XV Acoustic Guitar Meeting Supplemento editoriale a DISMAMUSICA MAGAZINE - Organo Ufficiale Associazione Dismamusica – Anno XIV - N. LXVII - Direttore Responsabile Gianni Cameroni SARZANA 23 • 27 maggio 2012 SPECIALE CATALOGO 2012 15th edition •27 25•226012 23•24G•G IO MA 0 4 2 0 “GoodM ornin’ Blues” “GoodM ornin’ Blues” arr. LEADBEL LY arr. LEADBELLY 1929 MARTIN 000-45 1929 MARTIN 000-45 SA LY RZA NA - I TA ALL’INTERNO GUIDA MAPPA DELL’ESPOSIZIONE I n questi tempi un po’ grigi e con una crisi che sembra investire tanti settori, musica e strumenti musicali inclusi, si ha quasi timore di parlare in positivo e constatare il successo di una manifestazione che cresce di anno in anno. Eppure la 15° edizione dell’Acoustic Guitar Meeting si presenta con grandi promesse e aspettative, così come grandi sono gli attori protagonisti, tra artisti e operatori del settore. Partendo dai corsi di liuteria e di didattica per chitarra, che vedranno ospiti Jean Larrivée, Roy McAlister, Rosalba De Bonis, Bob Brozman e altri importanti personaggi, si passa per i concerti di Jorma Kaukonen & David Bromberg, Don Ross, Joel Rafael, Kiko Loureiro, Flaco Biondini, Franco Morone, Bob Brozman & Francesco Loccisano (siamo molto orgogliosi di questa nostra produzione di un artista delle corde del mondo che incontra la chitarra battente tutta italiana!) e tanti altri chitarristi, per arrivare al Premio “Corde & Voci per Dialogo & Diritti”, che consegneremo quest’anno a Francesco Guccini. L’impegno per portare a Sarzana il meglio delle produzioni artistiche, di strumenti musicali e di eventi legati alla chitarra è stato tantissimo e speriamo soddisfi tutti. A cornice di tutto ciò presentiamo un’importante mostra di chitarre storiche, con la collaborazione dei liutai Leo Petrucci e Franco Di Filippo, che vedrà in esposizione più di 30 importanti strumenti da collezione. Avremo l’emozione di ospitare anche una chitarra del 1681, opera di Antonio Stradivari! Il maestro Roy McAlister anche quest’anno ci farà dono di una nuova meravigliosa sua creazione, che sarà messa in lotteria e il cui incasso andrà ad aiutare la città di Rocchetta Vara, duramente colpita dall’alluvione dello scorso ottobre. Roy è un grande liutaio e un grande uomo, non finiremo mai di ringraziarlo. Abbiamo sempre creduto che l’Acoustic Guitar Meeting, oltre ad essere un’ottima opportunità di divertimento e di spettacolo, attirando tanto pubblico da svariate località –a proposito, crescono sempre di più anche le presenze dall’estero– dovesse curare anche la crescita della cultura musicale e della conoscenza degli strumenti. I risultati sembrano indicarci che la strada è quella giusta. Benvenuti all’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana! Alessio Ambrosi Q uest’anno è davvero difficile. La recessione miete vittime senza guardare in faccia a nessuno. Stagioni ridotte al minimo, negozi che annunciano la chiusura, Fiere che annullano gli appuntamenti in cartellone per spostarli in tempi meno nefasti. In un contesto come questo, organizzare un evento come l’Acoustic Guitar Meeting sembra una follia. Numeri alla mano, qualunque ragioniere vi dirà che ci saranno meno visitatori, che la chitarra acustica è un bene voluttuario, che i biglietti per assistere ad un concerto rappresentano un “di più” senza il quale si può comunque vivere. Ma siamo sicuri che sia davvero così? Personalmente, posso dire con assoluta certezza che ci sono concerti senza i quali non si può vivere. Naturalmente non sono la maggioranza, ma vi assicuro –e sono certo di sfondare una porta spalancata– che ci sono performance, eventi e artisti che hanno cambiato la mia vita e continuano ad influenzarla in profondità. Molti altri lo faranno in futuro, e mi auguro che la maggior parte di essi sia ancora da scoprire. No davvero, senza tutto questo la vita non sarebbe la stessa. Con la stessa sicurezza, affermo qui e ora che lo strumento musicale non è un bene voluttuario, ma un’estensione fondamentale della persona umana. Con ogni probabilità, il nostro ragioniere protesterà, ricordando che ci sono regole e tabelle di riferimento, e magari arriverà a darmi dell’incosciente. Pazienza, e peggio per lui. Perché se io sono un incosciente, allora lo sono tutti quelli che come me hanno scelto di partecipare, contro ogni ragionevole logica, a questa quindicesima edizione dell’Acoustic Guitar Meeting. E che magari sono pronti a risparmiare sull’abbigliamento, sulla cilindrata dell’auto, sui pollici del televisore o su chissà che diavolo d’altro pur di non rinunciare alla musica. La cultura non si appiattisce sulle curve a rientrare dei tassi d’interesse. Non cresce con il lievitare degli utili e non si riduce in tempo di crisi. Se così fosse, infatti, non ci sarebbe posto per nessun Guthrie. Siamo qui per dimostrare il contrario. C M Novità Tipbook Chitarra classica e acustica Guida completa al tuo strumento Consigli per l’acquisto, lo studio, l’esecuzione Come scegliere e montare le corde Manutenzione e accordatura Comparazione fra marchi, modelli, prezzi Diagrammi degli accordi Appunti sulla storia dello strumento Glossario Fonti e risorse per approfondimenti Tipcode per accedere ai file audio e video su www.edizionicurci.it/tipbook Y CM MY CY CMY K edizionicurci.it Cristiano Cameroni 3 XV Acoustic Guitar Meeting XV Acoustic Guitar Meeting 15th edition •27 25•26 23•24G•GIO 2012 MA 0 4 2 0 “GoodM ornin’ Blues” arr. LEADBELLY 1929 MARTIN 000-45 SA LY RZA NA - I TA a cura della Redazione Tutti gli espositori 30. a cura della Redazione Passeggiando fra gli stand 21. di Marco Cristofaro Una tradizione tutta italiana 20. di Cristiano Cameroni Quando i cavi fanno sistema 19. a cura della Redazione Guida-Mappa dell’esposizione 15. a cura della Redazione Che la pace sia con voi 14. di Caterina De Gregori Una chitarra per ricominciare di Cristiano Cameroni 13. ALL’INTERNO GUIDA MAPPA DELL’ESPOSIZIONE La mostra delle emozioni Segreteria di Redazione: Valentina Torretta di Marco Cristofaro Hanno collaborato a questo numero: Alessio Ambrosi • Silvana Antonioli • Marco Cristofaro • Caterina De Gregori Cinquanta volti per la formazione Stampa: Terra Promessa Novara SPECIALE CATALOGO 2012 8. 11. Progetto grafico e impaginazione: S&G Partners srl a cura della Redazione Direttore Editoriale: Cristiano Cameroni La Parola alle Istituzioni Direttore Responsabile: Gianni Cameroni 6. Redazione: S&G Partners srl Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo - MB tel 0362 583672 - fax 0362 544356 www.sgstudio.it In apertura Supplemento editoriale a Dismamusica Magazine Anno XIV - numero 67 (Maggio/Giugno 2012) 3. Speciale Catalogo Acoustic Guitar Meeting di Alessio Ambrosi e Cristiano Cameroni Supplemento editoriale a DISMAMUSICA MAGAZINE - Organo Ufficiale Associazione Dismamusica – Anno XIV - N. LXII - Direttore Responsabile Gianni Cameroni SARZANA 23 • 27 maggio 2012 LA PAROLA ALLE ISTITUZIONI Quindici anni sono molti per una manifestazione e ne decretano senza dubbio maturità, riconoscimenti e radici profonde nel tempo. Nel caso dell’Acoustic Guitar Meeting c’è anche un evidente successo e una crescita, anno dopo anno, nel numero degli attori protagonisti, liutai, espositori, artisti, e nel numero delle presenze di pubblico che pacificamente invade la Città per i giorni del suo svolgimento. Esercenti, commercianti e cittadini sarzanesi in genere accolgono ormai con calore ed amicizia questo vivace popolo di appassionati che oltre ad allegria, arte e colore, porta anche un contributo economico non indifferente in tempi di evidente difficoltà. La cultura può fare economia. Come Sindaco non posso che essere orgoglioso di fronte ai continui attestati di stima che l’Acoustic Guitar Meeting e il nome della Città raccolgono in campo internazionale. Dall’Amministrazione un saluto di benvenuto a tutti i protagonisti e ai visitatori che si intratterranno e ammireranno le bellezze del nostro territorio. Che la Fortezza Firmafede e il centro storico diventino per cinque giorni la “Città delle Chitarre”! Massimo Caleo Sindaco di Sarzana Rispondo volentieri all’invito dell’amico Alessio Ambrosi per portare a espositori, visitatori e lettori il saluto ufficiale di Dismamusica, l’Associazione Nazionale tra Costruttori e Distributori di Strumenti ed Edizioni musicali. E mi piace sottolineare la coincidenza degli anniversari: quest’anno è la quindicesima edizione del Meeting di Sarzana, che ha ormai respiro internazionale, ed è anche il trentesimo anniversario dalla fondazione della nostra Associazione, la più importante del settore nel nostro Paese. Sarzana, per la sua posizione geografica e per le bellezze in essa raccolte, è un’attraente meta turistica e commerciale, ma grazie al Meeting è anche importante luogo di cultura musicale. È luogo di promozione del fare musica, di attenzione verso chi vuole cimentarsi con uno strumento, che sia chitarra, basso o ukulele o altro. Ed è luogo di proposta della musica come fattore aggregante, come elemento indispensabile ed imprescindibile nella formazione dell’essere, esperienza da condividere nel segno della riscoperta e valorizzazione della convivenza civile e di prospettive verso le nuove generazioni. Sarzana con l’Acoustic Guitar Meeting diventa emozione pura per chi costruisce gli strumenti, per chi li suona e, naturalmente, per chi li ascolta. In definitiva tutta la città vive, anche se apparentemente in maniera sorniona, questa emozione ma dentro di se è ben lieta di accogliere e riproporre ogni anno la bellissima iniziativa di Alessio Ambrosi. Giunga dunque il mio augurio più sincero affinché il traguardo della quindicesima tappa di questa corsa musicale sia, ancora una volta, un importante punto di partenza verso un futuro sempre attento ai giovani e alla cultura musicale, per una società più completa e più matura. Claudio Formisano Presidente – Dismamusica XV Acoustic Guitar Meeting 6 Un grazie molto sentito a tutte e tutti coloro che anche quest’anno hanno contribuito alla realizzazione di un evento così significativo come l’Acoustic Guitar Meeting a Sarzana. Giunto alla quindicesima edizione. La musica, e le tante passioni che essa è capace di muovere, si conferma come grande catalizzatore di esperienze estetiche e didattiche, ma anche veicolo di scambi culturali e di impegno solidaristico. È molto bella l’idea di organizzare una lotteria con in premio una chitarra realizzata appositamente dal maestro liutaio americano Roy McAlister, e di destinare il ricavato alle popolazioni colpite dalle alluvioni dei mesi scorsi. Così come è molto interessante l’esperienza di un altro musicista straniero, l’inglese Paul Moore, che attraverso la musica dell’ukulele promuove incontri di pace tra i giovani di popoli diversi. Ma il programma dei tre giorni creati attorno alla voce bellissima delle chitarre acustiche è davvero molto ricco, e offre tra l’altro una mostra di strumenti che risalgono nel tempo sino all’arte dei liutai italiani del Rinascimento. Voglio poi porgere anche il mio personale benvenuto a Francesco Guccini, al quale sarà consegnato il premio, giunto alla quarta edizione, “Corde e voci per dialogo e diritti”. E benvenuti anche tutti gli appassionati e i turisti che converranno nel bellissimo centro storico di Sarzana, attirati da una iniziativa che si iscrive perfettamente nell’idea che da tempo siamo impegnati a realizzare in modo sempre più efficace: valorizzare e tutelare le ricchezze culturali, artistiche, urbane e naturali del nostro territorio, per affermare un turismo di qualità, fatto di occasioni di incontro e di crescita culturale sia per chi viene a conoscerci, sia per i liguri stessi. Claudio Burlando Presidente Regione Liguria Cinquanta volti per la FORMAZIONE di Marco Cristofaro M ai stati così tanti. Non usano mezzi termini gli organizzatori della sezione didattica dell’Acoustic Guitar Meeting. La tre-giorni dedicata ai corsi di formazione, divisa come sempre in due aree dedicate rispettivamente alla liuteria e alla didattica dello strumento, ha fatto registrare un numero altissimo di partecipanti. “Certo, i nomi dei relatori sono importantissimi”, affermano qua- XV Acoustic Guitar Meeting 8 si scusandosi i responsabili dell’associazione culturale Armadillo, “ma date le difficoltà economiche del momento pensavamo che avrebbero aderito molte meno persone”. P arlando di liuteria D’altra parte il “piatto”, passateci il termine non proprio raffinato, è di quelli forti. Sul versante della liuteria intervengono dei veri e propri “mostri sacri”, portatori di tradizio- ni importantissime e diverse. Apre i lavori Roy McAlister, ormai un vero “amico di Sarzana”, come lui stesso ama definirsi. Roy ha scelto di raccontare il percorso di ricerca dell’originalità nella progettazione e costruzione di uno strumento musicale, e per farlo ha deciso di impiegare tutti i materiali –disegni, foto, pezzi incompleti– elaborati durante la produzione del Sarzana Model 001 di cui si parla a pagina 13. L’esperienza di un grande liutaio internazionale è al centro dell’intervento di Jean Larrivée: il fondatore dell’omonima Casa si concentra sui dettagli tecnici dell’incatenatura, ma parlerà a tutto campo di legni sonori, design, scelte aziendali e marketing. In questo senso, è di particolare interesse l’intervento di John Thomas. Il giornalista dello statunitense Fretboard Journal illustra nel dettaglio gli ultimi sviluppi delle controverse normative americane sull’import/export di legnami destinati alla produzione di strumenti musicali. Particolarmente curioso è il seminario dei maestri liutai Cat Vox e Rick Davis. I due si interesseranno di questioni legate alle corde e all’evoluzione della chitarra acustica, ma apriranno i lavori con un intervento dal titolo “Quando un liutaio sbaglia: interventi tecnici di riparazione a comuni (e non comuni) errori di liutai”. Chi sale in cattedra Roy McAlister, un autentico “amico di Sarzana”, qui in Fortezza nel 2011. Jean Larrivée parlerà a lungo di legnami. Cat Fox e Rick Davis. Il giornalista statunitense John Thomas, chitarrista fingersyle, farà il punto sulle controverse leggi americane sull’import/export di legnami per liuteria. Dulcis in fundo, un appuntamento didattico che si preannuncia come importante crocevia artistico, possibile punto di partenza di collaborazioni estremamente stimolanti. Stiamo parlando della conferenza sulla Chitarra Battente, che vede sedere attorno allo stesso tavolo la maestra liutaia Rosalba De Bonis (parliamo con lei a pagina 20), il massimo esponente italiano della chitarra battente Francesco Loccisano e il poliedrico Bob Brozman, che si è detto interessatissimo alla conoscenza diretta dei protagonisti di questa gloriosa tradizione popolare del nostro Paese. T utti allo strumento Dall’altra parte del crinale, vale a dire sul versante della didattica dello strumento, anche il 2012 fa registrare l’attesa presenza di Davide Mastrangelo – suo il seminario sulle tecniche di improvvisazione polifonica e di adattamento alla chitarra acustica solista– e di Bob Brozman. “Con Bob sai sempre da dove cominci, ma non puoi nemmeno immaginare dove ti porterà”, ci confidò tempo fa, entusiasta, uno dei partecipanti ai suoi seminari. Anche ad anni di distanza vale la stessa regola: Bob parlerà quest’anno di Ritmi e tecniche per chitarra acustica-lap steel hawaiana e, più genericamente, di Blues dal mondo; ma naturalmente questo non è che il punto di partenza... • Grazie alla collaborazione e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia continua nell’anno 2012 sul territorio della Provincia della Spezia il progetto Educazione alla chitarra acustica e alle musiche del mondo promosso dall’Associazione Culturale Armadillo. L’iniziativa è inserita nella programmazione di PROGETTOmusica 2012, e consiste in una serie di attività formative nelle scuole primarie e secondarie: conferenze, seminari di liuteria, incontri con artisti e maestri internazionali, corsi, concerti. Nell’ambito di PROGETTOmusica è stato inserito un nuovo percorso, MUSICHE SENZA FRONTIERE, che prevede un ampliamento dell’iniziativa presso i Centri di Aggregazione Giovanile del territorio e che quest’anno ha portato ad un seguitissimo “tour” di Clive Carroll. Sabato 26 maggio alle 11.30 sul palco centrale, i giovani dei Centri di Aggregazione incontrano i maestri liutai Roy McAlister e Jean Larrivée e assistono ad uno speciale concerto tenuto da alcuni degli artisti internazionali in cartellone. • www.frenexport.it presenta www.bedellguitars.com www.soundsationmusic.com www.bladeguitars.com 9 XV Acoustic Guitar Meeting Dopo il grande successo della serie DIGIT ONE e DIGIT TWO, la linea si arricchisce con il modello di punta DIGIT BABY, un sistema completo a colonna con mixer incorporato di 4 canali stereo con riverbero interno. Il più leggero (solo 14 Kgs), il più versatile, il più abbordabile e rigorosamente “made in Italy”, come tutti i prodotti SR Technology. Per raddoppiare la potenza e per configurazioni stereo, il sistema può essere ulteriormente implementato con DIGIT BABY EXTENSION, che ha esattamente le stesse caratteristiche di qualità e prestazioni, senza il mixer incorporato. In questo caso, il mixer incorporato nel DIGIT BABY funziona come mixer stereo. SR TECHNOLOGY SRL Contrada Marolino, scn 62018 Potenza Picena (MC) Tel.: +39 0733 676555 Fax: +39 0733 677531 www.sr-tech.net [email protected] DIGIT BABY EXTENSION è ideale anche in configurazione standalone, ad una o due colonne, connesso ad un mixer esterno o ad un lettore CD/MP3. La mostra delle EMOZIONI Trentacinque strumenti di grande interesse storico e organologico. Un percorso delle emozioni che conduce per mano alla scoperta dell’evoluzione di uno dei più straordinari accompagnatori della vita dell’uomo. La chitarra si racconta, da Stradivari a Martin... A gili e sicure, le mani di Leo Petrucci e Franco Di Filippo volano rapide da una chitarra all’altra. Per controllare una paletta, tendere una corda, sistemare un ponticello. Il loro lavoro sembra una magia, e forse lo è davvero: perché a loro basta spostarsi di pochi centimetri –quelli che separano uno strumento dall’altro– per compiere un viaggio che non si misura nello spazio, di Cristiano Cameroni ma nel tempo. Dove pochi passi equivalgono, letteralmente, a secoli. G eografia del tempo In questi giorni, il vasto territorio che Petrucci e Di Filippo percorrono instancabilmente è teatro della mostra Ri...Sonanze, che possiamo definire storica non solo per il suo oggetto (l’evoluzione della chitarra nella Storia, da Stradivari a C.F. Martin), ma anche perché è la prima volta che un evento di questo tipo sbarca all’Acoustic Guitar Meeting. Certo, qualcuno potrebbe notare che tutto sommato la Fortezza Firmafede è già stracolma di chitarre, in questi giorni, e che gli strumenti della mostra storica sono sì di valore, ma non si possono provare di persona. Vero. E poiché anche noi vogliamo capire più da vicino le motivazioni e il significato profondo di questa “mostra nella mostra”, abbiamo girato la domanda al liutaio romano, rubandogli qualche minuto nella fase febbrile della preparazione. “Una mostra come questa”, esordisce Petrucci, “non è mai stata tentata. La scelta, se si vuole, è un po’ fuori dalle righe: la storia dell’evoluzione della cassa armo- nica non è un campo di studio così battuto. Potrebbe esserlo per uno del mestiere, per un liutaio intendo... Ma anche così, quando sono arrivati i primi strumenti siamo rimasti sorpresi, noi per primi, dai risultati”. sposizione per questo evento da collezionisti privati e fondazioni culturali) figurano anche soggetti di foggia insolita, che definire strani è eufemistico. “Sono i binari morti”, spiega compiaciuto Petrucci. “Esperimenti arditi, deviazioni dal percorso principale che hanno portato alla creazione di strumenti straordinari, ma che non hanno esercitato un’azione decisiva sulle chi- Il fascino dei binari morti In effetti, nella lunga teoria di strumenti in mostra (trentacinque esemplari di grande valore, quasi tutti messi a di11 XV Acoustic Guitar Meeting tarre delle generazioni successive. Beninteso, sono chitarre eccellenti, che portano la firma di maestri liutai perfettamente consci di ciò che stavano facendo. Ma sono rimasti come congelati nella Storia, e oggi costituiscono una sorpresa anche per chi è del mestiere”. L’ emozione come parametro - guida Tutto questo è ampiamente spiegato nelle dettaglia- tissime schede descrittive che accompagnano ciascun esemplare. Ma c’è qualcosa che ancora ci sfugge, e che vogliamo chiedere agli organizzatori. Come si accosta un maestro liutaio a questi strumenti? Che cosa ci può trovare, viceversa, un semplice visitatore? “Le conoscenze tecniche portano necessariamente un liutaio ad un approccio diverso. Maneggiare que- sti strumenti, saggiarne il peso e le proporzioni, indovinare i materiali e le soluzioni adottate dai loro costruttori è causa di indicibili emozioni. È difficile da spiegare... ma è un po’ come aprire uno scrigno del tesoro: ci si trova a contatto con le migliori menti dei costruttori, si ha quasi l’impressione di condividere con loro esperienze, idee e soluzioni, non sempre e necessariamente secondo l’ordine cronologico delle cose. È chiaro che una comprensione così profonda è preclusa a chi non è del mestiere: ma anche un semplice visitatore, che poi semplice non è mai, può essere portato un po’ alla volta dalla curiosità alla comprensione. Ricordo il caso di un giovane chitarrista che partecipò qualche tempo fa ad un seminario nel nostro laboratorio. Alla fine del corso ci disse chiaro e tondo che non avrebbe mai fatto questo mestiere, ma che ci era infinitamente grato perché l’incontro con le tecniche costruttive gli aveva fatto comprendere meglio il proprio strumento e le possibilità che si aprivano per un uso più consapevole e ragionato. Credo che questo sia il punto più alto a cui possiamo arrivare con la mostra, e sono convinto che sarà così per molti”. • Dalla mostra: strumenti in anteprima La Canobio Pagliari del 1681 di Antonio Stradivari è forse il pezzo più illustre della collezione Ri... Sonanze. Accanto ad essa figurano però molti altri strumenti straordinari: ve ne proponiamo alcuni attraverso una serie di scatti “rubati” in anteprima durante l’allestimento. • Chitarra Vuillaume & Cajon, fine ‘700 Chitarra Gajetanus Vinaccia, 1806 Stati Generali della Chitarra Segnatevi questi numeri. Non serviranno per vincere un terno al lotto, ma sono comunque importanti. Perché il 27 maggio, alle 12, la Sala delle Capriate della Fortezza Firmafede ospita un evento importantissimo. Un incontro fra i protagonisti del settore della chitarra acustica che è stato battezzato Sati Generali della Chitarra Acustica in Italia. Pensata come naturale sviluppo di una serie di riflessioni avviate lo scorso settembre nel contesto di Acoustic Franciacorta, la conferenza trova XV Acoustic Guitar Meeting oggi nell’Acoustic Guitar Meeting il contesto più favorevole per l’evoluzione naturale della discussione. Ecco, nelle parole introduttive di Alessio Ambrosi, gli argomenti all’ordine del giorno: “Gli Stati Generali della chitarra acustica in Italia si aprono alla luce di un’indubbia crescita della scena negli ultimi anni. Questa nuova situazione (...) comunque pone delle questioni che andrebbero analizzate e affrontate, per permettere che tutto ciò abbia un ulteriore sviluppo e soprattutto che ad un incre12 mento nel numero di eventi corrisponda un vero passo in avanti del settore in professionalità e in giusti obiettivi, senza dimenticare che un maggior ordine e coordinamento degli appuntamenti porterebbe sicuramente a migliori risultati”. Organizzatori di eventi, liutai, rivenditori e distributori, musicisti sono chiamati a portare il proprio contributo, nell’ottica di una crescita qualitativa delle opportunità di promozione della chitarra acustica presso il grande pubblico. • Chitarra Cacchioni & figli, Roma, 1932 Un modello di Francesco Olivieri, Catania 1952 Una chitarra per RICOMINCIARE Rocchetta Vara, 25 ottobre 2011: l’alluvione si lascia alle spalle un paese in ginocchio. Sarzana, 25 maggio 2012: l’Acoustic Guitar Meeting insieme a Roy McAlister e all’Associazione Culturale Armadillo offre un aiuto materiale per la ricostruzione della scuola del paese. Naturalmente nel segno della chitarra... I n paese dicono che il ponte si è sbriciolato nel fiume come un biscotto da latte. E di certo, a vederli, gli effetti dell’alluvione sono così inverosimili, così sproporzionati, che per descriverli bisogna ricorrere a immagini surreali, cercando le parole nei racconti popolari. Perché l’alluvione, l’acqua che si fa cattiva quando meno te lo aspetti, appartiene da sempre alla memoria collettiva. Questa volta, però, nel racconto c’è spazio per un finale diverso. Scritto a più mani da persone di rara sensibilità, e –quel che più conta– ancora pronto ad accettare ciascuno di noi nel numero degli autori. di Caterina De Gregori Un po ’ di storia Il lieto fine comincia alla fine di ottobre. Quando l’acqua si ritira, un gruppo di persone legate da quella strana passione che è la musica decide di agire. Alcuni di loro vivono dall’altra parte del mondo, e tutti si occupano di chitarre. Non sono adatti alla raccolta del fango, ma trovano ugualmente un modo per aiutare. Negli Stati Uniti, dove è rispettato come uno dei più grandi maestri della liuteria a pizzico, Roy McAlister comincia a disegnare. La sua mano è abituata a foggiare chitarre da sogno, e il nuovo modello non fa eccezione. Sul fondo c’è una scritta a matita che è già un simbolo: Sarzana Model 001. Il ruolo dell’Acoustic Guitar Meeting Passano i mesi e la chitarra cresce. A differenza dello strumento portato da Roy l’anno scorso, però, il Sarzana Model è pensato per una produzione in serie. Naturalmente non si parla di migliaia di pezzi, ma il salto di qualità è evidente. Qui da noi, intanto, si muovono le istituzioni. Il Sindaco di Rocchetta Vara incontra Alessio Ambrosi, fondatore dell’Acoustic Guitar Meeting e presidente dell’Associazione Culturale Armadillo. Insieme decidono che il prototipo della nuova serie sarà messo all’a- sta con una lotteria benefica. Il ricavato sarà devoluto interamente alla ricostruzione di una delle scuole distrutte dall’alluvione. Partecipare è vincere A questo punto entriamo in gioco noi. Pubblico, operatori, musicisti e giornalisti che affollano per cinque giorni la Fortezza Firmafede sono chiamati ad acquistare un biglietto della lotteria. Chiedete all’ingresso: è un gesto che costa poco e vale molto. Per chiudere bene una storia iniziata male. • 13 XV Acoustic Guitar Meeting Che la pace SIA CON VOI L’ Fiori, musica, canti e colori, tantissima allegria e un progetto molto serio: ancora una volta, l’ukulele prende possesso del fossato della Fortezza. Per ribadire a pubblico e operatori che basta davvero poco per portare nel mondo una parola –pardon, una nota– di grande speranza. XV Acoustic Guitar Meeting anno scorso sono diventati matti. I bambini, naturalmente. Ma anche gli adulti che li accompagnavano, e –com’è ovvio– anche tutti i musicisti che si sono avvicendati per due giorni fra i padiglioni dell’Ukulele Village, il coloratissimo happening dedicato al piccolo strumento a corde che ha ormai un posto fisso nel cartellone dell’Acoustic Guitar Meeting. E ntusiasmo giustificato Leggero, economico, simpatico e anche gradevole all’ascolto. Il “piccolo” ukulele ha tutte le carte in regola per fare breccia nuovamente nei cuori dei visitatori. Anche perché a Sarzana si vede nuovamente il carismatico Paul Moore, il musicista britannico che, con un cappello in testa e un ukulele fra le braccia, insegna ai bambini israeliani e palestinesi che andare d’accordo –in musica e nella vita– è più bello che odiarsi. K ids ’ C orner : fra gioco e didattica In attesa di sentire dal vivo la formazione di Ukuleles for Peace –che secondo le previsioni 14 dovrebbe sbarcare a Sarzana l’anno prossimo– è possibile incontrare Paul negli spazi del Kids’ Corner, lo spazio dedicato ai bambini che fa perno ancora una volta sull’empatia dell’ukulele. L’occasione ha un significato strategico anche per chi si occupa di didattica musicale: in questo contesto si ha infatti una chiara dimostrazione delle enormi potenzialità dell’ukulele in ambito formativo, come validissima alternativa alle soluzioni ormai vetuste della didattica nostrana. “L’ukulele è uno strumento ideale per la didattica”, dichiara Daniela Gaidano (nella foto a fianco con Mimmo Peruffo), “perché costa poco, è semplice da imparare, può essere suonato in formazione, si trasporta facilmente e, a differenza del flauto dolce, aggiunge all’attività esecutiva una possibilità straordinaria: quella del canto”. Una verità, quest’ultima, che diventa ancora più evidente con i continui concerti che vedono impegnati il duo Max De Bernardi & Veronica Sbergia, Ukulelezaza e Ukulollo, con il coordinamento del Mercatino dell’Ukulele. • Paul Moore è un musicista inglese. Attivo da anni in Palestina, è ideatore dello straordinario Progetto “Ukuleles For Peace”: un’orchestra composta da bambini ebrei e musulmani che suonano l’Ukulele. La gioia che provano suonando insieme ha cementato la loro amicizia, ha cancellato i problemi linguistici e religiosi, ha permesso la creazione di un’intera orchestra di bambini pieni di talento che si divertono insieme e non si odieranno mai. Da uno degli strumenti più piccoli del mondo parte uno dei messaggi più grandi del mondo, un abbraccio enorme per tutti gli uomini e le donne della terra. Quando i cavi FANNO SISTEMA I mmaginatevi alla guida di un’auto sportiva nuova fiammante. Il rombo del motore si fa intenso e l’adrenalina sale mentre premete con decisione sull’acceleratore. Siete lanciati a velocità folle, quando dietro ad una curva... bang! Il nastro d’asfalto si trasforma in una mulattiera piena di sassi. Il senso di una provocazione Ok, tranquilli. Vi ho tirati giù dalla vettura appena prima dello schianto –potere del narratore!– e ora potete tirare un sospiro di sollievo mentre guardate ner vosi la scena dell’incidente. Cercate di non dimenti- carla: perché un disastro molto simile, anche se dalle conseguenze meno cruente, è in agguato... ogni volta che suonate. Un “bottle neck” sgradito “La metafora della strada”, racconta fra il serio e il faceto Angelo Tordini di Reference Lab, “spiega bene una delle questioni tecniche più dibattute degli ultimi tempi: il divario che si viene a creare quando in un impianto audio professionale vengono impiegati contemporaneamente cavi di alta qualità e cavi standard. È una faccenda fastidiosa: uno investe tempo e soldi nella ricerca di cavi di altissima qualità, e poi in studio o sul palco ottiene risultati acustici sproporzionati alle attese, lontani da quelli che percepisce a casa, sulla propria strumentazione”. Qualcuno se la prende col fonico, altri se ne fanno una ragione e si accontentano di un sound mediocre, purché privo di problemi. “Il problema invece rimane”, chiosa secco Tordini, “ed è dovuto al fatto che il cavo di segnale del musicista o del cantan- te copre solo una piccola parte del percorso verso l’impianto. Come nell’iceberg della tradizione, il grosso è invisibile, ed è lì che nascono i problemi: nelle ciabatte mixer, nelle patchbay e in tutti i multicore che si dipanano verso la console. Sono cavi spesso economici, vecchi, magari progettati con grande attenzione all’architettura complessiva dell’impianto, ma con scarsa attenzione alle caratteristiche sonore. In questo senso li possiamo definire un collo di bottiglia molto sgradito, che abbatte i benefici ottenuti attraverso i cavi di alta qualità di cui noi siamo da anni orgogliosi paladini”. V erso una soluzione Invitato da più parti a proporre una soluzione definitiva al problema, Tordini –che in qualità di fondatore e deus ex machina di Reference Lab è un ascoltatissimo relatore nei più importanti convegni tecnici del pianeta– ha ideato un nuovo multicore che è stato posato in alcuni studi di registrazione, primo fra tutti gli YRF Studios di Mumbai, dove registra fra l’altro un perfezionista del suono come Herbie Hancock. “Si è parlato molto di questo cavo, a partire dalla Musikmesse di quest’anno, dove lo abbiamo presentato ufficialmente”, riprende Tordini. “Al suo interno ci sono 12 coppie di cavi: ciascuno ha le stesse caratteristiche del cavo microfonico RMCS-01. Quando l’hanno provato, i fonici non potevano credere alle proprie orecchie: l’impianto aveva molto più headroom e il suono era naturalmente ricco di armonici e perfettamente bilanciato. Il sistema è stato testato durante la registrazione di sessantaquattro elementi d’orchestra ripresi acusticamente. Registrazione a partire dalla quale non è più stato smontato...” Il sistema si fa strada Dopo i primi test –rigorosissimi, anche perché gli studios indiani sono ormai inseriti di default nel percorso della produzione hollywoodiana– il cavo multicore Reference ha fatto capolino in alcuni tour di artisti italiani di primo piano. Ovunque, la reazione è stata la stessa: accolto a braccia aperte da fonici e musicisti. In questi giorni abbiamo l’occasione di sentirlo sia dal vivo –il palco centrale della Fortezza Firmafede fa perno come ormai da consolidata tradizione sui cavi Reference– sia nelle numerose prove comparative allestite presso lo stand dell’azienda di Osimo. Chi ha orecchi per intendere... • +700.000 Amanti della Musica Amo la Musica è la più grande community italiana sulla musica. Nata come pagina Facebook, è riuscita a raggruppare migliaia di amanti della musica. La vera forza di Amo la Musica sono gli appassionati di musica che discutono e pubblicano giornalmente centinaia di news, recensioni e opinioni su diversi generi musicali. Un servizio che aiuta veramente a scoprire la musica in tutte le sue forme e permette di addentrarsi completamente in essa. Buona Musica! • 19 XV Acoustic Guitar Meeting Una tradizione tutta Il premio Corde & Voci parla italiano con Guccini ITALIANA di Marco Cristofaro R osalba De Bonis, calabrese di Bisignano (Cosenza), proviene da una gloriosa famiglia di liutai e si occupa da sempre della costruzione, del restauro e della manutenzione della chitarra battente. Questo strumento ha una storia gloriosa che affonda le proprie radici nel 1700. Si afferma dopo la celebre chitarra barocca e ha una peculiarità interessante: è uno strumento “tutto italiano”. Costruito e suonato a Napoli, in Calabria e in altre città del Sud, si diffonde nell’Ottocento in tutta Italia, ma non solo. Certamente è proprio la terra di Scilla e Cariddi la culla della chitarra battente, e nel corso dell’800 questo strumento si radica profondamente nella cultura calabrese. Abbiamo chiesto a Rosalba De Bonis qualcosa su di lei, sulla sua grande famiglia, ma soprattutto sulla chitarra battente, strumento non così noto ai più ma di fondamentale interesse per gli appassionati della chitarra di liuteria. XV Acoustic Guitar Meeting 20 Rosalba, provieni da una famiglia gloriosa. Cosa puoi dirci dei De Bonis e del ruolo che hanno avuto per la chitarra in Italia? “La famiglia De Bonis è importantissima nel mondo della liuteria chitarristica italiana. Da generazioni ci occupiamo della costruzione e del restauro di chitarre classiche e non, ed in particolare zio Vincenzo De Bonis e zio Nicola sono stati fondamentali per il loro apporto al mondo chitarristico, sia della liuteria che del concertismo. La nostra famiglia ha dato il nome anche ad un importante concorso di chitarra (il De Bonis di Cosenza, ndr) che è stato per decenni un traguardo importante per tutti i virtuosi della chitarra classica”. Come nasce la tua passione per la chitarra battente? “La chitarra battente si costruisce a Bisignano, la mia città, fin dal 1700. La mia scelta di... fare la liutaia, in realtà, è stata praticamente ovvia, dal momento che provengo da una famiglia che si occupa di liute- ria chitarristica da generazioni. Ho deciso di occuparmi praticamente solo di chitarra battente perché questo strumento, bellissimo organologicamente e nel suo repertorio popolaresco e non, rappresenta per me un valore fondamentale da coltivare e promuovere della cultura calabrese ed italiana in generale”. Com’è fatta una chitarra battente e come vedi la sua comparsa nell’esposizione chitarristica di Sarzana? “La chitarra battente, come vedrete (e sentirete!) nell’incontro che terrò qui a Sarzana con un virtuoso di questo strumento, ha 5 ordini di corde doppie, che in origine erano tutte dello stesso diametro (0,9 mm), ma che di recente si sono plasmate al gusto del chitarrista e sono costruite con diversi spessori. Si suona solo con le dita, senza plettro. E se in passato si è contraddistinta per la sua tradizione popolaresca di strumento di puro accompagnamento, oggi vede nel suo repertorio anche brani solistici, come sentirete. A Sarzana non poteva mancare uno strumento come la chitarra battente, così importante nella tradizione italiana e così interessante nella sua specificità popolare”. • Il premio Città di Sarzana - Regione Liguria Corde & Voci per Dialogo & Diritti premia un grande italiano in visita all’Acoustic Guitar Meeting. Un autore che, come si legge nella motivazione dell’assegnazione del premio, “ha usato parole, musica e corde di una chitarra per interpretare musica popolare e tematiche di alto profilo morale e sociale, usando un linguaggio che raccontava storie e sentimenti “italiani”, ma allo stesso tempo di valore universale”. La targa, scolpita in bronzo dal Maestro Luigi Mainolfi, sarà consegnata nelle mani di Francesco Guccini dal Sindaco di Sarzana Massimo Caleo e dall’Assessore alla Cultura della Regione Liguria Angelo Berlangieri la sera di sabato 26 maggio sul palco centrale della Fortezza. • ...passeggiando fra gli stand Legno da ascoltare Molti tra gli appassionati di musica, di strumenti a corda e a pizzico e di pianoforti, conoscono l’azienda Ciresa della val di Fiemme. Un’azienda specializzata nella accurata selezione dell’abete di risonanza e nella preparazione dei semilavorati destinati a diventare sia tavole armoniche per chitarre, violini, viole, violoncelli e contrabbassi nelle abili mani di liutai di ogni angolo del mondo, sia, per le pezzature decisamente più importanti, tavole armoniche per preziosi pianoforti che dell’abete della Val di Fiemme fanno il cuore pulsante del loro suono. Fabio Ognibeni, titolare della Ciresa, da moltissimi anni coltivava un sogno, che nel tempo è diventato un progetto e che oggi è una interessante e variegata realtà: creare una serie di diffusori acustici non convenzionali usando, al posto dei trasduttori, lo stesso legno delle tavole armoniche degli strumenti, diffusori capaci di riprodurre segnali sonori da ogni sorgente (CD, I-pod, Iphone, giradischi, PC o tuner) con la raffinata e calda pastosità che solo il legno naturale può offrire, con la precisione del segnale che appartiene ai sistemi di altissimo livello e con l’eleganza che solo un’opera d’arte può garantire. Sono nate così le due linee di prodotto: le Opere Sonore, formate da pezzi unici di grande formato e di imponente presenza nell’ambiente, e la gamma FWS Audio: difffusori di dimensioni contenute, costruiti con selezionatissime tavole di abete della val di Fiemme, che possono riprodurre un segnale audio con sorprendente fedeltà e potenza all’interno dell’ambiente domestico. La produzione è tutta manuale, con l’applicazione di catene simili a quelle delle tavole armoniche degli strumenti a pizzico, con l’impiego di trasduttori speciali appositamente progettati per Ciresa e con la rifinitura artistica che è patrimonio della tradizione della liuteria italiana. CALDOGNO UKULELE MEETING Villa Caldogno Caldogno (VI) Sono prodotti ai quali ci si deve avvicinare con stupore e rispetto, e che hanno suscitato la curiosità e l’interesse anche dei grandi mezzi di informazione, quali ad esempio il Corriere della Sera. Per essi Ciresa ha anche voluto progettare un amplificatore speciale, valvolare e semplicissimo, con il selettore per quattro ingressi e con il solo controllo di volume. Tutto il resto lo fanno gli abeti della Val di Fiemme con il loro legno, che racconta la storia e che, magicamente, riproduce il suono. Anche quello delle chitarre... • ITALY e, me Dav Loneso & a, f z f a U z ele lele s, Ukul iends, ys, Uku y o o B ' B in s Win & fr etty eBox, B onica Sbergia om, the Uk r e ni, Jont V a r , e e l r o o P o io Tin Paul M estra, di & Dar Bernar a minima orch & Sara, e d x a M o &l kuloll o Bono Z TRIO,U Z Adrian A CHOOL J S T K O Y TON ley H K l N A O H n , a E P ARCION AND BlueDean C CIRESA www.ciresafiemme.it Tesero 21 XV Acoustic Guitar Meeting ...passeggiando fra gli stand Manne: riflessioni sugli strumenti Andrea Ballarin sul sito Manne, si lascia andare a una serie di considerazioni che è difficile non condividere. Che parlano di valore intrinseco dello strumento, rispetto per il musicista, critica nei confronti dei trucchi di marketing che definiscono caratteristiche quelle che invece sono semplici descrizioni di uno strumento, dettagli visibili anche a occhio nudo. Qualche esempio? (…) Un manico stabile non è qualcosa che può far vendere più strumenti, perché non è una cosa immediatamente apparente. (…) la scopri solo quando ne benefici. Non è quindi qualcosa da essere elencata nella feature list di uno strumento. (…) Odio le “feature list” perché non dicono nulla sulle cose essenziali dello strumento, ovvero la suonabilità, su come ti stanno in braccio o come rispondono al tocco. Ti dicono solo quello che già puoi vedere da te stesso: due humbuckers, ponte vibrato ecc... (…) quello che l’industria ed il marketing propone come “qualità” solitamente è qualcosa di non essenziale aggiunto ad uno strumento di scarso pregio. Pickups firmati, top quilted, finiture dell’hardware particolari, binding in abalone e quello che è più trendy al momento. Alla Manne abbiamo sempre cercato di avere un atteggiamento meno barocco e più moderno, per fare in modo che la qualità sia nel prodotto stesso. A volte il valore non è sempre visibile ma essenziale. Quindi siamo d’accordo con il Piccolo Principe di Saint Exupéry… E ancora: Nei resoconti dei nostri musicisti sentirete parlare indirettamente di queste caratteristiche particolari, come il manico laminato, della sottile e veloce tastiera, del particolare incastro del manico e della sua sagomatura asimmetrica, ed in generale della costruzione solida e della eccellente suonabilità. Queste non sono “leve di marketing” ma particolari sui quali abbiamo lavorato per molti anni, per nostro conto, per risolvere problemi o per assicurare al musicista la migliore performance. Bello e non polemico, anche se le frecciatine di Andrea si fanno comunque sentire! • MANNE www.manne.com Schio Se la chitarra acustica si fa indipendente Ha riscosso un successo decisamente imponente l’iniziativa congiunta Acoustic Guitar Meeting – Meeting delle Etichette Indipendenti attraverso la quale il Mei premia il chitarrista indipendente più votato dalla Rete. Gestito interamente attraverso la pagina Facebook di Rete dei Festival, il concorso ha XV Acoustic Guitar Meeting 22 proposto ai visitatori del social network una rosa di undici finalisti. Il chitarrista più votato riceve domenica, assieme al titolo, un amplificatore Jam 100 della SR Technology. • ...passeggiando fra gli stand La faretra Frenexport Anche quest’anno Frenexport si presenta a Sarzana con molte frecce pronte ad essere scoccate al cuore degli appassionati di chitarre. La novità più interessante è la linea di acustiche marchiate DBZ: gli strumenti sono concepiti per il chitarrista metal/rock che necessita di uno strumento da palco funzionale e appariscente. La doppia amplificazione (con una uscita jack per portare la chitarra all’ampli ed una seconda xlr per entrare direttamente nel mixer o D.I.) rende lo strumento versatile e agevole su ogni palco. L’impatto visivo (grazie a finiture fiammate, rosette cesellate, segnatasti decorati e palette appuntite) è abbacinante. Andrea Cantarelli e Roberto Tiranti (chitarra e voce dei Labyrinth) ne danno una sulfurea dimostrazione domenica pomeriggio sul palco demo. Imperdibile. La seconda freccia centra il cuore di chi chiede una acustica perfetta. Bedell offre una linea di chitarre con legni masselli selezionati AAA, manici di un pezzo solo, meccaniche Grover e - dove prevista - amplificazione Fishman. Bob Dylan e Patti Smith, tanto per citare un paio di artisti, hanno scelto queste chitarre. Allo stand Frenexport si può testare la qualità della linea Soundsation. Gli strumenti sono progettati e sviluppati in Italia e prodotti in Estremo Oriente. Il famoso rapporto Qualità/Prezzo in questo caso non ha coefficente migliore sul merca- Le magnifiche sette... to. Chitarre e bassi acustici, Dobro, Ukulele, la linea Soundsation è completa! La ciliegina sulla torta dell’esposizione Frenexport per l’Acoustic Guitar Meeting sono i plettri in legno Timber Tones. Costruiti in UK usando 18 legni esotici diversi, i Timber Tones sono oggetto di collezione e feticismo da parte degli appassionati. Ad ogni legno appartiene una caratteristica fisica diversa, la durezza o meno del legno conferisce al suono sfumature timbriche differenti al contatto con le sei corde. Difficile da descrivere con parole su inchiostro. Bisogna provarli e basta! • FRENEXPORT www.frenexport.it Lowden, chi è costui? Gli appassionati conoscono il nome, conoscono il marchio ma, forse, conoscono meno il prodotto. Si tratta delle chitarre di George Lowden, un geniale liutaio che produce le sue “opere d’arte”, la definizione è dei suoi critici, a Downpatrick, in Irlanda del Nord (UK). Il consiglio dell'importatore, quello stesso Scavino che è protagonista della distribuzione al dettaglio a Torino e in Piemonte (e non solo) è quello di mettersi semplicemente ad ascoltare queste chitarre. Ed è con questo obiettivo (farle ascoltare, appunto) che si presenza a Sarzana con sette magnifici modelli. Costruite con rara precisione e senza orpelli, fronzoli o aggiunte semplicemente di facciata, le chitarre Lowden sono speciali già a partire dalle essenze che utilizzano, e che vanno dal Koa alla sequoia, dal cedro al mogano, dal palissan- dro all’abete... e tutti i legni sono selezionati, stagionati e lavorati per ottenere il miglior suono possibile. "Il risultato finale ha dell'incredibile", commenta Emiliano, lo specialista di chitarre di Scavino. "Le armoniche che sprigionano, la complessità della resa e la qualità del suono estremamente bilanciato in ogni frequenza che abbiamo potuto apprezzare ci hanno fatto innamorare di queste splendide chitarre irlandesi". Ogni chitarra è studiata per un genere diverso: dal flatpicking al fingerpicking allo strumming, per offrire al chitarrista la miglior resa possibile in base allo stile preferito. E la presenza a Sarzana esplora queste possibilità con le sette chitarre in mostra, semplici, rifinite splendidamente in ogni dettaglio e ricche di un suono indimenticabile. • SCAVINO Porto Recanati www.scavino.it Torino 23 XV Acoustic Guitar Meeting ...passeggiando fra gli stand Gold Music in grande spolvero Tante, tantissime novità. È quanto promette Gold Music, il cui stand in Fortezza trabocca letteralmente per la presenza di nuovi modelli e nuovi marchi in distribuzione esclusiva. Su tutti, segnaliamo senz’altro Tanglewood, Alvarez e Cleartone, tutti presenti con prodotti di notevole interesse. Le corde Cleartone, che Gold Music distribuisce dallo scorso autunno, sono considerate le vere outsider del mercato statunitense delle corde rivestite. Il sistema scelto da Cleartone, denominato EMP, ha infatti qualità anticorrosive superbe, garantisce una durata della corda pari a 4 o 5 volte quella di una corda normale, e ha lo spessore di un solo micron. Cleartone ha stretto proprio quest’anno importanti partnership con aziende leader come Martin, ESP e Godin: un fatto che testimonia la grande qualità del prodotto e la sua continua espansione sul mercato mondiale. Sul versante Tanglewood, la serie Premiere si presenta con un importante ventaglio di finiture e caratteristiche: si passa dai modelli Shape Orchestra ai modelli dreadnought passando per le forme super-folk e super jumbo, per culminare nella Grand Concert a spalla mancante. Curatissime nella finitura e nella scelta dei materiali, queste chitarre hanno anche una lunghissima serie di caratteristiche di pregio, che naturalmente siete invitati a scoprire di persona presso lo stand. La serie Grand Reserve viene invece introdotta come upgrade della già affermata Rosewood. Le caratteristiche di fondo prevedono una selezione più accurata delle essenze (abete massello, palissandro indiano e binding in acero canadese), una superiore cura dei dettagli e una dotazione elettroacustica superiore, che fa perno su sistemi di amplificazione Fishman Presys. Sempre da Tanglewood arriva poi la proposta di amplificazione per chitarra acustica con il modello T6, che affianca ad un look compatto ed elegante un cuore sorprendente per potenza, facilità di impiego e flessibilità. Molta attenzione va riservata inoltre ai modelli Alvarez, che hanno fatto il proprio ingresso nel catalogo Gold Music da poche settimane. Questi strumenti vantano testimonial stratosferici, com Johnny Cash, Crosby, Still & Nash, Santana, Paul McCartney, Monte Montgomery, e altri ancora. In questa prima fase, vengono proposte le linee Regent Series e Artist Series. La prima privilegia la “suonabilità” dello strumento, con manico più scorrevole e meno faticoso soprattutto in fase di studio, e comprende sia modelli acustici sia classici. • GOLD MUSIC www.gold-music.it XV Acoustic Guitar Meeting 24 Bruino (TO) ...passeggiando fra gli stand Carlos sorprende. Ancora una volta Se nei meandri della fortezza Firmafede vi imbattete in un oggetto che sembra provenire da un aldilà fantastico, da un mondo di divinità pagane dedite all'esaltazione della musica nelle sue forme più bizzarre e creative, siete arrivati alla postazione di Michelutti's, il nuovo nome della realtà di Carlos, il mitico Michelutti, che proprio quest'anno vede il coronamento del percorso di formazione del figlio Francesco, prossimo all'ambìto Diploma presso la prestigiosa Scuola di Liuteria di Cremona. A Sarzana, Carlos porta un oggetto stupefacente, sia per la fattura che per l'idea stessa. Si tratta di una chitarra acustica realizzata per Paolo Schianchi, con tre mani- ci (un manico a 7 corde, un secondo a 14 corde - 7 doppie - e un manico bassetto a 4 corde fretless) e, posizionata trasversalmente sulla base dello strumento, un'arpa a 12 corde per due accordature aperte. La tavola frontale, stupefacente per la dimensione, accoglie i tre ponti e presenta, affiancate, due buche i cui fregi si sovrappongono con un effetto di grande eleganza. Completa il tutto una serie di fregi in madreperla e a intarsio, che spiccano sulle parti terminali dell'ebano dei ponti... Come la definireste voi questa chitarra? Chitarrarpa? Bischitarrabass'arpa? Oggetto Alieno Suonante? Carlos la defisce semplicemente "Chitarra acusti- ca" con alcune modifiche richieste da Paolo Schianchi... L'artista, futuro fortunato possessore di questo strumento, è attualmente impegnato negli Stati Uniti presso la Saint Francis University di Pittsburgh. Carlos Michelutti commenta così il proprio lavoro: "Ogni nostro lavoro viene realizzato su precisa ordinazione del cliente. Con lui studiamo le soluzioni più adatte e produciamo lo strumento veramente su misura, che è sempre una risposta a una attesa di alto livello. E per fortuna il lavoro non ci è mancato: nuovi strumenti e una serie importante di restauri ci hanno fatto sentire molto meno la crisi. Guardiamo avanti allora con la fiducia di sempre". • MICHELUTTI’S www.cordovabymicheluttis.com Gubbio 25 XV Acoustic Guitar Meeting ...passeggiando fra gli stand Tutti i frutti di Liuton La chitarra acustica nel pop È firmato da Massimo Varini il volume La chitarra acustica nel pop, che esce proprio in queste settimane accompagnato da un DVD con i materiali musicali per uno studio ancora più efficace. “Nel Pop, l’acustica è considerata un po’ da spiaggia”, racconta Varini, “ma raramente è tenuta in considerazione in termini di capacità di chi la suoni e difficoltà d’esecuzione. (...) In realtà sta proprio nella semplicità apparente la difficoltà di trovare un bell’equilibrio! Si lavora sui particolari, sulla qualità invece che sulla quantità: è un lavoro diverso”. Un lavoro per il quale il nuovo manuale Carisch si dimostra particolarmente adatto... • CARISCH www.carisch.com Lainate Anche quest’anno, Liuton si presenta all’appuntamento in Fortezza Firmafede con una chitarra davvero unica. Una chitarra che, come ci racconta il costruttore Marco Tonoli, “ha preso corpo dopo lungo tempo. I pezzi erano pronti, ma mancava il guizzo, il tocco finale”. A proposito di questo guizzo, Marco Tonoli dice di sé: “Sono innamorato dei legni, ma soprattutto di quelli nostrani, sconosciuti, utilizzati molto tempo fa, arbusti che trovo nel campo o piante che si trovano nei giardini in riva al lago di Garda, quelli che scopro nel tagliare la legna a casa. Basta un pezzetto, un ciocco anche storto ma con la venatura giusta, e quel pezzo viene con me in laboratorio”. È così che è nata la Matty Tuttifrutti, una classica solid body costruita sulla forma della Tulip acustica, assemblata a mano incollando sei pezzi di forma diversa che vanno a formare il corpo. Oltre all’aspetto costruttivo, c’è però un altro dettaglio particolarissimo: la Tuttifrutti LIUTON www.liuton.it è composta infatti da legni di dieci piante da frutto diverse. Nel corpo compaiono albicocco, pruno, castagno, noce, pero e corbezzolo; nel manico ciliegio, sulla tastiera limone. La paletta è in olivo ed il ponticello in kaki. Gli intarsi sulla tastiera sono in pero figurato (“di casa mia”, precisa Tonoli) e noce nero. Il suono viene amplificato dal sistema BBand già in uso sulle altre Matty (quella di Paolo Varoli, chitarrista di Paolo Belli a “Ballando con le stelle”; o quella del chitarrista fingerstyle Alberto Grollo). Anche in questo caso, il preamplificatore è inserito nel corpo –dietro al ponticello– e la pila estraibile sul fianco, per facilitarne la sostituzione. • Barbarano di Salò (BS) Standard Balladeer VL: Ovation ritorna alle origini È una delle chitarre acustiche più rivoluzionarie e più imitate della storia. La Balladeer è stata per decenni un’autentica bandiera del marchio Ovation, e viene ancora oggi presa ad esempio per la sua carica dirompente ed innovativa. Non meraviglia quindi che all’indomani dell’annuncio di una nuova edizione dello storico modello si sia scatenato l’entusiasmo dei fan. La nuova nata si chiama Standard Balladeer (nome in codice: 1771VL-1) ed è costruita con gli stessi materiali che venivano impiegati negli anni Sessanta e Settanta. Gli strati interni in fibra di vetro sono tenuti insieme da resine ibride che consentono di creare un corpo leggero e risonante, che esalta la tipica sonorità Ovation, bilanciata e definita. La Standard Balladeer VL ha tavola armonica in abete massello, finitura Sunburst e tastiera in palissandro; la Artist 1627Vl tavola armonica in abete massello con finitura Natural • M. CASALE BAUER www.casalebauer.com XV Acoustic Guitar Meeting 26 Cadriano di Granarolo (BO) ...passeggiando fra gli stand L’economia è alle corde... Per Dogal è così da sempre. Ma la frase ha una logica diversa vista nell'ottica di chi produce corde per strumenti musicali e che investe da anni in ricerca per ampliare la propria presenza sul mercato italiano e sui mercati internazionali (Dogal era presente al Namm di Anaheim, alla Musikmesse di Francoforte e alla Namm/Musikmesse di Mosca) che stanno rispondendo con crescente interesse alle proposte di qualità dell'azienda italiana. A Sarzana viene dato am- DOGAL pio risalto alla serie di corde per chitarra ultrapiatte (Nightclub) e alle corde specifiche per chitarra acustica realizzate ad anima tonda: due punti di forza dell'attuale offerta Dogal per un mercato che sta cercando di privilegiare durata e resa qualitativa dell'intera catena di prodotti, corde incluse. Interessante la nuova scalatura 011/050, presentata all'Acoustic Guitar Meeting, per la linea www.dogalstrings.it Aramini a Sarzana di corde R40 Vintage Flat Wound, di tipo liscio, costruite specificamente per chitarra jazz: un interessante ritorno per prestazioni di suono pulito su un prodotto, chiariscono in Dogal, già da tempo presente in catalogo. Come Domus Musica, è disponibile una gamma di accessori per chitarra sempre più completa. E quest'anno spiccano i robusti accordatori a pinza Joyo, con display colorato e leggibilissimo. • Venezia Martin announces... Ci sono due ospiti d’eccezione nello stand Eko quest’anno. Sono gli Export Manager di Martin, Bruce Mariano (nella foto in alto a destra) e di Fishman, Scott Lombardo (qui a fianco). La presenza dei due manager in Italia è dovuta proprio all’Acoustic Guitar Meeting, ad ulterio- EKO MUSIC GROUP www.ekomusicgroup.com re riprova dell’importanza che l’appuntamento di Sarzana ha sul piano internazionale. Del resto sono molte le novità che le due aziende presentano al mercato italiano: prima fra tutte la nuova Martin DRS2 Road Series: uno strumen- to che ha top in Sitka e fondo in Sapele, manico in Stratabond e sistema di amplificazione Fishman Sonitone. Pensata per il musicista in viaggio, in questi giorni è al centro di numerose clinic sui palchi e presso lo stand. • Montelupone La presenza di Aramini a Sarzana quest’anno si concentra su due marchi principali: Larrivée e Lakewood, due veri fari nel panorama della chitarra acustica a livello mondiale, sia per la qualità intrinseca dei prodotti, sia per il “pathos” che ciascun marchio riesce ad evocare. E anche quest’anno non si tratta di una semplice presenza di prodotti, ma di un evento vivacizzato da forti e rappresentative presenze per ciascuno dei due marchi. Per Larrivée è significativa la presenza di Jean Larrivée in persona, che vuole essere accanto ai suoi estimatori per fornire risposte, consigli, commenti e per offrire se stesso al raffinato pubblico di Sarzana. Per Lakewood, invece, la presenza del suo fondatore Martin Seeliger è contraddistinta da un gesto simbolico e estre- mamente significativo. Nei giorni dell’Acoustic Guitar Meeting, Martin Seeliger ha deciso di… costruire una chitarra “live”, mettendo a disposizione del pubblico anche il gesto, lo sguardo, l’attenzione e la perizia, oltre al suono dei suoi strumenti esposti. Parlando di suono, va sottolineata anche l’importante presenza degli endorser Larrivée e Lakewood: sui palchi dell’Acoustic Guitar Meeting si fanno sentire Paola Venturini (sul palco centrale sabato 26 maggio alle ore 16 con gli strumenti Larrivée), Michelangelo Piperno (Lakewood), Daniele Bazzani (Larrivée), Giovanni Palombo (Lakewood) e Gabor Lesko (Lakewood). • ARAMINI www.aramini.net 051 6020011 27 XV Acoustic Guitar Meeting ...passeggiando fra gli stand La più grossa esposizione europea di chitarre National Fare musica con l’iPad? Si può... con gli accessori giusti! Una recente pubblicità televisiva mostra una città sommersa da una pioggia di tablet. E in effetti gli apparecchi dell’era “post-pc” stanno davvero invadendo il mondo, anche musicale. I chitarristi acustici non sono immuni dal contagio... e sono sempre più numerose ed evolute le applicazioni che permettono, specialmente nell’ecosistema Apple, di registrare audio di buona qualità, applicare effetti, ma anche sostituire partiture e metodi di studio. Giungono quindi benvenute le novità con cui Reference Laboratory guarda a questo settore. L’azienda di Osimo presenta con il proprio marchio una nuova linea di cavi di segnale progettata espressamente per iPad / iPhone. “Sono cavi dalle caratteristiche importanti”, dicono alla Reference. E in effetti la scelta dei materiali, la sezione generosa e la qualità dei connettori (da 2 jack a minijack, da rca a minijack) tratteggiano il profilo di un prodotto di alta fascia, che farà la differenza anche sui nuovi iDevices. A complemento dell’offerta c’è un’interessante linea di supporti per il montaggio di tablet e smartphone su asta e l’impiego come leggìo, recorder o processore di Segnale. Si chiamano EZClamp e sono distribuiti da Reference in esclusiva per l’Italia e il Medio Oriente. • REFERENCE LABORATORY www.referencelaboratory.com Osimo A Sarzana, Wilder presenta una collezione che è un evento di statura europea: una esposizione di chitarre National con un numero impressionante di modelli: mai in passato sono stati raccolti in un’unica esposizione così tanti modelli. L’evento, che vede la prestigiosa presidenza di Bob Brozman, il maggiore artista e conoscitore mondiale di queste straordinarie chitarre, farà certamente scalpore. Saranno esposte infatti le più recenti proposte della National Reso-Phonic Guitar Company, che nel 1989 ha colmato il vuoto produttivo (e culturale) lasciato dalla chiusura della originale National, chiusa allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale (1939). Questi strumenti con corpo in metallo e risuonatore sono stati infatti inventati da un immigrato slovacco in America ( John Dyopera) che li ha prodotti a Los Angeles dal 1926 al 1939. La ripresa di Young e McGregor, sempre in California, ha restituito al mondo un pezzo di cultura musicale originale americana, con strumenti il cui suono è assolutamente unico. Insieme a questa mostra speciale, Wilder presenta anche due chitarre speciali, marchiate Smith & Young, che propongono il classico cono spider di tipo Dobro, con un particolare accento sulla qualità intrinseca di ogni singolo componente, dopo che la produzione Dobro si è più avvicinata a una mentalità consumer, rinunciando a volte a perseguire gli standard più elevati di qualità. Da citare infine, sempre tra le proposte Wilder, il modello Gold Tone GBG Baritone (nella foto in basso a sinistra), che offre la possibilità di una accordatura una quinta o una quarta sotto rispetto a una chitarra tradizionale (la-re-sol-do-mi-la oppure simi-la-re-fa#-si). Ricercatissimo da molti chitarristi fingerstyle, questo strumento ha una raffinata tastiera in ebano che si accompagna in modo perfetto a un ponte anch’esso in ebano, leggermente sovradimensionato. • WILDER DAVOLI www.wilderdavoli.it XV Acoustic Guitar Meeting 28 Parma ...passeggiando fra gli stand Una new entry tra gli espositori Viene dalla provincia di Biella (Valdengo) e si presenta con strumenti nati da una irrefrenabile passione per i legno e per la musica. Il marchio è Leila Guitars, e il nome del liutaio è Gino Tabacchini. Curioso l’approccio a questo catalogo: ci ha mandato una foto molto bella, in bianco e nero, di una chitarra solarizzata. È una acustica con la paletta a taglio netto, rigorosa nella forma e, vista in foto, austera e aggressiva. Abbiamo chiesto a Gino Tabacchini un commento, ed ecco quello che ci ha risposto: “Una grandissima passione per gli strumenti a corda, in special modo la chitarra, ed un Amore incondizionato per il legno mi hanno portato alla costruzione artistica di strumenti musicali... Pian piano nel tempo si è accresciuto in me il desiderio di costruire qualcosa di mio che potesse Leila Guitars di Gino Tabacchini [email protected] trasmettere a me, ma soprattutto agli altri, la gioia di suonare strumenti nati dall’Amore per la chitarra, per la musica e per l’arte”. Con queste premesse, la curiosità per lo strumento aumenta...! • 328 4094492 Valdengo Biella L’amplificatore in tasca Qualità del suono e leggerezza si prendono per mano nei nuovi sistemi di amplificazione che costituiscono la più importante novità di SR Technology per l’anno in corso. Le serie Digit One e Digit Two hanno già fatto molto parlare di sé, ed ecco che ad esse si affianca la nuovissima Digit Baby. Si tratta di un sistema completo che offre in un’unica soluzione da 14 chili quattro canali audio, un riverbero di alta qualità e un amplificatore con satellite. “Abbiamo sviluppato internamente ciascun elemento dell’impianto”, dicono alla SR Technology, “dall’alimentatore Switching e dai finali digitali, fino ai cabinet in legno e agli accessori custom. Solo così potevamo offrire un prodotto di altissima qualità senza scendere a nessun tipo di compromesso”. • SR TECHNOLOGY www.sr-tech.net Potenza Picena 29 XV Acoustic Guitar Meeting Elenco alfabetico espositori 2012 Tutti gli “GoodM ornin’ Blues” arr. LEADBELLY 1929 MARTIN 000-45 ESPOSITORI Accademia Lizard www.lizardaccademie.net Acoustic Guitar Records di Franco Morone www.francomorone.it ADGPA Italy www.adgpa.it Alessandro Rota Chitarre Pinerolo (TO) – 340 9418029 Amolamusica www.amolamusica.it Aramini Strumenti musicali Cadriano di Granarolo (BO) - www.aramini.net Armadillo Club Sarzana (SP) - www.armadilloclub.org Bachmann Guitars & Tonewood Antholz (BZ) - www.bachmann-guitars.com Beauregard Guitars Canada - www.beauregardguitars.com Bonardi Fabio Liutaio Brescia - www.falpius.com Borghino Chitarre Desenzano del Garda - www.borghinoguitars.com BSG Guitars Repubblica Ceca - www.bsguitars.cz Caffè del Teatro Sarzana - 0187 620243 Carisch S. Giuliano Milanese (MI) - www.carisch.com Cat Fox USA - www.catfox.com Centro Studi Fingerstyle - www.centrostudifingerstyle.com Chatelier Frères Guitares Francia - www.chatelierfreres.com Cheyenne’s Guitar Francia Chitarra Lampo Rimini - www.chitarralampo.com Chitarre Ceretti Barge (CN) - www.myspace.com/cerettiroberto Circa Guitars USA www.circaguitars.com Circolo Fotografico Sarzanese Sarzana - www.circolofotograficosarzanese.it Ciresa Val di Fiemme Tesero (TN) - www.ciresafiemme.it Cobert Edizioni Musicali Belgioioso (PV) - www.ultrasoundrecords.it Coriani Paolo Liutaio Modena - www.corianipaolo.it Daniele Cabibbe Guitars & Accessories Milano - www.danielecabibbe.com Deering Banjo Company Usa - www.deeringbanjos.com De Santis Guitars Genova - 347 7811769 Diapason Musica Manta (CN) - www.diapasonmusica.com Dogal Strings Venezia - www.dogalstrings.it Dromos Acoustic Liuteria Volterra (PI) - www.dromos.it Eko Music Group – Martin Guitars - Fishman Montelupone (MC) - www.eko.it Elephants Books Caselle di Sommacampagna (VR) - www.elephantsbooks.com Emporio Musicale Senese - Maton Guitars www.emporiomusicale.com Essere Suono www.artedivivere.it Fabio Gianardi Fotografo Sarzana - www.fabiogianardi.com Filbo Legnami Mariano Comense (CO) - www.filbosnc.it Fingerpicking.net www.fingerpicking.net Franco Ori – dipinti di blues, jazz, rock Modena - www.francori.it XV Acoustic Guitar Meeting 30 Frenexport Porto Recanati (MC) - www.frenexport.it Fusion School - Scuola di Liuteria Roma - www.fusionschool.it G. & G. Guitar-Sound Center Arcola (SP) - www.guitarsoundcenter.com Gold Music Bruino (TO) - www.gold-music.it Herrmann Lapsteel Guitars S. Pietro Viminario - www.weissenbornguitar.com Indaco Arredamenti Sarzana - www.indaco-sarzana.it Il Manifesto www.ilmanifesto.it Illotta Aldo Liutaio Borgosesia (VC) - www.italianguitars.com International House, School of English La Spezia - www.internationalhouselaspezia.com Istituto Comprensivo “2 Giugno” La Spezia Jacoland Liuteria Parma - www.jacoland.it John Pearse Strings USA - www.jpstrings.com K Yairi Guitars BBT Distribution Francia - www.yairi-france.com La Liuteria di Gosti Genova - www.laliuteria.it La Nave Strumenti Etnici Montafia (AT) - www.lanavestrumentimusicali.com Leila Guitars Valdengo (BI) - 0158 285462 Liuteria Alvermann Ciriè (TO) - www.liuteria-alvermann.com Liuteria Borghino Desenzano del Garda (BS) - www.borghinoguitars.com Liuteria Buscarini Osimo (AN) - www.buscariniguitars.com Liuteria De Bonis Bisignano (CS) - www.liuteriadebonis.com Liuteria D’Insieme Milano - www.liuteriadinsieme.it Liuteria Garage Made Gubbio (PG) - www.facebook.com/liuteria.garagemade Liuteria Le Planaie Castelnuovo (SP) www.facebook.com/Liuteria-Le-Planaie Liuteria Macguitar Crespina (PI) - www.macguitar.it Liuteria Metelli Bevagna (PG) - www.metelliguitars.com Liuteria MN Guitars Avegno (GE) - www.mnguitars.it Liuteria per Amore di Fontanot Verona - www.lxa.it Liuteria Resofonica Civera Romano di Lombardia (BG) - www.liuteriaresofonicacivera.it Liuteria Riccobono Povegliano Veronese (VR) - www.giuseppericcobono.it Liuteria Robol Rovereto (TN) - www.liuteriarobol.it Liuton di Tonoli Marco Barbarano di Salò (BS) - www.liuton.it Lucky Hanwound Pickup San Lorenzo Nuovo (VT) - www.luckyhandwound.it M. Casale Bauer Cadriano di Granarolo (BO) - www.casalebauer.com Mario Vorraro Liutaio Napoli - www.liuteriavorraro.it Martin Guitars - Fishman USA - www.ekomusicgroup.com Mc Alister Guitars USA - www.mcalisterguitars.com Manne Guitars Schio (VI) - www.manne.com Materiali Musicali - MEI www.meiweb.it Maxmonte Guitars Abano Terme (PD) - www.maxmonte.com Melo Custom Instruments Spagna - www.meloguitars.com Mercatino dell’Ukulele Caldogno (VI) - www.mercatinodellukulele.it Michelutti’s Instruments Cremona - 347 7359124 Milani Guitars Pordenone - www.milaniguitars.it Modern Music Institute Sarzana (SP) - www.myspace.com/mmilaspezia M-Picks Brembate di Sopra (BG) - www.m-picks.com Music Store Sarzana (SP) - www.musicstoresarzana.com Narada Suoni dal Mondo Capolona (AR) - www.naradasuoni.com National Reso-Phonic Guitars USA - www.nationalguitars.com Noemi Schembri Liutaio Susegana (TV) - www.schembriguitars.it Olia Guitars Genova - www.myspace.com/olialiuteria Paolo Dal Broi Busto Arsizio (VA) www.paolodalbroi.it Paolo Grassi Guitars Milano www.paolograssiguitars.com Patrick James Eggle Guitars Regno Unito - www.eggle.co.uk Prohaszka Guitars Irlanda - www.prohaszkaguitars.com Ragghianti Fabio Guitars Pietrasanta (LU) - www.fabioragghianti.com Reani Guitars Maslianico (CO) - www.reaniguitars.com Reference Laboratory Osimo (AN) - www.referencelaboratory.com Regione Liguria www.regione.liguria.it Rivista “Chitarra Acustica” www.chitarra-acustica.net Rivista “Chitarre” www.chitarre.com Rivista “Dismamusica Magazine” www.dismamusica.it Rivista “Folk Bulletin” www.evolusuoni.it Rivista “Insound” – “GTR & B” Auditorium Edizioni www.insound.it Rivista “Strumenti Musicali” www.tecnichenuove.com Rock Tribe La Spezia La Spezia - www.rocktribe.eu Rock Wood Fashion Pozzaglio (CR) - www.rockwoodfashion.com Rozawood Repubblica Ceca - www.rozawood.cz RPT di Ramponi Paolo Pieve di Cento (BO) www.rptlegno3d.it Running Dog Guitars USA - www.runningdogguitars.com Scavino Musica - Lowden Guitars Torino - www.scavino.it Sisme spa Osimo (AN) - www.sisme.com Solidbody di Giorgione Michele Mutignano (TE) - www.solidbody.it SR Technology Sound System Recanati (MC) - www.sr-tech.net Tascini Guitars Padova - [email protected] Taylor Guitars USA - www.taylorguitars.com The Sound of the Valve www.thesoundofthevalve.it Tiberi HiFi Sarzana (SP) - www.tiberisound.com Tomassone Strumenti Musicali Bologna - www.tomassone.it Tonewood International Cremona - www.tonewoodinternational.com Valerio Gorla Garbagnate Milanese (MI) - facebook.com/Valerio Gorla Liutaio Wilder- Davoli strumenti musicali Parma - www.wilderdavoli.it WMW Social Working Musicale www.wmw.it STRUMENTI MUSICALI JEAN LARRIVEE GUITARS www.aramini.net VIENI A VEDERE LE NOSTRE CHITARRE THE SOUND OF MAGIC