Concorsi letterari gratis: perché sono perplessa

Concorsi letterari gratis: perché
sono perplessa
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I concorsi letterari gratis sono un ottimo modo per iniziare a mettere i piedi per
terra e per mettere alla prova la tua scrittura. I migliori sono poi quelli che
ottengono la vera visibilità. Questo sarebbe vero nel “Mulino che vorrei…”: ecco
perché sono perplessa quando mi si propone di partecipare a un concorso
letterario gratis.
Concorsi letterari
funzionano davvero
gratuiti:
come
L’atteggiamento da “Mulino che vorrei…” è svanito con la pubblicazione de “I
racconti depennati” e relativo blogtour. Ne avevo parlato anche in un articolo, che
aveva poi portato alla reazione su Twitter con #nonsofarepoesia. Oggi ti propongo
un salto in avanti, ovvero ti spiego come funzionano oggi le cose quando si parla
dei concorsi letterari gratuiti (perché a quelli a pagamento non partecipo a
priori).
Perché si organizza un concorso letterario gratuito? Essenzialmente per
promuovere la propria attività. Il concorso è diventato uno strumento di
marketing al pari della newsletter o di una campagna di article marketing. Se
voglio attirare turisti nel mio paese, ma non ho denaro sufficiente per grosse
iniziative, creo un concorso letterario e dico che i vincitori devono essere
presenti, altrimenti niente premio. Mi sono assicurato così una sala di 50 persone.
Chi non viene, si arrangia.
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Discorso analogo può essere fatto per alcuni piccoli blog (fortunatamente non
tutti), che cercano di avere così nuovi followers: almeno, però, lì il vincitore non
dovrebbe pagare hotel e viaggio per sapere come è andata a finire.
Come si organizza un concorso letterario gratuito? Sul Web, dando 50 Euro
a siti che si occupano esclusivamente di concorsi letterari. Nel bando si scrive
tutto ciò che possa far sembrare seria l’iniziativa: sponsor importanti,
l’insindacabilità del giudizio, pubblicazione in premio, attestati, sono tutte
strategie utili. Se le 50 Euro sembrano spropositate, si va sui siti che non
chiedono nulla, ma possono regalare condivisioni e canali che l’organizzazione
non ha.
Quanta visibilità possono dare concorsi del genere? 0 spaccato. So per
certo di vincitori che, nell’ultimo anno, hanno vinto e non sono stati nemmeno
nominati sui siti degli organizzatori. In ogni caso, è sempre una buona occasione
per far sapere ai potenziali concorrenti che ci sarà una seconda edizione.
Ovviamente, non è dato sapere se per i libri pubblicati in antologia c’è poi una
seria distribuzione.
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Come riconoscere concorsi letterari gratuiti e i
provvedimenti del Piacere di Scrivere
Difficile capire se un concorso è serio o no, ma non tutti fortunatamente sono
così. Fidatevi di quei concorsi che non hanno paura di esprimere i propri giudizi e
mostrare il proprio lavoro. I concorsi migliori hanno sempre un referente e
un numero di telefono. Guardate sempre ai profili di chi vi contatta: verificate
quanta visibilità sono effettivamente in grado di garantirvi.
Il Piacere di Scrivere non intende più prestare il suo canale a concorsi letterari
gratuiti che poi non si degnano di far sapere i risultati dopo quasi un mese dalla
premiazione e non voglio che questa cosa succeda ai miei utenti come è successa
a me. Quindi, per chi mi invia un concorso: lo spazio non si è mai pagato e non si
pagherà, ma un responsabile deve convincermi che sto facendo la scelta
giusta, perché ancora oggi vivo l’angoscia di non sapere la mia creatura
che fine ha fatto e non lo auguro a nessuno.