PROGRAMMAZIONE FISICA CLASSI I a.s._ 2007

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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“GIOVANNI CABOTO”
GAETA
PROGRAMMAZIONE
Anno Scolastico : 2007/2008
Insegnanti : prof. ri Giovanni Di Russo, Luigi Vindice, Salvatore Figliozzi, Luigi
Di Martino, Giuseppe Di Nitto
Materia : FISICA
Classi I
Sez. A - B - C – D – E
I Trimestre
MODULO 1
Grandezze fisiche e misure
Obiettivi:
Sapere: Che cos’è una grandezza fisica; quali sono le convenzioni del Sistema Internazionale di misura;
qual’è la definizione operativa della lunghezza e quali sono i principali metodi di misura; quale è il significato e la
definizione operativa del tempo e della velocità; quale è il significato e la definizione operativa della massa; concetti di
massa e densità; che cos’è l’errore di misura e come si esprime il risultato di una misura.
Rappresentare una tabella con un grafico; riconoscere grandezze direttamente e inversamente proporzionali; che cos’è
un’equazione di I grado e una formula inversa.
Quali sono gli effetti di una forza e qual è la sua unità di misura, qual è il principio di funzionamento e quali sono le
caratteristiche di un dinamometro, che la forza è una grandezza vettoriale, qual è il significato di risultante ed
equilibrante di un sistema di forze e quali sono le regole che consentono di ricavarle, distinzione tra grandezze scalari e
vettoriali, concetto di causa-effetto.
Saper fare: Utilizzare il Sistema Internazionale di unità di misura per esprimere i valori delle grandezze ed
effettuare conversioni di unità di misura; ricavare le unità di misura di grandezze fisiche derivate; calcolare aree,
volumi, …; eseguire misure dirette, scriverne il risultato tenendo conto degli errori e valutandone la precisione.
Esprimere la relazione tra due grandezze tramite tabella, grafico cartesiano, funzione matematica; individuare il tipo di
relazione che intercorre tra due grandezze a partire da una tabella di dati, da un grafico da una formula.
Rappresentazione e operazioni con vettori, ricavare la risultante di un sistema di forze, scomporre una forza e calcolare
le sue componenti.
Prerequisiti:
saper eseguire calcoli algebrici elementari, saper scrivere i numeri in notazione decimale, conoscere
il significato di multiplo e sottomultiplo di un numero, conoscere i concetti di proporzionalità diretta ed inversa, saper
misurare una lunghezza con un’asta metrica, saper calcolare l’area di semplici figure geometriche e il volume di un
parallelepipedo regolare.
Conoscere i concetti di grandezza fisica, legge fisica e misura; saper operare con numeri espressi in notazione
scientifica; sapere esprimere la misura di una grandezza fisica..
Contenuti:
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Grandezze fisiche; grandezze fondamentali e grandezze derivate.
Sistema Internazionale.
Sistema di misura, unità di misura fondamentali e derivate.
Multipli e sottomultipli delle unità di misura.
La misura del tempo, lunghezza, area, volume, massa e peso.
La densità di solidi, liquidi e gas.
Errori di misura, errore sistematico e accidentale.
Accuratezza delle misure; errore assoluto, relativo e percentuale.
Le caratteristiche degli strumenti di misura.
Rappresentazione dei dati: i grafici cartesiani, la proporzionalità (diretta e inversa), la rappresentazione di un
fenomeno.
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Grandezze vettoriali e scalari.
Rappresentazione dei vettori.
Metodo punta-coda e regola del parallelogramma, equilibrante e risultante di un sistema di forze, differenza tra
vettori.
Il concetto di forza: localizzate e ripartite, di contatto ed a distanza. Gli effetti delle forze. Forza peso. Unità di
misura delle forze.
Gli allungamenti elastici.
La misura delle forze con il dinamometro.
Rappresentazione grafica su piano cartesiano di forze e calcolo delle sue componenti.
Sussidi didattici: libro di testo, metro, cronometro, calibro, bilancia, righello, calcolatrice.
Esperienze di laboratorio: misure di lunghezza (calibro), tempo (pendolo), peso, molla,
dinamometro,
ricavare la risultante di due vettori con la regola del parallelogramma.
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Valutazione:
n° 2 verifiche in itinere ed una verifica a fine modulo consistente in una prova semistrutturata con
domande aperte, test e problemi; 3 prove di laboratorio.
Peso del modulo nella votazione dell’anno scolastico: 30%.
II Trimestre
MODULO 2
Le forze e l’equilibrio
Obiettivi:
Sapere: concetto di corpo libero e vincolato; equilibrio.
Che cosa sono le forze localizzate, le forze distribuite e la pressione; quali sono le caratteristiche delle forze
agenti su una porzione di liquido; che cos’è la pressione idrostatica e quali sono le grandezze fisiche che ne influenzano
il valore; che cosa affermano le leggi dell’idrostatica; quali sono le principali applicazione delle leggi dell’idrostatica,
quali sono le unità di misura di pressione dei liquidi.
Saper fare: stabilire se un punto materiale è in equilibrio, misura statica di una forza, equilibrare il peso di
un corpo, calcolare la forza di attrito statico, stabilire se un corpo rigido ruota o non ruota, trovare il baricentro di un
corpo.
Applicare la definizione di pressione; calcolare la pressione all’interno di un liquido; dedurre e giustificare la
validità delle leggi dell’idrostatica; descrivere e giustificare il funzionamento del torchio idraulico e le principali
applicazioni del principio di Archimede; illustrare come si misura la pressione.
Prerequisiti:
conoscere i concetti di grandezza fisica, legge fisica e misura; saper operare con numeri espressi in
notazione scientifica; conoscere il concetto di massa, geometria piana, equazioni di I grado.
Contenuti:
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L’equilibrio di un punto materiale.
La forza d’attrito.
Le forze su un corpo rigido.
Momento di una forza rispetto ad un punto.
Coppie di forze.
Baricentro e ricerca sperimentale del baricentro.
Macchine semplici: le leve.
La pressione e sua unità di misura.
La pressione dei liquidi e la legge di Stevino. Il principio di Pascal e i vasi comunicanti.
La pressione atmosferica, esperienza di Torricelli.
I misuratori di pressione.
Il principio di Archimede e condizione di galleggiamento.
Sussidi didattici: libro di testo, metro, cronometro, righello, calcolatrice.
Esperienze di laboratorio: calcolo della pressione esercitata sulle facce di un parallelepipedo, verifica delle
legge di Archimede, condizione di galleggiamento, semplici applicazioni.
Valutazione:
n° 2verifiche in itinere ed una verifica a fine modulo consistente in una prova semistrutturata con
domande aperte, test e problemi; 3 prove di laboratorio.
Peso del modulo nella votazione dell’anno scolastico: 40%.
III Trimestre
MODULO
Il movimento dei corpi
Obiettivi:
Sapere: Quali sono le grandezze fisiche che permettono di descrivere il moto dei corpi; che cos’è un sistema
di riferimento; quali sono i metodi utilizzati per rappresentare il moto di un corpo; che cosa sono il moto rettilineo
uniforme e il moto uniformemente accelerato; quali sono le caratteristiche e le proprietà del moto rettilineo uniforme e
del moto uniformemente accelerato; come sono definite la velocità istantanea e l’accelerazione istantanea; che cos’è
l’accelerazione di gravità; che cos’è il moto circolare ed uniforme.
Saper fare: calcolare e misurare spostamenti, velocità media ed accelerazione media; stimare i valori di
velocità istantanea e di accelerazione istantanea a partire da grafici e tabelle orarie; rappresentare il moto di un corpo
tramite tabelle, grafici, relazioni matematiche; passare da un tipo di rappresentazione del moto ad un’altra; ricavare
l’andamento temporale della velocità a partire dal grafico orario e quello dell’accelerazione a partire dal grafico
velocità-tempo; applicare le leggi del moto rettilineo per risolvere problemi concreti; rappresentare la velocità periferica
nel moto circolare ed uniforme.
Prerequisiti:
geometria piana, vettori, equazioni di I grado, misure, rappresentazione grafica, uso del metro e
cronometro.
Contenuti:
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Il movimento dei corpi, le grandezze del moto.
Il moto rettilineo.
La velocità: significato, espressione ed unità di misura.
Moto rettilineo uniforme: equazione oraria, il grafico spazio-tempo, la pendenza del grafico orario.
L’accelerazione, il grafico velocità-tempo, il moto rettilineo uniformemente accelerato, la legge oraria del moto
uniformemente accelerato, il grafico spazio-tempo.
Il moto circolare ed uniforme.
Sussidi didattici: libro di testo, metro, cronometro, righello, goniometro, calcolatrice.
Esperienze di laboratorio: studio del moto rettilineo uniforme e moto uniformante accelerato con rotaia a
cuscino d’aria.
Valutazione:
n° 2 verifiche in itinere ed una verifica a fine modulo consistente in una prova semistrutturata con
domande aperte, test e problemi; 3 prove di laboratorio.
Peso del modulo nella votazione dell’anno scolastico: 30%.
Gaeta li, 16/10/2007
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