www.victronenergy.com Rev 02 Autoconsumo e Indipendenza dalla rete grazie all'hub energetico "Storage Hub" di Victron Energy 1. Introduzione 2. Tre alternative di impianto 2.1. Storage Hub-1 di VE 2.2. Storage Hub-2 di VE 2.3. Storage Hub-3 di VE 3. Caratteristica fondamentale delle tre alternative di impianto: GridAssist 4. Breve descrizione dei componenti principali dello Storage Hub VE 4.1. Batteria: al piombo acido o agli ioni di litio, parte 1. 4.2. Inverter/caricabatterie MultiPlus e Quattro 4.3. Regolatore di Carica MPPT BlueSolar 4.4. Inverter FV 5. Consumo elettrico domestico Carico di base (carichi di categoria 1) Altri apparecchi a spina (carichi di categoria 2) Carico fissi (carichi di categoria 3) 6. Efficienza dell'Hub 7. L'Hub per le abitazioni collegate alla rete 7.1. Alimentazione del carico di base con Hub-1 e batteria gli ioni di litio 7.2. Alimentazione del carico di base più altri apparecchi a spina (carichi di categoria 2 e 3) con Hub-1 7.3. Alimentazione del carico di base con Hub-2 o -3 7.4. Alimentazione del carico di base più altri apparecchi a spina con Hub-2 o -3 7.5. Cosa succede in caso di clima invernale senza sole e molto piovoso? 8. Hub off grid 8.1. Micro-CHP (sistema di microcogenerazione) 8.2. Generatore diesel 9. Definizione: modulo fotovoltaico 100% e batteria 100% 10. Costo 10.1. Autoconsumo: capacità di accumulo eccellente 10.2. Off-grid: capacità di accumulo eccellente 10.3. Batteria: al piombo acido o agli ioni di litio, parte 2 10.4. Il modulo FV 10.5. Esempi: costo dei componenti principali 2 1. Introduzione L'elettricità generata dal sole e/o dal vento non coincide mai con il consumo energetico reale. Ne risulta che, quando si genera potenza in eccesso, una parte ne viene re-immessa nella rete, e quando, invece, la potenza generata non è sufficiente, viene prelevata dalla rete. Più aumenta la potenza eolica e solare sulla linea, più diventa difficile e costoso assicurare la stabilità della rete. L'accumulo intermedio di energia appare quindi fondamentale per mantenere entro limiti gestibili la fluttuazione di potenza sulla rete. Inoltre, la progressiva diminuzione delle tariffe incentivanti (FIT), aumentano sempre più il potenziale commerciale dei dispositivi domestici di accumulo che aumentino l'autoconsumo. L'accumulo intermedio di energia consente di aumentare l'autoconsumo della potenza eolica e/o solare raccolta. Il passo successivo spontaneo è il raggiungimento del 100% di autoconsumo e l'indipendenza dalla rete di alimentazione. Lo "Storage Hub" di Victron Energy offre tre soluzioni, e moltissimi vantaggi in più Grazie alle decine di migliaia di impianti completamente indipendenti dalla rete o ad interazione con la rete installati in tutto il mondo, possediamo sia l'esperienza che i prodotti giusti per progettare impianti di livello eccellente. • Batteria Al cuore dell'Hub c'è la batteria, che viene caricata con la potenza eolica/solare in eccesso, e viene scaricata quando il consumo è superiore alla produzione energetica. Le batterie al piombo acido OPzS e OPzV a piastre tubolari hanno dato proba di grande rendimento negli impianti ad interazione con la rete o off grid. La batteria agli ioni di litio, invece, è una soluzione preferibile nei casi n cui servano piccole dimensioni, peso ridotto e una grande efficienza di carica/scarica. Per ulteriori dettagli si vedano le sezioni 4.1 e 9.3. • Protezione per la rete L'Hub può essere usato per ridurre i picchi di richiesta dalla rete (scaricando al batteria) e anche i picchi di reimmissione nella rete (ricaricando le batterie). Per ulteriori informazioni, si veda la sezione 9.1. • Superamento delle interruzioni di energia L'energia accumulata nella batteria può essere impiegata per fornire potenza alle attrezzature fondamentali in caso di interruzione di energia. • Indipendenza dalla rete Con una capacità sufficiente della batterie e, se necessario, un micro-CHP (sistema di microcogenerazione) o un generatore di emergenza, si può ottenere l'indipendenza completa dalla rete. • Flessibilità Non offriamo un solo Hub, ma tre diverse configurazioni, ognuna studiata per requisiti specifici. 3 • Possibilità di aggiornamento in campo È possibile collegare un dispositivo di accumulo di energia solare/eolica in un secondo momento. 4 2. Tre alternative di impianto 2.1. Storage Hub-1 di VE Hub-1 è la soluzione ad efficienza maggiore nei casi in cui la maggior parte dell'energia prodotta va accumulata nella batteria prima dell'uso. È anche la soluzione, robusta e quella con un costo inferiore. Il regolatore di Carica MPPT BlueSolar usa l'energia solare per caricare la batteria. L'energia accumulata viene impiegata da un inverter/caricabatterie MultiPlus o Quattro per fornire elettricità CA al carico e reimmettere nella rete la potenza in eccesso. In caso di interruzione di corrente alle utenze, l'Hub si disconnetterà dalla rete e continuerà a funzionare come sistema indipendente. In caso di reimmissione di elettricità nella rete, è possibile che si renda necessario installare nell'impianto un dispositivo di controllo dell'isolamento, a seconda delle normative locali. 5 2.2. Storage Hub-2 di VE Questa è la soluzione più pratica per aggiungere un dispositivo di accumulo nella batteria ad un impianto FV esistente collegato alla rete. L'energia elettrica CC generata dai pannelli solari viene convertita in CA da un inverter FV collegato all'uscita CA di un inverter/caricabatterie. L’ingresso CA dell'inverter/caricabatterie è collegato alla rete. In caso di reimmissione di potenza nella rete, è necessario installare nell'impianto un dispositivo di controllo dell'isolamento conforme alle normative locali. La potenza viene fornita direttamente al carico dall'inverter FV. In caso di potenza FV insufficiente, l'inverter/caricabatterie fornirà potenza aggiuntiva dalla batteria, o dalla rete. In caso di potenza FV in eccesso, l'inverter/caricabatterie la utilizzerà per ricaricare la batteria, e/o per reimmettere la potenza nella rete. In caso di interruzione di corrente alle utenze, l'Hub si disconnetterà dalla rete e continuerà a funzionare come sistema indipendente. La pianificazione e l'avviamento di questa soluzione sono più complessi rispetto all'Hub-1 per via dell'interazione tra l'inverter/caricabatterie e la l'inverter di rete. 6 2.3. Storage Hub-3 di VE L'energia elettrica CC generata dai pannelli solari viene convertita in CA da un inverter FV collegato all'ingresso CA di un inverter/caricabatterie. La potenza viene fornita dall'inverter FV al carico attraverso l'inverter/caricabatterie. In caso di potenza FV insufficiente, l'inverter/caricabatterie fornirà potenza aggiuntiva dalla batteria, o dalla rete. In caso di potenza FV in eccesso, l'inverter/caricabatterie la utilizzerà per ricaricare la batteria. Una volta caricata completamente la batteria, l'inverter FV immetterà la potenza in eccesso nella rete. Qualora l'inverter FV sia dotato di dispositivo di controllo dell'isolamento in conformità con le normative locali, segnaliamo che non è necessario. A differenza delle soluzioni con Hub-1 e Hub-2, l'inverter FV si spegnerà in caso di interruzione di potenza alle utenze. L'Hub continuerà ad alimentare il carico fino alla scarica della batteria. 3. Caratteristica fondamentale delle tre alternative di impianto: GridAssist Grazie al GridAssist, l'inverter/caricabatterie può essere sottodimensionato rispetto alla potenza massima richiesta dal carico. Con il GridAssist, il funzionamento dell'inverter/caricabatterie è sincronizzato con la rete e ogni volta che la potenza CA richiesta supera la capacità dell'inverter/caricabatterie, viene prelevata energia supplementare dalla rete, evitando in questo modo lo spegnimento dell'impianto per sovraccarico. GridAssist-1 Una soluzione è quella di far funzionare l'inverter/caricabatterie in modo sincronizzato con la rete, ma non connesso ad essa. Il collegamento alla rete (chiudendo il relè di protezione contro la reimmissione di energia dell'inverter/caricabatterie) viene effettuato nei seguenti casi: - Sovraccarico dell'impianto Viene utilizzata potenza aggiuntiva dalla rete fino a che il carico viene riportato ad un livello che può essere gestito dall'inverter/caricabatterie. - La potenza FV o eolica in eccesso disponibile andrà reimmessa nella rete (se consentito dalle normative locali). 7 GridAssist-2 In alternativa, si può collegare l'Hub alla rete in modo permanente. L'inverter/caricabatterie controllerà il proprio output facendo in modo che corrisponda al carico, cosicché la potenza media prelevata dalla rete sia zero tranne, ovviamente, in caso di sovraccarico o potenza in eccesso da reimmettere nelle rete. Avvertenza: è necessaria una tensione di rete stabile! 4. Breve descrizione dei componenti principali dello Storage Hub VE 4.1. Batteria: al piombo acido o agli ioni di litio, parte 1. Oltre ad avere un peso inferiore e dimensioni ridotte, la batteria agli ioni di litio (litio ferro fosfato: LiFePO4 o LFP) è una alternativa interessante alle batterie al piombo acido negli impianti off grid o collegati alla rete anche grazie alla sua efficienza e vita utile. Efficienza L'efficienza energetica di un ciclo completo (scarica da 100% a 0% e ricarica fino al 100%) per le normali batterie al piombo acido oscilla tra il 70 e l'80%. Il processo di carica delle batterie al piombo acido diventa particolarmente inefficiente quando si raggiunge l'80% dello stato di carica. Tra l'80% e il 100% della carica l'efficienza è spesso inferiore al 50%. E questi dati possono addirittura peggiorare in caso di corrente di carica o scarica elevata. L'efficienza di una batteria al piombo acido non si avvicina neanche a quella della batteria agli ioni di litio. Infatti, in qualsiasi condizione di funzionamento, l'efficienza di una batteria LFP è pari al 92%. http://www.almaden.ibm.com/institute/2009/resources/2009/presentations/ChetSandbergAlmadenInstitute2009-panel.pdf http://people.duke.edu/~kjb17/tutorials/Energy_Storage_Technologies.pdf L'efficienza di un impianto di accumulo di energia, da http://catedrasempresa.esi.us.es/endesared/documentos/jornada_almacenamiento/Pet_Hall.pdf Vita utile La batteria in un impianto FV e/o eolico potrebbe non venire ricaricata completamente per settimane o mesi (nel periodo invernale). Ciò è letale per le batterie al piombo acido. La batteria potrebbe infatti andare incontro ad un gusto prematuro a causa della solfatazione. In caso di impianti off grid con batterie al piombo acido, la preoccupazione costante dovrà quindi essere lo stato di carica: qualunque cosa accada, la batteria dovrà sempre essere ricaricata completamente ad intervalli regolari, e non essere mai lasciata scarica per giorni o settimane. In un impianto collegato alla rete la batteria può essere ricaricata regolarmente con semplicità fino a carica completa al 100%. 8 Nota: Per approfondimenti sul problema della solfatazione nelle applicazioni solari, si veda ad esempio http://mnre.gov.in/file-manager/UserFiles/report_batteries_solar_photovoltaic_applications.pdf (in particolare, le immagini a pagina 18) L'intervallo di vita di una batteria LFP non dipende dal suo stato di carica, finché la tensione di ogni cella della batteria viene mantenuta entro determinati limiti (ampi). Un BMS (sistema di gestione della batteria) per batteria agli ioni di litio servirà esattamente a quello, e non ci sarà bisogno di alcun tipo di attenzione ulteriore per la batteria. Per maggiori informazioni sulle batterie si veda la sezione 9. 4.2. Inverter/caricabatterie MultiPlus e Quattro È possibile collegare in parallelo una gamma di inverter/caricabatterie VE da 800 VA a 10kVA monofase, e fino a sei moduli da 10kVA. Tutti i modelli possono essere configurati per funzionamento trifase. Tutti gli inverter/caricabatterie MultiPlus e Quattro possono essere programmati per integrarsi in modo perfettamente uniforme con Hub-1, -2 o -3. 4.3. Regolatore di Carica MPPT BlueSolar Il regolatore di carica converte la tensione CC dal modulo solare in una tensione adatta a caricare la batteria. È possibile collegare in parallelo una serie di regolatori Blue Solar, e l'unica limitazione è la corrente di carica massima della batteria, che nel caso delle batterie agli ioni di litio è molto elevata. L'efficienza di un regolatore di carica BlueSolar MPPT è di oltre il 98%. 4.4. Inverter FV L'inverter FV converte la tensione CC dal modulo solare in tensione CA adatta ad alimentare i carichi CA. In un impianto senza batteria, tutta la potenza in eccesso verrà reimmessa nella rete, e in caso di scarsa alimentazione, la potenza verrà fornita dalla rete. Un inverter FV non può funzionare senza alcun/a assorbimento/sorgente esterna di potenza CA (ACpss). L'inverter FV, pertanto, si spegnerà se non è disponibile nessun ACpss (ad esempio una rete stabile, un inverter adeguato o un inverter/caricabatterie). 9 5. Consumo elettrico domestico I dati che possono aiutare a scegliere la dimensione dell'Hub sono un elenco degli elettrodomestici più comuni e la quantità di elettricità che impiegano. Elettrodomestico Carico di base Tempo di Energia/giorno accensione Potenza minimo in estate per famiglia di due persone Carico di base(categoria 1) Acquario tropicale con scalda acqua 24 h 2400 Wh Frigorifero ad alta efficienza 20 W Freezer ad alta efficienza 20 W (con motore con compressore a magneti permanenti CC) Frigorifero medio 50 W Freezer medio 60 W 24 h 24 h 480 Wh 480 Wh 24 h 24 h 1200 Wh 1440 Wh Caricatori con spina e carichi in standby Modem Ventilazione 30 W 10 W 30 W 24 h 24 h 24 h 720 Wh 240 Wh 720 Wh 2000 W 3000 W 12 h 2h 130 W 8h 130 W 10 W 2h 24 h Stufetta elettrica Scaldabagno (boiler) Riscaldamento centralizzato (on) e scaldabagno (on) Riscaldamento centralizzato (off) e scaldabagno (off) Standby del riscaldamento centralizzato Illuminazione ad alta efficienza 100 W 200 W totale 480 Wh 480 Wh 720 Wh 240 Wh 720 Wh 24.000 Wh 6000 Wh 1040 Wh (inverno, a gas) 260 Wh 240 Wh 260 Wh 240 Wh 6 h (inverno) 3 h (estate) 1200 Wh 600 Wh 600 Wh 600 Wh 300 Wh Una lampadina ad incandescenza tradizionale da 100W 100 W 6 h (inverno) 3 h (estate) Riscaldamento elettrico a pavimento nel bagno 1000 W 3h 3000 Wh Radio TV LCD TV grande schermo al plasma 30 W 50 W 300 W 3h 3h 6h 90 Wh 150 Wh 1800 Wh 90 Wh 150 Wh Personal Computer Computer portatile 100 W 30 W 3h 3h 300 Wh 90 Wh 300 Wh 90 Wh 150 W – 300 W 1h 150 Wh Cappa 150 Wh ________ Totale carico di base in estate, per famiglia di due persone attenta al consumo energetico 4370 Wh 10 Altri apparecchi a spina (categoria 2) Aspirapolvere (potenza di avviamento 2000 W o più) Asciugacapelli 1000 W 30 m 500 Wh 500 Wh 800 W 6m 80 Wh 80 Wh Bollitore da 1000 W a 3000 W Che porta ad ebollizione 3 litri di acqua (energia richiesta per far bollire 1 litro di acqua: 120 Wh) Macchina del caffè 800 W 10 m Altri elettrodomestici da cucina (sbattitore, frullatore, ecc) 360 Wh 120 Wh 100 Wh 120 Wh 300 Wh ________ Totale altri elettrodomestici, per famiglia di due persone attenta al consumo energetico 1360 Wh Apparecchi collegati sempre alla stessa presa (categoria 3) Lavatrice, riempimento a freddo Lavatrice, riempimento a caldo, media carico Lavatrice, riempimento a caldo, migliore della categoria 2000 W il riscaldatore più 600 W il motore 1000 Wh per carico 600 W (potenza di picco) 400 Wh per 165 W 100 Wh per carico http://www.fisherpaykel.com/admin/pdfs/pdf_usecares/4912_NZ_QuickSmart_WashSmart_UG_hi.pdf Asciugatrice con riscaldatore elettrico 3000 W 3000 Wh per carico Asciugatrice con riscaldatore a gas 300 W 300 Wh per carico Asciugatrice con pompa di calore 1350 W 1350 Wh per carico http://www.atcoenergysense.com/NR/rdonlyres/635CE05C-6BD3-4421-A1D0C54CE4DDF20A/0/ManagingElectricityatHomeWebVersion.pdf Lavastoviglie, media 2000 W Lavastoviglie, riempimento a caldo 1200 W http://reg.energyrating.gov.au/comparator/product_types/ Forno a microonde 2000 W Fornello elettrico, potenza di picco Potenza media in cottura 2000 W Forno elettrico 1100 Wh per ciclo 400 Wh per ciclo 200 Wh 8000 W da 2000 W a 4000 W di picco da 30 m a 1 h da 1000 Wh a 2000 Wh 30 m 2000 Wh Pompa piscina 700 W 8h 5600 Wh Pompa pozzo idrico 700 W 3h 2100 Wh Raffreddamento o riscaldamento con pompa di calore (climatizzazione) può essere 10 kWh al giorno o più Tabella 1: Valori elettrici di alcuni elettrodomestici comuni Carico di base(categoria 1) Alcuni carichi saranno presenti quasi sempre: l'insieme di essi è il carico di base di una abitazione. Tutti i carichi di base devono poter essere accesi contemporaneamente. Non è semplice ridurre il carico di base. Si potrebbero inserire dei timer per spegnere completamente una serie di carichi durante la notte, risparmiando almeno 1 kWh (1 kWh = 1000 Wh). Considerato il maggior consumo per riscaldamento e illuminazione nel periodo invernale, il carico di base è sostanzialmente maggiore di quello del periodo estivo. 11 Dalla tabella 1: Il carico di base quotidiano minimo ragionevole per il periodo estivo è 4370 Wh La potenza di picco da prevedere è E la potenza media 660 W 182 W In inverno (in zone a clima temperato) il maggior riscaldamento e la maggiore illuminazione aumenteranno il carico di base a 5750 Wh La potenza di picco non aumenta 660 W Ma potenza media aumenta a 240 W In una abitazione più grande e/o con più persone è facile che il carico di base estivo aumenti a 8000 Wh E quello invernale a 11.000 Wh Nota: In un piccolo ufficio, o in una officina il carico di base può anche arrivare ad essere abbastanza più elevato (nelle ore di lavoro) rispetto agli altri carichi. Altri apparecchi a spina (categoria 2) Gli apparecchi a spina possono essere inseriti nella presa in qualunque parte dell'abitazione. In particolare, questo accade per gli aspirapolvere. Quindi, è virtualmente impossibile separare il carico di base, specialmente dall'aspirapolvere, con la sua potenza di funzionamento di 1000 W, e con la sua potenza di avvio spesso più elevata. Però è improbabile che tutti gli apparecchi a spina vengano usati contemporaneamente. Apparecchi collegati sempre alla stessa presa (categoria 3) Nella maggior parte delle abitazioni Europee, la lavatrice e la lavastoviglie sono con carico a freddo, e l'asciugatrice con riscaldatore elettrico. Se vengono usate un giorno sì e uno no, e non contemporaneamente, rappresentano un carico di picco di 3 kW, e, insieme al microonde, richiedono in media solo 3 kWh di energia. Spesso è possibile riorganizzare il cablaggio in modo da separare completamente questi carichi dal carico di base e dagli altri apparecchi a spina. E in questo modo è semplice evitare che vengano usati contemporaneamente. Nota: La Tabella 1 mostra quanto si può fare per ridurre l'energia elettrica e la potenza (di picco) necessaria per queste apparecchiature. La classificazione dei carichi in queste tre categorie consente delle riflessioni interessanti e aiuta a considerare le possibilità e i limiti dell'autoconsumo o del funzionamento off grid. 12 I valori elettrici delle tre categorie di carico vengono riassunti di seguito nella tabella 2. Carico categoria Famiglia di due persone attenta al consumo energetico Energia al giorno Wh Picco Abitazione tipica Media Energia al giorno Wh potenza potenza W W Picco Sopra la media Media potenza potenza W W Energia al giorno Wh Picco Media potenza potenza W W Carico di base (estate) 4.370 660 182 8.380 1.305 349 18.960 2.560 790 Altri apparecchi a spina 1.360 2.000 57 1.640 2.000 68 1.920 2.000 80 350 1.200 15 2.050 2.500 85 7.100 12.600 296 Totale (estate) 6.080 3.860 253 12.070 5.805 503 27.980 17.160 1.166 Carico di base aggiuntivo in inverno 1380 0 58 2760 0 115 4140 0 173 7.460 3.860 311 14.830 5.805 618 32.120 17.160 1.338 Apparecchi sempre collegati alla stessa presa Totale (inverno) Tabella 2: Energia e potenza per categoria di carico Note: 1. 2. 3. 4. In una famiglia di due persone attenta al consumo energetico sono state scelte le versioni degli elettrodomestici più efficienti. L'abitazione tipica è abitata da una famiglia con due bambini, ed è dotata delle apparecchiature elettriche che si trovano oggi nelle abitazioni medie europee. L'abitazione sopra la media è caratterizzata da massimo confort e lusso, compreso piano cottura ad induzione. Sono stati lasciati da parte il raffreddamento e/o riscaldamento con pompa di calore (climatizzazione): considerato l'elevato consumo energetico, si richiede un approccio caso per caso. In tutti gli esempi si è considerato che le apparecchiature ad elevata potenza non vengono usate contemporaneamente. The two person efficient home Energy/day Base load Other plug-in appliances Appliances always connected to the same socket 13 The average home Energy/day Above average Energy/day Come mostra chiaramente il grafico a torta fatto con i dati della tabella 2, l'energia, e quindi anche la potenza media, richiesta per il carico di base (blu), è oltre due terzi del totale. 14 The two person efficient home The average home Above average Peak power required Peak power required Peak power required Base load Other plug-in appliances Appliances always connected to the same socket Però, se si osserva la potenza di picco necessaria, il carico di base (blu) è sempre meno del 30% del totale! In altre parole: il rapporto tra carico di picco e carico medio per il carico di base è molto più basso che per le altre categorie, come si vede nella tabella 3. Carico categoria Carico di base (estate) Famiglia di due persone attenta al consumo energetico Abitazione tipica Sopra la media Carico di picco/medio Carico di picco/medio Carico di picco/medio 3,6 3,7 3,2 35,3 29,3 25,0 Apparecchi sempre collegati alla stessa presa 82,3 29,3 42,6 Totale (estate) 15,2 11,5 14,7 Altri apparecchi a spina Tabella 3: Rapporto carico di base/carico di picco delle tre categorie Conclusioni Il carico di base può essere alimentato dalla batteria con un inverter da 1200 VA a 3 kVA. I carchi di categoria 2 e 3 anno bisogno di molta più potenza (di picco) quando vengono usati, e quindi di un inverter più potente. Però, vengono usati solo per periodi brevi, quindi l'energia/giorno richiesta è bassa. Un inverter che alimenta tutta l'abitazione (ovvero tutte le categorie di carico) dovrà quindi funzionare per la maggior parte del tempo solo ad una % bassa della propria potenza nominale. In caso di abitazione collegata alla rete la cosa migliore sarà, quindi, alimentare solo il carico di base con l'inverter, e collegare gli altri carichi alla rete. In caso di abitazione off grid , non vi sarà alcuna disponibilità di alimentazione di rete per supportare gli apparecchi ad alto assorbimento quando sono accesi. Servirà quindi più potenza dall'inverter. 15 L'uso dell'elettricità per generare calore (lavare, asciugare, cucinare) è dispendioso. Il riscaldamento dell'acqua a gas e/o solare è una alternativa meno costosa. 16 È possibile migliorare l'autoconsumo grazie ad un sistema di gestione del carico che attivi i carichi quando c'è il sole. I carichi che mi vengono in mente (si veda la tabella 1) sono: Scaldabagno (boiler) Pompa piscina Pompa pozzo idrico Lavatrice Asciugatrice Lavastoviglie Però, tranne per le pompe, la soluzione migliore è prima di tutto ridurre l'energia elettrica richiesta da questi carichi usando il riempimento a caldo (con impiego di riscaldamento solare e/o a gas). 6. Efficienza dell'Hub L'Hub si trova a metà tra l'alimentazione solare/eolica e il carico. Sfortunatamente, nell'Hub andrà persa una parte di energia. Le perdite non sono trascurabili. Lo scopo dei calcoli riportati di seguito è quello di mostrare da dove vengono queste perdite (risposta: dalla batteria!). Per una lettura più rapida, si può saltare la parte di calcolo e passare direttamente alla conclusione. L'energia raccolta Eh dovrebbe coprire l'energia El consumata dal carico, più le perdite di carica/scarica della batteria, le perdite per conversione di potenza e le perdite legate al cablaggio e ai fusibili. 6.1. Se tutta l'energia raccolta viene immagazzinata nella batteria prima dell'uso In caso di Hub-1, se il carico consuma direttamente lo 0% dell'energia raccolta (ovvero il 100% dell'energia raccolta viene accumulata nella batteria prima dell'uso), l'efficienza approssimativa risultante Ƞ0 = El / Eh è: Ƞ0 ≈ Ƞi x Ƞb x Ƞm x Ƞw Con, ad esempio: 94 % di efficienza di conversione CA - CC dell'inverter caricabatterie Ƞi ≈ 0,94 92% di efficienza batteria agli ioni di litio Ƞb ≈ 0,92 98% di efficienza regolatore di carica MPPT Ƞm ≈ 0,98 2% perdite per cablaggio e fusibili Ƞw ≈ 0,98 Il risultato è: Ƞ0 ≈ 0,83 Con batteria al piombo acido (Ƞb ≈ 0,8 o meno, si veda la sezione 4.1) Il risultato è: Ƞ0 ≈ 0,72 o meno. E in caso di Hub-2 o -3: Ƞ0 ≈ Ƞc∙Ƞi∙Ƞb∙Ƞpv∙Ƞv Con: 94 % di efficienza di conversione CA - CC dell'inverter/caricabatterie: Ƞc ≈ 0,94 94% di efficienza di conversione CC-CA dell'inverter caricabatterie: Ƞi ≈ 0,94 92% di efficienza batteria agli ioni di litio: Ƞb ≈ 0,92 97% di efficienza inverter FV: Ƞpv ≈ 0,97 1% di perdite cablaggio e fusibili: Ƞv ≈ 0,99 Il risultato è: Ƞ0 ≈ 0,78 Con batteria al piombo acido (Ƞb ≈ 0,8 o meno, si veda la sezione 4.1) Il risultato è: Ƞ0 ≈ 0,68 o meno. 17 6.2. Se il 40% dell'energia raccolta viene consumata direttamente dal carico L'efficienza Ƞₓsarà maggiore se una parte dell'energia raccolta viene consumata direttamente dal carico. In caso di Hub-1: Ƞₓ ≈ Ƞi∙(Xd+Ƞb∙(1-Xd))∙Ƞm∙Ƞw Dove Χd è il fattore di consumo diretto. Χd = 1 se tutta l'energia viene consumata direttamente, senza accumulo intermedio, e Xd = 0 se tutta l'energia viene immagazzinata prima dell'uso. Se il 40% dell'energia raccolta viene consumata direttamente dal carico: Χd = 0,4 e Ƞ40 ≈ 0,86 (con batteria agli ioni di litio) E in caso di Hub-2 o -3: Ƞₓ ≈ (Χd+Ƞc∙Ƞi∙Ƞb∙Ƞc∙(1-Xd))∙Ƞpv Con il 40% dell'energia consumata direttamente dal carico: Χd = 0,4 e Ƞ40 ≈ 0.86 (con batteria agli ioni di litio) Note: 1. 2. 3. Ovviamente, se una percentuale consistente dell'energia raccolta viene consumata direttamente dal carico, il miglioramento più consistente in termini di efficienza si raggiunge in caso di Hub-2 e -3, in quanto il consumo diretto non solo bypassa la batteria, ma anche l'inverter/caricabatterie. In pratica il miglioramento sarà meno marcato perché Ƞc e Ƞi dipendono dal carico e diminuiscono quando il carico medio dell'inverter/caricabatterie raggiunge livelli bassi. Come riportato nella nota 1, i valori di efficienza dei dispositivi che costituiscono l'Hub non sono costanti. L'inverter/caricabatterie avrà bassa efficienza con i carichi inferiori, e massima efficienza al 75% circa della sua potenza di uscita nominale. La perdita a vuoto è circa l'1% della potenza di uscita nominale. L'inverter FV e il regolatore di carica solare presentano prestazioni migliori con carichi inferiori, con perdite a vuoto dello 0,2% e 0,05% circa. Le perdite per cablaggio e fusibili sono proporzionali al quadrato della corrente che li attraversa, il che risulta in perdite che aumentano velocemente (= e quindi efficienza che scende) in caso di carichi elevati. L'efficienza delle batterie agli ioni di litio è in realtà la più costante di tutte, in quanto è virtualmente indipendente dalla corrente di carica/scarica e dallo stato di carica. In caso di potenza dal sole, nella maggior parte delle abitazioni il consumo diretto del carico sarà ben inferiore al 40%. Specialmente se l'abitazione rimane vuota al mattino in quanto tutti vanno a scuola o al lavoro e tornano nel tardo pomeriggio, quasi tutto il consumo (tranne per frigorifero e freezer) avrà luogo quando l'input FV è pari a zero. Solo quando qualcuno rimane a casa, o in caso di piccoli uffici, alberghi o altre attività, si potrà raggiungere il 40% o più di consumo diretto. Quindi, l'Hub-1 sarà quasi sempre la soluzione più efficiente per le abitazioni alimentate con energia FV. 6.3. Conclusioni Per via della continua variazione del carico sia durante il giorno che da un giorno all'altro, non è possibile calcolare in modo preciso l'efficienza dell'Hub. Inoltre, dal momento che in genere l'input eolico o FV è anche soggetto a grandi variazioni, calcolare l'efficienza in modo preciso sarebbe un esercizio vano. Negli esempi che seguono, si ipotizza una efficienza dell'85% per gli impianti con batteria agli ioni di litio, e del 75% per gli impianti con batteria al piombo acido. 18 7. L'Hub per le abitazioni collegate alla rete 7.1. Alimentazione del carico di base con Hub-1 e batteria gli ioni di litio In caso di casa vacanze, piccolo ufficio o abitazione senza carichi di categoria 2 e 3, o se il carico di base può essere separato da tutti gli apparecchi a potenza elevata (una grande incognita, in quanto una abitazione esistente dovrà essere ricablata, e nelle abitazioni nuove servirà una pianificazione accurata del cablaggio) la scelta corretta ricadrà su un inverter/caricabatterie da 800 VA a 3000 VA. 7.1.1. Batteria agli ioni di litio Se c'è bisogno di accumulare abbastanza energia da alimentare il carico di base durante un intero giorno estivo, serviranno da 4,4 kWh a 19 kWh di energia accumulata (si veda la tabella 2 o la tabella 6-8 nella sezione 9), più il 6% di perdita di conversione (nell'inverter/caricabatterie) e il al 20% per limitare all'80% la scarica della batteria agli ioni di litio (si veda la sezione 9.3 per informazioni sul livello massimo di scarica delle batterie). La capacità totale di accumulo di energia richiesta oscillerà quindi tra 5,8 kWh (famiglia di due persone attenta al consumo energetico) e 25 kWh (abitazione sopra la media). La capacità di una batteria agli ioni di litio da 24 V dovrà quindi oscillare tra 240 Ah ed un valore altissimo di 1000 Ah. Meglio passare a 500 Ah a 48 V nell'ultimo caso (si veda la tabella 8). La batteria non costerà di più, ma il cablaggio CC sarà meno costoso e scomodo, e il regolatore di carica produrrà due volte più potenza con la stessa corrente di uscita. Note: - Energia accumulata nella batteria: E (kWh) = Ah x V x 1000. In pratica, non tutta l'energia prodotta durante il giorno verrà accumulata. Una certa quantità verrà consumata direttamente dal carico, il che risulterà in una scarica della batteria inferiore all'80%. Per quanto riguarda la sezione trasversale del cavo: le perdite del cavo sono proporzionali a R∙I². La corrente I diventa due volte inferiore quando ci si sposta da 24V a 48V, in modo che la sezione trasversale del cavo possa essere ridotta di un fattore pari a quattro. 7.1.2. Modulo solare Qui entrano in gioco molti fattori: la superficie disponibile adatta, il clima locale, la possibilità di reimmettere la potenza in eccesso nella rete, ecc. Nota: L'irradiazione solare sui pannelli rivolti a sud con inclinazione asse ≈ latitudine in un giorno estivo di sole è all'incirca 8 kWh/m²/giorno, e relativamente indipendente dalla latitudine. L'irradiazione media durante un mese di sole estivo è 6-8 kWh/m²/giorno. http://rredc.nrel.gov/solar/pubs/redbook/ Un pannello solare fornisce la propria potenza di uscita nominale (Wp) a 25 e irradiazione 1000 W/m². In un laboratorio, l'output giornaliero di un modulo FV da 1 kWp irradiato a 8 kWh/m²/giorno sarà quindi 8 kWh. In pratica, per via dell'orientamento non perfetto, della temperatura alta del pannello, e delle particelle che si accumulano sui pannelli, l'output di un modulo FV da 1 kWp irradiato a 8 kWh/m²/giorno sarà inferiore di circa il 25%: 6 kWh invece di 8 kWh. L'ipotesi fatta per i calcoli nei paragrafi seguenti è quindi che in un giorno estivo di sole un modulo FV da 1 kWp viene irradiato con 8 kWh/m²/giorno e produce quindi 6 kWh/giorno, più o meno in tutto il mondo. https://www.nvenergy.com/renewablesenvironment/renewablegenerations/documents/PVPerformanceSu mmary.pdf http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php L'output giornaliero medio di un modulo solare dipenderà ovviamente dal clima locale e sarà inferiore e spesso molto più basso dell'output di un giorno estivo di sole: si veda la tabella 4. 19 Latitudine Città Media output annuo Output annuo medio/ giorno di sole estivo Giorno medio di dicembre*/ giorno di sole estivo kWh/kWp 60 Helsinki, Finlandia 800 39% 4% 61 Anchorage, Alaska 800 38% 6% 52 Amsterdam, Paesi Bassi 900 43% 14% 48 Monaco, Germania 1000 46% 18% 47 Seattle, Washington 1000 46% 18% 43 Marsiglia, Francia 1500 68% 41% 41 New York, New York 1250 58% 35% 37 Siviglia, Spagna 1600 74% 50% 34 Los Angeles, California 1500 70% 63% 33 Phoenix, Arizona 1750 81% 61% 26 Miami, Florida 1400 65% 56% *Il mese peggiore in termini di output FV nell'Emisfero Nord Tabella 4: Mostra la forte riduzione di output FV in funzione della latitudine Se, ad esempio, il requisito è quello di raccogliere sufficiente energia per alimentare il carico di base durante un giorno di sole estivo, servirà un modulo da 850 Wp per una famiglia di due persone attenta al consumo energetico e di circa 3700 Wp per l'abitazione sopra la media (si veda la tabella 6-8). 7.1.3. Carica della batteria Un Blue Solar MPPT 150/70 si occuperà del modulo 850 Wp, assieme a una batteria da 24 V (850 Wp*Ƞm*Ƞw / 24 V = 34 A di corrente di carica necessaria). Con un modulo da 3700 Wp la scelta migliore sarà una batteria da 48 V, e serviranno anche i due regolatori MPPT 150/70 (3700 Wp*Ƞm*Ƞw / 48 V = 74 A corrente di carica necessaria). 7.1.4. Percentuale di consumo di energia elettrica coperta da potenza FV quando si alimenta il carico di base con Hub-1 e una batteria gli ioni di litio Come si può dedurre dalla tabella 2, questa soluzione semplice e a basso costo fornirà più del 70% dell'energia elettrica necessaria ogni giorno, almeno durante i giorni di sole. E visto che l'output FV non supererà mai il consumo, non servirà reimmettere la potenza nella rete. Nota: A seconda della latitudine e del clima locale è possibile fare una stima approssimativa della percentuale media del consumo di energia elettrica coperta nel corso dell'anno dalla energia FV, come riportato di seguito: Consumo annuo totale di energia elettrica (si veda tabella 6-8): Ey = 365*(consumo estivo + consumo invernale)/2 Output FV annuo medio utilizzabile (si veda tabella 4): Eypv = kWp*(output annuo medio)*(efficienza dell'hub) Percentuale coperta da FV: α (%) = 100*Eypv/Ey Prendiamo, ad esempio, una abitazione tipica, a Siviglia (Spagna) o ad Amsterdam (Paesi Bassi): Dalla tabella 7: Ey = 4788 kWh Dalla tabella 4: Eypv = 1,643*1600*0,85 = 2234 kWh (Siviglia) e 1,643*900*0,85 = 1257 kWh (Amsterdam) Percentuale coperta da FV: α = 100*2234/4788 = 47% (Siviglia) and 26% (Amsterdam) 20 7.1.5. Autoconsumo: quanto? Se il modulo solare è dimensionato in modo da non raccogliere mai più energia di quanta ne richiede il carico di base (più le perdite), si raggiunge il 100% di autoconsumo. Una capacità inferiore della batteria potrebbe comportare energia solare in eccesso (una volta che la batteria è completamente carica). Questo eccesso potrebbe essere reimmesso nella rete. In alternativa, il modulo solare potrebbe essere sottodimensionato in modo da corrispondere alla capacità della batteria. 7.1.6. Cosa succede in caso di batteria scarica (inverno, brutto tempo)? L'inverter/caricabatterie trasferisce il carico alla rete (senza interruzioni) e si spegne. L'inverter/caricabatterie può essere configurato per ripartire dopo che la batteria è stata ricaricata in parte o completamente dal sole e/o dal vento. Una batteria al piombo acido non dovrebbe essere usata in stato di scarica parziale per periodi lunghi. È necessaria una ricarica completa, usando la potenza della rete o di un generatore. 7.1.7. Cosa accade in caso di produzione in eccesso? Può verificarsi quando l'abitazione è vuota, ad esempio durante il periodo delle ferie. La potenza in eccesso può essere reimmessa nella rete. Se non è possibile reimmetterla nella rete, il regolatore di carica limiterà la potenza presa dal modulo solare, dopo che la batteria è stata caricata completamente. 21 7.2. Alimentazione del carico di base più altri apparecchi a spina (carichi di categoria 2 e 3) con Hub-1 Le semplici impostazioni illustrate nella sezione precedente possono essere aggiornate con facilità per ottenere un impianto con prestazioni potenziate grazie alla funzione GridAssist. La capacità passante massima di potenza CA dei modelli MultiPlus 800, 1200 e 1600 è 3,6 kW (16 A a 230 V). Sono disponibili modelli con una capacità passante di 6,9 kW o più a 2 kVA e oltre. È quindi possibile alimentare i carichi di categoria 2, con un po' di aiuto dalla rete. In caso di capacità passante sufficiente, sarà possibile alimentare anche i carichi di categoria 3 ad alta potenza con il MultiPlus o Quattro, con aiuto dalla rete. In alternativa, i carichi di categoria 3 potranno essere direttamente cablati alla rete, bypassando il MultiPlus o il Quattro (ipotizzando un collegamento di rete monofase), oppure collegati ad un'altra fase (in caso di collegamento di rete trifase). Considerata la brevità del tempo di accensione dei carichi di categoria 3, bypassare l'Hub risulta una soluzione pratica con influenza limitata sulle prestazioni dell'autoconsumo. Purtroppo, l'Hub non è bypassabile in modo semplice con i carichi di categoria 2 in quanto vengono spostati spesso da una presa CA ad un'altra (specialmente l'aspirapolvere). Nota: Multiplus o Quattro Il Multiplus ha un ingresso CA mentre il Quattro ha due ingressi CA con interruttore di trasferimento integrato. Il Quattro può essere collegato a due fonti CA indipendenti, ad esempio la rete e il generatore, o due generatori. Il Quattro si connetterà automaticamente alla sorgente attiva. 7.2.1. Batteria ecc L'energia richiesta ogni giorno dai carichi di categoria 2 e 3 è bassa rispetto al carico di base (si veda la tabella 2). La capacità della batteria e la potenza FV, pertanto, dovranno essere aumentati del 25% per alimentare anche questi carichi nei giorni di sole. 22 7.2.2. Percentuale di consumo di energia elettrica coperta da FV In un giorno estivo di sole verrà coperto circa il 100% dell'energia elettrica necessaria ogni giorno. Dalla tabella 4 si può facilmente ricavare una approssimazione della percentuale media di consumo di energia elettrica coperto da energia FV per tutto l'anno, correggendo i dati con le perdite: Batteria agli ioni di litio: 0,85*74% = 63% per Siviglia e 0,85*43% = 37% per Amsterdam. Batteria OPzS: 0,75*74% = 56% per Siviglia e 0,75*43% = 32% per Amsterdam. 7.2.3. Quanto autoconsumo? Il consumo di potenza dei carichi di categoria 2+3 può essere relativamente costante solo se pianificato con cura. Quindi, una parte di energia in eccesso può essere disponibile in alcuni giorni estivi di sole, e in altri, invece, l'energia potrebbe scarseggiare. 7.3. Alimentazione del carico di base con Hub-2 o -3 Invece del regolatore di carica solare, è ora l'inverter/caricabatterie a caricare la batteria. La conseguenza di ciò è che la corrente di carica necessaria può essere il fattore determinante per il dimensionamento dell'inverter/caricabatterie. Per alimentare il carico di base di una famiglia di due persone attenta al consumo energetico in un giorno estivo di sole serve un modulo solare da 850 Wp (si veda la sezione 7.1). La corrente di carica massima che ne risulta, quando tutta la potenza raccolta viene usata per caricare la batteria, a 24 V è 850 Wp*Ƞc*Ƞpv*Ƞv / 24 V =32 A. Ciò significa che servirà un MultiPlus da 1600 VA (si veda la tabella 6). Il modulo da 3700 Wp per l'abitazione sopra la media richiederebbe un Quattro da 8 kVA (o due Multi da 5 kVA in parallelo, o tre Multi da 3 kVA in configurazione trifase). Con il regolatore di carica solare sostituito da un inverter FV e la necessità di un inverter/caricabatterie maggiore, l'alternativa Hub-2 o Hub-3 è chiaramente la soluzione più costosa (e anche meno efficiente: si veda la sezione 6). Eppure, le soluzioni Hub-2 o Hub-3 possono essere preferite nei casi in cui: - si aggiunga un dispositivo di accumulo intermedio di energia al modulo FV più inverter FV già installati. - La tensione FV relativamente bassa necessaria per alimentare il regolatore di carica (massimo 150 V) e quindi la maggiore sezione trasversale del cavo non è conveniente per via della lunghezza del cavo. Nota: - - Anche con alcune perdite ulteriori nel cablaggio dal modulo FV al regolatore di carica solare, l'Hub-1 può restare ancora la soluzione più efficiente. Per un calcolo delle perdite dei cavi CC, si veda il manuale MPPT 150/70. È anche possibile combinare l'Hub-1 con l'Hub-2 o 3. La sensibilità dell'inverter FV alle variazioni di tensione CA (quando si accendono i carichi ad alto assorbimento) può ridurre l'output FV (per via dei cali di tensione che causano spegnimenti temporanei dell'inverter FV). 7.4. Alimentazione del carico di base più altri apparecchi a spina (carichi di categoria 2 e 3) con Hub-2 o Hub-3 L'inverter/caricabatterie più potente (necessario per la carica della batteria, si veda sezione 7.3) può alimentare i carichi di categoria 2 e 3 senza aiuto dalla rete, o con un supporto minimo. La capacità della batteria e il modulo FV dovranno essere aumentati del 25% solo per essere completamente indipendenti dalla rete nell'ormai noto giorno estivo di sole. L'autoconsumo arriverebbe quasi al 100%. Questo traguardo ha il suo prezzo: servirà più energia FV, più capacità della batteria e un inverter/caricabatterie più potente. 23 7.5. Cosa succede in caso di clima invernale senza sole e molto piovoso? Durante i periodi di cattivo tempo (che possono durare giorni o anche settimane) l'output FV può essere drasticamente ridotto a non più di una piccola percentuale del relativo output massimo estivo, si veda la tabella 4. Il modulo FV può essere aumentato per fornire un output sufficiente anche nei giorni con meno sole, il che risulterebbe in un surplus di energia da reimmettere nella rete nei giorni di sole. Eppure una dimensione maggiore di un fattore pari a 10 o più è costosa e richiede una area molto grande per il modulo FV. Risulta, quindi, inconsueta. Inoltre, aumentare la capacità della batteria per sopportare le settimane con output pari a zero o vicini allo zero è estremamente costoso. La soluzione più diffusa è quella di compensare la potenza FV insufficiente e quindi: - usare la potenza di rete. - installare un sistema micro-CHP (microcogenerazione) a gas. Il micro-CHP fornirà il calore e l'energia elettrica necessari quando il sole (e/o il vento) non basta. - installare un generatore alimentato da motore diesel. 24 8. Hub off grid 8.1. Micro-CHP (sistema di microcogenerazione) In zone densamente popolate, il desiderio di staccarsi dalla rete può essere realizzato aggiungendo al sistema un micro-CHP a gas. Generare calore con l'elettricità è semplice, ma il contrario (generare elettricità con il calore) non lo è. Quindi è preferibile un micro-CHP ad alta efficienza elettrica. I pochi sistemi micro-CHP ad alta efficienza dimostrata (25% elettricità, 75% calore) sono tutti basati su un generatore alimentato da un piccolo motore a combustione interna di lunga vita che funziona con gas naturale o propano. L'elettricità prodotta dal generatore viene consumata direttamente o accumulata nella batteria. Allo stesso tempo, il calore dal motore viene raccolto per creare energia termica. Il calore viene usato per il riscaldamento centralizzato e/o per creare acqua calda. Per ulteriori informazioni si veda ad esempio http://www.bhkw-infothek.de/ I sistemi basati su motore Stirling hanno un efficienza elettrica più bassa (10-15% di elettricità, 9085% di calore) che può risultare in una produzione di calore eccessivo in un vero impianto off grid. Il micro-CHP con cella a combustibile resta promettente per il futuro. L'output della energia elettrica del micro-CHP dovrebbe essere per lo meno uguale alla potenza media richiesta. Non è un valore difficile da raggiungere: anche la media del periodo invernale dell'abitazione sopra la media è 32,12 kWh al giorno (si veda la tabella 8), che è meno di 1,4 kW in media sulle 24 ore. Se installato insieme al solare fotovoltaico e termico, il micro-CHP verrà usato principalmente in inverno. L'inverter/caricabatterie deve essere dimensionato in modo da poter alimentare tutta l'abitazione. Come si vede nella tabella 2, serviranno da tre a sedici kVA. L'uso di gas per cucinare e asciugare i vestiti, e il riempimento a caldo per la lavatrice e la lavastoviglie sono preferibili per ridurre la potenza di picco richiesta. La capacità della batteria per coprire un giorno di consumo energetico nel periodo estivo sarà sufficiente in quanto i periodi di funzionamento del micro-CHP potranno essere sincronizzati con i periodi di consumo dell'elettricità di picco. Il micro-CHP funzionerà in parallelo all'inverter/caricabatterie, similarmente all'inverter FV dell'Hub2 o 3. La potenza in eccesso verrà usata per ricaricare la batteria, e la potenza mancante verrà fornita grazie alla potenza della batteria (funzione PowerAssist dell'inverter/caricabatterie MultiPlus e Quattro). Il calore (calore del motore + calore di risulta) può essere usato per gli impianti di riscaldamento domestici e per scaldare il boiler. Quando si usano completamente gli output sia elettrico che termico, l'efficienza di un micro-CHP è pari a circa il 98%. (ovvero il 98% del consumo calorico del gas bruciato viene trasformato in calore ed elettricità utili). E con il 40% dell'output elettrico consumato direttamente dal carico, l'efficienza dell'Hub, che comprende ora il micro-CHP, sarà pari a circa l'86% in caso di batteria agli ioni di litio (si veda la sezione 6.2). Nota: In caso di famiglia di due persone attenta al consumo energetico il consumo giornaliero di acqua calda sarà tra i 100 e 150 litri (comprese lavastoviglie e lavatrice con carico a caldo), che, quando viene scaldato per aumentare la temperatura di 40°, richiede da 5 a 6 kWj di calore. 25 (capacità specifica acqua: C = 4,2 J/(g∙°K) ≈ 1,2 Wh/(litri∙°C), si veda http://en.wikipedia.org/wiki/Heat_capacity) Con una efficienza elettrica del 25%, il micro-CHP produrrà 25 / 75 = 0,33 kWh di energia elettrica per kWh di calore. Con una richiesta di 6kWh, l'output elettrico del micro-CHP sarà pari a 2 kWh. Se si considera una perdita del 15% (85% di efficienza) nell'hub, l'energia elettrica disponibile sarà pari a 1,7 kWh. Il consumo giornaliero totale di energia elettrica nel periodo invernale è 7,5 kWh/giorno (si veda tabella 6). Ciò significa che il micro-CHP coprirà circa il 23% del consumo di elettricità per una famiglia di due persone attenta al consumo energetico solo quando in funzione per produrre l'acqua calda richiesta. Se serve riscaldamento dell'abitazione in inverno, verrà prodotta più energia elettrica: Nei Paesi Bassi il consumo medio annuo di gas naturale per riscaldare una casa indipendente è pari a 2000 m³. Il contenuto calorico del gas naturale è 32 MJ/m³ e 1 kWh = 3,6 MJ. Il bisogno medio di energia al giorno per i 6 mesi in cui serve riscaldare l'ambiente è: 32 MJ/m³ x 2000 m³ / 182 giorni = 352 MJ/giorno, o 97 kWh al giorno. Con una richiesta di riscaldamento dell'ambiente al giorno pari a 97 kWh, l'output elettrico giornaliero del micro-CHP sarà pari a 97 x 0,33 = 32 kWh. Ciò finisce per essere il consumo medio giornaliero di energia elettrica in inverno per l'abitazione sopra la media (si veda tabella 8). Ovviamente, il micro-CHP è la soluzione da scegliere nelle aree più fredde in cui si richiede il riscaldamento dell'abitazione. 8.2. Generatore diesel Nelle aree remote dove non l'energia di rete non è disponibile o è scarsamente affidabile, tradizionalmente si opta per l'installazione di un generatore diesel (generatore). Il generatore avrà una portata tale da coprire il massimo fabbisogno di potenza previsto. Il generatore è molto più economico (per kVA nominale) e di facile installazione e manutenzione rispetto ad un micro-CHP ma è anche rumoroso, maleodorante, meno efficiente (tutto il calore viene sprecato!) e richiede manutenzioni frequenti. In più, ha una durata di vita molto più breve. Nota: Il generatore diesel tradizionale può essere modificato in modo da rassomigliare al massimo ad un micro-CHP con alimentazione a gas, principalmente con modifiche atte a ridurre la rumorosità e la frequenza di manutenzione e con l'aggiunta di un sistema di recupero del calore del motore. Per ulteriori informazioni si veda il sito http://www.bhkw-infothek.de/ In caso di funzionamento 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 o comunque per la maggior parte del giorno, la tradizionale soluzione del generatore diesel presenta due inconvenienti principali: Manutenzione e durata di vita I generatori hanno bisogno di manutenzioni frequenti: cambio olio ogni 500 ore, sostituzione cinghia ogni 1000 ore, ecc. La durata di vita di un buon generatore da 1500 giri/min è di circa 10.000 ore (= 3 anni per funzionamento 24 ore su 24, 7 gg. su 7). Consumo di carburante con carichi bassi Un generatore da 10 kW consumerà tra 3 e 3,5 kg di carburante (=3,7/4,4 litri) all'ora quando alimenta un carico da 10 kW. Con carico a zero consumerà ancora 1 kg/h! (vedere grafico 1). 26 Utilizzare un generatore 24 ore su 24, 7 gg. su 7 per fornire energia ad una abitazione, con un carico medio e di picco inferiore al 10% (vedere la tabella 3) è dunque una soluzione costosa ed altamente inefficiente, tanto per la manutenzione e per la durata di vita per kWh prodotto quanto, e soprattutto, per l'elevatissimo consumo specifico di carburante ( = consumo di carburante per kWh prodotto). Grafico 1: Consumo di carburante dei tre generatori diesel da 1500 giri/min, max. output di potenza 9-11 kW Come illustrato dal grafico 1, quando il generatore gira quasi al carico massimo (10 kW) il consumo specifico di carburante è di circa 0,3 kg per kWh. In caso di funzionamento con carico da 500 W, il consumo specifico è di circa 2 kg per kWh. Un generatore da 10 kW in funzione 24 ore su 24, 7 gg. su 7, con un consumo medio di 1kg/h per l'alimentazione di una abitazione tipica consumerà circa 9.000 kg (!) di carburante all'anno per produrre i 4.788 kWh richiesti (vedere la tabella 70). Senza butano o propano per cucinare e riscaldare l'acqua, la soluzione totalmente elettrica aumenterà il fabbisogno giornaliero di elettricità da 8 a 21 kWh e il carico medio del generatore si attesterebbe attorno a 1 kW. Come si può vedere dal grafico 1, questo aumenterebbe solo marginalmente il consumo di carburante a circa 10 t annue. E se si dovesse installare un generatore più grande per gestire picchi di carico potenzialmente più alti, il consumo di carburante sarebbe ancora più alto. Il grafico 2 mostra il rendimento assoluto di tre generatori rispettivamente di potenza di 3,5 kW, 7 kW e 11 kW. Si vede chiaramente che il rendimento assoluto è del 25% circa in corrispondenza del livello di carico più efficiente. Ciò significa che anche utilizzandoli al loro livello di carico più efficiente, solo il 25% del contenuto calorico del carburante diesel (il contenuto calorico del diesel per automobili è di circa 45,6 MJ/Kg o di 12,7 kWh/kg) viene trasformato in energia elettrica. Il rimanente 75% viene trasformato in calore e disperso attraverso lo scarico o il sistema di raffreddamento motore. 27 Nota: Per ulteriori informazioni sui generatori si veda il Test Generatore Marino VE, scaricabile dal sito www.victronenergy.com Absolute efficiency (%) 30 25 20 Onan e-QD MDKBL 7kW Onan e-QD MDKBN 11kW Paguro 4000 3,5kW 15 10 5 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Load (kW) Grafico2: Rendimento assoluto di tre generatori tipici Come si può vedere dal grafico 2, l'efficienza del generatore si riduce al 5-10% quando lavora con un carico di 500 W. È ovvio che c'è ancora margine di miglioramento! Opzione 1: aggiungere un inverter/caricabatterie a bassa potenza solo per i periodi con carico ridotto in orario notturno Ad esempio, un MultiPlus C 24/1600/40. L’inverter da 1600VA alimenterà il carico base. Tuttavia un carico aggiuntivo improvviso, come una lavatrice, manderà il MultiPlus in modalità di protezione da sovraccarico, e l'alimentazione CA si arresterà. Per impedirlo, il generatore dev'essere in linea prima dell'accensione di qualsiasi carico pesante. In pratica, questa opzione è funzionale se l'inverter/caricabatterie alimenta il carico base durante la notte e il generatore è in funzione durante il giorno. Col generatore fermo per 8 ore al giorno, il consumo annuale di carburante di una abitazione offgrid tipica si ridurrebbe a 10.000∙(24-8)/24 = 6.700 kg Opzione 2: inverter/caricabatterie ad alta potenza per ridurre significativamente le dimensioni del generatore e le ore di funzionamento La potenza dell'inverter dovrebbe essere sufficiente a sostenere carichi pesanti finché il generatore è in linea. L'inverter/caricabatterie può generare un segnale automatico di avvio generatore in funzione del carico. L'inverter/caricabatterie, un dispositivo di controllo della batteria o il BMS della batteria a ioni di litio possono inoltre generare un segnale di "batteria scarica" per l'accensione del generatore. Il funzionamento totalmente automatico del sistema è dunque possibile. In riferimento alla tabella 2, la potenza nominale combinata del "Multi/Quattro+generatore" dovrebbe essere tra i 10 e i 20 kW. Così il generatore funzionerà solo nei periodi in cui è richiesta la potenza di picco e grazie al PowerAssist l'inverter/caricabatterie potrà essere impostato in modo da far funzionare il generatore al livello di potenza più efficiente: circa l'80% dei kW nominali di targa. Tutta la potenza in eccesso disponibile sarà utilizzata per caricare la batteria mentre in caso di potenza insufficiente ci sarà il supporto della batteria. 28 L'abitazione tipica completamente elettrica (né butano né propano per cucinare o riscaldare l'acqua) avrà bisogno di una media di 21 kWh al giorno. Assumendo che l'Hub a batteria con ioni di litio abbia un'efficienza dell'85%, il fabbisogno totale di potenza sarebbe di 21/0,85 = 25 kWh. Con un inverter/caricabatterie da 10 kVA, la potenza del generatore potrebbe essere ridotta ad esempio a 7 kVA. Un generatore da 7 kVA con un carico da 4 a 5 kW funzionerà per circa 6 ore al giorno (in assenza di potenza solare/eolica in ingresso). L'efficienza sarà del 25% (0,3 kg di carburante per kWh) con un consumo annuo di carburante pari a 0,3 kg/kWh x 25 kWh x 365 giorni = 2.700 kg. Meno di un terzo rispetto alla soluzione 24 ore su 24, 7 gg. su 7. Con una batteria OPzS, il consumo di carburante sarà di 0,3 kg/kWh (21/0,75)kWh x 365 giorni = 3.100 kg. Ciò detto, aggiungiamo il riscaldamento elettrico a pavimento nel bagno (3 kWh/giorno) e una piscina (nessun riscaldamento, solo pompa: 5,6 kWh/giorno). Questo porterebbe il consumo annuo di carburante a 3.800 kg (ioni di litio) o a 4.300 kg (OPzS). Energia solare e/o eolica per ridurre ulteriormente le ore di funzionamento Questo è ovviamente il passaggio successivo per ridurre ulteriormente le ore di funzionamento e il consumo di carburante. Si possono utilizzare sia l'Hub-1 che l'Hub-2 mentre l'opzione dell'Hub-3 non è percorribile in questo sistema dal momento che l'inverter FV si arresta quando il generatore non è in funzione. 29 Generatore mono- o trifase? Il problema con un generatore a potenza (relativamente) bassa è il bilanciamento dei carichi sulle tre fasi. Un generatore da 10 kVA per esempio può fornire 3,3 kVA per fase. Ma come collegare i carichi di una abitazione tipica? Collegare la lavatrice, l'asciugatrice e la lavastoviglie ognuna ad una fase diversa lascerebbe una potenza molto limitata per gli altri carichi che dovessero essere attivi nello stesso momento. Collegare la lavatrice, l'asciugatrice e la lavastoviglie tutte ad un'unica fase andrebbe bene purché non siano usate contemporaneamente. Tutti gli altri elettrodomestici potrebbero essere distribuiti sulle due fasi rimanenti. In pratica, si potrebbero verificare spesso situazioni limite in cui una fase è al massimo del carico o addirittura sovraccarica e un'altra fase invece lavora quasi a vuoto. Cablare tutti i carichi ad un generatore monofase elimina il problema del bilanciamento dei carichi. Pompe trifase Le pompe per piscina e pozzo idrico sono spesso trifase ma con potenza nominale non superiore ai 3 kVA. La soluzione è aggiungere un azionamento a frequenza variabile con ingresso monofase. L'azionamento a frequenza variabile si collegherà ad una alimentazione monofase ed eliminerà anche il picco di corrente di spunto. Alimentazione dei carichi pesanti solo con generatore in funzione Nei giorni di cielo coperto o in inverno, quando l'energia solare deve essere integrata dalla potenza del generatore, quest'ultimo dovrebbe funzionare nei periodi di grande fabbisogno energetico o, in alternativa, si potrebbero attivare i carichi ad alta potenza (pompaggio e riscaldamento dell'acqua) solo quando il generatore è in funzione. A questo scopo, gli inverter/caricabatterie Multi e Quattro sono dotati di una seconda uscita CA programmabile. Questa uscita collegherà i carichi aggiuntivi con un ritardo di 1 minuto per consentire al generatore di stabilizzarsi. Sarà il PowerAssist a tener conto dei carichi aggiuntivi (cosa che non accadrebbe se fosse collegato direttamente al generatore). 9. Definizione: modulo fotovoltaico 100% e batteria 100% Dalla sezione 7.1.2: L'irradiazione solare sui pannelli rivolti a sud con inclinazione asse ≈ latitudine in un giorno estivo di sole è all'incirca 8 kWh/m²/giorno, e relativamente indipendente dalla latitudine. Grazie a questa approssimazione (molto) generica diventa possibile considerare l'output di energia FV a prescindere dalla latitudine e dal clima locale e procedere ad un adeguamento in base alle condizioni locali grazie alla tabella 4. Tenendo a mente questa approssimazione, può essere molto illuminante considerare l'output di energia FV in unità di output giornaliero nei giorni di sole estivo (≈ 6 kWh per kWp come illustrato alla sezione 7.1.2) e, correlando l'output al consumo, considerare FV in relazione al consumo energetico di un'abitazione, un piccolo ufficio, un'officina o di tutte quelle situazioni in cui il fabbisogno giornaliero di energia elettrica oscilla tra 1 e 100 kWh. Pertanto discuteremo l'output giornaliero del modulo FV nei giorni di sole estivi e, allo stesso modo, la capacità di accumulo utile di batteria, in termini di consumo giornaliero di energia. 30 Si definisce modulo FV 100% quel modulo che serve a coprire il 100% del consumo giornaliero di energia elettrica di una data abitazione o simili, in un giorno di sole estivo. Un modulo FV 50% coprirebbe il 50% del consumo energetico in un giorno di sole estivo. Allo stesso modo, una batteria 100% è una batteria con capacità di accumulo utile sufficiente a immagazzinare l'energia necessaria per una giornata estiva. 10. Costo 10.1. Autoconsumo: capacità di accumulo eccellente L'autoconsumo è un fenomeno relativamente nuovo. La sua crescente popolarità è dovuta all'aumento dei prezzi al dettaglio dell'elettricità e alla contemporanea diminuzione delle tariffe incentivanti (FIT). Ad esempio, vendere l'energia fotovoltaica in eccesso a 15 centesimi di Euro per kWh a mezzogiorno e ricomprarla la sera a 25 centesimi non sembra un bell'affare. Meglio accumulare quanto in eccesso per riutilizzarlo in un altro momento. Da un punto di vista esclusivamente finanziario, l'accumulo intermedio rappresenta una proposta interessante se il costo aggiuntivo richiesto è inferiore ai costi sostenuti vendendo elettricità a prezzi bassi per poi ricomprarla in un secondo momento a prezzi superiori. Una giustificazione finanziaria ragionevolmente precisa per l'accumulo intermedio è difficile da elaborare. Ad eccezione delle regioni desertiche con latitudine molto bassa dove il sole batte ogni giorno, l'output di energia FV sarà soggetto a notevoli variazioni da giornata a giornata e da stagione a stagione. L'installazione di un modulo FV con accumulo di energia a copertura del 100% del fabbisogno giornaliero di energia in un giorno di sole estivo (la soluzione con autoconsumo al 100%) non è certo ottimale in regioni con latitudini elevate: la batteria sarà sovradimensionata nei giorni di cielo coperto e andrà addirittura in riposo nelle scure giornate invernali quando l'output di energia FV è vicino allo zero. Quello che si può affermare con certezza è che: - La capacità di accumulo ottimale (in termini finanziari) aumenta all'aumentare della differenza tra il prezzo al dettaglio dell'elettricità e la tariffa incentivante (FIT). - La capacità di accumulo ottimale diminuisce con la latitudine (e dipende inoltre dal clima locale). - La capacità di accumulo ottimale aumenta al diminuire del costo di sistema. Dal momento che non abbiamo (ancora) individuato un metodo semplice per il calcolo anche approssimativo della capacità di accumulo intermedio ottimale, assumiamo semplicemente che sia attorno al 30% dell'output del modulo FV in un giorno di sole estivo. Un altro punto è che l'autoconsumo serve a garantire la stabilità della rete. Un sistema con capacità di accumulo limitata si comporterà in ogni caso come un sistema senza accumulo intermedio una volta che la batteria sia totalmente carica. In un giorno di sole estivo, ad esempio, la batteria potrà raggiungere la carica completa prima di mezzogiorno e non essere di alcuna utilità nell'attenuazione delle fluttuazioni e nella limitazione della reimmissione in rete nei momenti di maggiore necessità. Ci si potrebbe pertanto aspettare che nell'immediato futuro si possa impostare un qualche limite alla quantità di energia che può essere reimmessa nella rete. Il limite potrebbe stabilire per esempio che la reimmissione non debba mai superare una data percentuale della potenza (Pw) nominale del modulo. Con un limite del 60%, ad esempio, la potenza reimmessa non dovrebbe superare il 60% della potenza FV installata. L'energia che approssimativamente verrebbe sprecata o potrebbe essere meglio accumulata in una batteria grazie a tale regola viene calcolata qui di seguito: 31 Assumendo che l'output di energia dal modulo possa essere approssimato a mezzo cerchio (iniziando da zero la mattina, arrivando all'output massimo a mezzogiorno e tornando a zero nel tardo pomeriggio), l'energia che non deve essere reimmessa nella rete (o che potrebbe essere reimmessa più tardi nella giornata) viene rappresentata dal segmento circolare verde della figura 5. Figura 5: Limitazione della potenza di picco reimmessa nella rete Dove Pw = R = 1, d∙Pw è la potenza massima reimmissibile nella rete. L'area A del segmento circolare verde è A = (R²/2)∙( – sen con (cfr http://en.wikipedia.org/wiki/Circular_segment ) E l'area del mezzo cerchio corrisponde a C = (½)∙πR² Con queste formule la percentuale da "tagliare" per limitare la reimmissione a d∙Pw per diversi valori di d può essere calcolata come segue: d = 0,6: A/C = 0,45/1,57 ≈ 0,3 d = 0,5: A/C = 0,61/1,57 ≈ 0,4 d = 0,4: A/C = 0,79/1,57 ≈ 0,5 (cfr http://www.handymath.com/cgi-bin/arc18.cgi ) Se d = 0,6 (a significare che la reimmissione in rete non dovrebbe mai superare il 60% della potenza Pw nominale del modulo), l'area verde rappresenta il 30% del mezzo cerchio, e pertanto almeno il 30% dell'output di energia del modulo deve essere assorbito dal carico e/o accumulato nella batteria. In questo caso, assumendo di avere un carico a zero, un'efficienza di sistema pari al 100% e una batteria scarica la mattina, si potrebbe ridurre l'accumulo della batteria al 30% dell'output di energia FV del giorno di sole estivo e al contempo soddisfare ancora la regola (ipotetica) dell'autoconsumo. La batteria sarebbe quindi utilizzata per immagazzinare il contenuto energetico dell'area verde mentre l'output residuo di energia del modulo solare potrebbe essere reimmesso in rete. Nota: L'alternativa è semplicemente quella di limitare l'output di energia dell'inverter di rete al 60% della potenza Pw installata: non serve alcun accumulo e il 30% dell'output potenziale del modulo verrà disperso nei giorni di sole estivi. 32 10.2. Off-grid: capacità di accumulo eccellente Quando si hanno a disposizione un micro-CHP o un generatore, la capacità utile sufficiente a coprire una giornata piena è lo standard generalmente accettato. Se il sole e/o il vento sono le uniche fonti di energia, servirà una combinazione di sovradimensionamento dell'output di energia FV e/o eolica e di sovradimensionamento della capacità della batteria (ossia oltre il 100% secondo la definizione della sezione 9) per coprire periodi a basso output di energia FV/eolica. 10.3. Batteria: al piombo acido o agli ioni di litio, parte 2 10.3.1. Litio ferro fosfato Sarebbe meglio non scaricare una batteria al litio ferro fosfato (LiFePO4 o LFP) al di sotto del 20% della sua capacità nominale. Può essere scaricata circa 2000 volte fino al 20% e ricaricata a corrente elevata fin quasi al 100% (scaricandola regolarmente fino a meno del 20% la resistenza ai cicli di carica si ridurrebbe in maniera sproporzionata). La capacità Ah (e kWh) utile è pertanto l'80% della sua capacità nominale. 10.3.2. Piombo acido a piastre tubolari Le batterie al piombo acido a piastre tubolari, sia a liquido elettrolita (OPzS: Piastre positive tubolari corazzate) che gel (OPzV) sono piuttosto robuste e hanno dimostrato di avere ottime prestazioni in sistemi off-grid. Questo in base alla nostra esperienza oltre che a svariati test: http://www.cres.gr/kape/publications/photovol/5BV-335.pdf http://www.iea-pvps.org/index.php?id=9&eID=dam_frontend_push&docID=376 Possono essere scaricate regolarmente fino al 30% della loro capacità C10 ma l'efficienza di carica diventa molto bassa e l'accettazione della corrente di carica si riduce notevolmente una volta che la carica della batteria ha raggiunto l'80%. Questa batterie dovrebbero quindi sopportare cicli tra l'80% e il 30% e essere caricate regolarmente fino al 100% pieno per prevenire la solfatazione. Un'altra ragione per provvedere regolarmente alla carica completa delle batterie OPzS è la stratificazione dell'acido. (http://batteryuniversity.com/learn/article/water_loss_acid_stratification_and_surface_charge/ ) Le batterie OPzS e OPzV hanno una elevata resistenza interna, il che significa che l'efficienza e la capacità disponibile diminuiranno sostanzialmente in presenza di correnti di carica e scarica elevate. (per le specifiche si veda http://www.victronenergy.com/upload/documents/Datasheet%20%20OPzS%20batteries%20-%20rev%2004%20-%20EN.pdf ) 10.3.3. Batterie al piombo acido VRLA a piastre piane e a piastre piane con liquido elettrolita Sono disponibili molti tipi differenti di batterie a piastre piane con liquido elettrolita e batterie VRLA (al piombo acido regolate a valvola: gel e tappeto di vetro assorbente AGM) e, in linea generale, le migliori sono anche le più costose. In base alla nostra esperienza, in ogni caso, queste batterie sono meno robuste delle OPzV a piastre tubolari e soprattutto delle batterie OPzS in termini di capacità dei cicli di carica e di rischi di solfatazione. Victron Energy vende una gamma di batterie VRLA (Gel e AGM) a piastre piane e scarica profonda, dotate di piastre più spesse rispetto alle batterie per automobile e alle batterie VRLA più economiche. Ciò si traduce in una buona prestazione in termini di cicli di carica ma non elimina il rischio di solfatazione. (per le specifiche si veda http://www.victronenergy.com/upload/documents/Datasheet%20%20GEL%20and%20AGM%20Batteries%20-%20rev%2007%20-%20EN.pdf ) Si raccomanda di limitare la scarica di queste batterie al 50% della loro capacità nominale su 20 ore (C20). 33 Come le batterie a piastre tubolari, l'efficienza di carica si abbassa molto e l'accettazione della corrente di carica si riduce in maniera sensibile una volta che la carica della batteria ha raggiunto l'80%. Queste batterie dovrebbero quindi sopportare cicli tra l'80% e il 50% e essere caricate regolarmente fino al 100% pieno per limitare la solfatazione. Nella tabella che segue si confrontano diverse batterie. Piastre piane AGM Piastre tubolari a liquido elettrolita (OPzS) Piastre tubolari gel (OPzV) Agli ioni di litio LiFePO4 Costo per kWh nominale Capacità utile Costo per kWh utile € 188 € 312 € 432 € 1.233 30% € 627 50% € 624 50% € 864 80% € 1.541 Efficienza con I = 0,1C ² 80% 80% 80% 92% Efficienza con I = 0,5C 70% 60% 60% 92% Quantità di cicli a 25°C Volume per kWh utile Peso per kWh utile 750 - 1500 ¹ 11,3 cm³ 82 kg 2500 15,4 cm³ 82 kg 2000 - 2500 15,4 cm³ 82 kg 2000 8,7 cm³ 17 kg Applicazione uso stagionale cicli di carica per tutto cicli di carica per tutto - casa di l'anno l'anno vacanza off- abitazioni, piccoli - abitazioni, piccoli grid uffici, officine, ecc uffici, officine, ecc Possibilità di installazione nella zona giorno Serve ricarica completa regolare Serve manutenzione regolare cicli di carica per tutto l'anno - abitazioni, piccoli uffici, officine, ecc sì no sì sì sì sì sì no no sì no no Note: 1) In conseguenza della loro relativa fragilità, in pratica le batterie gel e AGM a piastre piane (e in misura ridotta le OPvZ) raramente raggiungono il numero di cicli (1500) raggiungibile in condizioni di laboratorio. 2) 0,1C indica una corrente di carica e scarica equivalente a 0,1 volte la capacità nominale in Ah. Per una batteria da 100 Ah tale corrente sarebbe quindi di 10 A Tabella 5: Confronto batterie 10.4. Il modulo FV La riduzione globale delle tariffe incentivanti (FIT) si è tradotta in una sovracapacità dei pannelli FV invece che in una loro insufficienza e in una riduzione drastica del prezzo. Come si può dedurre dalle tabelle 6-8, il costo del modulo FV 100% è circa il 20% del costo totale mentre la batteria agli ioni di litio 100% rappresenta il 70% del totale. Se l'area (di tetto) disponibile non ha limitazioni, il modulo FV può essere allargato notevolmente con effetti limitati sui costi totali. E ciò va ovviamente fatto se, in base ai regolamenti locali, sono previsti compensi per la reimmissione di energia in rete. Raddoppiando l'area si avrebbe il 50% di autoconsumo in un giorno di sole estivo, e fino a 45 gradi di latitudine si raccoglierebbe energia sufficiente per alimentare un'abitazione durante la maggior parte dell'anno (a seconda del clima locale, vedere tabella 4). 34 E anche nel caso in cui i regolamenti locali non prevedano compensi o addirittura proibiscano la reimmissione in rete, avere una certa capacità in eccesso nei giorni di sole estivi potrebbe essere comunque conveniente per poter raccogliere più energia negli altri giorni. 35 10.5. Esempi: costo dei componenti principali La tabella seguente illustra le opzioni discusse per l'autoconsumo con l'indicazione di costo di ciascun componente principale in base ai prezzi al consumo raccomandati Victron Energy. 10.5.1. In sintesi: Si sono analizzate tre tipologie di abitazioni, ciascuna delle quali viene presentata in una delle tabelle seguenti: Famiglia di due persone attenta al consumo energetico Abitazione tipica Abitazione sopra la media I requisiti e i costi necessari per le altre applicazioni, come piccoli uffici o officine, possono essere facilmente calcolati in base a questi tre esempi. Il foglio di calcolo per la creazione delle tabelle è scaricabile dal sito www.victronenergy.com. Per ciascuna abitazione sono stati identificati tre tipi di carichi: Categoria 1: il carico base, costituito soprattutto da elettrodomestici a bassa potenza tenuti accessi permanentemente o comunque per lunghi periodi di tempo ogni giorno. Il carico base pertanto presenta un basso rapporto kW/kWh e può essere alimentato in maniera efficiente da batteria e inverter a bassa potenza. Il carico base è di gran lunga il più forte elemento di consumo di energia elettrica dell'abitazione. Categoria 2: apparecchi a spina, che possono essere spostati facilmente da una presa all'altra (specialmente l'aspirapolvere) e vengono utilizzati per brevi periodi di tempo. Questi carichi hanno un elevato rapporto kW/kWh ma non è possibile separarli facilmente dal carico base. Categoria 3: carichi fissi che sono sempre collegati alla stessa presa. Alle volte è possibile bypassare l'Hub e collegare questi carichi direttamente alla rete, riducendo quindi la potenza di picco richiesta. Si può ridurre la potenza di picco richiesta utilizzando energia termica solare e/o il gas al posto dell'elettricità ai fini del riscaldamento. Grazie ad un sistema di gestione del carico molti carichi di categoria 3 possono essere accesi quando c'è il sole, aumentando quindi l'autoconsumo senza alcuna necessità di capacità di accumulo aggiuntiva per la batteria. 10.5.2. Le prime tre tabelle (tabelle 6-8) riflettono gli esempi esaminati nella sezione 7 • • Modulo FV: Il modulo FV è stato dimensionato in modo da raccogliere energia sufficiente a fornire il 100% dell'energia richiesta da una o più categorie di carico in un giorno di sole estivo. Il principio alla base di questa scelta è che: - In un giorno di sole estivo l'energia raccolta da un pannello solare è più o meno la stessa in ogni parte del mondo. Le tabelle sono quindi applicabili universalmente. - Con un accumulo di batteria sufficiente, l'autoconsumo sarà vicino al 100% anche in un giorno di sole estivo. Di conseguenza tutti gli altri giorni dell'anno la quantità di energia raccolta non sarà sufficiente a coprire il fabbisogno. Una certa quantità di energia aggiuntiva dovrà essere fornita dalla rete. L'autoconsumo sarà sempre e comunque del 100%. Batteria agli ioni di litio: La batteria agli ioni di litio è stata dimensionata per immagazzinare l'energia necessaria per una o più categorie di carico durante un giorno di sole estivo. Durante l'anno pertanto l'autoconsumo al 100% sarà sempre garantito. Ma la batteria sarà sovradimensionata in tutti quei giorni dell'anno in cui si raccoglie meno energia. La batteria agli ioni di litio è chiaramente e di gran lunga l'elemento più costoso del sistema. 36 10.5.3. Tabelle da 9 a 11: tre abitazioni con batteria OPzS • Batteria OPzS: • In queste tabelle la batteria agli ioni di litio è stata sostituita da un batteria OPzS, di nuovo dimensionata per immagazzinare l'energia necessaria per una o più categorie di carico durante un giorno di sole estivo. Durante l'anno pertanto l'autoconsumo al 100% sarà sempre garantito. Ma la batteria sarà sovradimensionata in tutti quei giorni dell'anno in cui si raccoglie meno energia. La capacità di accumulo di energia nominale è più elevata perché la capacità utile si riduce al 50% rispetto all'80% della batteria agli ioni di litio (cfr. sezione 10.3.3). Modulo FV: Il modulo FV è stato dimensionato nuovamente in modo da raccogliere energia sufficiente a fornire il 100% dell'energia richiesta da una o più categorie di carico in un giorno di sole estivo. La potenza Pw leggermente superiore del modulo riflette l'efficienza inferiore della batteria OPzS rispetto a quella agli ioni di litio. Il costo totale del sistema è in ogni caso molto inferiore rispetto all'opzione della batteria agli ioni di litio. Con accumulo di batteria al 100% e FV 100%, la colonna intitolata categoria 1+2+3 nelle tabelle da 6 a 11 rappresenta una situazione di off-grid con sufficiente potenza FV da impedire l'attivazione del micro-CHP o del generatore nei giorni di sole estivi. Le ore di funzionamento del micro-CHP o del generatore possono essere ulteriormente ridotte sovradimensionando il modulo FV e/o la batteria. 10.5.4. Tabelle da 12 a 14: Accumulo di energia della batteria ridotto al 30% dell'output FV Le tabelle da 12 a 14 constano tutte di 5 sottotabelle che riassumono i costi per svariate soluzioni FV e di batteria. Le prime sottotabelle (a) sono le versioni condensate delle tabelle da 6 a 8. Sia la batteria agli ioni di litio che il modulo FV sono dimensionati al 100%. Le tre sottotabelle seguenti (b, c, d) si basano su una regola di autoconsumo che stabilisce che il 60% è il massimo di potenza Wp del modulo immissibile nuovamente in rete. Come illustrato nella sezione 10.1, l'accumulo della batteria può essere ridotto circa al 30% dell'output di kWh del modulo nel giorno di sole. Nelle sottotabelle b la dimensione del modulo FV è stata mantenuta al 100% con la conseguente riduzione al 30% dell'accumulo di batteria. Nelle sottotabelle c e d la dimensione del modulo FV è stata aumentata rispettivamente fino al 200% e 300% con un conseguente aumento proporzionale dell'accumulo di batteria. Nelle sottotabelle e il modulo FV è stato nuovamente dimensionato al 300% ma la batteria agli ioni di litio è stata sostituita da una OPzS dimensionata al 100%. Nota: Relativamente all'efficienza di sistema, la questione si complica non appena le dimensioni della batteria si riducono tanto da non poter più immagazzinare l'energia quotidiana raccolta dal sole (o dal vento), come nel caso in cui ad esempio l'accumulo di batteria viene ridotto al 30% dell'output di energia del modulo FV di un giorno di sole. In quel caso, parte dell'energia potenzialmente raccolta sarà dispersa (se la reimmissione in rete non è possibile) o sarà consumata direttamente dal carico (se presente), oppure sarà immessa nuovamente in rete bypassando la batteria. La reimmissione diretta in rete aumenta l'efficienza (nessuna perdita per i cicli di carica della batteria) e allo stesso tempo diminuisce l'autoconsumo. Nota: Non tutti i giorni sono giorni di sole estivi nella maggior parte delle regioni. Quando si raccoglie meno energia, relativamente meno energia "attraversa" la batteria, diminuendo l'efficienza ma aumentando l'autoconsumo. 37 Per semplificare le cose, la creazione delle sottotabelle è stata fatta a partire dall'assunto che il 100% dell'energia raccolta attraversi la batteria. Questa ipotesi può avvicinarsi al vero nelle zone ad alte latitudini e con pochi giorni di sole ma risulta pessimistica (in termini di efficienza) nel caso di zone assolate a basse latitudini. Se consideriamo ad esempio Siviglia (in Spagna), la tabella 4 dimostra che l'output medio annuo di energia corrisponde al 74% dell'output di un giorno di sole estivo. Se la batteria è dimensionata per accumulare il 30% dell'output di energia FV del giorno di sole estivo, indicativamente il 74% - 30% = 44% verrà reimmesso in rete e/o alimenterà un carico, bypassando la batteria e le perdite correlate (8% nel caso degli ioni di litio e circa il 20% per il piombo acido). Nota: La capacità della batteria si ridurrà lentamente col tempo. La capacità di fine vita generalmente riconosciuta equivale all'80% della capacità nominale di targa. Per poter avere ancora a disposizione la capacità necessaria alla fine della vita della batteria, si dovrebbe sovradimensionare una batteria nuova in base a un fattore di 1/0,8 = 1,25. Tale fattore non è compreso nella capacità di accumulo dell'energia calcolato nelle tabelle seguenti. 38 Famiglia di due persone attenta al consumo energetico Batteria agli ioni di litio Categoria 1+2 (più carichi a spina) Categoria 1 (carico base) Categoria 1+2+3 (l'intera abitazione) Consumo di energia elettrica Estate S Inverno Annuo W Ey = 365*(S+W)/2 4,37 5,73 Capacità di accumulo Ah Esc/Nv Costo 1233 kWh 5,75 7,11 7,46 kWh 1801 2286 2410 kWh Una batteria agli ioni di litio con capacità di accumulo sufficiente a immagazzinare il 100% del consumo giornaliero di energia elettrica in estate Capacità di accumulo 7,62 S/(0,80*0,94) 5,81 dell'energia (Esc) Tensione nominale (Nv) 6,08 8,09 24 24 24 242 317 337 €/kW € 7.165 € 9.395 kWh V Ah € 9.969 Un modulo solare con output sufficiente ad alimentare il 100% del carico in un giorno di sole estivo Output giornaliero S* 1 4,37 5,73 richiesto per Hub (RdHo) Output FV giornaliero 6,74 RdHo/0,85 5,14 richiesto (RdPVo) 6,08 kWh/giorno 7,15 kWh Wp modulo 1192 Wp RdPVo/6 Costo 2,19 857 €/Wp 1124 € 1.877 € 2.461 € 2.611 Hub-1 Efficienza regolatore di carica solare + cavi CC Corrente di carica max. Ƞm*Ƞw Ƞm*Ƞw*Awp/Nv Regolatore di carica solare 96 96 96 % 34 45 48 A MPPT 70/50 Carico max. (L) L Inverter/caricabatterie € 260 660 MPPT 70/50 2660 Multi 24/2000/50 24/1200/25 Hub-1: costo dei componenti principali € 969 € 260 W Multi € 1.454 24/3000/70 € 10.271 MPPT 70/50 2660 Multi Richiesto GridAssist GridAssist non richiesto € 260 24/2000/50 € 1.454 24/3000/70 € 13.570 € 14.294 Hub-2 o -3 Inverter FV 1,5 kW € 1.149 1,5 kW € 1.149 1,5 kW Efficienza Inverter FV + Inverter/caricabatterie Ƞc*Ƞpv*Ƞv Corrente di carica max. Ƞc*Ƞpv*Ƞv*Awp/Nv 32 L 660 Multi Multi Multi Carico max. (L) Inverter/caricabatterie GridAssist non richiesto Hub-2 o -3: costo dei componenti principali 90 24/1600/40 90 € 1.163 € 1.149 kW 90 % 42 45 A 2660 2660 W 24/3000/70 € 11.354 € 2.180 € 15.185 24/3000/70 € 2.180 € 15.909 Tabella 6: Famiglia di due persone attenta al consumo energetico Batteria ioni di litio 100% e FV 100% La colonna intitolata Categoria 1+2+3 comprende i carichi fissi (= elettrodomestici sempre collegati alla stessa presa). In questo esempio i carichi fissi consumano, in media, solo 350 Wh al giorno. Questo perché si sono fatte le scelte che seguono: - lavatrice con riempimento a caldo, migliore della categoria - asciugatrice con riscaldatore a gas - lavastoviglie con riempimento a caldo - piano cottura a gas - riscaldamento centrale e caldaia a gas 39 Abitazione tipica Batteria agli ioni di litio Categoria 1+2 (più carichi a spina) Categoria 1 (carico base) Categoria 1+2+3 (l'intera abitazione) Consumo di energia elettrica Estate Inverno Annuo S 8,38 10,02 12,07 kWh W 11,14 12,78 14,83 kWh 3475 4058 4788 kWh Ey = 365*(S+W)/2 Una batteria agli ioni di litio con capacità di accumulo sufficiente a immagazzinare il 100% del consumo giornaliero di energia elettrica in estate Capacità di accumulo S/(0,80*0,94) 11,14 13,32 16,05 dell'energia (Esc) Tensione nominale (Nv) Capacità di accumulo Ah Esc/Nv Costo 1233 24 48 48 464 278 334 €/kW € 13.740 kWh V Ah € 19.790 € 16.429 Un modulo solare con output sufficiente ad alimentare il 100% del carico in un giorno di sole estivo Output giornaliero richiesto S* 1 8,38 10,02 per Hub (RdHo) Output FV giornaliero RdHo/0,85 9,86 11,79 richiesto (RdPVo) 12,07 kWh/giorno 14,20 kWh Wp modulo 2367 Wp RdPVo/6 Costo 2,19 1643 €/Wp 1965 € 3.598 € 4.303 € 5.183 Hub-1 Efficienza regolatore di carica solare + cavi CC Ƞm*Ƞw 96 96 96 % Corrente di carica max. Ƞm*Ƞw*Awp/Nv 66 39 47 A Regolatore di carica solare MPPT 150/75 Carico max. (L) L Inverter/caricabatterie € 720 MPPT 150/75 1305 3305 Multi Multi € 720 MPPT 150/75 3805 48/3000/35 24/2000/50 Hub-1: costo dei componenti principali € 1.454 48/3000/35 € 19.513 W Multi Richiesto GridAssist GridAssist non richiesto € 720 € 2.180 € 2.180 48/5000/70 € 27.873 € 23.632 Hub-2 o -3 Inverter FV Efficienza Inverter FV + Inverter/caricabatterie Corrente di carica max. 2 kW Ƞc*Ƞpv*Ƞv Ƞc*Ƞpv*Ƞv*Awp/Nv Carico max. (L) Inverter/caricabatterie GridAssist non richiesto L € 1.393 2 kW € 1.393 2,8 kW € 1.670 kW 90 90 90 % 62 37 45 A W 1305 3305 3805 Multi Multi Multi 24/3000/70 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali € 2.180 € 20.912 48/3000/35 € 2.180 € 24.305 48/5000/70 € 2.907 € 29.550 Tabella 7: Abitazione tipica Batteria ioni di litio 100% e FV 100% La colonna intitolata Categoria 1+2+3 comprende i carichi fissi (= elettrodomestici sempre collegati alla stessa presa) che, in questo esempio, consumano in media 2050 Wh al giorno: - lavatrice con scalda acqua elettrico - asciugatrice con riscaldatore elettrico - lavastoviglie con scalda acqua elettrico - piano cottura a gas - riscaldamento centrale e caldaia a gas 40 Abitazione sopra la media Batteria agli ioni di litio Categoria 1+2 (più carichi a spina) Categoria 1 (carico base) Categoria 1+2+3 (l'intera abitazione) Consumo di energia elettrica Estate Inverno Annuo S 18,96 20,88 27,98 kWh W 23,10 25,02 32,12 kWh 7487 8170 10698 kWh Ey = 365*(S+W)/2 Una batteria agli ioni di litio con capacità di accumulo sufficiente a immagazzinare il 100% del consumo giornaliero di energia elettrica in estate Capacità di accumulo S/(0,80*0,94) 25,21 27,77 37,21 dell'energia (Esc) Tensione nominale (Nv) Capacità di accumulo Ah Esc/Nv Costo 1233 48 48 48 525 578 775 € 31.087 €/kW € 34.235 kWh V Ah € 45.877 Un modulo solare con output sufficiente ad alimentare il 100% del carico in un giorno di sole estivo Output giornaliero S* 1 18,96 20,88 richiesto per Hub (RdHo) Output FV giornaliero RdHo/0,85 22,31 24,56 richiesto (RdPVo) 27,98 kWh/giorno 32,92 kWh Wp modulo 5486 RdPVo/6 Costo 2,19 3718 €/Wp 4094 € 8.142 Wp € 12.015 € 8.966 Hub-1 Efficienza regolatore di carica solare + cavi CC Corrente di carica max. Ƞm*Ƞw Ƞm*Ƞw*Awp/Nv Regolatore di carica solare 96 96 74 MPPT 150/75 Carico max. (L) L Inverter/caricabatterie € 720 96 % 82 110 A 2*MPPT 150/75 2*MPPT 150/75 2560 4560 Multi Multi Richiesto GridAssist 48/3000/35 GridAssist non richiesto 48/3000/35 € 2.180 € 1.440 10560 W Multi € 2.180 48/5000/70 € 42.129 Hub-1: costo dei componenti principali € 1.440 48/5000/70 € 2.907 48/10000/140 € 46.822 € 62.239 Hub-2 o -3 Inverter FV 5 kW Efficienza Inverter FV + Inverter/caricabatterie Ƞc*Ƞpv*Ƞv Corrente di carica max. Ƞc*Ƞpv*Ƞv*Awp/Nv 70 L 2560 Carico max. (L) Inverter/caricabatterie GridAssist non richiesto € 2.554 90 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali € 2.554 90 Multi 48/5000/70 5 kW € 44.690 € 4.000 kW 90 % 77 103 A 4560 10560 W Multi € 2.907 8 kW 48/8000/110 Multi € 4.748 € 50.504 48/10000/140 € 5.233 € 67.125 Tabella 8: Abitazione sopra la media Batteria ioni di litio 100% e FV 100% La colonna intitolata Categoria 1+2+3 comprende i carichi fissi (= elettrodomestici sempre collegati alla stessa presa) che, in questo esempio, consumano in media 7100 Wh al giorno: - lavatrice con scalda acqua elettrico - asciugatrice con riscaldatore elettrico - lavastoviglie con scalda acqua elettrico - piano cottura elettrico a induzione - riscaldamento centrale e caldaia a gas 41 Famiglia di due persone attenta al consumo energetico Batteria OPzS Categoria 1+2 (più carichi a spina) Categoria 1 (carico base) Categoria 1+2+3 (l'intera abitazione) Consumo di energia elettrica Estate S 4,37 5,73 6,08 kWh Inverno W 5,75 7,11 7,46 kWh 1801 2286 2410 kWh Annuo Ey = 365*(S+W)/2 Una batteria OPzS con capacità di accumulo sufficiente a immagazzinare il 100% del consumo di energia elettrica di un giorno estivo Capacità di accumulo S/(0,50*0,94) 9,30 12,19 12,94 dell'energia (Esc) Tensione nominale (Nv) Capacità di accumulo Ah Esc/Nv Costo 312 24 24 24 387 508 539 €/kW € 2.901 € 3.804 kWh V Ah € 4.036 Un modulo solare con output sufficiente ad alimentare il 100% del carico in un giorno di sole estivo Output giornaliero richiesto per Hub (RdHo) Output FV giornaliero richiesto (RdPVo) S* Wp modulo 1 4,37 5,73 6,08 kWh/giorno kWh RdHo/0,75 5,83 7,64 8,11 RdPVo/6 971 1273 1351 Costo 2,19 €/Wp € 2.127 € 2.789 Wp € 2.959 Hub-1 Efficienza regolatore di carica solare + cavi CC Ƞm*Ƞw Corrente di carica max. Ƞm*Ƞw*Awp/Nv Regolatore di carica solare 96 39 MPPT 70/50 Carico max. (L) L Inverter/caricabatterie 96 51 € 260 MPPT 70/50 MPPT 70/50 660 2660 2660 Multi Multi 24/2000/50 24/1200/25 Hub-1: costo dei componenti principali € 969 € 1.454 24/3000/70 € 6.257 % 54 € 260 Multi Richiesto GridAssist GridAssist non richiesto 96 24/2000/50 A € 260 W € 1.454 24/3000/70 € 8.306 € 8.709 Hub-2 o -3 Inverter FV 1,5kW € 1.149 1,5kW € 1.149 1,5kW Efficienza Inverter FV + Inverter/caricabatterie Ƞc*Ƞpv*Ƞv Corrente di carica max. Ƞc*Ƞpv*Ƞv*Awp/Nv 32 L 660 Multi Multi Multi Carico max. (L) Inverter/caricabatterie GridAssist non richiesto Hub-2 o -3: costo dei componenti principali 90 24/1600/40 90 € 1.163 € 1.149 kW 90 % 42 45 A 2660 2660 W 24/3000/70 € 7.340 € 2.180 € 9.921 24/3000/70 € 2.180 € 10.324 Tabella 9: Famiglia di due persone attenta al consumo energetico Batteria OPzS 100% e FV 100% La colonna intitolata Categoria 1+2+3 comprende i carichi fissi (= elettrodomestici sempre collegati alla stessa presa). In questo esempio i carichi fissi consumano, in media, solo 350 Wh al giorno. Questo perché si sono fatte le scelte che seguono: - lavatrice con riempimento a caldo, migliore della categoria - asciugatrice con riscaldatore a gas - lavastoviglie con riempimento a caldo - piano cottura a gas - riscaldamento centrale e caldaia a gas Nota: Per ridurre il numero di celle batteria e aumentare gli Ah per ogni cella, alle volte si opta per una tensione di sistema CC inferiore. 42 Categoria 1 (carico base) Categoria 1+2 (più carichi a spina) S 8,38 10,02 12,07 kWh W 11,14 12,78 14,83 kWh 3475 4058 4788 kWh Abitazione tipica Batteria OPzS Categoria 1+2+3 (l'intera abitazione) Consumo di energia elettrica Estate Inverno Annuo Ey = 365*(S+W)/2 Una batteria OPzS con capacità di accumulo sufficiente a immagazzinare il 100% del consumo di energia elettrica di un giorno estivo Capacità di accumulo S/(0,50*0,94) 17,83 21,32 25,68 dell'energia (Esc) Tensione nominale (Nv) Capacità di accumulo Ah Esc/Nv Costo 312 24 48 48 743 444 535 €/kW € 5.563 € 6.652 kWh V Ah € 8.012 Un modulo solare con output sufficiente ad alimentare il 100% del carico in un giorno di sole estivo Output giornaliero richiesto per Hub (RdHo) Output FV giornaliero richiesto (RdPVo) S* 1 RdHo/0,75 Wp modulo RdPVo/6 Costo 2,19 8,38 10,02 12,07 kWh/giorno 11,17 13,36 16,09 kWh 1862 €/Wp 2227 € 4.078 2682 € 4.876 Wp € 5.874 Hub-1 Efficienza regolatore di carica solare + cavi CC Corrente di carica max. 96 Ƞm*Ƞw 75 Ƞm*Ƞw*Awp/Nv Regolatore di carica solare MPPT 150/75 Carico max. (L) 96 L Inverter/caricabatterie 96 45 € 720 MPPT 150/75 1305 3305 Multi Multi 54 € 720 MPPT 150/75 3805 48/3000/35 24/2000/50 Hub-1: costo dei componenti principali € 969 48/3000/35 € 11.330 A € 720 W Multi Richiesto GridAssist GridAssist non richiesto % € 2.180 € 2.180 48/5000/70 € 14.428 € 16.786 Hub-2 o -3 Inverter FV Efficienza Inverter FV + Inverter/caricabatterie Corrente di carica max. 2kW 90 Ƞc*Ƞpv*Ƞv Inverter/caricabatterie GridAssist non richiesto L 2kW € 1.393 90 2,8 € 1.670 kW 90 % 62 37 45 A 1305 3305 3805 W Ƞc*Ƞpv*Ƞv*Awp/Nv Carico max. (L) € 1.393 Multi 24/3000/70 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali Multi € 2.180 € 13.214 48/3000/35 Multi € 2.180 € 15.101 48/5000/70 € 2.907 € 18.463 Tabella 10: Abitazione tipica Batteria OPzS 100% e FV 100% La colonna intitolata Categoria 1+2+3 comprende i carichi fissi (= elettrodomestici sempre collegati alla stessa presa) che, in questo esempio, consumano in media 2050 Wh al giorno: - lavatrice con scalda acqua elettrico - asciugatrice con riscaldatore elettrico - lavastoviglie con scalda acqua elettrico - piano cottura a gas - riscaldamento centrale e caldaia a gas Nota: Per ridurre il numero di celle batteria e aumentare gli Ah per ogni cella, alle volte si opta per una tensione di sistema CC inferiore. 43 Abitazione sopra la media Batteria OPzS Categoria 1+2+3 (l'intera abitazione) Categoria 1+2 (più carichi a spina) Categoria 1 (carico base) Consumo di energia elettrica Estate Inverno Annuo S 18,96 20,88 27,98 kWh W 23,10 25,02 32,12 kWh 7487 8170 10698 kWh Ey = 365*(S+W)/2 Una batteria OPzS con capacità di accumulo sufficiente a immagazzinare il 100% del consumo di energia elettrica di un giorno estivo Capacità di accumulo S/(0,50*0,94) 40,34 44,43 59,53 dell'energia (Esc) Tensione nominale (Nv) Capacità di accumulo Ah Esc/Nv Costo 312 48 48 48 840 926 1240 € 12.586 €/kW € 13.861 kWh V Ah € 18.574 Un modulo solare con output sufficiente ad alimentare il 100% del carico in un giorno di sole estivo Output giornaliero richiesto per Hub (RdHo) Output FV giornaliero richiesto (RdPVo) S* 1 RdHo/0,75 Wp modulo RdPVo/6 Costo 2,19 18,96 20,88 27,98 kWh/giorno 25,28 27,84 37,31 kWh 4213 €/Wp 4640 6218 € 10.162 € 9.227 Wp € 13.617 Hub-1 Efficienza regolatore di carica solare + cavi CC Corrente di carica max. Ƞm*Ƞw 84 Ƞm*Ƞw*Awp/Nv Regolatore di carica solare MPPT 150/75 Carico max. (L) 96 96 L Inverter/caricabatterie 93 € 720 2560 2*MPPT 150/75 Multi 48/3000/35 € 2.180 A € 1.440 W Multi € 2.180 48/5000/70 € 24.713 Hub-1: costo dei componenti principali 2*MPPT 150/75 10560 Multi 48/3000/35 % 124 € 1.440 4560 Richiesto GridAssist GridAssist non richiesto 96 48/5000/70 € 2.907 48/10000/140 € 27.642 € 36.538 Hub-2 o -3 Inverter FV 5 kW € 2.554 5 kW € 2.554 8 kW Efficienza Inverter FV + Inverter/caricabatterie Ƞc*Ƞpv*Ƞv Corrente di carica max. Ƞc*Ƞpv*Ƞv*Awp/Nv 70 L 2560 Multi Multi Multi Carico max. (L) Inverter/caricabatterie GridAssist non richiesto Hub-2 o -3: costo dei componenti principali 90 90 48/5000/70 € 2.907 € 27.274 € 4.000 kW 90 % 77 103 A 4560 10560 W 48/8000/110 € 4.748 € 31.324 48/10000/140 € 5.233 € 41.424 Tabella 11: Abitazione sopra la media Batteria ioni di litio 100% e FV 100% La colonna intitolata Categoria 1+2+3 comprende i carichi fissi (= elettrodomestici sempre collegati alla stessa presa) che, in questo esempio, consumano in media 7100 Wh al giorno: - lavatrice con scalda acqua elettrico - asciugatrice con riscaldatore elettrico - lavastoviglie con scalda acqua elettrico - piano cottura elettrico a induzione - riscaldamento centrale e caldaia a gas Nota: Per ridurre il numero di celle batteria e aumentare gli Ah per ogni cella, alle volte si opta per una tensione di sistema CC inferiore. 44 Famiglia di due persone attenta al consumo energetico Categoria 1+2 Categoria 1+2+3 Batteria agli ioni di litio 100% 7,62 kW € 9.395 69% 8,09 kW € 9.969 70% Modulo FV 100% 1.124 Wp € 2.461 18% 1.192 Wp € 2.611 18% Regolatore di carica solare MPPT 70/50 € 260 2% MPPT 70/50 € 260 2% Inverter/caricabatterie 24/2000/50 € 1.454 11% 24/2000/50 € 1.454 10% € 13.570 100% € 14.294 100% Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 1,5 Inverter/caricabatterie kW 24/3000/70 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali Batteria agli ioni di litio Modulo FV € 1.149 8% € 2.180 16% € 15.185 112% 1,5 kW 24/3000/70 € 1.149 8% € 2.180 15% € 15.909 111% 30% 2,29 kW € 2.819 40% 2,43 kW € 2.991 41% 100% 1.124 Wp € 2.461 35% 1.192 Wp € 2.611 36% Regolatore di carica solare MPPT 70/50 € 260 4% MPPT 70/50 € 260 4% Inverter/caricabatterie 24/2000/50 € 1.454 21% 24/2000/50 € 1.454 20% € 6.993 100% € 7.316 100% € 1.149 16% € 1.149 16% € 2.180 31% € 8.608 123% Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 1,5 Inverter/caricabatterie kW 24/3000/70 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali Batteria agli ioni di litio Modulo FV 1,5 kW 24/3000/70 € 2.180 30% € 8.931 122% 60% 4,57 kW € 5.637 42% 4,85 kW € 5.981 200% 2.247 Wp € 4.921 37% 2.384 Wp € 5.222 Regolatore di carica solare MPPT 150/70 Inverter/caricabatterie 48/3000/35 Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 2,8 Inverter/caricabatterie kW 48/3000/35 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali € 720 5% MPPT 150/70 € 2.180 16% 48/3000/35 € 13.458 100% € 1.670 12% € 2.180 16% € 14.408 107% 2,8 kW 48/3000/35 € 720 5% 15% € 14.103 100% € 1.670 12% € 2.180 15% € 15.053 107% 100% 7,62 kW € 9.395 48% 8,09 kW € 9.969 Modulo FV 300% 3.371 Wp € 7.382 38% 3.576 Wp € 7.832 MPPT 150/70 Inverter/caricabatterie 48/3000/35 Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 4 Inverter/caricabatterie kW 48/5000/70 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali € 720 4% MPPT 150/70 € 2.180 11% 48/3000/35 € 19.677 100% € 2.241 11% € 2.907 15% € 21.925 111% 4 kW 48/5000/70 3% 11% € 20.701 100% € 2.241 11% € 2.907 14% € 22.949 111% 12,19 kW € 3.804 25% 12,94 kW € 4.036 Modulo FV 300% 3.820 Wp € 8.366 56% 4.053 Wp € 8.877 MPPT 150/70 48/3000/35 Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV Inverter/caricabatterie Hub-2 o -3: costo dei componenti principali 4 48/5000/70 kW € 720 5% MPPT 150/70 € 2.180 14% 48/3000/35 € 15.070 100% € 2.241 15% € 2.907 19% € 17.318 115% 4 48/5000/70 kW 26% 56% € 720 5% € 2.180 14% € 15.813 100% € 2.241 14% € 2.907 18% € 18.061 114% Tabella 12 Famiglia di due persone attenta al consumo energetico 45 38% € 720 100% Inverter/caricabatterie 48% € 2.180 Batteria OPzS Regolatore di carica solare 37% € 2.180 Batteria agli ioni di litio Regolatore di carica solare 42% Tabella 12a Versione condensata della tabella 6 Tabella 12b Batteria agli ioni di litio ottimizzata per l'autoconsumo (vedere la sezione 10.1) Tabella 12c Batteria agli ioni di litio ottimizzata per l'autoconsumo con modulo FV 200% Tabella 12d Batteria agli ioni di litio ottimizzata per l'autoconsumo con modulo FV 300% Tabella 12e Batteria OPzS ottimizzata per l'autoconsumo con modulo FV 300% Abitazione tipica Categoria 1+2+3 Categoria 1+2 Batteria agli ioni di litio 100% 13,32 kW € 16.429 70% 16,05 kW € 19.790 71% Modulo FV 100% 1.965 Wp € 4.303 18% 2.367 Wp € 5.183 19% € 720 3% Regolatore di carica solare MPPT 150/70 Inverter/caricabatterie 48/3000/35 Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 2 Inverter/caricabatterie kW 48/3000/35 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali MPPT 150/70 9% 48/3000/35 € 23.632 100% € 1.393 6% € 2.180 9% € 24.305 103% 2,8 kW 48/5000/70 € 2.180 8% € 27.873 100% € 1.670 6% € 2.907 10% € 29.550 106% 4,00 kW € 4.929 41% 4,82 kW € 5.937 100% 1.965 Wp € 4.303 35% 2.367 Wp € 5.183 Regolatore di carica solare MPPT 150/70 Inverter/caricabatterie 48/3000/35 Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 2 Inverter/caricabatterie kW 48/3000/35 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali € 720 6% MPPT 150/70 € 2.180 18% 48/3000/35 € 12.131 100% € 1.393 11% € 2.180 18% € 12.804 106% 2,8 kW 48/5000/70 42% 37% € 720 5% € 2.180 16% € 14.020 100% € 1.670 12% € 2.907 21% € 15.697 112% 60% 7,99 kW € 9.857 43% 9,63 kW € 11.874 200% 3.929 Wp € 8.605 38% 4.733 Wp € 10.366 Batteria agli ioni di litio Modulo FV 3% 30% Batteria agli ioni di litio Modulo FV € 720 € 2.180 45% 39% Regolatore di carica solare 2*MPPT 150/70 € 1.440 6% 2*MPPT 150/70 € 1.440 5% Inverter/caricabatterie 48/5000/70 € 2.907 13% 48/5000/70 € 2.907 11% € 22.810 100% € 26.587 100% € 2.554 10% € 2.907 11% € 27.701 104% Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 4 Inverter/caricabatterie kW 48/5000/70 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali € 1.670 7% € 2.907 13% € 23.040 101% 5 kW 48/5000/70 Batteria agli ioni di litio 100% 13,32 kW € 16.429 46% 16,05 kW € 19.790 48% Modulo FV 300% 5.894 Wp € 12.908 36% 7.100 Wp € 15.549 37% Regolatore di carica solare 2*MPPT 150/70 € 1.440 4% 2*MPPT 150/70 € 1.440 3% Inverter/caricabatterie 48/8000/110 € 4.748 13% 48/8000/110 € 4.748 11% € 35.525 100% € 41.527 100% € 2.800 8% € 4.000 10% € 4.748 13% € 4.748 11% € 36.885 104% € 44.087 106% Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 6 Inverter/caricabatterie kW 48/8000/110 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali 8 kW 48/8000/110 Batteria OPzS 100% 21,32 kW € 6.652 24% 25,68 kW € 8.012 25% Modulo FV 300% 6.680 Wp € 14.629 53% 8.047 Wp € 17.622 55% Regolatore di carica solare 2*MPPT 150/70 € 1.440 5% 2*MPPT 150/70 € 1.440 5% Inverter/caricabatterie 48/8000/110 € 4.748 17% 48/8000/110 € 4.748 15% € 27.469 100% € 31.823 100% € 4.000 15% € 5.000 16% € 4.748 17% € 5.233 16% € 30.029 109% € 35.868 113% Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV Inverter/caricabatterie 8 48/8000/110 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali kW 10 kW 48/10000/140 Tabella 13a Versione condensata della tabella 7 Tabella 13b Batteria agli ioni di litio ottimizzata per l'autoconsumo (vedere la sezione 10.1) Tabella 13c Batteria agli ioni di litio ottimizzata per l'autoconsumo con modulo FV 200% Tabella 13d Batteria agli ioni di litio ottimizzata per l'autoconsumo con modulo FV 300% Tabella 13e Batteria OPzS ottimizzata per l'autoconsumo con modulo FV 300% Tabella 13 L'abitazione tipica 46 Categoria 1+2+3 Abitazione sopra la media Categoria 1+2 Batteria agli ioni di litio 100% 27,77 kW € 34.235 73% 37,21 kW € 45.877 74% Modulo FV 100% 4.094 Wp € 8.966 19% 5.486 Wp € 12.015 19% Regolatore di carica solare 2*MPPT 150/70 € 1.440 3% 2*MPPT 150/70 € 1.440 2% Inverter/caricabatterie 48/3000/35 € 2.180 5% 48/5000/70 € 2.907 5% € 46.822 100% € 62.239 100% € 4.000 6% Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 5 Inverter/caricabatterie kW 48/8000/110 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali € 2.554 5% € 4.748 10% € 50.504 108% 8 kW 48/10000/140 € 5.233 8% € 67.125 108% 46% 30% 8,33 kW € 10.271 44% 11,16 kW € 13.763 100% 4.094 Wp € 8.966 38% 5.486 Wp € 12.015 Regolatore di carica solare 2*MPPT 150/70 € 1.440 6% 2*MPPT 150/70 € 1.440 5% Inverter/caricabatterie 48/5000/70 € 2.907 12% 48/5000/70 € 2.907 10% € 23.584 100% € 30.125 100% € 2.554 11% € 4.000 13% € 4.748 20% € 26.539 113% Batteria agli ioni di litio Modulo FV Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 5 Inverter/caricabatterie kW 48/8000/110 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali Batteria agli ioni di litio 8 kW 48/10000/140 40% € 5.233 17% € 35.011 116% 47% 60% 16,66 kW € 20.541 45% 22,32 kW € 27.526 200% 8.188 Wp € 17.932 40% 10.973 Wp € 24.030 41% Regolatore di carica solare 3*MPPT 150/70 € 2.160 5% 3*MPPT 150/70 € 2.160 4% Inverter/caricabatterie 48/8000/110 € 4.748 10% 48/10000/140 € 5.233 9% € 45.381 100% € 58.949 100% € 5.000 11% € 6.000 10% € 4.748 10% € 5.233 9% € 48.221 106% € 62.789 107% Modulo FV Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 10 Inverter/caricabatterie kW 48/10000/140 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali 12 kW 48/10000/140 Batteria agli ioni di litio 100% 27,77 kW € 34.235 47% 37,21 kW € 45.877 49% Modulo FV 300% 12.282 Wp € 26.898 37% 16.459 Wp € 36.045 38% Regolatore di carica solare 4*MPPT 150/70 € 2.880 4% 5*MPPT 150/70 € 3.600 4% Inverter/caricabatterie 3*48/5000/70 € 8.721 12% 3*48/5000/70 € 8.721 9% € 72.735 100% € 94.243 100% € 7.500 10% € 10.000 11% € 8.721 12% € 14.244 15% € 77.355 106% € 106.166 113% Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV 15 Inverter/caricabatterie kW 3*48/5000/70 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali 20 3*48/8000/110 Batteria OPzS 100% 44,43 kW € 13.861 25% 59,53 kW € 18.574 26% Modulo FV 300% 13.920 Wp € 30.485 54% 18.653 Wp € 40.851 57% Regolatore di carica solare 4*MPPT 150/70 € 2.880 5% 5*MPPT 150/70 € 3.600 5% Inverter/caricabatterie 3*48/5000/70 € 8.721 16% 3*48/5000/70 € 8.721 12% € 55.947 100% € 71.746 100% € 7.500 13% € 10.000 14% € 8.721 16% € 14.244 20% € 60.567 108% € 83.669 117% Hub-1: costo dei componenti principali Inverter FV Inverter/caricabatterie 15 kW 3*48/5000/70 Hub-2 o -3: costo dei componenti principali Tabella 14 L'abitazione sopra la media Victron Energy B.V. | De Paal 35 | 1351 JG Almere | Paesi Bassi 47 Centralino: +31 (0)36 535 97 00 | Fax: +31 (0)36 535 97 40 E-mail: [email protected] | www.victronenergy.com 20 3*48/8000/110 Tabella 14a Versione condensata della tabella 8 Tabella 14b Batteria agli ioni di litio ottimizzata per l'autoconsumo (vedere la sezione 10.1) Tabella 14c Batteria agli ioni di litio ottimizzata per l'autoconsumo con modulo FV 200% Tabella 14d Batteria agli ioni di litio ottimizzata per l'autoconsumo con modulo FV 300% Tabella 14e Batteria OPzS ottimizzata per l'autoconsumo con modulo FV 300%