Luglio suona bene - Auditorium Parco della Musica

annuncio pubblicitario
GIOVEDÌ 2
MERCOLEDÌ 8
ENNIO MORRICONE
DIRETTORE
ANTONIO PAPPANO
DIRETTORE
MORRICONE STORY
LUDOVICO VAN
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
LUGLIO
2009
Luglio suona bene
I grandi concerti all’aperto
AREA ARCHEOLOGICA
DI VILLA ADRIANA
TIVOLI
AREA ARCHEOLOGICA
DI VILLA ADRIANA
TIVOLI
GIOVEDÌ 2, VENERDÌ 3
MERCOLEDÌ 15, GIOVEDÌ 16
RUSSELL
MALIPHANT
TWO:FOUR:TEN
BALLETTO
DEL TEATRO
MARIINSKY DI
SAN PIETROBURGO
PROGRAMMA
WILLIAM FORSYTHE
AUDITORIUM
BEETHOVEN
SINFONIA N. 9
LUGLIO
2009
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Consiglio
di amministrazione
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Alberto Basso
Vice Presidente
Collegio dei revisori
dei conti
Consiglieri
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Giorgio Battistelli
Giovanni Carli Ballola
Fulvio Conti
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Gabriele Galateri
Roberto Grossi
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Presidente
Paolo Germani
Alessandro Bonura
Nicola Amoruso
Demetrio Minuto
Antonio Simeoni
S O C I
F O N D A T O R I
GIOVEDÌ 2
DOMENICA 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Cavea ore 21
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ennio Morricone, direttore
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 19
Opera Studio
Concerto Giovani Artisti
musiche di Mozart, Rossini,
Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini
ingresso libero
pag. 6
Morricone Story
musica per il cinema
Morricone
La sconosciuta
Per le antiche scale
L'eredità Ferramonti
Nostromo
Il Papa buono
La Battaglia di Algeri
Indagine su un cittadino
al di sopra di ogni sospetto
Sostiene Pereira
La Classe Operaia va in Paradiso
Vittime di Guerra
Queimada
Légami!
Mission
pag. 4
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Brad Mehldau, piano solo
Parco della Musica Jazz Orchestra
doppio concerto
pag. 13
LUNEDÌ 6
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Steely Dan
“Left Bank Holiday ‘09”
in apertura Toon Roos Trio
pag. 14
VENERDÌ 3
MERCOLEDÌ 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10 e ore 15
Corsi Perfezionamento Studi Musicali
Diplomi pubblici di pianoforte
ingresso libero
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Cavea ore 21
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Ludovico Van
Beethoven, Sinfonia n. 9
pag. 5
SABATO 4
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Francesco De Gregori
pag. 13
GIOVEDÌ 9
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Mariza
pag. 14
VENERDÌ 10
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Fiorella Mannoia
“In movimento” Tour 2009
pag. 15
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
2
Sempre informati con le notizie ANSA su
www.auditorium.com
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
SABATO 11
SABATO 18
SABATO 25
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Orquesta Buena Vista Social Club
pag. 15
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Mogwai
pag. 19
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
John Fogerty
pag. 22
DOMENICA 12
DOMENICA 19
DOMENICA 26
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Anastacia
pag. 16
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
James Taylor and Band
pag. 19
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
McCoy Tyner Trio
with special guests Bill Frisell e Gary Bartz
pag. 23
LUNEDÌ 13
LUNEDÌ 20
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Seun Kuti & Fela’s Egypt 80
pag. 16
MARTEDÌ 14
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Michael Bolton
pag. 17
MERCOLEDÌ 15
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Javier Girotto & Aires Tango
“10/15”
pag. 17
GIOVEDÌ 16
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Rachelle Ferrell
pag. 18
VENERDÌ 17
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Stefano Bollani
“Bollani Carioca”
pag. 18
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
David Byrne
“Songs of David Byrne and Brian Eno”
pag. 20
LUNEDÌ 27
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Tracy Chapman
pag. 23
MARTEDÌ 21
MARTEDÌ 28
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Ascanio Celestini
“Canzoni impopolari”
pag. 20
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Antony and the Johnsons
“The Crying Light”
Rob Moose, direttore
Orchestra Roma Sinfonietta
pag. 24
MERCOLEDÌ 22
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Ivano Fossati
pag. 21
GIOVEDÌ 23
MERCOLEDÌ 29
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
De André canta De André
pag. 24
GIOVEDÌ 2, VENERDÌ 3
DA N Z A
Russell Maliphant
“Two:Four:Ten”
pag. 25
SABATO 4
MUSICA
Gino Paoli
“Storie d’estate”
pag. 26
DOMENICA 5
MUSICA
Paolo Fresu
“A Solo”
pag. 26
GIOVEDÌ 9, VENERDÌ 10
DA N Z A
Israel Galván
“El final de este estado
de cosas, Redux”
pag. 27
MERCOLEDÌ 15, GIOVEDÌ 16
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Incognito
pag. 21
DA N Z A
Balletto
del Teatro Mariinsky
di San Pietroburgo
Programma William
Forsythe
pag. 27
VENERDÌ 24
LU G L I O S U O N A B E N E
Cavea ore 21
Burt Bacharach
Special guest Karima
pag. 22
AREA ARCHEOLOGICA
DI VILLA ADRIANA • TIVOLI
17 GIUGNO - 16 LUGLIO 2009
ORE 21
Venerdì 17
Napoli, Piazza del Plebiscito ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra e Coro
del Teatro San Carlo di Napoli
Antonio Pappano direttore
Alexander Tsymbalyuk basso
Verdi Gala!
Sinfonie, cori e danze
pag. 6
3
Giovedì 2
Cavea ore 21
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Ennio Morricone direttore
Morricone Story
Musica per il cinema
Y
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IR C
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Tutti d’accordo: è il più
grande. Ennio Morricone,
autore di oltre 500 colonne
sonore per il Cinema, delle quali
solo una trentina per il genere che tutta-
via lo ha reso famoso, il western, ha venduto
nell’arco della sua lunga e gloriosa carriera, culmi-
nata con l’Oscar consegnatogli da Clint Eastwood due
anni fa, 40 milioni di dischi. Film già magnifici, come quel-
li firmati da Sergio Leone o, oggi, Giuseppe Tornatore, grazie
alle sue note riescono a stamparsi indelebilmente nella memoria
degli spettatori. Le partiture di Morricone – cosa piuttosto rara nel caso della
musica da film – riescono a brillare di luce propria anche lontano dalle immagini per le quali sono state create. Prova ne sia che i suoi concerti sono sempre zeppi di ammiratori e fans, in cerca dell’intera gamma di emozioni che
solo il Cinema, accompagnato da una grande Musica, può offrire. Per l’appuntamento con Cinema al Sinfonico, con il quale prosegue la Stagione Estiva
dell’Accademia di Santa Cecilia, Morricone ha preparato una sua personale
antologia di titoli stranoti (Indagine di un cittadino al di sopra di ogni
sospetto o l’ormai “classico” Mission) accanto ad altri che val sempre la pena
di riascoltare, come La sconosciuta, La Battaglia di Algeri o Légami!, per
confermare la grandezza del loro autore, che come di consueto dirigerà di suo
pugno l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia.
La sera di venerdì 3, il concerto verrà replicato nello splendido scenario del
Santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina.
4
Mercoledì 8
Cavea ore 21
Orchestra e Coro
dell’Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Ludovico Van
© Marco Sauro
Beethoven
Sinfonia n. 9
“Corale”
LUDOVICO
VAN
Un giovane i cui principali interessi sono lo stupro,
l’ultraviolenza e Beethoven. E’ l’Alex di Arancia
Meccanica, il geniale film che Stanley Kubrick trasse dall’altrettanto sorprendente romanzo di
Anthony Burgess. Finalmente arrestato e sbattuto in
galera, con l’intento di redimere la sua dignità socia-
le azzerandogli ogni impulso violento, l’impenitente
teppista viene sottoposto alla “cura Ludovico”, ovve-
ro alla visione forzata di immagini di violenza gratuita commentate proprio dalla colonna sonora firmata
dal suo adorato “Ludovico Van”... La Nona Sinfonia di Beethoven, capolavoro universale pari alla Cappella
Sistina o alla Divina Commedia, non aveva certo bisogno di ulteriore pubblicità, eppure il film di Kubrick
la rilanciò nelle vendite discografiche pur se nell’originalissimo arrangiamento di Walter Carlos (ora Wendy,
visto che proprio dal 1972, anni di uscita di “Arancia Meccanica”, ha cambito sesso con un intervento
chirurgico). Nella sua immensa, meravigliosa versione originale, che include il celebre Inno alla Gioia,
capace di ispirare all’uomo di ogni epoca i più nobili ed elevati sentimenti, ascolteremo la Nona Sinfonia
diretta da Antonio Pappano nella Cavea dell’Auditorium a conclusione della Stagione estiva dell’Accademia
di Santa Cecilia.
Il 9 luglio, Pappano, l’Orchestra, il Coro e i Solisti Anita Watson soprano, Andrea Baker mezzosoprano,
Simon O'Neill tenore e Brindley Sherratt basso, bisseranno la Nona a Siena, nella piazza Jacopo della
Quercia, accanto alla più fastosa facciata trecentesca d’Italia, quella del Duomo. (www.chigiana.it)
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 17
Napoli, Piazza del Plebiscito ore 21.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra e Coro
del Teatro San Carlo di Napoli
Antonio Pappano direttore
Alexander Tsymbalyuk basso
Verdi Gala!
Sinfonie, cori e danze
VERDI GALA: SANTA CECILIA E SAN CARLO
IN FESTA
A NAPOLI
Il caloroso abbraccio del porticato neoclassico di Piazza del Plebiscito a Napoli accoglierà l’incontro della doppie “formazioni” – per usare un termine calcistico nella città dove ancora resiste
il mito di Maradona – dell’Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia e dell’Orchestra e
Coro del cittadino Teatro San Carlo. Antonio Pappano arbitrerà dal podio questo Gala Verdi
che nella prima parte del programma comprende pagine corali e sinfoniche da alcune delle sue
opere più celebri (inclusi il Va pensiero del Nabucco e la Marcia Trionfale dell’Aida), e nella
seconda un brano di piuttosto rara esecuzione ma di notevole impatto spettacolare, il cui effetto
risulterà ulteriormente esaltato dalla vastità dei doppi organici coinvolti: il Prologo dal Mefistofele
di Arrigo Boito, forse più noto come librettista dei due estremi capolavori di Verdi (Otello e
Falstaff). Boito, rappresentante tra i più appassionati della Scapigliatura italiana, fu invece anche
eccellente musicista e, incredibilmente, esente dalle influenze wagneriane che all’epoca colpirvano praticamente chiunque si occupasse di musica, Verdi compreso. (www.teatrosancarlo.it)
Fino al 20 luglio
MUSA. Museo degli Strumenti Musicali
Orario di apertura 11-18 (chiuso il mercoledì)
Domenica 5
Sala Petrassi ore 19
Opera Studio
Mostra “Il Teatro delle Arti” 1940-1943
Le Manifestazioni musicali nei bozzetti inediti
della collezione Antonio D’Ayala
ingresso libero
Concerto Giovani Artisti
Musiche di Mozart, Rossini,
Bellini, Donizetti, Verdi,
Puccini
ingresso libero
MOSTRA
IL TEATRO
DELLE ARTI
INEDITI DI DE CHIRICO, GUTTUSO,
PRAMPOLINI E SEVERINI
De Chirico, Guttuso, De Pisis, Severini, Prampolini... sono solo alcuni tra
gli artisti italiani protagonisti, all’inizio degli anni ’40 del XX secolo, di una
straordinaria stagione artistica che li vide collaborare con il Teatro delle Arti
e il suo direttore artistico Antonio D’Ayala di stagioni musicali indimenticabili e all’avanguardia. Il MUSA (Museo degli Strumenti Antichi dell’Accademia di Santa Cecilia) espone per la
prima volta al pubblico questi preziosi e inediti bozzetti di scenografie, figurini e costumi, testimonianza imperdibile di un’effervescenza creativa italiana, e romana, mai più eguagliata.
6
OPERA
STUDIO
Domenica 5 luglio alle ore 19
presso la Sala Petrassi i
Giovani Artisti di Opera
Studio ci regalano un altro
concerto dedicato agli autori
più rappresentativi della grande stagione belcantista della
musica italiana con l’esecuzione di brani di Mozart, Bellini,
Donizetti e Verdi.
I
N
O
I
Z
A
P
I
C
ANTI
SETTEMBRE
Mercoledì 16 settembre
Sala Santa Cecilia ore 21.30
Danilo Rea pianoforte
Belcanto Improvisations
L’Accademia di Santa Cecilia, Istituzione
sinfonica per eccellenza, impegnata tuttavia anche sul fronte lirico, propone per
settembre la seconda edizione del
Venerdì 18 settembre
Sala Sinopoli ore 20.30
Michele Pertusi basso
Rossini Fever!
Belcanto Festival, dedicato alla triade cardine del nostro Melodramma del primo
Ottocento: Bellini, Donizetti e Rossini.
Domenica 20 settembre
Sala Santa Cecilia ore 12
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Banda dell’Arma dei Carabinieri
Sarà quest’ultimo a fare stavolta la parte del
leone, con un recital di Michele Pertusi interamente dedicato alle sue arie per basso, e con l’esecuzione in forma di concerto diretta da Kent Nagano
Festa Belcanto
musiche di Bellini, Donizetti,
Rossini, Verdi
del suo scintillante capolavoro, Il Viaggio a Reims. Ma il
menu del Belcanto Festival 2009 contempla altre stimolan-
Lunedì 21, mercoledì 23 settembre
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano direttore
Rossini Il Viaggio a Reims
dramma giocoso
ti proposte, come il Concerto della Banda dell’Arma dei
Carabinieri in coppia con il Coro dell’Accademia di Santa
Cecilia, e una serata di improvvisazioni jazz firmate Danilo
Rea sulle più celebri melodie d’opera.
Martedì 22 settembre
Sala Petrassi ore 20.30
Giovani artisti di Opera Studio
Soirée Musicale Rossinienne
Mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25,
sabato 26 settembre
Teatro Olimpico
Il Flauto Magico
secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio
ispirato a Il Flauto Magico di Mozart
S
P
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M
E
D
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A
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P
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S
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7
Nato a Vicenza, ma trasferitosi fin da piccolo a
Roma,
Danilo
Rea
si
è
diplomato
al
Conservatorio di Santa Cecilia e ha subito scelto
la via del jazz, sulla quale ha avuto la ventura di
incontrarsi con i più bei nomi del panorama
Mercoledì 16 settembre
Sala Santa Cecilia ore 21.30
internazionale, come Chet Baker, Lee Konitz,
DANILO REA
non conosce confini, e da vero “cross-over” è
Belcanto Improvisations
Festa Belcanto
John Scofield e Joe Lovano. Nel 1997 ha fondato un trio jazz, i Doctor 3, ma il suo repertorio
diventato fidato collaboratore di Mina, Claudio
Baglioni, Renato Zero, Adriano Celentano e
Fiorella Mannoia. Straordinario improvvisatore,
avrà l’onore di inaugurare all’insegna dell’originalità il Belcanto Festival
2009 e giocare con le olimpiche e pure melodie di Bellini e Donizetti...
Domenica 20 settembre
Sala Santa Cecilia ore 12
BANDA DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Cos’è il Melodramma italiano se non la massima
espressione artistica della connaturata vocazione al
canto di un’intera popolazione? E’ infatti nelle arie
d’opera italiane dell’800 che vanno ricercate ancora oggi le radici delle moderne “canzonette”. Ed è
sempre stata la fascia popolare la fetta più grossa
del pubblico della lirica, che nella linea del canto di
tenori e soprani ritrova la più genuina espressione
dell’intera gamma dei sentimenti umani. Sotto il
profilo musicale niente è più ”popolare” del timbro colorato di una Banda. E una festa per tutti sarà ascoltare la più prestigiosa tra le Bande italiane, la Banda dell’Arma dei Carabinieri eseguire insieme al Coro dell’Accademia di Santa Cecilia sinfonie, antologie e cori dalle opere più
belle e celebri di Bellini, Donizetti e Verdi, incluso il “Va’ pensiero”!
Mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25, sabato 26 settembre
Teatro Olimpico ore 20.30
Il Flauto Magico secondo
produzione
Romaeuropa Festival 2009
e Les Nuits de Fourvière
in collaborazione con
Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
L’ORCHESTRA DI
PIAZZA VITTORIO
L’Orchestra di Piazza Vittorio, che dal debutto al Romaeuropa Festival del 2002 – e
grazie a un film ormai “cult” che ne raccontava la straordinaria avventura – trascina e
seduce con il suo azzeccato melting pot musicale multietnico. Saranno proprio i musi-
cisti vittorini ad inaugurare l’edizione 2009 del Romaeuropa Festival in un gemellaggio ideale con il Belcanto
Festival con una rivisitazione della più bella fiaba musicale di ogni tempo: Il Flauto Magico. E’ ovvio che i ritmi
afro e latinoamericani erano sconosciuti a Mozart e al suo geniale librettista Schikaneder, ma chissà? se
Amadeus fosse vissuto ai giorni nostri... magari l’avrebbe scritta proprio così e Tamino, Pamina, Papageno, la
8
Regina della Notte e Sarastro avrebbero parlato le diverse lingue di tutta la Musica del mondo...
ROSSINI IL VIAGGIO A REIMS
Rossini compose l’opera Il Viaggio a
Lunedì 21, mercoledì 23 settembre
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano direttore
Reims nel 1825 per l’incoronazione di
Carlo X di Francia. Passata la festa, la ritirò
dalle scene per riutilizzarne alcu-
Rosa Feola Corinna
Romina Basso La Marchesa Melibea
Marina Rebeka La Contessa di Folleville
Ellie Dehn Madama Cortese
Shi Yijie Il Cavaliere Belfiore
Dmitry Korchak Il Conte di Libenskof
Mirko Palazzi Lord Sidney
Nicola Ulivieri Don Profondo
Paolo Bordogna Il Barone di Trombonok
Borqua Quiza Don Alvaro
Rossini Il Viaggio a Reims
dramma giocoso in un atto
di Luigi Balocchi
ni materiali in altre sue opere.
Da allora, e per circa 160 anni,
l’opera non fu più eseguita
fino al 1984 quando, grazie a
Claudio Abbado e Luca Ronconi,
se ne è avuto un nuovo allestimento al Rossini Opera Festival di Pesaro.
L’esile trama è solo un pretesto per
una piroctecnica infilata di arie irresistibili cantate dai nobili e illustri ospiti
dell’albergo “Il Giglio d’oro”. Come per
la Norma di Bellini dello scorso anno,
anche in questa occasione c’è sul
podio Kent Nagano.
Venerdì 18 settembre
Sala Sinopoli ore 20.30
ROSSINIFEVER!
Michele
Pertusi
Che si chiamino Bartolo o Gottardo, Asdrubale o Maometto, Assur o Don Magnifico, buffi
© Marco Sauro
e ridicoli, nobili e drammatici, i personaggi rossiniani per la più profonda delle voci
maschili riescono sempre – cosa rara negli altri autori del Melodramma – a rubare la scena alle protagoniste femminili. Sono loro a riscuotere le immediate simpatie degli ascoltatori, e le loro arie sono
le più fischiettate all’uscita dal teatro. Il secondo appuntamento
del Belcanto Festival è una serata antologica che passa in rassegna alcuni tra i più celebri e riusciti ruoli per basso, interpretati da uno specialista fuoriclasse: Michele Pertusi.
Allievo del grande tenore Carlo Bergonzi, e di uno dei maggiori esperti mondiali di voci, Rodolfo Celletti, Pertusi collabora e incide dischi con i più grandi cantanti e direttori d’orchestra del mondo musicale internazionale. I numeri ci sono
tutti per farci venire la febbre, anzi la Rossini Fever!
Martedì 22 settembre
Sala Petrassi ore 20.30
SOIRÉE MUSICALE ROSSINIENNE Giovani Artisti di Opera Studio
Dopo lo strepitoso successo del concerto del 17 maggio scorso,
Vespasiano di Rieti – e il Belcanto Festival dell’Accademia
a fianco dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori di Musica, i
Nazionale di Santa Cecilia, dove parteciperanno alla produzione
Giovani Artisti di Opera Studio si preparano ad affrontare i
del Viaggio a Reims di Rossini diretta da Kent Nagano e, il 22
numerosi impegni estivi presso il Festival di Knowlton in Canada,
settembre, saranno protagonisti di una sfavillante e imperdibile
il Festival di Mezza Estate di Tagliacozzo, il Reate Festival – nuova
serata rossiniana con brani tratti dalla produzione cameristica del
e prestigiosa rassegna che si svolge nello splendido Teatro Flavio
grande compositore fra cui le celebri Soirées Musicales.
S O S T E N I T O R E
9
STAGIONE SINFONICA
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
STAGIONE CONCERTI
2009 - 2010
24-26-27 ottobre 2009
Antonio Pappano direttore
19–21–22 dicembre
Antonio Pappano direttore
Emma Bell soprano
Anna Larsson contralto
Roberto Saccà tenore
Georg Zeppenfeld basso
Olga Guryakova soprano
Dmytro Popov tenore
Albert Dohmen basso
Rachmaninoff
Le Campane
cantata per soli, coro e orchestra
Sinfonia n. 2
27 febbraio, 1- 2 marzo
Tan Dun direttore
31 ottobre, 2 – 3 novembre
Antonio Pappano direttore
Leif Ove Andsnes pianoforte
10-11-12 gennaio 2010
Antonio Pappano direttore
La tigre e il dragone
The Banquet suite
dalle colonne sonore dei film
Ljadov Il lago incantato
Rachmaninoff
Concerto per pianoforte n. 4
Ciajkovskij Sinfonia n. 4
Mozart Sinfonia n. 34 K 338
Szymanowski
Stabat Mater per soli, coro e orchestra
Dvorák Sinfonia n. 8
14-16-17 novembre
Antonio Pappano direttore
Il Mare
Britten Quattro Interludi marini
Debussy La Mer
Rimskij-Korsakov Shéhérazade
28-30 novembre, 1 dicembre
Michael Tilson Thomas direttore
Anita Watson soprano
Andrea Baker mezzosoprano
Simon O’Neill tenore
Kwangchul Youn basso
Tilson Thomas Street Song
Beethoven Sinfonia n. 9 “Corale”
5-7-8 dicembre
Antonio Pappano direttore
Mitsuko Uchida pianoforte
DIRETTORE MUSICALE
ORCHESTRA E CORO
DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE
DI SANTA CECILIA
CAMPAGNA
NUOVI
ABBONAMENTI
2009-2010
10
Gershwin Concerto in fa
Zemlinsky La sirenetta
Beethoven
Missa Solemnis
7-9-10 novembre
Christoph Eschenbach direttore
ANTONIO PAPPANO
20-22-23 febbraio
James Conlon direttore
Stefano Bollani pianoforte
Beethoven
Concerto per pianoforte n. 5
“Imperatore”
R. Strauss Vita d’eroe
12–14-15 dicembre
Kent Nagano direttore
Benedetto Lupo pianoforte
Mozart
Concerto per pianoforte n. 23 K 488
Stravinskij L’Uccello di fuoco
Anna Larsson contralto
Simon O’Neill tenore
Ian Bostridge tenore
Tan Dun Internet Symphony
Henze Immolazione
prima esecuzione assoluta
Mahler Il canto della Terra
6-8-9 marzo
Antonio Pappano direttore
Andrea Oliva flauto
Han-Na Chang violoncello
16-18-19 gennaio
Diego Matheuz direttore
Alessandro Carbonare clarinetto
Sibelius Il Cigno di Tuonela
Nielsen Concerto per flauto
Smetana La sposa venduta ouverture
Dvorák Concerto per violoncello
Beethoven Sinfonia n. 7
Mozart Concerto per clarinetto K 622
Beethoven Leonore III ouverture
23-25-26 gennaio
Gennadi Rozhdestvensky direttore
Viktoria Postnikova pianoforte
Ciajkovskij Concerto per pianoforte n. 2
Ciajkovskij Sinfonia “Manfred”
30 gennaio, 1-2 febbraio
Andrey Boreyko direttore
Rafal Blechacz pianoforte
Chopin Concerto per pianoforte n.1
Holst The Planets
6-8-9 febbraio
Kurt Masur direttore
Louis Lortie pianoforte
Schumann Genoveva ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte n. 4
Brahms Sinfonia n. 2
13-15-16 febbraio
Wayne Marshall direttore
Bernstein
West Side Story danze sinfoniche
Chichester Psalms
Prelude, Fugue and Riffs
West Side Story suite n. 2
Candide suite dall’operetta
13-15-16 marzo
Antonio Pappano direttore
Omar Tomasoni tromba
Haydn Concerto per tromba
Bartók Musica per archi,
percussioni e celesta
Haydn Sinfonia n. 104 “Londra”
26-28-29 marzo
Orchestra Mozart
Claudio Abbado direttore
Mendelssohn Sinfonia n. 4 “Italiana”
Mozart Sinfonia n. 41 K 551 “Jupiter”
10-12-13 aprile
Yuri Temirkanov direttore
Haydn Sinfonia n. 101 “L’Orologio”
Mozart Requiem
17-19-20 aprile
Vladimir Jurowski direttore
Zemlinsky
Una tragedia fiorentina
Nikolai Schukoff tenore
Sergej Leiferkus baritono
Alice Coote soprano
Puccini
Gianni Schicchi
Juan Pons baritono
Adriana Kucerova soprano
Sara Mingardo contralto
Saimir Pirgu tenore
Regalati o regala un nuovo abbonamento
Rinnovo abbonamenti
Dal 7 settembre fino alla data del primo concerto del turno prescelto si potrà sottoscrivere
un nuovo abbonamento scegliendo tra tante proposte diverse: abbonamenti a 28 o 14
concerti e formule di abbonamento ridotte. Regalarsi o regalare un nuovo abbonamento
significa garantirsi l’emozione della grande musica dal vivo e tanti altri vantaggi.
Per tutte le formule visita il sito www.santacecilia.it
Fino al 15 luglio 2009
(scadenza improrogabile)
STAGIONE DA CAMERA
24-26-27 aprile
Yuri Temirkanov direttore
Gidon Kremer violino
Ciajkovskij
Concerto per violino
Sinfonia n. 5
2- 3-4 maggio
Tugan Sokhiev direttore
Fazil Say pianoforte
Ciajkovskij Concerto per pianoforte n.1
Sciostakovic Sinfonia n.10
8-10-11 maggio
Antonio Pappano direttore
Nicole Cabell soprano
Maria Radner contralto
Mahler Sinfonia n. 2 “Resurrezione”
15-17-18 maggio
Christian Zacharias
direttore e pianoforte
Haydn Sinfonia n. 95
Mozart Concerto per pianoforte n. 27 K 595
Haydn La rappresentazione del Caos
da La Creazione
Bruckner Te Deum
22-24-25 maggio
Kristjan Järvi direttore
Gabriele Geminiani violoncello
Stravinskij Pulcinella suite dal balletto
Gulda Concerto per violoncello
Rachmaninoff Danze sinfoniche
29 -31 maggio, 1 giugno
Georges Prêtre direttore
Brahms Sinfonia n. 3
Brahms Sinfonia n. 4
5-7-8 giugno
Mikko Franck direttore
Mahler Sinfonia n. 3
28 ottobre 2009
Europa Galante
Fabio Biondi direttore
Roberta Invernizzi soprano
Emmanuela Galli soprano
Marta Almajano soprano
Romina Basso mezzosoprano
Magnus Staveland tenore
A. Scarlatti
La Santissima Annunziata
oratorio per soli e orchestra
4 novembre
Viktoria Mullova violino
Ottavio Dantone clavicembalo
11 dicembre
Orchestra da camera di
Mantova
Luigi Piovano violoncello
Francesco Bossone fagotto
Luchesi Sinfonia in do magg.
Haydn Concerto in do magg.
per violoncello
Mozart Concerto per fagotto K191
Haydn Sinfonia n.44
“Trauersymphonie”
18 dicembre
King’s Singers
13 novembre
Nina Stemme soprano
Antonio Pappano pianoforte
Rose Di Natale
musiche di
Orlando di Lasso, Schütz, Padilla,
Reger, Pärt, Saint-Saens
Christmas Songs
Jingle Bells, Stille Nacht
e altro ancora...
musiche di
Grieg, Wagner, Sibelius,
Rachmaninoff
15 gennaio 2010
Christian Zacharias pianoforte
Bach Sonate BWV 1001, BWV 1014,
BWV 1017, BWV 1004
20 novembre
Quartetto Accardo
Salvatore Accardo
Laura Gorna violini
Francesco Fiore viola
Rocco Filippini violoncello
Mendelssohn
Quartetti Op. 44 n. 2 e
n. 3, Quartetto Op. 80
26 novembre
Pierre-Laurent Aimard
pianoforte
Mozart Sonata K 284 “Durnitz”
Debussy Suite Bergamasque
Chopin Berceuse Op. 57
Scherzo n. 2 Op. 31
Beethoven “Variazioni Eroica”
Op. 35
4 dicembre
Belcea Quartet
Valentin Erben violoncello
Haydn Divertimento Op. 20 n. 2
Sciostakovic Quartetto n. 14
Op.142
Schubert Quintetto D 956
Beethoven Sonata Op. 10 n. 2
Stockhausen Tre Segni Zodiacali
Brahms Rapsodia Op. 79 n. 1
Brahms 4 Klavierstücke Op. 119
Schubert Sonata D 850
20 gennaio
Quartetto Artemis
Beethoven
Quartetto Op. 127
Quartetto Op. 59 n. 3
“Rasumowsky”
22 gennaio
Quartetto Artemis
Beethoven
Quartetto Op. 18 n. 2
“Quartetto Serioso” Op. 95
Quartetto Op. 132
27 gennaio
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Tonu Kaljuste direttore
Arvo Pärt
Oriente e Occidente
Sinfonia n. 4 “Los Angeles”
Passacaglia
Cantus in Memory of Benjamin
Britten
Pilgrims’Song
De pacem Dominem
In collaborazione con Musica per Roma
E sei hai meno di
30 anni
abbonamenti a 14 concerti
a partire da
105 euro!
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Come abbonarsi
Presentandola al botteghino nel
momento in cui sottoscriverai il
nuovo abbonamento riceverai in
omaggio un CD dell’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia.
Presso il botteghino
dell’Auditorium
Parco della Musica,
v.le de Coubertin 34
Dal lunedì al venerdì
orario 11 - 18
5 febbraio
Yefim Bronfman pianoforte
Beethoven 32 Variazioni su un
tema originale Op. 80
Schumann
Carnevale di Vienna Op. 26
Prokof’ev Sonata n. 2 Op.14
Ciajkovskij Grande Sonata Op. 37
10 febbraio
Krystian Zimerman pianoforte
Chopin Sonata n. 2 Op. 35
Sonata n. 3 Op. 58
19 febbraio
Christian Tetzlaff violino
Tanja Tetzlaff violoncello
Lars Vogt pianoforte
Sciostakovic Trio n. 2 Op. 67
Schubert Trio n. 2 Op. 100
24 febbraio
Maurizio Pollini pianoforte
Chopin
24 Preludi Op. 28
Ballata Op. 23
Scherzo Op. 20
Studi Op. 25
5 marzo
I Violoncelli dell’Accademia
di Santa Cecilia
South American Getaway:
Bachianas Brasileiras
musiche di
Villa Lobos, Piazzolla, Ginastera,
Guastavino, Bacharach
12 marzo
Martha Argerich pianoforte
Artisti Ospiti
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
South American Getaway:
intorno al Tango
musiche di
Guastavino, Ramirez, Piazzolla
18 marzo
Grigory Sokolov pianoforte
programma da definire
26 marzo
Quartetto Di Fiesole
Webern Langsamer Satz
Petrassi Quartetto
Schumann Quartetto Op. 41 n. 3
Tramite call center
di Lottomatica
al numero 892 982
dal lunedì al sabato
ore 10-13 / 14-18
31 marzo
Concerto Italiano
Rinaldo Alessandrini direttore
Polifonia Romana
musiche di
Melani, Fabri, A. Scarlatti,
D. Scarlatti
9 aprile
Leonidas Kavakos violino
Enrico Pace pianoforte
Szymanowski Sonata Op. 9
Prokof’ev Sonata n. 1 Op. 80
Dvorák Quattro Pezzi Romantici
Schubert Fantasia D 934
21 aprile
Les Siècles
François-Xavier Roth direttore
Vanessa Wagner pianoforte
Romantica Francia
musiche di
Thomas, Dubois, Auber, Fauré,
Rabaud
23 aprile
Radu Lupu pianoforte
Janacek In the Mist
Beethoven Sonata n. 23
“Appassionata”
Schubert Sonata D 959
7 maggio
Ian Bostridge tenore
Antonio Pappano pianoforte
musiche di
Mahler, Britten, Weill
14 maggio
Michele Campanella
pianoforte
Liszt Première Année de
Pèlerinage: Suisse, Ballata n. 2,
San Francesco d’Assisi predica agli
uccelli, San Francesco di Paola che
cammina sulle onde
19 maggio
Amsterdam Baroque
Orchestra
Ton Koopman direttore
Monteverdi
Vespro della Beata Vergine
28 maggio
Ensemble Terra d’Otranto
Danzare col ragno
Musica e letteratura sul
Tarantismo dal XV al XX secolo
Per qualsiasi altra
informazione puoi chiamare
il numero
06 80 24 23 55 - 57
oppure visitare il sito
www.santacecilia.it
11
Sabato 4
Francesco De Gregori
M A I N
Domenica 5
S P O N S O R
Brad Mehldau solo • PMJO doppio concerto
Lunedì 6
Steely Dan “Left Bank Holiday ‘09”
Giovedì 9
Mariza
Venerdì 10
Fiorella Mannoia “In movimento” Tour 2009
Sabato 11
Buena Vista Social Club
Domenica 12
Anastacia
Lunedì 13
Seun Kuti & Fela’s Egypt 80
Martedì 14
Luglio
suona bene
Michael Bolton
Mercoledì 15
Javier Girotto & Aires Tango “10/15”
Giovedì 16
Rachelle Ferrell
Venerdì 17
Stefano Bollani “Bollani Carioca”
Sabato 18
Mogwai
Domenica 19
I grandi concerti all’aperto
James Taylor and Band
Lunedì 20
David Byrne “Songs of David Byrne & Brian Eno”
Martedì 21
Ascanio Celestini “Canzoni Impopolari”
Mercoledì 22
Ivano Fossati Tour 2009
Giovedì 23
Musacchio&Ianniello
Incognito
Venerdì 24
Burt Bacharach special guest Karima
Sabato 25
John Fogerty
Domenica 26
McCoy Tyner Trio
with special guests Bill Frisell and Gary Bartz
Lunedì 27
Tracy Chapman
Martedì 28
Antony and the Johnsons
“The Crying Light”
Rob Moose direttore
Orchestra Roma Sinfonietta
Mercoledì 29
De André canta De André
PRIMA DEI CONCERTI
DI LUGLIO SUONA BENE,
BART OSPITERÀ DJ SET
A CURA DI
SNOB PRODUCTION.
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Sabato 4
Cavea ore 21
Domenica 5
Cavea ore 21
Francesco De Gregori
& Band
Live
Brad Mehldau
piano solo
Biglietti: da 25 a 40 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Doppio concerto
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
Biglietti: da 15 a 20 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Marco Anelli
PMJO
Musacchio&Ianniello
Francesco Brad
DeGregori Mehldau
Dopo la partecipazione alla festa del Primo Maggio, accanto ad Ambrogio
Ancora grande jazz a Luglio suona bene. In scena Brad Mehldau, artista
Sparagna e all’Orchestra Popolare Italiana, Francesco De Gregori torna
dal talento straordinario e dall’incredibile varietà stilistica. Pianista di forma-
all’Auditorium Parco della Musica con un grande concerto. Molti dei brani
zione classica si è presto convertito al jazz. Mehldau suona composizioni
proposti saranno tratti dall’album “Per brevità chiamato artista”, uscito il 23
originali, standard jazz e arrangiamenti jazz di canzoni famose, con una
maggio 2008, che contiene nove canzoni inedite.
preferenza per la musica di Radiohead, di Nick Drake e dei Beatles. È stato
Francesco De Gregori nasce a Roma, trascorre parte della sua infanzia a
paragonato, di volta in volta, a Bill Evans, a Keith Jarrett, a Miles Davis. Sul
Pescara per poi rientrare nella capitale alla fine degli anni Cinquanta.
palco della cavea precederà la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra,
Fortemente ispirato dalla musica e dai testi di Fabrizio De André e dalle can-
che presenta in anteprima le musiche originali del nuovo disco, contenen-
zoni di Bob Dylan, inizia ad esibirsi, appena sedicenne, al Folkstudio. Il 1972
te inediti assoluti e i migliori brani di un repertorio perfezionato nel corso
è l’anno dell’esordio discografico. Da allora sono tanti gli album che ha pub-
di quattro anni di attività. Destreggiandosi tra una moltitudine di progetti
blicato e molti di essi contengono canzoni che sono diventate dei classici
musicali, la PMJO ha dimostrato di essere oramai un’importante realtà del
della musica italiana. I suoi ultimi lavori sono l’album “Pezzi” del 2005, un
panorama jazzistico italiano ed europeo. Un laboratorio musicale perma-
titolo volutamente privo di chiavi di lettura con forse soltanto uno scarno rife-
nente all’interno del quale si fondono stimoli provenienti dalla grande tra-
rimento ad un mondo sgangherato e feroce che nessuna politica sembra più
dizione del jazz orchestrale, dalle musiche etniche, dalla musica colta con-
poter salvare; nel 2006 esce “Calypsos”, orientato su sonorità più raccolte e
temporanea, dalle continue collaborazioni con ospiti di fama internaziona-
acustiche; della fine del 2007 è invece l’album live intitolato “Left & Right”.
le come Martial Solal, Mike Stern, Kenny Wheeler, Norma Winstone,
Horacio “El Negro” Hernandez, Uri Caine, Karl Berger, Ingrid Sesto,
Nguyen Lê, Maria Schneider, Mike Gibbs, Frank Tiberi oltre ai più famosi
jazzisti italiani.
13
Lunedì 6
Cavea ore 21
Giovedì 9
Cavea ore 21
Steely Dan
“Left Bank Holiday ‘09”
Mariza
PRIMA DATA ITALIANA
in apertura Toon Roos Trio
Biglietti: da 15 a 30 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Biglietti: da 45 a 70 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Un viaggio nel fado e nella cultura lusitana con Mariza, una delle voci più
belle di quello che alcuni chiamano il nuovo movimento del fado. La straordinaria cantante portoghese presenta il suo ultimo lavoro “Terra”. A otto anni
dal suo album di debutto “Fado em mim”, Mariza è riconosciuta come una
delle più importanti interpreti e ambasciatrici della musica portoghese nel
mondo, votata in un recente sondaggio della rivista Blitz come la miglior cantante portoghese di sempre dopo Amàlia Rodrigues e Zeca Alfonso.
Originaria del Mozambico, è cresciuta nel quartiere Mouraria di Lisbona, cantando il fado tradizionale. In uno dei suoi ultimi dischi, “Transparente”, rende
omaggio a interpreti come Fernando Maurício, Carlos do Carmo e Amália
Rodrigues, a riprova della profonda influenza e continuità di questi autori
nella sua musica. Le sue interpretazioni appassionate e la sua voce le hanno
fatto guadagnare in poco tempo il riconoscimento internazionale e alcuni
importanti premi musicali, come quello di Miglior Artista di World Music,
Isabel Pinto
assegnatole dalla BBC a Londra nel 2003.
Steely Dan
Una coppia storica della musica internazionale: il chitarrista e bassista Walter
Becker e il cantante e tastierista Donald Fagen ovvero gli Steely Dan, da sempre sinonimo di uno stile musicale unico e inconfondibile che fonde jazz,
rock e funk, estraneo alle mode e alle regole dello show business. Becker e
Fagen si incontrano nel 1967 al Bard College di Annadale-on-Hudson, New
York e subito cominciano a suonare nei gruppi locali. A Brooklyn si uniscono ai Jay and the Americans fino al 1971 per poi spostarsi nuovamente a
Manhattan dove incontrano Gary Katz che diventerà il produttore di tutti i
loro album degli anni settanta: “Can't Buy A Thrill”, “Countdown to Ecstasy”,
“The Royal Scam”. “Aja”, del 1977, è un album con sonorità sofisticate e
un'atmosfera jazz con artisti come Steve Gadd e Wayne Shorter. Oltre al
Grammy Award per il miglior album registrato, ha vinto il disco di platino per
aver venduto oltre un milione di copie. Anticipatori del percorso delle contaminazioni sonore e culturali, musicalmente onnivori, traghettarono il rock
verso la scena progressiva. Dopo “Gaucho” (1980), disco che ebbe una
genesi molto travagliata, il duo si scioglie. Solo nel 2000 gli Steely Dan tornano in sala d’incisione. Il risultato è “Two Against The Nature”, vincitore di
ben quattro Grammy Award, seguito da “Everything Must Go” del 2003.
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Mariza
Venerdì 10
Cavea ore 21
Fiorella Mannoia
IN MOVIMENTO TOUR 2009
Biglietti: da 25 a 40 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Fiorella
Mannoia
Sabato 11
Cavea ore 21
Orquesta Buena Vista
Social Club
Biglietti: da 20 a 30 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
A grande richiesta torna all’Auditorium Parco della
Musica il gruppo cubano più famoso al mondo,
l’Orquesta Buena Vista Social Club. “Buena Vista
Social Club” era il nome di uno storico club
dell'Avana, nome che, quarant'anni dopo la chiusura del club, un gruppo di artisti caraibici riuniti
nell’Afro Cuban All Stars ha fatto proprio. A pro-
Guajiro Mirabal
tromba
Pedro Gutiérrez
basso
Manuel Galbán
chitarra e tastiere
Jesus Aguaje Ramos
trombone/ direttore musicale
Barbarito Torres
Laud
La Noche
bongos
Idania Valdés
percussioni
Rolando Luna
pianoforte
Filiberto Sanchéz
timbales
Angel Terry
congas
Carlos Calunga
voci
Luis Alemany
tromba
Raúl Nacianceno
clarinetto, flauto e sassofono
durre l'ensemble è Nick Gold, collabora all’iniziativa anche il chitarrista californiano Ry Cooder. Il disco Buena Vista Social
Club esce nel 1996. Nel 1999, Wim Wenders dirige un documentario sull'intera vicenda della produzione e sui membri dell'orchestra, anch'esso intitolato Buena Vista Social Club. Il documentario che contiene interviste ad
alcuni membri storici dell’ensemble e filma alcune storiche esibizioni come
quella alla Carnegie Hall di New York ottiene un successo strepitoso in tutto
il mondo. Da allora l’Orquesta Buena Vista Social Club porta in ogni continente il son cubano. Nel concerto all’Auditorium Parco della Musica saranno
presenti membri storici dell’Orquesta Buena Vista Social Club come Aguaje
Ramos e Manuel Galbán.
Fiorella Mannoia torna a esibirsi dal vivo per presentare il suo nuovo lavoro “Il movimento del dare”, che contiene collaborazioni con alcuni dei grandi nomi della musica italiana come Ligabue, Fossati, Jovanotti, Battiato e
molti altri.
Fiorella Mannoia è forse l’artista più poliedrica della musica d’autore italiana, sempre capace di rinnovarsi e dare vita a collaborazioni e progetti originali. Torna a Luglio Suona Bene, dove si è esibita in concerto già nel
2007, dopo il grande successo di “Onda tropicale”, un sentito omaggio alla
musica popolare brasiliana che l’ha vista duettare con importanti artisti brasiliani come Milton Nascimento, Gilberto Gil, Chico Buarque, Carlinhos
Brown, Chico César, Djavan, Lenine, Jorge Benjor e Adriana Calcanhotto.
Tra i suoi lavori ricordiamo l'album in studio “Fragile” (2001), l'album live
“In tour “ (2002) con Daniele, De Gregori e Ron e l'album solista live
“Concerti “ (2004), oltre al DVD “Due anni di concerti”, registrato nello
splendido Teatro Valli di Reggio Emilia. Fiorella Mannoia ha vinto cinque
volte la Targa Tenco come miglior interprete. Nel novembre del 2006 pubblica “Onda tropicale”, preceduto dal brano “Cravo e canela” scritto da
Milton Nascimento con cui canta.
Nella sua carriera Fiorella Mannoia ha cantato in molte lingue: francese,
spagnolo, portoghese, inglese e anche in napoletano.
Orquesta
Buena Vista
Social Club
15
Domenica 12
Cavea ore 21
Lunedì 13
Cavea ore 21
Anastacia
Seun Kuti & Fela’s Egypt 80
Biglietti: da 50 a 90 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Seun Kuti è figlio di uno degli artisti più
influenti del XX secolo, Fela Kuti, “The Black
President”, rivoluzionario, musicista e attivista
nigeriano,
inventore
dell’afrobeat.
All’Auditorium presenta il suo primo album
“Many Things”, accompagnato dalla storica
formazione degli Egypt 80, il nome che Fela
diede agli Africa 70 poco dopo il massacro di
Kalakuta Republic del 1977, rifacendosi all’a-
Seun Kuti
sax alto, organo e voce
Lekan “Baba Ani” Animashaun
sax alto
Adedimeji “Show Boy” Fagbemi
sax baritono
Oyinade Adeniran
sax tenore
Ajayi Raimi Adebiyi
batteria
Emmanuel Kunnuji
Olugbade Okunade
trombe
David Obanyedo
Alade Oluwagbemiga
chitarre
Kunle Justice
tastiere
Kola Onasanya
conga gigante
Dele Olayinka
Wale Toriola
Udoh Essiet
percussioni
Kayode Kuti
basso
Moturayo Anikulapo Kuti
Bolande Kamson
Iyabo Adeniran
coro e danza
fricanità dell’antica civiltà egizia, definita la
più infernale macchina ritmica dell’Africa tropicale. Come il padre, Seun lotta con la musica per l’affermazione del popolo africano. Fela Anikulapo Kuti è ora un’icona dell’Africa combattente che
ritiene di potercela fare con le proprie forze e la propria cultura contro l’ingiustizia, la corruzione, l’arroganza del potere. E questa è la sensazione trasmessa dalla sua musica dalle sonorità che tengono conto della storia della
black music degli ultimi anni, introducendo le inflessioni del rap e del new
soul nel fragore della locomotiva dell’afrobeat e dai testi impegnati. Seun del
resto cita tra i suoi ispiratori, oltre al padre, Miles Davis,
il musicista-poeta afro-americano Gill Scott Heron e i
rapper Timbaland e Dr DRE.
Anastacia
Anastacia torna in Italia con un nuovo look, un nuovo sound, un nuovo progetto musicale proponendo, con la solita energia, il suo stile unico, che lei
definisce sprock: soul nella voce, pop nei testi e rock “nelle chitarre”.
Anastacia Lyn Newkirk nasce a Chicago nel 1968. La madre è un’attrice di
Broadway e il padre un cantante che si esibisce nei locali della East Coast.
Anastacia scopre presto le sue attitudini artistiche. Nel 1999 si presenta alla
trasmissione “The Cut” di MTV per la ricerca di nuovi talenti ed entra nella
top ten. L’anno successivo pubblica il suo primo album “Not That Kind” con
il quale si afferma come una delle maggiori star internazionali. Nel 2001
pubblica “Freak of Nature”, così come la chiamava la madre perché, nonostante fosse piccola fisicamente, aveva una voce esplosiva. Nel 2004 l’album omonimo “Anastacia” vende cinque milioni di copie. Seguono il primo
Greatest hits e l’album “Live at Last”. Dopo un lungo periodo di assenza, nel
2008 esce “Heavy Rotation”, in cui compaiono diversi stili musicali con
accenni al Rythm and Blues, alla musica dance ma anche classiche ballate
pop. Nell’album racconta di come nella vita, in un attimo, tutto cambia, niente resta com’è. E si ricomincia da capo ogni volta. “Heavy Rotation” vanta collaborazioni importanti con Ne-yo, Lester Mendez, JR Rotem, Guy Chambers,
Rodney Jenkins, The Heavyweights, Sam & Louis.
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Seun Kuti
& Fela’s
Egypt 80
Martedì 14
Cavea ore 21
Mercoledì 15
Cavea ore 21
Michael Bolton
Parco della Musica Records presenta
PRIMA DATA ITALIANA
Javier Girotto & Aires Tango
“10/15”
Biglietti: da 40 a 70 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Javier Girotto
sassofono soprano e baritono
Alessandro Gwis
pianoforte e live electronics
Marco Siniscalco
basso
Michele Rabbia
batteria e percussioni
Biglietti: da 10 a 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Michael
Bolton
Un grande ritorno a Luglio
Suona Bene 2009: gli Aires
Tango, uno dei gruppi più
originali degli ultimi anni
che unisce jazz e tango.
Dopo un lungo periodo di
assenza dalle scene gli
Aires Tango presentano
“10/15”, il nuovo album
prodotto dalla Parco della Musica Records per celebrare quindici anni di attività e dieci dischi pubblicati. Un grande evento per festeggiare una delle formazioni più originali e innovative degli ultimi anni. Il gruppo nasce nel 1994
da un’idea del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto che, ispirandosi alle proprie radici musicali e fondendole con le modalità espressive
tipiche del Jazz, crea un terreno musicale nuovo. Facendo esplicito riferimento alla musica del grande Astor Piazzolla, Girotto con Aires Tango arriva a concepire un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per la
natura improvvisativa che per il continuo ricambio del materiale musicale.
oggi. Spaziando dalla musica classica al pop, ha cantato con Ray Charles,
Luciano Pavarotti e Placido Domingo; ha scritto canzoni con Bob Dylan; ha
composto hit di successo; ha suonato la chitarra con B.B. King. Nato in una
Musacchio&Ianniello
Michael Bolton è uno dei più famosi e premiati interpreti e cantautori di
Javier
Girotto
& Aires
Tango
famiglia russo-ebraica di New Haven (Connecticut), Michael Bolotin comincia a cantare in un gruppo musicale hard rock chiamato Blackjack. Inizia poi
a registrare dischi con il nuovo nome d'arte di Bolton nel 1983, dopo aver
incontrato il successo come autore con il brano “How Am I Supposed To
Live Without You”, scritto per Laura Branigan. Nel primo periodo della carriera da solista, con gli album “Michael Bolton”, “Everybody's Crazy” e “The
Hunger” si afferma come la punta di diamante del rock melodico. Fra i
maggiori successi si possono annoverare la cover di un brano di Otis
Redding, “Sittin' on the Dock of the Bay” e quella di “When a Man Loves a
Woman”. La maggior parte delle registrazioni di Bolton sono composizioni
originali. Lui stesso ha scritto per molti artisti come i KISS, Barbra Streisand,
Kenny Rogers e Patti LaBelle.
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Giovedì 16
Cavea ore 21
Venerdì 17
Cavea ore 21
Rachelle Ferrell
Stefano Bollani
“Bollani Carioca”
Biglietti: da 20 a 30 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Biglietti: da 15 a 20 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Rachelle
Ferrell
Il poliedrico pianista Stefano Bollani torna all’Auditorium con il fortunatissimo
“Bollani Carioca” dedicato alla riscoperta di grandi perle della musica tradizionale brasiliana. Un progetto originale in cui si affronta il repertorio meno
conosciuto della musica brasiliana, rileggendo autori storici dello choro e del
samba, come Pixinginuha, Edu Lobo, Ismael Silva, Nelson Cavaquinho, Chico
Buarque accanto a brani di autori della nuova generazione come Monica
Salmaso e Ze’ Renato. L’idea nasce nel 2006, quando Bollani viene invitato
con il suo quintetto, I visionari, al Tim festival di Rio de Janeiro. Da tempo l’amico Alberto Riva, giornalista ed esperto di musica, pensa a un disco con cui
rileggere il repertorio carioca più raro mettendo il pianoforte di Bollani al centro del progetto al posto del cantante. Contattato il sassofonista Ze’ Nogueira,
con il compito di mettere insieme il gruppo e organizzare la registrazione,
ecco partire la nuova avventura. In tre giorni viene realizzato a Rio un disco
uscito poi in tutte le edicole italiane in allegato con l’Espresso. In scena con
Bollani, Nico Gori al clarinetto e alcuni fra i più importanti musicisti brasiliani: Jorge Helder al contrabbasso, Armando Marçal alle percussioni, Jurim
Musacchio&Ianniello
Moreira alla batteria, Ze’ Nogueira ai sassofoni e Marco Pereira alla chitarra.
Rachelle Ferrell è uno dei migliori talenti del pop e del jazz contemporaneo.
Cantante e autrice, ha lasciato il segno come vocalist jazz e come artista polivalente, in grado di padroneggiare diversi stili musicali, dall’urban al pop, dal
gospel alla musica classica al jazz. Incomincia a cantare a 6 anni e, dopo
studi classici di violino e di pianoforte, comincia a testare le sue capacità di
autrice. Già a 13 anni si esibisce come violinista, pianista e cantante.
Frequenta il Berklee College of Music a Boston studiando arrangiamento e
composizione e, per un breve periodo, insegna musica con Dizzy Gillespie
per la New Jersey State Council of the Arts. Negli anni ’80 e ’90 collabora
con artisti come Dizzy Gillespie, Quincy Jones, George Benson e George
Duke. Il suo debutto “First Instrument” viene pubblicato nel 1990 solo in
Giappone, con un cast stellare di strumentisti tra cui Tyrone Brown, Eddie
Green e Duog Nally. Dopo il suo album pop/urban uscito con la Capitol
Records nel 1992, nel 1995 la Blue Note/Capitol pubblica il suo debutto
giapponese per il mercato americano facendo conoscere il suo talento al
pubblico internazionale. Un caso decisamente affascinante dunque: un’artista con due etichette, la Capitol Records per i suoi lavori pop/urban e la Blue
Note Records per il suo repertorio jazz.
18
Stefano
Bollani
Sabato 18
Cavea ore 21
In collaborazione con
M.I.T. – MEET IN TOWN
Mogwai
Biglietti: posto unico 25 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Domenica 19
Cavea ore 21
Stuart Braithwaite chitarra
Dominic Aitchison basso
Martin Bulloch batteria
John Cummings chitarra
Barry Burns tastiere, flauto, chitarra
Steve Gullick
Mogwai
James Taylor
and Band
Biglietti: da 35 a 60 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Larry Goldings piano
Jimmy Johnson basso
Steve Gadd batteria
Mike Landau chitarre
Arnold McCuller cori
Kate Markowitz cori
Andrea Zonn violino
Torna a Luglio suona bene uno dei più grandi songwriter di tutti i tempi,
entrato nel 2000 nella Rock and Roll Hall of Fame: James Taylor.
Pluripremiato ai Grammy Award, nel 2006 è stato nominato dalla
Fondazione MusiCares personaggio dell'anno. In una serata di gala a Los
Angeles, musicisti di diverse generazioni come Paul Simon, Bruce
Springsteen, Sting, David Crosby e Sheryl Crow gli hanno tributato un omaggio interpretando le sue canzoni. Oltre ai brani più celebri presenterà alcune
cover di grandi classici: da “Suzanne” di Leonard Cohen a “Wichita lineman”
di Jimmy Webb. James Taylor studia violoncello fin da bambino ma, a partire dal 1960, preferisce dedicarsi alla chitarra ispirandosi allo stile di Woody
Guthrie. Si trasferisce a New York e poi a Londra dove nel 1968 pubblica il
suo primo album dal titolo “James Taylor”. Solo nel 1970 però con “Sweet
Baby James” raggiunge l'attenzione del grande pubblico. Il settimanale
Times gli dedica la copertina e si comincia a parlare di questa nuova corrente crepuscolare e soggettivista di cui Taylor fu il massimo alfiere negli anni
settanta. Da allora è stato sempre protagonista della scena musicale. Molto
attivo nella difesa dell'ambiente e politicamente schierato su posizioni progressiste, nell'ottobre 2004 si è unito al tour "Vote for Change", a favore di
John Kerry per le presidenziali del 2004. Gli ultimi due album di Taylor sono
“Covers” (2008) e “Other Covers” (2009).
Uno dei gruppi di punta del post rock contemporaneo: i Mogwai. Il loro
sound unico e in continua evoluzione, il loro stile strumentale sempre più
essenziale e istintivo con rari inserti vocali e il carattere malinconico dei loro
brani li hanno resi un gruppo di culto sempre imprevedibile e capace di
spiazzare pubblico e critica. Oltre a numerosi Ep hanno pubblicato sei
James
Taylor
and Band
album, l’ultimo dei quali è “The Hawk Is Howling” del 2008, che contiene
10 brani di supersonic mind funk, con le classiche atmosfere psichedeliche
e schizoidi per le quali sono famosi. Recentemente hanno anche ripubblicato in edizione deluxe il loro capolavoro, l’album di debutto “Young Team”
del 1997. Hanno composto ed eseguito la colonna sonora per “Zidane: A
21st Century Portrait”, film di Douglas Gordon e Philippe Parreno, vincitore
del Turner Prize, definito dall’Observer “Il più grande film sul calcio mai realizzato”. Uno studio in tempo reale di una delle icone del calcio mondiale,
Zinedine Zidane, che ha ricevuto un’ovazione interminabile a Cannes nel
2006 oltre al consenso unanime della stampa inglese. Nello stesso anno
i Mogwai hanno registrato, con i Kronos Quartet e il compositore Clint
Mansell, la colonna sonora del nuovo film di culto della science fiction “The
Timothy White
Fountain” (in Italia “L’Albero Della Vita”), diretto da Darren Aronofsky.
19
Lunedì 20
Cavea ore 21
David Byrne
“Songs of David Byrne & Brian Eno”
Biglietti: da 30 a 45 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Martedì 21
Cavea ore 21
David Byrne voce e chitarra
Mauro Refosco percussioni
Paul Frazier basso
Graham Hawthorne batteria
Mark Degliantoni tastiere
Kaissa Doumbe Moulongo,
Ray Frazier, Jenni Muldaur voci
Lily Baldwin, Steven Reker
Natalie Kuhn ballerini
Ascanio Celestini
“Canzoni Impopolari”
PRIMA ASSOLUTA
Biglietti: da 10 a 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Un concerto di Ascanio Celestini
con
Roberto Boarini violoncello
Gianluca Casadei fisarmonica
Matteo D’Agostino chitarra
Luca Caponi batteria
Andrea Pesce suono
Danilo Facco luci
Ascanio Celestini si esibisce nell’inedita veste di cantautore impopolare: storie cantate o canzoni dette in musica per riflettere sulla realtà di oggi.
“Tre anni fa abbiamo incominciato a scrivere canzoni. Stavamo lavorando
allo studio per uno spettacolo che parlasse di precarietà e lavoro nei call center, Appunti per un film sulla lotta di classe. (…) Un mese prima del debutto ci hanno chiesto di partecipare al concerto del primo maggio in piazza San
Giovanni e invece di portare un pezzo di teatro abbiamo pensato di lavorare su un testo che avevo scritto qualche mese prima, un racconto, e cambiarlo, raccontarlo cantandolo. Così è nata “La Rivoluzione”. Poi alla fine del
mese è incominciata la tournée. Girando abbiamo scritto altri racconti e altre
canzoni (…) Poi è venuto il disco “Parole Sante” (…) Da allora abbiamo
continuato a scrivere. E non lo so se si tratta di storie cantate o di canzoni
dette in musica (…) Credo che al di sopra dei mezzi esista un solo linguaggio che è fatto di letteratura. Una letteratura che si da nella scrittura e nell’oralità ma che soprattutto procede dall’esperienza e torna nell’esperienza. In
mezzo ci sono gli individui che si servono degli strumenti che imparano a
usare, ma che sono soltanto strumenti, giochi. In mezzo c’è indifferentemente la musica o il teatro, il cinema o i libri. In mezzo c’è il mezzo”. Ascanio
Fabio Zayed e Marila Iacovelli / Spot the difference
Celestini
David
Byrne
Songs of David Byrne
and Brian Eno
Mente creativa dei Talking Heads e artista poliedrico, David Byrne presenta
il suo ultimo lavoro “Everything That Happens Will Happen Today” frutto
della collaborazione con il grande Brian Eno. Insieme hanno debuttato come
coautori nel 1981 con “My Life in the Bush of Ghosts”. “Everything That
Happens Will Happen Today” segna dunque il ritorno di un sodalizio leggendario che ha marcato profondamente la storia della musica mondiale contemporanea. Se “Bush of Ghosts” riuniva i contributi di undici musicisti di
supporto accanto a una serie di voci “casuali” - da estratti di talk-show radiofonici a canti di montagna libanesi - l’ultimo lavoro presenta quasi esclusivamente voce e testi di Byrne a completamento delle tracce elettroniche di
Eno. Il risultato è un genere definibile “gospel elettronico”, una musica in cui
il canto diventa l'elemento centrale ma i cui orizzonti sonori normalmente
non sono associati a questo tipo di canto. Oltre a presentare il nuovo album,
Byrne riproporrà anche alcuni brani dal precedente album e brani storici dei
Talking Heads (molti dei quali prodotti dallo stesso Eno), in un suggestivo
percorso musicale che ricollega nuove composizioni al materiale classico
20
creato trent’anni fa.
Ascanio
Celestini
Mercoledì 22
Cavea ore 21
Giovedì 23
Cavea ore 21
Ivano Fossati
Tour 2009
Biglietti: da 25 a 40 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Pietro Cantarelli pianoforte, tastiere
Fabrizio Barale chitarre elettriche
Riccardo Galardini chitarre acustiche
Claudio Fossati batteria
Guido Guglielminetti basso
Incognito
Biglietti: da 15 a 25 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Jean Paul Maunick chitarra
Joy Rose voce
Imaani voce
Tony Momrelle voce
Richard Bailey batteria
Matt Cooper tastiere
Francis Hylton basso
Trevor Mires trombone
Paul Greenwood sax
Incognito
Gli Incognito sono una delle band più esplosive di sempre: ogni loro concerto è una miscela pirotecnica di ritmi funky, jazz, blues, groove. Con la loro
energia e il loro sound riescono a contagiare e far ballare ogni genere di pubblico. Gli Incognito sono tra i precursori dell’acid jazz, come testimonia il loro
album del 1981 "Jazz Funk". Quando hanno registrato per la prima volta nel
1979, Jean-Paul Maunick, leader della band, da tutti conosciuto come
"Bluey", ricorda di essersi seduto vicino al mixer e di aver pensato: "Spero
che questo sia un progetto destinato a durare a lungo e ad avere successo".
Il vero successo risale al 1992, con l'album "Tribes Vibes and Scribes", a cui
fa eccellente seguito "Positivity”. Negli anni successivi, il chitarrista Jean-Paul
Maunick si è avvicinato a un genere leggermente più dance ma sempre contaminato dai ritmi anni settanta che hanno reso celebre la band. Il 2005
segna i venticinque anni di carriera suggellati dal cd “Adventures In Black
Sunshine”, un lavoro in cui jazz e funk si esprimono in chiave del tutto personale e coinvolgente. Il gruppo ha all’attivo più di dieci album e un’intensa
attività live.
Ivano
Fossati
Ivano Fossati ha segnato e continua a segnare la storia della musica italiana dagli anni Settanta a oggi. L’ultimo progetto “Musica moderna” è uscito
a ottobre del 2008 dopo due anni di lavoro. L’album contiene undici tracce inedite tra cui “L'amore trasparente”, utilizzata come brano di chiusura
del film “Caos calmo” diretto da Antonello Grimaldi e premiata con il David
di Donatello e con il Nastro d’argento 2008 come miglior canzone originale e “Il Rimedio”, il singolo che ha lanciato l’intero lavoro. Il ritorno sul palco
di Ivano Fossati riprodurrà dal vivo il suono ritmico e prorompente a cui la
band che lo accompagna ci ha abituato negli ultimi tempi, lo stesso suono
che caratterizza l’ultimo disco. Fossati nasce a Genova. La sua passione per
la musica si manifesta da bambino: a otto anni inizia lo studio del pianoforte, strumento per lui fondamentale insieme con la chitarra elettrica.
Dopo qualche esperienza con i gruppi rock-progressivi, incide il suo primo
album nel 1971 (“Dolce acqua”) alla guida dei Delirium con cui conosce
il primo grande successo nel 1972 grazie al brano “Jesahel” che vende
oltre un milione di singoli fra Italia e Europa, raggiungendo il successo
anche nel sud-est asiatico. Fossati ha pubblicato 23 album continuando a
segnare la storia della musica italiana con alcune delle più belle e significative canzoni degli ultimi decenni.
21
Venerdì 24
Cavea ore 21
Sabato 25
Cavea ore 21
Burt Bacharach
special guest Karima
John Fogerty
Biglietti: da 40 a 80 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Biglietti: da 35 a 55 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
PRIMA ITALIANA
PER LA PRIMA VOLTA A ROMA
Per la prima volta a Roma si esibirà John Cameron Fogerty, cantante e chitarrista nominato dalla rivista Rolling Stone come uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi. Fogerty è stato inserito nel giugno 2005 nei Songwriters'
Hall of Fame ed è conosciuto principalmente per essere stato chitarrista e
autore della band pop-rock californiana, Creedence Clearwater Revival.
Fondati nel 1967 i Creedence Clearwater Revival si affermano in breve sulle
scene e si esibiscono a Woodstock nel 1969. Nel 1973 Fogerty abbandona il gruppo e inizia una carriera da solista. Dopo il successo dell’album
“Centerfield” del 1985, si ritira dalle scene fino al 1997, anno in cui fu pubblicato l'abum “Blue Moon Swamp” e con il quale vinse il Grammy for Best
Rock. Nel 2004 Fogerty torna con l’album “Deja Vu (All Over Again)” di cui
Rolling Stone ha scritto: “La title track è un’accusa contro la guerra in Iraq,
paragonata ad un altro Vietnam, un inutile spreco della vivacità e della potenza dell'America”. Nella Cavea dell’Auditorium, Fogerty presenterà i brani più
Burt
Bacharach
celebri del suo repertorio e anche quelli tratti dal suo ultimo album “Revival”
considerato dalla critica uno dei suoi album migliori perché racchiude l’essenza del suo lavoro artistico. Nel 2008 si è esibito per la prima volta in Italia.
La data culminante di quel tour in Europa è stata il 24 giugno alla Royal
Albert Hall, un trionfale ritorno dopo l’ultima esibizione nel lontano 1971. Di
questo concerto è stato realizzato anche un DVD uscito recentemente.
Karima
Burt Bacharach è uno dei più grandi pianisti e compositori di tutti i tempi. Le
sue sofisticate produzioni toccano i più svariati generi dal cool jazz al soul,
alla bossa-nova brasiliana fino al pop tradizionale. Fin da giovane accompagna al pianoforte celebri cantanti come Marlene Dietrich con la quale si è
esibito in tutto il mondo. Nel 1957 inizia a collaborare con Hal David: “The
Story of My Life” registrata da Marty Robbins è subito prima in classifica,
come “Magic Moments” registrata da Perry Como. Nei primi anni sessanta
scrive con David oltre cento canzoni e inizia una straordinaria collaborazione
con Dionne Warwick. Il suo repertorio è stato interpretato da artisti come
Dusty Springfield (The look of love), i Beatles (“Baby, It's You”), i Carpenters
(“They Long to Be”), Aretha Franklin, Isaac Hayes (“Walk On By”), Tom Jones
(“What's New, Pussycat”) e da cantanti e musicisti jazz come Stan Getz, Wes
Montgomery, Mc Coy Tyner e Diana Krall. Nella sua lunga carriera ha vinto 3
Oscar e 6 Grammy e il suo successo perdura nel tempo. Al suo ultimo progetto “At This Time” (2005) hanno partecipato tra gli altri Elvis Costello e
Rufus Wainwright. Nel 2009 ha lavorato con la cantante soul italiana Karima
Ammar e prodotto il suo singolo “Come in ogni ora”. Burt Bacharach si esibirà accompagnato da un’orchestra di 12 elementi con la partecipazione
della cantante Karima.
22
John
Fogerty
Domenica 26
Cavea ore 21
McCoy Tyner Trio
with special guests Bill Frisell
and Gary Bartz
Biglietti: da 15 a 25 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Lunedì 27
Cavea ore 21
McCoy Tyner pianoforte
Bill Frisell chitarra
Gary Bartz sax
Gerald Cannon contrabbasso
Eric Kamau Gravatt batteria
Tracy Chapman
Biglietti: da 35 a 60 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
McCoy
La songwriter Tracy Chapman, plurivincitrice di Grammy awards, ritorna a
Luglio Suona bene 2009 per presentare i brani del suo ultimo album “Our
Bright Future”. Dopo diverse esibizioni per voce e chitarra, questa volta sul
palco si presenterà con la band al completo. Dotata di una voce calda e tra-
Tyner Trio
scinante, Tracy Chapman, che si è differenziata dalla schiera delle grandi star
per l’umiltà e l’impegno sociale, sin dagli anni ottanta è da molti considerata come la cantautrice folk afroamericana più importante del mondo. La sua
musica comunica sempre messaggi importanti, l’impegno umanitario è
sempre forte in tutte le avventure che intraprende. La Chapman è riuscita a
combinare la musica folk degli anni settanta con melodie semplici e testi
significativi e ha spinto un’intera generazione di cantanti e cantautori a intraprendere la stessa strada negli anni novanta. Canzoni come “Fast Car”, “Give
Me One Reason” e “Talkin' About the Revolution” l’hanno fatta emergere
come una delle voci della musica afroamericana. Tracy Chapman ha cominciato come artista di strada suonando la chitarra e cantando nei bar fin da
piccola. Ha studiato antropologia e cultura afroamericana mantenendosi grazie alle borse di studio ma fu presto notata dal produttore Brian Koppelman,
Bill Frisell
Gary Bartz
dalla critica per la musica che unisce ritmi afro, folk e rock e i testi impegnati che trattano storie di povertà e marginalità delle periferie americane.
Michael Wilson
John Abbott
con cui pubblica il suo primo disco “Tracy Chapman”. Venne notata subito
Ancora grande jazz con McCoy Tyner, uno dei pianisti più influenti della
scena contemporanea. Con i suoi accordi sofisticati e lo stile blues inconfondibile ha rotto tutte le convenzioni del jazz creando uno stile di improvvisazione unico e personalissimo. Tyner ha sempre cercato di espandere la
sua visione musicale e di incorporare nuovi elementi da continenti e tradizioni musicali differenti. Recentemente ha arrangiato per big band, ha utilizzato gli archi e reinterpretato la musica popolare. Oltre alla prestigiosa carriera da leader, Tyner ha condiviso il suo talento con artisti come John
Coltrane, Art Blakey, Michael Brecker, Eric Dolphy, Joe Henderson, Freddie
Hubbard, Elvin Jones, Hank Mobley, Wayne Shorter, Stanley Turrentine e
molti altri. Ad oggi Tyner ha pubblicato più di ottanta album guadagnando
4 Grammy. Ospiti della serata Bill Frisell e Gary Bartz. Frisell è uno dei chitarristi contemporanei più ricercati e rivoluzionari nel modo di concepire e
pensare lo strumento. Figura di spicco in ambito jazzistico, la sua musica
sconfina spesso nei territori del folk, del country, del pop, della musica d’avanguardia. Ha collaborato con musicisti del calibro di John Zorn, Elvis
Costello, Marianne Faithfull, John Scofield, Jan Garbarek, Paul Bley, Bono,
Robin Sylvian. Gary Bartz è un sassofonista dal suono e dallo stile inconfondibili che collabora da molto tempo con McCoy Tyner. Nel 2005 ha anche
vinto un Grammy per la sua prestazione nell'album “Illuminations” di Tyner.
Laureatosi alla prestigiosa Juillard School, Bartz ha collaborato nell’arco della
sua carriera con artisti del calibro di Charles Mingus, Art Blakey e i Jazz
Messengers, Miles Davis, Max Roach e Jackie McLean. A queste prestigiose
collaborazioni ha aggiunto una carriera concertistica come leader di diversi
gruppi, tra cui si ricordano gli Ntu Troop, che combinavano musica soul,
funk, musica folk Africana, hard bop e free jazz.
Tracy
Chapman
23
Martedì 28
Cavea ore 21
Mercoledì 29
Cavea ore 21
Antony and the Johnsons
“The Crying Light”
De André canta De André
Fabrizio De André
con gli occhi e la voce
di Cristiano De André
Rob Moose direttore
Orchestra Roma Sinfonietta
UNICA DATA ITALIANA
Biglietti: da 40 a 60 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Biglietti: da 15 a 25 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Don Felix Cervantes
A dieci anni dalla scomparsa di Fabrizio De André, il figlio Cristiano, cantautore, compositore e strumentista, parte dal repertorio del padre per
dare inizio a un viaggio personalissimo fra canzoni che hanno lasciato il
segno nella storia della musica e della letteratura italiana. In “De André
Canta De André” si ascolteranno i brani più celebri di Faber, riletti da un
compagno di viaggio unico, oggi suo erede reale. A partire dal gennaio
1999 il lavoro culturale e popolare del grande cantautore genovese è
stato progressivamente riscoperto, rivalutato, riproposto, apprezzato e
definitivamente consacrato. Ultimo in ordine di tempo a cimentarsi con il
suo repertorio, Cristiano De André, che non è solo figlio e figlio d’arte:
Antony
and the
Johnsons
The Crying light
diplomato al conservatorio, Cristiano salì sul palco al fianco di suo padre
Fabrizio nel 1980, a diciotto anni; da allora ha proseguito a lavorare
accanto a lui ma affrontando con successo anche la carriera solista.
“De André canta De André” avrà un’anima rock e una più acustica e intimista. Cristiano mostrerà tutta la sua abilità di musicista polistrumentista
suonando chitarra, bouzouki, violino, pianoforte e tastiere. Sarà accompagnato da quattro musicisti coordinati da Luciano Luisi, già arrangiatore di
Zucchero e Ligabue. La regia dello spettacolo è curata da Pepi Morgia già
regista di tutti gli spettacoli di Fabrizio.
Rob Moose direttore
Orchestra Roma Sinfonietta
Un grande ritorno. Dopo il concerto del 29 marzo che ha registrato il tutto
esaurito, Antony si esibirà nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica per
un evento speciale all’interno della rassegna Luglio Suona Bene 2009.
L’artista sarà affiancato dal suo fedelissimo gruppo The Johnsons e dalla
Orchestra Roma Sinfonietta per l’occasione composta da 49 elementi e
diretta da Rob Moose.
Antony è una delle espressioni più originali e sofisticate della New York degli
ultimi anni. Il suo primo album del 1988, intitolato semplicemente “Antony
and the Johnsons”, fece dire a Lou Reed che mai un cantante lo aveva commosso così tanto. Nel 2003 Reed chiede ad Antony di reinterpretare “Perfect
Day” per il suo album “The Raven” e lo invita ad esibirsi come membro della
sua band nel tour in America e Europa. Laurie Anderson aggiunge “Antony è
la cosa più raffinata che possiate ascoltare nella vostra vita”. “I Am A Bird
Now”, il suo secondo album, vince nel 2005 il Mercury Music Prize come
Miglior Album dell’Anno. Antony ha collaborato oltre che con Lou Reed, con
Boy George, Rufus Wainwright, Bjork, i Matmos e recentemente con Franco
Battiato. Il brano “My Lady Story” tratto da “I am a Bird Now” è stato utilizzato come colonna sonora nel film di Paolo Sorrentino “L’amico di famiglia”.
24
12
De André
canta
De André
ASSESSORATO ALLA CULTURA,
SPETTACOLO E SPORT
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AREA ARCHEOLOGICA DI VILLA ADRIANA • TIVOLI
17 GIUGNO - 16 LUGLIO 2009
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Direzione Regionale per i Beni
Culturali e Paesaggistici del Lazio
Giovedì 2,
venerdì 3 ore 21
Biglietti: 20 euro
“Sheer” (2001)
Coreografia: Russell Maliphant
Luci: Michael Hulls
Musica: Sarah Sarhandi
Costumi: Kei Ito
Con: Dana Fouras
& Russell Maliphant
DANZA
PRIMA NAZIONALE
RUSSELL MALIPHANT
“Two:Four:Ten”
“Two:four:ten” unisce quattro coreografie realizzate da Russell Maliphant tra il 1998 e il 2009:
una sorta di retrospettiva che racconta il percorso creativo dell’artista inglese, attraverso l’interpretazione di danzatori di grande prestigio. Da
“Critical Mass” (1998) e “Sheer” (2001), che lo
“Two x Two” (2009)
Coreografia: Russell Maliphant
Luci: Michael Hulls
Musica: Andy Cowton
Costumi: Kei Ito
Con: Dana Fouras
& Daniel Proietto
“Critical Mass” (1998)
Coreografia: Russell Maliphant
Luci: Michael Hulls
Musica: Andy Cowton
& Richard English
Costumi: Kei Ito
Con: Russell Maliphant
& Daniel Proietto
stesso Maliphant esegue rispettivamente con il
danzatore Daniel Proietto e Dana Fouras, ex ballerina del Royal Ballet, passando per “Flux”
(2006) eseguito da Alexander Varona; fino al
recente “Two x Two”, nell’interpretazione di
Dana Foura e di Daniel Proietto. Russell
Maliphant è stato definito dal The Guardian “una
delle menti coreografiche più fertili in Gran
Bretagna oggi”.
Hugo Glendinning
“Flux” (2006)
Coreografia: Russell Maliphant
Luci: Michael Hulls
Musica: Autodrive e Freeze Frame
dall’album “Balance” di Frank
Bretschneider e Taylor Deupree
Con: Alexander Varona
Produzione Sadler’s Wells e Russell Maliphant Company,
Gran Bretagna
25
BIGLIETTI Acquistando 3 biglietti per 3 diversi spettacoli si ha diritto a uno sconto di
15 euro, solo presso il Botteghino dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, presso
il punto vendita CTS “Il Viaggiatore” a Tivoli (Via Lione 3/5, Tel. 0774 311608) e il botteghino di Villa Adriana (aperto solo nei giorni di spettacolo a partire dalle 19). I biglietti prepagati, acquistati tramite internet o Call Center possono essere ritirati all’ingresso
di Villa Adriana a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Si ringrazia CTS
VISITE GUIDATE VILLAINSCAENA
Una visita alla villa prima dello spettacolo, parlando di teatro antico e non solo. Emozioni e suggestioni dal passato
nella cornice unica di Villa Adriana. Prenotazione obbligatoria al n.0774 382733, presso l’infopoint dell’Auditorium e al
numero 0680241281 costo 4,50 euro. A cura di Pierreci
Sabato 4 ore 21
M USICA
Biglietti: 20 euro
GINO PAOLI
“Storie d’estate”
Vittorio Riva
batteria
Marco Caudai
basso
Carlo Fimiani
chitarre
Dario Picone
piano e tastiere
Il 2009 ha segnato il grande ritorno di Gino
Paoli, con una nuova formazione, un nuovo
disco e un nuovo tour, partito a gennaio
dall’Auditorium Parco della Musica. Il concerto a
Villa Adriana sarà l’occasione suggestiva per
riascoltare, oltre agli inediti di Paoli, i più grandi
successi di un affascinante percorso musicale
estremamente articolato, che quest’anno compie cinquant’anni di vita.
Musacchio & Ianniello
GnuQuartet
Francesca Rapetti
flauto
Roberto Izzo
violino
Raffaele Rebaudengo
viola
Stefano Cabrera
violoncello
Domenica 5 ore 21
M USICA
Biglietti: 20 euro
PAOLO FRESU
“A Solo”
Paolo Fresu
tromba, flicorno,
pocket trumpet,
cornetta e multieffetti
Paolo Fresu è l’artista che rappresenta al meglio
il jazz italiano in tutto il mondo. Il concerto proposto a Tivoli ha la forma del racconto: un “piccolo compendio tascabile” di storia della musica
Francesco Carta
luci
Fabrizio Dall’Oca
suono
Vittorio Albani
basi
che ne attraversa i momenti salienti, trovando
nel jazz il proprio magma genetico costitutivo.
Sessanta minuti di rara bellezza che incorporano
in una irripetibile sintesi la saggezza del suono e
il calore dei colori. Uno spettacolo di “son et
lumières” che colpisce a fondo, giocando sull’intensa capacità introspettiva della ricerca del
suono di Paolo e la sua produzione per i sensi
primordiali di udito e vista.
26
TRASPORTO Gli acquirenti possono prenotare il trasporto gratuito in pullman
(fino ad esaurimento posti disponibili)
presso l'infopoint dell'Auditorium e allo
0680241281.
Si ringrazia
Biglietti: 20 euro
Coreografia e danza:
Israel Galván
Direzione artistica:
Pedro G. Romero
Regia: Txiki Berraondo
Musica:
Inés Bacán canto,
Juan José Amador canto, Alfredo
Lagos chitarra, José Carrasco
percussioni,
Bobote danza, palmas, compás,
Eloisa Sánchez violino
Trio Orthodox
Marco Serrato basso
Francisco José Sanchez
chitarra
Borja Díaz batteria
Proyecto Lorca
Antonio Moreno percussioni
Juan Jiménez Alba sax
Assistente coreografo: Marco de Ana
Consigliere di danza Butô:
Atsushi Takenouchi
Luci: Ruben Camacho
Suono: Felix Vázquez
Direzione di palco: Balbina Parra
Scene: Pablo Pujol, Pepe Barea
Costumi: Soledad Molina
(Mangas Verdes)
Mercoledì 15.
giovedì 16 ore 21
Biglietti: 25 euro
DANZA
PRIMA NAZIONALE
ISRAEL GALVÁN
“El final de este estado de cosas, Redux”
anteprima Festival ¡Flamenco!
L’artista flamenco più innovativo della Spagna di
oggi, Israel Galván, presenta “El final de este estado
de cosas, Redux”. Lo spettacolo è il risultato della lettura del testo biblico dell’Apocalisse, fatta come solo
il corpo di un danzatore può farla, incarnandone le
immagini, le visioni, i versi e le parole. Galván nasce
dal silenzio. Il ritmo dei suoi passi lo fa apparire
come un’ombra che emerge dalle profondità dell’inferno. Il risultato è il movimento scenico assolutamente carismatico, un linguaggio nuovo ma assolutamente puro e proprio del ballo flamenco.
Video: brani da “NON”
in omaggio a Samir Kassir
(prima: Beirut, 2 giugno 2006)
Brano elettroacustico:
“Zad Moultak”
danzato da Yalda Younes
Immagine video:
Isabelle Jacques
(Musique Alhambra)
Félix Vázquez
Giovedì 9, venerdì 10
ore 21
Creazione della Compania
Israel Galván
Progetto diretto da Máquina PH
Produzione: a negro producciones
Con il sostegno di
Agencia Andaluza para el Desarollo
del Flamenco, Feder
Programma dell’Unione Europea
DANZA
BALLETTO DEL TEATRO MARIINSKY
DI SAN PIETROBURGO
Programma William Forsythe
“Steptext” (1985)
Coreografia, messa in scena,
luci, costumi: William Forsythe
“Steptext”, “Approximate Sonata”, “The Vertiginous
Musica: Johann Sebastian Bach, Partita
n.2 BWV1004 in re minore, Chaconne
Assistente al coreografo:
Aaron Sean Watkin
Elevated” sono le quattro coreografie di William
“Approximate Sonata” (1996)
Coreografia, messa in scena,
luci: William Forsythe
fo contemporaneo che meglio ha saputo riprende-
“The Vertiginous Thrill of
Exactitude” (1996)
Coreografia, messa in scena,
luci: William Forsythe
Musica: Franz Schubert, Sinfonia n.9
in do maggiore, Finale
Costumi: Stephen Galloway
Assistente al coreografo: Noah D. Gelber
Forsythe proposte dal Balletto del Teatro Mariinsky.
Nato a New York nel 1949, Forsythe è il coreograre, aggiornare e riplasmare il patrimonio del balletto classico, dimostrandosi l’erede più vero del genio
di George Balanchine. La storia del Balletto del
Teatro Mariinsky è strettamente legata alla storia
foto di Natasha Razina
Musica: Thom Willems Tricky: “Pumpkin”
Costumi: Stephen Galloway
Assistente al coreografo: Noah D.Gelber
Thrill of Exactitude,” “In the Middle Somewhat
dello sviluppo dell’arte coreografica russa. Tra gli
artisti che hanno collaborato e dato lustro a questo
corpo di ballo ricordiamo i coreografi Marius Petipa, Roland Petit, Maurice Béjart e i grandi interpreti Vaslav Nijinskij, Rudolph Nureyev e Mikhail Baryshnikov.
“In the Middle Somewhat
Elevated” (1987)
Coreografia, messa in scena,
luci, costumi: William Forsythe
Musica: Thom Willems in collaborazione
con Leslie Stuck
Assistente al coreografo:
Kathryn Bennets
La produzione dei balletti “Steptext”, “The Verti-ginous Thrill of Exactitude”, “In the
Middle somewhat Elevated” è stata resa possibile grazie al supporto di KulturStiftung der Deutsche Bank. Il balletto “Approximate Sonata” è stato reso possibile
grazie a una generosa donazione di Bettina von Siemens.
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in collaborazione con
Torna per la terza volta all’Auditorium Parco della Musica
il Festival ¡Flamenco! dal 10 al 20 settembre 2009
¡CANTE!
¡BAILE!
¡TOQUE!
10 settembre Sala Sinopoli ore 21
11 settembre Sala Petrassi ore 21
13 settembre Sala Petrassi ore 21
Esperanza Fernández
Fuensanta La Moneta
José Manuel Cañizares
Recuerdos
De entre la luna y los hombres
Origen Flamenco
12 settembre, Sala Santa Cecilia ore 21
12 settembre Sala Petrassi ore 21
16 settembre Sala Sinopoli ore 21
Diego El Cigala
Fuensanta La Moneta
Perico Sambeat
Lo que trae el aire
Flamenco Big band
feat PMJO, Javier Colina, Marc Miralta,
14 settembre Sala Petrassi ore 21
Albert Sanz, Guillermo McGill,
Gerardo Núñez, Carmen Cortés, Duende
17 settembre Sala Petrassi ore 21
El Pele
Isabel Bayón
La Fuente de lo Jondo
Tan Solo Flamenco
15 settembre Sala Petrassi ore 21
Isabel Bayón
La puerta abierta
SPONSOR TECNICO
M E D I A
S P O N SO R
18 settembre Sala Petrassi ore 21
Rocío Molina
Oro Viejo
19 settembre Sala Petrassi ore 21
Rocío Molina
Almario
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20 settembre Piazza Navona
Maratona di Flamenco
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2/3 MORRICONE STORY
Everyone agrees: he’s simply the best. Ennio Morricone has written more than 500
scores for the cinema, of which only around 30 were for the genre which made him world famous: the western. During his
long and glorious career, which reached its crowning moment two years ago when he received an honorary Oscar from Clint
Eastwood, Morricone has sold more than 40 million records. Many great films, like those directed by Sergio Leone or
Giuseppe Tornatore, have been indelibly impressed in viewers’ memories because of Morricone’s music. His scores manage
to shine even without the film images for which they were composed. For Cinema al Sinfonico, with which the Summer
Season of theAccademia di Santa Cecilia continues, Morricone has prepared a personal anthology of some of his bext known
scores (“Investigation of a citizen above suspicion” and the by now classic “Mission”) alongside others which nevertheless
are well worth hearing again, like “The Unknown Woman”, “The Battle of Algiers” or “Tie me up! Tie me down!”, that will only
serve to confirm their composer’s greatness. As is his custom, it will be Morricone himself who will take the baton to conduct the Orchestra and Chorus of the Accademia di Santa Cecilia. The following evening the concert will be repeated at the
Sanctuary of Fortuna Primigenia in Palestrina.
8/9 BEETHOVEN SYMPHONY N° 9
A young man whose principal interests are rape, ultraviolence and
Beethoven. That’s Alex in Clockwork Orange, the ingenious film which Stanley Kubrick adapted from the equally surprising
novel by Anthony Burgess. Finally Alex is arrested and thrown in jail. With the intention of making him once more a socially
acceptable citizen and removing every instinct towards violence, Alex undergoes the “Ludovico Technique”, a form of aversion therapy, in which he is given a drug that induces extreme nausea while being forced to watch graphically violent films.
Strapped into a seat before a large screen, Alex is forced to watch an unrelenting series of violent acts whose soundtrack is
provided by the music of his beloved “Ludwig Van”. Beethoven’s Ninth Symphony is a universal masterpiece, alongside
supreme artistic creations like the Sistine Chapel and the Divine Comedy. The work certainly had no need of publicity but
Kubrick’s film led to a huge increase in record sales of the symphony – albeit in the highly original moog synthesizer arrangement by Walter Carlos. The grandiose and sublime original version has inspired man to the most noble and high-minded
feelings since it was first performed. We shall hear it in the cavea in a performance conducted by Antonio Pappano that will
conclude the Summer Season of the Accademia di Santa Cecilia. The following day Pappano, the soloists, the Orchestra and
Chorus will give a repeat performance of the Ninth against the magnificent background of the medieval facade of the
Cathedral of Siena.
15/16 THE MARIINSKY BALLET OF SAINT PETERSBURG One of the world’s leading ballet companies, the Mariinsky will be performing some of the most important dance works by the great American choreographer William
Forsythe. The New York-born dancer produced his first choreography in 1976 for the Stuttgart Ballett and in 1984 became
Artistic Director of Ballett Frankfurt. Forsythe has created a series of seminal dance works for companies all over the world
including the New York City Ballet, The National Ballet of Canada, The Royal Ballet Covent Garden, and the Paris Opera Ballet.
The history of the Mariinsky Ballet is inextricably linked to the history of Russian dance itself. From 1783 the company performed for more than a century at the Bolshoi Theatre in Saint Petersburg before it was demolished to be replaced by the
existing Mariinsky Theatre. The company has produced many dancers of extraordinary talent including Anna Pavlova, Olga
Preobrazhenskaya, Vaslav Nijinskij, Galina Ulanova, Alexei Yermolayev, Alla Sizova and Rudolph Nureyev. From the 1980’s
onwards the Mariinsky Ballet has notably broadened its repertoire, performing not only classical ballet but also many works
by some of the most important contemporary choreographers including Balanchine, Petit, Béjart, Robbins, MacMillan,
Neumeier and William Forsythe, the choreographer for the dance evenings at Villa Adriana in Tivoli.
24 BURT BACHARACH
The cavea – the open-air amphitheatre at the centre of the Auditorium - will make the
ideal stage for one of the greatest pianists and composers of all time: Burt Bacharach, the author, along with lyricist Hal David,
of a string of international hits in the 1970’s and 80’s thanks to the unforgettable performances by Dionne Warwick (“Walk
On By”, “The Look of Love”, “I Say a Little Prayer”, “What The World Needs Now”). Bacharach began his career as a pianist
accompanying a number of popular singers. From 1958 to 1961 he was the pianist, arranger and bandleader for Marlene
Dietrich, with whom he toured internationally. In 1957 he began working with Hal David. Their song “The Story of My Life”
was a number one hit, as was “Magic Moments” which swiftly followed. In the early 1960s, Bacharach wrote well over a hundred songs with David. In 1961, the pair began working with singer Dionne Warwick, and the partnership proved one of the
most successful in popular music history. Many famous artists have performed songs by Bacharach and David, including the
Beatles (“Baby, It’s You”), the Carpenters (“(They Long to Be) Close to you”), Aretha Franklin, and Tom Jones (“What’s New,
Pussycat”) among many others. Bacharach has continued to enjoy success late into his career. In 1998 he co-wrote and
recorded a Grammy-winning album with Elvis Costello “Painted from Memory”. In 2006 he recorded a jazz album with Trijntje
Oosterhuis and the Metropole Orchestra “The look of love (Burt Bacharach Songbook)”. In 2009 Bacharach worked with
Italian soul singer Karima Ammar and produced her critically acclaimed debut single Come In Ogni Ora.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
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ORARI
LUGLIO 2009
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
L’Auditorium
Parco della Musica
resterà chiuso al pubblico
da 1° al 30 agosto
compresi.
SETTEMBRE 2009
Stato Italiano
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico:
dalle 11 alle 20;
la domenica dalle 10 alle 20.
VISITE GUIDATE
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
dal 10 al 20 settembre
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
LUDOVICO EINAUDI
“Nightbook”
domenica 20
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
TORI AMOS
mercoledì 30
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
DANILO REA Belcanto Improvisations
mercoledì 16
MICHELE PERTUSI Rossini Fever!
venerdì 18
BANDA DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Festa Belcanto
domenica 20
S O S T E N I T O R I
KENT NAGANO direttore
ROSSINI Il Viaggio a Reims
lunedì 21 e mercoledì 23
ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
Il Flauto Magico
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SERVIZI
23, 24, 25, 26 al Teatro Olimpico
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 892.982
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
Comune di Roma
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
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Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
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è attivo il servizio di spedizione
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internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
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venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
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Strumenti Musicali
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di Santa Cecilia
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11 alle 18 e due ore prima
dei concerti. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
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[email protected]
Ingresso gratuito
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
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Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
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disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
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T E C N I C I
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Paolina Baruchello
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Paola Fontecedro
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
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