Corso di Istituzioni di Economia Pubblica Modulo di Economia Politica (7 CFU) Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, Università di Palermo Sede di Palermo (Cattedra L-Z) Sede di Agrigento (Cattedra unica) Anno Accademico 2009-2010 Docente: Prof. Andrea Mario Lavezzi Dipartimento Studi su Politica, Diritto e Società “G. Mosca” P.zza Bologni 8, 90134 Palermo, Tel: 091 23892208, Fax: 091 6112023 E-mail: [email protected] Web: http://www.unipa.it/~lavezzi Libro di testo: M. Lieberman e R. Hall (2006), Principi di Economia, Seconda Edizione, Apogeo Programma del corso Nozioni preliminari 1. Che cos'è l'economia 2. Scarsità, scelta e sistemi economici 3. La domanda e l'offerta 1 Microeconomia 4. Le scelte del consumatore 5. La produzione e i costi 6. Il processo decisionale delle imprese: la massimizzazione del profitto 7. La concorrenza perfetta 8. Il monopolio e la concorrenza imperfetta 9. Il mercato del lavoro e i salari 10. L'efficienza economica e il ruolo dello Stato 2 Macroeconomia 11. Introduzione alla macroeconomia 12. Produzione, reddito e occupazione 13. Il sistema monetario, i prezzi e l'inflazione (fino a pag. 485) 14. Crescita economica e innalzamento del tenore di vita 15. Le fluttuazioni economiche 16. Il sistema bancario, la banca centrale e la politica monetaria (fino a pag. 607) 17. La domanda aggregata e l'offerta aggregata Note: 1. I paragrafi al termine di ciascun capitolo indicati come “Applicare la teoria” sono facoltativi. 2. Il programma è obbligatorio per gli studenti iscritti al primo anno negli anni accademici 2008/09 o 2009/10. Gli altri studenti possono scegliere tra il presente programma e il programma dell'AA 2007/8, basato sul testo: R. Signorino (2006), Istituzioni di Economia Politica, Vol. I e II, Giappichelli disponibile qui. Per ulteriori dettagli consultare la pagina web del docente. 1Compresa Appendice: “I grafici e altri strumenti utili”. 2Escluso il paragrafo: “Le decisioni dei consumatori: l'approccio dell'utilità marginale”, compresa Appendice: “L'approccio delle curve di indifferenza”.