LA CANZONE Do Sol Do Lam Fa Do Un bel giorno un gran Signore con la barba e un bel vocione Fa Rem Sol Do Sol Do per sentirsi meno so - lo volle fare una canzone. Sul bel nulla che era intorno lui tirò cinque righette; fatto aveva il pentagramma con la chiave e le stanghette. Do Sol Do Fa Sol Do, re, mi, fa, sol, la, si…. Do Sol Lam Mim Canta questa canzone e non badare al pitone, Fa Sol Sol# Sol lui vuol farti stonare, perciò non farlo parlare. Do Sol Lam Mim Chi dirige ha talento e proprio un grande portento, Fa Sol Fa Sol Do il Signore dà il “La” : trullallero trullallà. Ma Lucifero, accidenti, per le scale era negato, fu per questo che quel giorno cadde nello scantinato. Quale sincope nel cuore! Che battuta sul testone! Fu per questo contrattempo che si trasformò in pitone. Canta questa canzone… Ma, per quello scivolone, fu feroce la sua stizza, la sfogò con grande astuzia sull’Adamo, gran solista. Era il tempo delle mele quando Eva solfeggiava presso l’albero proibito col serpente che fischiava. Canta questa canzone… Al veder quel pomo tondo, Eva disse «Me lo dia»», ma le venne un po’ stonata, anzi troppo, mamma mia! Fu per quella stonatura che si ruppe l’armonia: si arrabbiò il Compositore quando disse «Tutti via!». Canta questa canzone… Fu per questo che il Gran Capo ci mandò un bel musicista: veramente pieno d’estro, lo chiamavano “Maestro”. Scelse 12 elementi per formare un bel coretto, Pietro aveva anche la chiave nel solfeggio: era perfetto. Canta questa canzone…