progetto

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VANDALO?
NO, WRITER!
partner di progetto
Reset Società Cooperativa Sociale ONLUS
la Casa dell’Arte di Trieste, l'Associazione Culturale MelArt
e l'Associazione Culturale MANIFETSO2020
Media partner Radio Fragola
E con la straordinaria partecipazione
degli studenti dell' I.T. G. DELEDDA - M.FABIANI,
dell' EDILMASTER - LA SCUOLA EDILE DI TRIESTE,
dell' i.s.i.s. galvani - nautico e del liceo artistico e. u. nordio
un progetto di
alternanza scuola-lavoro
promosso e finanziato dalla
Provincia di Trieste
in collaborazione con
La Collina Società Cooperativa
Sociale ONLUS
promuovere
la cultura
dei beni comuni
a colpi di
street-art!
Coordinate introduttive
Città, protagonismo giovanile, dinamiche urbane, cultura di strada,
cura e valorizzazione dei beni comuni, collaborazione, cittadinanza
attiva e senso civico sono termini che, oggi più che mai, devono
necessariamente trovare ragionamento ed attuazione attraverso
iniziative in grado tradurre tridimensionale, in saperi e pratiche,
discorsi troppo spesso teorici e relegati ad una dimensione di
principio o valore.
Alternando conversazioni informali, attività di ricerca-azione sul
campo e laboratori “learning by doing”, i partner di progetto
intendono sottolineare (e dimostrare) quanto la street-art, se agita in
maniera utile, efficace e soprattutto ragionata, possa trasformarsi in
un eccezionale dispositivo di valorizzazione urbana e territoriale,
supportando processi di ri-appropriazione di spazi pubblici
sottoutilizzati (o in cerca di - nuova - identità) e di
responsabilizzazione civica delle future generazioni. Una proposta
consequenziale ed organica, in grado di tracciare connessioni
(spaziali, di senso, culturali, identitarie, personali) tra azioni e
risultati, tra partecipanti ed istituzioni, tra luoghi e spazi urbani, tra
opportunità e criticità, convinti dell’importanza strategica di
intervallare momenti di ragionamento collettivo ad attività in piccoli
gruppi, esplorazioni urbane a (rap)presentazioni pubbliche. Grazie
alla collaborazione di un writer professionista di livello internazionale
come Federico Duse (già co-responsabile della precedente edizione), i
partecipanti potranno comprendere a fondo le motivazione ed i valori
che si celano dietro operazioni di arte urbana, sperimentando
tecniche pittoriche e di visualizzazione delle informazioni che
potranno tornar utili all’interno del proprio percorso formativo,
personale e professionale.
L’evento pubblico finale, una vera e propria festo in perfetto “street style” interamente organizzata dagli studenti dove si mescoleranno
murales, musica, rap e progetti dall’elevato valore sociale, oltre a
dimostrare concretamente gli output del progetto (in primis
l’intervento di pulitura delle superfici della sede succursale del Liceo
Carducci) vorrà sperimentare una ri-appropriazione inedita di un
nuovo spazio pubblico (Largo Panfili recentemente ristrutturato) in
cerca d’identità e di utilizzatori. Un’occasione per raccontare all’intera
cittadinanza l’esistenza di uno spazio che ha tutte le caratteristiche
per diventare un luogo vivo e vissuto, restituito alle dinamiche urbane
contemporanee.
Le azioni di progetto
Prima fase: Dall’architettura della città ai progetti, un percorso
laboratoriale suddiviso in tre momenti consequenziali (durata totale
3 ore in orario scolastico)
1. Storia dell’arte e dell’architettura cittadina, rispetto dell’ambiente
e dei beni comuni e privati e le ricadute economiche negative in
termini di immagine turistica della città a seguito di azioni vandaliche
o d’imbruttimento degli edifici (a cura dell’architetto Federica Rovello
- Area Servizi Tecnici della Provincia di Trieste)
2. Il modello d’impresa della cooperazione sociale: un’introduzione ai
valori e paradigmi che contraddistinguono l’operare delle cooperative
di tipo A e di tipo B (a cura di Stefania Grimaldi, responsabile
dell’Ufficio Progetti della Cooperativa Sociale La Collina)
3. Workshop di co-progettazione: come strutturare un progetto
innovativo e sostenibile capace di trasformare una serie di criticità
urbane in nuove opportunità d’inserimento lavorativo, di
valorizzazione dei beni comuni e/o di promozione territoriale (anche
sotto il profilo turistico). Gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi di
massimo 3 studenti ciascuno, avranno a disposizione 50 minuti di
tempo per strutturare una proposta progettuale (supportati da
canvas precedentemente realizzati) da presentare alle cooperative ed
imprese sociali di Trieste. Le proposte progettuali verranno poi
presentate a stakeholders e cittadinanza durante l’evento pubblico
conclusivo del percorso. In collaborazione con la Cooperativa Sociale
Reset e l’Associazione Culturale MANIFETSO2020.
Seconda fase: Urban tour nella Trieste dei murales, dal Parco di
San Giovanni fino al quadrilatero i Melara (durata totale 4 ore in
orario extrascolastico)
Un viaggio alla scoperta (o riscoperta) di murales ed interventi di arte
urbana nella città di Trieste, una visita alla ricerca di esempi
d’eccellenza in grado di dimostrare in scala 1:1 quanto competenza,
talento, capacità e professionalità possano dare identità e carattere a
luoghi e quartieri. Dalla celebre scritta “La verità è rivoluzionaria”
del Parco di San Giovanni al murales di Ugo Guarino vicino piazza
della Borsa, dall’intervento “Home Sweet Home” di Ponziana (a cura
di Davide Comelli) al recente intervento di Park San Giusto passando
per il murales sulla facciata del nuovo insediamento ATER di
Montebello ed arrivando al Quadrilatero di Melara, laboratorio a cielo
aperto dove arte, cultura di strada e dinamiche d’inclusione sociale si
contaminano quotidianamente grazie al progetto R.A.S.C. riqualificazione artistica dello spazio costruito - promosso
dall’Associazione MelArt, partner della presente. Un tour all’interno
di spazi pubblici e privati, alla scoperta di opere volute da
imprenditori lungimiranti o desiderate dagli stessi abitanti, frutto di
investimenti personali o nate da collaborazioni con
l’amministrazione. Il percorso verrà accompagnato dal racconto di
esperti nel settore dell’arte contemporanea, dell’arte urbana e delle
pratiche collaborative a supporto di processi di riqualificazione
urbana, in collaborazione con Associazione Culturale
MANIFETSO2020, Associazione Culturale MelArt e Casa dell’Arte di
Trieste.
Terza fase: Progettazione e realizzazione di un murales a partire da
una tematica contemporanea (durata totale 24 ore in orario
extrascolastico)
Gli studenti, suddivisi in 4 gruppi uno per ogni Istituto aderente),
parteciperanno ad un percorso formativo - progettuale funzionale a
condividere le coordinate storico-generali all’interno delle quali la
corrente dell’arte urbana nasce e si sviluppa, analizzando tecniche,
strumenti e l’operare di una serie di figure significative di livello
internazionale, veri e propri protagonisti di un movimento che ha
rivoluzionato il concetto d’opera d’arte. I ragazzi, partendo dalla
re-interpretazione di uno specifico tema assegnatogli in relazione
alle attuali dinamiche socio-culturali ed economiche ed in funzione
dell’indirizzo di ogni singolo Istituto, svilupperanno prima un progetto
(bozzetto, concept) di murales e poi l’opera d’arte vera e propria. Gli studenti dell’Edilmaster saranno
invitati a ragionare e rappresentare il concetto di “integrazione”, i ragazzi del “Nautico - Galvani”
quello di “migrazione”, gli artisti del “Nordio” il significato di “bellezza - la bellezza salverà il mondo”
mentre i tecnici del “Deledda - Fabiani” quello di “paradossi territoriali”, sperimentando stili e
linguaggi comunicativi eterogenei ma capaci di rileggere in chiave contemporanea e personale il
tema assegnatogli.
Quarta fase: Cancelliamo brutture a tempo di musica! (durata totale 8 ore in orario extrascolastico)
Due mezze giornate (4 ore ciascuna) sul campo per la pulizia collettiva dei muri imbrattati
dell’edificio che ospita la sede succursale del Liceo Carducci (via Corsi, 1). I partecipanti, debitamente
formati, attrezzati e coordinati da tutor esperti, si suddivideranno il perimetro dell’edificio ( e, durante
la prima mezza giornata, si impegneranno nella ripulitura da scritta e graffiti delle facciate. Nel
successivo incontro, distanziato di un paio di giorni in funzione della necessaria asciugatura delle
pareti post intervento di ripulitura, i partecipanti ritinteggeranno le stesse superfici riportando il
colore delle facciate ad una tonalità omogenea e coerente con l’impianto architettonico dell’edificio.
L’attività di ripulitura sarà accompagnata ed allietata dalla presenza di Radio Fragola che, durante le
mezze giornate trasmetterà direttamente dal vicino Largo Odorico Panfili, alternando interviste ai
protagonisti e responsabili del progetto a brani musicali d’eccezione. In questo modo, oltre ad
aumentare la diffusione dell’iniziativa, si sperimenteranno nuove traiettorie per far sentire i
partecipanti ancor più protagonisti di un intervento dall’elevato valore sociale e collettivo. Inoltre,
sempre durante le due dirette, grazie alla collaborazione dell’Associazione MANIFETSO2020 (da
sempre interessata nell’attivazione di processi di rigenerazione urbana e di riappropriazione degli
spazi pubblici da parte della popolazione locale) si ragionerà su come quell’area urbana da poco
restituita alle dinamiche collettive possa trasformarsi in un vero e proprio luogo vissuto da cittadini e
non. All’attività parteciperanno contemporaneamente tutti i ragazzi provenienti dai singoli Istituti in
modo tale da aumentare la conoscenza reciproca, lo scambio di buone pratiche e riflessioni critico collettive sul tema.
Quinta fase: Evento pubblico finale (durata totale 3 ore)
Al termine del laboratorio di progettazione e realizzazione del murales verrà organizzato, all’interno
dell’area oggetto di ripulitura, un evento pubblico di presentazione dei risultati in perfetto stile
street-art! Infatti, oltre all’inaugurazione delle facciate pulite, alla presentazione dei murales
realizzati e delle proposte progettuali strutturate durante la prima fase, Largo Panfili ospiterà una
vera e propria battaglia rap organizzata grazie alla collaborazione dello scrittore Pino Roveredo (già
responsabile di iniziative simili come, ad esempio, l’evento “Prendiamoci il presente e realizziamo il
futuro” del 19 settembre 2015 al Sant’Osvaldo di Udine), di Radio Fragola e dei referenti della
Microarea di Borgo Zindis a Muggia, fucina di giovani talenti del mondo del free-style e testi ritmati. I
rapper invitati si sfideranno in 4 battle tematiche, una per ogni tema sviluppato dai murales; i
presenti voteranno a colpi di applausi e urla il cantante che meglio è riuscito ad interpretare il tema
generando così, al termine delle manches, una classifica generale. Il primo classificato riceverà in
premio un’opera di Federico Duse, writer e responsabile artistico del progetto. In questo modo
potremo sperimentare un utilizzo alternativo di un’area pubblica recentemente restituita alla città ma
(forse) ancora priva d’identità, trasformando una semplice inaugurazione in una vera e propria festa
di promozione e valorizzazione della cultura di strada!
un progetto promosso
e finanziato da
partner di progetto
in collaborazione con
I.T. G. DELEDDA - M.FABIANI
EDILMASTER - LA SCUOLA EDILE DI TRIESTE
i.s.i.s. galvani - nautico
liceo artistico e. u. nordio
una struttura di progetto che
alterna esperienze sul campo
a momenti di riflessione collettiva,
situazioni progettuali a
ricerche-azioni territoriali,
sperimentazione di strumenti e
tecniche di comunicazione e
rappresentazione ad eventi pubblici
completamente autogestiti dai ragazzi
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