina, Sabatucci, Vidotto Il mosaico e gli specchi vol. 4 B, 5 A A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate Prato, 15 Maggio 2014 Firma del docente 34 Scheda disciplinare di Filosofia Obiettivi • Conoscenze Competenze • Conoscenza e contestualizzazione degli autori, delle scuole e dei sistemi filosofici fondamentali. Familiarizzazione con il linguaggio specifico della disciplina. • • Competenze nell’uso contestualmente corretto del linguaggio disciplinare. competenza nell’uso delle categorie della filosofia. • • Capacità di analisi e sintesi, impiegate nei contesti opportuni. Capacità di esprimere il proprio pensiero in forme corrette e chiare logicamente. Capacità di elaborare quanto appreso e di confrontare criticamente diverse prospettive filosofiche. Capacità di comunicare ed argomentare le proprie convinzioni in forme logiche congruenti e lessicalmente corrette nonché efficaci. Capacità di avvalersi autonomamente delle conoscenze acquisite sull’argomento, facendo collegamenti interni ed esterni alla disciplina; • Capacità • • 35 Programma Moduli Hegel (Tempo=35%) Contenuti Argomenti Tesi Fondamentali - Dialettica Finito-infinito Reale-razionale Giustificazionismo (la nottola di Minerva) La filosofia della storia Fenomenologia dello Spirito - Tema generale dell’opera, significato del titolo Struttura generale Analisi particolare delle seguenti figure Dialettica servo-padrone Coscienza infelice - Enciclopedia (Filosofia dello Spirito) - - Sviluppi dell’idealismo e della lezione di Hegel: Destra e sinistra. Feuerbach - Marx - Spirito oggettivo: Diritto Morale Eticità Famiglia Società civile Stato ( stato di diritto e guerra) Lo spirito assoluto Arte Religione Filosofia Capovolgimento dialettico (inversione soggetto, predicato) Analisi della figura di Dio Ateismo e umanismo Filosofia Il rapporto con Hegel e Feuerbach Il concetto di storia La religione Economia e politica La critica alla società e all’economia borghese (liberismo e liberalismo). Struttura e sovrastruttura 36 - Rapporti di produzione e forze produttive. L’alienazione Valore d’uso valore di scambio. Il plusvalore e la crisi di produzione e caduta tendenziale del saggio di profitto. La rivoluzione (Manifesto del partito comunista) La società comunistica della libertà cenni agli sviluppi del marxismo nel corso del ‘900 Schopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione. - Le edizioni dell’opera Il rapporto con Kant, i Veda e Platone Il mondo come rappresentazione Soggetto, oggetto, spazio tempo causalità, principium individuationis Il velo di Maya, il corpo (l’Apollo del Belvedere) Il mondo come Volontà Volontà del singolo Volontà della specie Dolore e noia Le vie di liberazione dalla volontà Suicidio Arte Etica Ascesi - La scoperta della metà oscura dell’uomo - Freud: la scoperta dell’inconscio - La formazione (dagli studi in medicina alla collaborazione con Breuer) Il perfezionamento della pratica psicoanalitica Sogno e libere associazioni Le due topiche Lo sviluppo della sessualità infantile Civiltà e religione Kierkegaard - Le critiche ad Hegel (aut-aut; et-et) Essenza ed esistenza Le tre vite Angoscia e disperazione Nietzsche - I modelli di scrittura Il periodo giovanile: la nascita della tragedia Apollineo, Dionisiaco e Socrate; Il rapporto con Schopenhauer e Wagner La filosofia del mattino - 37 - - Il dibattito epistemologico tra ‘800 e ‘900 Positivismo ottocentesco e la fiducia assoluta nella scienza. - Cenni al neopositivismo. Popper e il falsificazionismo. - - La bioetica Il dibattito bioetica laica e bioetica cattolica - Il periodo illuministico Il metodo genealogico Il grande annuncio La filosofia del meriggio (Così parlò Zarathustra) Il superuomo L’eterno ritorno L’ultimo periodo La volontà di potenza Il prospettivismo nichilismo - Caratteri generali (la funzione della filosofia, il rapporto con l’illuminismo) Fatti e opinioni La critica alla metafisica Cenni al pensiero di Comte - Caratteri generali (il contesto) Il principio di verificazione La critica alla metafisica Il rapporto con il neopositivismo e Einstein Il principio di falsificazione Scienza su palafitte Asserzioni base Principio di corroborazione La demarcazione tra discipline scientifiche e non scientifiche (la critica a marxismo e psicoanalisi) Rivalutazione della metafisica e della filosofia il manifesto della bioetica laica le posizioni della bietica cattolica il caso Englaro e il dibattito sul fine vita 38 Metodologie Lezioni frontali, lezioni interattive (uso LIM) Strategie Potenziamento Approfondimento personale attraverso la lettura di testi filosofici riguardante la stessa problematica, al fine di riconoscere lo sviluppo delle fondamentali questioni di senso, di valore e di verità in un confronto dinamico con il vissuto personale. Consolidamento Analisi del testo manuale per favorire la piena consapevolezza del piano di esposizione composto da: premessa, sviluppo, conclusione e consolidare così il proprio metodo. Analisi del testo manuale al fine di promuovere un sempre maggior grado di aderenza della risposta alla domanda. Recupero Analisi guidata del testo-manuale al fine di raggiungere un’adeguata metodologia di studio attraverso la “scomposizione” del problema e della soluzione con le sue argomentazioni. Obbligo di frequenza allo sportello didattico e/o recupero personale. Criteri di valutazione Strumenti di misurazione delle conoscenze e delle abilità saranno: • prove orali di tipo tradizionale. • interventi significativi e ripetuti da posto, spontanei e sollecitati. • discussione in classe su temi ben individuati e di spessore culturale. • relazioni individuali e/o di gruppo su lavori svolti. • produzioni scritte in forma di questionario. Le verifiche saranno tendenzialmente tre per quadrimestre e misureranno qualità e quantità delle conoscenze, capacità espressive, logiche ed argomentative. Saranno seguite da una valutazione esplicita e motivata. La verifica scritta offre il vantaggio di far pensare in maniera più approfondita, che è la forma di arricchimento personale più preziosa che la filosofia possa assicurare. I criteri della misurazione saranno sempre resi espliciti e i risultati comunicati all’alunno affinché siano di stimolo al miglioramento, nonché all’autovalutazione e all’autocorrezione. A chi non avesse raggiunto un livello sufficiente saranno date opportunità di ripresentarsi ed assegnati esercizi individualizzati da fare a casa. La valutazione complessiva, quadrimestrale o finale, avverrà sia sugli aspetti cognitivi, metacognitivi e comunicativi sia sugli aspetti affettivo-relazionali, quindi terrà conto di una molteplicità di fattori, emersi nel rapporto scolastico, e riguarderà il percorso individuale che l’alunno ha saputo fare. 39 N. Verifiche Interrogazione Prova strutturata, semistrutturata, non strutturata N. Esercitazioni 4 annuali Ore assegnate per lo svolgimento di ciascuna 30 minuti circa 1 ora circa 4 annuali Spazi e strumenti Mezzi Biblioteca Testi adottati Manuale Scuola Abbagnano,Fornero “Itinerari di filosofia” vol 2B, Paravia Abbagnano,Fornero “Itinerari di Filosofia” vol 3A, 3B Paravia A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate Prato, 15 Maggio 2014 Firma del docente 40 Scheda disciplinare di Matematica Obiettivi • • Conoscenze • • • • Competenze • • Capacità • • • • Conoscenza degli argomenti fondamentali dell’analisi matematica Conoscenza del simbolismo matematico e delle regole sintattiche di trasformazione delle formule Conoscenza dei principi, metodi e procedure necessari per la risoluzione di un problema matematico di analisi matematica Acquisizione di conoscenze a livelli più alti di astrazione e di formalizzazione Saper discutere e approfondire i diversi argomenti sotto vari profili Usare correttamente il linguaggio simbolico matematico nella produzione scritta e nell’esposizione orale Saper realizzare opportune procedure per la risoluzione di un problema di analisi matematica Saper interpretare e sviluppare dimostrazioni all’interno della teoria dell’analisi matematica Capacità di rielaborazione e sistemazione delle conoscenze acquisite Capacità espositive Capacità di analisi e sintesi Capacità deduttive 41 Programma Moduli Contenuti Argomenti Funzioni in R - Le funzioni reali a variabile reale Le proprietà delle funzioni Limiti di funzioni - - La topologia della retta Il limite finito e infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Il limite finito e infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito Interpretazione grafica come corrispondenza di intorni Teoremi sui limiti di funzioni - Teorema dell'unicità del limite Teorema della permanenza del segno Teorema del confronto Funzioni continue e calcolo dei limiti - Le funzioni continue Le operazioni sui limiti Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate I limiti notevoli Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto Gli asintoti e la loro ricerca I punti di discontinuità di una funzione Teoremi sulle funzioni continue - Teorema di Weierstrass Teorema dei valori intermedi Teorema di esistenza degli zeri Successioni (cenni) - Cenni alla definizione di successione Successioni convergenti, divergenti, indeterminate - TEORIA DEI LIMITI (Tempo=40%) Moduli Contenuti Argomenti Derivata di una funzione - La derivata di una funzione Continuità e derivabilità Le derivate fondamentali I teoremi sul calcolo delle derivate La derivata della funzione composta La derivata della funzione inversa Le derivate di ordine superiore al primo La retta tangente al grafico di una funzione Le applicazioni delle derivate alla fisica Teoremi del calcolo differenziale - Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Teorema della monotonia delle funzioni DERIVATA DI UNA FUNZIONE (Tempo=40%) 42 Massimi, minimi e flessi Studio di funzioni Moduli CALCOLO INTEGRALE (Tempo=20%) - Contenuti Teorema di Cauchy Teorema di De L'Hospital La definizione di massimo, di minimo e di flesso La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda Cenni alla ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive I problemi di massimo e di minimo Lo studio di funzione Applicazioni dello studio di funzione: o il grafico di una funzione e della sua derivata o l’interpretazione delle condizioni per la determinazione di una funzione parametrica o la risoluzione grafica di equazioni e disequazioni o la discussione di un’equazione parametrica Argomenti Integrale indefinito - L’integrale indefinito e le sue proprietà Gli integrali indefiniti immediati L’integrazione per sostituzione L’integrazione per parti L’integrazione di funzioni razionali fratte Integrale definito - L’integrale definito e le sue proprietà Il teorema della media Il teorema fondamentale del calcolo integrale La formula di Newton-Leibniz Continuità e integrabilità Il calcolo di aree Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione La lunghezza di un arco di una curva piana e l’area di una superficie di rotazione Gli integrali impropri Applicazioni degli integrali alla fisica - 43 Metodologie • • • • • Lezione frontale sia a carattere direttivo - trasmissivo che a carattere direttivo – partecipativo Lezione guidata con l’uso del problem solving e del problem posing Lezione multimediale con LIM Simulazioni della Seconda prova dell’Esame di Stato Attività di recupero, consolidamento e approfondimento secondo le seguenti strategie: Potenziamento 1. Approfondimento di particolari argomenti tramite la ricerca personale e/o di gruppo e lo sviluppo di temi interdisciplinari 2. Rielaborazione sistematica del contenuto globale della materia svolto nel triennio 3. Partecipazione a incontri Consolidamento 1. Riesame critico dei teoremi studiati per un consolidamento delle proprie conoscenze 2. Ulteriori esercizi per un consolidamento dell’utilizzo delle procedure operative nella risoluzione di situazioni problematiche 3. Compilazione di alcuni schemi di sintesi che permettano una più agevole rielaborazione dei contenuti della materia Recupero 1. Riesame sistematico dei principali teoremi studiati per un recupero delle proprie conoscenze; riesame dei principali esercizi teorici per un’analisi critica dei contenuti studiati; 2. Riesame dei principali esercizi per un corretto utilizzo delle fondamentali procedure operative nella risoluzione di situazioni problematiche 3. Compilazione di schemi di sintesi che permettano una facile e sistematica rielaborazione dei contenuti della materia 4. Frequenza allo “sportello didattico” Criteri di valutazione • Per le prove orali: vedi allegato n.1 • Per le prove scritte (per la correzione della simulazione della prova d’esame di matematica vedi la griglia di correzione allegata): Conoscenze: dell’argomento e del contesto Uso del linguaggio specifico: correttezza, proprietà, pertinenza Competenze risolutive: correttezza nell’applicare le procedure di risoluzione dei problemi, abilità di calcolo Capacità logico-deduttive : analisi, sintesi, deduzione, organicità • - Sono stati usati inoltre i seguenti criteri di sufficienza: Conoscenza dei contenuti essenziali richiesti dal problema Comprensione sostanzialmente corretta del testo e uso del linguaggio specifico con sufficiente padronanza Realizzazione della risoluzione di un problema per lo meno negli aspetti essenziali delle questioni affrontate con presenza di errori non determinanti Capacità di trarre semplici conclusioni dalle premesse date 44 • Per le prove non strutturate, semistrutturate, i criteri sono stati fissati in base agli obiettivi stabiliti per ciascuna prova. Tipologie delle prove Compiti scritti Interrogazione Prova semistrutturata – non strutturata N. Verifiche 3 a quadrimestre 1-2 a quadrimestre 1-2 a quadrimestre Ore assegnate per lo svolgimento 2-6 ore 30 minuti 1-2 ore Strumenti • • • • Testo adottato: Bergamini, Trifone, Barozzi – Corso base blu di matematica moduli U V W – Ed. Zanichelli Testi specifici di preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato Calcolatrice non programmabile Strumenti multimediali (LIM) A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle verifiche e delle prove effettuate. Prato, 15 Maggio 2014 Firma del docente 45 Scheda disciplinare di Fisica Obiettivi • • Conoscenze • • • • Competenze Capacità • • • • • • Conoscenza degli argomenti fondamentali dell’elettromagnetismo Conoscenza del simbolismo fisico e delle regole sintattiche di trasformazione delle formule Conoscenza dei principi, metodi e procedure necessari per la risoluzione di un quesito di natura fisica Conoscenza dei metodi delle scienze sperimentali Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà Usare correttamente il linguaggio simbolico fisico nella produzione scritta e nell’esposizione orale Saper realizzare opportune procedure per la risoluzione di un quesito di natura fisica Saper utilizzare il metodo scientifico Capacità di rielaborazione e sistemazione delle conoscenze acquisite Capacità espositive Capacità di analisi e sintesi Capacità di inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti 46 Programma Modulo Campo e potenziale elettrico LA CARICA ELETTRICA IL CAMPO ELETTRICO IL POTENZIALE ELETTRICO Argomenti (Tempo=25%) - I corpi elettrizzati per strofinio e le loro interazioni I conduttori e gli isolanti: l’elettrizzazione per contatto L’elettroscopio e la definizione operativa di carica elettrica: il Coulomb L’interazione tra cariche elettriche: la legge di Coulomb L’elettrizzazione per induzione e la polarizzazione degli isolanti - Il vettore campo elettrico Il campo elettrico generato da una carica puntiforme Le linee del campo elettrico Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie Il flusso del campo elettrico: il teorema di Gauss Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica Altri campi con particolari simmetrie: - il campo elettrico di una distribuzione lineare infinita carica; - il campo elettrico di una distribuzione sferica di cariche - L’energia potenziale elettrica nel caso di un campo generato da una carica puntiforme Il potenziale elettrico Le superfici equipotenziali La deduzione del campo elettrico dal potenziale La circuitazione del campo elettrostatico - Modulo Cariche in quiete e cariche in moto Argomenti (Tempo=25%) ELETTROSTATICA LA CORRENTE ELETTRICA - La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio Il teorema di Coulomb La capacità di un conduttore Il condensatore: il campo elettrico e la capacità I condensatori in serie e in parallelo: calcolo della capacità equivalente Energia e densità di energia del campo elettrico L’intensità della corrente elettrica I generatori di tensione e i circuiti elettrici La prima legge di Ohm La seconda legge di Ohm Resistori in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente Le leggi di Kirchhoff Risoluzione di un circuito in corrente continua La trasformazione dell’energia elettrica:potenza dissipata per effetto Joule La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione Carica e scarica di un condensatore: analisi di un circuito RC 47 Modulo Magnetismo FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Argomenti (Tempo=25%) - IL CAMPO MAGNETICO - Modulo Elettromagnetismo La forza magnetica e le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti: l’esperienza di Oersted e l’esperienza di Faraday Forze tra correnti: la legge di Ampère e la definizione dell’ampère L’intensità del campo magnetico La forza magnetica su un filo percorso da corrente Il campo magnetico di un filo: la legge di Biot-Savart Il campo magnetico di una spira e di un solenoide Cenni al funzionamento di un motore elettrico a corrente continua L’amperometro e il voltmetro La forza di Lorentz Forza elettrica e magnetica: il selettore di velocità e l’effetto Hall Moto di una carica in un campo magnetico uniforme: l’esperimento di Thomson e lo spettrometro di massa Il flusso del campo magnetico: il teorema di Gauss Il teorema della circuitazione di Ampère Argomenti (Tempo=15%) L’INDUZIONE ELETTRO MAGNETICA - La corrente indotta La legge di Faraday - Neumann La legge di Lenz e il verso della corrente indotta Autoinduzione: analisi di un circuito RL Energia e densità di energia del campo magnetico L’alternatore: la forza elettromotrice alternata Cenni sul trasformatore LE ONDE ELETTRO MAGENTICHE - Il campo elettrico indotto Il teorema della circuitazione di Ampère-Maxwell Le equazioni di Maxwell Il campo elettromagnetico Le onde elettromagnetiche e la loro propagazione La luce e lo spettro elettromagnetico Modulo Relatività ristretta RELATIVITA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO Argomenti (Tempo=10%) - Richiami alla relatività galileiana L’invarianza della velocità della luce L’esperimento di Michelson - Morley Gli assiomi della teoria della relatività ristretta La relatività della simultaneità La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo Le trasformazioni di Lorentz 48 Metodologie • • • • • Lezione frontale sia a carattere direttivo - trasmissivo che a carattere direttivo – partecipativo Lezione guidata con l’uso del problem solving e del problem posing Lezione sperimentale nel laboratorio di fisica dell’istituto Lezione multimediale con LIM Simulazione della Terza Prova dell’Esame di Stato Attività di recupero, consolidamento e approfondimento secondo le seguenti strategie: Strategie di Potenziamento 1. approfondimento di particolari argomenti tramite la ricerca personale e/o di gruppo e lo sviluppo di temi interdisciplinari 2. esercizio di analisi della realtà circostante attraverso modelli interpretativi matematici 3. partecipazione ad incontri, dibattiti, conferenze Strategie di Consolidamento 1. riesame critico dei fenomeni studiati per un consolidamento delle proprie conoscenze 2. ulteriori esercizi di applicazione per un consolidamento delle proprie capacità di interpretazione della realtà 3. elaborazione di alcuni schemi di sintesi che permettano una più agevole rielaborazione dei contenuti della materia 4. esercizio di esposizione orale per consolidare l’uso corretto del linguaggio scientifico Strategie di Recupero 1. riesame sistematico dei principali fenomeni studiati per un recupero delle proprie conoscenze 2. riesame dei principali esercizi di applicazione svolti in vista di un autonomo svolgimento dei quesiti proposti 3. elaborazione continua di schemi di sintesi che permettano una facile e sistematica rielaborazione dei contenuti della materia 4. frequente correzione dell’esposizione orale Spazi e strumenti • • • Aula con LIM Laboratori di fisica Testo adottato: U. Amaldi – La Fisica di Amaldi: idee ed esperimenti – Volume 3 – Ed. Zanichelli Criteri di valutazione • • Per le prove orali vedi allegato n.1 Per le prove non strutturate, semistrutturate, i criteri sono stati fissati in base agli obiettivi stabiliti per ciascuna prova. Tipologie delle prove Interrogazione Prova semistrutturata –non strutturata N. Verifiche Ore assegnate per lo svolgimento 1-2 a quadrimestre 1 a quadrimestre 30 minuti 1 ora A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate. Prato, 15 Maggio 2014 Firma del docente 49 Scheda disciplinare di Geografia Obiettivi • Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze di base riguardo alla Terra e i suoi rapporti con gli altri corpi dell’Universo, la sua costituzione e la sua struttura, i processi di continua trasformazione ed evoluzione che caratterizzano la sua crosta superficiale . • Conoscenza delle metodologie di studio e di ricerca in ambito scientifico. • Conoscenza dei principi, metodi e procedure necessarie per la risoluzione di un quesito scientifico • Conoscenza del linguaggio specifico • Saper individuare le relazioni intercorrenti tra gli argomenti della disciplina. • Acquisire una certa consapevolezza nelle operazioni di osservazione, deduzione e collegamento dati. • Saper utilizzare autonomamente le strategie più efficaci per la risoluzione di un quesito scientifico • Saper utilizzare correttamente il linguaggio scientifico-tecnologico. • • • • Capacità di discutere ed approfondire i diversi argomenti sotto i vari profili. Capacità di analisi e sintesi. Capacità di inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze. Capacità espositive 50 Programma MODULO CONTENUTI Universo astronomico Astronomia • • • • • • ARGOMENTO La sfera celeste e la posizione degli astri nel cielo. Le coordinate astronomiche Spettri di assorbimento. Le stelle : la distanza , la luminosità, la massa. Diagramma di Hertzsprung-Russel. Evoluzione delle stelle: dalla nascita alle fasi finali. (Tempo= 30%) Sistema Solare • • • • • L’origine del Sistema Solare Struttura, parte visibile, attività della Stella Sole. I Pianeti: caratteristiche generali. Il moto dei pianeti del Sistema Solare: le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. Gli altri corpi del sistema Solare: asteroidi , comete, meteore e meteoriti. Le caratteristiche del pianeta Terra • • • La forma e le dimensioni della Terra Il sistema di riferimento sulla Terra La posizione di un punto sulla superficie terrestre I movimenti della Terra • • • • Il moto della Terra nel sistema Solare Il movimento di rotazione : prove e conseguenze Il movimento di rivoluzione : prove e conseguenze Le stagioni astronomiche La Luna: pianeta o satellite terrestre • • • • Le caratteristiche delle Luna I movimenti della Luna Le fasi lunari Le eclissi • • • L’orientamento sulla Terra. Durata del giorno I fusi orari e il tempo civile La Terra come pianeta (Tempo=25%) Misure di spazio e di tempo 51 • I materiali della crosta terrestre • • • • La struttura interna della Terra • • (Tempo=25%) • • Caratteristiche fisiche della Terra Fenomeni vulcanici e sismici La Terra un pianeta instabile • • • I minerali: che cos’è un minerale, struttura e composizione. I silicati : i minerali più abbondanti Le rocce : che cosa sono le rocce. Il processo magmatico Struttura e composizione delle più comuni rocce magmatiche Il processo sedimentario Caratteristiche delle principali rocce sedimentarie Il processo metamorfico Caratteristiche delle principali rocce metamorfiche • • La densità della Terra Le superfici di discontinuità Le zone concentriche della Terra: crosta , mantello e nucleo Il calore interno della Terra e il flusso termico Il magnetismo terrestre • • • • • • • • Vulcani e attività endogena Eruzioni vulcaniche. Forma degli edifici. Modalità di eruzione La geografia dei vulcani I terremoti. Teoria del rimbalzo elastico Le onde sismiche La forza dei terremoti • • • • • • • • • • La scoperta dell’isostasia La teoria della deriva dei continenti Le dorsali oceaniche La teoria dell’espansione dei fondali oceanici Il paleomagnetismo La teoria della tettonica a zolle Margini delle zolle I movimenti delle zolle Il motore della tettonica a zolle Tettonica a zolle e attività sismica e vulcanica (Tempo=20%) Morfologia della superficie terrestre 52 Metodologie • • Lezione frontale Attività di recupero, consolidamento e approfondimento secondo le seguenti strategie Strategie di Potenziamento: Approfondimento di particolari argomenti del programma tramite la ricerca personale e/o di gruppo Sviluppo di temi interdisciplinari. Partecipazione ad incontri, dibattiti, conferenze. Strategie di Consolidamento: Utilizzo guidato di sussidi didattici per favorire la comprensione e l’uso dei termini scientifici Elaborazione di schemi di sintesi che permettano una più agevole rielaborazione dei contenuti della disciplina. Costante correzione dell’espressione orale. Strategie di Recupero: Riesame critico dei fenomeni studiati per un recupero delle proprie conoscenze ( pause didattiche, sportello didattico) Costante correzione dell’espressione orale. Verifiche programmate Criteri di valutazione • • Per le prove orali vedi allegato n. 1 Per le prove strutturate- semistrutturate- non strutturate i criteri di valutazione sono stati fissati in base agli obiettivi stabiliti per ciascuna prova Tipologie delle prove N. Esercitazioni N. Verifiche Interrogazione Prova strutturata – semistrutturata –non strutturata Ore assegnate per lo svolgimento di ciascuna 1-2 a quadrimestre 30 minuti 1-2 a quadrimestre 1-2 ore Spazi e strumenti • • • Sussidi audiovisivi Testo adottato : Geografia Generale Testi specifici I. Neviani C Pignocchino Feyles S.E.I. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate. Prato 15 Maggio 2014 Firma del docente 53 Scheda disciplinare di Disegno e Storia dell’arte Obiettivi Conoscenze Competenze • • • • • • • • • Capacità • Conoscenza dei principali percorsi artistici del linguaggio figurativo; Conoscenza del linguaggio pittorico, scultoreo e architettonico; Conoscenza del contributo specifico dell’arte nel contesto culturale; Conoscenza dei metodi di rappresentazione grafica e pittorica. Sapere individuare le motivazioni che hanno permesso la nascita delle correnti artistiche; Uso corretto dei linguaggi specifici; Saper affrontare gli argomenti con coerenza ed in modo corretto. Capacità di analizzare un’opera d’arte nel suo ambito culturale; Capacità di collegamento tra i momenti d’arte (correnti) con gli altri aspetti della cultura dell’epoca; Capacità di comprensione del messaggio che l’artista trasmette con la sua opera d’arte. 54 Programma Moduli Contenuti: le correnti artistiche Argomenti: opere d’arte trattate Cezanne come precursore del Cezanne: I giocatori di carte; Donna con cubismo; la rappresentazione caffettiera; Le grandi bagnanti. della realtà in forme geometriche pure. Van Gogh e l’interpretazione soggettiva della realtà. Van Gogh: Sorrow-dolore; Contadini che piantano patate; I mangiatori di patate; veduta di Parigi dalla camera di rue Lepic; Rami di mandorlo; La camera dell’artista; La casa gialla; I girasoli; La notte stellata; Campo con volo di corvi. Il sintetismo francese e la Scuola di Pont Aven. Emile Bernard: Donne bretoni in un prato. Serusier: Il talismano. Il sintetismo di Gauguin e la sua fuga dalla società alla ricerca dell’ispirazione creativa. Gauguin: Nel giardino dell’ospedale di Arles; Visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; Il mercato; Ta matete; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Il simbolismo del nord Europa: il caso di Munch. Angoscia, malattia, morte: tematiche ricorrenti nella pittura del norvegese. Munch: La bambina malata; Al capezzale di un defunto; Melancolia; Pubertà; Notte a St Cloud; Il grido; La danza della vita; Tra il letto e l’orologio. L’arte tra 800 e 900 (20%) La poetica simbolista in Italia e il Pelizza da Volpedo: Il Quarto Stato Divisionismo: il socialismo (anche le versioni precedenti: Fiumana e utopico di Pelizza da Volpedo. Ambasciatori della fame). Vienna tra 800 e 900 (15%) La secessione Viennese e Gustav Klimt: la rottura con l’arte del tempo; il legame con lo Jugendstil; la critica all’arte e all’architettura ufficiale. Klimt: I dipinti per l’Università: la Filosofia, la Medicina, la Giurisprudenza; Il fregio di Beethoven; Il Bacio (confronto con Il Bacio di Munch). L’architettura della Secessione austriaca. Olbrich: Palazzo della Secessione a Vienna. Wagner: Stazione della metropolitana a Vienna. Hoffmann: Palazzo Stoclet a Bruxelles. La risposta di Adolf Loos alla Adolf Loos: Sartoria Goldman & 55 Secessione: architettura senza ornamento; il Raumplan. Salatsch su Michaelerplatz a Vienna; Villa Muller a Praga. Egon Schiele: il legame con Egon Schiele: L’abbraccio Klimt; l’importanza del disegno e della linea; gli autoritratti e i ritratti come strumento di interpretazione psicologica. L’arte e l’architettura in Europa fra 800 e 900 (5%) Oscar Kokoschka Oscar Kokoschka: La sposa nel vento (La tempesta); Il ritratto di Adolf Loos. L’art Nouveau e la sua diffusione in Europa: nuovi materiali, nuovi metodi costruttivi, nuovo gusto estetico. Il modernismo catalano di Gaudì e quello geometrico di Mackintosh. Il neomedievalismo di Berlage. Il Deutscher Werkbund. Victor Horta: Casa Tassel a Bruxelles; Hector Guimard: la metrò di Parigi; Castel Beranger a Parigi. Auguste Perret: casa in rue Franklin a Parigi. Gaudì: Casa Battlò, Casa Milà (La Pedrera), La Sagrada Familia; parco Guell. Berlage: La Borsa di Amsterdam. Mackintosh: Glasgow School of art. Behrens: Fabbrica di turbine AEG. Gropius: Fabbrica Fagus Kirchner: Scene di strada berlinese; Donne per strada; Cinque donne per strada; Entrando in mare. Espressionismo tedesco: una interpretazione drammatica della realtà; Die Brucke. Il primo novecento: la risposta delle avanguardie storiche ai cambiamenti socio-politici Espressionismo Francese: I Fauves Matisse: Lusso, calma e voluttà; Madame Matisse; Donna con cappello; Armonia in rosso; La danza. Picasso: il periodo blu, quello rosa, verso il Cubismo. Il percorso della pittura cubista: la fase analitica e quella sintetica. Picasso: Poveri in riva al mare; Il pasto frugale; La vita; Famiglia di saltimbanchi, Famiglia di acrobati con scimmia; Le demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia impagliata; I tre musicanti; Guernica. Sviluppi del Cubismo: Duchamp: Nudo che scende le scale n°2. Il Futurismo: dinamismo e modernità. Manifesti dell’arte e architettura futurista. Lettura del Manifesto futurista Boccioni: La città che sale; Forme uniche di continuità nello spazio; Stati (25%) 56 d’animo II - Gli addii. Balla: Lampada ad arco; Velocità di motocicletta; Bambina che corre sul balcone. Sant’Elia: progetti di città futuriste. Carrà: Manifestazione interventista. Kandinskij e Der Blaue Reiter: Kandinskij: Montagna; Primo acquerello astratto; Composizione IV. verso l’Astrattismo La “Scuola di Parigi”: L’Europa dei primi anni venti del 900 Chagall e la tradizione popolare degli ebrei russi. Chagall: Parigi dalla mia finestra; Il compleanno; La passeggiata; Io e il mio villaggio. Modigliani e il ritorno alla linea di contorno rinascimentale. Modigliani: Nudo dagli occhi chiusi con collana; Jeanne Hebuterne in poltrona. Il Neoplasticismo olandese e il De Stijl Mondrian: Albero rosso; Albero argentato; Melo in fiore; Composizione ovale (Molo e oceano); Composizione con rosso, blu, e giallo verde; Composizione con rosso, azzurro e giallo; Broadway Boogie- Woogie Van Doesburg: Controcomposizione XIII. Rietveld: Poltroncina in giallo, blu e rosso. Il Bauhaus Bauhaus: Sedia Vasilij; sedia Barcellona. Duchamp: Fontana; Ruota di bicicletta; L.H.O.O.Q. Man Ray: Cadeau. (15%) Il movimento Dadaista: il caso come elemento fondamentale nell’arte. Dada, Metafisici e Surrealisti La metafisica e il simbolismo: il ritorno all’arte figurativa e lo spostamento di collocazione di oggetti tipici in luoghi atipici. De Chirico: Le muse inquietanti; La solitudine dell’uomo politico; Gli archeologi; Ettore e Andromaca. Carrà: La musa metafisica. Savinio: Penelope; La nave perduta; Annunciazione. Morandi: Natura morta 1918; Natura morta 1929. L’ultima avanguardia, il Surrealismo: inconscio, sogno e realtà. Magritte: L’uomo con la bombetta Dalì: Persistenza della memoria. Mirò: Carnevale di Arlecchino. (15%) 57 Il Novecento (2%) Il recupero dei valori classici Carrà: Pino sul mare; Capanni al mare. con Carrà. La pop art americana (3%) La Pop art: arte popolare per Warhol: Campbell’s Soup; 10 Marilyn. tutti; l’esaltazione di icone. ATTIVITA’ LUOGHI METODI RISORSE Verifica dei prerequisiti Aula Domande stimolo Brainstorming Lezione dialogata Testo, immagini Lezione frontale Aula Mappe concettuali C map -Tools Power Point Lim, internet, testo, Lavagna nera Analisi delle opere d’arte Aula Analisi individuale Testo, immagini Strategie di recupero Richiesta di intervento durante le lezioni in classe; Verifiche scritte e/o orali programmate. Criteri di valutazione Per le prove orali vedi allegato n°1 Per le prove scritte i criteri di valutazione sono stati fissati in base agli obiettivi stabiliti per ciascuna prova, attenendosi al seguente criterio di sufficienza: o Conoscenza dei contenuti: l’alunno possiede conoscenze quantitativamente bastevoli e non superficiali; o Comprensione della descrizione delle opere d’arte e del percorso artistico del loro autore: l’alunno dimostra sufficienti capacità di analisi e deduzione; o Analisi dell’opera d’arte: l’alunno procede con una certa disinvoltura nell’analisi, riuscendo ad individuare le principali caratteristiche strutturali del linguaggio figurativo o grafico proposto, dimostrando di aver sviluppato sufficienti capacità di analisi; o Correttezza linguistica: l’alunno usa le strutture proprie della descrizione di un linguaggio espressivo: grafico, pittorico, architettonico e scultoreo, commettendo qualche errore che, tuttavia, non impedisce la corretta comunicazione. Usa un lessico specifico sufficiente. 58 Tipologia delle prove Compiti scritti validi per l’orale interrogazione n. verifiche 3 tempi 1 ora 2 -3 20 min circa Strumenti e visite Mezzi: testo adottato, monografie specifiche di periodi d’arte e di autori, immagini e filmati. Testi adottati: Marco Bona Castellotti, “Nella Storia dell’Arte, da Cezanne ai giorni nostri”, vol. 5, Electa Scuola, Milano, 2012. Visite didattiche: o MAMBO (Museo di Arte moderna di Bologna) nel corso del I quadrimestre; o Mostra a PALAZZO BLU (Pisa) su ANDY WARHOL nel corso del I quadrimestre; o Gita di fine anno a SIVIGLIA (dove i ragazzi hanno visto i principali monumenti della città, quali la Cattedrale, il Real Alcazar e l’Alhambra). Visione di film: o “BRAMA DI VIVERE” (Lust for Life), film del 1956 diretto da Vincente Minnelli, basato sulla vita del pittore olandese Vincent van Gogh, a partire dall'omonimo romanzo di Irving Stone; o “I COLORI DELL’ANIMA” – Modigliani, film del 2004, scritto e diretto da Mick Davis sulla figura di Modigliani; Visione di documentari: o NUDO CHE SCENDE LE SCALE di Marcel Duchamp; o LO STUDIO DI MONDRIAN; o CHAGALL. A disposizione della Commissione d’esame sono depositati in Segreteria Didattica gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate. Prato, 15/05/2014 Il docente Prof. Ssa Francesca Gori 59 Scheda disciplinare di Educazione Fisica Obiettivi Conoscenze • • • • Competenze Capacità Conoscere gli obiettivi e le caratteristiche proprie dell’attività motoria Conoscere le regole dei Grandi Giochi di Squadra e le caratteristiche tecnicotattiche degli sport praticati Acquisizione di una cultura sportiva Traumatologia e Medicina • • • Uso corretto degli strumenti a disposizione nell’attività fisica Trasferire le competenze motorie in realtà ambientali diverse Consapevolezza di sé, delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche • Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile e nel modo più economico Applicare operativamente le conoscenze acquisite nell’ambito sportivo Capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport • • 60 Programma Moduli Contenuti Tempo in% Potenziamento fisiologico, resistenza generale. Corsa lunga e lenta in regime aerobico, esercizi in regime anaerobico. 20% Capacità condizionali (forza, velocità, resistenza). Lavori con attrezzi e a carico naturale. Capacità coordinative. Esercizi di coordinazione generale e specifica con e senza attrezzi. 16% Tecnica e regolamenti dei giochi di squadra. Pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallamano, atletica leggera. 30% Ricercare una consuetudine di lealtà e civismo, autocontrollo e collaborazione. Autocontrollo nelle situazioni di gara e sviluppo delle capacità sociali e di rispetto per gli altri. Lezioni teoriche Giochi di squadra 12% 15% 7% Metodologie • • • • • • • • • Lavori in regime aerobico, piccoli carichi in regime anaerobico. Esercizi di tonificazione muscolare generale. Lavori sulla coordinazione generale statica e dinamica con esercizi tratti dai grandi giochi di squadra. Esercizi sui fondamentali individuali e di squadra . Schemi di gioco. Partite. Lezione frontale. Esercitazioni pratiche Lezioni di gruppo Lezioni con la musica per le alunne Attività extrascolastiche. Strategie Potenziamento -Approfondimento dei fondamentali tecnici, pratici e teorici dei giochi sportivi. -Partecipazione a gare sportive scolastiche Consolidamento -Revisione delle capacità coordinative e condizionali. -Esercizi di consolidamento delle tecniche e dei fondamentali dei giochi sportivi. Recupero - Miglioramento e rafforzamento delle capacità motorie di base. - Esercizi per il consolidamento delle conoscenze teoriche e pratiche delle discipline sportive. 61 Criteri di valutazione Per le prove pratiche il criterio di sufficienza adottato : - capacità coordinative e condizionali - conoscenza delle tecniche e delle regole dei giochi sportivi - metodo di lavoro - impegno e partecipazione alle attività curricolari e extra-curricolari Spazi e strumenti • • • Spazi all’aperto a disposizione della scuola: campo di pallavolo, calcetto, pallacanestro. Attrezzatura sportiva Palestra Prato, 15 Maggio 2014 Firma del Docente 62 Terza sezione: valutazione 1. Indicazioni generali per la valutazione Per la corrispondenza tra voti, giudizi e livelli di conoscenza, competenze e capacità vedere Allegato 1 2. Indicazioni per la valutazione della Prima Prova scritta (italiano) Per l’attribuzione del punteggio vedere criteri e modalità indicati nella griglia corrispondente alla Prima Prova scritta (italiano) (Allegato 2). Per la Corrispondenza tra voto e giudizio vedere Allegato 3. 3. Indicazioni per la valutazione della Seconda Prova scritta (matematica) Per l’attribuzione del punteggio vedere criteri e modalità indicati nella griglia corrispondente alla Seconda Prova scritta (matematica) (Allegato 4). Per i criteri di valutazione e la compilazione della tabella di conversione tra punteggio e voto vedere Allegato 5. 4. Indicazioni per la valutazione della Terza Prova Per l’attribuzione del punteggio vedere criteri e modalità indicati nella griglia corrispondente alla Terza Prova scritta (Allegato 6). Per la Corrispondenza tra voto e giudizio vedere Allegato 7. 5. Indicazione per la valutazione del Colloquio Per l’attribuzione del punteggio vedere criteri e modalità indicati nella griglia corrispondente al Colloquio(Allegato 8). Per la Corrispondenza tra voto e giudizio vedere Allegato 9. Il Consiglio di classe ha deciso, per quanto riguarda l’esposizione della tesina, che questa venga svolta interamente in lingua italiana per consentirne la valutazione collegiale. 63 Criteri comuni per la corrispondenza tra voti, giudizi , livelli di conoscenza, competenze e capacità Voti Giudizio 1–2 Pessimo 3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Mediocre 6 Sufficiente 6½ Più che sufficiente 7 Discreto 7½ Più che discreto 8 Buono 9-10 Ottimo ALLEGATO 1 Conoscenze; Competenze; Capacità Rifiuto della prova Conoscenze oltremodo gracili, parziali e frammentarie e tali da rendere scarsamente efficace anche l’eventuale supporto di competenze e capacità possedute Conoscenze approssimative dei contenuti tali da rendere poco efficace il supporto di competenze e capacità possedute. Conoscenze superficiali e\o acquisite solo mnemonicamente ed acriticamente, oppure conoscenze della tipologia del precedente livello, ma almeno in parte attenuate, nella loro negatività, da competenze e capacità individuali. Conoscenze disciplinari bastevoli sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, oppure conoscenze della tipologia del precedente livello, ma con competenze e\o capacità idonee a compensare le incertezze contenutistiche. Conoscenze disciplinari senz’altro accettabili e supportate da qualche requisito positivo concernente competenze o capacità. Conoscenze specifiche quantitativamente adeguate e non superficiali, con qualche limite qualitativo (non grave) oppure conoscenze poco al di là della mera sufficienza, ma arricchita da apprezzabili competenze e\o capacità soggettive. Conoscenze piuttosto ampie, rivelatrici di contenuti quantitativamente adeguati e qualitativamente apprezzabili e di competenze e\o capacità idonee a conferire alla prestazione un livello senz’altro positivo. Conoscenze complete assimilate in modo consapevole, con il supporto di competenze e capacità individuali tali da rendere la prestazione inequivocabilmente convincente. La stessa valutazione può essere attribuita a chi, in possesso di conoscenze specifiche del livello precedente, sia sorretto da competenze e capacità particolarmente rilevanti. La prestazione richiesta risulta pressoché ineccepibile, caratterizzata da conoscenze sicuramente pertinenti, efficacemente e proficuamente acquisite, supportate da competenze e capacità di qualità. 64 LICEO SCIENTIFICO – CONSERVATORIO S. NICCOLÒ - ESAMI DI STATO Anno scolastico 2012 - 2013 Commissione ……………….. ALLEGATO 2 CLASSE V° sez. A - CANDIDATO ............................................................................................................ La commissione delibera all’unanimità di adottare i seguenti criteri di correzione e di valutazione degli elaborati della 1a PROVA SCRITTA: Tipologia A-Analisi di un testo letterario e non, in prosa e poesia Livelli e scala dei valori INDICATORI Punteggio Media in Ottimo quindicesimi Pessimo (1) Gravemente Insuff. (2) Insuff. Mediocre Quasi sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono 1-3 4-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1-3 4-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1-3 4-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1-3 4-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Comprensione del testo Completezza dell’analisi; risposte pertinenti ai quesiti Grado di rielaborazione personale: capacità di operare collegamenti, di sviluppare approfondimenti e/o idee originali Struttura del discorso: coerenza e coesione Correttezza ortografica, lessicale e sintattica FIRME COMMISSARI Punteggio PROPOSTO La commissione adotta la griglia di valutazione di cui sopra con le seguenti motivazioni: • Gli indicatori e i descrittori presi in considerazione si adattano a tutte le tipologie di prova proposte al candidato e rispondono alle conoscenze e alle abilità che per legge vanno verificate nella prima prova dell'esame di stato. • I criteri di valutazione rispecchiano quelli adottati dall'insegnante della classe durante l'anno, fatti propri dal CdC ed esposti nel documento del Consiglio di Classe. • Sarà attribuito un punteggio da 1 a 15 per ciascuno degli indicatori (vedi tabella di corrispondenza) e, alla fine, sarà fatta la media aritmetica mantenendo un decimale. Se il punteggio grezzo v sarà n+0.5 <= v <= n+1, il punteggio finale sarà n+1. PUNTEGGIO DEFINITIVO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE ALL’UNANIMITA’/A MAGGIORANZA: …….. / 15 Il Presidente 65 Tipologia B- Saggio breve ed articolo di giornale Livelli e scala dei valori INDICATORI Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità Espressione organica e coerenza espositiva e argomentativa Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Pessimo (1) Gravemente Insuff. (2) Insuff. 1-3 4-6 1-3 Sufficiente Più che sufficiente 9 10 8 9 7 8 7 8 Punteggio Media in Ottimo quindicesimi Discreto Più che discreto Buono 11 12 13 14 15 10 11 12 13 14 15 9 10 11 12 13 14 15 9 10 11 12 13 14 15 Discreto Più che discreto Buono Mediocre Quasi sufficiente 7 8 4-6 7 1-3 4-6 1-3 4-6 Tipologia C – tema di argomento storico Livelli e scala dei valori INDICATORI Pertinenza e conoscenza dell’argomento Esposizione ordinata ed organica degli eventi storici considerati Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare ad una valutazione critica Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Pessimo (1) Gravemente Insuff. (2) Insuff. 1-3 4-6 1-3 Punteggio Media in Ottimo quindicesimi Mediocre Quasi sufficiente Sufficiente Più che sufficiente 7 8 9 10 11 12 13 14 15 4-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1-3 4-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1-3 4-6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 66 Tipologia D- Tema di carattere generale Livelli e scala dei valori INDICATORI Pertinenza alla traccia e conoscenza dell’argomento Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità Espressione organica e coerenza espositiva e argomentativa Correttezza ortografica, lessicale e sintattica Pessimo (1) Gravemente Insuff. (2) Insuff. 1-3 4-6 1-3 Sufficiente Più che sufficiente 9 10 8 9 7 8 7 8 Punteggio Media in Ottimo quindicesimi Discreto Più che discreto Buono 11 12 13 14 15 10 11 12 13 14 15 9 10 11 12 13 14 15 9 10 11 12 13 14 15 Mediocre Quasi sufficiente 7 8 4-6 7 1-3 4-6 1-3 4-6 67 Tabella di conversione per la PRIMA PROVA SCRITTA ALLEGATO 3 (1) PESSIMO (1-3) Punti 1 2 3 Descrizione Rifiuto totale della prova Tentativo appena accennato della prova Impostazione della prova senza svolgimento (2) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (4-6) Punti 4 5 6 Descrizione Conoscenze oltremodo parziali, frammentarie ed inefficaci ad evidenziare eventuali competenze e capacità. Conoscenze parziali, frammentarie e poco efficaci ad evidenziare eventuali competenze e capacità. Conoscenze approssimative tali da rendere poco efficace l’eventuale supporto di competenze e capacità 68 LICEO SCIENTIFICO – CONSERVATORIO S. NICCOLÒ ESAMI DI STATO Anno scolastico 2012 - 2013 ALLEGATO 4 Valutazione della SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA (griglia suggerita dalla Zanichelli, adattata poi ai singoli quesiti.) CANDIDATO: Descrittore Intervallo punteggio Problema 1 1.1 1.2 2.1 2.2 3 4.1 4.2 Studia e rappresenta la funzione f(x). Studia e rappresenta la funzione g(x). Determina le ascisse dei punti richiesti per f(x). Trova i punti a tangente orizzontale di g(x). Calcola l'area della regione. Esprime correttamente il volume richiesto. Calcola l'integrale e determina il volume in litri. 0-9 0-4 0-5 0-5 0-5 0-6 0-6 Problema 2 1 2.1 2.2 2.3 2.4 3 4.1 4.2 Calcola correttamente i valori dei parametri a e b. Determina il dominio, i limiti e gli asintoti . Studia il segno e le intersezioni con gli assi. Calcola e studia la derivata prima e seconda Disegna il grafico di f(x). Calcola l'area della regione. Esegue correttamente la verifica per la funzione f(x). Analizza l'evoluzione del fenomeno. 0-7 0-5 0-3 0-5 0-2 0-7 0-5 0-6 Quesito 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Risolve il problema di massimo in geometria solida. Risolve il problema di minimo in geometria analitica. Determina il volume del solido di rotazione. Imposta e risolve l'equazione con le combinazioni. Calcola l'area della regione. Risolve il limite richiesto. Dimostra l'unicità della soluzione dell'equazione data. Espone il problema della quadratura del cerchio. Esegue correttamente la dimostrazione. Riconosce graficamente le funzioni f(x),f'(x),f''(x). 0-8 0-8 0-8 0-8 0-8 0-8 0-8 0-8 0-8 0-8 Punteggio attribuito Totale punteggio attribuito Punteggio Voto 0-3 1 FIRME COMMISSARI 4-7 2 8-11 3 12-15 16-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-50 51-56 57-64 65-72 73-80 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 VOTO PROPOSTO /15 PUNTEGGIO DEFINITIVO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE ALL’UNANIMITA’/A MAGGIORANZA: …….. / 15 Il Presidente 69 Criteri di valutazione e di compilazione della griglia di correzione per la SECONDA PROVA SCRITTA ALLEGATO 5 La commissione delibera all’unanimità di adottare i seguenti criteri di correzione e di valutazione degli elaborati e la griglia di valutazione della 2a PROVA SCRITTA di cui sopra con le seguenti motivazioni: • La valutazione di ciascuna parte della prova avviene secondo i criteri di seguito riportati, rispondenti alle conoscenze e alle abilità da verificare nella seconda prova dell'esame di stato e analoghi a quelli adottati dall'insegnante di classe durante l'anno scolastico, fatti propri dal Consiglio di Classe ed esposti nel documento del Consiglio di Classe: Criteri per la valutazione Conoscenze specifiche Capacità argomentative Correttezza e chiarezza degli svolgimenti Capacità logiche Originalità e completezza della risoluzione Descrittori Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte. Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare e per la scelta di procedure ottimali ed eventualmente originali. Rispetto della consegna circa il numero di questioni da risolvere • La valutazione di ciascun quesito e di ciascun punto del problema porta all’attribuzione di un punteggio grezzo che fa riferimento ad un intervallo che varia a seconda della difficoltà della richiesta: tale intervallo è individuato dal commissario di matematica in base al testo della prova (l’esempio riportato fa riferimento alla prova dell’as 2010-11) secondo i seguenti criteri: o poiché la prova è suddivisa in due parti che devono ugualmente pesare sulla valutazione finale, il punteggio totale del problema deve essere uguale al punteggio totale dei cinque quesiti; o poiché la scelta dei quesiti da svolgere è del tutto arbitraria, a ciascun quesito deve corrispondere lo stesso punteggio. • Il punteggio totale della prova (l’esempio riportato ha 80 punti come punteggio massimo) è convertito nel voto in quindicesimi secondo una tabella di conversione esplicitata nella griglia di valutazione, compilata secondo i seguenti criteri: o il voto di 1/15 corrisponde al rifiuto della prova (nell’esempio fascia 0-3/80); o il voto di 10/15 corrisponde a metà esercizi svolti correttamente (nell’esempio fascia 4044/80): tale criterio di sufficienza deriva dalla constatazione delle difficoltà che spesso gli alunni incontrano nello svolgimento della prova, anche in relazione al fatto che potrebbero apparire nel testo argomenti che risultano non completamente svolti nel programma; o a partire dai precedenti criteri i voti in quindicesimi corrispondono via via a fasce sempre più ampie di punteggio(nell’esempio: ampiezza 4/80 per i voti da 1/15 a 5/15, ampiezza 5/80 per i voti da 6/15 a 10/15, ampiezza 6/80 per i voti da 11/15 a 12/15, ampiezza 8/80 per voti da 13/15 a 15/15). 70 ALLEGATO 6 LICEO SCIENTIFICO – CONSERVATORIO S. NICCOLÒ - ESAMI DI STATO Anno scolastico 2012-2013 Commissione ……….. CLASSE V° sez. A - CANDIDATO …………. La commissione delibera all’unanimità di adottare i seguenti criteri di correzione e di valutazione degli elaborati della TERZA PROVA SCRITTA PUNTI IN QUINDICESIMI DESCRITTORI Conoscenza dei contenuti MEDIA Competenza linguistica nell’ ambito disciplinare ___________________ Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze FIRME DEI COMMISSARI PUNTEGGIO PROPOSTO o o o o o o ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ____________ /15 La commissione adotta la griglia di valutazione di cui sopra con le seguenti motivazioni: • I descrittori e gli indicatori adottati rispondono alle conoscenze competenze e capacità che per disposizione di legge vanno verificate nella terza prova dell'esame di stato. • I criteri rispecchiano quelli adottati nei percorsi formativi dal CdC durante l'anno ed esposti nel documento del Consiglio di Classe. • La griglia garantisce un sostanziale equilibrio tra tutte le discipline oggetto della prova attribuendone uguale peso valutativo. • In ogni disciplina sarà attribuito un punteggio da 1 a 15 per ciascuno degli indicatori (vedi retro: tabella di corrispondenza) e, alla fine, sarà fatta la media aritmetica mantenendo un decimale. Se il punteggio grezzo v risulta n+0.5 < = v <= n+1, il punteggio finale proposto sarà n+1. PUNTEGGIO DEFINITIVO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE ALL’UNANIMITA’/A MAGGIORANZA: Il Presidente …….. / 15 ________________________________ 71 Tabella di conversione per la TERZA PROVA SCRITTA Giudizio complessivo Pessimo Gravemente Insufficiente rifiuto della prova tentativo appena accennato della prova impostazione della prova senza svolgimento conoscenze oltremodo parziali, frammentarie ed inefficaci ad evidenziare eventuali competenze e capacità conoscenze parziali, frammentarie e poco efficaci ad evidenziare eventuali competenze e capacità conoscenze approssimative tali da rendere poco efficaci l’eventuale supporto d competenze e capacità Insufficiente Mediocre Quasi sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Ottimo ALLEGATO 7 in quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 72 LICEO SCIENTIFICO – CONSERVATORIO SAN NICCOLO’ - ESAMI DI STATO Anno scolastico 2012-2013 – Commissione …. ALLEGATO 8 Classe V A – COLLOQUIO del CANDIDATO: …………………………. Fase Colloquio 1 2.1 2 2.2 2.3 3 INDICATORI Punteggio in trentesimi attribuito a ciascuna fase Sviluppo ordinato dell'argomento scelto e capacità di operare collegamenti Conoscenza dei contenuti; qualità e ricchezza dell'informazione Competenza linguistica ed uso del linguaggio specifico Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze Capacità di discussione e autocorrezione Peso della fase del colloquio sul punteggio finale proposto PUNTEGGIO PROPOSTO Media pesata dei punteggi di ciascuna fase 20% 25% / 30 25% 25% 5% FIRME DEI COMMISSARI 1) _____________________ 3) _____________________ 5) _____________________ 2) ______________________ 4) ______________________ 6) ______________________ La Commissione adotta all’unanimità la griglia di valutazione di cui sopra con le seguenti motivazioni: • I criteri di valutazione rispondono alle conoscenze e alle abilità che per legge vanno accertate nel colloquio dell'esame di stato. • Gli indicatori rispecchiano quelli adottati dal CdC durante l'anno ed esposti nel documento del Consiglio di Classe a cui si fa riferimento per la tabella di corrispondenza tra giudizio e valutazione in trentesimi. • La commissione delibera all’unanimità di attribuire un diverso peso alla varie fasi nel modo seguente 1° fase: 20% ; 2° fase: 75%; 3° fase: 5%. Come esposto nella griglia, sarà attribuito un punteggio in trentesimi a ciascuna fase: la traduzione nella proposta di punteggio si ottiene attraverso la formula: [P (g)1 X 20+ P (g)2.1 X 25+ P (g)2.2 X 25+ P (g)2.3 X 25+ P (g)3 X 5]/100 , ferma restando la soglia della sufficienza in 20/30. Se il punteggio derivante dalla formula v mantenendo un decimale sarà: n+0.5 <= v <= n+1, il punteggio proposto finale sarà n+1. PUNTEGGIO DEFINITIVO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE ALL’UNANIMITA’/A MAGGIORANZA: / 30 Il Presidente _______________________________ 73 Tabella di conversione per il COLLOQUIO Livello PUNTI 30 OTTIMO BUONO PIU’ CHE DISCRETO DISCRETO 29 28 27 26 25 24 23 22 PIU’ CHE SUFF. SUFFICIENTE QUASI SUFF. MEDIOCRE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE PESSIMO 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 ALLEGATO 9 Descrizione riferita al livello Sviluppo originale ampio e completo del lavoro svolto con ottime capacità di collegamento Sviluppo completo e ampio del lavoro svolto con ottime capacità di collegamento Sviluppo completo del lavoro svolto con ottime capacità di collegamento Sviluppo completo del lavoro svolto con buone capacità di collegamento Sviluppo ordinato del lavoro svolto con buone capacità di collegamento Sviluppo ordinato del lavoro svolto con discrete capacità di collegamento Sviluppo adeguato del lavoro svolto e discrete capacità di collegamento Sviluppo complessivamente adeguato del lavoro svolto e discrete capacità di collegamento Sviluppo più che sufficiente del lavoro svolto unito a una certa capacità di effettuare collegamenti Sviluppo sufficiente del lavoro svolto unito a una certa capacità di effettuare collegamenti Sviluppo sufficiente del lavoro svolto Sviluppo appena sufficiente del lavoro svolto Sviluppo quasi sufficiente del lavoro svolto Sviluppo generico unito a quasi sufficienti capacità espositive Sviluppo generico del lavoro svolto Sviluppo parziale del lavoro svolta Sviluppo superficiale del lavoro svolto Sviluppo disorganico del lavoro svolto Sviluppo approssimativo del lavoro svolto Sviluppo incerto del lavoro svolto Sviluppo gravemente incerto del lavoro svolto Sviluppo frammentario del lavoro svolto Sviluppo disordinato del lavoro svolto Sviluppo disordinato e parziale del lavoro svolto Sviluppo oltremodo parziale ed inefficace del lavoro svolto Tentativo interrotto di esposizione del lavoro svolto Tentativo appena accennato di esposizione del lavoro svolto Generale disorientamento sul lavoro svolto Rifiuto di esposizione del lavoro svolto Nullo 74 Quarta sezione: testi delle simulazioni di Terza Prova Conservatorio S.Niccolò – Liceo scientifico Classe V – Sez. A Anno scolastico 2013-14 Simulazione di Terza Prova a carattere multidisciplinare Tipologia B (quesiti) e Tipologia Mista (quesiti e problemi) 22/10/2013 Latino Storia Fisica Indicazioni per lo svolgimento della prova: • tempo a disposizione: 2 ½ ore • è consentito l’uso della calcolatrice scientifica Fila A 75 Disciplina: LATINO Alunno ________________________________ 1. Perché il programma politico sostenuto da Seneca nel De clementia è “utopistico”? 2. Perché Seneca si dedica alla scrittura delle tragedie? Che valore può avere per lui riproporre vecchi miti nella Roma del I sec. d. C.? 3. Apokolokyntosis e Consolatio ad Polybium: opere di un filosofo incoerente o specchio di un complesso rapporto con il potere? 76 Disciplina: STORIA 1. Qual era il programma della sinistra storica? Che cosa realizzò in concreto? 2. Quali sono le motivazioni politico-ideologiche e gli interessi economici del colonialismo Ottocentesco? 3. Quale fu la politica economica e fiscale della destra storica? Disciplina: FISICA 1. Come si definisce il vettore campo elettrico e come si ricava la sua espressione nel caso di una carica puntiforme? 2. Come si applica il Teorema di Gauss per calcolare il campo generato da una distribuzione infinita di carica? 3. Due cariche puntiformi Q1= 3.40 x 10-7 C e Q2= 5.10 x 10-7 C si trovano nel ghiaccio e distano fra loro 4 cm. La forza di repulsione è di 13N. Calcola la costante dielettrica relativa del ghiaccio. (risolvere sul retro del foglio) 4. Un filo metallico lungo e sottile ha una densità lineare di carica λ= 3.2 x 10-6 C/m. A quale distanza dal filo occorre porre una carica q= -0.50 µC affinché essa sia attratta dal filo con una forza elettrica di 10-2 N? Calcola il flusso del campo elettrico attraverso una superficie cilindrica, coassiale con il filo, di raggio 20 cm e lunghezza 50 cm. (risolvere sul retro del foglio) 77 Conservatorio S.Niccolò – Liceo scientifico Classe V – Sez. A Anno scolastico 2013-14 Simulazione di Terza Prova a carattere multidisciplinare Tipologia B (quesiti) e Tipologia Mista (quesiti e problemi) 22/10/2013 Latino Storia Fisica Indicazioni per lo svolgimento della prova: • tempo a disposizione: 2 ½ ore • è consentito l’uso della calcolatrice scientifica Fila B 78 Disciplina: LATINO 1. Quali sono le caratteristiche dei dialoghi di impianto consolatorio? 2. Per quale ragione l’atteggiamento di Seneca verso gli schiavi è simile alla morale del cristianesimo? 3. Qual è il rapporto tra furor e ratio nelle opere di Seneca? Disciplina: STORIA 1. Quali iniziative di politica interna ed estera furono varate dal governo Crispi? 2. Come puoi descrivere l’accentramento amministrativo e la politica del mezzogiorno della destra storica? 3. Quale fu la politica economica agricola ed industriale della sinistra storica? Disciplina: FISICA 1. Come è descritta l’interazione tra due cariche dalla Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia? 2. Come si enuncia e si dimostra il Teorema di Gauss per il campo elettrico? 3. Due cariche puntiformi distano tra loro 20 cm e hanno carica di uguale intensità. Nel punto medio della loro congiungente si misura un campo elettrico di modulo 30 N/C. Cosa puoi dire sul segno delle cariche? Qual è l’intensità delle cariche? 4. Una porzione, con area 30 m2, di un piano infinitamente carico contiene 9.0 x 10-8 C. Di fronte ad esso, a 20 cm di distanza, è collocata una particella avente carica q=-2.5 x 10-9 C. Qual è il modulo, la direzione e il verso della forza elettrica cui è sottoposta la particella? Calcola il flusso del campo elettrico attraverso una superficie cilindrica, ortogonale al piano, di raggio 20 cm e lunghezza 50 cm. 79 Conservatorio S.Niccolò – Liceo scientifico Classe V – Sez. A Anno scolastico 2013-14 Simulazione di Terza Prova a carattere multidisciplinare Tipologia A (trattazione breve) 18/11/2013 Inglese Scienze Storia dell’arte Indicazioni per lo svolgimento della prova: • tempo a disposizione: 1 e ½ ore • è consentito l’uso del dizionario monolingue Fila A 80 Disciplina: INGLESE Alunno ________________________________ Discuss the themes developed in Mary Shelley’s Frankenstein. 81 Disciplina: SCIENZE Descrivi come variano spostandosi verso il centro della Terra le seguenti grandezze e proprietà: velocità delle onde sismiche, composizione mineralogica e chimica, temperatura e stato fisico dei materiali. Disciplina: STORIA dell’ARTE Partendo da quest’opera, La notte stellata (1889), analizza in che senso l’autore è stato rivoluzionario per l’uso del colore. 82 Conservatorio S.Niccolò – Liceo scientifico Classe V – Sez. A Anno scolastico 2013-14 Simulazione di Terza Prova a carattere multidisciplinare Tipologia A (trattazione breve) 18/11/2013 Inglese Scienze Storia dell’arte Indicazioni per lo svolgimento della prova: • tempo a disposizione: 1 e ½ ore • è consentito l’uso del dizionario monolingue Fila B 83 Disciplina: INGLESE Compare William Blake's “London” with William Wordsworth's “Sonnet Composed upon Westminster Bridge”. Disciplina: SCIENZE Dopo aver dato una definizione di isostasia, illustra la teoria della deriva dei continenti evidenziando le prove e le cause di tale deriva proposte da Wegener. Disciplina: STORIA dell’ARTE Alunno ________________________________ Partendo da quest’opera, Campo di grano con volo di corvi (1890), analizza in che senso l’autore è stato rivoluzionario per l’uso del colore. 84 Conservatorio S.Niccolò – Liceo scientifico Classe V – Sez. A Anno scolastico 2013-14 Simulazione di Terza Prova a carattere multidisciplinare Tipologia A (trattazione breve) 12/03/2014 Inglese Filosofia Fisica Scienze Storia dell’arte Indicazioni per lo svolgimento della prova: • tempo a disposizione: 2 ore • è consentito l’uso del dizionario monolingue Fila A 85 Disciplina: INGLESE Explain why Charles Dickens is often considered the most representative literary figure of the Victorian Age. Disciplina: FILOSOFIA Freud e Schopenhauer sono definiti pensatori del sospetto: argomenta tale affermazione. Disciplina: FISICA Dopo aver descritto la forza di Lorentz e dedotto il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, esponi gli aspetti principali dell’esperimento di Thomson. Disciplina: SCIENZE Illustra le caratteristiche e le conseguenze del moto di rotazione della Terra. Disciplina: STORIA dell’ARTE Partendo da quest’opera, Composizione IV (1911), illustra la novità della produzione pittorica di Vasilij Kandinskij e le basi dell’Astrattismo. 86 Conservatorio S.Niccolò – Liceo scientifico Classe V – Sez. A Anno scolastico 2013-14 Simulazione di Terza Prova a carattere multidisciplinare Tipologia A (trattazione breve) 12/03/2014 Inglese Filosofia Fisica Scienze Storia dell’arte Indicazioni per lo svolgimento della prova: • tempo a disposizione: 2 ore • è consentito l’uso del dizionario monolingue Fila B 87 Disciplina: INGLESE The Victorian Age was a time of social, political and economic changes. Explain. Disciplina: FILOSOFIA Qual è il rapporto tra principio razionale ed irrazionale della realtà nella riflessione di Schopenhauer e Freud? Disciplina: FISICA Dopo aver enunciato la Legge di Ampère e descritto la forza magnetica su un filo percorso da corrente, dimostra e interpreta la Legge di Biot-Savart. (utilizzare il retro del foglio per eventuali disegni) Disciplina: SCIENZE Illustra la teoria più accreditata riguardo l’origine del Sistema Solare, evidenziando anche le prove e gli indizi a favore di tale prova. Disciplina: STORIA dell’ARTE Partendo da quest’opera, Primo acquerello astratto (1910), illustra la novità della produzione pittorica di Vasilij Kandinskij e le basi dell’Astrattismo. 88 Conservatorio S.Niccolò – Liceo scientifico Classe V – Sez. A Anno scolastico 2013-14 Simulazione di Terza Prova a carattere multidisciplinare Tipologia B (quesiti) 06/05/2014 Latino Inglese Storia Storia dell’arte Scienze Indicazioni per lo svolgimento della prova: • tempo a disposizione: 2 ½ ore • è consentito l’uso del vocabolario monolingue di inglese Fila A 89 Disciplina: LATINO 1. Quali sono i due intenti principali del romanzo di Apuleio, Le Metamorfosi? 2. Qual è il tema principale del Diaologus de oratoribus? Come viene sviluppato dall’autore? Disciplina: INGLESE 1. Discuss Walt Whitman's vision of America in 'I Hear America Singing'. 2. Explain the significance of the title of Wilfred Owen's poem 'Dulce et Decorum est'. Disciplina: STORIA 1. Durante il ventennio fascista ci fu vero consenso al regime? 2. Che cosa accadde in Italia l’8 settembre 1943? Disciplina: STORIA dell’ARTE Alunno ________________________________ 1. Descrivi il rapporto ironico e divertito di Alberto Savinio (1891-1952) con l’arte attraverso la lettura delle sue opere (Annunciazione, 1932 – La nave perduta, 1926). 2. Perché possiamo definire la Metafisica una anti-avanguardia? Disciplina: SCIENZE 1. Quali eventi causano la trasformazione di una stella della sequenza principale in una gigante rossa? E in una supergigante rossa? 2. Descrivi cosa succede nella collisione margine continentale - margine oceanico (aiutati con esempi). 90 Conservatorio S.Niccolò – Liceo scientifico Classe V – Sez. A Anno scolastico 2013-14 Simulazione di Terza Prova a carattere multidisciplinare Tipologia B (quesiti) 06/05/2014 Latino Inglese Storia Storia dell’arte Scienze Indicazioni per lo svolgimento della prova: • tempo a disposizione: 2 ½ ore • è consentito l’uso del vocabolario monolingue di inglese Fila B Disciplina: LATINO 91 1. In che relazione stanno Apuleio e la seconda sofisitica? 2. De vita Caesarum, biografie per tempora o per species? Disciplina: INGLESE 1. Describe the 'double revelation' that Dorian Gray has when he first sees his portrait in “The Picture of Dorian Gray”. 2. Discuss Rupert Brooke's vision of war in 'The Soldier'. Disciplina: STORIA 1. Quali sono le evoluzioni della politica estera fascista nel corso degli anni Trenta? 2. Quando, con quali progetti e perché l’Italia in guerra a fianco della Germania di Hitler? Disciplina: STORIA dell’ARTE Alunno ________________________________ 1. Descrivi il rapporto ironico e divertito di Alberto Savinio (1891-1952) con l’arte attraverso la lettura delle sue opere (Penelope, 1940 – La nave perduta, 1926). 2. Le nature morte di Morandi: la poetica dell’assenza. Disciplina: SCIENZE 1. Quando si formano le nane bianche? Quali sono le caratteristiche di tali stelle? 2. Descrivi cosa succede nella collisione margine continentale - margine continentale (aiutati con esempi). 92