(in ordine di apparizione)
Paolo Valenti (Arezzo)
Artista impegnato nel campo del cinema, degli audiovisivi, della grafica, della musica,
del teatro di animazione. Nell’80 con la compagnia toscana Teatro dell’Aggeggio Paolo
Valenti esordisce in scena con i primi spettacoli di burattini e di teatro di strada. Dall’83
inizia a collaborare con Marco Randellini (attualmente nella compagnia Il cerchio
tondo), negli spettacoli La storia di Niso il pescatore e La scatola sotto l’ombrello.
Nell’85 Valenti inizia un lavoro di ricerca, peraltro mai interrotto, su Pinocchio. Nel
1987 vince il premio per la migliore opera “realizzata con minimi mezzi” al PIF
(International Puppet Festival) di Zagabria, con lo spettacolo Pinocchio storie di
burattini, realizzato in collaborazione con il burattinaio praghese Tomas Jelinech. Con
lui negli anni seguenti realizzerà altri spettacoli: Golem, Faust, Golem met Faust. Nel
‘95 entra stabilmente a far parte della compagnia di Pistoia Terzostudio. Partecipa con i
propri spettacoli a due missioni umanitarie, nel ‘99 in Bosnia (Sarajevo ed enclave serba)
e nel 2003 nei territori occupati di Palestina. Dal dicembre 2003 lavora per due stagioni
consecutive con la compagnia di Piacenza Teatro Gioco Vita nel settore del teatro di
ombre, portando in scena, nel nord Italia, in Francia, Spagna, Polonia e Giappone
Circoluna. Nel maggio 2005 partecipa con La luna nel pozzo al quinto Festival
Internazionale dei Burattini di Quito (Ecuador) portando lo spettacolo oltre che nei
teatri, presso le comunità indigene, nell’ambito di Burattini senza confini. Nel gennaio
2006, con la compagnia Occupazioni Farsesche di Firenze, è nello spettacolo
multimediale Armir, racconto per video e pupazzi della drammatica ritirata di Russia del
1943.
La Casa di Pulcinella (Napoli)
È la compagnia di Salvatore Gatto, guru contemporaneo dell’arte delle guarattelle ed
erede dei Maestri Nunzio Zampella e Giovanni Pini. All’età di ventidue anni intraprende
un personale percorso di recupero della tradizione orale legata al teatro di guarattelle
esibendosi nelle strade e piazze di Napoli. Nel rispetto delle storie canovaccio legate a
Pulcinella, amalgama il ritmo serrato dell’azione con la musica e il canto. Dagli inizi
degli anni Ottanta gira il mondo nei festival e rassegne internazionali di teatro
d’animazione.
Los Títeres de la tía Elena (Spagna)
Allieva di maestri straordinari come Jordi Bertrán e Pepe Otal, fondatrice della
Compagnia nel 1995, Helena Millán è riconosciuta come una delle più grandi costruttrici
di marionette di tutta la Spagna. Da sempre la compagnia combatte l’idea normalmente
diffusa che le marionette siano uno spettacolo esclusivamente per bambini. Per questo
alla produzione per l’infanzia da subito il gruppo di Saragozza affianca spettacoli
sperimentali per adulti.
Ascoltando il respiro del pubblico Helena ha imparato il dono infondere la vita nel corpo
delle sue marionette. Un percorso di studio, una selezione di caratteri e personaggi
unita a una minuziosa indagine sulle possibilità tecniche del burattino sono gli
ingredienti che compongono la sua concezione di questo strumento espressivo.
Tra le sue produzioni per adulti ricordiamo l’opera di marionette Rigoletto, diretto da
Pepe Otal, che ha debuttato nel Salón del Trono de La Aljafería, ma anche varietà
musicali come Cabaret Contratiempo, rappresentato nei più rinomati teatri di Bilbao,
Madrid, Barcellona e Santiago, e ancora lo spettacolo Zingari Zircus, musical con
marionette per tutto il pubblico presentato all’Expo Saragoza del 2008. Le sue opere
per bambini sono delle “feste” preparate per i più giovani, che sanno intrattenere ma
anche far pensare.
Teatro del Secchio (Bergamo)
Nasce a Milano dall'incontro umano e artistico tra Angelo Ceribelli e Marcello Ricci, per
poi trasferirsi a Bergamo. Alla base del lavoro della compagnia c’è lo studio del
linguaggio del corpo e dell'improvvisazione fisica in una continua ricerca di nuovi
linguaggi espressivi, insieme al recupero della cultura popolare, delle antiche tecniche
della commedia dell'arte, dei trampolieri,dei burattinai e dei cantastorie girovaghi.
Marcello Ricci frequenta a Milano il biennio alla scuola di orientamento teatrale della
compagnia Quelli di Grock e la Civica Scuola di Animazione teatrale. Partecipa a
numerosi laboratori sia nel mondo del teatro di figura che in quello di strada. Anche
Angelo Ceribelli arriva da una prima esperienza formativa presso Quelli di Grock.
Frequenta la Scuola di canto Euphonia e partecipa a numerosi stage sulla narrazione, su
Commedia dell’Arte, acrobatica e improvvisazione con attori e registi di fama
internazionale quali Francis Pardeilland dell’Odin Teatret ed Alex Jannak dei Novogo
Fronta di Praga. Lavora come attore con compagnie professionistiche ed è stato
selezionato come attore e doppiatore dalla Radio Svizzera italiana. Conduce laboratori
di teatro nelle scuole e nelle biblioteche e cura l’organizzazione di grandi eventi
spettacolari.
DuoAnfibios (Brasile)
La compagnia è stata fondata nel 2004 a San Paolo, Brasile, dall’attrice e marionettista
Juliana Notari. È il risultato di una indagine nel Teatro di Animazione e frutto del
progetto Center of Children's Theater and Animation Theater con il supporto dell’Arts
Institute presso l’Università di San Paolo. La compagnia ha portato il suo lavoro in
Argentina, Bolivia, Brasile, Spagna, Francia, Italia, Lettonia, Messico, Repubblica Ceca,
Svizzera, Corea.
Nel 2006 insieme all’artista Augusto Moralez ha vinto il premio come migliore colonna
sonora al National Festival of American theater, in Brasile, con lo spettacolo
Gilgamesh, il Re delle Rane Uruk. Nel 2008 Juliana Notari ha frequentato una residenza
artistica come ricercatrice presso l’Institute International de la Marionette in
Charleville Mezierers, in Francia. Il suo progetto di ricerca riguardava le tecniche di
costruzione e manipolazione per marionettisti solisti.
Nel 2009 per lo spettacolo Smile in the Glass, ha ricevuto The Award for Best
Experimentation in Puppetry conferito in occasione del World Festival of Puppet Art
Prague.
Vladimiro Strinati (Cervia -RA)
Laureatosi a Bologna con una tesi in Storia della Letteratura per l’Infanzia, nel 1992
Vladimiro Strinati debutta sulla scena a fianco di Sergio Diotti ne “Il tempo delle fiabe”.
Nel 1994 fonda con Sergio Diotti la Compagnia Diotti-Strinati, realizzando diversi
spettacoli sulle figure dei Fulesta, i raccontatori di storie: La Favola dei giorni più
buoni (1993); Il Ritorno del Fulesta (1994); Racconti attorno al fuoco (1996). Dal 1998
partecipa a diversi spettacoli prodotti dalla cooperativa Arrivano dal Mare!: Freakshow
(1999); Alicee...! (1998); Il Gallo d’oro (2000); Fagiolino e Sganapino Friseur per
forza (2001). Nel 2004 intraprende la carriera solista dando vita ad un repertorio che
mescola i burattini tradizionali alla narrazione: Burattini, fiabe e nani (premio Silvano
d’Orba 2006 per la ricerca e l’innovazione). Dal 2006 comincia il sodalizio con il regista e
attore ravennate Danilo Conti, coautore e regista delle nuove produzioni: Il Passatore
al Teatro di Forlimpopoli con Sganapino e Fagiolino servi di scena (premio Silvano
d’Orba 2009 per la ricerca nella tradizione) e Aspetta mo’ - storie di donne
intraprendenti.
Betti Pau (Vallermosa –CA)
Elisabetta Pau vive a Vallermosa. Si occupa di teatro d’animazione da circa 30 anni.
Oltre alle numerose collaborazioni con la compagnia Is Mascareddas, l’autrice vanta
numerosi corsi di formazione, tra cui, i principali: 1995 Corso sul Teatro Comico con
Cesare Gallarini; 1998 Seminario Teatrale con Alain Maratrat; 1999 Laboratorio di base
per Attori con Raffaele Chessa e Corso di Costruzione e Animazione di Burattini con Is
Mascareddas; 2004 Corso di Lettura ad alta voce, Costruzione favole e Racconto orale
con Gabriele Ferrari. Attualmente sta approfondendo il proprio percorso di ricerca
artistica nell’ambito del Teatro di Narrazione.
Teatrino a due Pollici (Bologna)
Nasce a Napoli nel 2005 come compagnia professionale di teatro di figura, per iniziativa
di Valentina Paolini (burattinaia) e Roberto Vacca (musicista). Debutta nello stesso
anno con uno spettacolo di teatro di carta, La Bella Cappuccetto addormentata nel
bosco rosso. Rivisita poi le forme del teatro di strada e quelle della tradizione popolare
con Le marionette in gamba (2006), Il paese dove non si muore mai (2007), Pulcinella
e il cane (2007), Pulcinella e il posto privato (2008). Con La Barbe Bleue (2008)
esplora la tecnica del teatro di ombre. Lo spettacolo Vita, sogni e miracoli del Signor
P, ultima produzione della compagnia, attinge alla tradizione delle guarattelle per
proporre una messa in scena originale. La compagnia ha partecipato a numerosi festival
nazionali e internazionali: il Festival de Thêatres de papier di Mourmelon (Francia), il
Marionnette scolaire francophone di Istanbul (Turchia), i festival internazionali delle
figure animate di Perugia, dei Burattini e delle Figure della compagnia di Cervia
Arrivano dal mare! e Immagini dell’interno a Pinerolo (To), il Bab Festival di
Benevento, il Bimb’in Burattin di Roma, La luna è Azzurra di San Miniato (Pi), I teatri
del mondo, festival internazionale del teatro per ragazzi, a Porto Sant’Elpidio (An).
Numerose le partecipazioni a Buskers Festival: Mercantia a Certaldo (Fi), Lucania
Buskers a Stigliano (MT), Strada facendo a Concordia (MO), Equinozio d’autunno a San
Giovanni a Piro (SA), Strit Festival a Napoli.
Nel gennaio 2009 il Teatrino a Due Pollici si costituisce in Associazione culturale. Scopo
dell’Associazione è la promozione e la diffusione del teatro di figura e della musica, in
singole occasioni o all’interno di rassegne, di manifestazioni pubbliche promosse e
organizzate da altre associazioni, per conto di scuole, enti pubblici o privati.
Nell’ottobre dello stesso anno, ottiene dal Comune di Bologna una sede in piazza dei
colori 23 che diventa atelier e teatrino stabile dei burattini. Vengono proposti spettacoli
e laboratori, organizzate rassegne e stage per adulti e bambini.
Teatricolo (Germania)
Matthias Träger, classe 1963, studia all'Università di Brema arte, pedagogia e tecnica.
Partecipa ad alcuni corsi e workshop di diversi maestri del teatro di figura e ha studiato
a Parigi alle scuole di Jaques Lecoq e Phillipe Gaullier.
Lavora dal 1985 come burattinaio e costruttore di figure, mettendo in scena spettacoli
con diversi tipi di figure, individualmente o come parte di collettivi, come il Theatrium
Puppentheater col quale nel 1987 inaugura a Brema il teatro stabile per marionette
Theatrium, Puppentheater im Packhaus.
Nel 1991 realizza il progetto collettivo di artisti, musicisti e attori Teatrotenda Gorilli,
che viene rappresentato in alcune città della Svizzera e della Germania. Nel 1992 si
trasferisce in Italia e un anno dopo fonda il "Tearticolo, teatro di figura", lavorando
come solista.
Fino ad oggi ha creato undici nuove messe in scena, sette delle quali sono ancora nel
repertorio, sempre ricercando nuove possibilità espressive nel campo del teatro di
figura.
Partecipa alle più importanti rassegne e festival di teatro di figura in Italia. Nel 1999 ha
vinto il primo premio del Festival Nuove Mani di Amalfied nel 2000 il primo premio della
Fondazione Benedetto Ravasio.
La Soupe Compagnie (France)
La Soupe è un contenitore dove si incontrano e miscelano gli ingredienti dell’Universo.
Una dozzina tra attori, marionettisti, musicisti, designers di costumi, autori, creazioni
mischiate in varie configurazioni. Sin dagli inizi, gli obiettivi della compagnia sono
costanti: mettere in dialogo gli artisti provenienti da background differenti, entrare in
contatto con tutti i tipi di pubblico offrendo spettacoli per adulti ma anche per bambini,
anticipando un teatro poplare e contemporaneo. Dal 2009 la compagnia lavora nella
sede del Theatre Gerard Philipe of Frouard in base a una convenzione con la Regione
Lorena.
Bence Sarkadi (Ungheria)
Bence Sarkadi inizia a lavorare con le marionette nel 1999 con i sui one-man show
esibendosi in Ungheria, Grecia, Cipro, Belgio, Colombia, Canada, Regno Unito, Olanda,
Austria, Slovenia, Ucraina, Spagna, Australia, Russia e Sud Corea.
Bence insegna Marionette Art presso l'istituto Kolibri School of Puppet Art di Budapest e
tiene workshop sulla manipolazione delle marionette a filo in tutto il mondo.
Durante i suoi primi quattro anni di carriera artistica Sarkadi riceve premi e
riconoscimenti. Nel 2009 vince in Belgio il Luk Vincent Award. In Ungheria si aggiudica il
Michel Indali Award for Best Performance, in Australia è finalista all'Adelaide Fringe
Puppetry Award 2010. Nello stesso anno vince in Slovenia il Children’s Jury Award for
Best Performance.
Theatre De La Grande Rue (Francia)
Fondata nel 1979 negli Stati Uniti con il nome di Mainstring Theater da Bruno e Darlene
Frascone, viene ribattezzata con il nome attuale a seguito del trasferimento del gruppo
in Francia. Supportata da una solida reputazione negli ambienti del teatro d’animazione
e da numerose tournée in Svizzera, Italia, Usa e Francia, la Compagnia propone
spettacoli per tutto il pubblico con la tecnica delle marionette e filo, caratterizzati da
un uso minimo o addirittura totale assenza di parole. Ogni personaggio è realizzato a
mano, usando legni di differente intensità in funzione del peso richiesto dalle diverse
componenti e parti della marionetta. Darlene e Bruno Frascone sono costantemente
impegnati in un lavoro di ricerca e evoluzione nella tecnica della costruzione delle
marionette, con lo scopo di migliorare le loro capacità espressive.
Sombras Chinas (Spagna)
La compagnia nasce in Argentina perseguendo da subito come obiettivi fondamentali
l’applicazione pratica e la ricerca sperimentale, in campo poco documentato come il
Teatro d’Ombre. Appresa una certa agilità manuale grazie agli studi di pianoforte
intrapresi nell’infanzia, Valeria Guglietti, fondatrice di Sobras Chinas, da vita alle sue
personali creazioni. Una volta in Europa presenta le ombre cinesi integrandole con
accessori nuovi e effetti visivi, affinacati a una colonna sonora che accompagna le
azioni. Al suo attivo Sombras Chinas vanta numerose partecipazioni a eventi eterogenei
di Burattineria, Circo, Arti Visive, Magia, teatro di Strada attraversando tutti i confini di
genere artistico e culturale, grazie alla versatilità del suo linguaggio e alla capacità di
conquistare sia un pubblico che adulto che infantile.
Tra i numerosi festival internazionali a cui ha preso parte ricordiamo: Lund (Svezia),
Dordrecht (Olanda), Incanti (Italia), World Performing Arts Festival (Pakistan),
Chihuahua (Messico), Titerías (Messico), Fimfa (Portogallo), SESI Bonecos du mundo
(Brasile), International Puppet Festival of Jerusalem (Israele), Festival du Bonecos de
Canela (Brasile), Rassegna dei Burattini di Parma (Italia), Festival Infantio Andorra,
Festival de Arte Puebla (Messico), International Puppets of Shanghai, Festival Pan
Opticum (Austria), Feria del Libro de Guadalajara (Messico), Festival de Espinho,
(Portogallo), Instituto Cervantes di Palermo (Italia).
Is Mascareddas (Monserrato-CA)
Fondata da Antonio Murru e Donatella Pau nel 1980, la Compagnia Is Mascareddas è una
realtà culturale che ha contribuito in modo determinante alla diffusione e alla
conoscenza del teatro di figura in Sardegna, tradizione teatrale fino ad allora pressoché
sconosciuta nell’isola. L’idea di fondo che sostiene l’attività della compagnia è che il
teatro animato dai burattini è teatro a tutti gli effetti, con pari dignità rispetto al teatro
con attori. Accanto all’attività di produzione, la compagnia svolge in Sardegna un
importante ruolo nella diffusione del teatro di animazione – ma anche del teatro ragazzi
- ideando e allestendo progetti, festival, rassegne che ospitano compagnie italiane e
internazionali.
Nel 1999 Is Mascareddas ha inaugurato la Biblioteca Yorick - Centro di Documentazione
Internazionale, il più importante fondo di testi e documenti sul teatro di animazione in
Sardegna (circa 4 mila volumi). La biblioteca conserva libri e riviste provenienti da tutto
il mondo ed è aperta al pubblico. Il 20 novembre 2008 Is Mascareddas ha inaugurato a
Monserrato il Teatro Mo.MO.Ti.
Il Dottor Bostik/Unoteatro (Torino)
La compagnia Il Dottor Bostik è oggi una delle poche formazioni italiane che percorrono
con coraggio e successo un cammino d’avanguardia nel “teatro degli oggetti”. Nata a
Torino da un’esperienza di animazione teatrale con i burattini, condotta nelle scuole
della città fin dal 1979, si è costituita legalmente nel 1985. Da quella data ha
attraversato una serie di tappe fondamentali - la realizzazione dei primi spettacoli
utilizzando le tecniche artigianali del teatro delle marionette e dei burattini, la
presenza sul territorio torinese con un laboratorio di costruzione e la collaborazione con
importanti strutture della città (Centro Sperimentale della RAI TV e Teatro Stabile di
Torino) - che le hanno permesso di perfezionare uno stile personale e raffinato che si
identifica nel particolare rapporto che negli allestimenti intercorre tra attore e oggetto
animato.
L’animazione “a vista”, la comunicazione affidata principalmente al linguaggio visivo,
l’interesse e lo studio delle avanguardie artistiche del ‘900, lo specifico interesse ai temi
della vita quotidiana e al rapporto tra l’uomo e l’ambiente, caratterizzano oggi la sua
poetica.
In particolare con l’allestimento Futuro anteriore, la compagnia ha voluto confrontarsi
con il tema del tempo e del mutamento, costruendo sulla scena un’enorme macchinagioco in costante mutamento, all’interno della quale si svolgono le mille avventure
oniriche e surreali dei due protagonisti: Ieri e Domani. Lo spettacolo ha ricevuto il
Primo Premio della giuria dei ragazzi del trentatreesimo Festival Internazionale di
Teatro di Figura Di Zagabria nel settembre del 2000.
Tra gli spettacoli allestiti dalla compagnia diretta da Dino Arru - decano del teatro di
figura italiano, caposcuola nel nostro paese della tecnica giapponese delle marionette
Bunraku - si ricordano Le avventure di Cipollino (1983), Capolinea (1985), Comune
multiplo (1988), Acqua (1990), La valle del caos (1995), Beckett & Bacon (1997),
Esseoesse ovvero Le disavventure di Giovanni Rischiotto (1998), quest’ultimo
prodotto in collaborazione con il “settore protezione civile” della Regione Piemonte,
Futuro anteriore (1999), I signori Porcimboldi (2000), Il melo gentile (2001). La
compagnia ogni anno effettua più di 150 rappresentazioni e partecipa a festival
internazionali in tutta Europa. Ha ricevuto tre premi per i migliori spettacoli
d’animazione e numerose menzioni. Fin dall’anno di costituzione è riconosciuta dal
Ministero del Turismo e Spettacolo (oggi dipartimento dello spettacolo del ministero dei
beni culturali) e dalla Regione Piemonte ed è una delle compagnie fondatrici del
Progetto Piemonte Teatro Ragazzi e Giovani.
Nel gennaio 2000 la compagnia Stilema e Il Dottor Bostik hanno creato Unoteatro. A
partire dalla messa in comune delle precedenti esperienze, si è inteso fondare un luogo
dove dare maggior forza al lavoro di riflessione sul rapporto tra il teatro e la società
contemporanea delle giovani generazioni, “un luogo di idee stabili e di azioni costanti
nel tempo, un luogo di contenuti, non un contenitore”.