università degli studî suor orsola benincasa facoltà di lettere

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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDÎ
SUOR ORSOLA
BENINCASA
FACOLTÀ
DI
LETTERE
20102011
CONSERVAZIONE
DEI BENI CULTURALI
(L1)
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
ARCHEOLOGIA E SCIENZE
DELL’ANTICHITÀ E
DEL MEDIOEVO
(CLASSE LM 2)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
STORIA DELL’ARTE E
CONSERVAZIONE
DEL PATRIMONIO
STORICO-ARTISTICO
(CLASSE LM 89)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
la facoltà
Rettore
prof. Francesco De Sanctis
Consiglio di facoltà
prof. Giovanna Calabrò
prof. Andrea Cammarano
prof. Eugenio Capozzi
prof. Gennaro Carillo
prof. Rosa Casapullo
prof. Stefano Causa
prof. Antonio Cioffi
prof. Giovanni Coppola
prof. Adriana Corrado
prof. Benedetta Craveri
prof. Piero Craveri
prof. Errico Cuozzo
prof. Edoardo D’Angelo
prof. Antonio De Simone
prof. Bruna Di Sabato
prof. Pierluigi Leone de Castris
prof. Federico Marazzi
prof. Massimiliano Marazzi
prof. Umberto Pappalardo
prof. Josiane Podeur
prof. Augusto Sainati
prof. Paola Villani
Preside
prof. Emma Giammattei
Rappresentanti dei ricercatori
dr. Paola Paumgardhen
dr. Pasquale Rossi
dr. Carmela Vargas
2
Ricercatori
dr. Giovanni Borrelli
dr. Paola Cennamo
dr. Maria Teresa Como
dr. Maria D’Agostino
dr. Stefano De Luca
dr. Emilia Di Martino
dr. Vincenzo Franciosi
dr. Carla Pepe
dr. Antonio Perri
dr. Francesca Russo
dr. Amedeo Visconti
dr. Francesco Zecchino
offerta formativa della facoltà
Tanti i corsi di laurea che ti offre l’UNISOB.
Se già sai cosa vuoi fare, non hai che da scegliere indirizzi e percorsi.
Se sei ancora indeciso dai uno sguardo alle singole materie.
CORSI DI LAUREA TRIENNALE
titolo di accesso: diploma di scuola media superiore
Conservazione dei Beni Culturali
Lingue e culture moderne
Turismo per i Beni Culturali
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
titolo di accesso: laurea triennale o laurea vecchio ordinamento
Archeologia e scienze dell’antichità e del Medioevo
Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione
internazionale
Storia dell’arte e conservazione del patrimonio storico-artistico
CORSI POST LAUREAM
Corsi di perfezionamento
Master
Scuole di Specializzazione
Dottorati di ricerca
3
i nostri punti di forza
una facoltà a misura di studente
Offerta formativa articolata in un programma di attività curriculari, extracurriculari ed integrative messe a disposizione dall’Ateneo.
Solida competenza linguistica specificamente rivolta alle lingue comunitarie.
Adeguate conoscenze per l’utilizzo degli strumenti informatici.
Didattica all’avanguardia che perfeziona la preparazione teorica con un’intensa attività di sperimentazione pratica: laboratori e tirocini svolti insieme a professionisti del settore.
Impegno culturale, attraverso l’affiancamento ai corsi di incontri di approfondimento con professionisti di rilievo nazionale ed internazionale come parte
integrante della formazione degli studenti.
Docenza altamente specializzata in linea con l’evoluzione delle professioni e
delle esigenze di un mercato del lavoro sempre più dinamico.
Cura dell’inserimento del giovane nel mondo del lavoro attraverso stages e
tirocini presso enti, aziende e istituzioni pubbliche, nazionali e internazionali.
Un articolato programma di formazione post lauream per seguire i laureati
nel periodo immediatamente successivo al completamento degli studi con:
Corsi di perfezionamento
Seminari di specializzazione
Master di I e II livello
Scuola di giornalismo (Master Biennale)
Formazione degli insegnanti per allievi portatori di handicap
Dottorati di ricerca/Ph.D
Corsi di post dottorato
Assegni di ricerca
Centri di eccellenza
Scuole di specializzazione
Servizi
Orientamento allo studio per le matricole
Tutorato personalizzato lungo il corso degli studi svolto dai ricercatori
della facoltà
Orientamento post lauream all’inserimento nel mondo del lavoro
Servizi di informazioni ed orientamento on-line
4
corso di laurea triennale in
Conservazione dei beni culturali
OFFERTA DIDATTICA
classe L1
descrizione del percorso formativo
Il percorso mira a coniugare una forte formazione umanistica di base attenta
in particolare alla centralità della storia con approfondite competenze specifiche,
storiche, teoriche, tecniche e scientifiche negli ambiti che caratterizzano i beni
culturali.
Un ruolo di grande importanza è, in tal senso, conferito alla conoscenza e
padronanza degli aspetti giuridici e istituzionali relativi all’amministrazione e gestione del patrimonio, alla conoscenza e padronanza delle tecniche artistiche, dei
problemi della conservazione e del restauro del patrimonio culturale nelle sue varie articolazioni: archeologico, beni mobili storici-artistici, demoetnoantropologico,
paesaggistico ambientale, valorizzazione dei centri storici.
La totalità degli insegnamenti tende inoltre a costruire e consolidare una metodologia di ricerca pienamente consapevole, attraverso il diretto confronto con il
territorio di riferimento e con il suo patrimonio e mediante l’ausilio degli strumenti
bibliografici più idonei, cartacei e online, e l’esperienza sul campo offerta nei laboratori ed attraverso i tirocini.
Ancora, componenti essenziali della formazione risultano l’apprendimento di
almeno un’altra lingua europea oltre l’italiano e la conoscenza dei principali programmi informatici in uso.
obiettivi formativi
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere una buona formazione di base e un adeguato spettro di conoscenze e di competenze nei vari settori dei beni culturali (patrimonio archeologico;
storico-artistico; archivistico e librario; teatrale, musicale e cinematografico; demoetnoantropologico; del paesaggio e dell’ambiente);
possedere adeguate competenze relativamente alla legislazione e all’amministrazione e alla valorizzazione nel settore dei beni culturali;
possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano;
essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione dei
dati e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
5
sbocchi occupazionali
Il corso di studi ha per obiettivo la formazione di operatori dei beni culturali
il cui sbocco occupazionale è rappresentato da istituzioni culturali e museali, nonchè da parchi archeologici e naturali dipendenti da amministrazioni locali, regionali,
provinciali e comunali, accanto ad analoghe istituzioni dipendenti dalla Chiesa e/o
da fondazioni ed enti privati. Una possibile alternativa può essere la libera iniziativa
di singoli o di gruppi per la costituzione di associazioni di natura imprenditoriale
volte alla realizzazione di progetti nel campo della conservazione, tutela, divulgazione, fruizione del patrimonio culturale, nonché nella fornitura dei cosidetti servizi
aggiuntivi. Ulteriori sbocchi sono costituiti dall’attività di collaborazione editoriale,
di comunicazione e di didattica museale sul territorio.
Ciascun percorso presenta un particolare orientamento disciplinare e, dunque, specifiche possibilità di sbocchi sia verso la formazione universitaria che verso
il mondo del lavoro.
Le convenzioni con Enti ed Istituzioni, nazionali e regionali, pubblici e privati,
mirano a creare una forte interazione fra didattica e ricerca attraverso processi professionalizzanti, capaci di soddisfare le esigenze del mercato del lavoro nel
settore della conservazione e della salvaguardia del patrimonio culturale. Tra i principali Enti ricordiamo: Soprintendenze, Musei, Biblioteche, Archivi, Cineteche, parchi naturali e orti botanici, oasi faunistiche; e poi ancora Fondazioni, Case editrici,
Giornali, Emittenti radiotelevisive, Etichette discografiche di world music, Agenzie
territoriali, Film Commission regionali e nazionali, etc.
il corso prepara alle professioni di
Tecnici dell’acquisizione delle informazioni
Guide ed accompagnatori turistici
Istruttori di arti figurative
Presentatori di performance artistiche e ricreative
Intervistatori e rilevatori professionali
Tecnici dei musei
Stimatori di opere d’arte
Organizzatori di convegni e ricevimenti
Organizzatori di fiere ed esposizioni
Tecnici delle biblioteche
Assistenti di archivio e di biblioteca
Tecnici delle pubbliche relazioni
6
informazioni utili
numero programmato
Non vi è un numero programmato
sede
Napoli, complesso di S. Caterina da Siena - via S. Caterina da Siena, 37
durata
3 anni
numero di esami
20 (al massimo)
frequenza
La frequenza è obbligatoria per tirocini e attività laboratoriali
requisiti per l’accesso
Titolo di scuola secondaria superiore.
Gli studenti che provengono da altri corsi di laurea o già in possesso di un titolo,
possono farsi valutare, prima di iscriversi, il loro piano di studi contattando la segreteria
di presidenza ([email protected])
per iscriversi
Immatricolazioni on-line dal 16 luglio al 5 novembre 2010
tasse universitarie
La tassazione è articolata per classi di reddito. Il pagamento è corrisposto in tre rate (novembre – gennaio – marzo)
servizi ‘on-line’
Immatricolazione al corso di laurea
Stanza virtuale: informazioni sui corsi, programmi di studio, orario lezioni,
ricevimento docenti, appelli d’esame, prenotazione esami
docenti ‘on-line’
per saperne di più visita il sito dell’Ateneo www.unisob.na.it.
7
manifesto degli studi
2010 2011
Il corso di laurea è articolato in 5 differenti piani di studio:
1 Piano di studio beni archeologici
2 Piano di studio beni storico-artistici
3 Piano di studio beni demo-etno-antropologici (DEA)
4 Piano di studio beni paesaggistico-ambientali
5 Piano di studio valorizzazione e catalogazione dei centri storici
Coniugando alla formazione teorica un qualificato programma di attività integrative, lo studente avrà la possibilità di approfondire, all’interno di una gamma
diversificata, le conoscenze relative all’indirizzo prescelto.
8
1. piano di studio beni archeologici
presentazione
Con l’Anno Accademico 2010-2011 il Piano di Studi archeologico offre un
percorso che unisce insegnamenti di carattere più generalistico a insegnamenti
caratterizzati in senso archeologico-umanistico. Gli studenti potranno operare leproprie scelte in conformità ai propri interessi specifici.
Il Piano prevede due itinerari tematici:
a. itinerario archeologico-applicativo
b. itinerario archeologico-filologico
Entrambi gli itinerari formativi hanno come fine quello di fornire al discente
una solida base di conoscenze nel settore delle scienze umane, con particolare
attenzione per le discipline dedicate allo studio delle antiche civiltà.
Tuttavia, mentre nel caso dell’itinerario archeologico-applicativo gli approfondimenti e le scelte sono indirizzati verso una preparazione di carattere più tecnicopratico, esplicitamente dedicata a chi voglia intraprendere un’attività archeologica
“sul campo”, nel caso dell’itinerario archeologico-filologico, la priorità è data a una
preparazione più storico-umanistica, prevedendo così la possibilità di acquisire conoscenze e crediti utili all’insegnamento delle materie classiche nelle scuole medie
superiori.
Agli studenti è offerta la possibilità di sviluppare, durante il proprio corso di
studi, attività di ricerca ed esperienze pratiche formative nell’ambito dei laboratori e dei cantieri didattici appositamente predisposti.
Per le attività di laboratorio sono a disposizione:
il Laboratorio delle Scienze Applicate nell’ambito del quale sono attive
le sezioni dedicate alla bioarcheologia, alla diagnostica strumentale, al disegno
tecnico elettronico, all’uso di piattaforme elettroniche per il monitoraggio del territorio e per la gestione dello scavo archeologico. all’uso delle tecnologie per il rilievo
topografico con stazione totale e al rilievo tridimensionale con tecnologia scanner.
Il Laboratorio G. Vallet per le attività relative ad archeologia sperimentale,
disegno dei manufatti archeologici, studio delle ceramiche preistoriche.
9
All’attività nei cantieri didattici si potranno aggiungere quelle che, di anno in anno,
verranno organizzate presso cantieri di ricerca specialistica; al momento sono attivi 4 poli relativi a:
formazione nel settore dell’archeologia subacquea: cantiere subacqueo
di Procida-Vivara
formazione nel settore dell’archeologia egea: missione di studio presso
il centro palaziale minoico di Monastiraki (Creta)
formazione nel settore dell’archeoantropologia: cantiere presso il cimitero medievale dell’abazia di Montella
formazione nel settore della pittura pompeiana: presso il Centro per
l’Archeologia Pompeiana dell’Ateneo (Pompei)
Per informazioni rivolgersi al docente responsabile:
Massimiliano Marazzi: [email protected]
10
a. itinerario tematico archeologico-applicativo
Settori
Insegnamenti
Crediti
I ANNO
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
9
MGGR/01
Geografia del territorio 9
L-ANT/10 + Metodologia della ricerca archeologica
12
M-DEA/01
L-OR/04
Storia del Mediterraneo preclassico
6
L-ANT/07
Archeologia classica
9
Attività laboratoriali
Laboratorio tecniche archeologiche: 3
Informatica applicata all’archeologia
L-ANT/10
Attività di laboratorio/tirocinio:
Diagnostica strumentale
6
Archeologia sperimentale6
Archeologia del mare
6
L-FIL-LET/02 Laboratorio di storia greca ed esegesi 6
delle fonti letterare greche (1a parte)
II ANNO
M-STO/01
Storia Medievale
6
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
9
L-ANT/08
Archeologia cristiana e medievale
9
GEO/07
Scienze Applicate all’Archeologia
15
BIO/07
Archeobotanica, Ittioarcheologia,
Zooarcheologia, Geoarcheologia
L-OR/11 +
Tardoantico e Medioevo
6
L-ART/01
Archeologia islamica, Arte nel Mediterraneo
europeo fra Tardoantico e Alto Medioevo
Un insegnamento a scelta tra:
ICAR/18
Storia architettura romana
9
Storia delle tecniche costruttive antiche 9
Un insegnamento a scelta tra:
L-ANT/07 + Mondo classico
L-ANT/09
(Topografia antica, Campania in età romana)
Un insegnamento a scelta tra:
L-FIL-LET/01 Mondo preclassico
(Civiltà dell’Egeo,
Archeologia del Vicino Oriente mediterraneo)
Attività laboratoriali
Cantiere archeologico: attività pratica su uno scavo archeologico di carattere didattico
(a scelta di epoca classica, preistorica o medievale)
*
Su 2 anni: 6 crediti verranno assegnati l’anno successivo alla fine del 2° anno di cantiere
11
Settori
Insegnamenti
L-ANT/02
L-ANT/03
IUS/10
L-ANT/07
L-ART/04
ICAR/18
L-ANT/07
L-ANT/01
L-ANT/08 +
L-ART/01
III ANNO
Storia greca
Storia romana
Legislazione dei Beni culturali
Un insegnamento a scelta tra:
Archeologia subacquea Metodologia e storia della critica d’arte
Storia della città e del territorio
Una area interdisciplinare di studio a scelta:
Area classica
(Rilievo dei monumenti antichi e lineamenti
di storia dell’archeologia)
Area preistorica
(Principi di paletnologia e studio degli antichi
popoli italici)
Area tardoantica e altomedievale
(Storia degli insediamenti tardoantichi
e medievali e analisi delle produzioni
artistiche ivi presenti)
Due prove ripartite tra:
Lingua base (inglese, francese, tedesco) Approfondimento della lingua base
o acquisizione dei lineamenti
di una seconda lingua
Attività laboratoriali
Cantiere archeologico
(2° anno, con riconoscimento dei crediti
cumulati nell’anno precedente)
Crediti
6
6
6
6
6
6
12
6+3
6
L-FIL-LET/02 Laboratorio di storia greca ed esegesi 3
delle fonti letterare greche (2a parte)
Prova finale 6
12
b. itinerario tematico archeologico-filologico
Settori
Insegnamenti
Crediti
I ANNO
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
9
MGGR/01
Geografia del territorio 9
L-ANT/10 + Metodologia della ricerca archeologica
12
M-DEA/01
L-OR/04
Storia del Mediterraneo preclassico
6
L-ANT/07
Archeologia classica
9
Attività laboratoriali
Laboratorio tecniche archeologiche: 3
Informatica applicata all’archeologia
Attività di laboratorio/tirocinio:
Diagnostica strumentale
3
Archeologia sperimentale
3
Archeologia del mare
3
L-FIL-LET/04 Laboratorio di lingua 6
e Letteratura latina (1a parte)
II ANNO
M-STO/01
Storia Medievale
6
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
9
L-ANT/08
Archeologia cristiana e medievale
9
L-FIL-LET/02 Conoscenza base della lingua
e letteratura greca:
Fondamenti di grammatica della lingua greca 12
e lineamenti di linguistica storica,
Laboratorio di lingua e letteratura
L-OR/11 +
Tardoantico e Medioevo
6
L-ART/01
(Archeologia islamica, Arte nel Mediterraneo
europeo fra Tardoantico e Alto Medioevo)
Un insegnamento a scelta tra:
ICAR/18
Storia architettura romana
9
Storia delle tecniche costruttive antiche 9
Un insegnamento a scelta tra:
L-ANT/07 +
Mondo classico
6
L-ANT/09
Topografia antica e della Campania in età romana
L-FIL-LET/01 Mondo preclassico
(Civiltà dell’Egeo,
e Archeologia del Vicino Oriente mediterraneo)
Attività laboratoriali3
Cantiere archeologico: attività pratica
su uno scavo archeologico di carattere didattico
(a scelta di epoca classica, preistorica o medievale)
13
Settori
Insegnamenti
L-ANT/02
L-ANT/03
IUS/10
L-FIL-LET/02
L-ANT/07
L-ANT/01
L-ART/01 +
L-ANT/08
L-FIL/LETT/04
L-FIL-LET/04
III ANNO
Storia greca
6
Storia romana
6
Legislazione dei Beni Culturali
6
Esegesi delle fonti greche per lo studio
9
dei monumenti antichi
Studio delle fonti letterarie e lineamenti
di epigrafia greca
Una area interdisciplinare di studio a scelta:
Area classica
12
Rilievo dei monumenti antichi e storia
dell’archeologia
Area preistorica
Paletnologia e antichità italiche
Area tardoantica e altomedievale
Storia degli insediamenti tardoantichi
e medievali e analisi delle produzioni
artistiche ivi presenti
Due prove ripartite tra:
Lingua base (inglese, francese, tedesco) 6+3
Approfondimento della lingua base
o acquisizione dei lineamenti
di una seconda lingua
Attività laboratoriali
Laboratorio di studio delle fonti letterarie
ed epigrafiche latine per i monumenti antichi 3
Laboratorio di lingua e letteratura latina 3
(2a parte)
Prova finale 6
14
Crediti
2. piano di studio beni storico-artistici
presentazione
Agli studenti viene offerta una formazione di base che unisce a un solido impianto storico ed umanistico e ad uno studio dei metodi di lettura e del linguaggio
specifico delle opere d’arte una conoscenza esauriente delle loro tecniche e dei
materiali costitutivi, della loro natura di manufatti, del loro contesto territoriale,
della loro conservazione e restauro, della loro catalogazione – anche mediante le
tecnologie informatiche e multimediali –, della loro musealizzazione e fruizione, della loro gestione, tutela e valorizzazione sotto il profilo legislativo e amministrativo.
La tipologia dell’insegnamento prevede un taglio insieme teorico e pratico, e
coinvolgerà lo studente sia in lezioni frontali che in seminari, laboratori – di catalogazione, informatica, lingue straniere, restauro –, visite e sopralluoghi sul territorio,
nonché nell’organizzazione di mostre ed eventi e, più in generale e a conclusione
del percorso, in forme di stage e tirocinio presso Soprintendenze, Musei, Enti locali
ed aziende attive nel settore dei Beni Culturali.
I laureati, al termine del percorso di studio, dovranno quindi possedere una
buona formazione di base e un adeguato spettro di conoscenze e di competenze
nei vari settori dei beni culturali, specialmente per quanto attiene al patrimonio
storico-artistico.
Dovranno, inoltre, possedere adeguate competenze relativamente alla legislazione e all’amministrazione dei beni culturali, acquisire padronanza scritta e orale di
almeno di una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano; essere in grado di utilizzare
strumenti informatici di gestione dei dati e della comunicazione telematica.
Le attività formative previste, oltre ai corsi accademici, comprenderanno stages e tirocini per il conseguimento dei crediti richiesti, da poter conseguire anche
con frequenza ad attività seminariali e di formazione di alto valore scientifico.
Per informazioni rivolgersi ai docenti di riferimento:
Pierluigi Leone de Castris: [email protected]
Stefano Causa: [email protected]
15
Settori
Insegnamenti
Crediti
I ANNO
M-STO/01
Storia medievale 6
M-STO/01
Laboratorio di storia medievale 3
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
9
L-ART/01
Storia dell’arte medievale
9
M-GGR/01Geografia
9
L-ANT/07
Archeologia classica
6
M-PED/01
Educazione per i Beni culturali 6
M-DEA/01
Culture e identità italiane 6
Un insegnamento a scelta tra:
L-LIN/12
Lingua inglese
6
L-LIN/04
Lingua francese
6
L-LIN/07
Lingua spagnola 6
L-LIN/14
Lingua tedesca
6
L-LIN/09
Lingua portoghese
6
II ANNO
M-STO/02
Storia moderna
6
M-STO/01
Laboratorio di storia moderna 3
L-ART/02
Storia dell’arte moderna
9
ICAR/18
Storia dell’architettura
9
ICAR/19
Storia del restauro
6
L-ART/04
Metodologia e storia della critica d’arte
9
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
9
IUS/10
Legislazione dei Beni culturali
6
Laboratorio di informatica generale
3
III ANNO
M-STO/04
Storia contemporanea 6
M-STO/04
Laboratorio di storia contemporanea 3
L-ART/04 Museologia e storia del collezionismo
6
L-ART/03
Storia dell’arte contemporanea
9
Un insegnamento a scelta tra:
L-FIL-LET/12 Storia della lingua italiana
6
L-FIL-LET/08 Letteratura medievale e umanistica
6
Un laboratorio a scelta tra:
Restauro dei metalli
3
Restauro degli affreschi
3
Restauro dei legni
3
Diagnostica e conservazione del libro 3
e del manoscritto
Restauro dei dipinti su tela
3
Restauro dei materiali fotografici
3
Un insegnamento a scelta tra:
L-LIN/12
Approfondimento lingua inglese
3
L-LIN/04
Approfondimento lingua francese
3
L-LIN/07
Approfondimento lingua spagnola
3
L-LIN/14
Approfondimento lingua tedesca
3
L-LIN/09
Approfondimento lingua portoghese
3
Tirocinio
6
Crediti a scelta dello studente *
12
Prova finale6
*
Per i ‘crediti a scelta’ gli studenti possono attingere a tutti gli insegnamenti impartiti dalla Facoltà e, in particolare: M-DEA/01Storia del viaggio e del turismo 6 crediti
ICAR/19 Teoria e tecnica del restauro dei manufatti 6 crediti
ING - IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali 6 crediti
16
3. piano di studio beni demoetnoantropologici
presentazione
Riti e miti, feste, musica e spettacolo, tradizioni alimentari e patrimoni enogastronomici, arti popolari, usi e costumi. Sono i beni culturali ‘demoetnoantropologici’: la materia di cui sono fatte le culture e le identità. Sono i nostri ‘monumenti
vivi’, il futuro della nostra memoria.
L’indirizzo DEA unisce agli insegnamenti di base del corso di laurea in conservazione dei beni culturali un orientamento decisamente innovativo e pratico con
materie quali etnofiction, antropologia delle arti e della performance, scritture e
poetiche, storia del cinema, metodologie e tecniche della ricerca visuale, miti e riti
della gastronomia contemporanea e laboratori sperimentali (laboratorio teatrale,
laboratorio di progettazione europea, laboratorio di media e società, laboratorio
di rituali e pratiche festive). L’indirizzo si propone di formare professionisti nella
valorizzazione, conservazione, gestione dei beni DEA e nel management culturale
nei settori delle arti visive e dello spettacolo, che ad una solida preparazione umanistica aggiungano competenze tecnico-gestionali spendibili nel mondo del lavoro. Potranno svolgere attività presso enti locali, fondazioni, case editrici, aziende
turistiche.­
Gli studenti in possesso di questo titolo di laurea triennale potranno accedere
senza debiti formativi ai corsi di laurea magistrale in Imprenditoria e creatività per
cinema, teatro e televisione (facoltà di Scienze della formazione) e in Storia­dell’arte e conservazione del patrimonio storico-artistico (facoltà di Lettere) dell’Università Suor Orsola Benincasa. Potranno inoltre accedere ai Master di I livello.­
Per informazioni rivolgersi al docente di riferimento:
Helga Sanità: [email protected]
17
a. itinerario tematico DEAMP Musei arti e patrimonio
Settori
Insegnamenti
ICAR/18
M-DEA/01
L-FIL-LET/10 M-STO/01
L-FIL-LET/12
M-DEA/01
M-STO/02
SPS/08
SPS/07
M-DEA/01
SPS/07
M-DEA/01
L-ART/01
L-ART/07
L-ANT/07
M-GGR/01
INF/01
L-LIN/12
L-LIN/12
L-LIN/04
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/07
L-LIN/14
L-LIN/14
L-LIN/09
L-LIN/09
I ANNO
Città, territori e indagine visuale
Etnologia delle culture mediterranee Letteratura italiana
Storia medievale Scritture e Poetiche
Arti e tradizioni popolari
Attività laboratoriali
Laboratorio di storia moderna Progettazione europea Un laboratorio a scelta tra:
Media e Società
Rituali e pratiche festive
Terra Madre (Torino 21/25 ottobre 2010)
18
II ANNO
Culture e identità italiane
Storia dell’arte medievale e moderna
Storia della musica
Archeologia dei saperi del mondo antico
Geografia
Attività laboratoriali
Laboratorio di informatica Tirocinio e laboratori
9 CFU di una lingua a scelta tra:
Lingua inglese
Lingua inglese
Lingua francese
Lingua francese
Lingua spagnola
Lingua spagnola
Lingua tedesca
Lingua tedesca
Lingua portoghese
Lingua portoghese
Crediti
9
9
9
6
9
6
3
6
3
3
3
6
9
9
6
9
3
9
6
3
6
3
6
3
6
3
6
3
Settori
Insegnamenti
M-STO/04
L-ART/03
L-ART/06
IUS/09
L-FIL-LET/04
L-ART/04
L-FIL-LET/10
M-PED/01
L-ART/04
ICAR/18
M-DEA/01 M-DEA/01
M-DEA/01
M-DEA/01
III ANNO
Storia contemporanea
Storia dell’arte contemporanea
Storia del Cinema
Legislazione dei BB. CC.
Lingua e letteratura latina
Metodologia della storia dell’arte
Un insegnamento a scelta tra:
Ermeneutica leopardiana
Educazione per i BB. CC.
Didattica museale
Storia della città e del territorio
Antropologia del patrimonio
Antropologia culturale
Miti e riti della gastronomia contemporanea
Tradizioni alimentari del Mediterraneo
Prova finale
Crediti
9
9
9
6
9
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
19
b. itinerario tematico DEAMS Arti musica e spettacolo
Settori
Insegnamenti
I ANNO
ICAR/18
Città, territori e indagine visuale
M-DEA/01
Etnologia delle culture mediterranee L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
M-STO/01
Storia medievale L-FIL-LET/12 Scritture e Poetiche
M-DEA/01
Etnologia
Attività laboratoriali
M-STO/02
Laboratorio di storia moderna SPS/08
Etnofiction Un laboratorio a scelta tra:
SPS/07
Media e Società
M-DEA/01
Rituali e pratiche festive
SPS/07
Terra Madre (Torino 21/25 ottobre 2010)
II ANNO
M-DEA/01
Culture e identità italiane
L-ART/01
Storia dell’arte medievale e moderna
L-ART/07
Storia della musica
L-ANT/07
Archeologia dei saperi del mondo antico
M-GGR/01Geografia
Attività laboratoriali
INF/01
Laboratorio di informatica Tirocinio e laboratori
9 CFU di una lingua a scelta tra:
L-LIN/12
Lingua inglese
L-LIN/12
Lingua inglese
L-LIN/04
Lingua francese
L-LIN/04
Lingua francese
L-LIN/07
Lingua spagnola
L-LIN/07
Lingua spagnola
L-LIN/14
Lingua tedesca
L-LIN/14
Lingua tedesca
L-LIN/09
Lingua portoghese
L-LIN/09
Lingua portoghese
20
Crediti
9
9
9
6
9
6
3
6
3
3
3
6
9
9
6
9
3
9
6
3
6
3
6
3
6
3
6
3
Settori
Insegnamenti
M-STO/04
L-ART/03
L-ART/06
IUS/09
L-FIL-LET/04
SPS/07
L-FIL-LET/10
L-ART/05
M-DEA/01
M-DEA/01
M-DEA/01 M-DEA/01
III ANNO
Storia contemporanea
Storia dell’arte contemporanea
Storia del Cinema
Legislazione dei BB.CC.
Lingua e letteratura latina
Topografia dello spazio sociale
Un insegnamento a scelta tra:
Ermeneutica leopardiana
Storia del teatro
Antropologia delle arti e della performance Antropologia culturale
Miti e riti della gastronomia contemporanea
Tradizioni alimentari del Mediterraneo
Prova finale
Crediti
9
9
9
6
9
6
6
6
6
6
6
6
6
21
4. piano di studio
Beni paesaggistici e ambientali
presentazione
Nell’ambito del corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali è attivato,
attualmente unico in Italia, un percorso di studi per Beni Paesaggistici e Ambientali
allo scopo di formare un laureato la cui preparazione sia allargata a tematiche di
contenuto naturalistico che andranno ad integrarsi con le competenze costituenti
il nucleo tradizionale del corso di studio.
Le attività formative del percorso tendono ad assicurare adeguate competenze nel settore dei beni ambientali, dei parchi, giardini e del paesaggio. A tal fine,
oltre alle tradizionali discipline della Conservazione dei Beni Culturali, viene assicurata un’offerta formativa in discipline capaci di far comprendere le interazioni
fra ambiente ed esseri viventi, come Ecologia, Biologia Vegetale, Biologia Animale,
Botanica storica dei giardini, Storia dell’Architettura del Paesaggio.
Per favorire una più completa preparazione degli studenti, nella sede dell’Ateneo funziona un Laboratorio Botanico per lo svolgimento di esercitazioni relative
alle discipline scientifico-naturali ed è stato realizzato un Giardino Botanico Espositivo delle principali essenze coltivate nei giardini dell’Itali meridionale, che costituisce un laboratorio sul campo.
Il laureato del percorso dei Beni Paesaggistici e Ambientali potrà affrontare i
molteplici aspetti della conservazione, della valorizzazione e divulgazione di realtà
dove siano presenti, insieme a manufatti e prodotti di interesse storico artistico
ed archittettonico, storico letterari, anche emergenze di tipo naturalistico e biologico, quali ambienti naturali, parchi, giardini, coltivazioni e allevamenti di interesse
storico, antiche officine di trasformazione di prodotti naturali, cave o miniere di
interesse storico, grotte naturali.
Per informazioni rivolgersi al docente di riferimento:
Paola Cennamo: [email protected]
Francesco Zecchino: [email protected]
22
Settori
Insegnamenti
I ANNO
M-STO/01
Storia medievale L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-ART/01
Storia dell’arte medievale
M-GGR/01Geografia
L-ANT/02
Storia antica
BIO/01
Biologia vegetale BIO/05
Biologia animale IUS/10
Tutela giuridica del paesaggio
Un insegnamento a scelta tra:
L-LIN/12
Lingua inglese
L-LIN/04
Lingua francese
L-LIN/07
Lingua spagnola
L-LIN/14
Lingua tedesca
L-LIN/09
Lingua portoghese
II ANNO
M-STO/02
Storia moderna
L-ART/02
Storia dell’arte moderna
ICAR/18
Storia dell’architettura del paesaggio
e dell’ambiente
BIO/03
Elementi di botanica per la conservazione
dell’ambiente BIO/06
Biologia evolutiva dei vertebrati
L-ANT/07
Archeologia classica
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
BIO/3
Laboratorio
Laboratorio di informatica generale
Un insegnamento a scelta tra:
L-LIN/12
Approfondimento lingua inglese
L-LIN/04
Approfondimento lingua francese
L-LIN/07
Approfondimento lingua spagnola
L-LIN/14
Approfondimento lingua tedesca
L-LIN/09
Approfondimento lingua portoghese
BIO/07
GEO/01 BIO/03
M-DEA/01
Crediti
6
9
9
9
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
9
9
6
6
6
9
6
3
3
3
3
3
3
III ANNO
Ecologia 6
Paleontologia
6
Botanica storica dei giardini
6
Etnobotanica
6
Laboratorio giuridico
3
Laboratorio
6
Laboratorio
3
Tirocinio
6
Scelte libere dello studente 12
Prova finale6
23
5. piano di studio
Valorizzazione e catalogazione dei centri storici
presentazione
Il percorso di ‘Valorizzazione e catalogazione dei centri storici’ è stato istituito – nell’anno accademico 2004-05, su iniziativa di Giancarlo Alisio – per il corso di
laurea triennale di Conservazione dei Beni Culturali. Con ricerche sul centro storico
di Napoli (sito UNESCO – Patrimonio dell’Umanità) svolte nell’ambito delle attività di didattica dei laboratori è stata realizzata una Mostra didattica & Multimedia_Valorizzazione e catalogazione dei Centri Storici. Un percorso per la tutela dei
Beni Culturali in Campania (dicembre 2007) ora in esposizione permanente presso
il Museo Civico di Castelnuovo (locali contigui alla Sala dell’Armeria) e pubblicato
nel 2008 un volume omonimo sulla Valorizzazione dei Centri Storici per i tipi della
Editoriale Scientifica srl di Napoli con un finanziamento del Consiglio Nazionale
delle Ricerche (CNR -“Progetto ricerca giovani 2006”).
La figura dell’esperto in catalogazione, con particolare riferimento alla Legge della Regione Campania n. 26 del 18 ottobre 2002, relativa alla tutela e valorizzazione dei centri storici nonché alla redazione di un Catalogo Unico dei beni
architettonici, storico-artistici e naturalistici, rappresenta un profilo professionale
caratterizzante nell’ambito della figura degli operatori per la tutela dei beni culturali. La formazione del discente viene conseguita attraverso un peculiare quanto
caratterizzante percorso di studio che prevede un numero totale di 17 esami e
l’istituzione di tre laboratori (uno per ciascuna annualità del corso) in cui concorrono finalità applicative rivolte alla conoscenza delle metodologie di compilazione
delle schede di catalogo previste dall’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la
Documentazione) e all’immagine storica della città.
Per i laboratori, dove sono previste ricerche e studi di gruppo, è proposta la
seguente suddivisione:
Nel laboratorio di catalogazione I (architettura), al primo anno di corso,
l’allievo avrà l’opportunità di acquisire una conoscenza dei sistemi catalografici e
degli standards informatici in uso presso gli uffici e le dipendenze del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali. Gli studenti saranno impegnati sul campo nella
redazione di una schedatura su una zona del centro storico di Napoli.
Con il laboratorio di catalogazione II (architettura e città), al secondo
anno di corso, sarà privilegiato lo studio e l’analisi dei centri storici, delle forme
urbane e delle stratificazioni artistiche, la conoscenza delle fonti iconografiche
storiche e attuali. Ogni anno sarà effettuata una campagna di schedatura archi-
24
tettonica in aree predefinite per poter poi redigere un progetto di un itinerario
architettonico.
Infine nel laboratorio centro storico (tutela e fruizione), al III anno, è
prevista la realizzazione di un prodotto multimediale che contenga “Itinerari tematici per la valorizzazione e fruizione del territorio” ampliando precedenti esperienze
o la schedatura prodotta nel secondo anno di corso.
I migliori lavori multimediali e di comunicazione dei discenti saranno pubblicati on line nella sezione Sob Lab del sito di Ateneo (unisob.na.it) al fine di offrire anche esiti di ricerca e documentazione sulle trasformazioni urbane in corso
nell’ambito napoletano.
Il laureato in Conservazione dei Beni Culturali del percorso di ‘Valorizzazione
e catalogazione dei centri storici’ potrà avere accesso ai vari corsi di laurea magistrali istituiti secondo norme e valutazioni previste. Il laureato sarà un esperto della
storia della città e dell’architettura, della storia dell’arte e di tutte le discipline che
concorrono alla tutela del territorio, alla fruizione dei centri storici e al rispetto
della stratificazione storica di una città d’arte.
Il piano di studio mira al conseguimento di una laurea di primo livello per avviare alla professione nei seguenti ruoli: Progettista di itinerari architettonici tematici in ambito regionale e provinciale; Guida e accompagnatore turistico (“Informatore del territorio”); Esperto in catalogazione dei beni culturali; Consulente negli
uffici centrali e provinciali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Tecnico dei
Musei; Assistente di Biblioteca o di Archivio; Organizzatore di esposizioni, eventi
culturali e convegni; Progettista di itinerari per la tutela dei centri storici e per la
conservazione dei beni culturali.
Per informazioni rivolgersi al docente di riferimento:
Pasquale Rossi: [email protected]
25
Settori
Insegnamenti
I ANNO
M-STO/01
Storia medievale L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-ART/01
Storia dell’arte medievale
M-GGR/01Geografia
M-PED/01
Educazione per i beni culturali
Un insegnamento a scelta tra:
L-LIN/12
Lingua inglese
L-LIN/04
Lingua francese
L-LIN/07
Lingua spagnola
L-LIN/14
Lingua tedesca
L-LIN/09
Lingua portoghese
Laboratorio urbano di storia della città
ICAR/18
Laboratorio di catalogazione I (architettura)
Laboratorio di catalogazione I
(informatica e BB.CC.)
Laboratorio di italiano professionale
II ANNO
M-STO/02
Storia moderna
L-ART/02
Storia dell’arte moderna
ICAR/18
Storia dell’architettura
ICAR/18
Storia della città e del territorio
L-ART/04
Metodologia e storia della critica d’arte
IUS/10
Legislazione dei beni culturali
M-DEA/01
Cultura e identità italiane
ICAR/19
Laboratorio di catalogazione II
(architettura e città)
M-STO/04
L-FIL-LET/04 ICAR/19
L-ANT/07
L-LIN/12
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/14
L-LIN/09
6
9
9
9
6
6
6
6
6
6
3
6
3
3
6
9
9
9
9
6
6
6
III ANNO
Storia contemporanea 6
Lingua e letteratura latina
9
Storia del restauro
6
Metodologia della ricerca archeologica
6
Laboratorio centro storico (tutela e fruizione) 6
Un insegnamento a scelta tra:
Approfondimento lingua inglese
3
Approfondimento lingua francese
3
Approfondimento lingua spagnola
3
Approfondimento lingua tedesca
3
Approfondimento lingua portoghese
3
Prova finale6
Tirocinio6
Scelte libere12
Totale 180 CFU, n. 17 esami con laboratori annuali
(catalogazione e fruizione, itinerari multimediali).
26
Crediti
corso di laurea magistrale in
Archeologia e scienze dell’Antichità
e del Medioevo
OFFERTA DIDATTICA
classe LM 2
descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea si articola in un percorso formativo estremamente innovativo
che coniuga la didattica tradizionale a periodi di tirocinio presso centri laboratoriali
connessi alla fisica, alla chimica, alla biologia, al disegno e al restauro. Prevede attività di formazione nel settore delle applicazioni informatiche; esperienze di scavo
e di procedure diagnostiche presso diversi cantieri archeologici.
Inoltre, per consentire l’accesso alla Scuola di Specializzazione per l’insegnamento nelle scuole medie inferiori e superiori (classi di concorso 43/A, 50/A, 51/A
e 52/A) sono attivi, per gli studenti del CdLM in Archeologia e scienze dell’antichità
e del medioevo, numerosi crediti di lingua e letteratura greca e latina utili per l’insegnamento.
obiettivi formativi
Il corso intende fornire al discente gli strumenti per il raggiungimento di un
profilo formativo elevato, capace di coniugare la padronanza delle metodologie
tradizionali e informatiche di documentazione e comunicazione ad una solida conoscenza di tipo umanistico, premessa imprescindibile per affrontare i temi della
ricerca nell’ambito del complesso settore dell’archeologia.
ambiti occupazionali previsti
Il corso di laurea mira a formare figure professionali in grado di operare secondo le più moderne metodologie scientifiche, teoriche e pratiche, nel settore
dello studio, catalogazione e conservazione dei beni archeologici.
I laureati in Archeologia saranno: studiosi e ricercatori archeologi altamente
specializzati sia nell’analisi dei reperti che nella valorizzazione a livello scientifico
del patrimonio archeologico.
La laurea magistrale in Archeologia permette di accedere a concorsi per funzioni dirigenziali presso Istituzioni specifiche quali Soprintendenze, Musei, Enti
territoriali, Fondazioni e ogni altra Istituzione pubblica e privata attiva nel settore.
Per facilitare l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, la Facoltà ha attivato
convenzioni con Enti ed Istituzioni nazionali e regionali, volti a creare una forte
interazione fra didattica e ricerca attraverso processi professionalizzanti, capaci
di soddisfare le esigenze del mercato del lavoro euro mediterraneo.
27
Inoltre, l’Ateneo ha istituito la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici (in
collaborazione con la Seconda Università di Napoli) ed il Dottorato di Ricerca in
Preistoria dei Paesi del Mediterraneo (in via di trasformazione in Scuola di Dottorato sui Beni Culturali del Mediterraneo antico). Sono, infine, regolarmente organizzati master biennali su tematiche archeologiche.
28
informazioni utili
numero programmato
100 immatricolazioni al primo anno
sede
Napoli, complesso di S. Caterina da Siena - via S. Caterina da Siena, 37
durata
2 anni
requisiti per l’accesso
L’accesso alla LM è limitato ad un numero massimo di 100 studenti. Nel caso
di un numero superiore di immatricolazioni, la cernita verrà effettuata da una Commissione nominata dal CdCLM mediante un colloquio e la valutazione dei titoli dei
candidati.
1. Accesso automatico: godono di accesso automatico diretto (senza debiti
formativi) le seguenti categorie di studenti:
che sono in possesso di laurea triennale in Conservazione dei BB.CC.
che sono in possesso di laurea triennale in Lettere classiche
che sono in possesso di laurea quadriennale in Conservazione dei BB.CC. e in
Lettere classiche (con la possibilità di riconoscimento di CFU sul corso di Laurea
magistrale)
2. Accesso condizionato: possono iscriversi al corso di Laurea magistrale tutti
gli studenti che sono in possesso almeno di un diploma di laurea triennale, durante
la quale abbiano conseguito i seguenti CFU:
Settori
Insegnamenti attivati presso UNISOB
Crediti
L-FIL-LET/10 L-ANT/01
L-ANT/07
L-ANT/08
L-ANT/09
L-ANT/10
Letteratura italiana
9
24 CFU tra i seguenti settori scientifico-disciplinari
Lingue e culture del Mediterraneo preclassico
Archeologia cristiana e medievale e produzioni
artistiche del mondo classico
Archeologia cristiana e medievale
Gruppo: Mondo classico
Metodologia della ricerca archeologica
29
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET 08
L-ANT/02
L-ANT/03
M-STO/01
Letteratura latina
9
Letteratura latina medievale
9
12 CFU tra i seguenti settori scientifico-disciplinari
Storia greca
Storia romana
Storia medievale
Le modalità di recupero degli eventuali CFU saranno concordate caso per
caso con la presidenza del CdLM, al fine di risolvere tutte le problematiche dello
studente nella maniera più semplice e soprattutto più idonea alle esigenze del
discente. Eventuali integrazioni in termini di CFU, necessarie per le integrazioni
suddette e propedeutiche all’iscrizione al CdLM, possono essere acquisite anche
presso l’UNISOB.
3. Trasferimenti da altri corsi di Laurea magistrale: Per i trasferimenti da altra
Laurea Magistrale, le procedure di riconoscimento di CFU già acquisiti saranno
curate dalla presidenza del corso, al fine di consentirne tutte le possibilità di riconoscimento.
In particolare, per quanto riguarda i CFU, oltre alle attività professionalizzanti,
ai corsi di formazione e alle altre attività certificate previste dall’ordinamento didattico di Facoltà, potranno essere oggetto di riconoscimento le specifiche attività
svolte presso soprintendenze, musei gallerie e biblioteche, nel settore delle scienze dell’Antichità e del Medioevo, regolarmente certificate dalla relativa istituzione
con esplicita indicazione della quantificazione oraria del lavoro svolto e valutazione
positiva dello stesso.
Per informazioni rivolgersi al docente responsabile:
Edoardo D’Angelo [email protected]
servizi ‘on-line’
Immatricolazione al corso di laurea
Stanza virtuale: informazioni sui corsi, programmi di studio, orario lezioni, ricevimento docenti, appelli d’esame, prenotazione esami
Docenti online
Requisiti per l’accesso a corso di laurea
Per saperne di più visita il sito dell’Ateneo
www.unisob.na.it
tutor di riferimento
prof. Massimiliano Marazzi [email protected]
dr. Carla Pepe [email protected]
dr. Teofilo De Angelis [email protected]
dr. Amedeo Visconti [email protected]
dr. Vincenzo Franciosi [email protected]
30
piano di studio iter applicativo
Settori
Insegnamenti
L-ANT/02
ICAR/18
ICAR/18
L-ANT/07
L-ANT/10
L-FIL-LET/08
I ANNO
Antichità greche (epigrafia, storia, istituzioni) 12
Un insegnamento a scelta tra:
Storia dell’architettura preclassica
9
Storia dell’architettura tardoantica e medievale 9
Produzioni artistiche del mondo classico
9
Strategie di ricerca in contesti archeologici
9
Filologia Mediolatina
9
Attività formative
Attività pratica di cantiere (presso un cantiere 3
Una attività laboratoriale a scelta tra:
(presso i labb. di Scienze applicate della Facoltà)
Crediti
archeologico dell’Ateneo o di altra istituzione
convenzionata)
Laboratorio dei bioreperti
Laboratorio di studio e monitoraggio del territorio
Attività interdisciplinari
Un insegnamento a scelta tra:
Catalogazione dei reperti archeologici: dallo scavo al museo
Archeometallurgia
II ANNO
L-OR/04
Lingue, culture e storia dell’Asia anteriore antica
L-ART/01 +
Medioevo europeo
M-STO/07
(Impianti monumentali ecclesiastici
altomedievali, + Manifestazioni artistiche
altomedievali)
L-FIL-LET/01 Museologia etnoarcheologica del Mediterraneo
L-ANT/03
Storia delle committenze scultoree
in età classica M-STO/07
Archeologia dei complessi monumentali
ecclesiastici
Attività formative
Una attività formativa teorico-pratica a scelta
presso:
L-ANT/10
Laboratorio di diagnostica strumentale
Centro sperimentale per la ricerca subacquea
L-ANT/01
Osservatorio sulle culture dell’età del bronzo
nell’Italia meridionale
6
6
3
3
12
6
6
6
6
6
31
9 CFU a scelta tra:
Allo studente vengono orientativamente proposti,
secondo l’iter prescelto, i seguenti approfondimenti
(a scelta un’area tematica coordinata
in un unico corso con unico esame finale):
L/OR11 +
L-ANT/08
L-ANT/07 +
ICAR/18
L-OR/05 +
LFIL-LET 01
Medioevo mediterraneo
(Correnti artistiche nell’arte islamica, Il costruito
nel Mediterraneo medievale)
Archeologia del Mezzogiorno in età classica
(Archeologia della Magna Grecia, Le manifestazioni
architettoniche)
Mediterraneo preclassico
(Centri urbani del Vicino Oriente Mediterraneo,
Antichità cretesi)
32
Prova finale6
piano di studio iter filologico
Settori
Insegnamenti
L-ANT/02
L-ANT/07
L-ANT/10
L-FIL-LET/08
ICAR/18
ICAR/18
I ANNO
Antichità greche (epigrafia, storia, istituzioni) 12
Produzioni artistiche del mondo classico
9
Strategie di ricerca in contesti archeologici
9
Filologia Mediolatina
9
Un insegnamento a scelta tra:
Storia dell’architettura preclassica 9
Storia dell’architettura tardoantica e medievale 9
Attività formative
Attività pratica di cantiere (presso un cantiere
Una attività laboratoriale a scelta tra:
(presso i labb. di Scienze applicate della Facoltà)
Crediti
archeologico dell’Ateneo o di altra istituzione
convenzionata)3
Laboratorio dei bioreperti
Laboratorio di studio e monitoraggio del territorio
Attività interdisciplinari
Un insegnamento a scelta tra:
Catalogazione dei reperti archeologici: dallo scavo al museo
Archeometallurgia
6
6
3
3
L-OR/04
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-ANT/01 L-LIN/01
M-STO/07
II ANNO
Lingue, culture e storia dell’Asia anteriore antica
Lingua e letteratura greca (avanzata)
Lingua e letteratura latina (avanzata)
Lingue e culture del Mediterraneo preclassico
Lineamenti di etnolinguistica
Attività formative
Laboratorio di Storia del Cristianesimo
9 CFU a scelta tra:
L-ANT/08
+ M-STO/01
Elementi di storia dell’Europa mediterranea
9
Prova finale
9
12
6
6
9
3
6
Allo studente vengono orientativamente proposti,
secondo l’iter prescelto, i seguenti approfondimenti:
33
corso di laurea magistrale in
Storia dell’arte e conservazione del patrimonio storico-artistico
OFFERTA DIDATTICA
classe LM 89
descrizione del percorso formativo
Il corso prepara esperti in discipline specifiche del settore della storia dell’arte
e della conservazione del patrimonio artistico. Accanto agli insegnamenti teorici e
storici, l’offerta didattica si concretizza in una vasta gamma di laboratori e tirocini
che permettono agli studenti di approfondire numerosi aspetti delle problematiche
della conservazione, privilegiando un approccio interdisciplinare di tipo empirico e
concreto. Allo studio della pittura e della scultura, il corso di laurea unisce quello dell’architettura e delle cosiddette “arti minori”, nonché quello dell’archeologia
medioevale, della grafica e della fotografia, del cinema, del contesto urbano ed
ambientale, della letteratura artistica, della critica d’arte e delle teorie estetiche,
politiche e filosofiche.
obiettivi formativi
Obiettivo primario è la creazione di professionisti in grado di utilizzare le proprie avanzate competenze di settore nell’attività di tutela, oggi sempre più intersettoriale e caratterizzata da vari profili. Si tratta, pertanto, di formare la figura
di uno storico e di uno specialista che abbia gli strumenti e le competenze per far
fronte alle nuove responsabilità, estese dalla conoscenza del patrimonio artistico
e del suo contesto storico e geografico, a quella delle componenti tecniche e materiali del manufatto d’arte fino alla cura e gestione dei beni, alla tutela e valorizzazione, alla diretta o indiretta gestione del patrimonio stesso.
La formazione punta a creare competenze coerenti con il profilo dello storico
dell’arte, del museologo, del catalogatore, del redattore scientifico presso case
editrici specializzate in pubblicazioni relative all’ambito dei beni culturali. Tiene
inoltre presenti le figure professionali indicate dalla Carta nazionale delle professioni museali e dalla Carta dei servizi per i beni culturali al fine di affrontare nuovi
profili e nuove attività.
ambiti occupazionali previsti
Il laureato potrà svolgere attività professionale presso enti locali e istituzioni
operanti nel settore della catalogazione, controllo e tutela dei Beni culturali, quali,
soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali e orti botanici, etc.; presso aziende pubbliche e/o private attive nella conservazione, valoriz-
34
zazione e fruizione dei Beni culturali e nel rispetto della stratificazione dei centri
storici il corso di laurea prepara, in uno col precedente triennio, a sbocchi nell’insegnamento della storia dell’arte e delle materie umanistiche, nell’insegnamento
universitario e della ricerca.
In vista di tali sbocchi l’Ateneo ha istituito il dottorato in ‘Storia dell’arte e
storia delle idee a Napoli e nell’Europa mediterranea’ e la Scuola di Specializzazione
in Beni storico-artistici (in collaborazione con la Seconda Università di Napoli)
35
informazioni utili
numero programmato
100 immatricolazioni al primo anno (accolte in ordine cronologico)
sede
Napoli, complesso di S. Caterina da Siena - via S. Caterina da Siena, 37
durata
2 anni
requisiti per l’accesso
I laureati in possesso di una laurea triennale in: Conservazione dei Beni culturali (classe 13, classe L1), Turismo per i Beni culturali (classe 39, classe L 15) o
Lettere (L10) con iter storico-artistico, conseguito anche presso Ateneo diverso
dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, accedono al corso di
laurea magistrale senza debiti formativi a condizione che i CFU maturati nei settori
scientifico disciplinari di Storia dell’arte (L ART 01 – L ART 04) non siano inferiori
al numerio di 24 e che i CFU maturati complessivamente nei settori scientifico disciplinari di Storia dell’arte (LART 01 – LART 04), Storia dell’architettura (ICAR 18)
ed Archeologia (L ANT 07 – L ANT 08) non siano inferiori al numero di 33.
I laureati provenienti da altre Università, in possesso di laurea vecchio ordinamento e/o di classi diverse da quelle suddette dovranno sottoporre il proprio piano
di studi alla valutazione di un’apposita commissione che provvederà ad accertare
eventuali debiti formativi.
Per informazioni rivolgersi ai docenti di riferimento:
Pierluigi Leone de Castris: [email protected]
servizi ‘on-line’
Immatricolazione al corso di laurea
Stanza virtuale: informazioni sui corsi, programmi di studio, orario lezioni,
ricevimento docenti, appelli d’esame, prenotazione esami
Docenti online
Requisiti per l’accesso al corso di laurea
Per saperne di più visita il sito dell’Ateneo
www.unisob.na.it
36
Settori
Insegnamenti
L-ART/01
L-ART/01
L-ART/02
ICAR/18
L-ART/02
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
L-LIN/12
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/14
L-LIN/09
I ANNO
Storia dell’arte medievale
Metodologia e storia della critica d’arte
Storia dell’arte moderna
Storia della città e del territorio
Storia delle tecniche artistiche
Un insegnamento a scelta tra:
Metodologia della ricerca storica
Storia dell’Europa moderna
Storia dell’Europa contemporanea
Due laboratori di restauro a scelta tra:
Restauro dei metalli
Restauro degli affreschi
Restauro dei legni
Diagnostica e conservazione del libro
e del manoscritto
Restauro dei dipinti su tela
Restauro dei materiali fotografici
Un insegnamento a scelta di seconda lingua
straniera a scelta:
Lingua inglese
Lingua francese
Lingua spagnola
Lingua tedesca
Lingua portoghese
Crediti
9
9
9
9
6
6
6
6
3
3
3
3
3
3
6
6
6
6
6
II ANNO
L-ART/03
Storia dell’arte contemporanea
L-ART/02
Storia della miniatura e delle arti applicate
SPS/02
Storia del pensiero politico e filosofico
Un insegnamento a scelta tra:
ICAR/18
Storia dell’architettura medievale
ICAR/18
Storia dell’architettura moderna
ICAR/18
Storia dell’architettura contemporanea
12 CFU a scelta libera,
in esame consorziato, tra:
L-ANT/08
Archeologia cristiana e medievale
L-ART/02
Storia dell’arte in Campania
M-STO/02
Storia dell’Europa Mediterranea
L-ART/02
Storia delle tecniche e delle arti grafiche
L-ART/06
Storia della fotografia
L-ART/06
Storia del cinema
M-FIL/04Estetica
6
6
6
6
6
6
6
9
Prova finale
9
12
6
9
9
9
37
i docenti dei corsi di laurea triennale
e magistrale
Aprile Anna Adele
Baglivi Nicola
Barattolo Filippo
Barletta Laura
Bindi Letizia
Bolatti Guzzo Natalia
Bologna Ferdinando
Boni Guya Minerva
Borrelli Giovanni
Calì Maria
Cantone Gaetana
Capozzi Eugenio
Caputo Paolo
Carannante Alfredo
Carillo Gennaro
Casapullo Rosa
Casciello Marco
Catalano Lara
Catello Daria
Causa Stefano
Causa Picone Marina
Cennamo Paola
Cerami Franz
Chilardi Salvatore
Ciardiello Rosaria
Cioffi Antonio
Clemente Di San Luca Guido
Como Maria Teresa
Coppola Giovanni
Craveri Piero
Cuozzo Errico
D’Angelo Edoardo
Danise Sandra
D’Auria Alessio
De Giovanni Centelles Guglielmo
De Luca Paolo
38
De Luca Stefano
De Simone Antonio
Di Liello Salvatore
Di Stefano Annamaria
Di Tonto Serena
Fabozzi Andrea
Falla Grazia Marina
Faranda Laura
Fatigati Giancarlo
Festuccia Silvia
Fiorentino Girolamo
Folin Alberto
Francia Di Celle Stefano
Franciosi Vincenzo
Fusco Maria Antonella
Galasso Giulia
Galasso Giuseppe
Genovese Gianluca
Giammattei Emma
Gianandrea Manuela
Giusti Paola
Hadda Lamia
Iadanza Mario Santo
Jatta Barbara
Laforgia Vincenza
Leone De Castris Pierluigi
Lezza Antonia
Liotti Tiziana
Livadie Albore Claude
Lombardi Satriani Luigi
Mancini Marco
Marazzi Federico
Marazzi Massimiliano
Martino Raffaella
Megna Carmine
Mele Alfonso
Menale Bruno
Merkouri Cristina
Mocchegiani Carpano Claudio
Moretti Aldo
Moro Elisabetta
Niola Marino
Pappalardo Umberto
Pepe Carla
Perna Massimo
Pessolano Maria Raffaela
Petrillo Antonio
Pickens Dianna Jean
Pizza Giovanni
Podeur Josiane
Pontieri Livio
Puigdevall Nuria
Putaturo Murano Antonella
Rossi Pasquale
Ruffo Fabrizio
Ruggiero Nunzio
Rusciano Claudia
Russo Amalia
Sainati Augusto
Salvatori Gaia
Sanità Helga
Sassetti Carlo
Schettino Alessandra
Schiano Lomoriello Filomena
Scialò Pasquale
Sticchi Romolo
Tilia Stefano
Trione Aldo
Trojsi Giorgio
Tusa Sebastiano
Varano Lorenzo
Vargas Carmela
Varriale Antonella
Visconti Amedeo
Zanfino Agata
Zecchino Francesco
39
dopo laurea
Scuola di specializzazione
in Beni storico-artistici
(in collaborazione con la Seconda Università di Napoli)
Scuola di specializzazione
in Beni archeologici
(in collaborazione con la Seconda Università di Napoli)
Dottorati di ricerca
Storia dell’arte e storia delle idee nell’Europa mediterranea
Preistoria dei Paesi del Mediterraneo
(in via di trasformazione in Scuola di dottorato sui Beni Culturali
del Mediterraneo antico)
Dottorati di ricerca Scuola Europea di Studi Avanzati - SESA
Scienze giuridiche e teoria del diritto - XXIII ciclo
Filosofia moderna e contemporanea - XXIII ciclo
Linguistica e storia del pensiero linguistico - XXIII ciclo
Storia e società dell’età contemporanea - XXIII ciclo
40
enti convenzionati per tirocini e stage 1
Soprintendenze per il Polo Museale (Musei: Nazionale, di Capodimonte,
Certosa di San Martino, Nazionale della ceramica Duca di Martina, Diego Aragona
Pignatelli Cortes, Nazionale di Castel Sant’Elmo);
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio
Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Napoli;
Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta;
Soprintendenza Archeologica di Pompei;
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e per il Patrimonio
Storico-artistico e Demoetnoantropologico della regione Molise;
Archivio storico municipale di Napoli, Museo civico di Castelnuovo;
Ministero per i beni e le attività culturali - Servizio tecnico per l’archeologia
subacquea;
Archivio di Stato di Napoli;
Biblioteca Universitaria di Napoli;
Biblioteca S. Tommaso della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale;
Istituto Nazionale per la Grafica di Roma;
RAI;
Comune di Napoli, con il complesso delle Biblioteche, degli Archivi e dei
Musei Civici e con i progetti speciali per l’organizzazione e promozione di eventi
espositivi, mostre e spettacoli;
SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori;
Napoli Film Festival;
Mostra d’Oltremare;
Citta della Scienza - IDIS;
Touring Editoriale srl;
Studio fotografico Ferrara;
Il Didrammo - Centro provinciale per il restauro fotografico;
Istituto nazionale per la grafica;
Ministero per i beni e le attività culturali - Centro servizi educativi.
1
L’elenco completo delle convenzioni attive è consultabile sul sito di Ateneo - sezione Facoltà
di lettere o Sezione SOT.
41
per gli studenti altri servizi
stanza virtuale
Lo studente iscritto a qualunque corso di
laurea sarà dotato di una password (PIN)
per accedere ad un’area a lui riservata in
cui potrà trovare tutte le informazioni utili
al suo percorso formativo fino alle ultime
notizie e aggiornamenti sugli orari. Tutti i
servizi online che seguono sono presenti
nella stanza virtuale. Per accedere andare
nella homepage di facoltà.
servizio Le.Pr.E.
Il link servizo Le.Pr.E. (Lezioni, Programmi,
Esami) è un’area web dove è possibile
visualizzare tutte le informazioni sugli
insegnamenti della facoltà, aggiornate in
tempo reale: orari delle lezioni, programmi di
studio, appelli d’esame, orari di ricevimento
dei docenti. A questa area si accede senza
password www.unisob.na.it/universita/facolta/formazione/lepre
Per informazioni: orientamento.ateneo@
unisob.na.it, tel. 081/2522350.
SOT Servizio di Orientamento e Tutorato di Ateneo
Si propone di fornire un’adeguata informazione al momento della scelta della facoltà e
dell’iscrizione, di seguire gli studenti nel loro
percorso formativo, attraverso l’orientamento allo studio, il tutorato negli anni di
frequenza dei corsi di laurea e, infine, al
momento della laurea, di offrire un orientamento sull’offerta formativa post-lauream
ai fini di un accesso qualificato al mondo del
lavoro e delle professioni.
contatti
80135 Napoli corso V. Emanuele, 292
piano terra
orientamento-pre
orario di apertura al pubblico:
didattica ‘online’
lunedì/venerdì 9,00 - 13,00 e 14,00 - 18,00
Un’area riservata a disposizione dei docenti tel./fax 081 2522350
attraverso la quale gli studenti possono
www.unisob.na.it/sot
accedere a materiali didattici e informazioni [email protected]
sullo svolgimento dei corsi www.unisob.na.it/
universita/areadocenti
orientamento-post e orientamento
al lavoro
avvisi
orario di apertura al pubblico:
Un servizio di informazione per gli studenti, mercoledì 14,30 - 16,30 e giovedì 10,30 - 12,30
costantemente aggiornato, con notizie e
tel./fax 081 2522217
comunicazioni della facoltà e del proprio
www.unisob.na.it/sot
corso di laurea www.unisob.na.it/universita/ [email protected]
facolta/formazione/news
SAAD Servizio di Ateneo per le Attività
servizio di ‘counselling’ psicologico
di Studenti con Disabilità
È attivo uno sportello counselling psicoPromuove la cultura dell’integrazione attralogico quale supporto agli studentiche ne
verso interventi formativi edidattici inseriti
avessero bisogno durante il corso di studi.
nell’offerta formativa dell’Ateneo e
42
l’attivazione di servizi finalizzati a supporta- orario di apertura al pubblico:
re la piena autonomia e degli studenti con
lunedì/giovedì 9,00 - 17,00
disabilità iscritti presso l’UNISOB.
e venerdì 9,00 - 15,00
tel. 081 2522527
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fax 081 2522538
80135 Napoli corso V. Emanuele, 292
www.unisob.na.it/universita/biblioteca
piano terra
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orario di apertura al pubblico:
lunedì/venerdì 9,00 - 13,00 e 14,00 - 18,00
sala riviste
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Collocata al VI piano della sede storica
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dell’Ateneo, è dotata di una sala [email protected]
tazione periodici che presenta un’ampia
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generale.
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SU (Azienda per il Diritto allo Studio
essere consultate presentando il libretto
Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli), universitario.
assegnate in base alla legge della Regione
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Campania sul diritto allo studio.
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essere presentate, esibendo il libretto
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43
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sito di Ateneo
www.unisob.na.it
tel./fax 081/8847185
[email protected]
uffici della facoltà
Presidenza della Facoltà di Lettere
via Santa Caterina da Siena, 37
80135 Napoli
segreteria studenti
corso V. Emanuele, 292
80135 Napoli
piano terra
orari di apertura al pubblico:
lunedì-venerdì: ore 9.00-12.00; martedì e
giovedì anche 15.00-16.30
tel.081 2522258, 2522322 fax 081 2522309
[email protected]
preside
prof. Emma Giammattei
ricevimento su appuntamento
tel. e fax 081 2522525
segreteria di presidenza della facoltà
sede di Napoli
dr. Nica Fabozzi de Maio
via Santa Caterina da Siena, 37
80135 Napoli
orario di apertura al pubblico
martedì/giovedì ore 10.30-12.30
tel. 081 2522524 fax 081 2522543
[email protected]
uffici
sede di Napoli
sedute di Laurea: tel. 081/2522543
esami: tel. 081/2522517
didattica: tel. 081/2522560
tirocini e stages: tel. 081/2522516
corsi di laurea Magistrale: tel. 081/2522524
scuole di specializ.: tel. 081/2522547-524
laboratori: tel. 081/2522516
sede di Pomigliano
corso V. Emanuele
80038 Pomigliano d’Arco
(Palazzo dell’Orologio)
orari di apertura al pubblico:
lunedì/venerdì ore 9.00/13.00
44
servizio di orientamento e tutorato di
facoltà
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80135 Napoli
orari di apertura al pubblico
lunedì/venerdì ore 9.00-12.30;
venerdì anche 14.00-16.30
tel. 081 2522516 fax 081 2522543
corso V. Emanuele, 292
80135 Napoli
piano terra
Orari di apertura al pubblico:
lunedì/venerdì 14.00-18.00
tel./fax 081 2522312
[email protected]
come raggiungere la facoltà
SEDE DI SANTA CATERINA DA SIENA
Via Santa Caterina da Siena, 37 - Napoli
dalla stazione centrale (Piazza Garibaldi)
Con l’autobus R2 che parte dal piazzale antistante la stazione centrale, scendere alla
fermata di piazza Trieste e Trento (all’altezza del Teatro S. Carlo) e percorrere via Roma fino
a raggiungere la funicolare centrale (piazzetta Augusteo).
Le corse miste (le uniche che fermano al corso V. Emanuele) sono ogni ora ai minuti
‘10, ‘20, ‘40, ‘50. Occorre scendere alla prima fermata, corso V. Emanuele. Uscendo dalla
funicolare, svoltare a sinistra e continuare fino a raggiungere la sede.
Sempre dalla stazione centrale è possibile prendere la metropolitana linea 1 (direzione Pozzuoli) e scendere alla fermata Montesanto. Prendere la funicolare di Montesanto
e scendere alla fermata corso V. Emanuele. Le corse hanno una frequenza di 10 minuti.
Uscendo dalla funicolare, svoltare a destra e proseguire a piedi per circa 10 minuti fino a
piazzetta Cariati. Scendere le scale fino all’ingresso sulla destra.
In alternativa, ancora con la metropolitana linea 1 (direzione Pozzuoli), scendere alla
fermata Mergellina e prendere l’autobus C16 (fermata di fronte alla stazione) in direzione
piazza Mazzini. Scendere alla fermata situata nei pressi di piazzetta Cariati.
dal Vomero
Prendere la funicolare di piazzetta Fuga. Le corse miste (le uniche che fermano al
corso Vittorio Emanuele) partono ogni ora ai minuti ‘10, ‘20, ‘40, ‘50.
Occorre scendere alla seconda fermata, corso V. Emanuele. Uscendo dalla funicolare,
attraversare la piazzetta antistante e scendere per le scale. Alla fine delle scale sulla destra,
si trova l’ingresso della facoltà.
con mezzo proprio
Con l’auto seguire le indicazioni per la tangenziale di Napoli, imboccare l’uscita Arenella
e da lì immettersi su via G. Gigante, svoltando a sinistra e seguendo il flusso di macchine in
discesa. Si passa per via Battistello Caracciolo, poi per via S. Rosa e a piazza Mazzini sulla
destra, ha inizio il corso V. Emanuele. Proseguire diritto per circa 3 km: si arriverà alla sede.
45
Funicolare
di Montesanto
M
67
67
Sede della
Facoltà di
Giurisprudenza
c.so V. Emanuele
334 ter
67
Sede Centrale
Facoltà di Scienze
dellaFormazione
c.so V. Emanuele 292
M
Funicolare
centrale
Sede
Facoltà di Lettere
e Biblioteca
via S. Caterina 37
46
M
M
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