Spieghiamo la cartina: l’aria umida viene bloccata dalle montagne, sale e, siccome con l’altitudine la temperatura dimunuisce, si raffredda, si condensa e piove. Sull’altro versante arriva quindi aria secca e piove meno. 1. In quale zona climatica rientra l’Europa? Quali sono le sue caratteristiche? L’Europa rientra nella zona temperata boreale, perché è, a parte le regioni più settentrionali, lontana sia dal polo Notrd sia dall’Equatore; quindi non fa né troppo caldo né troppo freddo. 2. Quali sono i fattori climatici locali che influenzano maggiormente il clima delle regioni europee? L’Europa è vicina in gran parte del suo territorio al mare (oceano Atlantico, mar Mediterraneo, mar Nero, Mar Baltico…); è lambita dalla corrente calda del Golfo (viene dal golfo del Messico); ci sono catene montuose che in alcune zone bloccano i venti del Nord; nel corso dell’anno si alternano alte e basse pressioni a causa dei due anticicloni (che portano alta pressione) siberiano e delle Azzorre. 3. Come influiscono l’oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo sul clima delle regini che vi si affacciano? Mitigano il clima e lo rendono più fresco d’estate e più caldo d’inverno; nell’oceano Atlantico c’è la corrente del Golfo che mitiga il clima fino all’estremo Nord. 4. Quali venti spirano sull’Europa?In quale modo influenzano il clima? I venti che spirano dall’Atlantico portano umidità, quindi sulle coste dell’Atlantico piove molto; da nord e da est vengono venti freddi come la bora; dall’Africa vengono venti caldi come lo scirocco. 5. In quale modo gli anticicloni russo-siberiano e delle Azzorre influenzano il clima dell’Europa? L’anticiclone (aria calda) delle Azzorre d’estate si sposta sul Mediterraneo e porta tempo caldo e secco; l’anticiclone siberiano si sposta in inverno sull’Europa centrale, arrivando anche in Italia e porta aria fredda e secca. 6. Come si spiega la differenza climatica fondamentale tra Europa del Nord (più fredda) ed Europa del sud (più calda)? Anzitutto la latitudine (= distanza dall’Equatore), poi la disposizione delle montagne (Alpi e Pirenei) che bloccano l’aria fredda del nord e quella calda del sud. 7. In una tabella descrivi due regioni climatiche a tua scelta e l’ambiente corrispondente. Ambiente temperature inverno estate Precipitazioni Vegetazione e animali Regione subartica Basse tutto l’anno Rigido e lungo Breve e fresca Scarse e nevose Tundra: muschi e licheni.Lemming, volpe artica, renne, buoi muschiati Regione atlantica Bassa escursione termica mite fresca Abbondanti tutto l’anno; nebbie Brughiera: erica, ginestra, brugo. Cervo, perice bianca, gatto selvatico, uccelli rapaci 8. In quali regioni climatiche europee è compresa la Penisola Italiana? L’Italia è compresa nella regione climatica mediterranea e in parte in quella continentale 9. Quali sono i fattori climatici che influiscono sul clima dell’Italia? Il clima dell’Italia è molto vario, perché è molto estesa in latitudine, ci sono zone sul mare e zone lontane, ci sono catene montuose molto elevate, ci sono venti freddi che soffiano da nord come la tramontana e la bora e venti caldi che spirano dall’Africa come lo scirocco. Le temperature sono più fredde a nord, dove piove anche di più; poi ci sono gli anticicloni delle Azzorre e siberiano di cui abbiamo già detto. 10. In quali regioni climatiche possiamo suddividere la Penisola Italiana? Regione alpina, ligure tirrenica, appenninica, padano veneta, adriatica, calabro-insulare 11. Descrivi sinteticamente i caratteri climatici di ciascuna regione, in una tabella se preferisci Regione inverni estati precipitazioni Alpina Lunghi e freddi Brevi e freschi Abbondanti in primavera e autunno, neve in inverno; nevi perenni sopra i 3.000 gradi; temporali estivi Liguretirrenica Miti Calde e secche Maggiori sulle coste Appenninica Freddi fresche Nevicate sul versante adriatici; piogge in primavera e autunno; nebbie e foschie nelle vallate interne Padanoveneta Freddi Calde e afose; notevole escursione termica In autunno e primavera; nebbie Adriatica Freddi Calde e asciutte; notevole escursione termica In autunno e primavera; temporali estivi Calabroinsulare Inverni più miti del resto d’Italia Calde; c’è al minore escursione termica della penisola Scarse soprattutto sul versante adriatico, perché gli Appennini bloccano i venti umidi occidentali