Repertorio n. AFFIDAMENTO SERVIZIO SEMIRESIDENZIALE DIURNO IN FAVORE DI ANZIANI AUTOSUFFICIENTI ED AL LIMITE DELL'AUTOSUFFICIENZA. L’anno 2017 (duemiladiciassette), il giorno ------- (---------) del mese di --------- in Arezzo Piazza della Libertà n.1, con la presente scrittura privata valida a tutti gli effetti di legge; TRA Il COMUNE di AREZZO, con sede in Piazza della Libertà n. 1 – C.F. n. 00176820512, rappresentato da ----------------------- nata a ------------- il -------------------, in qualità di Direttore dell'Ufficio Servizi Sociali e Politiche di Coesione, competente alla stipula della presente convenzione ai sensi della determinazione organizzativa n. 76 del 18/2/2016 di conferimento dell'incarico di posizione organizzativa di direzione dell'Ufficio medesimo; E L’AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA (A.S.P.) CASA DI RIPOSO “FOSSOMBRONI” con sede legale in Arezzo Piaggetta Faenzi n. 2, Codice Fiscale 80000710519 di seguito sinteticamente definita anche il “Gestore”, a firma del Dott. ------------- nel suo ruolo di Direttore della A.S.P. nato a ------- il ------------- autorizzato alla stipula del presente contratto in virtù della delibera del Consiglio di Amministrazione n.1 del 29/01/2008; PREMESSO CHE - l'Azienda ha ottenuto l'autorizzazione definitiva al funzionamento quale struttura residenziale per anziani, in conformità con le disposizioni della legge regionale n.43 del 03.08.2004; 1 - che con provvedimento n. 4004 del 30/12/2011 del Comune di Arezzo, la struttura A.S.P. Casa di Riposo “V. Fossombroni” ha ottenuto l’accreditamento, ai sensi della LRT 82/2009 e del successivo Regolamento si attuazione 29/R approvato con D.P.G.R. Del 10/3/2010; - che l'A.S.P. Casa di Riposo “V. Fossombroni” è una Azienda di servizi alla persona ai sensi del D.lgs. 207/2001 e successiva legge regionale 43/2004, con personalità giuridica di diritto pubblico; - che l'art. 12 della LR 43/2004 prevede che il Comune e gli enti della Zona socio sanitaria nella quale ha sede l'azienda pubblica di servizi alla persona si avvalgono direttamente , sulla base di contratti di servizio, delle prestazioni della stessa con riguardo alle sue finalità statutarie, nell'ambito della programmazione della gestione degli interventi previsti nei piani di zona e in generale nell'ambito dei servizi sociali garantiti; - lo Statuto dell'A.S.P. V. Fosssombroni (di seguito denominata Gestore) comprende l’esercizio di tutte le attività nel seguito trattate; Pertanto la presente convenzione rappresenta, sostanzialmente e formalmente, la specifica ricognizione e costituzione degli obblighi e dei diritti delle parti in quanto conseguenti la gestione del servizio pubblico di seguito trattato, nel rispetto del D. Lgs. 267/2000 e delle altre leggi, regolamenti e disposizioni in materia; TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 (Recepimento della premessa) Le premesse sono parti integranti ed inscindibili, in quanto costituiscono preliminari, essenziali ed irrinunciabili, per l’assunzione dei diritti e delle disposizioni volute dalle Parti con la presente Convenzione. 2 ART. 2 (Finalità) La finalità della convenzione consiste nella gestione di un luogo di socializzazione per anziani autosufficienti o al limite dell’autosufficienza che funga anche da supporto alla famiglia dell’anziano. ART. 3 (Oggetto) Con la presente convenzione viene affidata alla A.S.P. Casa di Riposo “V. Fossombroni” la semiresidenziale gestione rivolto del ad Centro anziani diurno relativo autosufficienti o al servizio al limite dell’autosufficienza ubicato presso i locali di proprietà dell'A.S.P. posti in Piaggetta Faenzi n. 2 Arezzo. In particolare a tale servizio compete: - accoglienza complessiva fino a 12 anziani autosufficienti e/o al limite dell’autosufficienza . L'A.S.P., quale soggetto gestore, dovrà garantire le seguenti prestazioni: - fornitura e somministrazione del servizio mensa comprensivo di colazione, pranzo e merenda; - cura e riordino degli ambienti; - organizzazione delle attività in favore degli utenti del Centro Diurno quali animazione, socializzazione, mobilizzazione, attività occupazionali, cure ed igiene della persona; - il Centro Diurno sarà aperto dal lunedì al venerdì con orario dalle ore 8,00 alle ore 18,00 ed il sabato dalle 8,00 alle ore 14,00; Il soggetto gestore si occuperà della organizzazione globale del servizio, assicurando la presenza delle seguenti figure professionali per la gestione delle attività che riguardano direttamente gli ospiti del Centro: 3 - n. 2 (due) operatori di base per l'assistenza alla persona; - le attività dell'animatore per un totale di n.5 ore giornaliere e del fisioterapista per un totale di n.3 ore giornaliere, che saranno fornite all'interno delle attività integrate della RSA; - l'assistenza igienica fisica e cura della persona; In forma aggiuntiva qualora occorra, ai 12 ospiti del centro verranno fornite le seguenti prestazioni: - assistenza infermieristica; - assistenza medica garantita dal medico di medicina generale; Il Gestore provvederà all’erogazione dei servizi sopra descritti mettendo a disposizione n. 2 operatori addetti all’assistenza alla persona in possesso di qualifica (AAB e/o OSS) esclusivamente dedicati agli utenti, al fine di garantire in modo continuativo la presenza di almeno un operatore per tutta la durata di erogazione del servizio in oggetto. Per la erogazione delle ulteriori prestazioni (infermieristiche, riabilitative, di animazione etc) il Gestore potrà avvalersi in forma sinergica ed integrata delle prestazioni ricomprese nel monte orario attualmente garantito dalle varie figure professionali operanti per gli utenti della struttura a ciclo residenziale. Il suddetto monte orario potrà essere ulteriormente incrementato in relazione alle presenze ed alle necessità contingenti che potranno emergere nello svolgimento del servizio. ART. 4 (Modalità di erogazione del servizio) Gli interventi all’interno del Centro Diurno dovranno prevedere: -processi di socializzazione e animazione; -collegamento con il volontariato e l’associazionismo presenti nel territorio; 4 -costante coinvolgimento delle famiglie degli anziani per prevenire fenomeni di abbandono e allentamento dei legami familiari; -momenti di valorizzazione degli interessi peculiari di ciascun anziano; -attività motoria e di mobilizzazione; -apertura all’esterno: il Centro Diurno deve essere fortemente integrato con il territorio di appartenenza e mantenere una ricca rete di relazioni con le istituzioni e con la popolazione. Pertanto l’obiettivo è il benessere globale fisico e psico-sociale della persona anziana che va ricercato caso per caso attraverso il giusto equilibrio tra stimolazione delle capacità funzionali, e stimolazioni cognitive. ART. 5 (Coordinamento e attività di verifica) L'A.S.P. Casa di Riposo “V. Fossombroni” mantiene i rapporti con l’Amministrazione Comunale attraverso incontri periodici con il responsabile dell’ufficio servizi sociali e politiche di coesione o suo delegato e garantisce l’elaborazione di strumenti di monitoraggio nonché di una relazione finale di verifica delle attività svolte. ART.6 (Durata) La presente convenzione ha efficacia a partire dal 01/04/2017 fino al 31/05/2017. ART. 7 (Obblighi del Gestore) Il Gestore si impegna ad uniformare l’erogazione del servizio ai principi generali stabiliti dalla legge quadro 328/00 e dall’art.9 della legge regionale 41/05 relativa all’adozione della Carta del Servizio e più esattamente: - Eguaglianza L’erogazione del servizio deve essere ispirata al principio di eguaglianza dei 5 diritti degli utenti. Le regole riguardanti i rapporti tra Utenti e Servizio e l’accesso al Servizio devono essere uguali per tutti. Nessuna distinzione nell’erogazione del Servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. Va garantita la parità di trattamento, a parità di condizioni del Servizio prestato, sia fra le diverse aree geografiche di utenza, sia fra le diverse categorie o fasce di Utenti. - Imparzialità Il Gestore ha l’obbligo di ispirare i propri comportamenti, nei confronti degli Utenti, a criteri di obiettività, giustizia od imparzialità. In funzione di tale obbligo si interpretano le singole clausole delle condizioni generali e specifiche di erogazione del Servizio e le norme regolatrici di Settore. - Continuità L’erogazione del Servizio, nell’ambito delle modalità stabilite dalle normative regolatrici di Settore, deve essere continua, regolare e senza interruzioni. I casi di funzionamento irregolare o di interruzione del Servizio devono essere espressamente regolati dalla Normativa di Settore. In tali casi, il Gestore deve adottare misure volte ad arrecare agli Utenti il minor disagio possibile. - Partecipazione La partecipazione del cittadino alla prestazione del Servizio deve essere sempre garantita, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del Servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dell'ente Gestore. L’Utente ha diritto di accesso alle informazioni in possesso del Gestore che lo riguardano in quanto rientranti negli atti di natura amministrativa. Il diritto di 6 accesso è esercitato secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche introdotte dalla legge 15/05. Il Gestore è tenuto inoltre a rispettare nei confronti dell’utente tutti gli obblighi ed attenersi alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia di tutela della riservatezza nel trattamento dei dati personali. L’Utente può produrre memorie e documenti, prospettare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del Servizio. Il Gestore dà sollecito riscontro all’Utente circa le segnalazioni e le proposte da esso formulate. Il Gestore acquisisce periodicamente la valutazione dell’Utente circa la qualità del Servizio reso. - Efficacia, Efficienza, Economicità Il servizio pubblico, pur tenendo conto della sua valenza sociale, deve essere erogato in modo da garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità. Ogni rapporto di Servizio esistente tra il Gestore e il Comune è regolato come ogni altro rapporto Cliente/Fornitore. - Aspetti Strutturali Il Gestore mette a disposizione per i 12 ospiti del Diurno i seguenti spazi dedicati: - locale soggiorno destinato e al riposo e dotato di angolo cottura ( mq. 100 ) . - Servizio igienico posto nelle immediate vicinanze della zona soggiorno . A favore degli utenti del diurno aggregato vengono inoltre forniti i seguenti spazi e locali esistenti e utilizzati in modo integrato (e concordato) dagli ospiti della struttura a ciclo residenziale di natura mista (R.S.A e R.A.): - ambulatorio infermieristico dotato di armadio farmaceutico non accessibile 7 agli utenti; - locali per svolgimento attività motorie; - locali per svolgimento attività occupazionali , di socializzazione e svago;. - ambienti dotati di televisori ; - locali mensa con metratura non inferiore a mq 1,50 per ciascuna persona accolta; - cucina interna ; - bagni assistiti e servizi igienici tali da consentire l’ingresso anche alle persone disabili e dotati di supporti sostegno/barre in corrispondenza di water - doccia. Altri obblighi Il Gestore si obbliga a mettere a disposizione oltre ai suddetti locali, attrezzature e personale adeguati al regolare svolgimento del Servizio. Il Gestore si impegna a collaborare con il Comune per approntare ogni necessaria ed idonea documentazione che occorresse a quest’ultimo per acquisire eventuali finanziamenti finalizzati al miglioramento del Servizio anche attraverso investimenti, impegnandosi altresì ad assistere il Comune anche in sede di presentazione delle relative domande. In particolare il Gestore si obbliga a sollevare il Comune da ogni imposta, tassa, tributi, ecc. previsti per legge a carico del Gestore stesso. Tra le parti si prende atto che il Gestore si è dotato di idonea Carta dei Servizi. ART. 8 (Obblighi del Comune) Il Comune si impegna a cooperare per agevolare il migliore espletamento dei Servizi da parte dell'A.S.P. “V. Fossombroni”, con particolare riferimento all’adozione tempestiva di tutti i provvedimenti ed alla cura degli 8 adempimenti ricompresi nell’ambito delle proprie competenze istituzionali. ART. 9 (Corrispettivo del servizio) Il Comune corrisponderà all’Azienda la somma di € 12.000,00 (diciottomila/00) IVA inclusa per il periodo di vigenza della presente convenzione, che verrà liquidata dietro presentazione di fattura a cadenza mensile. Il pagamento dovrà avvenire non oltre 30 giorni dalla ricezione della fattura. La fattura in formato elettronico dovrà contenere gli estremi dell’atto (provv. n. ---------- del ----------------) e i seguenti dati relativi alla copertura finanziaria: impegno n. ------------- e al CIG n. ------------------------. Il Gestore, a pena di nullità assoluta del presente contratto, si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art.3 della Legge 136/2010 e s.m. e i., “Piano straordinario contro le mafie”. Pertanto lo stesso è tenuto a comunicare all'Amministrazione comunale gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche in operazioni finanziarie, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare in tali conti. L'aggiudicatario ha comunicato il seguente numero di c/c bancario dedicato alle commesse pubbliche: -------------------------------------------------------. In tutti i casi in cui le transazioni finanziarie verranno eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A., il presente contratto si intende risolto. L’aggiudicatario si impegna altresì a comunicare qualsiasi variazione relativa ai suddetti conti. ART. 10 (Responsabile del contratto di servizio) Ai sensi del vigente Regolamento comunale per le prestazioni assistenziali, vengono indicati quali Responsabili del presente contratto, il Direttore 9 dell'A.S.P. “V. Fossombroni” ed il Direttore dell’Ufficio servizi sociali e politiche di coesione. ART. 11 (Condizione del conferimento dei beni strumentali al servizio) I beni mobili costituenti arredi ed attrezzature esistenti alla data di stipula del presente atto, di proprietà del Comune di Arezzo, all’interno dei locali del Centro Diurno vengono concessi dal Comune di Arezzo proprietario, in comodato d’uso, per tutta la durata della presente convenzione nello stato di fatto in cui si trovano, al soggetto Gestore. I beni mobili di cui al comma precedente consistono in: n.1 cucina componibile con piano cottura, n. 5 tavoli, n. 10 poltrone da riposo e n. 1 mobiletto porta telefono n. 13 armadi e n. 14 sedie. I suddetti beni mobili saranno immediatamente restituiti al Comune di Arezzo al momento della cessazione del servizio. ART. 12 (Controllo del servizio) Il Comune si riserva il diritto di effettuare le verifiche che riterrà più opportune in ordine allo svolgimento del servizio. ART. 13 (Assicurazione, danno verso terzi, responsabilità e disciplina) L'A.S.P. Casa di Riposo “V. Fossombroni” sarà responsabile dei danni comunque arrecati a terzi direttamente o indirettamente, mantenendo indenne il Comune da qualsiasi pretesa da parte di terzi riconducibili ai rapporti inerenti l’effettuazione del Servizio. A questo proposito ha stipulato polizza assicurativa ---------------------------------------. E’ a carico esclusivo dell'A.S.P. il comportamento dei dipendenti e collaboratori sia per la esecuzione del servizio che per la relativa disciplina interna ed esterna con l’utenza. 10 Nei confronti dei dipendenti l'A.S.P. è tenuta alla scrupolosa osservanza delle leggi vigenti in materia di assunzione del personale, di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, sulla sicurezza sul lavoro ed in materia assistenziale e previdenziale; deve, inoltre, rispettare ed applicare i contratti di categoria per tutto il personale. L'A.S.P. è pertanto l’unica esclusiva responsabile delle infrazioni o degli inadempimenti accertati dalle competenti autorità di vigilanza, comprese quelle in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. L'A.S.P. ha l'obbligo di osservare, pena la risoluzione/decadenza del presente rapporto, le disposizioni di cui al Regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art.54 del D.Lgs.30 marzo 2011 n.165, approvato con D.P.R.16 Aprile 2013 n.62, nonché degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Arezzo, i quali secondo quanto disposto dall'art.2 del citato D.P.R. 62/2013, sono estesi ai collaboratori a qualsiasi titolo (incluse le imprese fornitrici) del Comune medesimo. ART. 14 (Controversie e vertenze) Tutte le controversie riguardanti l’interpretazione, esecuzione, validità o applicazione di questo contratto non definibili in via bonaria saranno rimesse alla competenza esclusiva del Foro di Arezzo. ART. 15 (Risoluzione anticipata) Il Comune di Arezzo potrà chiedere inoltre la risoluzione del presente contratto quando, per comportamenti colposi dell'ente gestore, siano state accertate: - gravi disfunzioni e/o inefficienze nella erogazione del servizio all'utenza; 11 - gravi inadempienze rispetto agli impegni assunti in questo contratto; - gravi violazioni di disposizioni normative al rispetto delle quali il Gestore sia tenuto. Il Comune, qualora intenda avvalersi della clausola di risoluzione, dovrà contestare al Consiglio di Amministrazione dell'ente Gestore, con formale atto, le inadempienze riscontrate. Il Gestore deve presentare le proprie giustificazioni entro 30 giorni dal ricevimento della contestazione di cui al precedente comma 2. Sulla base delle giustificazioni fornite dal Gestore il Comune potrà rinunciare ad avvalersi del diritto di cui al 1° comma. In caso contrario il Comune dichiara risolto il presente contratto e procede alla revoca dell'affidamento del pubblico servizio alla A.S.P. Casa di Riposo “V. Fossombroni”. La risoluzione del contratto, fatto salvo il diritto del Comune al risarcimento del danno subito, comporta, oltreché la revoca dall'affidamento del servizio l'estinzione del diritto alla gestione del Centro Diurno. L'A.S.P. assicura in ogni caso la continuità nella gestione dei servizi ad essa affidati, espletando questi ultimi, nel rispetto del presente contratto, anche in caso di intervenuta risoluzione contrattuale, fino al momento in cui la gestione sia svolta da altri. Il soggetto Gestore potrà a sua volta chiedere la risoluzione del contratto da comunicare all’Ente mediante lettera raccomandata A/R almeno sessanta giorni prima della cessazione del servizio, in caso di manifestarsi di condizioni che rendano per il Gestore eccessivamente onerosa la prosecuzione del servizio. ART. 16 (Registrazione) 12 La presente convenzione sarà registrata secondo le procedure previste per legge. ART. 17 (Rinvio alle leggi) Per quanto non previsto dalla presente Convenzione, si rinvia alla normativa di legge e regolamentare vigente in materia. Il presente atto redatto su supporto informatico non modificabile viene sottoscritto dalle parti mediante apposizione di valida firma digitale, e si compone di n° ---------- (------------------) pagine dattiloscritte per intero e n° --------- (-----------) righe nella ------------ pagina, escluse le firme fino a qui. Per Il Comune di Arezzo Per l'A.S.P. Casa di Riposo “V. Fossombroni” Bollo assolto in modo virtuale Autorizzazione Int. Fin. Arezzo n. 21879 del 20.11.1991 pari ad € …............ Diritti di segreteria e scritturazione pari ad € …...........assolti. 13