PROGETTAZIONE DIDATTICA DI MATERIA – triennio a/s 07/08 – 08/09 – 09/10 - INDIRIZZO SCOLASTICO MATERIA INSEGNANTI FINALITÀ OBIETTIVI (1^ CLASSE) OPERATORE DELLA GESTIONE OPERATORE CHIMICO - BIOLOGICO TECNICO DELLE IND. AZIENDALE ELETTRONICHE TECNICO CHIMICO - BIOLOGICO TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE OPERATORE DELLA MODA OPERATORE ELETTRICO OPERATORE DELL’IMPRESA TECNICO ABBIGLIAMENTO E MODA TECNICO DELLE INDUSTRIE TURISTICA ELETTRICHE OPERATORE MECCANICO TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI OPERATORE ELETTRONICO TECNICO INDUSTRIE LICEO D’EUROPA MECCANICHE ESERCITAZIONI PRATICHE TRIENNIO (1^ - 2^ - 3^ CLASSE ELETTRONICI) MICHELE DI FIORE, RESCALDINA ANGELO DARE ALL’ALLIEVO LE COGNIZIONI TEORICHE DI BASE NEL SETTORE SCELTO; FORNIRE, NELLO STESSO TEMPO, UN AVVIO SIGNIFICATIVO ALLA SPECIFICA ATTIVITA’ OPERATIVA IMPLEMENTARE LE CAPACITA’ DI RISOLUZIONE DELLE PROBLEMATICHE DI NORMALE RICORRENZA NEL SETTORE USANDO LE TECNICHE DI BASE. OBIETTIVI (2^ CLASSE) OBIETTIVI (3^CLASSE) RICONOSCERE LE VARIE TIPOLOGIE DI SCHEMI ELETTRICI, SAPER DISEGNARE E REALIZZARE PRATICAMENTE GLI IMPIANTI ELETTRICI CIVILI; SAPER SCEGLIERE GLI STRUMENTI E MISURARE LE GRANDEZZE ELETTRICHE FONDAMENTALI; SAPER PROGETTARE E REALIZZARE UN IMPIANTO ELETTRICO DI UNA ABITAZIONE CIVILE; CONOSCERE LE MODALITA’ DI DISEGNO, SBROGLIO, RIPRODUZIONE E RELATIVO MONTAGGIO DI COMPONENTI DI UN CIRCUITO ELETTRONICO STAMPATO; SAPER PROGETTARE E REALIZZARE SEMPLICI ALIMENTATORI SAPER PROGETTARE E REALIZZARE IMPIANTI CITOFONICI E VIDEOCITOFONICI SAPER PROGETTARE E REALIZZARE IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI DI TELEAVVIAMENTI DI MOTORI ELETTRICI CONOSCERE IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ED LA RELATIVA APPLICAZIONE DEI SEGUENTI STRUMENTI: Oscilloscopio, generatore di funzioni, frequenzimetri. SAPER PROGETTARE E REALIZZARE UNO STADIO AMPLIFICATORE A BJT. SAPER REALIZZARE E COLLAUDARE UN CIRCUITO ELETTRONICO DI DECODIFICA,CONTEGGIO E VISUALIZZAZIONE. SAPER PROGETTARE, REALIZZARE E COLLAUDARE CIRCUITI ELETTRONICI UTILIZZANDO I DISPOSITIVI ELETTRONICI DI BASE (diodi, bjt, A.O.) SAPER PROGETTARE, REALIZZARE E COLLAUDARE APPARATI CODIFICATORI, DECODIFICATORI, MULTIPLEXATI ECC. CONOSCERE LE TECNICHE DEI CONTROLLI DI PROCESSO (temperatura, luminosità, ecc.) CONOSCERE LE APPLICAZIONI DI BASE DEI MICROPROCESSORI CONOSCERE IL LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE E RELATIVE APPLICAZIONI SEMPLICI DEI P.L.C. Programmazione didattica di materia 1 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI MATERIA ESERCITAZIONI PRATICHE CLASSE 1^ ATTIVITÀ OBIETTIVI CONTENUTI MODULO 1. : DISEGNO 1.1 Riferimenti normativi CEI rispetto all’esecuzione di CONOSCERE LE PRINCIPALI LEGGI impianti elettrici: segni grafici e codici letterali per RIGUARDANTI impianti elettrici e circuiti elettronici L’INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI 1.2 Schemi funzionali, di montaggio, topografici e unifilari CONOSCERE I SIMBOLI GRAFICI DELLE APPARECCHIATURE CHE COMPONGONO UN IMPIANTO ELETTRICO E UN CIRCUITO ELETTRONICO E LA NORMATIVA RELATIVA CONOSCERE LE VARIE TIPOLOGIE DI SCHEMATIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI MODULO 2. : IMPIANTI CIVILI 2.1 Impianto interrotto 2.2 Impianto commutato + presa di corrente a/s 07/08 Generalità sugli impianti elettrici; Regole legislative e regole normative; Organismi normativi ( iec cenelec – cei; Compiti del CEI; Comitati tecnici; Norme di prodotto; Rappresentazione grafica delle apparecchiature elettriche ed elettroniche secondo le norme CEI ( n^ 6 tavole) TIPO VERIFICA Tavole da disegno (6) Programmazione didattica di materia DATA FINE fine fine settembr ottobre e 4 ore fine ottobre Tavola da disegno + realizzazione pratica in laboratorio di impianti (1) 8 ore 1^ sett. 3^ sett. novembr novembre e Tavola da disegno + 4 ore 3^ sett. 2 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI 4 ore DATA INIZIO 24 ore Norma CEI 3-32 Norma CEI 3-33 Generalità sullo Schema; Schema funzionale o sviluppato; Schema di montaggio; Schema topografico. Generalità sull’impiantistica: apparecchi di comando/di segnalazione/di derivazione/di protezione; L’interruttore unipolare; Tav.01: impianto di una lampada comandata da un interruttore Il commutatore o doppio DURAT A ORE 1^ sett. novembre 4^ sett. 2.3 Impianto deviato e invertito CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELLE APPARECCHIATURE UTILIZZATE NEGLI IMPIANTI ELETTRICI SAPER EFFETTUARE UN IMPIANTO ELETTRICO CIVILE SAPER ANALIZZARE GUASTI E DISFUNZIONI ED EFFETTUARE MANUTENZIONI E RIPARAZIONI DI IMPIANTI ELETTRICI CIVILI 2.4 Impianti di segnalazione acustica, suonerie, ronzatori e Impianti con regolatori di luminosità e crepuscolari interruttore; La presa e spina di corrente; Tav 02: impianto di due lampade comandate da un doppio interruttore + presa di corrente 2P + T 10A. Il deviatore Tav 03: impianto di tre lampade comandate da due deviatori + 1 presa di corrente 2P + T 10A. Tav 04: impianto di due lampade comandate da due deviatori + 1 presa di corrente 2P + T 10A + 1presa di corrente 2P + T 16A comandata da un interruttore L’invertitore; Tav 05: impianto di tre lampade comandate da tre punti + 1presa di corrente 2P + T 16A comandata da un interruttore; Tav 06: impianto di due lampade comandate da quattro punti + 2 prese di corrente 2P + T 10A; Il pulsante; La suoneria , ronzatore; Il trasformatore; L’elettroserratura; Tav 07: impianto di una suoneria comandata da due pulsanti e di due suonerie comandate da un pulsante; Programmazione didattica di materia realizzazione pratica in laboratorio di impianti (2) Tavole da disegno + realizzazione pratica in laboratorio di impianti (4) 16 ore 1^ sett. dicembr e 1^ sett. gennaio Tavole da disegno + realizzazione pratica in laboratorio di impianti (3) 12 ore 1^ sett. Gennaio 4^ sett. gennaio 3 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI novembr novembre e 2.5 Impianti con comando a relè interruttore, commutatore e a tempo Tav 08: impianto di suonerie per la campana di una scuola. Tav 09: impianto di suoneria comandata da due punti + elettroserratura comandata da due pulsanti Il variatore di luminosità; L’interruttore crepuscolare. Tav 10: impianto di una lampada alogena comandata da un variatore di luminosità + due prese di corrente 2P + T 10A; Tav 11: inserzione di lampade comandate da un interruttore automatico bipolare attraverso crepuscolare Generalità sui rele’; Rele passo-passo; Tav 12: impianto di una lampada comandata da tre punti attraverso un relè interruttore ad eccitazione diretta + due prese2P + T 10A; Tav 13: impianto di due gruppi di lampade (2+1) comandate da tre punti attraverso un relè commutatore ad eccitazione diretta + presa di corrente2P + T 10A; Tav 14: impianto di un gruppo di lampade (due) comandate da quattro punti attraverso un relè interruttore ad eccitazione Programmazione didattica di materia Tavole da disegno + realizzazione pratica in laboratorio di impianti (6) 4 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI 8 ore 1^ sett. febbraio 3^ sett. febbraio 28 ore 3^ sett. febbraio 4^ sett. marzo Tavole da disegno + realizzazione pratica in laboratorio di impianti (2) MODULO 3. : MISURE DI GRANDEZZE ELETTRICHE 3^ sett. febbraio CONOSCERE GLI STRUMENTI IMPIEGATI PER LA MISURA DELLE GRANDEZZE ELETTRICHE FONDAMENTALI (TENSIONE, CORRENTE, RESISTENZA) 3.2 Uso dell’amperometro e del voltmetro 3.3 Misure di resistenze con vari metodi e codice colori SAPER EFFETTUARE MISURE DELLE GRANDEZZE ELETTRICHE FONDAMENTALI separata + presa 2P + T 10A comandata da un interruttore. Tav 15: impianto di due gruppi di lampade (2 +1) comandate da tre punti attraverso un relè commutatore ad eccitazione separata + presa 2P + T 10A Relè temporizzatori: Tav 16: impianto di luce scale comandata da quattro punti attraverso un relè a tempo Tav 17 impianto luce nei garages con crepuscolare e relè a tempo. Generalità sul tester e sul multimetro digitale; Impiego del tester e del multmetro digitale (esempi di inserzione) 2 ore Strumenti a bobina mobile (magnetoelettrici); Strumenti elettromagnetici; Strumenti elettrodinamici; Esempi di inserzione Metodi di misura: Misura diretta; Metodo voltamperometrico; Metodo del confronto Metodo di identificazione con il codice colori 2 ore Programmazione didattica di materia Relazione di laboratorio 5 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI 8 ore 1^ sett. aprile 2^ sett. aprile 2^ sett. aprile 4^ sett. aprile attività MODULO 4. : PROGETTAZIONE IMPIANTI 4.1 progettazione e realizzazione di in impianto di abitazione civile OBIETTIVI CONTENUTI TIPO VERIFICA DURAT DATA A INIZIO Ore DATA FINE SAPER PROGETTARE E REALIZZARE UN IMPIANTO ELETTRICO DI UNA ABITAZIONE CIVILE Tavola da disegno completa di relativo progetto 12 ore 1^ sett. maggio 3^ sett. maggio 4 ore 3^ sett. maggio MODULO 5. : TECNICHE PER CIRCUITI STAMPATI CONOSCERE LE VARIE 5.1 Disegno del circuito elettronico MODALITA’ PER IL DISEGNO DEI CIRCUITI STAMPATI 5.2 Sbroglio del circuito elettronico 5.3 Riproduzione del master su rame. Metodo fotografico e serigrafico CONOSCERE LE TECNICHE DI PRODUZIONE DEI CIRCUITI STAMPATI 5.4 Sviluppo di un circuito stampato 5.5 Montaggio dei componenti: saldatura, esercitazioni specifiche per ogni passaggio SAPER SEGUIRE LE VARIE FASI DI LAVORAZIONE PER LA COSTRUZIONE E IL MONTAGGIO DI UN CIRCUITO STAMPATO Legge n^ 46/90; Il progetto; Quote di installazione; Sistemi a bus; Esempio di dimensionamento dell’impianto elettrico di un appartamento. Tavola completa di un appartamento. generalità sui circuiti stampati; circuito cablato; schema di principio; documentazione di fabbricazione. tecniche di sbroglio dei circuiti metodo fotografico; metodo serigrafico tecniche di sviluppo ripiegatura dei terminali; montaggio dei componenti; saldatura. 2 ore MODULO 6. : ALIMENTATORI Programmazione didattica di materia 6 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI 6.1 Studio per la realizzazione di un alimentatore in bassa tensione con rettificatore a semplice semionda e condensatore di livellamento; scelta dei componenti; visualizzazione delle forme d’onda nei vari punti del circuito. SAPER PROGETTARE E REALIZZARE UN ALIMENTATORE A BASSA TENSIONE CON RADDRIZZATORE A SINGOLA E DOPPIA SEMIONDA 6.2 Studio per la realizzazione di un alimentatore in bassa tensione con raddrizzatore a ponte e condensatore di livellamento; scelta dei componenti e collaudo. MATERIA costituzione di un alimentatore stabilizzato (trasformatore, raddrizzatore, filtro, stabilizzatore: dimensionamento di un alimentatore con raddrizzamento a una semionda e filtro capacitivo; dimensionamento di un alimentatore con raddrizzamento ad onda intera (doppia semionda) e filtro capacitivo; realizzazione pratica di circuito stampato 6 ore realizzazione pratica di circuito stampato 6 ore ESERCITAZIONI PRATICHE CLASSE 2^ ATTIVITÀ MODULO 1. : IMPIANTI CITOFONICI E VIDEOCITOFONICI 1.1 Impianto citofonico 1.2 Impianto citofonico con portiere elettrico 1.3 Impianto videocitofonico MODULO 2. : QUADRI PER AZIONAMENTI ELETTRICI 2.1 teleavviamenti di un motore a gabbia: schema, realizzazione e collaudo 2.2 teleinversioni di un motore a gabbia: schema, realizzazione e collaudo OBIETTIVI a/s 08/09 CONTENUTI SAPER PROGETTARE E REALIZZARE IMPIANTI CITOFONICI E VIDEOCITOFONICI SAPER PROGETTARE E REALIZZARE IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI DI TELEAVVIAMENTI DI MOTORI ELETTRICI 3^ sett. giugno TIPO VERIFICA DURAT A ORE DATA INIZIO DATA FINE Impianto citofonico Inpianto citofonico con elettroserratuta Impianto videocitofonico Tavola da disegno + realizzazione pratica in laboratorio di impianti (2) 20 2^ sett. 2^ sett. settembr ottobre e Generalità sugli impianti elettrici industriali; I contattori Il relè termico Schemi elettrici e realizzazione pratica di teleavviamenti e teleinversioni di motori a gabbia. Tavola da disegno + realizzazione pratica in laboratorio di impianti (2) 24 2^ sett. ottobre Programmazione didattica di materia 7 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI 3^ sett. novembre MODULO 3. : STRUMENTAZIONE 3.1 oscilloscopio: principio di funzionamento 3.2 sezione verticale 3.3 sezione orizzontale 3.4 sonde 3.5 norme di sicurezza e tecniche di misura 3.6 generatore di funzioni: caratteristiche e tecniche di impiego 3.7 Frequqnzimetri CONOSCERE IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ED LA RELATIVA APPLICAZIONE DEI SEGUENTI STRUMENTI: Oscilloscopio, generatore di funzioni, frequenzimetri MODULO 4. : AMPLIFICATORI E ALIMENTATORI 4.1 Alimentatore stabilizzato variabile 4.2 preamplificatore con bjt SAPER PROGETTARE E REALIZZARE UNO STADIO AMPLIFICATORE A BJT. MODULO 5. :CONTATORI 5.1 Contatori elettronici con decodifica e visualizzazione SAPER REALIZZARE E COLLAUDARE UN CIRCUITO ELETTRONICO DI DECODIFICA,CONTEGGI O E VISUALIZZAZIONE l’impiego dei comandi della Questionario sezione visualizzazione; posizione verticale delle tracce, modalità di lavoro; posizione orizzontale delle tracce; impiego pratico dei comandi della sezione orizzontale; i vari tipi di sonde; la scelta delle sonde; misure di fase, di ampiezza e di tempo; generatore di funzioni: caratteristiche e tecniche di impiego Frequenzimetri: caratteristiche e tecniche di impiego 20 3^ sett. 3^sett. novembr dicembre e Progetto e realizzazione pratica di un alimentatore stabilizzato duale con regolatore di tensione LM7912. Progetto e realizzazione pratica di un Amplificatore con bjt 2n2222 Progetto e realizzazione pratica in lab. elettronica 44 2^ sett. gennaio 2^ sett. aprile Progetto e realizzazione pratica di un contatore a decade e visualizzazione mediante display a sette segmenti con 74ls90 e display + 74ls48 Progetto e realizzazione pratica in lab. elettronica 20 3^ sett. aprile 1^ sett. giugno Programmazione didattica di materia 8 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI MATERIA ESERCITAZIONI PRATICHE CLASSE 3^ ATTIVITÀ MODULO 1 : DISPOSITIVI ELETTRONICI DI BASE 1.1 Circuiti applicativi degli amplificatori operazionali. Scelta dei componenti, montaggio, realizzazione e collaudo 1.2 Progettazione e collaudo di generatori di segnali 1.3 Progettazione e collaudo di un semplice sistema di conversione A/D e D/A 1.4 Realizzazione e collaudo dei principali tipi di circuiti a multivibratore OBIETTIVI CONTENUTI SAPER PROGETTARE, REALIZZARE E COLLAUDARE CIRCUITI ELETTRONICI UTILIZZANDO I DISPOSITIVI ELETTRONICI DI BASE (diodi, bjt, A.O.) MODULO 2. : LOGICA 2.1 Progetto, realizzazione e collaudo di apparati codificatore, decodificatori, sistemi multiplexati 2.2 Realizzazioni e collaudo di semplici contatori, registri a scorrimento, ecc. SAPER PROGETTARE, REALIZZARE E COLLAUDARE APPARATI CODIFICATORI, DECODIFICATORI, MULTIPLEXATI ECC MODULO 3. : CONTROLLI DI PROCESSO 3.1 Applicazione dei principali tipi di trasduttori e attuatori 3.2 Progettazione e collaudo di alcuni semplici sistemi di controllo (temperatura, luminosità, ecc.) a/s 09/10 CONOSCERE LE TECNICHE DEI CONTROLLI DI PROCESSO (temperatura, luminosità, ecc.) TIPO VERIFICA L’amp.Operazionale ideale e reale. Applicazioni dell’A.O. I generatori di segnale: il 555 Applicazioni del 555. Ia conversione A/D e D/A. Applicazioni A/D e D/A. I multivibratori astabili e bistabili (generalità). Applicazioni. Circuiti combinatori: Encoder, decoder, decoderdriver, nux e demux. (circuiti integrati) Applicazioni (msi) Registri, contatori (circuiti integrati) applicazioni generalità sui trasduttori ed attuatori: sensori di temperatura, di prossimità, di luminosità ecc.(circuiti intergrati). DATA FINE 2^ sett. 1^ sett. settembr novembre e Questionario 42 Progetto e realizzazione pratica in lab. Elettronica Relazione di laboratorio 1^ sett. 2^ sett. novembr gennaio e Questionario 42 Progetto e realizzazione pratica in lab. Elettronica Relazione di laboratorio 2^ sett. gennaio 9 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI DATA INIZIO Questionario 42 Progetto e realizzazione pratica in lab. Elettronica Relazione di laboratorio MODULO 4. : SISTEMI PROGRAMMABILI Programmazione didattica di materia DURAT A ORE 1^ sett. marzo 4.1 Esempi di logica cablata e programmata 4.2 Applicazioni del microprocessore: problematiche dell’interfacciamento 4.3 manutenzione delle periferiche più comuni CONOSCERE LE APPLICAZIONI DI BASE DEI MICROPROCESSORI MODULO 5. : SOFTWARE DI SISTEMI PROGRAMMABILI 5.1 programmazione in linguaggio macchina 5.2 programmazione del microprocessore 5.3 esercitazioni su sistemi di sviluppo 5.4 Applicazioni con P.L.C. CONOSCERE IL LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE E RELATIVE APPLICAZIONI SEMPLICI DEI P.L.C classificazione dei sistemi digitali; i sistemi a microprocessore tecniche di colloquio con le periferiche applicazioni. Questionario 36 Relazione di laboratorio 1 sett. marzo 1^ sett. maggio struttura di un PLC linguaggi di programmazione; implementazione di una funzione logica mediante reti di contatto. applicazioni Questionario 30 Relazione di laboratorio 1^ sett. maggio 1^ sett. giugno Inveruno, lì 20 settembre 2007 I docenti Prof. Angelo Rescaldina Prof. Michele Di Fiore Programmazione didattica di materia 10 I.P.S.I.A “ G MARCORA I.P.S.C.T. “E. LOMBARDINI