Pag. 1/2 SEDE …IPSIA “LEONARDO DA VINCI

Istituto Superiore
di Istruzione Industriale
G. Marconi
Piacenza
ISII “G. Marconi” - Via IV novembre, 122 - 29100 Piacenza
Tel:0523714811 - Fax:0523754536 – www.isii.it - [email protected] – codice fiscale 00120940333
MOD. 79
Rev. 06.10.2016
SEDE …IPSIA “LEONARDO DA VINCI” PIACENZA…….. A. S. 2016/17
SCHEDA PER LA STESURA DEL PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL SINGOLO DOCENTE
DOCENTE ……………GIOVANNI PULIATTI……………………… CLASSE ……1a A…………………………
DISCIPLINA/E DI INSEGNAMENTO ………………………………………………FISICA………………………………………
DATI ESSENZIALI SUL GRUPPO CLASSE E SUGLI ALUNNI:
La classe è composta da 29 alunni. Il gruppo appare estremamente eterogeneo e da una prima analisi emerge un
livello di conoscenze di base fortemente carente. Inoltre diversi elementi presentano difficoltà di comprensione della
lingua molto importanti, per cui risulta difficile svolgere per loro le lezioni in modo comprensibile.
Dal punto di vista comportamentale la classe appare particolarmente vivace ed a tratti turbolenta, ma nel
complesso gestibile.
Il punto di forza di questa classe ritengo possa essere la predisposizione di buona parte dei ragazzi a seguire le
lezioni, prendere appunti, partecipare.
L’elemento di debolezza è relativo all’alto numero di ragazzi, all’eterogeneità della classe, ed alla presenza di alunni
che al momento non comprendono la lingua.
CONOSCENZE E COMPETENZE DA PROMUOVERE NEGLI ALUNNI: l’obiettivo del corso è quello di
fornire agli alunni le conoscenze necessarie alla comprensione dei fenomeni fisici naturali, acquisendo
consapevolezza di come e perché questi avvengono, nonché la capacità critica di comprenderne gli aspetti,
l’evoluzione, gli effetti. Inoltre, grazie all’esperienza di laboratorio, si vuol promuovere la capacità di interagire con
strumenti semplici per analizzare fenomeni fisici. Infine si intende raggiungere un livello minimo di capacità che
consenta agli alunni di risolvere semplici problemi numerici ed esercizi.
PRINCIPALI NUCLEI DI LAVORO E SCANSIONE TEMPORALE PREVISTA
PRIMO PERIODO:
Nel primo periodo di lezioni si intende svolgere il seguente programma:
Il metodo sperimentale; La misura di una grandezza fisica, definizione e metodo; Il sistema
internazionale di unità di misura; Multipli e sotto multipli delle unità di misura del SI; La
precisione degli strumenti di misura; Errori sistematici e accidentali; Errori assoluti e
relativi; La media delle misure; Grandezze scalari e grandezze vettoriali; Operazioni di
somma e scomposizione di vettori; Concetti di forza, lavoro e momento; Energia cinetica e
potenziale; Leggi della dinamica; Condizioni di equilibrio di un corpo.
SECONDO PERIODO:
Nel secondo periodo di lezioni si intende svolgere il seguente programma:
Tipi di moto; Moto rettilineo uniforme; Moto uniformemente accelerato; Moto vario; Moto
circolare; Forza elastica; Piano inclinato; Attrito; Proporzionalità tra grandezze e
rappresentazione grafica; Legge di Hooke; Le leve, condizioni di equilibrio; Definizione di
pressione, la pressione atmosferica; Misure di pressione, manometro e barometro; Principio
di Pascal; Legge di Stevin; Principio di Archimede; Esperienza di Torricelli-
PROVE DI VERIFICA: TIPOLOGIA E TEMPI
x Prove scritte
x Questionari vero/ falso o a scelta multipla
x Prove orali
 Interventi in classe
C:\Users\Amministratore\Desktop\Scuola 16-17\IPSIA Leonardo da Vinci\Programmazione individuale Fisica\Piano_individuale_ver._2016-17 classe prima
A.docx
Referente Pratica Amministratore
Pag. 1/2
 Relazioni e documentazione prodotta
 Compiti a casa
 Altro (precisare): ………………………………………………………………………………….
Numero prove e scansione temporale
PRIMO PERIODO: Due verifiche scritte ed una orale (due per chi deve recuperare).
SECONDO PERIODO: Tre verifiche scritte ed una orale (due per chi deve recuperare).
CRITERI DI VALUTAZIONE –
Voti assegnabili dal 2 al 9.
Criteri:
Nella valutazione degli alunni si terrà conto di quanto prodotto in fase di verifica, sia scritta che orale. Inoltre verranno
valutati il livello di attenzione durante le spiegazioni, la partecipazione alle discussioni in classe, la capacità di esporre
quanto appreso, la costanza nel prendere appunti durante le lezioni.
INTERVENTI PREVISTI PER LE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA’ RILEVATE
Per gli alunni con maggiori difficoltà, per le carenze di comprensione della lingua o in quanto
D.S.A. o B.E.S., si procederà con un programma semplificato e con momenti di spiegazione
dedicati a singoli o piccoli gruppi. In fase di verifica verranno utilizzati schemi semplificati (ad
esempio domande a risposta multipla anziché aperta).
EVENTUALI ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI E/O PROGETTI
Se la classe dimostrerà interesse e disciplina saranno effettuate una visita in laboratorio nel
primo periodo di lezioni e due visite in laboratorio nel secondo periodo di lezioni.
EVENTUALI ULTERIORI PRECISAZIONI LIBERE
Pag. 2/2