L’organizzazione dello Stato È la principale fonte del diritto. È la legge fondamentale dello Stato. COSTITUZIONE Tipi di Costituzione: COSTITUZIONI FLESSIBILI. COSTITUZIONI RIGIDE. COSTITUZIONI BREVI . COSTITUZIONI LUNGHE. 1a Costituzione Italiana. Concesso da Carlo Alberto nel 1848 al Regno di Sardegna. Esteso a tutto il Regno d’Italia nel 1861. STATUTO ALBERTINO Elezioni del 2 Giugno 1946. Dalla MONARCHIA alla REPUBBLICA. Fu abolito dopo la 2a Guerra Mondiale. 1° Gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione. Una Costituzione Rigida. Le leggi COSTITUZIONALI consentono un’eventuale revisione. La Costituzione Italiana È composta da: 1a PARTE: 12 articoli sui principi fondamentali. 3a PARTE: l’ORDINAMENTO della REPUBBLICA 2a PARTE: sui DIRITTI e DOVERI dei CITTADINI L’ITALIA È una REPUBBLICA PARLAMENTARE Parlamento CAMERA 630 Deputati. SENATO 315 Senatori. I 12 principi fondamentali Art.1 L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Commento Art.1 Costituzione Il primo articolo della Costituzione italiana sottolinea che la nostra è una Repubblica democratica i cui cittadini hanno il diritto e il dovere al lavoro. Il popolo è sovrano nei limiti e nelle funzioni previste dalla Costituzione. Io sono sovrano Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Commento Art.2 Costituzione Il secondo articolo della Costituzione italiana afferma che la nostra Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, che nessuno può negare sia come singolo sia nella società. I cittadini vengono tutelati nei diritti sociali, politici ed economici. Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Commento Art.3 Costituzione Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge: lo Stato non fa distinzione fra uomini e donne, tra le varie razze, religione, lingue, partito di appartenenza, condizioni sociali e personali e ha il compito di rimuovere gli ostacoli economici e sociali che impediscono lo sviluppo della persona nei suoi diritti politici, economici e sociali. Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Commento Art.4 Costituzione Il quarto articolo della Costituzione italiana riconosce che tutti i cittadini hanno il diritto al lavoro e permette di esercitarlo secondo le possibilità e le scelte di ciascun individuo. Art. 5 La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento. Commento Art.5 Costituzione La Repubblica è una e indivisibile ma riconosce le autonomie locali come il Comune, la Provincia e la Regione e adegua i principi alle esigenze. Una e indivisibile Art. 6 La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. Commento Art.6 Costituzione La Costituzione italiana afferma che non vi sono distinzioni tra le minoranze linguistiche e riconosce loro pari diritti e dignità. Art.7 Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale. Commento Art.7 Costituzione Il settimo articolo dice che lo Stato e la Chiesa Cattolica si occupano ciascuno dei propri compiti e sono indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Commento Art.9 Costituzione Il nono articolo esplica che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e delle attività scientifiche e tecniche; tutela il paesaggio e il patrimonio artistico e storico della Nazione. Art. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. Commento Art.8 Costituzione L’ottavo articolo afferma che tutte le religioni sono libere davanti alla legge e quelle diverse dalla cattolica si possono organizzare secondo i loro statuti, senza contrastare l’ordinamento giuridico italiano. Art. 10 L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. Commento Art.10 Costituzione Il decimo articolo sottolinea che l’ordinamento giuridico italiano, si conforma sulle norme del diritto internazionale. Lo straniero a cui non è permesso entrare nel suo Paese, ha diritto ad essere ospitato nel territorio della Repubblica ed eseguire quanto stabilito dalla legge. Art. 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Commento Art.11 Costituzione L’undicesimo articolo afferma che la nostra Nazione non accetta la guerra come strumento di difesa con gli altri popoli. Assicura la pace e la giustizia fra nazioni e organizza delle proteste contro la guerra. Art. 12 La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. Commento Art.12 Costituzione La bandiera italiana è il tricolore della Repubblica:bianca, rossa e verde, a tre bande verticali di dimensioni uguali. LA BANDIERA TRICOLORE Quando vedo la bandiera tricolore Nel cuore sento un calore. Il suo colore è verde, bianco, rosso: rosso come quando il mare è mosso, verde affinché la speranza mai si perde ed infine bianco come un cigno candido e stanco. Gli italiani sono forti anche nella Nazionale che vince il Mondiale. Il tricolore ci accompagnerà Fino a quando la nostra vita non finirà. L’organizzazione del Comune Il comune ha la funzione di organizzare la vita pubblica della comunità. Per poter scegliere l’organizzazione più adatta alle esigenze dei cittadini, occorre sapere il numero dei residenti, la loro età, la loro professione ecc. quindi i loro dati anagrafici. Raccogliere ed aggiornare tutti questi dati è competenza dell’ ufficio anagrafe. Il comune ha anche il compito di costruire e mantenere l’acquedotto e la rete fognaria, di occuparsi della raccolta dei rifiuti solidi, di mettere a disposizione servizi medici, sanitari ed igienici; per queste funzioni esistono altri uffici, quali l’ufficio tecnico, la ragioneria, la segreteria, l’ufficio servizi sociali. In alcune grandi città dove spostarsi da un luogo all’ altro con mezzi privati è difficile o pericoloso, vengono organizzati i trasporti pubblici. È compito del comune interessarsi anche dell’istruzione, in collaborazione con la Regione e lo Stato, curando in particolare gli edifici della scuola di base. Per far fronte a tutti questi bisogni, i comuni hanno a disposizione il denaro che proviene dai contributi dei cittadini e dai finanziamenti statali e regionali; tutte le entrate e le spese effettuate con questi soldi vanno a formare il bilancio comunale. Chi organizza questi servizi è l’ amministrazione comunale eletta dai cittadini. Ogni 5 anni infatti gli abitanti del comune eleggono un sindaco e un consiglio comunale. Il Sindaco rappresenta il Comune ed è il Capo dell'Amministrazione comunale ed esercita le funzioni di ufficiale di governo demandategli dalla Legge e dallo Statuto Comunale. Assicura il costante collegamento del Comune con lo Stato, la Regione, la Provincia e tutte le altre istituzioni. Il Sindaco convoca la Giunta e ne coordina e dirige l'attività; cura l'attuazione del programma approvato dal Consiglio comunale La giunta è formata da vari assessori, nominati dal sindaco, ciascuno dei quali si occupa di un aspetto dell’amministrazione del comune. Viabilità Igiene e sanità Lavori pubblici Cultura Sport e turismo Polizia Urbana Assistenza Ufficio tecnico ASSESSORI SINDACO CITTADINI DEL COMUNE CONSIGLIO COMUNALE