Scuola dell’ Infanzia Soleto Anno scolastico 20014-15 Il progetto Natale è inserito in un percorso didattico che abbraccia l’ intero anno scolastico dal titolo: « IMMAGINI E PAROLE DEL SALENTO», e mira ad approfondire la conoscenza e la valorizzazione delle tradizioni, della cultura locale e il recupero della propria identità e delle proprie radici. Quindi la festa del Natale non poteva che attingere alle tradizioni Salentine. Conoscere il passato è indispensabile per vivere bene il presente e progettare un futuro migliore. Docenti referenti: Lucia Castellano e Giovanna Coluccia. Docenti coinvolte: Lucia De Pirro, Anna Mazzeo, Simona Russo, Anna Fonseca, Natascia Colella, Arianna Aprile, Anna Coluccia, Lucia Mastrolia. Nel nostro progetto, abbiamo coinvolto i nonni, per scoprire come il Natale era vissuto nei tempi in cui loro erano bambini. Ecco nonno Antonio che ci ha incantato con i suoi racconti… I nostri nonni, da piccoli i giocattoli li costruivano da soli con materiale di scarto. Questo carretto è costruito con «pale» di ficodindia. Con i cerchioni di bicicletta gareggiavano, vinceva chi era più veloce e non faceva cadere il cerchio. Che abilità e che coordinazione per far girare i « curuddhri» Questo gioco si chiamava: «Mazza e pizzicaiolo» Con le ghiande si costruivano le trottoline. I nostri nonni si divertivano con poco ed erano ricchi di creatività e ingegno. Nonna Assuntina e nonna Gina ci hanno fatto gustare i fichi secchi, le «pittule» e i «porceddhruzzi». Che delizia per il palato!!! Nonna Alberice che ha compiuto 100 anni ci ha emozionato con le sue poesie. Ed ora alcune scene della nostra drammatizzazione: «I nonni raccontano ai nipotini la storia del Natale». Toc…Toc…qualcuno bussa… Sono Maria e Giuseppe che nel loro viaggio verso Betlemme sono stanchi e si fermano a Soleto, in cerca di un posto per riposare. I nonni accolgono questi giovani sposi, ma sono poveri e possono offrire solo una piccola grotta. In quella casa appare la stella cometa, che annuncia al mondo la nascita di Gesù. Poi è la volta delle stelline che nella Notte Santa devono risplendere di più, per fare luce al Bambino Gesù. Ecco gli angioletti che cantano la ninna nanna a Gesù. Che meraviglia!! In questa casa tra le stelline, gli angioletti, Giuseppe e Maria, nasce Gesù Bambino. Infine i pastori che portano in dono a Gesù un canto della tradizione salentina: «la strina», accompagnati dalla musica della fisarmonica. E poiché i bambini sono stati bravissimi, non poteva mancare Babbo Natale. Abbiamo anche partecipato all’ iniziativa «Ricicliamo il Natale», promossa dall’ Associazione «Francesco Marco Attanasi». Questo è il nostro albero, addobbato con materiale di recupero. Tutto questo è possibile solo grazie all’entusiasmo alla passione e alla collegialità che anima la nostra scuola. Grazie di cuore a tutti per la collaborazione.