Economica interfaccia per modi digitali
Il piacere di costruire qualcosa è per me particolarmente appagante, soprattutto quando riesco a
portarlo a termine , cioè quasi sempre, perché non lo abbandono finché non lo vedo funzionare
correttamente.
L'idea mi e' balenata l'estate scorsa, in vacanza, le mie vacanze “lunghe” annuali sono nella
residenza del Basso Lazio dove ho la possibilità di stendere cavi e antenne, quindi la radio appresso
e' d'obbligo.
Nel tempo dedicato all'ascolto ho scoperto che sentivo tantissimi segnali nei modi digitali ma non
potevo decodificarli perché non avevo l'interfaccia, allora ho cominciato a valutare tanti progetti
visti in internet, ma il problema per le mie attrezzature era nel computerino portatile, un Compaq
mini 700 che ha una sola presa jack da 3,5mm per la scheda audio, quindi o ci si metteva il jack per
ascoltare o il jack per il microfono. Come fare ??? nella stazione radio di Sanremo avevo costruito
l'interfaccia per il Kenwood TS940 collegandola alla seconda scheda audio del PC e dopo le
opportune configurazioni il sistema funzionava.
Riflettendo sulla prima interfaccia ho pensato “ perché non mettere una seconda scheda anche sul
mio portatile”, e come si sarebbe potuto optare per una soluzione rapida ed economica ??, semplice
utilizzando una cuffia microfono USB che sono economiche e facilmente adattabili, ho optato per
una Logitec dal costo di 25-30 €
Un ulteriore problema che ho dovuto affrontare è stata la scarsità delle porte usb del portatile, delle
quali una destinata al trasmettitore bluetoot del mouse e l'altra a disposizione, ma io avevo bisogno
di 2 porte libere una per la cuffia USB e una per il convertitore usb-seriale. La soluzione e' stata
quella di utilizzare un hub usb con alimentazione esterna.
Ho iniziato la costruzione dell'interfaccia seriale montata su una basetta millefori, con 2 semplici
transistor NPN BC 238. I trasformatori telefonici di isolamento con rapporto 1:1 li ho recuperati da
due vecchie schede modem per Computer, ancora a montaggio passante, e con una pistola elettrica
ad aria calda per sverniciare li ho dissaldati senza rovinarli.
Ho assemblato i componenti, recuperati dai cassettini del surplus, e quindi ho disassemblato la
cuffia usb per verificare le connessioni interne. Le cuffie microfono USB hanno la componentistica
audio sistemata nel plug che risulta leggermente più grande di una penna usb, il resto è cavetto che
porta i segnali sino agli auricolari e al microfono oltre ai comandi di controllo. Aprendo si
riscontrano 3 gruppi di cavi, uno bianco, uno nero, uno rosso. Il bianco ha due conduttori
(attenzione perché non sono costruiti come ci si aspetterebbe, calza e conduttore ,ma sono tutte
calze di colori diversi e sicuramente isolate) il nero ne ha 5 e il rosso ne ha altri 5. Con un po di
pazienza ho individuato che il bianco e' per il microfono, il rosso per l'audio, il nero per vari
controlli. Nel gruppo dei rossi, destinati agli auricolari, un conduttore è una massa (la si individua
con il tester perché e in corto con la calza del microfono) due altre calze sono per il canale destro e
sinistro, e le rimanenti due servono per aumentare o diminuire il volume collegandoli al conduttore
che fa da massa. Il cavetto nero non si deve utilizzare per il nostro scopo perché sono comandi di
“mute microfonico”, di aumento o diminuzione dei toni bassi e dei toni alti. Si possono utilizzare
anche altre cuffie-microfono di altre marche, che avranno sicuramente una diversa componentistica
bisogna solo perdere un po di tempo ad individuare i collegamenti quando si smonta la cuffia.
Ho conseguentemente collegato i cavetti dissaldati all'interfaccia che ho previsto per la radio che
porto in vacanza, uno Yaesu FT897D. Lo schema elettrico l'ho recuperato dal sito di Ivo I6IBE.
Il collaudo mi ha preso parecchio tempo, perché subito non funzionava correttamente, poi ho
scoperto che se non ci si posiziona in modo DIG la radio non manda in trasmissione le note per i
modi digitali.
Ho racchiuso tutto in uno scatolino metallico, per ora risulta un contenitore molto spartano, ma in
seguito lo abbellirò con un led per evidenziarne l'accensione e di un jack per collegarci una
eventuale cuffia; mi piacerebbe integrare nella scatola anche il convertitore usb-seriale, la scheda
audio-usb e l'hub-usb prelevando l'alimentazione 12V dalla radio; nella presa dati e' prevista,
mettendoci un semplice regolatore 78L05 per ridurre la tensione ai 5 volt necessari per alimentare
l'hub e non sovraccaricare l'alimentazione usb del portatile.
In conclusione, i comandi per leggere la frequenza, per mandare in trasmissione la radio, transitano
sull'interfaccia seriale tramite comandi CAT, i segnali radio da demodulare sull'interfaccia audio
usb, e posso assicurare che funziona benissimo, i miei primi qso in rtty per il test di collaudo sono
stati fatti in 40 metri in occasione del contest RTTY BARTG SRINT che oramai era alla fine.
Non ho avuto modo di provare l'interfaccia per i modi BPSK31 in trasmissione ma solo in ricezione
e la demodulazione era corretta.
Non è stato difficile configurare la scheda audio Logitec, i principali programmi per RTTY, psk31
ecc prevedono l'utilizzo di più schede, inoltre prevedono anche la manipolazione FSK, e in alcuni
software è prevista l'attivazione dei pin DTR o RTS non solo per il PTT, questo vale anche per il
CW.
Alcune foto scattate vi danno l'idea del prototipo che ho costruito.
Attendo ora il primo contest in RTTY per vedere sul campo come si comporterà.
'73 Angelo IW1PPM
Gli schemi proposti li potete recuperare nel sito di I6IBE Ivo Brugnera, dove troverete tantissime
altre informazioni e progetti per gli apparati Yaesu