FACOLT€ DI MEDICINA E PSICOLOGIA AREA P: Psicologia – Pedagogia – Servizio sociale Corsi di laurea L-24 in PSICOLOGIA E PROCESSI SOCIALI PSICOLOGIA E SALUTE GUIDA DELLO STUDENTE a.a. 2016-17 2 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P € Copyright 2016 by Facolt• di Medicina e Psicologia Sapienza Universit• di Roma www.psicologia1.uniroma1.it Le informazioni contenute in questa Guida sono aggiornate al 30 Giugno 2016 ‚ possibile che intervengano piccole modifiche o integrazioni. Le informazioni aggiornate in tempo reale sono reperibili sul sito dell’Area P (Psicologia, Pedagogia e Servizio Sociale) della Facolt• di Medicina e Psicologia: www.psicologia1.uniroma1.it Testi curati dai prof. C. Barbaranelli e M.L. Farnese e dalla Manager della Didattica, dott.ssa D. Roncone. „ vietata la riproduzione anche parziale del presente volume senza l’autorizzazione scritta della Facolt• di Medicina e Psicologia. 3 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P INDICE UFFICI E RECAPITI DELLA FACOLTA’ P4 BENVENUTI P6 CAP. 1 – L’UNIVERSITA’ IN POCHE PAROLE P 10 Cap. 2 – STRUTTURA LEGALE DEI CORSI DI LAUREA P 16 Cap. 3 – INSEGNAMENTI, TUTORATO, PERCORSI FORMATIVI P 22 Cap. 4 – IL “CORE CURRICULUM” P 33 Cap. 5 – ESAMI E PROVA FINALE P 48 Cap. 6 - DOCENTI E PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI P 69 Cap. 7 –CALENDARIO DIDATTICO P 129 4 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P UFFICI E RECAPITI DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA di interesse per gli Studenti e i Docenti dei Corsi di Laurea L-24 Presidenza Via dei Marsi 78 - 00185 Roma Preside: Cristiano Violani (tel. 06/49917781) Segreteria del Preside: sig.ra Cristina Caccia (tel.06/49917503) Vice Presidenza Via di Grottarossa, n.1035-1039, 00189 Roma Vice Preside Vicario: Massimo Volpe Segreteria del Vice-Preside: dott.ssa Laura (Tel. 06/33775338) Management della didattica Manager didattico: Daniela Roncone (Tel. 06/49917878) Staff: sig.ra Paola Visentin Segreteria Didattica (tel. 06/49917883) - Email: [email protected] Staff: Daniela Casini, Elena Mirabella, Costanza Villella Ufficio Erasmus (Tel. 06/49917886) Staff: sig.ra Donatella Tavani Ufficio formazione permanente e ricorrente (Tel. 06/49917968) sig.ra Donatella Tavani Staff: sig.ra Paola Visentin, Costanza Villella Segreteria amministrativa studenti – Ripartizione IV via dello Scalo San Lorenzo, 61/A - 00185 Roma Tel. 06/49917970 Fax: 06/49917971 Email: [email protected] Responsabile: Giulia Mascia Staff: Marilina Bracci, Paola Camilli, Fiorella Di Battista, Maria Di Napoli, Barbara Gianquinto, Gisella Luccone, Valentino Maiocchetti, Italia Mastropaolo, Alessia Sigarino, Daniele Carmine Tuzzolo Coordinamento della Facolt‚ Coordinatore: dr.ssa Arianna Romagnoli (Tel. 06/49917879) 5 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Segreteria amministrativo-contabile Segretario amministrativo: Dott.ssa Claudia Avella (Tel. 06/49917966) Staff: Sig.ra Sara Di Porto, Dott.ssa Roberta Tocci, Sig. Simone Giulianelli Sito della Facolt•: www.medepsico.uniroma1.it Le informazioni organizzative e gestionali dei corsi di laurea dell’area P sono disponibili sul sito: www.psicologia1.uniroma1.it 6 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P BENVENUTI Benvenuti nei corsi di laurea in Scienze Psicologiche (L24) della Facolt• di Medicina e Psicologia. Dal 2011 nella nostra Facolt• sono confluiti la preesistente Facolt• di Medicina 2, le Facolt• di Psicologia 1 e Psicologia 2, e i corsi di studio in Scienze della formazione e in Servizio sociale. La Facolt• … giovane, ma la sua offerta formativa si basa su esperienze consolidate. Nell’area M (Medicina Chirurgia e Professioni sanitarie) dal 2001 i corsi si avvalgono dell’integrazione con le attivit• assistenziali dell’Azienda ospedaliera S. Andrea e di altri enti, che ne qualificano la formazione, oltre che sul piano della ricerca, su quello di una pratica clinica che mette al centro i bisogni delle persone. Nell’area P (Psicologia, Pedagogia e Servizio sociale) i corsi hanno tradizioni pi† antiche. Infatti alla Sapienza sono stati istituiti una delle prime cattedre universitarie di psicologia, il primo corso di laurea e la prima facolt• di Psicologia in Italia. I corsi in scienze della formazione ereditano la vocazione sperimentale e critica delle prime cattedre di pedagogia della Sapienza, e il corso interfacolt• in servizio sociale deriva dal CEPAS, il primo corso per assistenti sociali istituito in Italia subito dopo la liberazione. La nostra Facolt• di Medicina e Psicologia della Sapienza … unica nel panorama nazionale nel raccordare un cos‡ vasto numero di dipartimenti e competenze centrate sulla cura delle persone e del loro benessere. nA riprova del suo carattere innovativo la Facolt• inaugura quest’anno due nuovi corsi di Studio: Nursing (un corso per infermieri internazionale erogato in inglese) e il corso interfacolt• in Scienze della Formazione primaria (LM-85 bis). Sei anni fa la Facolt•, ha rivisto profondamente le finalit• e l’organizzazione parcellizzata dei preesistenti Corsi laurea triennale in Psicologia istituendo due nuovi corsi, “Psicologia e Salute” e “Psicologia e Processi Sociali”. La loro impostazione attuale … frutto di una razionalizzazione attenta all’occupabilit• dei laureati e ad assicurare una adeguata qualit• formativa,mantenendo un buon rapporto fra numero di studenti e risorse effettivamente disponibili. La psicologia … una scienza affascinante,basata su prove empiriche, che riunisce e sviluppa le conoscenze sui processi mentali alla base dei comportamenti. Nel mondo contemporaneo serve a comprendere percezioni, emozioni, stati affettivi e motivazionali, pensieri e 7 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P convinzioni, scelte comportamentali, ponendosi come ponte fra scienze naturali e scienze sociali. Tuttavia le prospettive occupazionali per gli psicologi sono complesse. Infatti anche in Italia, il paese europeo che ha il maggior numero di psicologi (gli iscritti all’albo professionale sono gi• oltre 100.000),aumenta il numero e la gamma di attivit• che, pur avendo al centro le relazioni interpersonali, sono svolte da non psicologi. Anche se la maggior parte delle matricole sceglie psicologia con la prospettiva di diventare un giorno psicoterapeuta, il numero di questi professionisti … gi• molto alto rispetto all’attuale sostenibilit• di questa attivit•. La societ• esprime fiducia nella capacit• degli psicologi di promuovere processi di cambiamento positivo, ma la disponibilit• a investirvi risorse … scarsa. La complessit• e le contraddizioni delle prospettive occupazionali ci hanno indotto a rinunciare espressamente alla pretesa di promettere nel percorso iniziale della laurea triennale una preparazione e una spendibilit• professionale della formazione proposta. Cos‡, i due nuovi corsi di laurea L-24 sono rivolti a chi … interessato a conoscere su basi scientifiche i meccanismi e il funzionamento della mente e del comportamento degli individui e a comprendere le relazioni e i processi mediante i quali le persone interagiscono nei diversi contesti interpersonali e sociali. Entrambi i corsi non hanno obbiettivi immediatamente professionalizzanti, ma sono parimenti finalizzati a fornire solide conoscenze e competenze di base, concettuali e metodologiche, che permetteranno ai loro laureati di accedere a qualsiasi successivo corso di laurea magistrale in Psicologia (LM-51) con un’appropriata ampia e solida formazione scientifico-culturale. Conseguentemente, la preparazione necessaria a esercitare autonomamente la professione di psicologo, una volta superato l’esame di stato e ottenuta l’abilitazione, alla Sapienza … affidata a sei nuovi corsi magistrali, riordinati e collocati in ambiti professionali ben differenziati, che formano sia alla ricerca psicologica sia, conformandosi ai criteri Europsy, all’applicazione dei principali strumenti di valutazione e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attivit• di abilitazioneriabilitazione e di sostegno psicologico rivolte all’individuo, alla famiglia, alle organizzazioni e alle comunit•. Entrambi i due corsi di laurea triennali L-24 soddisfano i requisiti per il riconoscimento europeo Europsy e i loro percorsi di studio e il calendario didattico sono organizzati in modo da consentire ai laureati che vi avranno acquisito le conoscenze adeguate e vorranno 8 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P proseguire gli studi magistrali per diventare psicologi professionisti, di accedere senza interruzioni o ritardi ai corsi magistrali LM-51. I percorsi dei due corsi L-24 sono in larga misura intercambiabili e sono gestiti da uno stesso organo collegiale: il consiglio d’area didattica. I laureati delle nuove L-24 possono accedere a tutti i sei nuovi corsi di laurea magistrale LM-51 gestiti dai tre Dipartimenti psicologici della Facolt•. I corsi LM-51 sono organizzati in percorsi coerenti con la formazione acquisita nei nuovi corsi triennali, hanno un crescente carattere professionalizzante, e si pongono l’obbiettivo di preparare i laureati magistrali all’esercizio di attivit• professionali in qualit• di psicologi e in diversi ambiti professionali subito dopo il conseguimento dell’abilitazione. Per assicurare la qualit• e la regolarit• degli studi nei corsi L-24 e, al contempo,i tempi per accedere senza interruzioni ai corsi magistrali, i calendari delle attivit•, le procedure e pratiche amministrative sono stati razionalizzati. Il calendario delle lezioni … stato articolato in due periodi di 11 settimane, ciascuno seguito da un periodo di studio personale prima dell’inizio delle sessioni d’esame. L’inizio delle lezioni … anticipato a settembre per consentire di concludere le lezioni dei corsi istituzionali a fine marzo, lasciando spazi e tempi per l’organizzazione di un terzo periodo didattico dedicato a corsi estivi, attivit• formative e appelli di recupero. In entrambi i corsi L-24 … attiva una modalit• di tutorato organizzato per tutti gli studenti iscritti tramite incontri in piccoli gruppi con un professore. Sin dall’inizio dell’anno accademico ogni studente immatricolato … assegnato al proprio docente tutor che lo seguir• per l’intera durata del corso. Entro il sistema di tutorato anche l’elaborato di prova finale puŠ essere organizzato con una nuova modalit•, prevedendo che la sua realizzazione tenga conto di attivit• o relazioni annuali supervisionate dal tutor e presentate in un portfolio. Complessivamente gli studenti nei gruppi di tutorato hanno apprezzato la nuova organizzazione e le discussioni nei gruppi hanno contribuito ad aumentare la qualit• dei corsi. E’ aumentata la percentuale di quanti concludono gli esami degli insegnamenti del primo anno gi• entro l’estate e la gran parte degli studenti regolari li conclude entro l’appello di settembre. E' aumentata anche la percentuale degli studenti che usufruiscono del programma europeo per l'istruzione e la formazione Erasmus+. 9 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P I questionari sugli insegnamenti compilati dagli studenti dopo la conclusione dei corsi hanno consentito di identificare alcune criticit• affrontate e monitorate, per quanto di competenze della Facolt• e dei suoi tre dipartimenti dell’area P. Anche il bilancio complessivo dell’anno che sta per concludersi … dunque positivo, nonostante permangano alcuni problemi di informazione e di partecipazione. Tuttavia, grazie al sistema di assicurazione della qualit• (gruppo di riesame, comitato di monitoraggio e Commissione paritetica docenti-studenti), possiamo essere ragionevolmente ottimisti sui miglioramenti a venire. Il sistema di assicurazione interna della qualit•, grazie alla partecipazione degli studenti, permetter• infatti di aumentare la partecipazione informata alle scelte e alla gestione dei processi in modo informato. Questo sar• reso possibile anche dalla disponibilit• di una pi† ampia rappresentanza studentesca nel Consiglio di Area Didattica che gestisce i due corsi di studio triennali, grazie alle elezioni studentesche tenutesi la scorsa primavera, che hanno visto una partecipazione pi† importante rispetto a quanto avvenuto negli anni precedenti. L’impegno e la fattiva collaborazione tra docenti, studenti e personale tutto potranno aiutare i nostri corsi di laurea a mantenere livelli di alta qualit• e di eccellenza nonostante le perduranti criticit•, soprattutto economico finanziarie, del sistema universitario nazionale. Buono studio Il Preside Il Presidente dell’Area Didattica L24 10 luglio 2016 Cristiano Violani Claudio Barbaranelli 10 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Cap.1 – L’UNIVERSITA’ IN POCHE PAROLE CREDITI FORMATIVI UNIVESITARI (CFU) Il credito formativo universitario (cfu) … l’unit• di misura europea della formazione via via conseguita dallo studente e serve a rendere comparabile l’istruzione conseguita in varie sedi o in corsi di studio diversi1. Un cfu corrisponde a 25 ore di attivit• dello studente; ad esempio, quando un insegnamento e il relativo esame valgono 9 cfu, uno studente di media capacit• dovr• poter seguire le lezioni/attivit• formative, studiare e superare l’esame spendendo circa 225 ore, ossia 25 ore x 9 cfu. Secondo gli standard Sapienza, 8 ore di ciascun cfu sono costituite da lezioni o altre attivit• formative guidate da docenti; nel caso dei laboratori, le ore di lavoro sotto la guida di un docente salgono a 12 (nei corsi di area psicologica) per ogni cfu. Le restanti ore sono costituite da studio individuale. I crediti corrispondenti a ciascun insegnamento sono attribuiti allo studente solo dopo il superamento di una verifica del profitto (nei corsi di laurea qui descritti, un esame, tipicamente in forma scritta). La quantit• di lavoro svolto in un anno da uno studente a tempo pieno … fissata in circa 60 cfu, per un totale di 1500 ore di lavoro: un impegno considerevole, pari a una media di 30 ore settimanali per 50 settimane l’anno. Tale impegno puŠ ovviamente crescere se lo studente deve ripetere un esame, o se prima di riuscire ad affrontarlo deve colmare lacune nella sua preparazione antecedente. ORDINAMENTO E’ il quadro normativo, definito dalla legge e dal regolamento di Ateneo, a cui ogni Facolt• deve attenersi. Dal 2000 al 2007 … stato in vigore l’ordinamento del DM 509; attualmente vige il DM 270, con le revisioni introdotte dalla legge 240/2010. Entro tale quadro, ogni Facolt• definisce la propria offerta formativa, cio… i corsi di studio che puŠ attivare (lauree, lauree magistrali, ecc.) e la loro architettura generale, che non si puŠ cambiare senza il consenso del Ministero. 1 Per contribuire alla validit€ europea dei titoli di studio, la legge italiana (decreti attuativi del D.M. 270/04) coincide con il sistema ECTS (European Transfer and Accumulation System): pertanto un (1) credito formativo universitario equivale a un (1) credito ECTS. 11 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P E’ importante sapere qual … l’ordinamento del proprio corso di studi, perchŒ gli esami degli ordinamenti disattivati restano in vigore per un certo tempo per gli studenti in ritardo, ma non … possibile sceglierli come parte del proprio percorso. CORSI, TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONI L’attuale ordinamento prevede corsi di studio e titoli di tre livelli. Laurea (L): … il titolo universitario di I‹ livello, chiamato anche laurea triennale poichŒ si ottiene in 3 anni, conseguendo 180 cfu. Il laureato ha la qualifica di Dottore. Le lauree sono classificate in ambiti disciplinari: Psicologia e processi sociali, cos‡ come Psicologia e salute, appartengono alla classe L-24 (Scienze e tecniche psicologiche). Sono corsi di studio ad accesso programmato locale (comunemente detto numero chiuso), e richiedono il superamento di un test d’ingresso. La laurea prepara a svolgere alcune mansioni implicanti competenze psicologiche, quali somministrazione di questionari o interviste strutturate, attivit• educative o assistenziali, collaborazione a servizi, ma solo sotto supervisione di un laureato di II‹ livello abilitato all’esercizio della professione. Le lauree L-24 forniscono un’ampia preparazione scientifico culturale in psicologia e preparano alla prosecuzione degli studi nelle lauree magistrali. Laurea Magistrale (LM): … il titolo universitario di II‹ livello che ha sostituito la laurea specialistica prevista dal DM 509, e si puŠ ottenere proseguendo dopo la laurea con altri due anni di studio; richiede il conseguimento di 120 cfu e d• la qualifica di Dottore magistrale. Nella facolt• sono attive al momento 6 lauree Magistrali della classe LM-51 (Psicologia), tutte ad accesso programmato, con valutazione comparativa. La preparazione per il test d’accesso va presa molto seriamente da chi ambisce a proseguire gli studi. Sar• necessario aver acquisito solide conoscenze nelle varie aree della psicologia da dimostrare nelle prove di accesso Il laureato di II‹ livello puŠ svolgere mansioni che implicano competenze psicologiche come quelle sopra descritte, ma non ha ancora la qualifica di psicologo. Per l’esercizio della professione di psicologo … infatti necessaria l’iscrizione all’Albo professionale degli psicologi, cui si puŠ accedere solo dopo il completamento di un tirocinio 12 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P di 12 mesi (che nella normativa attuale va svolto interamente dopo la laurea) e il superamento di un Esame di stato. I titoli di IIIƒ livello, cui si puŠ accedere dopo la laurea magistrale, sono: Dottore di ricerca (DR): titolo che si ottiene dopo un corso di dottorato per lo pi† triennale con un numero limitato di posti, cui si accede per concorso; prepara ad attivit• di studio e ricerca ad elevata qualificazione presso universit• o altri enti di ricerca pubblici e privati. Diploma di Specializzazione (DS): titolo rilasciato dalle Scuole di specializzazione a carattere professionale, a numero chiuso. Per l’esercizio della professione di psicoterapeuta … necessario un diploma di specializzazione quinquennale e l’iscrizione in uno specifico elenco, a cura dell’Albo degli psicologi. Si tratta di un percorso lungo, ma non vincolato dalle scelte compiute nei primi due livelli di formazione, come erroneamente si crede. A una scuola di specializzazione universitaria dell’area psicologica o a una scuola in psicoterapia si puŠ infatti essere ammessi con qualsiasi laurea specialistica della classe o con laurea Magistrale LM.51. La preparazione ottenuta nei Corsi di Laurea puŠ essere completata dalla frequenza dei corsi di Master o in altri Corsi di Alta Formazione o di Formazione. I Master sono percorsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, pari ad almeno 60 cfu, cui si puŠ accedere dopo la laurea (Master M1) o con un titolo di secondo livello (master M2). Nei Dipartimenti della Facolt• sono attivi numerosi Dottorati, Scuole di Specializzazione e corsi di Master e di Alta Formazione, di anno in anno descritti nei siti della Facolt• e dei Dipartimenti di Psicologia. MANIFESTO L’insieme degli insegnamenti attivati, con i nomi dei docenti cui sono affidati e i contenuti trattati, costituisce il Manifesto degli studi. Diversamente dall’Ordinamento, il Manifesto puŠ variare con una programmazione che dura quanto il ciclo di studi: tre anni per le lauree, due anni per le lauree magistrali. Pur con questa maggiore libert•, il Manifesto deve rispettare varie regole che, per i corsi di I livello, sono in sintesi queste: i cfu di una laurea non si possono ripartire in pi† di 19 insegnamenti curricolari, accanto ai quali vi sono altre attivit• formative obbligatorie (inglese, abilit• informatiche, prova finale) ed alcuni insegnamenti a scelta (vedi pi† avanti); 13 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P gli insegnamenti devono fornire allo studente i Fondamenti della classe di laurea e i suoi contenuti Caratterizzanti, nonchŒ una Formazione interdisciplinare di base e alcune Attivit„ affini/ integrative; inoltre tutte le lauree devono riservare dei crediti per altre attivit• formative. Ogni insegnamento universitario appartiene ad un settore scientificodisciplinare (SSD). Nel caso della Psicologia, i SSD sono gli 8 che compaiono nello specchietto, dove si puŠ vedere in parallelo il numero di insegnamenti dedicati a ciascun tipo di attivit• formativa nelle due lauree (Psicologia e processi sociali = PPS; Psicologia e salute = PS). Tipo di attivit• Fondamenti della psicologia Formazione interdisciplinare di base Caratterizzanti Attivit• affini / integrative Esami a scelta Altre attivit• formative SSD M-Psi/01 Psicologia generale M-Psi/02 Psicobiologia e psic. fisiologica M-Psi/03 Psicometria Bio/13 Biologia Dea/01 Antropologia culturale M-Sto/05 Storia d. scienze psicologiche M-Psi/02 Psicobiologia e psic. fisiologica M-Psi/04 Psic. sviluppo ed educazione M-Psi/05 Psicologia sociale M-Psi/06 Psic. lavoro e organizzazione M-Psi/07 Psicologia dinamica M-Psi/08 Psicologia clinica Sps/07 Sociologia generale M-Psi/02 Psicobiologia e psic. fisiologica Med/25 Psichiatria M-Ped/04 Pedagogia sperimentale Med/39 Neuropsichiatria infantile M-Psi/07 Psicologia dinamica 2 o 3 insegnamenti per tot. 18 cfu Inglese tecnico, Abilit• informatiche, Prova finale PS 2 1 2 1 no 1 1 2 1 1 1 2 no no no 2 dei 3 2/3 tutte e 3 PPS 2 1 2 1 1 no no 1 2 2 2 1 1 1dei 2 no no no 2/3 tutte e 3 Come si vede, le due lauree sono identiche nei Fondamenti della psicologia e nelle Altre attivit• formative, e sono molto simili nella Formazione interdisciplinare di base, mentre differiscono nella quantit• di insegnamenti riservati ai diversi ambiti della psicologia e nei settori proposti come Affini ed integrativi. Gli insegnamenti previsti dal manifesto non possono essere sostituiti: solo 18 cfu sono a scelta dallo studente che puŠ cos‡ personalizzare la sua formazione. Tali crediti possono essere scelti tra: a) gli esami opzionali del proprio corso di studi; 14 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P b) gli esami non presenti nel proprio corso ma presenti nell'altro corso di psicologia attivo nella nostra facolt•, c) tutti gli esami attivi in ateneo dello stesso livello di laurea. Tali insegnamenti e i relativi esami devono tuttavia avere congruenza con il profilo generale della laurea che lo studente sta seguendo; essi possono essere individuati, ad esempio, tra i corsi obbligatori per altri corsi di studio della stessa classe, o tra insegnamenti consigliati ad hoc dalla Facolt•. Ogni studente deve seguire il manifesto degli studi dell’anno in cui si … immatricolato. Conservate quindi questo documento per tutti e tre gli anni del vostro corso di laurea! MOBILIT€ ENTRO LA FACOLT€: LE RICHIESTE DI PASSAGGIO Gli studenti iscritti a Psicologia e processi sociali possono transitare a Psicologia e salute e viceversa senza ripetere il test di accesso, in quanto corsi della medesima classe. Tale forma di mobilit• … subordinata alla disponibilit„ di posti; che potrebbe mancare se le richieste si concentrassero verso un solo corso di laurea. In ogni caso, nel 2014-15 i passaggi sono possibili a livello del 2‹ e 3‹ anno, trattandosi di lauree ad accesso programmato, in cui di norma non vi sono posti liberi al 1‹ anno. La mobilit• … inoltre regolata dal possesso dei cfu necessari per seguire costruttivamente il programma didattico dell’annualit• in cui si va a collocarsi; in particolare per transitare al 2‹ anno di corso occorre un minimo di 40 cfu riconoscibili ai fini della laurea cui si accede; per transitare al 3‹ anno un minimo di 80 cfu. Pertanto, contestualmente alla richiesta di transito, lo studente deve produrre la documentazione dei cfu conseguiti e richiederne il riconoscimento nelle forme descritte al cap. 5. Infine, per avvalersi della mobilit• lo studente deve essere in regola con l’iscrizione e il pagamento delle tasse universitarie; chi avesse sospeso il pagamento delle tasse deve regolarizzare il pagamento prima di inoltrare domanda di riconoscimento o convalida di esami pregressi. Il passaggio di corso di laurea richiede inoltre il pagamento di una specifica tassa, da versare alla segreteria studenti una volta che il passaggio … accettato dallo studente. 15 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Gli studenti iscritti a Psicologia e processi sociali o a Psicologia e salute non possono invece transitare in corsi di laurea del tutto disattivati. Dai Corsi di laurea disattivati o in via di disattivazione … invece tecnicamente possibile il transito al II‹ e III‹ anno di Psicologia e processi sociali, o al II‹ e III‹ anno di Psicologia e salute, un passaggio che potrebbe essere conveniente per studenti in ritardo con gli esami. MANIFESTO GENERALE DEGLI STUDI Per quanto non espressamente indicato nella presente guida fare riferimento al Manifesto generale degli studi pubblicato in occasione di "Porte Aperte" il 12-15 luglio sul sito di Sapienza, nella sezione studenti. Il Manifesto disciplina tutte le procedure amministrative per gli studenti che si immatricolano e si iscrivono ai corsi di laurea e laurea magistrale. 16 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Cap. 2 – STRUTTURA LEGALE DEI CORSI DI LAUREA Codice corso Psicologia e processi sociali: 16041 28203 Codice corso Psicologia e salute: 16040 28202 Utenza sostenibile: 275 studenti per ciascun corso Accesso programmato: 265 + 10 extra UE CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO Per essere ammessi al Corso di laurea in Psicologia e Processi Sociali oppure a quello in Psicologia e Salute occorre aver conseguito un diploma di scuola secondaria superiore o un titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto come equivalente e idoneo ai sensi delle normative in vigore. Entrambe le lauree sono ad accesso programmato con 275 posti ciascuna. E’ quindi richiesto il superamento di un test di ingresso, che valuta il possesso di abilit• generali come la comprensione di testi, la capacit• di ragionamento logico su contenuti numerici e verbali, la comprensione della lingua inglese, e delle nozioni di base di biologia, tutti requisiti indispensabili per affrontare il percorso di studio previsto dalla laurea. Qualora la verifica non sia positiva non … consentita l'iscrizione al corso di laurea. OBIETTIVI FORMATIVI E STRUTTURA GENERALE I due corsi di laurea condividono un obiettivo di fondo: dare allo studente un’aggiornata formazione teorica, rispondente ai requisiti EuroPsy, ossia ai criteri che permettono al laureato di accreditarsi professionalmente nei paesi dell’UE. Sono quindi presentii, con 9-18 cfu ciascuno, tutti i settori scientifico-disciplinari della psicologia; sono inoltre presenti 30 cfu a carattere metodologico cos‡ suddivisi: 18 cfu nei 2 insegnamenti M-PSI/03; 2 cfu ciascuno in 6 insegnamenti dei primi due anni che esplicitano nel titolo il termine “metodi”. Inoltre, a partire dal secondo anno, i problemi deontologici della ricerca e della professione sono trattati nell’ambito di tutti gli insegnamenti. Nel primo anno e in parte del secondo, i due corsi di laurea propongono un percorso quasi identico, perchŒ le nozioni e le competenze di base sono inevitabilmente le stesse. La collocazione degli insegnamenti comuni nella fase iniziale del triennio evita d’altronde di penalizzare gli studenti che, entro i limiti del numero programmato, vogliano passare dall’uno all’altro corso (vedi p.51). 17 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Dal secondo anno di corso, e maggiormente nel terzo, le due lauree si differenziano: Psicologia e processi sociali si focalizza sulle tematiche delle relazioni e dei gruppi, senza tralasciare tuttavia i processi psicobiologici ed intrapsichici sottesi ai fenomeni sociali; fornisce cos‡ una solida base sia per le lauree magistrali di ambito psicologico-sociale e organizzativo, che per quelle di ambito psicodinamico e clinico in cui si affrontano i problemi della famiglia e della prevenzione. Psicologia e salute si focalizza invece sui processi individuali di sviluppo normale e patologico, con minori riferimenti alle dinamiche sociali; fornisce quindi un’ottima preparazione alle lauree magistrali nell’ambito delle neuroscienze, della psicologia dello sviluppo e dell’educazione, della psicologia dinamica e clinica. SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI L’iter formativo appena descritto … stato progettato principalmente come base per proseguire gli studi in una laurea Magistrale di classe LM-51. Infatti, ai sensi della L. 56/1989, solo il possesso di una laurea di II‹ livello consente di affrontare gli ulteriori passi verso la professione di psicologo, ossia: 1. tirocinio professionale di un anno; 2. esame di stato e ammissione all’Albo A degli psicologi. Per chi poi intende esercitare la psicoterapia … necessaria anche l’iscrizione all’elenco degli psicoterapeuti, dopo il conseguimento di una specializzazione quinquennale (cfr. cap.1). In alternativa a questo lungo percorso, il laureato triennale, previa iscrizione all’Albo B degli psicologi, potr• svolgere mansioni di tecnico operatore sotto la supervisione di uno psicologo iscritto all’Albo A. Potr• operare nei servizi pubblici e privati o nelle cooperative sociali con funzioni di informazione, formazione, tutorato, relazione di aiuto, lavoro di rete, eventualmente dopo aver completato la preparazione con un Master di I‹ livello. Infatti, benchŒ non immediatamente spendibile nel ruolo di psicologo professionista, in entrambi i corsi di laurea viene favorita l’acquisizione di competenze pratiche, soprattutto metodologiche e tecniche. In particolare il laureato in Psicologia e Processi Sociali si trover• pi† attrezzato per attivit• in servizi finalizzati ad un impiego ottimale delle risorse umane nei contesti lavorativi ed organizzativi e per attivit• in cui 18 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P assumono centralit• i processi psicologico-sociali di gruppo; il laureato in Psicologia e salute avr• maggiori basi per attivit• in servizi finalizzati alla promozione dello sviluppo, dell’educazione e del benessere e per attivit• in cui assumono centralit• le caratteristiche individuali delle persone. Possibili ambiti lavorativi per Psicologia e processi sociali sono Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili - (2.5.1.6) Intervistatori e rilevatori professionali - (3.3.1.4.2) Psicologi del lavoro e dell'organizzazione - (2.5.3.3.3)2 Possibili ambiti lavorativi per Psicologia e salute sono Operatori socio-assistenziali e animatori per l'infanzia e la prima adolescenza - (3.4.5.1.2) Psicologi dello sviluppo e dell'educazione - (2.5.3.3.2) 3 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI In questo paragrafo sono sintetizzati i risultati di apprendimento che devono raggiungere i laureati, espressi tramite i cosiddetti “Descrittori europei del titolo di studio”. Sono informazioni che ciascun corso di studi deve inserire nel proprio documento costitutivo, il RAD (Regolamento Didattico di Ateneo), per l’approvazione da parte del competente Ministero, documento cui si rinvia per una conoscenza dettagliata (www.istruzione.it/web/universit•/home). PoichŒ molti aspetti sono comuni alle due lauree, che appartengono alla medesima classe (L 24), essi sono qui presentati assieme, e diversificati solo ove necessario. Conoscenza e capacit€ di comprensione (knowledge and understanding): I laureati devono possedere un’aggiornata conoscenza e comprensione dei principali temi che sono oggetto di studio in ciascuno dei settori scientifico-disciplinari della psicologia, e dei relativi metodi di indagine scientifica. Lo studente di Psicologia e processi sociali deve inoltre approfondire tre ambiti: psicologia sociale, psicologia del lavoro e psicologia dinamica. Lo studente di Psicologia e salute deve invece approfondire altri tre ambiti: psicologia dell’educazione, psicobiologia e psicologia clinica. In entrambi i corsi di laurea le conoscenze sono impartite prevalentemente in lezioni frontali, supportate ove utile e possibile, da 2 3 Solo dopo l’iscrizione all’albo B. Solo dopo l’iscrizione all’albo B. 19 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P attivit• e-learning che assicurino un adeguato coinvolgimento di studenti con particolari necessit•; a questa parte di preparazione, che occupa circa 8 ore per ciascun cfu, si aggiungere lo studio individuale, nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal regolamento di 4 Ateneo, ossia circa altre 17 ore circa per ogni cfu . L'accertamento avviene tipicamente in forma scritta, con questionari a scelta multipla e/o domande aperte, in funzione delle caratteristiche della materia d'esame; ove necessario il singolo docente potr• avvalersi di accertamenti orali. Capacit‚ di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati devono essere in grado di utilizzare correttamente: - tecniche di osservazione del comportamento di individui e gruppi; - tecniche di intervista e colloquio semi-strutturato; - strumenti obiettivi di valutazione psicologica. I laureati devono anche sapere come si applicano le conoscenze teoriche negli ambiti operativi delineati dalle discipline prevalenti del rispettivo percorso formativo: contesti sociali e lavorativi da un lato, contesti evolutivi e clinici dall’altro. Sempre con la dovuta supervisione, i laureati in Psicologia e processi sociali saranno pi† facilmente in grado di collaborare a progetti di studio e intervento in contesti sociali e organizzativi, mentre i laureati in Psicologia e salute potranno meglio inserirsi in attivit• di prevenzione del disagio e nella promozione del benessere nella scuola, nella famiglia e nei servizi territoriali. Questa parte della formazione sar• conseguita sia con lezioni frontali che con attivit• pi† pratiche quali simulazioni di interventi o piccole esercitazioni di valutazione o partecipazione a setting sperimentali, condotte ove possibile anche con metodiche innovative tali da sollecitare la partecipazione attiva degli studenti; come per le conoscenze di base, al lavoro in aula si aggiunger• lo studio individuale, nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal regolamento di Ateneo. L'accertamento avverr• sia tramite questionari a scelta multipla e/o domande aperte sia con prove pratiche. In funzione delle caratteristiche della materia d'esame, ove necessario il singolo docente potr• avvalersi 4 Si deve tener conto che tale stima temporale ‚ riferita ad uno studente di capacit€ media, che non abbia lacune nella cultura di base, o altri fattori di difficolt€ nello studio. 20 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P di accertamenti orali. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati dovranno aver dimostrato la capacit• di affrontare in modo critico lo studio di testi scientifici. Per la classe L-24, ciŠ comporta la capacit• di confrontarsi con quadri disciplinari solo parzialmente interconnessi, che richiedono sempre delle comparazioni critiche per poter integrare le conoscenze acquisite in un quadro complessivo. Per le professionalit• psicologiche … inoltre cruciale la riflessione sulle responsabilit• sociali ed etiche collegate all'applicazione delle proprie conoscenze e dei propri giudizi. Il progresso degli studenti su questo aspetto verr• monitorato in modo particolare nelle attivit• pratiche, in cui si troveranno di fronte a situazioni simulate, o discuteranno situazioni reali opportunamente graduate per livello di complessit• sul piano deontologico. Al termine del percorso i laureati dovranno essere in grado di assumere la propria parte di responsabilit• nelle azioni professionali a cui la laurea li prepara, e di valutare la pertinenza e correttezza deontologica delle richieste loro avanzate. Al conseguimento di questo obiettivo concorrer• anche la preparazione della prova finale. Abilit‚ comunicative (communication skills) I laureati devono essere in grado di comunicare efficacemente con interlocutori diversi, e quindi non solo utilizzare un lessico psicologico appropriato ad interagire con colleghi e altri professionisti, ma anche trasmettere in modo semplice, e nel contempo corretto, concetti psicologici a non specialisti. I laureati devono inoltre padroneggiare i principali strumenti della comunicazione telematica, e perciŠ essere in grado di produrre messaggi scritti sintetici e chiari. Essi infine devono saper consultare fonti bibliografiche in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, tipicamente l’inglese, che … la lingua in cui sono diffusi i principali risultati scientifici della psicologia contemporanea. Capacit‚ di apprendimento (learning skills) Nel percorso formativo gli studenti devono sviluppare: - capacit• di studio sia autonomo che collaborativi; - capacit• di riflessione sui propri processi di apprendimento e di autovalutazione dei risultati; - capacit• di servirsi di testi scientifici in psicologia non meramente 21 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P manualistici (quali saggi o articoli da riviste scientifiche) e dei relativi apparati bibliografici; - capacit• di servirsi di data-base bibliografici nel campo della psicologia, quali Psyc-info, ProQuest e simili. Il conseguimento di tale risultato si configura come esito complessivo del percorso formativo dei laureati, che dovranno essere in grado di aggiornarsi con processi di studio autonomo nel corso della propria carriera lavorativa o di proseguire con successo gli studi ai successivi livelli (laurea magistrale e/o master). L'accertamento della raggiunta capacit• di apprendere in modo critico sar• affidato agli esami di profitto, e particolarmente all'esposizione di temi cruciali delle varie discipline nell'ambito di domande aperte e, ove possibile e opportuno, alla realizzazione di tesine. D'altro canto, la prova finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacit• di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetter• di vagliare la raggiunta capacit• di utilizzare in modo articolato i principali strumenti bibliografici, anche in formato elettronico. 22 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Cap.3 –INSEGNAMENTI, TUTORATO, PERCORSI FORMATIVI IL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA PoichŒ vi insegnano docenti da tutti e tre i Dipartimenti psicologici della Facolt•, le lauree in Psicologia e processi sociali (codice corso: 1604128203) e in Psicologia e salute (codice corso: 16040 - 28202) sono gestite da un Consiglio di area didattica (CAD) unitario, di cui fanno parte tutti i docenti ed i tutor delle due lauree. I DOCENTI Il docenti universitari di ruolo appartengono a tre livelli: ricercatori universitari (che possono ricevere incarichi di insegnamento e acquisire la qualifica di professore aggregato); professori associati; professori ordinari. I docenti possono operare a tempo pieno o a tempo parziale, qualora desiderino avere la possibilit• di dedicare parte del proprio impegno ad attivit• professionali extra-universitarie. Ogni docente deve dedicare agli impegni didattici solo parte del suo tempo, riservando alla ricerca e alla produzione scientifica un congruo impegno. I doveri didattici principali dei docenti di ruolo sono costituiti da lezioni o altre forme di didattica in aula (tipicamente per un solo insegnamento nel caso dei ricercatori, due insegnamenti nel caso dei professori associati e ordinari), esami, tutorato, supervisione di prove finali, relazioni di tesi magistrali, ricevimento studenti. Accanto ai docenti di ruolo che afferiscono ai Dipartimenti della Facolt•, lo studente puŠ incontrare altri docenti: i professori “affidatari” (afferenti ai dipartimenti di altre Facolt• della Sapienza o di altri Atenei) e i professori “a contratto” (in genere professionisti non accademici, esperti in specifiche discipline). Ai docenti affidatari o a contratto puŠ essere attribuito annualmente un insegnamento per cui manchi la competenza tra i docenti di ruolo della Facolt•. La qualifica di ciascun docente … riportata nel programma dell’insegnamento di cui … titolare o al quale collabora; lo studente deve tenere presente che ogni insegnamento puŠ, in linea di principio, cambiare titolare da un anno all’altro, con relative variazioni di programma, e che ciŠ avviene pi† spesso per i docenti affidatari o a contratto che per quelli di ruolo. PREREQUISITI RICHIESTI ALLO STUDENTE 23 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Gli studenti che hanno superato il test di ingresso ma hanno ottenuto un basso punteggio in uno o pi† degli ambiti oggetto di valutazione devono partecipare obbligatoriamente alle attivit• di recupero, il cui calendario sar• pubblicato tempestivamente nel sito di Facolt•. Inoltre, dalla scuola superiore e dalla cultura del nostro tempo lo studente dovrebbe portare con sŒ: un uso corretto e fluido dell’italiano (scritto ed orale) data l’importanza della comunicazione linguistica in tutte le attivit• e professioni psicologiche; delle nozioni di base, funzionali a specifici ambiti di apprendimento e indicate nei programmi dei vari insegnamenti; l’uso del computer come mezzo di lavoro e di scambio. MODALIT• DIDATTICHE E FREQUENZA Gli insegnamenti sono generalmente impartiti in aula, privilegiando la partecipazione attiva degli studenti; alcuni insegnamenti potranno fruire di modalit• blended, ossia incontri in aula e attivit• in elearning, tramite la piattaforma Moodle. Pertanto … opportuno che ciascuno studente disponga di un proprio personal computer o, al minimo, di un frequente accesso ad Internet (si veda anche il prossimo paragrafo). Compatibilmente con le risorse disponibili, saranno organizzate attivit• di recupero per gli insegnamenti in cui si rilevino le maggiori criticit•. Anche quando la frequenza non viene accertata in modo formale, … fortemente raccomandato seguire gli insegnamenti, studiare il programma di pari passo con le lezioni, e sostenere almeno alcuni degli esami relativi negli appelli di fine insegnamento. L’idea della formazione universitaria come una serie di esami affrontati in solitudine, senza partecipare alle lezioni ed alle altre occasioni culturali offerte dalla Facolt• e dall’Ateneo … fortemente scoraggiata. RICEVIMENTO STUDENTI E POSTA ELETTRONICA BenchŒ attualmente entrambi i corsi di laurea accolgano un numero elevato di iscritti, il rapporto diretto con gli studenti … benvenuto, sia nell’orario di ricevimento studenti, sia tramite la casella di posta elettronica assegnata da Sapienza a ciascuno studente. Al riguardo, si ricordi che il docente non … tenuto a rispondere alle mail quotidianamente, nŒ a ripetere informazioni che lo studente trova gi• in questa guida e/o nel sito di Facolt•, nŒ tanto meno a impartire tramite posta elettronica istruzioni individualizzate su argomenti trattati a lezione. Inoltre, saranno lette solo mail inviate in modo regolare (ossia 24 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P dalla casella di posta @studenti.uniroma1, con oggetto specificato, con firma dello studente). Si tenga presente inoltre che i professori affidatari o a contratto sono tenuti ad effettuare il ricevimento studenti nella sede di Facolt• solo nel periodo/i in cui svolgono le lezioni; nei restanti periodi sono contattabili dagli studenti attraverso la posta elettronica e (a loro discrezione) telefonicamente o in sedi diverse dalla Facolt• dedicando al ricevimento un’ora a settimana. In caso di impossibilit• a tenere il ricevimento ogni docente … tenuto a pubblicare un avviso sulla propria bacheca elettronica e, quando possibile, affiggere un avviso cartaceo sulla porta della propria stanza. TUTORATO Il tutorato curriculare nei corsi L-24 … gestito in prima persona da docenti della facolt• (vedi elenco e recapiti al capitolo 6), e inizia fin dalle prime settimane di lezione. Dopo l’immatricolazione, gli studenti sono informati, tramite sito web e posta elettronica @studenti.uniroma1 o tramite email inviata all'indirizzo comunicato all'atto dell'iscrizione, che la presenza ad alcuni incontri di tutorato, nelle date via via indicate dai tutor, … richiesta a tutti gli studenti, senza alcuna eccezione. Gli incontri si svolgono in gruppi di 15-20 studenti, i quali sono assegnati ai tutor dalla segreteria didattica subito dopo l’immatricolazione. Gli incontri obbligatori con i tutor sono due, uno nel primo anno ed uno nel secondo anno: entrambi gli incontri saranno collocati all’inizio delle lezioni (orientativamente verso i primi di Ottobre). L’incontro con le matricole del del I‹ anno ha la finalit• di conoscere di persona gli studenti, informarli sulle caratteristiche dello studio universitario, verificare la facilit• di accesso agli insegnamenti in base alla residenza ed eventuali attivit• lavorative, incoraggiare la frequenza e/o il contatto costante con altri studenti che frequentano, presentare la possibilit• di sperimentazione della prova finale sotto forma di portfolio (vedi anche pag. 56). Pi† in generale, questo primo incontro serve a stabilire un contatto tra lo studente ed il tutor, al quale lo studente potr• rivolgersi in qualunque momento del proprio iter accademico, a prescindere dai due incontri collettivi previsti dal calendario istituzionale. Il secondo incontro, previsto All’inizio del II‹ anno, ha come principale finalit• quella di rappresentare un momento di confronto e riflessione collettiva sulle esperienze ed eventuali difficolt• incontrate nel corso 25 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P dell’anno precedente. Inoltre, considerando il numero di esami superati e le valutazioni conseguite, il tutor puŠ aiutare gli studenti a pianificare le attivit• dell’anno successivo e, se del caso, orientare lo studente al regime di tempo parziale. Al termine del secondo anno gli studenti che hanno deciso di non partecipare alla sperimentazione della prova finale sotto forma di portfolio e che abbiamo raggiunto almeno 99 cfu sono in condizione di chiedere l’assegnazione del supervisore di prova finale (vedi pag. 56), che svolge la funzione di tutor nell’ultimo anno di corso. INSEGNAMENTI CURRICOLARI SUDDIVISI PER ANNUALIT• Come accennato pi† volte, le due lauree sono organizzate in parallelo: I‹ anno: 6 insegnamenti curricolari e 2 idoneit• (60 cfu totali); II‹ anno: 7 insegnamenti curricolari (63 cfu totali); III‹ anno: 4 insegnamenti curricolari, 2 o 3 insegnamenti a scelta; prova finale (57 cfu totali). Gli insegnamenti curricolari sono tutti da 9 cfu; le idoneit• e la prova finale richiedono 3 cfu ciascuna; i crediti a scelta sono in tutto 18. Come si vede negli schemi sottostanti, il I‹ anno differisce per una sola disciplina; questo rende possibile agli studenti il passaggio dall’una laurea all’altra (entro la disponibilit• di posti) senza perdite di crediti: l’unico insegnamento diverso puŠ essere recuperato, in caso di passaggio di corso di laurea, come esame a scelta. Per ogni insegnamento sono indicate delle parole chiave, che ne delineano i contenuti essenziali, comuni agli insegnamenti paralleli tra le due lauree. 26 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P INSEGNAMENTI DEL I‚ ANNO Psicologia e processi sociali Psicologia e salute Insegnamenti corrispondenti M-PSI/01 Psicologia dei processi co- M-PSI/01 Psicologia dei processi cognitivi: teorie e metodi gnitivi: teorie e metodi Processi percettivi e attenzionali, memoria e apprendimento, pensiero e linguaggio (solo per PPS: cenni di storia della psicologia). M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica: teorie e metodi M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica: teorie e metodi Struttura e funzione del sistema nervoso; fondamenti anatomo-fisiologici dell’attivit• mentale; psicofisiologia; psicobiologia; neuropsicologia M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo: teorie e metodi M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo: teorie e metodi Sviluppo tipico, processi di cambiamento, compiti di sviluppo. Disegni trasversali e longitudinali M-PSI/05 Psicologia sociale: teorie e metodi M-PSI/05 Psicologia sociale: teorie e metodi Conoscenza sociale, percezione interpersonale, SŒ, atteggiamenti, influenza sociale, gruppi BIO/13 Biologia BIO/13 Biologia Macromolecole; cellula eucariote; neuroni e nevroglia; neurotrasmissione; patrimonio genetico; epigenetica; evoluzione Abilit• informatiche Inglese tecnico stimolo nervoso e Abilit• informatiche Inglese tecnico Insegnamento diversificato SPS/07 Sociologia M-STO/05 Storia delle scienze psicologiche Fondamenti della sociologia, Origine psicologia “scientifica”, correnti macrosociet•, microsociet•. Ricerca psicologiche, origine specializzazioni sociale, inchiesta psicologiche, storia neuroscienze, storia psicologia italiana 27 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P INSEGNAMENTI DEL II‚ ANNO Psicologia e processi sociali Psicologia e salute Insegnamenti corrispondenti M-PSI/01 Psicologia delle emozioni, M-PSI/01 Psicologia delle emozioni, motivazioni e personalit•: teorie e me- motivazioni e personalit•: teorie e metodi todi Motivazioni ed emozioni; personalit• e differenze individuali; autoregolazione, stabilit• e cambiamento M-PSI/03 Psicometria M-PSI/03 Psicometria Statistica descrittiva, statistica inferenziale, metodologia della ricerca psicologica M-PSI/06 Psicologia del lavoro M-PSI/06 Psicologia del lavoro Prestazione lavorativa, motivazione al lavoro, variabili organizzative, relazioni e ruoli professionali, salute e benessere M-PSI/07 Psicologia dinamica: teorie e metodi M-PSI/07 Psicologia dinamica: teorie e metodi Rappresentazioni del SŒ, conflitti, processi difensivi, processi inconsci, psicopatologia M-PSI/08 Psicologia clinica M-PSI/08 Psicologia clinica Normale e patologico, disturbi di personalit•; psicopatologia, diagnosi, valutazione assessment, colloquio e consulenza clinica M-PSI/05 gruppi Psicologia e Insegnamenti diversificati sociale dei M-PSI/02 Neuroscienze cognitive Struttura di gruppo, identificazione col gruppo, prestazioni di gruppo, leadership, conflitto, relazioni intergruppi M-DEA/01 Antropologia culturale Etnografia e antropologia culturale. Natura e cultura. Evoluzione culturale. Strutture sociali. Forme simboliche della comunicazione culturale Substrati neurobiologici e neurofisiologici dei processi mentali; interazione tra cognizione e comportamento; metodiche di indagine cognitiva M-PSI/04 Psicologia dell’ educazione Apprendimento, motivazione ad imparare, contesti educativi 28 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P INSEGNAMENTI DEL III‚ ANNO: 57 CFU COMPLESSIVI Psicologia e processi sociali Psicologia e salute Insegnamento corrispondente M-PSI/03 Teorie e tecniche dei test M-PSI/03 Teorie e tecniche dei test psicologici psicologici Test psicologici, teorie e modelli psicometrici, analisi dei dati M-PSI/06 nizzazioni Insegnamenti diversificati Psicologia delle orga- M-PSI/08 Psicologia clinica: valutazione e interventi Efficacia personale e collettiva, cultura organizzativa, clima organizzativo, strumenti di indagine e intervento. Valutazione clinica e intervento clinico; interventi preventivi riabilitativi e di promozione della salute; contesti applicativi M-PED/04 mentale Gruppi, dinamiche e conflitti interpersonali, osservazione, colloquio Scienze dell’educazione, scuola, sistemi di istruzione, curriculum, pedagogia attiva, nuove tecnologie educative, ricerca, valutazione 1 dei 3 insegnam. opzionali M-PSI/02 Neuroscienze sociali Cervello sociale; percezione e visione sociale; processi decisionali, pregiudizio, imitazione; empatia e teoria della mente MED/25 mentale Psichiatria e salute 2 dei 4 insegnam.. opzionali M-PSI/07 Psicodinamica delle relazioni Pedagogia speri- MED/39 Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza Neurologia dello sviluppo, psichiatria dell’et• evolutiva, processo diagnostico valutazione, terapia , counseling M-PSI/07 Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo Salute mentale, diagnosi psichiatrica e diagnosi differenziale. Servizi di salute mentale Modelli dinamico-evolutivi della psicopatologia; fattori di rischio e protezione; sindromi ed esiti psicopatologici; osservazione, colloquio e valutazione Il Metodo scientifico in psicologia: dalla ricerca alla pratica professionale (Insegnamento integrato M-PSI-01/M-PSI-03 attivo per gli studenti immatricolati nell'AA 2015-2016) Insegnamenti a scelta per 18 cfu in tutto Prova finale Insegnamenti a scelta per 18 cfu in tutto Prova finale PROPEDEUTICIT• E’ sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi esami nella sequenza desumibile dalle annualit• e dal calendario didattico. Anche in caso di insegnamenti non seguiti e relativi esami non superati in anni precedenti, benchŒ il sistema Infostud non crei alcun vincolo, … 29 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi esami nella sequenza desumibile dalle annualit• e dal calendario didattico. In particolare si segnalano le seguenti propedeuticit• di contenuti: entro il Iƒ anno, Biologia va studiata prima di Psicobiologia e psicologia fisiologica; entro il IIƒ anno, Psicologia dinamica va studiata prima o in parallelo a Psicologia clinica; nel IIƒ anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I‹ anno: ƒ Psicologia delle emozioni, motivazioni e personalit• dopo Psicologia dei processi cognitivi; ƒ Psicologia sociale dei gruppi dopo Psicologia sociale; ƒ Psicologia dell’educazione dopo Psicologia dello sviluppo; ƒ Neuroscienze cognitive dopo Psicobiologia e psicologia fisiologica; nel IIIƒ anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I‹ o nel II‹ anno: - Neuroscienze sociali dopo Psicobiologia e psicologia fisiologica; - Teorie e tecniche dei test dopo Psicometria; - Psicologia delle organizzazioni dopo Psicologia del lavoro; - Psicologia clinica: valutazione e interventi dopo Psicologia clinica; - Psicodinamica delle relazioni dopo Psicologia dinamica; - Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo dopo Psicologia dinamica. INSEGNAMENTI A SCELTA Al III‹ anno entrambe le lauree prevedono degli insegnamenti a carattere affine e integrativo tra cui gli studenti possono effettuare delle opzioni: - per Psicologia e processi sociali si sceglie 1 di 2 insegnamenti; - per Psicologia e salute si scelgono 2 di 3 insegnamenti. Inoltre lo studente puŠ personalizzare la sua formazione con gli insegnamenti a scelta: 2 insegnamenti da 9 cfu o 3 insegnamenti da 6 cfu. Mentre le opzioni tra l’uno o l’altro insegnamento a carattere affine 30 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P e integrativo sono tutte parimenti corrette, nell’individuazione degli insegnamenti a scelta occorre rispettare alcune norme generali: gli insegnamenti opzionali devono essere coerenti con un progetto formativo complessivo; non si possono scegliere insegnamenti con titolo identico o quasi identico a insegnamenti del proprio corso di laurea, anche se hanno in programma testi diversi o sono impartiti in altra Facolt•; non si possono scegliere insegnamenti uguali o molto simili per programma d’esame a insegnamenti del proprio corso di laurea, anche se hanno titolo diverso o sono impartiti in altra Facolt•; 5 non si possono sostenere esami di insegnamenti disattivati , a maggior ragione non si possono sostenere esami delle vecchie lauree ex DM 509 o dell’ordinamento quinquennale; gli studenti delle lauree di primo livello non possono scegliere insegnamenti delle lauree magistrali/specialistiche; gli esami di insegnamenti a scelta possono essere anticipati rispetto al III‹ anno solo se non violano eventuali propedeuticit• segnalate nei programmi dei singoli insegnamenti e devono riguardare corsi attivi. 5 Lo studente deve tener presente che dal 2013-14 le uniche lauree attive sono Psicologia e processi sociali e Psicologia e salute; le lauree esistenti fino all’anno accademico 2010-11 sono tutte disattivate e quindi dall' a.a. 2013-14 i corsi non sono pi„ attivi. 31 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PRESENTAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI Le opzioni tra gli insegnamenti affini e integrativi proposti dal suo corso di laurea e gli insegnamenti a scelta con cui lo studente va a comporre i 18 cfu di sua preferenza definiscono il suo percorso formativo individuale. Tutti gli studenti, dopo l’immatricolazione, sono tenuti a compilare il percorso formativo individuale entro le scadenze indicate sul sito web dell’area P di Facolt• (questa scadenza ƒ posta il 31 Marzo, salvo eventuali variazioni che verranno tempestivamente comunicate). Senza la presentazione di tale percorso, la prenotazione di esami degli insegnamenti opzionali viene impedita dal sistema informatico; solo gli esami obbligatori possono essere regolarmente prenotati e sostenuti. Il percorso formativo individuale deve essere compilato fin dal I‹ anno, includendo le scelte per tutte le annualit•, anche se tali scelte potranno essere modificate all’inizio del II‹ o del III‹ anno. Ecco alcune scelte sicuramente adeguate: ƒ per PPS, qualunque insegnamento di Psicologia e salute non presente nel proprio corso di laurea; ƒ per PS, qualunque insegnamento di Psicologia e processi sociali non presente nel proprio corso di laurea; ƒ per entrambe le lauree, l’insegnamento Affine/ integrativo non scelto come curricolare; ƒ per entrambe le lauree, tre insegnamenti da 6 cfu di altre lauree con ordinamento DM 270, attivi in Facolt• o in altre facolt• dell’ateneo. E’ possibile anticipare fino ad un massimo di 2 esami di annualit• successive, ma solo se gli esami dell’annualit• cui si … iscritti e delle annualit• precedenti sono stati tutti regolarmente superati. L’anticipo deve essere richiesto presentando un apposito modulo scaricabile dal sito internet di facolt•, che va consegnato presso la segreteria didattica. Solo dopo le verifiche sulla regolare posizione dello studente, verr• sbloccata la possibilit• di prenotarsi agli esami per cui si chiede l’anticipo. Si ricorda che, ai sensi della delibera del Senato Accademico del 22 novembre 2005, gli studenti possono laurearsi con l’anticipo di una sessione, a condizione che abbiano ottenuto espressa autorizzazione all’anticipo dei singoli esami dal Presidente del corso di studio e della 32 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P prova finale dal Consiglio di Facolt•. Inoltre, ai sensi della delibera del Senato Accademico del 15 dicembre 2009, gli studenti particolarmente meritevoli, che hanno ottenuto dalla Facolt• l’autorizzazione all’anticipo di esami di profitto e che hanno sostenuto gli stessi con una votazione media pari ad almeno 29/30, possono sostenere l’esame finale di laurea con un anno di anticipo. 33 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Cap. 4 – IL “CORE CURRICULUM” ovvero IL PROGETTO DIDATTICO CONDIVISO Le lauree in Psicologia e processi sociali e in Psicologia e salute sono il frutto di una esperienza didattica decennale, rispetto alle quali intendono proporsi come una svolta innovativa. Uno degli aspetti di questa innovazione … stato l’aver costruito il curricolo di studi come un progetto unitario e non – secondo il modello tradizionale – come la somma di insegnamenti fatti su misura per i singoli docenti, i quali offrono poi la loro competenza didattica in modo del tutto isolato tra loro Una commissione di esperti si … quindi riunita numerose volte in fase progettuale, delineando un “nocciolo” di conoscenze e competenze necessarie per una preparazione organica dello studente: il “core curriculum”. Di seguito sono elencati gli elementi del “core curriculum” suddivisi per annualit•, partendo dalle nozioni interdisciplinari di base per giungere alle discipline caratterizzanti e a quelle affini e integrative. Il primo anno Nel primo anno vi sono 5 insegnamenti curricolari comuni ai due corsi di laurea. Il primo, Biologia, costituisce una base interdisciplinare comune, mentre i rimanenti 4 insegnamenti introducono allo studio dei processi di base in Psicologia. BIO/13 BIOLOGIA CONTENUTI: Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le conoscenze biologiche di base necessarie per comprendere: 1) l’organizzazione e il funzionamento delle cellule eucarioti, con particolare riferimento ai neuroni e alla nevroglia; 2) l'espressione, la trasmissione, le modificazioni epigenetiche e l’evoluzione dell’informazione genetica; 3) le interazioni geni-ambiente che regolano lo sviluppo del sistema nervoso, la plasticit• sinaptica e la neurodegenerazione. Gli argomenti oggetto del corso saranno trattati facendo continuo riferimento al metodo sperimentale e alle pi† recenti acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie. CONOSCENZE E COMPETENZE: Il corso permetter• allo studente di acquisire conoscenze sulle caratteristiche molecolari, strutturali e funzionali delle cellule del sistema nervoso dei mammiferi e sulle 34 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P modalit• con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti nervosi. In particolare, al termine del corso lo studente sar• divenuto familiare con i processi della generazione e trasmissione dello stimolo nervoso, con la funzione delle sinapsi e con la struttura e attivit• dei recettori dei principali neurotrasmettitori. Al termine del corso lo studente sar• in grado di inquadrare lo svolgimento dei processi mentali nell’ambito del loro substrato molecolare e cellulare e dei processi evolutivi e ontogenetici che li hanno prodotti. Nel loro complesso, le conoscenze sull’organizzazione strutturale e sulle funzioni delle cellule nervose apprese nel corso costituiscono una base formativa con carattere propedeutico allo studio dei processi cerebrali oggetto della psicologia fisiologica e della psicobiologia M-PSI/02 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI CONTENUTI: Conoscenze di base utili per la comprensione dei rapporti tra mentale e biologico in Psicologia con particolare riguardo: 1) all’organizzazione morfo-funzionale del sistema nervoso (sistemi di percezione, il sistema motorio, il linguaggio e le aree di integrazione polimodale, regolazione corticale e sottocorticale dell’emozione e della motivazione) 2) ai meccanismi di plasticit• cerebrale (nei processi evolutivi, nella memoria e nell’apprendimento, nella psicopatologia e nel recupero funzionale) 3) ai ritmi biologici e alla psicofisiologia del sonno. Tali conoscenze riguarderanno sia il funzionamento normativo che quello patologico. La parte metodologica consiste in una introduzione al ragionamento scientifico e al metodo sperimentale, ai metodi di analisi anatomofunzionale del sistema nervoso, all’uso dei modelli animali, ai metodi di ricerca in psicofarmacologia e psicofisiologia, e ai metodi della valutazione e dell’intervento neuropsicologico CONOSCENZE E COMPETENZE:Lo studente avr• acquisito le competenze di base per la comprensione di risultati prodotti della ricerca psicobiologica, psicofisiologica, neuropsicologica e psicofarmacologica e dall’applicazione degli strumenti di valutazione neuropsicologica e neurologica. 35 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/01 PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI CONTENUTI: Sintetico inquadramento storico della psicologia nella storia delle idee e dello sviluppo delle scienze (Solo per Psicologia e processi sociali). I principali modelli teorici e la sperimentazione riguardante i temi classici della psicologia generale: atto motorio, percezione, attenzione, memoria, apprendimento, pensiero e soluzione di problemi, linguaggio, coscienza. Contenuti della parte metodologica: il disegno sperimentale in psicologia. Metodi di analisi comportamentale. CONOSCENZE E COMPETENZE: Al termine del corso lo studente sar• in grado di comprendere le principali prospettive teoriche e di ricerca nell’ambito della psicologia dei processi cognitivi. Sar• in grado di individuare le particolari opzioni teoriche, metodologiche e applicative nella psicologia dei processi cognitivi. M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI CONTENUTI: Quadri normativi dello sviluppo dalla nascita all’adolescenza: infanzia (0-2 anni); prima fanciullezza (3-5 anni); media fanciullezza (6-10 anni); preadolescenza (11-13 anni); adolescenza (dai 14 anni). Entro ciascun periodo devono essere descritti e interpretati i cambiamenti evolutivi in ambito cognitivo, linguistico, emotivo, morale, sociale e del sŒ. Vanno individuati i compiti di sviluppo tipici delle varie et• e i fattori di rischio e protezione. Tra le teorie che hanno concorso maggiormente a delineare le caratteristiche del settore devono essere trattate almeno quella di Piaget, la scuola storico-culturale e la teoria dell’attaccamento. Nella parte metodologica verranno indicati i principali disegni di ricerca (trasversale e longitudinale) e le procedure di raccolta di dati, da e sul bambino (osservazione, intervista semi-strutturata, analisi di prodotti quali disegni e diari, questionari per genitori e insegnanti) osservazione di eventi con check list CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di utilizzare il vocabolario scientifico proprio disciplina; saranno in grado di descrivere e spiegare i principali cambiamenti nel comportamento e nelle attivit• psicologiche dal periodo prenatale fino all’adolescenza. Saranno inoltre in grado di orientarsi all'interno delle diverse teorie dello sviluppo collocandone storicamente le principali scoperte. 36 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI CONTENUTI: Principali orientamenti teorici in psicologia sociale. Processi di conoscenza sociale, rappresentazione e comunicazione. Processi di percezione interpersonale (formazione delle impressioni e inferenze automatiche di tratti, stereotipi, attribuzione causale). Il sŒ come oggetto di conoscenza e come fonte di regolazione della condotta. Struttura, e cambiamento degli atteggiamenti, relazione fra atteggiamento e comportamento. Influenza sociale nei gruppi e nelle relazioni diadiche; relazioni interpersonali: attrazione, aiuto, aggressivit•. I gruppi: struttura, evoluzione, presa di decisioni, cooperazione e conflitto. Le relazioni fra gruppi. Nella parte metodologica si approfondiranno caratteristiche e metodi delle principali strategie di ricerca usate nella disciplina: indagini sperimentali in laboratorio e sul campo. Sondaggi di opinioni. Cenni di ricerca qualitativa. Introduzione alle tecniche di raccolta dati con focalizzazione sulla misura degli atteggiamenti CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente avr• acquisito la conoscenza dei principali orientamenti in psicologia sociale. In particolare conoscer• la teoria sociale sui gruppi e le principali strategie di ricerca usate in psicologia sociale Gli studenti di Psicologia e processi sociali avranno poi come disciplina integrativa Sociologia. SPS/07: SOCIOLOGIA CONTENUTI: Ricostruzione delle origini e degli sviluppi della sociologia come scienza, con riferimento al rapporto tra societ• industriale e sociologia, alle matrici culturali e filosofiche della disciplina, al dibattito sul problema del metodo al rapporto con le altre scienze sociali e con le scienze psicologiche. Analisi delle principali teorie macro e microsociali, sia classiche sia contemporanee. Nella parte metodologica verranno presentati gli approcci, sia qualitativi sia quantitativi, prevalenti nella ricerca sociale empirica, sottolineandone le differenze e verranno approfonditi i problemi metodologici di base (costruzione delle variabili, classificazione, misurazione, validit• e affidabilit• di definizioni operative e tecniche d’indagine). Introduzione al metodo e alle tecniche dell’inchiesta; procedure di raccolta e di analisi dei dati. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti conosceranno i principali paradigmi teorici e i principali approcci metodologici della sociologia e acquisiranno la consapevolezza della necessit• di una sistematica 37 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P integrazione tra teoria e ricerca empirica. Avranno altres‡ la capacit• di fare riferimento alla teoria sociale e alla ricerca sociale per comprendere e valutare i processi sociali, con il reperimento e la consultazione di fonti scientifiche, documentarie e bibliografiche. Gli studenti di Psicologia e salute avranno poi come disciplina integrativa Storia delle scienze psicologiche. M-STO/05 STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE CONTENUTI: Origine della psicologia come “scienza” autonoma nell’ambito di tradizioni filosofiche e di dottrine medico- biologiche nella seconda met• dell’Ottocento. Le prime correnti psicologiche in Europa e in America: strutturalismo, psicologia fenomenologica, funzionalismo. Comportamentismo e neo-comportamentismo. Psicologia della Gestalt. Freud, Jung e la teoria psicoanalitica. Origine e sviluppi del cognitivismo nella seconda met• del Novecento. Nascita e primi passi delle specializzazioni psicologiche (psicologia dello sviluppo e dell’educazione, psicologia sociale e del lavoro, psicologia clinica le neuroscienze) e della psicologia della personalit•. I progressi negli studi sul sistema nervoso nell’Ottocento e nel primo Novecento. Storia della psicologia italiana. CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente acquisir• un panorama generale della nascita e degli sviluppi della Psicologia fino al tardo Novecento, nonchŒ un quadro sintetico delle radici storiche di alcune specializzazioni psicologiche e della psicologia della personalit•. Il secondo anno Nella seconda annualit• vi sono nuovamente cinque insegnamenti comuni ai due corsi di laurea: si tratta di un approfondimento dei processi di base, di un primo approccio alla Psicometria, e di tre discipline a carattere pre-professionale: la psicologia del lavoro, la psicologia dinamica, la psicologia clinica. M-PSI/01 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITA’: TEORIE E METODI CONTENUTI: Principali temi, indirizzi teorici e metodi della ricerca sulle emozioni, sulla motivazione e sulla personalit• e le differenze individuali. Principali componenti e differenze individuali della personalit•: tratti, caratteristiche temperamentali, abilit• cognitive, 38 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P rappresentazioni di sŒ e convinzioni di efficacia personale, motivi e valori. Determinanti biologiche e sociali della personalit•. Stabilit• e cambiamento della personalit• lungo il corso di vita. Strutture conoscitive e processi interpretativi dell’esperienza individuale. Affetti, emozioni, motivazioni e processi di autoregolazione. CONOSCENZE E COMPETENZE Al termine del corso lo studente sar• in grado di comprendere le principali prospettive teoriche e di ricerca nell’ambito della psicologia delle emozioni e delle motivazioni. Conoscer• inoltre le diverse teorie della personalit• e sar• in grado di individuare le particolari opzioni teoriche, metodologiche e applicative. M-PSI/03 PSICOMETRIA CONTENUTI: Scopo del corso … quello di introdurre gli studenti all’utilizzo della statistica di base nella ricerca psicologica, e ai principali metodi e disegni di ricerca utilizzati nelle discipline psicologiche. Argomenti del corso saranno: - la statistica descrittiva, - gli elementi fondamentali della teoria della probabilit•, - la statistica inferenziale e i principali test per la verifica delle ipotesi, - la metodologia della ricerca psicologica. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di sviluppare semplici disegni di ricerca selezionando le appropriate tecniche descrittive e di verifica delle ipotesi; saranno inoltre capaci di comprendere le pi† comuni tecniche statistiche utilizzate negli articoli scientifici e di interpretarne i risultati di base M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO: TEORIE E METODI CONTENUTI: Paradigmi e teorie in psicologia del lavoro. La relazione della persona con il lavoro (prestazione lavorativa, complessit• cognitiva, personalit•, autoefficacia, competenze, valori). La relazione con il ruolo e le relazioni interpersonali (scelta del lavoro, socializzazione organizzativa, ruolo, relazioni interpersonali, gruppo di lavoro, convivenza organizzativa). La relazione con l’organizzazione (struttura, processi, tecnologie, culture organizzative; cambiamento e sviluppo organizzativo). La gestione delle relazioni nell’organizzazione (comunicare, motivare, guidare, delegare, negoziare, decidere, apprendere). Soddisfazione, salute e benessere (soddisfazione lavorativa, sicurezza, infortuni e rischi professionali, stress, rischi psicosociali e salute organizzativa). L’intervento psicosociale nelle 39 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P organizzazioni. Nella parte metodologica si approfondiranno caratteristiche e metodi dell’indagine sulla motivazione al lavoro, sulle culture organizzative e sulla salute e sui rischi psicosociali realizzate all’interno delle organizzazioni CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente conoscer• i principali paradigmi e le principali teorie in psicologia del lavoro. Avr• acquisito le nozioni fondamentali riguardanti la gestione delle relazioni nelle organizzazioni e l’intervento psicosociale. Conoscer• inoltre i principali strumenti e metodi utilizzati nelle indagini psicosociali all’interno delle organizzazioni. M-PSI/07 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI CONTENUTI: Scopo del corso … offrire allo studente una introduzione ad alcuni dei concetti fondamentali della psicologia dinamica, illustrandone i principali sviluppi teorici, clinici e tecnici. Argomenti del corso saranno dunque: 1) realt• esterna e esperienza soggettiva, organizzazione del sŒ e costruzione dell’identit• e della personalit•, dimensione evolutiva e relazionale; 2) spinte biologiche, modulazione e controllo; auto ed eteroregolazione; pulsioni e sistemi motivazionali; affettivit•, e regolazione emotiva; 3)attaccamento nell’infanzia e nell’et• adulta; 4) intersoggettivit•, empatia, mentalizzazione; 5) conflitti, processi inconsci, meccanismi di difesa; 6) la dimensione clinica: psicopatologia e relazione paziente-terapeuta; i concetti di transfert e controtransfert. CONOSCENZE E COMPETENZE: gli studenti avranno acquisito le conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici e moderni, le differenti impostazioni metodologiche, teoriche e cliniche dei modelli psicoanalitici, con particolare riferimento alle tematiche centrali della disciplina. Conosceranno inoltre, a grandi linee, le diverse prospettive della ricerca clinico-psicodinamica nonchŒ i principali sviluppi empirici della teoria dell’attaccamento e dell’infant research. M-PSI/ 08 PSICOLOGIA CLINICA: TEORIE E METODI CONTENUTI: Concetti, definizioni e criteri: normale e patologico, segni e sintomi, fattori patogeni e patoplastici personali e ambientali, valutazioni e diagnosi, concomitanze e nessi causali. Aspetti teorico concettuali e ambiti applicativi dei principali paradigmi clinici (cognitivo comportamentale, psicodinamico, relazionale); I principali disturbi psicopatologici (inclusi psicosomatici, sessuologici, tossicomanici) e di personalit•. L’assessment in psicologia clinica: le richieste d’intervento, 40 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P strumenti e procedure dalle classificazioni categoriali e nosografiche alle valutazioni dimensionali e funzionali. Il concetto di spettro. Valutazione del rischio, prevenzione e intervento sul disagio psicologico per diversi utenti e in diversi contesti. Le procedure di valutazione: interviste, schede, diari clinici, questionari, test. Il colloquio e la consulenza clinica: la ricostruzione del problema: esordio, scompenso e sviluppo; la ricostruzione della storia di vita: analisi di fattori di vulnerabilit•, di protezione e di resilienza. CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente sapr• riconoscere i modelli impiegati nell'osservazione e distinguere i diversi metodi di studio; differenziare i principali paradigmi clinici; conoscerne lo sviluppo storico e gli oggetti di studio; distinguere le diverse richieste e prospettive impiegabili nella valutazione; le procedure e gli strumenti utilizzabili, le diverse forme di intervento, riconoscere i principali disturbi psicopatologici. Conoscer• inoltre il processo, la logica e le funzioni della valutazione e consulenza psicologico clinica. I due corsi specifici per il cdl in Psicologia e processi sociali sono i seguenti. M-DEA/01 ANTROPOLOGIA CULTURALE CONTENUTI L’antropologia culturale e le scienze umane e sociali. Antropologia e etnografia. Differenze e somiglianze culturali, diffusione e trasformazione funzionale dei tratti culturali. Credenze e comportamenti: il relativismo culturale. Le prospettive della antropologia culturale: l’osservazione e lo studio dei comportamenti e della struttura sociale e lo studio delle forme simboliche della esperienza umana. I paradigmi attuali della antropologia culturale. CONOSCENZE E COMPETENZE: Al termine del corso lo studente conoscer• i temi fondamentali della disciplina e sar• in grado di riflettere criticamente sulle procedure e finalit• del suo modo di conoscere, di operare necessarie relativizzazioni delle proprie categorie; sar• in grado di cogliere la complessit• dei nessi fra individuo e contesto anche alla luce del rapporto fra natura e cultura. 41 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI CONTENUTI: Processi interni al gruppo: processi di sviluppo e socializzazione nei gruppi; aspetti strutturali: status, ruoli e norme sociali condivise; aspetti dinamici delle interazioni tra i membri; composizione dei piccoli gruppi; conflitto e negoziazione intragruppo; influenza sociale, potere e leadership. Prestazioni dei gruppi: presa di decisione e produttivit•. Piccoli gruppi, grandi gruppi e comunit•. Processi intergruppi: auto-categorizzazione sociale e relazioni fra gruppi; identit• sociale e teorie che spiegano l’identificazione col gruppo; conflitto, competizione e confronto fra gruppi; ostilit• e pregiudizio nei confronti dell’ out-group. Metodi di ricerca psicologicosociale sui gruppi; tecniche di osservazione dell’interazioni nei gruppi. CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente conoscer• i processi intra e intergruppo nonchŒ i metodi di ricerca psicologicosociale e le tecniche di osservazione delle interazioni nei gruppi. I due corsi specifici per il cdl in Psicologia e salute sono i seguenti. M-PSI/02 NEUROSCIENZE COGNITIVE CONTENUTI: conoscenze relative ai meccanismi biologici alla base della cognizione e allo studio dei substrati neurali dei processi mentali e delle relative manifestazioni comportamentali. Nozioni fondamentali relative ai correlati anatomici e ai meccanismi neurobiologici e neurofisiologici alla base del controllo dell’azione, del comportamento e della cognizione. Relazioni tra specifiche funzioni psicologiche/cognitive e i circuiti neurali coinvolti e le reciproche interazioni tra processi cognitivi e aspetti del comportamento alla base di risposte adattive o disadattive. nella parte metodologica verranno approfondite le principali metodiche di indagine nel campo delle neuroscienze cognitive con particolare riferimento agli studi di lesione, all’uso di tecniche neurofisiologiche e di neuroimmagine funzionale, alla costruzione di modelli teorici e computazionali CONOSCENZE E COMPETENZE: lo studente acquisir• conoscenze sui principali temi delle neuroscienze cognitive e una preparazione di base teorica e metodologica utile a riflettere in modo critico sui principali aspetti della cognizione e del comportamento nonchŒ sull’attendibilit• di informazioni, teorie e metodi proposti dalla ricerca nel settore. sar• inoltre in grado di descrivere adeguatamente le teorie, i metodi e i risultati della ricerca scientifica nel settore. 42 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/04 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE CONTENUTI: Teorie dell’apprendimento in prospettiva storica; teorie cognitiviste e socioculturali e processi di conoscenza; teorie relative alla motivazione ad imparare; differenze di genere e apprendimento; motivazione ad imparare e livelli scolari; competenza e motivazione; everyday cognition e pratiche didattiche; documentazione e verifica: test di profitto e programmi di accertamento della competenza (CAPs); assessment dinamico e valutazione. Nella parte metodologica: disegni di ricerca quasi sperimentali nelle innovazioni educative; osservazione intervista e focus group come modalit• di raccolta dati in contesti educativi; shadowing e pratiche di lavoro degli adulti a scuola. CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente sar• in grado di analizzare protocolli di osservazione e trascrizioni di interviste. Il terzo anno Nell’ultima annualit• un solo insegnamento … identico nelle due lauree: Teorie e tecniche dei test psicologici. M-PSI/03: TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI Contenuti: Scopo del corso … quello di introdurre gli studenti ai test psicologici. Argomenti del corso saranno: - i diversi tipi di test psicologici utilizzati nella ricerca e nella pratica psicologica, - le principali teorie e i principali modelli psicometrici sui quali si fonda la costruzione dei test psicologici, - i concetti di attendibilit• e validit• dei test, - cenni alle principali tecniche di analisi dei dati necessarie per la costruzione e la validazione dei test psicologici, - i passi necessari per procedere alla somministrazione, alla codifica e alla interpretazione dei risultati dei test psicologici CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di valutare un test in funzione degli studi e ricerche sulla sua attendibilit• e validit• e, quindi, poter scegliere il test adatto alla situazione applicativa o sperimentale da affrontare. Seguono ora le discipline previste per Psicologia e processi sociali, di cui le prime due, Psicologia delle organizzazioni e Psicodinamica delle 43 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P relazioni, sono obbligatorie per tutti gli studenti, mentre fra le due successive lo studente ne deve scegliere una sola (l’altra potr• costituire uno degli esami a scelta). M-PSI/06 PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI CONTENUTI: Approcci allo studio delle organizzazioni e contributo della psicologia. Le variabili individuali nel contesto organizzativo (efficacia personale, soddisfazione lavorativa, organizational commitment). Gruppo ed efficacia collettiva. La leadership. I principali elementi della struttura organizzativa (centralizzazione, gerarchia, organigrammi, interdipendenza, divisione del lavoro, formalizzazione). Cultura organizzativa e clima organizzativo. Analisi della domanda nelle organizzazioni. Ambiti di intervento nelle organizzazioni. Principali strumenti di indagine e di intervento. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di acquisire le competenze di base per leggere e comprendere le diverse realt• organizzative e orientare il proprio intervento in esse. M-PSI/07 PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI CONTENUTI: Modelli teorici di riferimento: modello sistemico-relazionale; psicodinamico (con riferimento alla teoria dell’attaccamento) e intergenerazionale della famiglia. Cambiamenti, riorganizzazioni, conflitti ed esiti psicopatologici nei gruppi nelle varie fasi del ciclo vitale. Metodiche di osservazione e sistemi di valutazione dei fattori di rischio e di protezione nel contesto familiare. Psicodinamica dei gruppi nei diversi contesti e sistemi valutativi. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti acquisiranno le conoscenze relative ai modelli psicodinamici della famiglia nelle diverse fasi del ciclo vitale con specifica attenzione alle dinamiche di rischio e alla psicopatologia familiare, approfondendone gli strumenti osservativi e valutativi. Inoltre acquisiranno le conoscenze relative alla psicodinamica dei gruppi nei diversi contesti nonchŒ specifiche competenze nell’ambito della valutazione clinica e nella ricerca con i gruppi. M-PSI/02 NEUROSCIENZE SOCIALI (in alternativa a MED/25 Psichiatria e salute mentale) 44 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P CONTENUTI: Principali metodi e strategie di ricerca nelle neuroscienze sociali e culturali. Il cervello sociale: strutture e funzioni. Percezione sociale delle azioni e imitazione. Visione sociale: il linguaggio dei volti, del corpo e delle emozioni. Empatia e Teoria della mente. Meccanismi psicologici e basi nervose delle decisioni economiche. Meccanismi psicologici e neurali alla base di menzogna e inganno sociale. Meccanismi psicologici e basi nervose delle scelte morali. Neuroscienze dello stereotipo e del pregiudizio. Neuroscienze sociali in neurologia e psichiatria. Maturazione, sviluppo e decadimento del cervello sociale. CONOSCENZE E COMPETENZE: Il corso si propone di fornire conoscenze sui principali temi delle neuroscienze sociali. In particolare lo studente otterr• una preparazione di base teorica e metodologica per riflettere in modo critico sui principali aspetti dell’intersoggettivit• e dei comportamenti sociali in riferimento ai correlati neurali. Verranno considerate condizioni di normalit• e patologia del cervello sociale discutendo la letteratura recente. MED-25 PSICHIATRIA e SALUTE MENTALE (in alternativa a MPSI/02 Neuroscienze sociali) CONTENUTI La psichiatria tra neurologia e psicologia clinica. Organizzazione e funzionamento dei servizi di salute mentale. Le psicopatologie nell’arco di vita e in diversi contesti (epidemiologia psichiatrica). Aspetti psicologici e psicopatologici delle malattie mediche generali. Medicina psicosomatica e psichiatria di consultazione. Cenni di psicofarmacologia per lo psicologo con riferimenti ai sistemi neurotrasmettitoriali. Cenni sui trattamenti dei disturbi mentali e sulle evidenza di efficacia. Modelli di intervento integrato e analisi costo/beneficio. CONOSCENZE E COMPETENZE: Distinguere – per gli aspetti psicologici e psicosociali - i confini tra normalit• e psicopatologia. Conoscere l’organizzazione del Dipartimento di Salute Mentale, i criteri per l’invio allo psichiatra, la legge 833 e cd legge 180, i criteri per il ricovero in ambiente specialistico psichiatrico e il trattamento sanitario obbligatorio. Riconoscere le componenti psicologiche dei progetti terapeutici. Saper comunicare con i familiari del malato psichiatrico. Conoscere le principali indicazioni per le terapie antipsicotiche, ansiolitiche, antidepressive, stabilizzante, e i loro effetti collaterali, quando e come integrare psicoterapia e psicofarmaco terapia. 45 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Ed ecco infine gli insegnamenti che caratterizzano il terzo anno di Psicologia e salute. Il primo di essi, Psicologia clinica: valutazione e interventi, … obbligatorio, mentre fra i tre seguenti due soli devono essere appresi necessariamente (il terzo potr• essere studiato come disciplina a scelta). M-PSI/08 PSICOLOGIA CLINICA: VALUTAZIONE E INTERVENTI CONTENUTI: Introduzione ai metodi di studio e di intervento della psicologia clinica (prevenzione, riabilitazione, abilitazione e promozione della salute) per i diversi fruitori (persone, gruppi, organizzazioni), coerenti con i modelli operativi (individuale, relazionale-familiare, di gruppo e istituzionale) e appropriati ai principali contesti applicativi. Obbiettivi, progettazione, realizzazione e verifica degli interventi psicologico clinici La valutazione dei problemi e l’analisi delle domande e dei contesti di intervento. I servizi per la salute mentale: valutazioni e modelli di intervento per le condizioni psicopatologiche. Comunit• e servizi sociosanitari: valutazioni e modelli per gli interventi riabilitativi, per le disabilit•, per l’invecchiamento, per popolazioni speciali. Servizi sanitari di base e ospedali: la comunicazione sanitari-pazienti, consenso informato e adesione alle terapie; conflittualit• istituzionali; valutazioni e modelli per interventi per disturbi psicosomatici e somato psichici; promozione dei comportamenti per la salute. La scuola: disturbi internalizzanti ed esternalizzanti, disturbi dell’apprendimento. Organizzazioni lavorative: stress lavoro correlato, burn out. Counselling e psicoterapia: principi ed esempi di interventi psicologici sui processi relazionali, affettivi e cognitivi CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente sar• in grado di osservare, descrivere ed analizzare i comportamenti e i fenomeni di rilevanza psicologico clinica; di definire e riformulare i problemi insiti nella domanda di intervento, di riconoscere i parametri del setting e le tecniche fondamentali della metodologia clinica; di somministrare e codificare schede, interviste, questionari; di redigere resoconti clinici. 46 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/07 PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO (In alternativa con MED/39: Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e PED/04: Pedagogia sperimentale) CONTENUTI: Contesti di sviluppo, Fasi critiche, fattori di rischio e di protezione a livello biologico, psicologico e ambientale. Modelli dinamico evolutivi delle situazioni a rischio e psicopatologiche. Tecniche di osservazione delle relazioni nel contesto dello sviluppo. Esplorazione e colloquio nelle diverse fasi del ciclo vitale. CONOSCENZE E COMPETENZE:Gli studenti acquisiranno la conoscenza dei principali modelli dinamico-evolutivi delle situazioni a rischio e psicopatologiche e delle principali sindromi cliniche. Inoltre acquisiranno le metodologie di esplorazione e di valutazione specifiche per le varie fasi del ciclo vitale. M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE (In alternativa con MED/39: Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e M-PSI/07 Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo) CONTENUTI: Evoluzione della Pedagogia nel quadro delle Scienze dell’educazione, con particolare riguardo per la pedagogia attiva di Dewey. Principali modelli dei processi di insegnamento/apprendimento, con particolare riguardo per i modelli collaborativi. Quadro storico della scuola italiana ed attuale struttura del sistema di istruzione, anche come campo di indagine per rilevazioni su ampi campioni. Il ruolo attivo dell’insegnante come costruttore di curricoli e di interventi didattici, con panoramica delle tecnologie educative pi† efficaci. Modalit• di valutazione, con riferimento sia all’assessment del profitto, sia all’evaluation dei processi di insegnamento/apprendimento. La parte metodologica riguarder• i seguenti punti: Principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico, sia di tipo qualitativo, sia di tipo quantitativo. Costruzione di prove oggettive in contesti multimediali, con applicazioni e-learning. Modalit• d’uso delle tecnologie educative in una prospettiva di apprendimento collaborativi. CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente conoscer• le principali teorie pedagogiche nonchŒ i principali modelli dei processi di insegnamento/apprendimento. Conoscer• inoltre i principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico. 47 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P MED 39 NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELLA ADOLESCENZA (In alternativa con PED/04: Pedagogia sperimentale e M-PSI/07 Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo) CONTENUTI: La specificit• della neuropsichiatria Infantile; la psicopatologia e la neuropsicologia dello sviluppo. Esame neurologico e indagini neuro fisiopatologiche. I sistemi nosografici in et• evolutiva. Processo diagnostico in neurologia e psichiatria del bambino e dell’adolescente. La comorbidit•, I disturbi dello sviluppo. I disturbi psicopatologici nelle diverse fasi dello sviluppo. Sintomi principali e definizione di disturbi del sonno, cefalee ed epilessia. Paralisi cerebrali infantili. Ritardo mentale. Disturbi dell'apprendimento. Disturbi specifici del linguaggio. Disturbi pervasivi dello sviluppo. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti al termine del corso conosceranno i principali disturbi neuropsichiatrici dell’et• evolutiva sapendo differenziare tra “crisi evolutive” e “disturbi”. Saranno in grado di orientarsi sul riconoscimento di sindromi organiche, psicoorganiche e psichiche. Avranno acquisito le nozioni fondamentali riguardanti il ruolo dello Psicologo nel sostegno, nella valutazione, nel trattamento delle stesse. 48 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Cap-5 –ESAMI E PROVA FINALE MODALIT• DEGLI ESAMI Ogni docente, nell‘ambito della propria responsabile autonomia didattica, stabilisce le modalit• di svolgimento degli esami: scritto con risposte a scelta multipla, con domande aperte, esercizi; orale; tesina, ecc. L’esame deve svolgersi nel modo indicato nel Programma di ciascun insegnamento (cfr. cap. 6 di questa guida), salvo situazioni specifiche previa autorizzazione del Presidente del Consiglio di area didattica. L’ammissione ad accertamenti intermedi (i cosiddetti esoneri) concessi a discrezione del docente, puŠ essere subordinata alla regolarit• della frequenza. Poich‡ la verifica dell’identit„ ˆ indispensabile per ogni accertamento, incluse le prove in itinere, lo studente deve avere sempre con s‡ un documento con foto. APPELLI DI ESAMI Nell’arco dell’anno accademico sono previsti cinque appelli d’esami, due dei quali seguono – dopo un tempo di ripasso – i periodi di lezione, mentre i tre successivi si svolgono nei mesi estivi; i periodi delle sessioni di esami sono indicati nel Calendario didattico (cap.7). Le date dei singoli appelli verranno specificati sul sito di facolt• (www.psicologia1.uniroma1.it) Entro ciascun appello, gli esami della stessa annualit• sono di norma distribuiti in giorni diversi, mentre potrebbe succedere che si svolgano nella stessa data prove d’esame del I‹, del II‹ e del III‹ anno. AMMISSIONE AGLI ESAMI Si puŠ essere ammessi agli esami solo se in regola con il pagamento delle tasse, poichŒ altrimenti il sistema INFOSTUD blocca 6 automaticamente la prenotazione . Gli esami si possono sostenere solo dopo la conclusione dei relativi insegnamenti, pena l’annullamento dell’esame. Pertanto: 6 E’ del tutto inutile insistere presso i docenti per ottenere la compilazione a mano del verbale perch… il voto pu† essere verbalizzato solo elettronicamente e comunque verrebbe annullato. 49 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P entro ciascuna annualit•, non si possono sostenere al termine del primo periodo didattico esami i cui insegnamenti si svolgeranno nel secondo periodo; a maggior ragione, non si possono sostenere anticipatamente esami di anni successivi, a meno che non si siano superati tutti gli esami dell’annualit• in corso e di quelle precedenti (vedi anche pag. 30). In caso di esito negativo di un esame, lo studente puŠ ripresentarsi anche nell’appello immediatamente successivo. PRENOTAZIONE Per sostenere qualunque esame … indispensabile prenotarsi nell’area INFOSTUD 2.0 Sapienza: http://www.uniroma1.it/studenti Per tutti gli appelli le prenotazioni iniziano circa un mese prima della data d'esame e si chiudono in genere 5 giorni prima; si noti che perŠ che la chiusura … anticipata a 10 giorni prima nel caso di prove scritte che vengono corrette con il sistema Mesiv Info-Sapienza. PoichŒ alcuni esami hanno denominazioni simili o identiche, ma appartengono a corsi di laurea diversi, nel prenotarsi lo studente deve individuare correttamente l’esame da sostenere con i relativi crediti, verificandone non solo il nome esatto, ma anche il codice e il nome del docente e del corso di laurea. Se lo studente non ricorda la sua password, deve seguire le istruzioni e contattare la Segreteria Studenti per ricevere assistenza. Quando la prenotazione ad un esame … correttamente avvenuta, una mail di conferma viene inviata automaticamente alla casella di posta elettronica Uniroma1 dello studente. Nella medesima casella lo studente puŠ ricevere comunicazioni in merito all’esame, quali spostamenti di aula, turni, ecc. Il modulo di prenotazione non puŠ attestare l’avvenuto esame, si consiglia di stamparlo e portarlo con sŒ il giorno della prova, come verifica di avvenuta prenotazione. PoichŒ i sistemi informatici sono soggetti a inefficienze, … interesse dello studente non ridursi all’ultimo giorno possibile per l’iscrizione. Gli studenti non in regola con la prenotazione elettronica o sprovvisti di documento di identit„ non potranno essere ammessi a sostenere l' esame. 50 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P SVOLGIMENTO DELLE PROVE Il giorno dell'esame ci si deve presentare puntualmente nell’aula fissata, muniti di un documento d’identit„ con foto; … inoltre opportuno portare con sŒ copia dell’avvenuta prenotazione. Agli esami scritti, gli studenti saranno ammessi in aula con appello nominale e ciascuno di essi comprover‚ la propria identit‚. Durante la prova, lo studente deve rispettare le indicazioni del presidente di commissione, che vigila sul corretto espletamento individuale delle prove. E’ in ogni caso vietato prelevare, copiare o registrare con qualsiasi mezzo i testi delle prove. Si ricorda che dall’AA 2012-2013 non … pi† necessaria la firma dello studente sul verbale d’esame. ATTESTATO DI PRESENZA Se lo studente ha necessit• di un attestato di presenza, deve scaricare dal sito il modulo e portarlo con sŒ il giorno dell’esame. La firma dell’attestato potr• essere richiesta al docente solo dopo aver svolto l’intera prova. Allo studente non pu‡ essere rilasciata alcuna attestazione cartacea dell’esito dell’esame. L’eventuale firma del cedolino di prenotazione in possesso dello studente da parte del presidente della commissione, attesta esclusivamente la presenza dello studente alla prova, ma non ha valore di certificazione del voto d’esame. L’esito dell’esame … registrato direttamente ed esclusivamente dal docente responsabile dell’insegnamento mediante il sistema INFOSTUD. VERBALIZZAZIONE DEI VOTI La verbalizzazione elettronica degli esami assicura correttezza, aggiornamento pi† tempestivo dei curricula e risparmio di tempo per studenti e docenti. Essa avviene in modo differenziato per gli esami esclusivamente scritti e per quelli orali, o con scritto seguito da orale. Caso a: esami esclusivamente scritti L’esito della prova verr• comunicato automaticamente dal sistema Infostud tramite mail alla casella Uniroma1 dello studente, non appena il voto dell’esame in trentesimi (o la dicitura idoneo) sar• immesso dal docente nel verbale elettronico; la cifra 31 corrisponde alla lode. In caso di insufficienza il docente inserisce la cifra convenzionale 17, e la 51 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P sostituisce in un secondo momento con la dicitura “rinuncia”; se il docente inserisce direttamente questa dicitura lo studente non riceve alcun avviso. L’esito della prova puŠ essere anche pubblicato nella bacheca elettronica di ciascun docente riportandovi solo i numeri di matricola degli studenti e i relativi voti. Lo studente che desidera sostenere nuovamente l’esame puŠ rinunciare al voto (con le modalit• sotto riportate) entro 5 giorni dall’arrivo della mail, o dalla pubblicazione dei voti in bacheca, tenendo presente che in nessun caso si potr• chiedere il reintegro del voto a cui si sia rinunciato. Trascorsi 5 giorni (anche se inclusivi di festivit•), il docente responsabile dell’esame deve “chiudere” e stampare il verbale apponendo la propria firma su ogni pagina. Il verbale riporta in automatico data e voto di ciascuno studente. Per coloro che hanno conseguito un voto dal 18 in su e non lo hanno rifiutato, la procedura si chiude con la trascrizione del voto e null’altro deve fare lo studente. Gli esami sono registrati direttamente nel curriculum dello studente e risultano nel suo certificato esami sostenuti. Per coloro che hanno rifiutato il voto viene riportata sulla stampa cartacea del verbale elettronico la dicitura rinuncia. Lo studente, per sua garanzia, … tenuto a stampare e conservare copia dell’esito della prova, che potrebbe essere richiesto dalla Segreteria Studenti qualora si riscontrassero dei problemi nel suo curriculum al momento della domanda di laurea. Caso b: esami orali, o scritti con successiva prova orale Valgono le stesse regole degli esami esclusivamente scritti, ma il voto, se sufficiente, viene accettato o rifiutato seduta stante. Il Presidente successivamente inserir• l'esito dell'esame nel verbale elettronico che stamper• apportando su ogni pagina la propria firma. Non puŠ essere rilasciato nessun attestato della votazione riportata. PROCEDURA DI RINUNCIA AL VOTO PER ESAMI SCRITTI Per rinunciare al voto di un esame scritto lo studente deve: (a) scaricare dal sito di Facolt• l’apposito modulo; (b) compilarlo in formato elettronico allegando nello spazio apposito la fotocopia del documento d’identit•, (c) inviarlo via fax al numero 06/49917795 oppure consegnarlo a mano presso la segreteria didattica nei consueti orari di ricevimento. 52 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Si noti che i moduli privi di copia del documento d’identit•, o in cui tale documento appare in una pagina separata non potranno essere considerati validi. Si raccomanda di conservare la documentazione della trasmissione del fax, inclusa la ricevuta di invio, per ogni eventuale contestazione connessa alla ricezione del fax. Uno studente non puŠ sostenere nuovamente un esame superato senza regolare rinuncia poichŒ il sistema infostud non consente di effettuare la prenotazione, senza la quale non … possibile sostenere l'esame. Correzioni a tale procedura possono avvenire solo se lo studente … in grado di dimostrare il regolare invio della rinuncia al primo voto, comprensiva della ricevuta di invio alla Segreteria didattica entro il termine stabilito. Per chiarimenti si puŠ rivolgersi alla Segreteria Didattica, esclusivamente in orario di ricevimento: marted‰, mercoled‰ e gioved‰ 10.00-12.00. RICONOSCIMENTO ESAMI IN CASO DI PASSAGGIO DI CORSO DI LAUREA Ricordiamo che – secondo le norme sulla mobilit• descritte nel cap.1 – gli iscritti a Psicologia e processi sociali in regola con le tasse possono transitare al II‹ o III‹ anno di Psicologia e salute e viceversa, qualora abbiano conseguito almeno 40 (secondo anno) o 80 (terzo anno) cfu e vi sia disponibilit„ di posti. Le domande di passaggio di corso di laurea devono essere compilate e inviate secondo le modalit• e le scadenze che verranno pubblicate sul sito (www.psicologia1.uniroma1.it), nella sezione “Riconoscimenti e convalide”. Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita commissione e poi approvate dal Consiglio di area didattica7. Qualora le richieste di transito superino i posti disponibili, la commissione definisce la graduatoria degli ammessi al passaggio in base a: 1. numero di cfu gi• conseguiti nella laurea di provenienza che possono essere utili al completamento del corso di studi nella laurea cui si accede; 7 Per i criteri di riconoscimento degli esami, che ‚ particolarmente agevole nel caso del passaggio da Psicologia e processi sociali a Psicologia e salute, o viceversa, fa fede in ogni caso il regolamento generale, consultabile sul sito di facolt€. 53 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P 2. in caso di parit•, media dei voti negli esami sostenuti. Per ogni studente la cui richiesta viene accolta, la commissione definisce il percorso formativo da seguire, specificando se necessario la corrispondenza tra esami superati ed esami riconosciuti. ATTENZIONE! Il momento ultimo per poter sostenere esami del corso di laurea di provenienza … l’appello di settembre; esami sostenuti dopo l’invio della domanda o prima dell’accettazione formale del passaggio non saranno presi in considerazione. CONVALIDA DI ESAMI PREGRESSI Secondo il regolamento didattico, … possibile richiedere convalida solo per esami universitari che abbiano dato luogo ad un voto in trentesimi. Il conseguimento di una idoneit• … accettato sono nel caso della lingua inglese e delle abilit• informatiche. La richiesta di convalida si riferisce ad esami superati in altre Facolt„ di Sapienza da studenti non laureati che hanno effettuato un passaggio di Facolt• entro l’Ateneo; in altri Atenei da studenti non laureati che hanno effettuato un trasferimento di sede; in altri corsi di studio, in Sapienza o in altri Atenei da studenti gi• laureati. Inoltre, per l’idoneit• di Inglese possono presentare richiesta di convalida gli studenti in possesso di una certificazione comprovante la conoscenza della lingua inglese pari o superiore al livello B1 (sono, pertanto, validi anche i livelli B2, C1 e C2) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. La certificazione deve essere stata rilasciata da un ente riconosciuto a livello internazionale, ad esempio, l’Universit• di Cambridge. Pertanto, non valgono le attestazioni di frequenza di corsi di lingua inglese svolti presso scuole private o pubbliche, anche se prevedono un esame finale. Le certificazioni (con i relativi livelli o punteggi minimi) accettabili includono: Cambridge ESOL Preliminary English Test (PET), IELTS livello 4.5, Trinity ISE I, TOEFL iBT punteggio 57, TOEFL PBT punteggio 497, Test Sapienza di Academic English per le scuole superiori (bigbang.uniroma1.it). 54 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P ATTENZIONE: la certificazione non deve essere stata conseguita oltre due anni alla data della richiesta di convalida. Una volta ricevuta conferma della validit• della certificazione ai fini del riconoscimento dei crediti formativi, lo studente dovr• immediatamente contattare il docente responsabile per la lingua. Per l’idoneit• nelle Abilit• informatiche possono presentare richiesta di convalida gli studenti in possesso della Patente europea del computer (ECDL) oppure delle certificazioni CORE FULL, IC3, MOS, EIPASS ad essa equivalenti. Non … previsto invece il riconoscimento di stage o tirocini, nŒ di periodi di studio all’estero. MODALIT€ DI INVIO DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA Le richieste di convalida esami devono essere compilate ed inviate solo attraverso le modalit• e le scadenze riportate nell’apposita sezione del sito www.psicologia1.uniroma1.it. VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita commissione e poi approvate dall'organo competente in materia. Unicit€ della convalida. Gli esami di cui si chiede e ottiene convalida in questa fase non potranno essere riproposti per convalida in una laurea magistrale anche qualora il riconoscimento abbia comportato una decurtazione di crediti. Parit€ di livello dei titoli di studio. Non … ammessa alcuna corrispondenza tra esami sostenuti in corsi di laurea di diverso livello, anche in presenza di uguale titolo dell’esame e/o di uguale programma. Pertanto o esami sostenuti in una laurea di II livello (specialistica o magistrale) non possono valere per la convalida entro le lauree di I livello; o per gli esami sostenuti in corsi di vecchio ordinamento (antecedente DM 509) … la commissione a stabilire la pertinenza di livello. I master universitari di qualunque livello e i corsi universitari di specializzazione cui si accede con una laurea (di qualunque tipo) sono 55 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P equiparati al II‹ livello, e quindi non riconoscibili nelle lauree di classe L 24. Aggiornamento. Per tutti gli esami sostenuti si applica un criterio di validit• temporale, che, per le nuove lauree, … stato stabilito in un massimo di 9 anni; pertanto, nell’ambito del presente a.a. la commissione non puŠ in alcun caso convalidare esami sostenuti prima del 2007. Equivalenza. Gli esami gi• sostenuti dallo studente possono essere convalidati solo se pienamente equivalenti ad esami del nuovo corso di laurea cui afferisce, per quanto riguarda o il numero di crediti; o il settore disciplinare e l’ambito dell’esame. Nessun esame puŠ essere riconosciuto per un numero di cfu superiore: ad esempio, un esame da 6 cfu non puŠ essere riconosciuto come equivalente a un esame da 8 cfu, e neppure un esame da 8 cfu puŠ essere riconosciuto come equivalente ad un esame da 9 cfu. Agli esami sostenuti in corsi di laurea precedenti l’ordinamento DM 509 viene attribuito il valore di 9 crediti se annuali e di 4,5 crediti se semestrali. Qualora vi siano dei crediti conseguiti che non possono essere riconosciuti ai fini del nuovo percorso formativo, tali crediti rimangono nella carriera generale dello studente, senza perŠ avere validit• per il corso di studi attuale. Tuttavia, in caso di esami con cfu insufficienti, la commissione che valuta le richieste di convalida puŠ applicare (sia pure in misura pi† restrittiva) i criteri di compensazione gi• descritti a proposito dei riconoscimenti (vedi la sezione Passaggi di corso di laurea interni alla Facolt•): a) per il riconoscimento di esami cui manchi un solo cfu, e non sia possibile un accorpamento nei modi sopra descritti; b) per il riconoscimento di esami da 9 cfu delle nuove lauree (Psicologia e processi sociali; Psicologia e salute) che comprenda nel titolo il riferimento a “Teorie e metodi”. Tali discipline devono includere 2 cfu a carattere metodologico, che sono indispensabili per la certificazione EuroPsy.8 8 La certificazione EuroPsy ‚ un riconoscimento di validit€ dei titoli di studio nell’area dell’unione che pu† essere richiesta solo se i corsi di studio frequentati rispondono a precise norme stabilite da una commissione Europea. 56 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P In questi casi la convalida … subordinata al superamento di un’integrazione; la tipologia e il contenuto di tale integrazione sono definiti dal docente responsabile del corso. I dettagli sulle integrazioni verranno riportati sul sito di Facolt„ (www.psicologia1.uniroma1.it). La procedura di convalida sar• avviata solo dopo la certificazione di idoneit• da parte del docente. Le modalit• di inoltro della richiesta verranno riportate sul sito di facolt•. Annualit€. Lo studente cui vengono convalidati fino a un massimo di 39 cfu deve collocarsi al I anno di corso. Lo studente cui sono convalidati 40 o pi† cfu puŠ essere collocato al 2‹ anno di corso. Lo studente cui sono convalidati 80 o pi† cfu puŠ collocarsi al 3‹ anno di Psicologia e processi sociali o Psicologia e salute. Eventuali deroghe a tali criteri saranno valutate dalla commissione competente. CASI PARTICOLARI: CONVALIDA ESAMI DOPO RINUNCIA AGLI STUDI Qualora lo studente, prima di re-immatricolarsi, avesse fatto rinuncia agli studi, la convalida di esami non … pi† possibile, salvo i casi eccezionali di reintegro in carriera previsti dal Manifesto generale degli studi. Inoltre, gli studenti rinunciatari provenienti da altri Atenei possono chiedere il riconoscimento dei crediti solo se la rinuncia … stata effettuata da 2 o pi† anni accademici prima della richiesta. Le richieste di riconoscimento a seguito di rinuncia devono essere effettuate contestualmente alla procedura di immatricolazione al nuovo corso e non potranno essere presentate negli anni successivi. Gli studenti rinunciatari (provenienti dalla Sapienza o da altro Ateneo) a cui siano stati riconosciuti dei crediti possono effettuare l’immatricolazione (rispettando le modalit• di accesso previste per il corso prescelto), ma devono contestualmente versare i diritti fissi di rinuncia previsti dal manifesti generale degli studi (cfr. art. 48). Il pagamento avverr• mediante il bollettino rilasciato presso la segreteria studenti. PROVA FINALE La prova finale ha il valore di 3 cfu (pari a circa 75 ore di lavoro) e consiste in un esame orale di fronte ad una commissione nominata dal preside della facolt•. L’esame puŠ avere come oggetto: (a) un elaborato svolto interamente nel terzo anno; (b) in via sperimentale, un portfolio di prove scritte, raccolte nell’arco dei tre anni. 57 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P INDIVIDUAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE L’elaborato di prova finale viene realizzato sotto la guida di uno dei docenti della facolt• che insegnano nel corso di laurea dello studente come titolari o come collaboratori (inclusi i professori affidatari o a contratto che hanno dichiarato la propria disponibilit•) e/o svolgono per quel corso di laurea il ruolo di supervisore. Non … prevista la figura del relatore esterno nŒ del co-relatore. Per iniziare il lavoro di prova finale, lo studente in regola con gli esami che entra nel III‹ anno puŠ: a. chiedere la supervisione direttamente al proprio tutor, oppure b. chiedere l’assegnazione ad un diverso docente-supervisore, tramite la procedura centralizzata. In entrambi i casi gli studenti devono sempre servirsi della procedura centralizzata; per una migliore organizzazione del lavoro, si consiglia di chiedere l’assegnazione del supervisore dopo aver ottenuto 110 cfu e non oltre il conseguimento di 150 cfu. La richiesta di assegnazione al supervisore di prova finale va fatta solo tramite il sito, in tre periodi dell’anno: assegnazione autunnale: seconda met• di ottobre; assegnazione invernale: prima met• di marzo; assegnazione estiva: prima met• di maggio. Nel sito della facolt• … a disposizione l’elenco dei supervisori (didattica > prove finali e tesi > docenti disponibili). Basandosi sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei docenti, lo studente deve indicare tre diversi supervisori con cui vorrebbe svolgere la prova finale, e i dati su di sŒ e sul curricolo richiesti dal sistema. In pratica, la procedura … la seguente: - lo studente si registra nella Banca Dati studenti sul sito web della Facolt•, utilizzando – per ragioni di certificazione – la propria email istituzionale (p.es.…@studenti.uniroma1.it), e vi inserisce i dati richiesti dal sistema; - una volta registrato, entrando nella sezione “Tesi di laurea>Richiesta supervisore” accessibile dalla propria area riservata, lo studente accede alla richiesta del supervisione; - tra i docenti elencati nella Banca Dati come disponibili per il suo corso di laurea (nel men† a tendina compariranno solo quelli disponibili per lo 58 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P studente), lo studente indica i tre docenti da cui preferirebbe esser supervisionato, basandosi anche sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei docenti, che dovranno provvedere al loro aggiornamento. ASSEGNAZIONE AL SUPERVISORE DI PROVA FINALE Scaduto il termine per l’invio delle domande, una commissione affida ogni studente a uno dei tre supervisori indicati. Qualora nessuna delle tre richieste dello studente possa essere accolta perchŒ … ormai saturo il numero degli studenti che i supervisori indicati possono seguire, la commissione affida comunque lo studente ad un supervisore, cercando di individuare ove possibile un docente che abbia competenze affini a uno di quelli indicati dallo studente. Una volta effettuata l’assegnazione, la segreteria didattica informa lo studente e il docente per via informatica. ACCETTAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE E INSERIMENTO IN BANCA PROVE FINALI Dopo aver ricevuta dalla segreteria didattica la comunicazione del supervisore assegnatogli, lo studente contatta il docente entro i termini prestabiliti, e prende conoscenza di tema, modalit• e tempi di lavoro proposti. Dopo questo contatto, tipicamente faccia a faccia, il docente conferma per via telematica l'assegnazione della prova finale, accedendo alla propria area riservata nel sito dell’area P e inserendo un tiitolo (anche provvisorio, ad es. “Psicologia del lavoro”). Qualora lo studente non contatti il supervisore e non ne ottenga la conferma entro i termini previsti, la richiesta di assegnazione … annullata d’ufficio e lo studente dovr• ripetere la domanda per ottenere l'assegnazione di un supervisore nella scadenza successiva. Di norma, lo studente resta affidato al supervisore di prova finale fino a un massimo di 12 mesi; se questo termine viene superato, lo studente deve concordare una proroga con il docente. I docenti affidatari e a contratto possono fungere da supervisori solo per l’anno accademico durante il quale svolgono l’insegnamento. Pertanto gli studenti loro assegnati devono essere consapevoli che dovranno concludere il lavoro al pi† tardi nella sessione successiva alla scadenza 59 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P del contratto di insegnamento (tipicamente nella sessione di marzo, destinata solo ai fuori corso). Il supervisore ha il diritto di respingere in qualunque momento, chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali, lo studente che gli sottoponga materiali anche solo in parte copiati, da qualunque fonte. RUOLO DEL SUPERVISORE Il docente supervisore: (a) fissa l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo conto delle capacit• dello studente; (b) aiuta il laureando a impostare il lavoro; (c) controlla la stesura finale, anche per evitare plagi e copiature, ferma restando la responsabilit• dello studente riguardo al proprio lavoro. La supervisione puŠ anche avvenire in piccoli gruppi – fatto salvo il carattere individuale della stesura di ciascun elaborato. Il supervisore garantisce allo studente un minimo di 4 incontri di supervisione, finalizzati a: conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilit• di impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del lavoro; supervisionare un primo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo la raccolta dei dati, o dopo la codifica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo il reperimento di un certo numero di articoli; per una sintesi critica di materiali proposti dal docente, dopo la lettura e traduzione del materiale); supervisionare un secondo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo l’elaborazione statistica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo la lettura degli articoli e una proposta di sintesi; per una sintesi critica, dopo la stesura di un indice ragionato); valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, in termini qualitativi: insufficiente, appena sufficiente, discreto/pi† che sufficiente, buono, ottimo. Le scadenze per ciascuna fase sono fissate dal supervisore, sentito lo studente. 60 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello, consiste in un esame orale avente come oggetto la tematica scientifica proposta dallo studente con un elaborato scritto. Tale elaborato puŠ essere il resoconto di un semplice studio empirico condotto dal candidato, una circoscritta ricerca bibliografica o una sintesi critica di articoli scientifici su un definito argomento. La quantit• di lavoro richiesta allo studente … commisurata al numero di cfu previsti per la prova finale dal suo corso di laurea, considerando che ogni cfu corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente. NB La prova finale non consiste nella preparazione e discussione di una tesi di laurea relativamente corposa, che ƒ prerogativa della laurea magistrale. La prova finale rappresenta il compimento del percorso formativo triennale e deve poter essere svolta e completata senza rallentare impropriamente il corso degli studi e il proseguimento dei meritevoli nei corsi di laurea magistrale. Indipendentemente dalla quantit• di lavoro effettuato, l’elaborato deve avere le dimensioni di un articolo, non di un volume. Per una prova finale da 3 cfu si raccomanda la lunghezza complessiva di 25 cartelle di 2000 battute ciascuna (50.000 caratteri, spazi inclusi). L’elaborato deve essere interamente originale, ossia redatto dallo studente con parole proprie e parsimoniose citazioni testuali (tra virgolette e con preciso riferimento alla pagina citata); puŠ riguardare qualunque area disciplinare, psicologica o non psicologica, inclusa nel curricolo di laurea dello studente e deve essere il pi† possibile congruente con tale curricolo. L’elaborato deve risultare coerente con le conoscenze scientifiche attuali sull’argomento trattato e includere fonti aggiornate, con particolare riferimento alla letteratura internazionale. DOMANDA DI DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE Non vi … alcun limite formale a discutere la prova finale nella prima sessione utile dopo l’assegnazione, se lo studente completa esami ed elaborato scritto (portfolio o tesina). La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni ordinarie: estiva (luglio) e autunnale (settembre), in modo da 61 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P consentire a chi si laurea in corso di accedere alle prove di ammissione ai corsi di laurea di II livello; … altres‡ prevista una sessione primaverile (marzo) destinata agli studenti in ritardo di percorso, che potranno cos‡ pagare solo la prima rata delle tasse per l’anno accademico gi• iniziato. Lo studente puŠ chiedere di discutere la prova finale quando ha superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi. In particolare, si fa presente che: 1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo appello estivo (fine maggio – primi di giugno); 2. per laurearsi a settembre gli esami devono essere conclusi entro il secondo appello estivo (luglio). 3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro l’appello invernale (dicembre – gennaio). La domanda di discussione della prova finale non … pi† subordinata alla dichiarazione di “fine lavori” o al giudizio del supervisore sull’idoneit• dell’elaborato scritto, la cui qualit• rimane di esclusiva responsabilit• dello studente (si veda il paragrafo “Ruolo del supervisore”). Sar• quindi lo studente, con responsabilit• e in autonomia, ad avviare le procedura per la discussione della prova finale. Sar• comunque necessario far firmare al docente supervisore il modulo "Dichiarazione del Docente Relatore Prova Finale" e il modulo "Dichiarazione contenuto CD" che dovranno essere consegnati unitamente al Cd in seduta di laurea e non allegati alla documentazione da consegnare in segreteria. Lo studente che non si avvale della consulenza del supervisione puŠ quindi sostenere l’esame di laurea, purchŒ consegni al suo supervisore l’elaborato finito al pi† tardi 14 giorni prima dell’inizio della sessione di laurea; ovviamente in questo caso lo studente rinuncia a una valutazione anticipata del proprio lavoro da parte del supervisore, e puŠ essere promosso o respinto all’esame di laurea, in relazione sia al giudizio sull’elaborato (espresso in sede di laurea dal supervisore), sia alla prestazione orale. La mancata consegna al supervisore dell’elaborato scritto definitivo entro il termine sopra indicato comporta la non ammissione all’esame di laurea. 62 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P La richiesta di discussione della prova finale avviene esclusivamente per via informatica e puŠ essere inviata solo dopo il completamento di tutti gli esami. A tale riguardo, lo studente deve tenere presente che negli appelli di recupero immediatamente precedenti le sessioni di laurea sarebbe preferibile non sostenere pi† di due esami (si veda anche il calendario didattico, cap. 7). Per avviare la procedura lo studente deve accedere telematicamente alla propria area personale del sito della Facolt•, entro il termine specificato nella sezione “Scadenze”, e 1. inserire il titolo definitivo dell’elaborato della prova finale concordato con il supervisore; 2. dichiarare sotto propria responsabilit• di aver concluso tutti gli esami (solo per la sessione di luglio, visti i pochi giorni a disposizione, lo studente potr• dichiarare – ovviamente solo se necessario – di essere in attesa dei risultati delle ultime prove sostenute nell’appello di maggiogiugno); NB: dichiarazioni false sul completamento degli esami saranno sanzionate. Dopo qualche giorno, accedendo nuovamente alla propria area riservata, potr• scaricare la domanda di laurea (modulo 6322 web). La richiesta di discussione della prova finale deve poi essere completata, consegnando alla Segreteria Studenti la seguente documentazione cartacea scaricabile dal sito di Facolt• nella sezione Segreteria > modulistica: copia della domanda di laurea (modulo 6322 web); autocertificazione degli esami sostenuti compilata in ogni sua parte (scaricabile dal sito di facolt•); ricevuta della compilazione del questionario ALMALAUREA in base alle procedure descritte sulla pagina web: http://www.uniroma1.it/didattica/placement/almalaurea, debitamente firmata; copia del versamento della tassa di laurea (scaricabile attraverso Infostud e pagabile in qualsiasi momento nell’ultimo anno di corso); fotocopia fronte/retro del diploma di maturit• (originale da portare in visione); fotocopia di un documento valido. 63 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P LA DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (settembre); puŠ essere prevista una sessione primaverile per gli studenti fuori corso. Le sessioni previste per l’a.a. 2015-2016 sono indicate nel capitolo 7. L’ammissione alla discussione della prova finale … subordinata alla verifica della regolarit• del curriculum da parte della Segreteria studenti. Per ragioni organizzative e di recettivit„ delle sedi l’esame di laurea di primo livello si svolge davanti a una Commissione in forma pubblica, cioˆ in luogo, data, orario e con modalit„ preannunciate e alla presenza di altri studenti, ma non ˆ prevista la presenza di pubblico esterno (amici o familiari). Alla fine della discussione la commissione comunica la votazione finale ottenuta dal candidato ma non effettuer„ la proclamazione del candidato. Il giorno della discussione della prova finale lo studente deve consegnare alla commissione copia del portfolio o tesina su supporto magnetico (CD-Rom), il modulo "Dichiarazione del Docente Relatore Prova Finale" e il modulo "Dichiarazione contenuto CD". Se lo studente non intende pi† sostenere la prova finale nella sessione richiesta, deve inoltrare un fax di disdetta alla segreteria studenti (06/49917971) e alla segreteria didattica (06/49917795) e riavviare interamente la procedura di discussione nel periodo successivo (il versamento della tassa di laurea rimane valido). PROCLAMAZIONE E CONFERIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia aperta al pubblico esterno, subito dopo la conclusione di tutti gli esami di laurea, o in giorni successivi. Alla cerimonia saranno presenti alcuni docenti del corso di laurea per cui vengono effettuate le proclamazioni e non le intere commissioni. Prima della cerimonia lo studente dovr• inviare all’indirizzo di posta elettronica che gli verr• indicato al momento della discussione una slide in power point che sar• proiettata al momento della proclamazione. Nella cerimonia di proclamazione gli studenti che hanno superato la discussione della prova finale vengono proclamati dottori e ad essi vengono consegnati i diplomi di laurea. La proclamazione della laurea … un momento di festa per gli studenti e per le loro famiglie, ma … necessario che in occasione dei festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neo- 64 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P laureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento consono alla dignit• e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le lezioni all’interno dell’edificio. 65 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Cap. 6 – DOCENTI E PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI In questo capitolo sono elencati i nomi ed i recapiti aggiornati di tutti i docenti ed i programmi dei loro insegnamenti per l’a.a. 2016-17. I programmi sono elencati in ordine alfabetico; per gli insegnamenti che hanno identico titolo precede sempre quello afferente a PPS rispetto a quello afferente a PS. Per l'orario di ricevimento gli studenti devono fare riferimento alla bacheca elettronica del docente sul sito dell’area P di Facolt„ (www.psicologia1.uniroma1.it). ELENCO DEI DOCENTI E RECAPITI Cognome e Nome, Email Aglioti Salvatore [email protected] Alessandri Guido [email protected] Antonucci Gabriella [email protected] Areni Alessandra [email protected] Insegnamento Sede Neuroscienze sociali St. 214 II piano Psicologia del lavoro: teorie e metodi St. 218 II piano Psicometria St. Dir. Dip. II piano Psicometria St. 302 III piano Barbaranelli Claudio [email protected] Teorie e tecniche dei test psicologici St.107 I piano Bellagamba Francesca [email protected] Psicologia dello sviluppo: teorie e metodi St. 15 IV piano Bevilacqua Arturo [email protected] Biologia St. 117 I piano Brugnoli Roberto [email protected] Psichiatria e salute mentale Stanza Ricevimento piano 3, ospedale S.Andrea UOC di Psichiatria St. Doc. Esterni piano terra Via dei Marsi 78 Bruni Oliviero [email protected] Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza Stanza 312 II piano Biologia St. 108 I piano Pedagogia sperimentale St. 304 III piano Psicologia clinica St. 109 I piano Abilit• informatiche St.108 I piano Canterini Sonia [email protected] Cesareni Donatella [email protected] Cordella Barbara [email protected] Curci Armando [email protected] 66 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P De Gennaro Luigi [email protected] Di Nocera Francesco [email protected] Di Pace Enrico [email protected] Fabiano Mauro Antonio [email protected] Farnese Maria Luisa [email protected] Fiorenza Maria Teresa [email protected] Foschi Renato [email protected] Gazzillo Francesco [email protected] Gennaro Accursio [email protected] Gerbino Maria [email protected] Giacomantonio Mauro [email protected] Giannini Annamaria [email protected] Grano Caterina [email protected] Kosic Ankica [email protected] Langher Viviana [email protected] Leggio Maria [email protected] Livi Stefano [email protected] Lombardo Caterina [email protected] Psicobiologia e psicologia fisiologica: teorie e metodi Psicologia del lavoro: teorie e metodi Psicologia dei processi cognitivi: teorie e metodi St. 209 II piano St. 213, II piano St. 3M III piano Sociologia c/o CORIS Corso d'Italia 38A, stanza n. 28 Psicologia delle organizzazioni St. 204 II piano Biologia St.108 I piano Storia delle scienze psicologiche Psicologia dinamica:Teorie e metodi Psicologia delle emozioni, delle motivazioni e della personalit•: teorie e metodi Psicologia delle emozioni, delle motivazioni e della personalit•: teorie e metodi Psicologia sociale: teorie e metodi Psicologia dei processi cognitivi: teorie e metodi Psicologia Clinica Psicologia sociale: teorie e metodi Psicologia clinica:Valutazione e interventi Neuroscienze cognitive St. 5 IV piano St.12 IV piano St. 10 I piano St.114 I piano St. 315 III piano St. 217 II piano St.1G I piano St. 320 III piano St. 11 IV piano St. 208 II piano Psicologia sociale: dei gruppi St. 319 III piano Psicologia clinica St. 208 II piano Nicolais Giampaolo [email protected] Psicologia dello sviluppo: teorie e metodi St. 317 III piano Padiglione Vincenzo [email protected] Antropologia culturale St. 2M II piano 67 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Pezzuti Lina [email protected] Pinto Maria Antonietta [email protected] Speranza Annamaria [email protected] Spitoni Grazia [email protected] Taf„ Mimma [email protected] Ventura Rossella [email protected] Teorie e tecniche dei test psicologici Psicologia dell'educazione Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo Teorie e tecniche dei test psicologici Psicodinamica delle relazioni Psicobiologia e psicologia fisiologica: teorie e metodi St. 106 I piano St. 307 III piano St. 4 IV piano St 114 I piano St. 3 IV piano St. 118 I piano Docenti a contratto per l'AA 2016-2017 Cognome e Nome, Email Amodeo Franco [email protected] Caviglia Giorgio [email protected] Ghezzi Valerio [email protected] Insegnamento Sede Inglese (PS e PPS) St. Doc. Esterni piano terra Psicologia dinamica (PS) Contattare il docente Abilit• Informatiche (PPS) Contattare il docente 68 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI ABILIT€ INFORMATICHE Armando Curci, Ricercatore SSD: CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: AAF1137 CFU MODULO: 3 TIPOLOGIA: Altre attivit• CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano SEMESTRE: I PREREQUISITI Nessuno. CONTENUTO DEL CORSO 1) Concetti di base Comprensione di concetti fondamentali sulla struttura ed il funzionamento di un personal computer: il sistema binario e principi di insiemistica. Componenti, dispositivi di input/output, uso delle memorie ed introduzione alle varie tecnologie coinvolte. 2) Uso del computer e gestione dei file Conoscenza pratica delle principali funzioni di base di un personal computer. Sistemi operativi: struttura e funzioni fondamentali. Caratteristiche dei sistemi operativi pi† diffusi. 3) Reti informatiche Tipologie di rete e protocolli di comunicazione tra computer. Uso di Internet per la ricerca di dati e documenti nella rete; conoscenza delle funzionalit• di un browser, capacit• di utilizzare i motori di ricerca. Comunicazione per mezzo della posta elettronica. Sistemi di sicurezza e protezione dai virus. 4) Elementi di programmazione Algoritmi, carte di flusso e linguaggi di programmazione. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Comprensione di concetti fondamentali sulla struttura ed il funzionamento di un personal computer: il sistema binario e principi di insiemistica. Componenti, dispositivi di input/output, uso delle memorie ed introduzione alle varie tecnologie coinvolte. Conoscenza pratica delle principali funzioni di base di un personal computer. Sistemi operativi: struttura e funzioni fondamentali. 69 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Caratteristiche dei sistemi operativi pi† diffusi. Capacit• di eseguire le attivit• essenziali di uso ricorrente quando si lavora col computer: organizzare e gestire file e cartelle, lavorare con le icone e le finestre, usare semplici strumenti di editing e le opzioni di stampa. Familiarit• con le tipologie di rete e protocolli di comunicazione tra computer. Uso di Internet per la ricerca di dati e documenti nella rete; conoscenza delle funzionalit• di un browser, capacit• di utilizzare i motori di ricerca. Comunicazione per mezzo della posta elettronica. Sistemi di sicurezza e protezione dai virus. COMPETENZE DA ACQUISIRE Comprensione del gergo informatico; capacit• di gestione di base dei Sistemi Operativi; familiarit• con le modalit• di connessione alle reti informatiche. TESTI DI RIFERIMENTO Dispense attualmente disponibili presso la Copisteria Cayman in via degli Apuli e materiale scaricabile dalla area files del Docente. Per supporto uno qualsiasi dei volumi validati dall’ AICA (Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico) per i corsi della Patente Europea (ECDL). METODI DIDATTICI Lezioni frontali. MODALIT€ DI FREQUENZA Non obbligatoria. MODALIT€ D’ESAME Test a risposte chiuse SSD: CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: AAF1137 CFU MODULO: 3 TIPOLOGIA: Altre attivit• CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I Italiano PERIODO DIDATTICO: I LINGUA: PREREQUISITI Nessuno. CONTENUTI DEL CORSO: I contenuti del corso saranno sviluppati all'interno di tre macroaree integrate e complementari: 70 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P 1) Concetti ed elementi di base dell'informatica e del computer: Concetti e competenze essenziali relative all'uso di computer e dispositivi collegati, la creazione di file e di gestione, reti e la sicurezza dei dati; 2) Apache OpenOffice (AOO) 4: Writer, Calc e Impress. Elementi fondamentali per la gestione di dati e informazioni e la produzione di documenti attraverso gli applicativi della suite AOO di elaborazione testi, foglio di calcolo elettronico e presentazioni multimediali; 3) Le banche dati in psicologia: Conoscenza e pratica per l'utilizzo efficiente ed efficace delle principali banche dati utilizzate nelle scienze psicologiche e sociali in ambito di ricerca e di intervento. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO I principali risultati di apprendimento da perseguire sono la conoscenza dei principali processi e ambienti informatici e delle loro strutture fisiche dedicate, degli elementi di base di alcuni applicativi per la produttivit• personale, dei processi e delle implicazioni collegati alla ricerca bibliografica nelle discipline psicologiche e sociali. COMPETENZE DA ACQUISIRE Al termine del corso, lo studente avr• acquisito le competenze sufficienti necessarie per: - distinguere gli elementi fondamentali dei principali processi e ambienti informatici; - utilizzare in modo efficiente ed efficace gli applicativi AOO Writer, Calc e Impress; - compiere le principali operazioni all'interno delle banche dati per la ricerca bibliografica nelle discipline psicologiche e sociali. TESTI DI RIFERIMENTO 1) Pettarin, G. (2014). Computer Essential: Modulo 1 della nuova ECDL [EBook]. ISBN: 9788896354704, gratuito; Questo volume, rilasciato dall'autore con licenza Creative Commons, puŠ essere liberamente scaricato sul web e sar• disponibile sulla piattaforma elearning collegata al corso. 2) Marzulli, M. (2014). Apache OpenOffice 4 [E-Book]. Apogeo, IF: Milano. ISBN: 9788850316885, 4.99 €; Questo volume puŠ essere acquistato in formato elettronico sul sito web della casa editrice, http://www.apogeonline.com 3) Materiali didattici utilizzati a lezione. M ETODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali con frequenti spazi di apprendimento collaborativo tra docente e studenti. A questi, sar• richiesto un contributo attivo durante tutto l'arco del corso in termini di esperienza diretta nella loro interazione con le tecnologie e verranno effettuate numerose esercitazioni guidate e individuali rispetto ai contenuti relativi alle macroaree 2) e 3). 71 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Il corso si avvarr• del supporto di una piattaforma e-learning dedicata quale repository del materiale utilizzato a lezione ed eventuali approfondimenti. MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza non … obbligatoria. Tuttavia, visto l'ampio spazio dedicato nel corso alla pratica con gli applicativi AOO, questa … fortemente raccomandata. Tutte le comunicazioni del docente agli studenti avverranno esclusivamente attraverso la sezione “Forum” della pagina e-learning del corso. MODALIT€ D’ESAME La prova d'esame consiste in un test a scelta multipla, composto da 30 domande con 4 alternative di risposta (una sola opzione corretta, non sono previste penalizzazioni per le risposte errate). Il tempo per lo svolgimento della prova d'esame … 30 minuti. ANTROPOLOGIA CULTURALE Vincenzo Padiglione, Professore Ordinario SSD: M-DEA/01 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1012749 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base interdisciplinare CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano SEMESTRE: II PREREQUISITI Il corso presuppone che lo studente sia attivo protagonista della scena contemporanea, informato sull’attualit•, sensibile all’immaginario mediatico, curioso della vita sociale, delle sue risorse e lacerazioni in atto. CONTENUTO DEL CORSO L’antropologia culturale costituisce una delle scienze umane e sociali di base. Suo obiettivo … di esplorare l’universo delle differenze e delle somiglianze culturali all’interno dell’umanit• interrogandosi su come sia possibile intenderle e cosa tutto ciŠ significhi per il nostro modo di ragionare e di vivere. Durante il corso viene presentato un orizzonte assai ampio e variegato di societ•, sistemi di pensiero, modi di intendere la vita e la persona, cos‡ che lo studente di psicologia sia stimolato a problematizzare procedure e finalit• del suo modo di conoscere: sia invitato a operare necessarie relativizzazioni delle proprie categorie, ad intraprendere suggestivi percorsi interpretativi sia del rapporto natura-cultura sia dei nessi tra l’individuo e il contesto, collegando i sistemi mentali all’ambiente circostante. OBIETTIVI FORMATIVI 72 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente dovr• avere contezza dei fondamentali della disciplina e sapersi muovere valorizzando della prospettiva antropologica la pluralit• dei suoi temi e linguaggi (scritti, fotografi, audiovisuali, museali). COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovr• imparare a servirsi di testi manualistici di livello universitario (e in particolare degli apparati bibliografici che li caratterizzano); dovr• imparare a leggere in modo critico fonti originali (almeno un testo classico, possibilmente degli articoli da riviste). TESTI DI RIFERIMENTO Manuale per la prova scritta: 1. Barbara Miller, Antropologia culturale, Milano: Pearson; Testi per la prova orale: 2. AA.VV. “Uscirne insieme". Farsi comunit• patrimoniale, AM - Antropologia museale n.37-39. La Mandragora ed. 2016 3. S. Price, I primitivi traditi, Einaudi 4. V.Padiglione, L’installazione etnografica, in corso di stampa 2016 METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali, con frequenti richieste di partecipazione attiva degli studenti, per l’esecuzione di esercizi o prove di auto-valutazione. MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza non … obbligatoria, ma fortemente raccomandata in quanto consente di effettuare l’esonero e di accedere alla modalit• di esame con tesina; si avvisano gli studenti che i materiali visivi (diapositive, filmati o simili) saranno resi disponibili esclusivamente a lezione. MODALIT€ D’ESAME Prova scritta sul volume della Miller e, se superata, prova orale a seguire sui restanti testi. 73 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P BIOLOGIA Arturo Bevilacqua, Professore Ordinario SSD: CORSO DI BIO/13 LAUREA: CODICE INFOSTUD: CFU MODULO: 1036052 TIPOLOGIA: CFU Base Interdisciplinare LABORATORIO: INTEGRATO: ANNO DI CORSO: No LINGUA: PERIODO Italiano DIDATTICO: Psicologia e processi sociali 9 / I I PREREQUISITI Nozioni a livello di scuola secondaria di chimica, di fisica e di lingua inglese. CONTENUTO DEL CORSO Biologia cellulare (approssimativamente corrispondente a 6 CFU): acqua e molecole biologiche; membrana plasmatica, trasporto di membrana; recettori, canali ionici, pompe ioniche; potenziale di membrana a riposo, potenziale d'azione; citoscheletro, flusso assonico; giunzioni intercellulari; sinapsi, neurotrasmettitori, recettori ionotropi e metabotropi; nucleo, cromatina; cellule gliali, mielina, conduzione continua e saltatoria dello stimolo nervoso; sviluppo del sistema nervoso. Genetica (approssimativamente corrispondente a 3 CFU): struttura e replicazione del DNA, ciclo cellulare, mitosi e meiosi; cromosomi e geni, trascrizione, codice genetico, traduzione, mutazioni geniche, aberrazioni cromosomiche, aneuploidie, ereditariet• Mendeliana; caratteri polifattoriali; eredit• legata al sesso; modificazioni epigenetiche dell’espressione genica, interazioni geni-ambiente; fattori di evoluzione, selezione naturale. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le conoscenze biologiche di base necessarie per comprendere: 1) l’organizzazione e il funzionamento delle cellule eucarioti, con particolare riferimento ai neuroni e alle cellule gliali; 2) l'espressione, la trasmissione tra generazioni, le mutazioni, le modificazioni epigenetiche e l’evoluzione dell’informazione genetica; 3) le interazioni geni-ambiente che regolano lo sviluppo del sistema nervoso, la plasticit• sinaptica e la neurodegenerazione. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso permetter• allo studente di acquisire conoscenze sulle caratteristiche molecolari, strutturali e funzionali delle cellule del sistema nervoso dei mammiferi e sulle modalit• con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti nervosi, inquadrandole nell’ambito della regolazione genetica ed epigenetica dello sviluppo pre- e post-natale del sistema nervoso e delle interazioni geniambiente. In particolare, al termine del corso lo studente sar• divenuto 74 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P familiare con i processi della generazione e trasmissione dello stimolo nervoso, con la funzione delle sinapsi e con la struttura e attivit• dei recettori dei principali neurotrasmettitori, nonchŒ con i principali meccanismi genetici ed epigenetici che ne sono alla base. COMPETENZE DA ACQUISIRE Al termine del corso lo studente dovr• essere in grado di inquadrare lo svolgimento dei processi mentali nell’ambito del loro substrato molecolare e cellulare e dei processi evolutivi e ontogenetici che li hanno prodotti. Nel loro complesso, le conoscenze sull’organizzazione strutturale e sulle funzioni delle cellule nervose apprese nel corso costituiscono una base formativa con carattere propedeutico allo studio dei processi cerebrali oggetto della psicologia fisiologica e della psicobiologia, nonchŒ delle basi neurobiologiche dei disturbi psichici che saranno oggetto di studio nel successivo C.d.S. magistrale. TESTI DI RIFERIMENTO Mangia, F. e Bevilacqua, A. (2011). Basi biologiche dell’attivit• psichica. Prima parte – Biologia cellulare. Piccin, Padova. Bevilacqua, A., Amicarelli, F. e Fiorenza, M.T. (2016). Basi biologiche dell'attivit• psichica. Seconda parte - Genetica. Piccin, Padova. METODI DIDATTICI Il corso … basato su lezioni frontali, durante le quali sar• stimolata la partecipazione attiva degli studenti. Il corso avr• una connotazione teoricopratica, con continuo riferimento al metodo sperimentale e alle pi† recenti acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie. Potranno essere svolti approfondimenti su articoli di ricerca e discussione di casi clinici, cos‡ come prove di auto-valutazione. Tali prove saranno in particolare proposte sul sito http://elearning2.uniroma1.it con successiva discussione dei risultati a lezione. Il materiale illustrativo delle singole lezioni e tutte le informazioni relative al corso saranno messi a disposizione degli studenti sul sito http://elearning2.uniroma1.it. MODALIT€ DI FREQUENZA Vista la connotazione teorico-pratica del corso, si raccomanda fortemente la frequenza delle lezioni. MODALIT€ D’ESAME Esame scritto e successivo esame orale opzionale, a richiesta dello studente e/o a discrezione del docente. 75 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P BIOLOGIA Sonia Canterini, Ricercatore; Mariateresa Fiorenza, Professore Associato SSD: BIO/13 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute 1036052 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base Interdisciplinare CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I CODICE INFOSTUD: PREREQUISITI Nozioni a livello di scuola secondaria di chimica, di fisica e di lingua inglese. CONTENUTO DEL CORSO Biologia cellulare: Molecole biologiche; membrana plasmatica e trasporto; recettori, canali ionici, pompe ioniche; potenziale di membrana a riposo, potenziale d'azione; citoscheletro, flusso assonico; giunzioni intercellulari; sinapsi, neurotrasmettitori, recettori ionotropi e metabotropi; nucleo, cromatina; cellule della nevroglia, mielina, conduzione saltatoria dello stimolo nervoso; sviluppo del sistema nervoso. Genetica: Basi molecolari dell’informazione ereditaria: acidi nucleici, cromatina e cromosomi; replicazione e riparazione del DNA; ciclo celulare, mitosi e meiosi; trasmissione ed evoluzione dell'informazione genetica; flusso dell'informazione dai geni alle proteine; regolazione dell’espressione del genoma; mutazioni geniche, modificazioni epigenetiche e aneuploidie con particolare riferimento a quelle alla base di sindromi caratterizzate da ritardo mentale; leggi di Mendel ed esempi di eredit• monofattoriale; associazione e scambio; interazione tra geni; eredit• legata al sesso; interazione geni-ambiente. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le conoscenze biologiche di base necessarie per comprendere: 1) l'organizzazione e il funzionamento delle cellule eucarioti, con particolare riferimento ai neuroni e alla nevroglia; 2) l'espressione, la trasmissione tra generazioni, le mutazioni, le modificazioni epigenetiche e l'evoluzione dell'informazione genetica; 3) le interazioni geni-ambiente che regolano lo sviluppo del sistema nervoso, la plasticit• sinaptica e la neurodegenerazione. Gli argomenti oggetto del corso saranno trattati facendo continuo riferimento al metodo sperimentale e alle pi† recenti acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie. 76 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso permetter• allo studente di acquisire conoscenze sulle caratteristiche molecolari, strutturali e funzionali delle cellule del sistema nervoso dei mammiferi e sulle modalit• con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti nervosi, inquadrandole nell'ambito della regolazione genetica ed epigenetica dello sviluppo pre- e post-natale del sistema nervoso e delle interazioni geniambiente. In particolare, al termine del corso lo studente sar• familiare con i processi di generazione e trasmissione dello stimolo nervoso, con la funzione delle sinapsi e con la struttura e attivit• dei recettori dei principali neurotrasmettitori, nonchŒ con i principali meccanismi genetici ed epigenetici che ne sono alla base. COMPETENZE DA ACQUISIRE Al termine del corso lo studente sar• in grado di inquadrare lo svolgimento dei processi mentali nell'ambito del loro substrato molecolare e cellulare e dei processi evolutivi e ontogenetici che li hanno prodotti. Nel loro complesso, le conoscenze sull'organizzazione strutturale e sulle funzioni delle cellule nervose apprese nel corso costituiscono una base formativa con carattere propedeutico allo studio dei processi cerebrali oggetto della psicologia fisiologica e della psicobiologia, nonchŒ delle basi neurobiologiche dei disturbi psichici che saranno oggetto di studio nel successivo C.d.S. magistrale. TESTI DI RIFERIMENTO Per gli argomenti di biologia del neurone: Mangia, F. e Bevilacqua, A. (2011). Basi biologiche dell’attivit• psichica. Prima parte – Biologia cellulare. Piccin, Padova Per gli argomenti di genetica: Bevilacqua, A., Amicarelli, F. e Fiorenza, M.T. (2016). Basi biologiche dell'attivit• psichica. Seconda parte - Genetica. Piccin, Padova. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. Verr• effettuato un esonero. MODALIT€ DI FREQUENZA Fortemente consigliata. MODALIT€ D’ESAME Scritto con integrazione orale, esito in trentesimi. 77 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Franco Amodeo (esperto linguistico di madre lingua inglese) SSD: CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: AAF1411 CFU MODULO: 3 TIPOLOGIA: Altre attivit• CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano/Inglese PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI - nessuno CONTENUTO DEL CORSO Il corso rivede le basi della grammatica, del lessico e della sintassi, sempre in ambito psicologico, per poi proseguire ad analizzare un discorso pi† approfondito e specialistico. I testi trattati spaziano dalla psicologia generale alle ricerche internazionali pi† recenti. OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso si pone come obiettivo primario lo sviluppo delle abilit• di lettura e di ascolto in ambito tecnico. La conoscenza della grammatica e della sintassi, nonchŒ la capacit• di ricavare delle informazioni specifiche, verr• accertata attraverso una prova scritta, della durata di un’ora, in cui il candidato dovr• completare dei semplici esercizi inerenti dei brani tratti da documenti autentici di psicologia, stilati in lingua inglese. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti risultati idonei alla prova di lingua inglese avranno acquisito un bagaglio di conoscenze della grammatica e sintassi della lingua inglese nonchŒ del lessico tecnico-scientifico di testi a carattere psicologico. Il corso stesso fornir• agli studenti una conoscenza del linguaggio specifico utilizzato in vari generi di testi e documenti nell’ambito della psicologia, tra cui: programmi di convegni e seminari; brani tratti da enciclopedie, volumi e manuali; prospetti universitari; opuscoli a carattere sanitario; quotidiani e riviste specializzate; articoli e abstract di ricerca; siti internet. COMPETENZE DA ACQUISIRE Il corso mira principalmente a sviluppare diverse strategie di approccio alla lettura di testi a carattere psicologico: lo skimming (per ricavare il senso generale del testo o documento nel suo complesso), lo scanning (per ricavare informazioni specifiche dal testo), e l’intensive reading (la lettura approfondita del testo stesso), nonchŒ a sviluppare l’abilit• di comprendere il discorso orale in ambito accademico e tecnico. Tutto ciŠ per dotare lo studente di uno 78 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P strumento per la ricerca e comprensione di materiali (anche reperiti da internet), utile sia per proseguire i suoi studi che per la sua futura carriera. TESTI DI RIFERIMENTO Non … richiesto lo studio di testi d’esame obbligatori. Saranno utilizzate dispense basate su testi in lingua inglese a carattere psicologico. Una parte del corso verr• espletato in modalit• e-learning (blended learning) con possibilit• di apprendimento a distanza anche per i non-frequentanti. Si consiglia di munirsi di un buon dizionario bilingue di recente pubblicazione (es. Ragazzini, G., Dizionario Inglese-Italiano/Italiano-Inglese, Zanichelli, Bologna) e di un buon testo di grammatica della lingua inglese (es. R. Murphy, Essential Grammar in Use, (versione italiana), Cambridge University Press). Questi testi sono utili nella fase di apprendimento della lingua inglese, ma non si possono utilizzare durante l’esame. METODI DIDATTICI: lezioni frontali interattivi / e-learning MODALIT€ DI FREQUENZA: non obbligatoria MODALIT€ D’ESAME: test scritto NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA Oliviero Bruni, Professore Associato SSD: MED/39 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036136 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Affini/Integrative CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Conoscenza dello Sviluppo Cognitivo, linguistico, motorio e psichico di base. E’ molto utile anche la conoscenza dell’inglese scientifico. CONTENUTO DEL CORSO Richiami su sviluppo tipico neuro-psico-motorio del bambino. Storia della NPI. Sistemi di classificazione e inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile e utilizzo nella prassi nella clinica (DSM V; ICD-10).. Le Paralisi 79 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Cerebrali infantili. Le epilessie in et• evolutiva. La cefalea. I disturbi dello sviluppo: disturbi specifici del linguaggio, disturbi specifici dell’apprendimento, disturbo della coordinazione motoria. Disabilit• intellettiva. Disturbi dello spettro autistico. Deficit dell’attenzione e iperattivit•. Disturbi del sonno. Le psicosi in et• evolutiva. I distubi dell’umore in et• evolutiva. Disturbi del comportamento alimentare. Disturbi ossessivo-compulsivi. Disturbo post-traumatico da stress. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti al termine del corso conosceranno le principali tappe dello sviluppo tipico neuro-psico-motorio del bambino e avranno gli strumenti per eseguire un inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile ed utilizzarlo nella pratica clinica, di conoscere le conseguenze neurologiche e psichiche delle patologie neuropsichiatriche dell’et• evolutiva. Saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro psicomotorio e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e un intervento psicologico nelle principali patologie neuropsichiatriche infantili. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno conoscere la storia della neuropsichiatria infantile, i principali disturbi neuropsichiatrici, avere nozioni di epidemiologia delle malattie neuro-psichiatriche dell'et• evolutiva, essere in grado di discutere la sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi nelle diverse fasce di et•. Dovranno conoscere le principali ipotesi etiopatogenetiche dei disturbi e acquisire competenze per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi neuropsichiatrici dell'et• evolutiva e delle basi metodologiche per i relativi interventi preventivi e clinici, diagnostici e psicoterapici. TESTI DI RIFERIMENTO Vincenzo Guidetti (a cura di) (2005), Fondamenti di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (sono esclusi i capitoli: 12, 13, 17, 18, 19, 20).Ed. Il Mulino. Costo: 28 euro. Vincenzo Guidetti (a cura di) (2006), Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza. Approfondimenti (sono esclusi i capitoli: 2, 6,7,8, 10, 11, 12, 13, 14, 17, 18, 19, 21, 22, 23, 24). Ed. Il Mulino. Costo: 28 euro. METODI DIDATTICI Lezioni frontali MODALIT€ D’ESAME Domande a scelta multipla + domande aperte. Non si faranno prove intermedie ma una simulazione d’esame (prova in itinere) accolta favorevolmente dagli studenti lo scorso anno. 80 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P NEUROSCIENZE COGNITIVE Maria Leggio, Prof. Associato SSD: M-PSI/02 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036137 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Biologia; Psicobiologia e Psicologia Fisiologica: teorie e metodi. CONTENUTO DEL CORSO Il corso … finalizzato all’acquisizione delle conoscenze relative ai meccanismi biologici alla base della cognizione e allo studio dei substrati neurali dei processi mentali e delle relative manifestazioni comportamentali. In particolare, verranno analizzate le relazioni tra specifiche funzioni psicologiche/cognitive ed i circuiti neurali coinvolti e le reciproche interazioni tra processi cognitivi e aspetti del comportamento alla base di risposte adattive o disadattive. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Acquisizione delle nozioni fondamentali relative ai correlati anatomici e ai meccanismi neurobiologici e neurofisiologici alla base del controllo dell’azione, del comportamento e della cognizione. Conoscenza dei principali metodi di indagine nel campo delle Neuroscienze Cognitive con particolare riferimento agli studi di lesione, all’uso di tecniche neurofisiologiche e di neuroimmagine funzionale, alla costruzione di modelli teorici e computazionali. COMPETENZE DA ACQUISIRE Capacit• di raccogliere informazioni da letteratura specializzata e utilizzarle per valutare specifici problemi teorici, metodologici o applicativi nell’ambito dei temi relativi alla cognizione e al comportamento. Comprensione del linguaggio scientifico utilizzato per descrivere gli aspetti psicobiologici alla base della cognizione e del comportamento. Autonomia di giudizio sull’attendibilit• di informazioni, teorie e metodi proposti dalla ricerca scientifica del settore. Capacit• di descrivere adeguatamente le teorie, i metodi ed i risultati della ricerca scientifica del settore. TESTI DI RIFERIMENTO Gazzaniga, M.S., Ivry, R.B., Mangun, G.R. “Neuroscienze Cognitive” Zanichelli, 2‹edizione (2015). 81 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P METODI DIDATTICI Lezioni frontali. MODALIT€ DI FREQUENZA Libera ma raccomandata. MODALIT€ D’ESAME Scritto (domande con risposte a scelta multipla) con integrazione orale. NEUROSCIENZE SOCIALI Salvatore Maria Aglioti, Professore Ordinario SSD: MPSI-02 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036138 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Fondamentale CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano SEMESTRE: II PREREQUISITI Conoscenze di base di psicologia sociale e sui metodi per analizzare le funzioni cerebrali. Conoscenza della lingua inglese CONTENUTO DEL CORSO Principali metodi e strategie di ricerca in neuroscienze sociali Temi di approfondimento per i frequentanti che potranno chiedere di sostenere parte dell’esame sugli argomenti trattati nella parte monografica che varieranno nei vari anni accademici OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso si propone di fornire conoscenze sull'anatomia e fisiologia del cervello sociale, vale a dire delle regioni cerebrali coinvolte nei processi alla base dell' inter-soggettivit•. Verr• dedicata particolare attenzione allo studio delle neuroscienze integrative e dei processi mentali complessi alla base delle relazioni interpersonali sia in condizioni di normalit• che di patologia COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente deve essere in grado comprendere materiale originale, principalmente articoli scientifici in lingua inglese. Inoltre dovr• integrare alcune fondamentali conoscenze e competenze provenienti dalla psicologia sociale e dalle neuroscienze TESTI DI RIFERIMENTO IN ATTESA DELLA PUBBLICAZIONE DI MANUALE (FONDAMENTI DI 82 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P NEUROSCIENZE SOCIALI, A CURA DI AGLIOTI SM), SI FARA' RIFERIMENTO A SPECIFICI ARTICOLI SCIENTIFICI PROPOSTI OGNI ANNO DAL DOCENTE METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali. Sono previste lezioni di approfondimento nelle quali verranno utilizzati materiali audiovisivi o articoli scientifici di riferimento MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza non … obbligatoria, ma fortemente raccomandata. Si avvisano gli studenti che mentre le diapositive verranno inserite su elearning 2 i filmati, specie quelli con caratteristiche cliniche, saranno resi disponibili esclusivamente a lezione. Gli studenti frequentanti e quelli non frequentanti avranno programmi differenziati. Tutti i dettagli verranno forniti sulla bacheca del corso in elearning2. MODALIT€ D’ESAME SCRITTO: 5 DOMANDE SEMI-APERTE DA COMPLETARE IN 70' PEDAGOGIA SPERIMENTALE Donatella Cesareni, Professore Associato SSD: M-PED/04 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute 1036143 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Affine/integrativo CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I CODICE INFOSTUD: PREREQUISITI Il corso presuppone la piena padronanza della lingua italiana e conoscenze di base di terminologia filosofica. La partecipazione alle attivit• di costruzione collaborativa di conoscenza tramite forum presuppone una conoscenza di base dell’uso del computer per attivit• di videoscrittura e per la navigazione nella rete Internet. CONTENUTO DEL CORSO Evoluzione della Pedagogia nel quadro delle Scienze dell’educazione, con particolare riguardo per la pedagogia attiva di Dewey. Principali modelli dei processi d’insegnamento/apprendimento, con particolare riguardo per i modelli collaborativi. Quadro storico della scuola italiana e attuale struttura del sistema 83 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P di istruzione. Il ruolo attivo dell’insegnante come costruttore di curricoli e di interventi didattici, con panoramica delle tecnologie educative pi† efficaci. Modalit• di valutazione, con riferimento sia all’assessment del profitto, sia all’evaluation dei processi di insegnamento/apprendimento. La Parte metodologica riguarder• i seguenti punti: Principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico, sia di tipo qualitativo, sia di tipo quantitativo. Costruzione di prove oggettive. Modalit• d’uso delle tecnologie educative in una prospettiva di apprendimento collaborativo. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente dovr• conoscere i principali modelli d’insegnamento / apprendimento, con particolare attenzione ai modelli di apprendimento collaborativo e all’uso delle tecnologie. Sapr• individuare il ruolo della pedagogia all’interno delle scienze umane; dovr• conoscere le principali tappe della storia della scuola italiana. Dovr• conoscere i principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovr• comprendere l’evoluzione del concetto di scuola e di bambino attraverso l’analisi dei documenti ufficiali che hanno segnato la storia della scuola italiana. Dovr• saper leggere e interpretare i risultati della ricerca in campo educativo. TESTI DI RIFERIMENTO Tutti gli studenti dovranno studiare i seguenti testi: - Cesareni, D. e Pascucci M. (2004) Pedagogia e scuola, Roma: Carocci. - Dewey J. (1938) Esperienza e educazione. Milano: Raffaello Cortina, 2014 - Lucisano, P. e Salerni, A. (2002) Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Roma: Carocci (solo cap. 1 e 2). Gli studenti che non parteciperanno alle attivit• di costruzione di conoscenza in rete dovranno studiare inoltre uno dei seguenti testi, o coppie di testi, a scelta: - Ligorio B., Cacciamani C., Cesareni D. (2006) Blended learning, dalla scuola dell’obbligo alla formazione adulta, Roma: Carocci. - Ligorio, M. B., De Corte, E., Dochy, F., Cacciamani S. (2015) Le scienze dell’apprendimento, Cosa sono, come nascono e come cambiano. Roma: Carocci . Insieme a: Cacciamani S., Giannandrea L. (2004) La classe come comunit‚ di apprendimento. Roma: Carocci. - METODI DIDATTICI Il corso si svolger• in modalit• “blended”, utilizzando forme di lezione frontale e attivit• di lavoro collaborativo in rete (e-learning). Durante il corso gli studenti saranno divisi in gruppi di 10/12 persone e discuteranno in rete le tematiche affrontate a lezione, sperimentando quindi direttamente i concetti di Community of learners e Knowledge Building Community studiati sui testi. Inoltre in aula in piccolo gruppo svolgeranno esercitazioni e discussioni a partire da materiali di genere diverso (sequenze video, protocolli di osservazione, trascrizione di 84 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P interazioni) relative a situazioni scolastiche reali (dalla scuola dell’infanzia agli ultimi gradi della scuola dell’obbligo). MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza non … obbligatoria ma fortemente raccomandata. Durante il corso gli studenti riceveranno istruzioni sulle modalit• di lavoro in rete. MODALIT€ D’ESAME Sono previste modalit• di esame differenziate per coloro che partecipano all’attivit• in rete e per coloro che non vi partecipano. Per gli studenti che partecipano all’attivit• di costruzione di conoscenza in rete il voto d’esame comprender• la valutazione della qualit• della partecipazione al gruppo di lavoro online (fino a 12 punti) ed una prova scritta sui testi d’esame comprendente 7 gruppi di domande a risposta chiusa (scelta multipla e sequenze di vero-falso; in totale 14 punti) e 2 domande aperte a risposta breve (6 punti in totale). Per gli studenti che non partecipano all’attivit• in rete la prova d’esame comprender• 10 gruppi di domande a risposta chiusa (scelta multipla e sequenze di vero-falso; in totale 20 punti), e 5 domande aperte a risposta breve (in totale 12 punti); 2 domande a risposta aperta riguarderanno i libri scelti dallo studente fra quelli proposti. PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE Brugnoli Roberto, Ricercatore SSD: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: SSD: Med 25 1036151 CORSO DI LAUREA: CFU MODULO: Affini/Integrative CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiana PERIODO DIDATTICO: Psicologia e processi sociali 9 / III I PREREQUISITI Nessuno CONTENUTO DEL CORSO La parte introduttiva del corso … finalizzato all’acquisizione delle conoscenze dei principali sistemi nosografici attualmente utilizzati in psichitaria (ICD-X, dsm-5). Il nucleo centrale delle lezioni … finalizzato all’acquisizione delle conoscenze di 85 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P base dei disturbi psichiatrici (disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, disturbi dello spettro schizofrenico, Disturbi di Personalit•). Una parte del corso sar• destinata a fornire informazioni relative al concetto di doppia diagnosi, alla tematica del suicidio e della sua prevenzione e all’utilizzo delle scale psicometriche in psichiatria (Ham-D e Ham-A, panss, BPRS, SAPS-SANS) e alla tematica della responsabilit• professionale OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Acquisizioni di nozioni di base che permettano allo studente di operare una diagnosi corretta e in seconda battuta operare una seria diagnosi differenziale fra disturbi con aspetti clinici e psicopatologici comuni. Importante anche il raggiungimento di una discreta conoscenza delle scale psicometriche e del loro utilizzo in specifici disturbi COMPETENZE DA ACQUISIRE Il corso si propone di fornire le nozioni base per una corretta diagnosi psichiatrica secondo i criteri diagnostici delle moderne classificazioni nosografiche redatte a cura dell’Organizzazione Mondiale della sanita’ (ICD-X) e dall’American Psychiatric Association (dsm-5) TESTI DI RIFERIMENTO Manuale di Psichiatria. Siracusano A. et al., Pensiero Scientifico, 2014 METODI DIDATTICI Lezioni Frontali MODALIT€ DI FREQUENZA Libera ma raccomandata MODALIT€ D’ESAME Scritto (domande a risposta multipla) PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI Luigi De Gennaro, Professore Associato SSD: MPSI-02 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036152 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano SEMESTRE: II 86 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Superamento dell’esame di Biologia del primo semestre CONTENUTO DEL CORSO Con riferimento ai relativi capitoli del libro di testo, il programma del corso si articoler• sui seguenti argomenti: cap. 3 La struttura del sistema nervoso; cap. 4 Psicofarmacologia; cap. 5 Metodi e strategie di ricerca; cap. 9 Il sonno e i ritmi biologici; cap. 11 Emozione; cap. 16 Schizofrenia e disturbi affettivi; cap. 17 Disturbi d'ansia, disturbo autistico e disturbi da stress; cap. 18 Abuso di sostanze; cap. 6 Basi fisiologiche della percezione visiva; cap. 7 Basi fisiologiche della percezione uditiva, somatosensoriale, gustativa ed olfattiva. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso Œ inteso a fornire una preparazione psicofisiologica di base e si propone di stimolare l'acquisizione delle nozioni fondamentali per comprendere i comportamenti e i processi cognitivi, integrando punti di vista biologici, fisiologici e psicologici. Il corso intende anche stimolare una riflessione sui metodi della sperimentazione psicofisiologica. Particolare attenzione sar• dedicata agli aspetti psicobiologici del comportamento emozionale, dell'abuso di sostanze e dei disturbi psichiatrici (schizofrenia, disturbi affettivi, disturbi d'ansia, autismo, disturbo post-traumatico da stress). COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere il ruolo degli aspetti psicobiologici nella regolazione dei comportamenti elementari e complessi, all'interno di una prospettiva epistemologica di interazione bidirezionale tra mentale e biologico. TESTI DI RIFERIMENTO Neil R., Carlson Fisiologia del comportamento Piccin - Padova 2014. (Il materiale presentato a lezione sar•, di volta in volta, reso disponibile nello spazio dei files/allegati del docente sul sito www.psicologia1.uniroma1.it) METODI DIDATTICI Lezione frontale MODALIT€ DI FREQUENZA Non obbligatoria ma fortemente suggerita MODALIT€ D’ESAME Scritto con integrazione orale obbligatoria. 87 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Durante il corso si svolgeranno 3 pre-accertamenti da 10 domande (“esoneri”). Costituisce criterio per l’ammissione all’orale aver conseguito una votazione di almeno 18/30. I 3 pre-accertamenti saranno svolti in funzione degli argomenti svolti a lezione e il loro svolgimento sar• comunicato durante le lezioni, al momento opportuno. PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI Rossella Ventura, Professore Associato Psicologia e salute SSD: M-PSI/02 CORSO DI LAUREA: CODICE INFOSTUD: 1036152 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Biologia. CONTENUTO DEL CORSO Elementi di storia delle neuroscienze, i principali metodi di ricerca, cenni di anatomia funzionale e strutturale del sistema nervoso, la regolazione del movimento, i sistemi di percezione, apprendimento e memoria, sviluppo e regolazione delle pulsioni, delle emozioni e dei sistemi di motivazione. La neurotrasmissione e l’azione degli psicofarmaci. La maturazione del cervello e lo sviluppo della mente. interazione geni-ambiente. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso vuole offrire un'introduzione storica, teorica e metodologica ai principali modelli e risultati della ricerca sul rapporto mente-cervello e alle ricadute che i risultati di questo tipo di ricerca hanno sulla comprensione e il trattamento del disagio psicologico e della psico-patologia. L' organizzazione didattica … stata pianificata allo scopo di favorire una lettura critica dei temi e dei metodi della ricerca psicobiologica e psicofisiologica. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti che avranno seguito il corso e approfondito i testi proposti acquisiranno conoscenze di base sull'anatomia e il funzionamento del sistema nervoso centrale e sulle alterazioni che sottendono i principali disturbi cognitivi e del comportamento. 88 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P COMPETENZE DA ACQUISIRE L'insegnamento intende offrire informazioni di base necessarie a chi intende partecipare con competenze psicologiche all'interno di equipes interdisciplinari in ambito socio-sanitario. TESTI DI RIFERIMENTO 1. Neuroscienze. Esplorando il cervello. di Bear Mark F. - Connors Barry W. Paradiso Michael A. Editore: Masson. Prezzo: € 92,00: Capitoli: Introduzione alle neuroscienze- La struttura del sistema nervoso- Il sistema visivo centrale- Il sistema somatosensoriale- Il controllo cerebrale del movimento- Il controllo chimico del cervello e del comportamento- La motivazione- I meccanismi cerebrali delle emozioni,-Il linguaggio- L’attenzione- La malattia mentale- Lo sviluppo delle connessioni cerebrali- I sistemi di memoria- I meccanismi molecolari dell’apprendimento e della memoria. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. MODALIT€ DI FREQUENZA Libera ma raccomandata. MODALIT€ D’ESAME: Scritto: Domande con risposta a scelta multipla. E’ prevista la possibilit• di integrazione orale. PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI Mimma Taf‚, Ricercatore SSD: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: M-PSI/07 1036153 CORSO DI LAUREA: CFU MODULO: Caratterizzante CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: Psicologia e processi sociali 9 / III I PREREQUISITI Sarebbe certamente utile alla sua comprensione del Corso, che lo studente abbia acquisito negli anni precedenti le informazioni di base relative alle fasi di 89 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P sviluppo nel Ciclo di Vita individuale e relazionale ed alle manifestazioni psicopatologiche pi† frequenti CONTENUTO DEL CORSO Il Corso intende esaminare la Teoria Sistemico Relazionale dalle sue origini fino ai recenti sviluppi, considerando la famiglia come un ‘sistema aperto’ con una ‘struttura’ che prevede al suo interno dei ‘sottosistemi’. Questo consentir• di trattare alcune particolarit• salienti che hanno contraddistinto la Teoria sin dal suo inizio, caratterizzato dagli studi pioneristici sulla comunicazione. A tal fine verranno esaminati/e nel Corso: -i Pionieri della Terapia Familiare che per primi hanno introdotto alcuni temi specifici -le tecniche di osservazione della famiglia sia dal punto di vista diacronico che sincronico -la sua evoluzione nel tempo, quindi il suo Ciclo Vitale e le famiglie ’tradizionali’, fino alle attuali nuove forme familiari (famiglie omosessuali, separate, ricostituite monogenitoriali, etc. A questo proposito il Corso prevede un approfondimento specifico sulle famiglie omosessuali) - le Relazioni Familiari ossia l’importanza del CONTESTO interpersonale (attraverso lo studio del Genogramma e dell’Ecomappa). L’incontro dello studente con la famiglia nei suoi aspetti clinici e teorici, considerer• inoltre le differenze tra il Colloquio Psicoterapeutico ed il Colloquio negli Interventi di Sostegno alla Genitorialit• (Mediazione Familiare, Spazio Neutro). OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’obiettivo del Corso … quello di far apprendere agli studenti gli elementi essenziali della Teoria Sistemico Relazionale e quindi il funzionamento generale di un gruppo familiare, le transizioni familiari che la caratterizzano COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che hanno seguito le lezioni e superato l'esame diventeranno competenti nell'analisi: delle relazioni delle famiglie 'funzionali' e 'disfunzionali' dei sottosistemi presenti nel sistema familiare del ciclo evolutivo attraversato dallo stesso TESTI DI RIFERIMENTO PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE UMANA, P. W ATZLAWICK, J. H,. BEAVIN, DON D. JACKSON (1974). ROMA: ASTROLABIO (STUDIARE I PRIMI 5 CAPITOLI). CONOSCERE LA FAMIGLIA: STRUMENTI CLINICI E DI RICERCA, M. TAF’ (A CURA DI). ROMA, SAPIENZA UNIVERSIT’ EDITRICE. DINAMICHE RELAZIONALI E CICLO DI VITA DELLA FAMIGLIA, M. MALAGOLI TOGLIATTI, A. LUBRANO LAVADERA (2002). BOLOGNA. IL MULINO. 90 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P GLI INTERVENTI SULLA GENITORIALITˆ NEI NUOVI CENTRI PER LE FAMIGLIE, MALAGOLI TOGLIATTI M., TAF’ M. (2005). MILANO: F. ANGELI. DISPENSE: M. TAF’ (2014). APPUNTI SULLA GENITORIALITˆ. ROMA: EDIZIONI PSICOLOGIA. P. BIONDI, F. BRACAGLIA (2013). OMOSESSUALITˆ E FAMIGLIE: LEGAMI, RELAZIONI, NUOVE SFIDE. ROMA: EDIZIONI PSICOLOGIA. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. Durante il Corso verranno utilizzati anche il metodo della simulata ed i lavori di gruppo MODALIT€ DI FREQUENZA Non obbligatoria, ma consigliata MODALIT€ D’ESAME L’esame sar• scritto con domande aperte PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO Anna Maria Speranza, Professore Associato SSD: M-PSI/07 CORSO DI LAUREA: CODICE INFOSTUD: 1036154 CFU MODULO: Affini e integrativi CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: Psicologia e Salute 9 / III I PREREQUISITI Il corso presuppone la conoscenza della Psicologia Dinamica. CONTENUTO DEL CORSO Verranno approfonditi i principali modelli della psicopatologia dello sviluppo. Verranno inoltre affrontati i quadri di sviluppo infantile a rischio a partire dai fattori di rischio della genitorialit•. Infine verranno trattate le principali sindromi che caratterizzano la psicopatologia in et• evolutiva, delineandone la descrizione, l'epidemiologia, il decorso, l'eziopatogenesi e la psicodinamica. In particolare i quadri clinici saranno: disturbi nell’area del trauma, sindromi affettive, sindromi disregolative, disturbi comportamentali, disturbi della relazione e dell’attaccamento, disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico. Per quanto riguarda i programmi di sostegno alla genitorialit• verranno approfonditi i criteri di individuazione dei fattori di rischio, i principali 91 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P progetti a livello internazionale e nazionale, le caratteristiche e il ruolo del personale impegnato in tali programmi. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo lo studio dei princ‡pi alla base della psicopatologia dello sviluppo, attraverso l'approfondimento dei modelli, delle procedure e dei metodi valutativi specifici nelle diverse fasi dello sviluppo. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti che abbiano superato l’esame dovranno essere in grado di utilizzare i sistemi diagnostici specifici per la fascia 0-3 anni relativamente ai principali quadri psicopatologici infantili, individuando i criteri fondamentali per la diagnosi; dovranno conoscere quando e come … possibile utilizzare alcune specifiche tecniche osservative e interviste semi-strutturate. Dovranno inoltre essere in grado di valutare i principali fattori di rischio per lo sviluppo infantile e decidere quale tipo di programma di intervento sia pi† appropriato ad una data popolazione a rischio. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno conoscere i principali sistemi diagnostici, la loro applicabilit• e le tecniche di valutazione diagnostica in et• evolutiva. Dovranno anche conoscere i principali quadri clinici della psicopatologia e le loro linee evolutive. TESTI DI RIFERIMENTO Ammaniti M. (a cura di)(2010), Psicopatologia dello sviluppo. Modelli teorici e percorsi a rischio, Raffaello Cortina Editore, Milano. CD:0-3R (2005), 1A Revisione della Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi di sviluppo nell’infanzia, Giovanni Fioriti, Roma 2008. Speranza A.M., Mattei E. (2007), Programmi di sostegno alla genitorialit•: l'Home Visiting. Kappa. Sameroff A., McDonough S, Rosenblum K. (2006), Il trattamento clinico della relazione genitore-bambino. Il Mulino. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. MODALIT€ DI FREQUENZA Consigliata. MODALIT€ D’ESAME Scritto con eventuale integrazione orale. 92 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA CLINICA Grano Caterina, Professore Associato Lombardo Caterina, Professore Associato SSD: M-Psi/08 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036156 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano SEMESTRE: II PREREQUISITI Il modulo presuppone la piena padronanza della lingua Italiana e la capacit• di comprendere brani scientifici scritti in inglese. E’ opportuno, inoltre, per una migliore comprensione dei contenuti del corso, avere sostenuto e superato gli esami previsti per il primo anno. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di affrontare i temi principali della psicologia clinica con particolare riferimento ai seguenti contenuti: Introduzione alla psicologia clinica e campi di applicazione Ricerca clinica e valutazione dei risultati; Metodi di ricerca e interventi terapeutici: sono tutti uguali? Le principali psicopatologie e la loro diagnosi. I principali disturbi di personalit•. Problem solving a abilit• cliniche La concettualizzazione del caso e il primo colloquio Sviluppare un piano di trattamento: alleanza terapeutica e contratto Modelli e metodi terapeutici:Terapie psicoanalitiche; Approccio sistemico; Approcci comportamentali; Interventi comportamentali; Approccio cognitivo; Analisi transazionale; La terapia centrata sul cliente: La terapia della gestalt: La psicoterapia corporea Presupposti teorici e modello clinico: spiegazione dello scompenso psicopatologico nei vari approcci. Capire, facilitare e valutare il cambiamento, L’intervista motivazionale Principi etici e di deontologia professionale OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente dovr• dimostrare di conoscere i concetti affrontati durante il corso e i principali paradigmi e metodi di studio, i modelli teorici e la spiegazione della patologia nonchŒ le principali sindromi affrontate e 93 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P i principi etici e deontologici rispondendo a delle domande sui suddetti argomenti (domande aperte, domande chiuse) o producendo materiale originale (elaborati, tesine, ) in base a una traccia data. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovr• essere in grado di leggere, comprendere e valutare criticamente testi scientifici (manuali, articoli di ricerca e articoli di rassegna) in Italiano e anche in inglese. Dovr•, inoltre, riconoscere i modelli teorici di riferimento del programma e dimostrare di avere acquisito la capacit• di stabilire collegamenti tra teoria, valutazione e inquadramento clinico. Dovr•, infine, dimostrare di essere consapevole dei limiti etici e deontologici della ricerca e della professione di psicologo clinico. TESTI DI RIFERIMENTO Cionini Lorenzo (2013) Modelli di Psicoterapia. Carocci Castonway L. Oltmanns T. (2016). Psicologia Clinica e psicopatologia (Prefazione, capitolo 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9 e 14) Altro materiale fornito a lezione o disponibile su e-learning METODI DIDATTICI Il corso si avvarr• della classica modalit• della didattica frontale attraverso l’ausilio di presentazioni elettroniche, di filmati e audioregistrazioni dove possibile. Le lezioni frontali saranno, inoltre, affiancate da materiale fornito su elearning. Infine sar• cura del docente promuovere la partecipazione ad esperienze di ricerca, valutazione o intervento in piccoli gruppi al fine di aggiungere alla conoscenza teorica anche una parte, benchŒ limitata, di conoscenza esperienziale. A queste attivit• potranno partecipare solo alcuni studenti che avranno dimostrato adeguata motivazione. MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza costante a tutte le lezioni … fortemente raccomandata. MODALIT€ D’ESAME L’esame … scritto e comprende domande chiuse a scelta forzata e domande aperte sui libri indicati e sul materiale fornito a lezione o disponibile su elearning. Le domande aperte possono essere di tipo applicativo e potranno comportare il riconoscimento della condizione clinica descritta, o dei trattamenti derivanti da un determinato approccio teorico,. PSICOLOGIA CLINICA Barbara Cordella, Ricercatore SSD: MPSI08 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute 1036156 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: CODICE INFOSTUD: / II 94 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Nessuno. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di presentare la psicologia clinica nelle sue diverse prospettive, offrendo agli studenti i parametri epistemologici e teorici necessari ad orientarsi nel campo. Verranno presentati i diversi metodi di studio e ricerca, i principali paradigmi clinici, gli strumenti utilizzabili, i parametri metodologici. Una parte del corso verr• dedicato, inoltre, al tema dell'etica professionale. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Conoscere i parametri necessari ad orientarsi tra i diversi modelli di intervento. Conoscere i metodi di studio della ricerca clinica e gli strumenti utilizzabili nella prassi. Conoscere i dettami etici della ricerca e dell’intervento. COMPETENZE DA ACQUISIRE La metodologia dell'intervento, l’utilizzo del resoconto. TESTI DI RIFERIMENTO Cordella B. Pennella A. R. (2007) Costruire l’intervento in psicologia clinica, riflessioni teoriche esperienze cliniche, Kappa, Roma Grasso M., Cordella B, Pennella A. (2004) Metodologia dell’intervento in Psicologia Clinica, Carocci Roma Grasso M., Cordella B, Pennella A. (2016) L’intervento in Psicologia Clinica, seconda edizione, Carocci Roma Grasso M., Stampa P. (2014) L’inconscio non abita pi† qui, Franco Angeli, Milano METODI DIDATTICI L'insegnamento verr• proposto attraverso lezioni partecipate e l'utilizzo del lavoro di gruppo. Ci si avvarr•, inoltre, dei role play. MODALIT€ DI FREQUENZA ‚ consigliata la frequenza. MODALIT€ D’ESAME L'esame … scritto: esso prevede domande aperte. 95 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA CLINICA: VALUTAZIONE E INTERVENTI Viviana Langher, Professore Associato SSD: MPSI03 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036208 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III Italiano PERIODO DIDATTICO: II LINGUA: PREREQUISITI Conoscenza teorica di base in psicologia clinica, teorie dell’individuo e della relazione tra individuo e contesto. CONTENUTI DEL CORSO Il corso fornisce agli studenti le basi teoriche e metodologiche dell’intervento in psicologia clinica. Il contenuto del corso … organizzato in temi che affrontano: 1. conoscenza teorica e metodologica del processo di valutazione in psicologia clinica; 2. valutazione delle situazioni problematiche di interesse psicologico nell'ottica della relazione tra individuo e contesto di appartenenza; 3. conoscenza teorica e metodologica di base della analisi delle domande di intervento; 4. conoscenza teorica e metodologica di base della progettazione degli interventi in psicologia clinica. Il corso fornisce agli studenti le competenze di base per: 1. osservazione di dati comportamentali; 2. impostazione di un colloquio e di un'intervista psicologico clinici; 3. formulazione di ipotesi in ambito psicologico clinico; 4. pianificazione degli interventi. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO 1. conoscenza teorica e metodologica del processo di valutazione in psicologia clinica; 2. valutazione delle situazioni problematiche di interesse psicologico nell'ottica della relazione tra individuo e contesto di appartenenza; 3. conoscenza teorica e metodologica di base della analisi delle domande di intervento; 96 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P 4. conoscenza teorica e metodologica di base della progettazione degli interventi in psicologia clinica. COMPETENZE DA ACQUISIRE 1. osservazione di dati comportamentali; 2. impostazione di un colloquio e di un'intervista psicologico clinici; 3. formulazione di ipotesi in ambito psicologico clinico; 4. pianificazione degli interventi. LIBRI DI TESTO L’inconscio come insiemi infiniti. Ignacio Matte Blanco. Einaudi. Analisi della domanda. Teoria e intervento in psicologia clinica. Renzo Carli, Rosa Maria Paniccia, il Mulino. Tecnica del colloquio. Antonio Alberto Semi, Cortina Analisi di un bambino. Melanie Klein, Boringhieri METODI DIDATTICI Lezioni frontali, partecipative, esperienze di lavoro in piccoli gruppi in aula MODALIT€ DI FREQUENZA Consigliata la frequenza delle lezioni MODALIT€ D’ESAME L’esame … scritto a domande chiuse con risposte a scelta multipla, pi† una o due domande aperte. PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI Anna Maria Giannini, Prof. Ordinario SSD: M-PSI/01 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036158 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Il Corso presuppone una buona conoscenza della lingua italiana e una discreta conoscenza della lingua inglese. CONTENUTO DEL CORSO Criteri e metodi nella ricerca in Psicologia generale. La raccolta di informazioni di interesse psicologico attraverso l'osservazione sperimentale e sistematica, il colloquio. La nascita della psicologia, le principali Scuole, le teorie. Lineamenti dell'evoluzione storica delle conoscenze sui processi cognitivi e sulle loro 97 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P interazioni con i processi affettivi. I processi cognitivi: Sensazione, Percezione, Apprendimento, Memoria, Coscienza, Linguaggio, Intelligenza, Pensiero, Conflitto, Stress. I Processi cognitivi vengono illustrati anche alla luce delle possibile applicazioni pratiche nell'ambito della Psicologia giuridica, scolastica e clinica. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Fornire un quadro organico dei lineamenti storici della psicologia. Delineare i principali approcci metodologici. Proporre conoscenze teoriche, scientifiche ed applicazioni pratiche relative ai principali processi cognitivi. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente sapr• descrivere con propriet• ed esattezza gli aspetti rilevanti dei processi cognitivi, acquisir• consapevolezza dei pregi e dei limiti dei vari approcci teorici e delle diverse metodologie di ricerca. Avr• sviluppato le premesse e le competenze di base per accedere a vari ambiti applicativi. Lo studente sapr• orientarsi criticamente nella lettura di materiali bibliografici e nella scelta di materiali iconografici inerenti la psicologia generale, in riferimento allo scenario nazionale e internazionale. TESTI DI RIFERIMENTO - Carlson N.R. et al. (2008), Psicologia. La Scienza del Comportamento. Padova: Piccin (esclusi i cap. 4, 12, 13, 14, 15, 17, 18); integrato con il volume (a cura di) P., Bonaiuto, A.M., Giannini & V., Biasi. Lineamenti note e sintesi di Psicologia generale. Fascicolo I. Roma: Ed. Kappa, 2004-2008 (esclusi i Cap. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 16 e 20). - Legrenzi P. (a cura di, 2002), Storia della Psicologia. Bologna: Il Mulino. METODI DIDATTICI Il corso si basa sulle lezioni, arricchite da proiezioni e dimostrazioni che si svolgono in aula, sui principali fenomeni oggetto d'interesse scientifico e applicativo. Nell'ambito del corso hanno luogo conversazioni e lectures di esperti nei settori applicativi specifici. MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni pratiche, nonchŒ lo studio dei testi, costituiscono importanti forme di preparazione anche per la comprensione delle altre discipline psicologiche. In particolare la frequenza al corso consente la possibilit• di partecipare agli incontri con gli esperti invitati su tematiche specifiche. MODALIT€ D’ESAME Esame scritto con domande aperte o a scelta multipla. 98 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI Enrico Di Pace, Professore Associato SSD: M-PSI/01 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036158 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano SEMESTRE: I PREREQUISITI Trattandosi di un corso introduttivo, non … richiesta alcuna propedeuticit• o specifica conoscenza pregressa. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di presentare allo studente le principali tematiche che egli si trover• ad affrontare nel prosieguo del suo iter accademico. Introduzione ai metodi di ricerca in psicologia e al trattamento dei dati; Cenni sulle basi genetiche del comportamento; Introduzione allo studio del sistema nervoso; Cenni sullo studio delle motivazioni e delle emozioni; I processi fondamentali dell'apprendimento; Particolare rilievo verr• dato alla descrizione del contributo della psicologia cognitiva allo studio delle seguenti tematiche: Sensazione e Percezione; Memoria; Linguaggio; Pensiero e Ragionamento. Verranno anche forniti cenni relativi alle teorie dell'Intelligenza ed alle Influenze sociali sul comportamento; Infine verr• presentata in modo del tutto introduttivo, la problematica legata alla definizione ed allo studio del concetto di Coscienza. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO In generale, lo studente che avr• seguito con profitto il corso sar• in possesso di una conoscenza aggiornata sui modi in cui la mente umana puŠ essere studiata, nel tentativo di definirla e comprenderla sempre pi† accuratamente. Le principali tematiche che caratterizzano lo studio della mente umana, verranno illustrate alla luce di approcci teorici e metodologici molto diversi tra loro: in questo senso, lo studente sar• in grado di comprendere, confrontare ed integrare i contributi allo studio della mente provenienti da una prospettiva biologica, fisiologica, neuropsicologica e cognitivista. COMPETENZE DA ACQUISIRE Il corso … prevalentemente di natura teorica e, in questo senso, non si prefigge 99 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P il raggiungimento di immediati obiettivi pratici. In generale, lo studente che abbia seguito con profitto il corso, avr• acquisito le seguenti competenze: 1) in relazione alla prospettiva interdisciplinare del corso, una visione articolata ma nello stesso tempo integrata, dei vari modi in cui la mente umana puŠ essere studiata; 2) in relazione al confronto sistematico tra proposte teoriche diverse e spesso in contrasto, un approccio critico alle problematiche inerenti lo studio della mente umana; 3) in relazione alla matrice empirica degli argomenti trattati, una formazione ed una impostazione che potr• permettergli, nel prosieguo del percorso accademico, di fornire egli stesso, in qualit• di ricercatore, il proprio personale contributo alla soluzione dei problemi che lo studio della mente umana propone a coloro che vogliano comprenderne i meccanismi. TESTI DI RIFERIMENTO Attualmente il testo adottato … il seguente: Russell Revlin, Psicologia Cognitiva, Zanichelli., integrato con altro materiale che verr• distribuito nel corso delle lezioni. Essendo annunciate novit• editoriali, il docente si riserva la possibilit• di comunicare variazioni a questa scelta, all’inizio del corso METODI DIDATTICI Lezioni frontali con l’ausilio di tecnologie audiovisive MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza alle lezioni non … obbligatoria ma vivamente consigliata MODALIT€ D’ESAME Indicazioni dettagliate sui criteri e le modalit• di esame sono contenute in avvisi specificatamente dedicati sulla bacheca virtuale del docente. In ogni caso, gli esami si svolgono in modalit• scritta, con domande aperte. PSICOLOGIA DEL LAVORO: TEORIE E METODI Guido Alessandri, Professore Associato M-PSI/06 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali 1036159 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I SSD: CODICE INFOSTUD: 100 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Il corso presuppone la piena padronanza della lingua italiana. CONTENUTO DEL CORSO Il corso intende facilitare la costruzione di un quadro concettuale di riferimento, che consenta di comprendere le numerose variabili che influenzano i comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e di definire ambiti professionali di intervento per lo psicologo. Contenuti: - Significati del lavoro in diversi contesti disciplinari - La nascita della psicologia del lavoro. - Paradigmi teorici in psicologia del lavoro. - La relazione della persona con il contesto lavorativo: prestazione, abilit•, valori, emozioni, contratto psicologico. - La relazione della persona con il ruolo e le relazioni interpersonali. - La relazione della persona con l‘organizzazione: obiettivi, struttura, tecnologia, cultura, processi. - La gestione delle relazioni: comunicare, motivare, influenzare, delegare, negoziare, decidere, apprendere. - Soddisfazione lavorativa, infortuni, stress e salute organizzativa. - Ambiti di intervento e competenze dello psicologo. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovr• padroneggiare le informazioni essenziali su ciascuna delle variabili che influenzano i comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e di comprendere ambiti professionali di intervento dello psicologo. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovr• imparare a servirsi di testi manualistici di livello universitario e a leggere criticamente teorie e paradigmi diversi. TESTI DI RIFERIMENTO Avallone F., Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; Costruire e gestire relazioni nei contesti professionali e sociali. Carocci, Roma, 2011. METODI DIDATTICI Il Modulo si basa su lezioni frontali, con frequenti richieste di partecipazione attiva degli studenti. MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza … fortemente raccomandata; si avvisano gli studenti che i materiali visivi (diapositive o simili) saranno resi disponibili esclusivamente a lezione. MODALIT€ D’ESAME L‘esame si articola in due parti. La prima, in forma scritta, consiste nella stesura di un elaborato tematico, articolato in pi† domande e/o nella risposta a quesiti preformulati, entro il tempo di 90 minuti. La seconda parte consiste in un eventuale colloquio orale. In relazione al numero degli studenti partecipanti 101 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P all‘esame potr• accadere che la parte orale si protragga oltre il giorno dell‘appello. Di norma non sono previsti esoneri o prove in itinere; tuttavia, qualora l’organizzazione didattica del Corso di laurea lo consenta, il docente si riserva di proporre una verifica a circa met• corso. PSICOLOGIA DEL LAVORO: TEORIE E METODI Francesco Di Nocera, Professore Associato SSD: M-PSI/06 CORSO DI LAUREA: 1036159 CFU MODULO: Caratterizzante CFU LABORATORIO: no ANNO DI CORSO: italiano PERIODO DIDATTICO: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: Psicologia e salute 9 / II I PREREQUISITI Fondamenti di Psicologia Generale e Psicologia Sociale CONTENUTO DEL CORSO La Psicologia del Lavoro consiste nello studio scientifico del comportamento umano nei contesti lavorativi e contribuisce al successo delle organizzazioni migliorando la prestazione, la motivazione, la soddisfazione, la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori. La ricerca in questo settore … orientata a studiare i comportamenti e gli atteggiamenti dei lavoratori al fine di migliorarli definendo protocolli di selezione, programmi di formazione e sistemi di gestione e valutazione. Inoltre, gli psicologi del lavoro assistono organizzazioni e lavoratori nelle delicate fasi di transizione dovuti a cambiamenti organizzativi, culturali e tecnologici. Durante il corso verranno affrontati nel dettaglio il comportamento organizzativo, gli atteggiamenti, la soddisfazione lavorativa, le emozioni, la personalit•, i valori, i processi decisionali, la motivazione, il comportamento di gruppo, la comunicazione, la leadership, il potere, il conflitto e la negoziazione, la cultura organizzativa e la gestione dello stress. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO 102 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Il corso intende sviluppare una conoscenza organica delle quattro prospettive di studio -strettamente complementari- del comportamento individuale, del comportamento sociale e di gruppo, dell'influenza e dell'impatto che il contesto organizzativo ha sui comportamenti, nonchŒ delle dinamiche dei processi di cambiamento e d'innovazione. COMPETENZE DA ACQUISIRE Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di illustrare criticamente i principali modelli di analisi/intervento di matrice psicologica in ambito organizzativo. TESTI DI RIFERIMENTO Robbins, S.P., Judge, T.A., & Bodega, D. (2016). Comportamento organizzativo. Conoscere e sviluppare competenze organizzative. Milano: Pearson. METODI DIDATTICI - Lezioni frontali; Esercitazioni in aula; Casi di studio presentati da professionisti ospitati durante alcune lezioni; Esercitazioni sulla piattaforma online con materiali e letture complementari, tutorial e programmi di valutazione e autovalutazione (seguire le indicazioni riportate sul testo di riferimento per l’accesso alla piattaforma). MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza del corso … fortemente consigliata MODALIT€ D’ESAME Test composto di 31 domande con quattro alternative di risposta delle quali solo una corretta. PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Maria Antonietta Pinto, Professore Associato SSD: M-PSI/04 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036162 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI 103 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Dal punto di vista dei contenuti, sono dati per acquisiti alcuni concetti di base della psicologia dello sviluppo, inquadrati in prospettiva storica, e di pedagogia. Dal punto di vista strumentale, prerequisiti essenziali sono la padronanza della lingua italiana, con un’attenzione particolare agli usi scientifici della medesima. CONTENUTO DEL CORSO Il corso presenta alcune tematiche centrali per la psicologia dell’educazione, quali: ƒ I principali approcci storici allo studio dell’apprendimento scolastico e delle articolazioni fra apprendimento e sviluppo; ƒ il rapporto fra studi sull’intelligenza e studi sui processi di insegnamento-apprendimento; ƒ motivazione e apprendimento; ƒ metacognizione e sue applicazioni educative ƒ metalinguistica: modelli di sviluppo e ricerche in relazione a bilinguismo e apprendimento delle lingue OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Dalla parte teorica del corso, lo studente ricaver• la consapevolezza di come i contesti di apprendimento scolastico, e le opportunit• che questi offrono, possano diversamente modulare lo sviluppo cognitivo, culturale e motivazionale dell’individuo. Il corso richieder• anche di effettuare una piccola ricerca empirica in un contesto educativo, dal quale lo studente trarr• la capacit• di: ƒ confrontarsi con i contesti istituzionali deputati all’insegnamento o alla formazione, ƒ misurarsi con le proprie capacit• di applicare alcuni strumenti e di saperne interpretare i risultati in maniera coerente. COMPETENZE DA ACQUISIRE ƒ ƒ ƒ Padroneggiare i concetti e la terminologia specialistica inerenti alla disciplina; Tradurre i costrutti teorici legati agli strumenti messi a disposizione in capacit• di ricerca empirica in contesti educativi; Elaborare l’esperienza empirica in una forma scritta socialmente comunicabile. TESTI DI RIFERIMENTO 104 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Per gli aspetti teorici del corso, base per la preparazione dell’esame scritto, lo studente dovr• fondarsi sui testi seguenti: ƒ MASON, L. (2006). Psicologia dell’apprendimento e dell’istruzione. Bologna, Il Mulino. ƒ PINTO, M.A., MELOGNO, S. (2014). Lo sviluppo metalinguistico. Modelli, strumenti e applicazioni cliniche, Firenze, SEID. ƒ Delle dispense a cura della docente, che saranno rese disponibili presso la copisteria YASMINE, via dei Reti 11, indispensabili per comprendere modalit• e contenuti della tesina. ƒ E’ possibile che sia necessario anche un altro libro in base alla scelta della/e prova/e da somministrare per la parte pratica. METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali per la parte teorica del corso e parzialmente anche per preparare alla ricerca empirica. Parte della formazione alla parte empirica avverr• al di fuori delle lezioni, attraverso interazioni fra la docente e piccoli gruppi di studenti negli orari di ricevimento. MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza al corso teorico … fortemente raccomandata ai fini del superamento dello scritto. Per la parte pratica, … necessaria un’interazione con la docente di 3 incontri, al di fuori delle lezioni, anche e soprattutto per gli studenti che non possono frequentare. L’incontro iniziale non puŠ essere sostituito da scambi via e-mail, a differenza dei due successivi. Per la migliore riuscita del lavoro, si consiglia tuttavia di chiedere un ultimo riscontro di persona. MODALIT€ D’ESAME L’esame consiste in una combinazione di: - una prova scritta sulla parte teorica del corso, composta di 4 domande aperte, della durata di 2 ore; - una tesina che relaziona l’esperienza pratica effettuata in contesti educativi secondo le modalit• indicate nelle dispense. La valutazione complessiva terr• conto della votazione conseguita nello scritto e nella tesina. 105 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLA MOTIVAZIONE E DELLA PERSONALIT€ Maria Gerbino, Ricercatore SSD: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: M-PSI/01 CORSO DI LAUREA: 1036160 CFU MODULO: Base CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: Psicologia e processi sociali 9 / II I PREREQUISITI Il corso presuppone una conoscenza di base dei processi psicologici, quale quella offerta dal primo anno di corso della laurea in Psicologia e processi sociali, e in particolare dall’esame di psicologia dei processi cognitivi. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di introdurre i temi principali e gli orientamenti teorici e gli aspetti metodologici pi† rilevanti della Psicologia delle Emozioni della Motivazione e della Personalit•, prestando particolare attenzione alla rilevanza applicativa dei temi trattati. La Personalit• come sistema rappresenta la cornice entro al quale verranno approfonditi i temi delle emozioni e delle motivazioni. Il corso si articola in tre parti: a) La prima parte affronta i temi della descrizione e della spiegazione nella psicologia della personalit•, approfondendo l’importanza dello studio delle differenze individuali nella ricerca e nella pratica psicologica. b) La seconda parte inquadra i principali temi e indirizzi di ricerca sulla personalit• nell’arco di vita, con particolare attenzione alle sue determinanti e ai vari contesti interpersonali e sociali nei quali si declinano il suo sviluppo e funzionamento. c) La terza parte affronta i temi connessi ai processi emotivi e motivazionali e al loro ruolo nei processi di autoregolazione e di direzione della condotta. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente dovr• padroneggiare le informazioni essenziali circa i metodi di studio della Psicologia delle Emozioni della Motivazione e della 106 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Personalit• e le principali prospettive teoriche per la descrizione e spiegazione della personalit•, con particolare riferimento ai tratti, il temperamento, l'intelligenza, le strutture e i processi emotivi, motivazionali e di autoregolazione. Dovr• inoltre possedere le conoscenze necessarie ad inquadrare le principali determinanti biologiche e sociali della personalit•. Dovr• infine essere in grado di conoscere le implicazioni pratiche delle conoscenze apprese COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovr• imparare a servirsi di testi manualistici di livello universitario, a confrontare in modo critico prospettive teoriche differenti, e a ricondurre gli strumenti di valutazione alle teorie di riferimento TESTI DI RIFERIMENTO Caprara, G.V., Cervone, D. (2003). Personalit‚. Determinanti, Dinamiche e Potenzialit‚, Milano Raffaello Cortina. Caprara G.V. (2013). Motivare … riuscire. Bologna Il Mulino. Eventuali ulteriori letture di approfondimento verranno indicate a lezione. METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti. Sono previste esercitazioni in aula coni principali strumenti di valutazione della personalit• MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza sebbene non obbligatoria e’ fortemente raccomandata. I materiali utilizzati a lezione saranno resi disponibili a tutti gli studenti, anche non frequentanti. MODALIT€ D’ESAME L’esame e’ costituito da due parti: - 30 domande a scelta multipla sui libri di testo. Ciascuna domanda sar• costituita da quattro alternative di risposta, di cui una sola giusta. La valutazione prevede un punto per ogni risposta corretta, non ci sono penalizzazioni per le risposte sbagliate. - una domanda aperta sull’intero programma. La risposta otterr• un punteggio da 0 a 3 corrispondente rispettivamente a insufficiente, sufficiente, buono, ottimo. Per gli studenti frequentati e’prevista una prova intermedia a met• corso costituita da domande a scelta multipla, sul programma svolto fino a quel momento. 107 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALIT€: TEORIE E METODI Accursio Gennaro, Professore Associato SSD: M-PSI/01 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036160 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Storia delle scienze psicologiche. CONTENUTO DEL CORSO Epistemologia: teorie scientifiche e metodi d'indagine. Emozioni: note di ordine storico; le teorie fisiologiche; le teorie evoluzionistiche; le teorie costruzionistiche; le teorie cognitiviste; lo sviluppo emotivo; le emozioni nei primi anni di vita; la comunicazione delle emozioni; emozioni e vissuto corporeo; emozioni e processi di sviluppo cerebrale; la psicologia positiva e il vissuto emozionale; emozioni e potenzialit•. La motivazione come dimensione sovraordinata della vita psichica; motivazioni ed emozioni: aspetti metodologici; motivazioni primarie e biologiche; la teoria dei bisogni: da Maslow a Lichtenberg; bisogni e pressioni ambientali; motivazioni, mete e aspettative; lo sviluppo delle teorie delle motivazioni e metodi d'indagine. La personalit•: teorie scientifiche e metodologia; prospettive d'indagine della personalit•: psicodinamica, fenomenologica, disposizionale (dei tipi, dei tratti e del temperamento), cognitivo-costruttivista, interazionista; livelli di analisi della personalit•; il conflitto psichico e la trasformazione della personalit•; le risorse della personalit•: creativit•, benessere, ottimismo e personalit•; sviluppi recenti e ambiti di indagine della psicologia della personalit• nell'ambito della salute. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze rigorose dal punto di vista teorico e metodologico, con le possibili implicazioni applicative, nell'ambito della psicologia delle emozioni, delle motivazioni e della personalit•. Il contributo formativo … fortemente caratterizzato dall'esigenza di un'integrazione tra tali aree della vita mentale, al fine di realizzare un percorso di studio che sia in grado, da un lato, di discriminare la singolarit• delle emozioni, delle motivazioni e della personalit• e, dall'altro, di mettere in rilievo 108 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P come la dimensione della personalit• costituisca il processo di integrazione di questi aspetti della vita psichica nell'ambito della psicologia della salute. COMPETENZE DA ACQUISIRE Le competenze suscettibili di essere acquisite riguardano l'integrazione tra emozioni, motivazioni e personalit•, considerata quest'ultima come dimensione sovraordinata e, quindi, costitutiva della vita psichica. Nello specifico, gli studenti saranno in grado di padroneggiare le varie prospettive teoriche alla base della costruzione della personalit• e il ruolo cruciale che rivestono le emozioni e le motivazioni nel declinare l'itinerario evolutivo dell'individuo. Inoltre, la particolare cura degli aspetti metodologici consentir• di acquisire competenze specifiche nella progettazione di studi e di temi di ricerca e di discriminare le microteorie dalle macroteorie rispetto ad ambiti di ricerca teorica ed applicata. TESTI DI RIFERIMENTO A. Gennaro. "Introduzione alla psicologia della personalit•". Il Mulino, Bologna, 2004. A. Gennaro, R. Scagliarini, La Costruzione della personalit•, Piccin, Padova, 2014 P. Compagno, A.Gennaro, Le fonti del benessere, Aracne, Roma, 2015 Un libro a scelta tra i seguenti: A. Gennaro, G. Bucolo. “La personalit• creativa”. Laterza, Roma Bari, 2006. I. Bonanno, Storia comica della psicologia, Alpes, Roma, 2015. A. Gennaro, R. Scagliarini. "Personalit• e ottimismo". Piccin, Padova, 2011. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. MODALIT€ DI FREQUENZA Consigliata. MODALIT€ D’ESAME Scritto ed orale. PSICOLOGI DELLE ORGANIZZAZIONI Maria Luisa Farnese, Ricercatore SSD: M-PSI / 06 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036161 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano SEMESTRE: II 109 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Il corso presuppone la padronanza delle principali tematiche della psicologia del lavoro e dei processi di base in psicologia sociale. CONTENUTO DEL CORSO Il corso intende fornire gli strumenti concettuali ed esperienziali di base per consentire allo studente di orientare la sua futura prassi lavorativa. In particolare, il corso mira a fornire le conoscenze e le competenze di base per leggere e comprendere le diverse realt• organizzative e quindi orientare il proprio intervento in esse. Le aree tematiche trattate sono: - i principali approcci allo studio delle organizzazioni - la struttura e i processi organizzativi - la cultura organizzativa - la relazione con l’ambiente - potere, decisioni e leadership - identit• organizzativa, cambiamento e innovazione - processi di apprendimento nelle organizzazioni. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso gli studenti dovranno padroneggiare le principali variabili relazionali e organizzative che caratterizzano le organizzazioni, le teorie e i modelli psicologici del comportamento organizzativo e alcuni principi di funzionamento dei gruppi di lavoro. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti saranno in grado di formulare un’analisi organizzativa identificando gli elementi essenziali di un contesto lavorativo, individuandone le criticit• e i punti di forza. Acquisiranno, inoltre, la capacit• di formulare ipotesi di intervento ancorate a modelli scientificamente fondati. TESTI DI RIFERIMENTO 1. 2. Catino M. (2012). Capire le organizzazioni. Bologna: il Mulino. Avallone F., Farnese M.L. (2005). Culture organizzative. Modelli e strumenti di intervento. Milano: Guerini (capitoli 1-2-3-4-5-6-7-8). 3. Articoli indicati dalla docente nel corso delle lezioni. [Erasmus students can, alternatively, choose the English book: Hatch M., & Cunliffe A. (2013) Organization theory. (chapters 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9] METODI DIDATTICI Gli argomenti del corso verranno presentati attraverso lezioni frontali, sollecitando un ruolo attivo da parte degli studenti. Verranno inoltre svolte esercitazioni pratiche durante le lezioni, finalizzate all’approfondimento e 110 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P applicazione dei concetti e dei metodi presentati durante le lezioni. MODALITA' DI FREQUENZA La frequenza … fortemente raccomandata, ma non obbligatoria MODALITA' DI ESAME L’esame prevede una prova scritta (che consiste in domande a risposta aperta) e un’eventuale prova orale, a richiesta dello studente (facoltativa) o del docente (obbligatoria). NB: Gli studenti Erasmus possono richiedere alla docente di svolgere una prova esclusivamente orale. Possono inoltre chiedere di svolgere l’esame in lingua inglese. [Erasmus students can ask for oral examination, in Italian or English]. PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI Francesca Bellagamba, Professore Associato SSD: M-PSI/04 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036163 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I PERIODO DIDATTICO: II LINGUA: Italiano PREREQUISITI Nessuno. CONTENUTO DEL CORSO l corso illustra il cambiamento evolutivo dalla nascita alla prima adolescenza. Vengono trattati i modelli teorici e i metodi di ricerca della psicologia dello sviluppo e le principali tappe dello sviluppo motorio, percettivo, cognitivo, comunicativo-linguistico, emotivo e sociale che i bambini attraversano dalla nascita alla prima adolescenza. Attraverso i modelli teorici e i metodi di ricerca della psicologia dello sviluppo, verranno messe in luce le differenze individuali, l’influenza e l’importanza dell’ambiente e delle relazioni interpersonali per uno sviluppo sano dell’individuo, e l’importanza del contesto socioculturale in cui lo sviluppo si realizza. Argomenti specifici del corso includono: lo sviluppo della cognizione, del problem solving e del pensiero simbolico, lo sviluppo comunicativo e linguistico, lo sviluppo della relazione di attaccamento genitorebambino, lo sviluppo della cognizione sociale, lo sviluppo della teoria della mente e dell’autocontrollo. Saranno anche prese in considerazione alcune ricerche comparative sulla cognizione in primati non umani. 111 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso intende fornire un resoconto aggiornato delle teorie e della ricerca nel campo in rapido cambiamento della psicologia dello sviluppo. Un obiettivo importante del corso … mostrare come i quesiti i pi† importanti della psicologia dello sviluppo siano stati affrontati di volta in volta dalla ricerca empirica. Il corso introduce gli studenti alle teorie, alla ricerca e alle procedure usate nella ricerca e nella pratica psicologica. Intende inoltre promuovere una riflessione critica su come questa conoscenza possa essere applicata alla vita reale dei bambini. Alla fine del corso ci si aspetta che gli studenti abbiano acquisito una conoscenza delle principali tappe dello sviluppo dalla nascita alla prima adolescenza. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di 1) descrivere e spiegare i principali cambiamenti nel comportamento e nelle attivit• psicologiche dal periodo prenatale fino all’adolescenza; 2) orientarsi all'interno delle diverse teorie dello sviluppo collocandone storicamente le principali scoperte scientifiche; 3) riconoscere i diversi tipi di osservazione, le condizioni per la validit• dei dati osservativi, le tecniche di rilevazione e codifica del comportamento, le tecniche di valutazione dell’accordo tra codificatori, gli aspetti etici coinvolti nell'uso dell'osservazione. TESTI DI RIFERIMENTO 1) Camaioni L., Di Blasio P. (2007). Psicologia dello Sviluppo, Il Mulino, Bologna. 2) Camaioni L., Aureli T., Perucchini P. (2004). Osservare e valutare il comportamento infantile, Il Mulino, Bologna. 3) Costabile A., Bellacicco D., Bellagamba F., Stevani J. (2011). Fondamenti di psicologia dello sviluppo, Editori Laterza, Roma-Bari (Introduzione e primi quattro capitoli) 4) Tomasello M. (2010). Altruisti nati. Perch‰ cooperiamo fin da piccoli, Bollati Boringhieri, Torino. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. Esercitazioni di trascrizione e codifica di osservazioni videoregistrate. MODALIT€ DI FREQUENZA Consigliata. MODALIT€ D’ESAME Esame scritto con domande aperte. Esoneri durante il corso per gli studenti frequentanti con domande a scelta multipla 112 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI Giampaolo Nicolais, Professore Associato SSD: M-PSI/04 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036163 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Nessuno. CONTENUTO DEL CORSO La prima parte del corso illustrer• i diversi domini dello sviluppo e le tappe fondamentali della crescita. Presenter• inoltre le pi† importanti teorie dello sviluppo e i metodi utilizzati. In particolare verranno trattati lo sviluppo fisico e motorio, percettivo, cognitivo, sociale emotivo e affettivo, lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione. Nella seconda parte, il focus principale sar• rivolto alla metodologia della ricerca in psicologia dello sviluppo. Particolare attenzione sar•, poi, dedicata all’infanzia in quanto fase del ciclo vitale particolarmente delicata e a rischio. In questa direzione, uno spazio importante sar• riservato all'approfondimento della teoria dell'attaccamento. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza dei principali temi affrontati dalla psicologia dello sviluppo, esaminandone sia gli aspetti biologici che quelli culturali. Le principali teorie dello sviluppo saranno trattate in una prospettiva storica e, in particolare, quelle di Piaget, Vygotskij e Bowlby, che permettono di comprendere gli orientamenti della ricerca contemporanea. Una parte del corso preveder• l'approfondimento sistematico della metodologia della ricerca in psicologia dello sviluppo. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di utilizzare un vocabolario scientifico relativo alla disciplina della psicologia dello sviluppo, saranno in grado di descrivere e spiegare i principali cambiamenti nel comportamento e nelle attivit• psicologiche dal periodo prenatale fino all’adolescenza, come pure di padroneggiare le principali metodologie di ricerca utilizzate nell'ambito della psicologia dello sviluppo. Ci si aspetta inoltre che siano in grado di orientarsi all'interno delle diverse teorie dello sviluppo collocandone storicamente le principali scoperte scientifiche. COMPETENZE DA ACQUISIRE 113 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno stabilizzato alcune conoscenze di base in ordine ai processi di sviluppo. CiŠ, inoltre, permetter• loro di valutare criticamente alcune metodologie di intervento clinico nell'infanzia e nei contesti relazionali primari. TESTI DI RIFERIMENTO Camaioni L., Di Blasio P. (2007). Psicologia dello sviluppo. Il Mulino, Bologna (€ 23). Greenspan S.I. (2005). Il bambino sicuro. Fioriti Editore, Roma (€ 15). Tomasello M. (2010). Altruisti nati. Bollati Boringhieri, Torino (€ 15). METODI DIDATTICI Lezioni frontali. MODALIT€ DI FREQUENZA Consigliata. MODALIT€ D’ESAME Scritto, esito in trentesimi. PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI Gazzillo Francesco, Ricercatore SSD: M-PSI/07 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036164 CFU MODULO: 9 Caratterizzante CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: / II I PREREQUISITI Gli studenti saranno facilitati nello studio del programma se avranno gi• sufficienti conoscenze dei corsi di Fondamenti di Psicologia generale e di Storia della psicologia e/o di Psicologia della personalit•. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di offrire le conoscenze di base dei principali modelli teorici della psicologia dinamica, a partire dalla evoluzione delle differenti scuole della psicoanalisi nel Novecento, fino alle attuali correnti del pensiero psicoanalitico, intrecciate con la ricerca empirica degli ultimi quarant’anni sia nell’area dello sviluppo infantile sia nell’area della psicopatologia e della psicoterapia. Si propone altres‡ di sollecitare una riflessione sui rapporti fra le teorie proposte focalizzandosi in modo particolare su concetti quali motivazioni, rappresentazione del SŒ e degli oggetti, conflitti, processi difensivi, processi 114 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P inconsci, psicopatologia. Saranno presentati e discussi i principali modelli teorici della psicoanalisi classica (Sigmund Freud, Melanie Klein, Ronald Fairbairn, Donald Winnicott, Wilfred Bion, la psicologia dell’Io e Heinz Kohut), ricostruendone il contributo specifico allo studio della psicopatologia, alle ipotesi relative allo sviluppo e al lavoro clinico. Saranno poi illustrati i modelli pi† recenti che hanno rivoluzionato la psicoanalisi e la sua applicazione clinica (in particolare, la teoria dell’attaccamento di Bowlby Bowlby, l’infant research e la Control Mastery Theory). OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Alla fine del corso, gli studenti che superano l’esame avranno acquisito le conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici e moderni, e saranno in grado di confrontarli e di discuterne la validit• alla luce dei pi† significativi risultati apportati dalla ricerca sullo sviluppo normale e patologico e sull'efficacia delle psicoterapie. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che superano l’esame saranno in grado di identificare le implicazioni cliniche dei principali modelli della psicoanalisi classica e contemporanea e di leggere e comprendere in modo critico la letteratura di tipo dinamico. TESTI DI RIFERIMENTO OBBLIGATORI DE CORO A., ORTU F. (2010): Psicologia dinamica. I modelli teorici a confronto [Capitoli 4, 5, 6 (paragrafi 1 e 2), 7, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21). Laterza -€ 25,00. GAZZILLO F., ORTU, F. (2013): Sigmund Freud. La costruzione di un sapere. Carocci - € 28,00 BOWLBY, J. (1988): Una base sicura. Cortina - € 17 GAZZILLO, F. (2016): Fidarsi dei pazienti. Introduzione alla Control Mastery Theory. Raffaello Cortina, Milano METODI DIDATTICI Lezioni frontali MODALIT€ DI FREQUENZA SUGGERITA MODALIT’ D’ESAME Esami orali Non sono previste prove intermedie 115 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI Giorgio Caviglia, Professore a contratto SSD: M-PSI/07 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036164 CFU MODULO: 9 Caratterizzante CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: / II II PREREQUISITI : Gli studenti saranno facilitati nello studio del programma se avranno gi• sufficienti conoscenze dei corsi di Fondamenti di Psicologia generale, di Storia della Psicologia e di Psicologia della personalit•. Saranno inoltre utili conoscenze di base di neuroanatomia, di neurofisiologia e di psicologia fisiologica. CONTENUTO DEL CORSO : Il corso si propone di offrire le conoscenze di base dei principali modelli teorici della psicologia dinamica, a partire dalla evoluzione delle differenti scuole della psicoanalisi nel Novecento, fino alle attuali correnti del pensiero psicoanalitico relazionale, collegate con la ricerca empirica, la Infant Research, la Developmental Psychopatology e le neuroscienze. Si propone altres‡ di sollecitare una riflessione sui rapporti fra le teorie proposte, focalizzandosi in modo particolare su concetti quali: motivazioni, rappresentazione del SŒ e degli oggetti, conflitti, processi difensivi, processi inconsci, psicopatologia. Saranno presentati e discussi i principali modelli teorici della psicoanalisi classica (S. Freud, A. Freud, H. S. Sullivan, M. Klein, R. Fairbairn, D. Winnicott, W. Bion, la Psicologia dell’Io), ricostruendone il contributo specifico allo studio della psicopatologia e alle ipotesi relative allo sviluppo psichico e al lavoro clinico. Inoltre, saranno illustrate le teorie pi† recenti che hanno influenzato la psicoanalisi e la sua applicazione clinica (H. Kohut, S. Mitchell e gli autori relazionali e intersoggettivi), appoggiandosi ai risultati sia nell’area delle relazioni primarie dell’infanzia (Teoria dell’Attaccamento e Infant Research), sia nell’area della ricerca empirica in psicoterapia. OBIETTIVI FORMATIVI : RISULTATI DI APPRENDIMENTO Alla fine del corso, gli studenti che superano l’esame avranno acquisito le conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici e 116 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P moderni, e saranno in grado di confrontarli e di discuterne la validit• alla luce dei pi† significativi risultati apportati dalla ricerca sullo sviluppo normale e patologico e sull'efficacia delle psicoterapie. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che superano l’esame saranno in grado di identificare le implicazioni cliniche dei principali modelli della psicoanalisi classica e contemporanea e di leggere e comprendere in modo critico la letteratura di tipo dinamico. TESTI DI RIFERIMENTO OBBLIGATORI : AMADEI G., CAVANNA D., ZAVATTINI G.C. (2015): Psicologia dinamica. Bologna: Il Mulino. € 39,00. volume disponibile in formato digitale su www.pandoracampus.it – CAVIGLIA G., (2016): Teoria dell’attaccamento. Storia, strumenti, psicopatologia. Roma: Carocci. € 12,00 METODI DIDATTICI : Lezioni frontali MODALIT€ DI FREQUENZA : SUGGERITA MODALIT€ D’ESAME : Esami orali Non sono previste prove intermedie PSICOLOGIA SOCIALE Ankica Kosic, Professore Associato SSD: M-PSI/05 CORSO DI LAUREA: 1036166 CFU MODULO: Caratterizzante CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: Psicologia e processi sociali 9 / I II 117 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Il corso presuppone la padronanza della lingua italiana e capacit• di comprendere e studiare testi di livello universitario. Il corso si avvale inoltre di conoscenze delle nozioni di base di psicologia generale, e la conoscenza dei metodi di ricerca bibliografica. CONTENUTO DEL CORSO Il corso intende fornire una presentazione introduttiva, ma sistematica dei concetti di base della psicologia sociale. In particolare verranno trattati degli orientamenti teorici e metodologici riguardanti i seguenti argomenti: - I principali orientamenti teorici in psicologia sociale; - Metodi e strumenti della Psicologia Sociale - I processi di conoscenza sociale (schemi, processi cognitivi automatici e controllati); - I processi di percezione interpersonale (formazione delle impressioni e inferenze automatiche di tratti, stereotipi, attribuzione causale); - Il SŒ come oggetto di conoscenza nelle relazioni sociali; - Struttura, formazione e cambiamento degli atteggiamenti; - Relazione fra atteggiamento e comportamento; - Influenza sociale nei gruppi e nelle relazioni diadiche; - I gruppi: struttura, evoluzione, presa di decisioni; - Relazioni fra gruppi (cooperazione e conflitto, pregiudizi); - Immigrazione ed emigrazione. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso gli studenti dovranno aver ben consolidato tutte le nozioni esposte nei testi, ovvero conoscere lo stato dell'arte delle principali teorie e ricerche della psicologia sociale. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno imparare ad usare testi di livello universitario sia di tipo manualistico che monografie su specifici temi della Psicologia Sociale. TESTI DI RIFERIMENTO Mannetti L., (2002). Psicologia Sociale. Roma: Carocci. Giacomantonio, M. e Mannetti, L. (2016). Metodi di ricerca in psicologia sociale. Roma: Carocci. Libri a scelta: Hogg M.A. e Vaughan, G. M. Psicologia sociale: Teorie e applicazioni. Pearson. Miles Hewstone, Wolfgang Stroebe, Klaus Jonas (2015).An Introduction to Social Psychology, 6th Edition. METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali, con richieste di partecipazione attiva degli studenti (le discussioni, esercitazioni, messa a punto di qualche piccolo progetto di ricerca). Durante il corso, vengono sostenute attivit• di realizzazione di una tesina su un tema scelto dagli studenti che riguardano l’applicazione di 118 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P un contenuto teorico proposto dal corso a un argomento individuato da loro stessi (vedi la sezione “Modalit• d’esame”). MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza alle lezioni … fortemente consigliata. MODALIT€ D’ESAME L’esame si svolger• in forma scritta costituita da domande in maggioranza a scelta multipla, ma anche a riempimento e aperte. E’ possibile concordare con il docente una tesina che consentir• di avere fino a due punti in pi† all’esame secondo le modalit• descritte nella sezione “Metodi Didattici”. Inoltre, saranno svolte diverse esercitazioni durante il corso e alcune di queste avranno un punteggio. PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI Mauro Giacomantonio, Ricercatore SSD: M-PSI/05 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036166 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Conoscenze di base sulle caratteristiche scientifiche della disciplina. CONTENUTO DEL CORSO Principali orientamenti teorici in psicologia sociale. Processi di conoscenza sociale, rappresentazione e comunicazione. Processi di percezione interpersonale (formazione delle impressioni e inferenze automatiche di tratti, stereotipi, attribuzione causale). Il sŒ come oggetto di conoscenza e come fonte di regolazione della condotta. Struttura, e cambiamento degli atteggiamenti, relazione fra atteggiamento e comportamento. Influenza sociale nei gruppi e nelle relazioni diadiche; relazioni interpersonali: attrazione, aiuto, aggressivit•. I gruppi: struttura, evoluzione, presa di decisioni, cooperazione e conflitto. Le relazioni fra gruppi. Nella parte metodologica si approfondiranno caratteristiche e metodi delle principali strategie di ricerca usate nella disciplina: indagini sperimentali in laboratorio e sul campo. Sondaggi di opinioni. Cenni di ricerca qualitativa. Introduzione alle tecniche di raccolta dati con focalizzazione sulla misura degli atteggiamenti. 119 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso gli studenti dovranno aver appreso i principali temi di ricerca della Psicologia Sociale dimostrando una buona consapevolezza dei metodi di ricerca, del linguaggio tecnico e degli approcci teorici della disciplina. COMPETENZE DA ACQUISIRE Oltre alla capacit• di leggere testi e manuali universitari nell'ambito della Psicologia Sociale, gli studenti dovranno essere in grado di leggere e comprendere in modo autonomo la logica e i risultati di ricerche empiriche recenti. TESTI DI RIFERIMENTO 1- Mannetti, L. Psicologia sociale, Roma, Carocci, 2002, p. 464, € 32,50. 2- Giacomantonio, M., Mannetti, L., Metodi di ricerca in psicologia sociale. Roma, Carocci, 2016, p. 217, € 24,00. METODI DIDATTICI Insegnamento frontale con esempi di ricerche. MODALIT€ DI FREQUENZA Consigliata, ma non obbligatoria. MODALIT€ D’ESAME Esame scritto ed eventuale integrazione orale. PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI Stefano Livi, Professore Associato SSD: M-PSI/05 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036165 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI E’ un corso avanzato di Psicologia Sociale e si ritiene utile la conoscenza di base delle teorie e delle metodi di ricerca usati in Psicologia sociale CONTENUTO DEL CORSO Il corso si pone l'obiettivo di acquisire conoscenze in merito agli aspetti strutturali e dinamici dei gruppi nell'ottica teorica della Psicologia sociale. Dopo una breve analisi storica dello sviluppo della disciplina e delle diverse 120 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P concettualizzazioni dei gruppi, verranno presentati gli strumenti di misura e gli aspetti di metodologia di base per lo studio dei gruppi. Verranno quindi esaminati gli aspetti costitutivi di un gruppo: i processi di sviluppo e socializzazione, i principali fenomeni strutturali, quali il sistema di status e i ruoli nel gruppo, la costruzione e il mantenimento di norme implicite ed esplicite, le strutture e le reti di comunicazione, e la leadership. Verranno poi considerate le forze che tendono a mantenere unito il gruppo (conformit• e coesione) e le forze che possono minacciarne l'unione (devianza, conflitti interni, processi scismatici). Infine, verranno esaminati gli aspetti relativi alle motivazioni cognitive che sottendono le dinamiche dei gruppi, con particolare riferimento ai fattori che determinano fenomeni “patologici” come il centrismo di gruppo e il pensiero di gruppo. Sar• dato ampio spazio a questioni di tipo metodologico. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivo del corso … apprendere i principali modelli di analisi dei gruppi al fine di condurre gli studenti ad apprezzare le potenzialit• dei gruppi sociali come struttura fondamentale delle organizzazioni umane mettendone in luce allo stesso tempo i limiti. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno comprendere le principali differenze epistemologiche alla base degli studi della psicologia sociale dei gruppi e acquisire competenza nel sapersi posizionare entro tale quadro scientifico. Dovranno acquisire gli strumenti ei metodi attualmente pi† utilizzati nel panorama della psicologia sociale e saperli applicare a diversi contesi di gruppo (ad es. diadi, famiglie, team organizzativi, classi scolastiche, squadre sportive, etc). TESTI DI RIFERIMENTO • Speltini, G., Polmonari, A. (2007). I Gruppi Sociali. Il Mulino • Pierro, A., De Grada, E., Kruglanski, A.W., Mannetti L., (2007). Gruppi come fonte di realt‚ condivisa. Franco Angeli Editore. • Voci, A. (2003). Processi psicosociali nei gruppi. Editori Laterza. • Dispense ed eventuale materiale a cura del docente composte da una serie di letture scelte dei classici della psicologia sociale dei gruppi che verranno caricate sul sito di elearning della facolt•. METODI DIDATTICI Lezioni frontali a carattere teorico associate ad esercitazioni pratiche. Lo svolgimento del corso prevede lezioni frontali volte a favorire la partecipazione attiva degli studenti ed esercitazioni per facilitare la comprensione delle tematiche affrontate. Verranno inoltre segnalati i nodi cruciali della disciplina che saranno approfonditi da gruppi di studenti. Si suggerisce vivamente la frequenza. MODALIT€ DI FREQUENZA Tre lezioni a settimana in aula. 121 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P MODALIT€ D’ESAME L'esame … scritto consistente in domande a scelta multipla e domande aperte. Agli studenti verr• data la possibilit• di svolgere una tesina, da concordare col docente, relativa all’applicazione dei modelli teorici proposti a gruppi reali. Eventuale integrazione orale solo su richiesta del docente. 122 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P PSICOMETRIA Alessandra Areni prof. Associato SSD: M-PSI03 CORSO DI LAUREA: Psicologia e Processi Sociali CODICE INFOSTUD: 1036167 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Di base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano SEMESTRE: II PREREQUISITI Lo studente deve avere la piena padronanza della matematica e della geometria di base e una discreta conoscenza del programma di matematica a livello di scuola media superiore; per gli studenti che non hanno un bagaglio almeno minimale di matematica e geometria, puŠ essere opportuna una integrazione autonoma della propria preparazione, con particolare attenzione alla sequenza delle operazioni, alla risoluzione delle equazioni e al ripasso della geometria di base. CONTENUTO DEL CORSO La quantificazione in psicologia: la misura del comportamento e la raccolta dei dati; cenni sui vari tipi di strumenti (test, questionari, inventari, interviste); organizzazione dei dati, tabulazione e archiviazione; attendibilit• e validit• delle misure. La statistica descrittiva: scale di misura (nominale, ordinale, a intervalli equivalenti, a rapporti equivalenti); distribuzioni di frequenza (per dati grezzi, per dati raggruppati in classi), frequenze percentuali e frequenze cumulate; rappresentazione grafiche (grafico a barre, istogramma, poligono di frequenza, grafico a torta, ogiva); costruzione e interpretazione di tabelle a doppia entrata; misure di tendenza centrale e di variabilit•: media, moda, mediana, varianza, deviazione standard, asimmetria e curtosi; standardizzazione e trasformazione dei punteggi (decili, quartili, percentili, ranghi percentili, punti z, punti T); distribuzione normale e distribuzione normale standardizzata; relazione tra due variabili; misura della relazione e scale di misura: coefficienti di correlazione r di Pearson, rs di Spearman, r puntobiseriale, r phi (escluso Tau di Kendall); il coefficiente di determinazione; la regressione: forma, intensit• e direzione della relazione; la regressione lineare: condizione dei minimi quadrati, parametri della retta, diagramma di dispersione e rappresentazione grafica delle rette, stima di Y, errore standard dalla retta di regressione. Attendibilit• e validit• dei test psicologici. Concetto di probabilit•. Principi della somma e del prodotto. Eventi indipendenti. Eventi che si escludono a vicenda. Probabilit• composite. Distribuzioni teoriche di probabilit•: binomiale, normale, Chi-quadrato, F di 123 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Fisher, t di Student. Popolazioni e campioni, parametri e indicatori. Distribuzioni campionarie. Intervalli di fiducia. La verifica delle ipotesi, ipotesi nulla e ipotesi alternativa, la regione critica e gli errori di I e di II tipo. La potenza di un test statistico. La verifica delle ipotesi su: forma della distribuzione, media, differenza tra le medie, varianze, proporzioni, coefficienti di correlazione (escluso ipotesi sulla regressione bivariata). Test z, test t di Student (per un campione, per due campioni indipendenti, per due campioni correlati), test F di Fisher, test Chi-quadrato (distribuzioni semplici, tabelle di contingenza) (esclusi i test di Kolmogorov-Smirnov, di Mann-Whitney, e di Wilcoxon). Significativit• dei coefficienti di correlazione (escluso Tau di Kendall). Gli studenti potranno approfondire i temi trattati svolgendo in aula esercizi pratici riguardanti le varie fasi della codifica e tabulazione dei dati, della loro descrizione tramite il calcolo degli indici pi† adatti per il tipo di variabili rilevate, della loro rappresentazione grafica, dello studio della relazione tra le variabili, dell‘applicazione delle tecniche pi† adatte per la verifica delle ipotesi. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovr• conoscere la statistica descrittiva e gli elementi di base della statistica inferenziale, con particolare riguardo agli aspetti applicativi nel campo della ricerca psicologica. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovr• essere in grado di applicare le nozioni acquisite per formulare un piano di ricerca, affrontando i problemi che riguardano le ipotesi, la attendibilit• e validit• dello strumento di misura, il campionamento, la codifica e tabulazione dei dati, la elaborazione dei dati tramite gli indicatori e i test statistici pi† adatti, e, infine, la corretta interpretazione e discussione dei risultati, anche in senso critico. TESTI DI RIFERIMENTO Ercolani, A.P., Areni, A., Leone, L. ((2008) Elementi di statistica per la psicologia. Bologna: Il Mulino (cap. 1- 5 e cap. 6 paragrafi 1-4) 30,00 €. Areni A., Scalisi T.G., Bosco A. (2004). Esercitazioni di psicometria. Milano: Masson. 43,00 €. Per approfondire Barbaranelli C., Areni A., Ercolani A.P., Gori F. (2000) 450 quesiti di statistica Psicometrica e Psicometria, L.E.D., Milano 25,00 € METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali, alternate a incontri finalizzati all’esecuzione di esercizi e prove di auto-valutazione delle competenze acquisite. MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza … particolarmente importante; si consiglia una frequenza 124 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P sistematica, in quanto gli argomenti trattati a lezione sono concatenati gli uni agli altri e perdere alcune lezioni puŠ pregiudicare la comprensione delle successive. MODALIT€ D’ESAME L‘esame consiste in una prova scritta, comprendente 4 esercizi (2 sulla statistica descrittiva e 2 sulla statistica inferenziale) da svolgere praticamente e per esteso (valutazione da 0 a 5 punti ciascuno), e una serie di 10 domande (5 di statistica descrittiva e 5 di statistica inferenziale) con quattro alternative di risposta, di cui una sola giusta. Ogni risposta giusta viene valutata 1 punto, viene sottratto un punto ogni 3 risposte errate. NON SONO PREVISTI ESONERI. PSICOMETRIA Gabriella Antonucci, Professore Ordinario SSD: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: MPSI/03 1036167 Base CORSO DI LAUREA: CFU MODULO: CFU LABORATORIO: Psicologia e salute 9 No INTEGRATO: No II LINGUA: Italiano ANNO DI CORSO: PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Conoscenze matematiche di base acquisite durante la scuola dell’obbligo CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di offrire allo studente un'introduzione alle tematiche connesse alla misura in psicologia e una trattazione dei concetti di base per affrontare problemi di quantificazione e una introduzione al concetto di probabilit• e di distribuzioni campionarie per affrontare problemi di elaborazione di dati e di verifica di ipotesi. Argomenti trattati: la misura in psicologia; i test psicologici; attendibilit• e validit• delle misure; variabili e scale di misura; distribuzioni di frequenze; tabelle e grafici, misure di tendenza centrale e variabilit•; distribuzione normale e suo uso in psicologia, correlazione e regressione tra due variabili. Il concetto di probabilit•; popolazioni e campioni; le distribuzioni campionarie e il loro uso. La verifica delle ipotesi: errori di I e di II tipo. La potenza di un test statistico. La verifica delle ipotesi sulle medie: un campione e due campioni. L'analisi della varianza. Test non parametrici. Per favorire la comprensione della disciplina, … prevista una componente di laboratorio con tre tipi di attivit•, a scelta dello studente: 125 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P 1. 2. 3. Partecipazione attiva alla ricerca, con seminario finale sulle ipotesi di ricerca, la metodologia usata e la strategia di analisi dei dati (l’offerta di questa attivit• dipende dalle disponibilit• di studi sperimentali e puŠ variare da semestre a semestre). Gli studenti che optano per questa attivit• di laboratorio dovranno completare 90 minuti di partecipazione alla ricerca secondo le modalit• riportate alle pagine del Laboratorio di Psicometria, Partecipazione alla Ricerca (Prof. Pecchinenda) su http://elearning2.uniroma1.it/, alle quali si accede previa iscrizione. Questa attivit• puŠ essere completata durante tutto l’anno accademico (sem1 e sem2). Stesura di un elaborato di 2 pagine di sintesi delle ipotesi sperimentali, la metodologia e la strategia di analisi dei dati usate negli studi descritti in 2 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali. I dettagli del compito, gli articoli scientifici e le istruzioni di consegna sono disponibili su http://elearning2.uniroma1.it/, laboratorio di Psicometria (Prof. Pecchinenda). Esercitazione di analisi dei dati in Excel. Il compito puŠ prevedere il calcolo di nuove variabili, il plottaggio dati, etc. Il file di dati e le istruzioni sono disponibili su http://elearning2.uniroma1.it/, laboratorio di Psicometria (Prof. Pecchinenda). OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso fornisce agli studenti la conoscenza dei principi della misura in psicologia; saranno in grado di utilizzare le statistiche descrittive e di affrontare problemi relativi alla verifica delle ipotesi. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno essere in grado di: organizzare una raccolta dati generando distribuzioni di frequenza e selezionando gli appropriati indici desrittivi; portare avanti le procedure per lo studio di validit• e attendibilit• di uno strumento di misura; verificare ipotesi su uno o pi† campioni utilizzando le diverse distribuzioni campionarie. Dovranno inoltre essere in grado di comprendere le pi† comuni tecniche statistiche utilizzate negli articoli scientifici e di interpretarne i risultati di base. TESTI DI RIFERIMENTO Chiorri C. - Fondamenti di psicometria - McGraw-Hill - Milano 2010 (€ 31,00) questo testo contiene esercizi di verifica e la possibilit• di utilizzare supporti informatici sul sito della casa editrice E' FACOLTATIVO utilizzare un testo con esercizi; ve ne sono alcuni facilmente reperibili presso la biblioteca della Facolt•; tra gli altri sono consigliati: F. Chiesi e C. Primi - Applicazioni di psicometria - Seid - Firenze 2011 (€ 15,00) Areni A., Scalisi TG., Bosco A. - Esercitazioni di psicometria - problemi ed esercizi svolti e commentati - Masson - Milano 2005 - (€ 38,00) 126 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P METODI DIDATTICI Lezioni frontali alternate allo svolgimento di esercizi; … prevista una componente di laboratorio con 3 tipi di attivit• finalizzate alla conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici e pratici di una ricerca. Descrizioni dettagliate delle attivit• di laboratorio disponibili e le modalit• di completamento sono disponibili su http://elearning2.uniroma1.it/, Psicometria (Prof. Antonucci). Questa componente di laboratorio verr• conclusa alla fine del corso con un seminario dedicato alle problematiche affrontate. MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza … fortemente consigliata per la presenza di esempi pratici ed esercitazioni che semplificano lo studio della disciplina MODALIT€ D’ESAME Scritto con domande a scelta multipla Di norma non sono previsti esoneri o prove in itinere; tuttavia, qualora l’organizzazione didattica del Corso di laurea lo consenta, il docente si riserva di proporre una verifica a circa met• corso. SOCIOLOGIA Mauro Antonio Fabiano, Professore Aggregato, Ricercatore SSD: S-PS/07 CORSO DI LAUREA: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: 1017529 Affine CFU MODULO: CFU LABORATORIO: INTEGRATO: No LINGUA: Italiano ANNO DI CORSO: PERIODO DIDATTICO: Psicologia e processi sociali 9 / I I PREREQUISITI Nessuno CONTENUTO DEL CORSO Le origini, la formazione e lo sviluppo dell’analisi sociale e della sociologia, seguendo storicamente l’intreccio che le sue teorie caratterizzanti hanno avuto con la ricerca sociale empirica. La ricostruzione sar• effettuata approfondendo in particolare i “momenti” essenziali di snodo che hanno caratterizzato il suo formarsi come disciplina scientifica, in relazione allo sviluppo delle altre scienze naturali e sociali in un contesto storico e spaziale determinato costituito dall’Occidente, dall’et• moderna fino a quella contemporanea. CiŠ implicher• l’analisi delle problematiche metodologiche evidenziatesi nel tempo, in 127 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P relazione alla ricerca sociale empirica. tenendo presente i diversi livelli d’indagine, il “micro”, il “meso”, il “macro” . Come parti specifiche si approfondiranno le tematiche inerenti due indagini empiriche: la prima riguardante la rappresentazione visiva della devianza nei nuovi “media”, la seconda il “mondo dei valori” dei bambini, OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Capacit• di individuare ed analizzare criticamente le problematiche della societ• contemporanea sia a livello teorico, sia a livello empirico, imparando a “focalizzare” l’oggetto d’indagine e il suo campo d’azione, alla luce delle acquisizioni storiche che la sociologia ha effettuato nel tempo. COMPETENZE DA ACQUISIRE Costruzione di disegni di ricerca, di natura teorica ed empirica, inerenti specifici argomenti in modo da poter auto-valutare la congruit• logica e interpretativa degli strumenti concettuali ed operativi utilizzati. TESTI DI RIFERIMENTO M.A. Fabiano, Individuo, Societ‚, Mondo, Edizioni Kappa, II edizione Roma 2015. M.A. Fabiano, L’analisi sociale in Karl Marx, Led, Milano 2004. D. D’Annibale, M.A. Fabiano, Un mondo a parte, Edizioni Kappa, Roma 2014 M.A. Fabiano, E. Costantini, La realt‚ dell’apparenza, Edizioni Kappa, Roma 2015. METODI DIDATTICI Lezioni frontali, con utilizzo di schemi analitici, simulazioni di ricerca MODALIT€ DI FREQUENZA La frequenza … consigliata quale base di una conoscenza critica e non solo nozionistica MODALIT€ D’ESAME Orale, ma con possibilit• di esoneri scritti parziali. STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE Renato Foschi, Professore Asssociato SSD: M-STO/05 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036180 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Interdisciplinare CFU LABORATORIO: / 128 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Nessuno CONTENUTO DEL CORSO Evoluzione storica della psicologia “scientifica” con riferimenti ai primi passi della psicologia sperimentale, della psicologia clinica e della psicoterapia. Introduzione alla storia delle “scienze umane” e della psicologia italiana. Nella prima parte del corso s’intende dare un quadro sintetico, per grandi linee, delle principali tappe della storia della psicologia dalla met• dell'Ottocento ai giorni nostri, toccando le pi† importanti “tradizioni di ricerca” e soffermandosi in particolare sugli inizi della psicologia e sulla storia della psicologia italiana. Nella seconda parte del corso saranno illustrate le pi† salienti vicende della nascita delle cosiddette “scienze umane” (antropologia, psicologia, pedagogia, sociologia) nel clima positivista della seconda met• dell’Ottocento e, in particolare, l’origine e l’affermazione della psicologia clinica e della psicoterapia. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti, oltre ad acquisire un primo essenziale orientamento per i loro studi attraverso la conoscenza dell’origine e dell’evoluzione dei principali concetti, teorie, esperimenti e pratiche applicative della disciplina, possono apprendere come la psicologia abbia storicamente assunto un carattere di “scienza” nella seconda met• dell’Ottocento, distaccandosi dall’ambito della filosofia, e come poi, nel corso del XX secolo, si sia sviluppata e suddivisa in correnti e specializzazioni, fino a raggiungere l’attuale problematico statuto di disciplina a cavallo tra scienze della natura e scienze umane. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti possono apprendere come si svolge e si articola un discorso e una ricerca a carattere storico in campo psicologico, mettendo in atto una specifica metodologia d’indagine che si basa sull’acquisizione e interpretazione delle fonti e sull’utilizzazione della letteratura primaria e secondaria. TESTI DI RIFERIMENTO 1. E. Pewzner, J.F. Braunstein, Storia della psicologia. Einaudi, Torino. 2. G. Cimino, R. Foschi, Percorsi di storia della psicologia italiana, Kappa, Roma. 3. R. Foschi, M. Innamorati, La mente che cura la mente. Fondamenti storici e sviluppo della psicoterapia, Carocci, Roma (in caso questo volume fosse in corso di stampa sostituire momentaneamente con M. Innamorati, Freud, 129 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Carocci, Roma). METODI DIDATTICI Lezioni frontali con slides e video. Elaborazione ed esposizione di tesine. MODALIT€ DI FREQUENZA Consigliata MODALIT€ D’ESAME L'esame prevede una prova scritta a domande aperte. TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI Claudio Barbaranelli, Professore Ordinario SSD: MPSI03 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036199 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: No INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Psicometria di base (statistica descrittiva, statistica inferenziale, probabilit•, correlazione, regressione semplice). CONTENUTI DEL CORSO: Gli argomenti trattati durante il corso saranno i seguenti: - modelli psicometrici (teoria classica dei test e teoria della risposta all’item) - validit• e attendibilit• dei test - analisi dei dati nello studio delle propriet• psicometriche dei test: cenni alla regressione multipla e all'analisi fattoriale esplorativa - classificazione, definizione, uso e ambiti di applicazione dei test psicologici - esempi di alcune tipologie di test psicologici: test di abilit• mentale, questionari di personalit• OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrebbe aver acquisito una conoscenza di alcuni strumenti di misura di intelligenza e di personalit•, ed una conoscenza di teorie e tecniche di misurazioni avanzate per la costruzione e la validazione dei test psicologici. COMPETENZE DA ACQUISIRE Capacit• di valutare criticamente le propriet• psicometriche di un test psicologico. Capacit• di somministrare ed interpretare (sotto supervisione) alcuni test di abilit• mentale e alcuni questionari di personalit•. T ESTI DI RIFERIMENTO 130 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P T ESTI DI RIFERIMENTO L'esame verter• sui testi specificati nei tre gruppi seguenti: 1) Libro obbligatorio per tutti: Barbaranelli C., Natali E. (2005). I test psicologici: Teorie e modelli psicometrici. Carocci Editore, Roma (del testo NON vanno studiati i paragrafi 2.12.4, 3.2.2, 3.9.2, 4.1.7., 4.2, 4.3, 5.1, 6.2.2, e le pagine 117-119) 2)Gruppo 2: - Argentero P. (2006). I test nelle organizzazioni. Bologna: Il Mulino. - Passolunghi, M.C. e De Beni, R. (2001). I test per la scuola. Bologna, Il Mulino. - Picone L., Pezzuti L., Ribaudo F. (2013). Teorie e tecniche dei test. Carocci Editore, Roma. 3) Gruppo 3: - Barbaranelli C., Caprara G.V., Rabasca A. (1998). BFQ-C. Big Five Questionnaire Children. Giunti O.S. Firenze. - Caprara G.V., Barbaranelli C., Borgogni L., Vecchione M. (2008). BFQ-2. Big Five Questionnaire 2. Giunti O.S. Firenze. - Wechsler, (2008) WAIS-IV, Intelligence Scale for Adult – Forth Edition, Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di Orsini, Pezzuti, 2013), Giunti O.S. Firenze; Orsini A., Pezzuti L. (2013). WAIS-IV, Intelligence Scale for Adult – Forth Edition. Contributo alla taratura italiana. Giunti O.S. Firenze. E' inoltre argomento di esame per tutti il materiale didattico utilizzato a lezione (slide, esercizi) che … scaricabile dal sito http://elearning2.uniroma1.it, selezionando il corso "Teorie e Tecniche dei Test (PPS)" Gli studenti possono scegliere tra i due seguenti programmi: Programma A: Barbaranelli & Natali; + 1 testo a scelta tra quelli del gruppo 2 + 1 testo a scelta tra quelli del gruppo 3 + Slides elearning2 Programma B: Barbaranelli & Natali; + 2 testi a scelta tra quelli del gruppo 2 + Slides elearning2 METODI DIDATTICI Lezioni frontali. Esercitazioni sulla somministrazione, lo scoring e l'interpretazione di alcuni test psicologici. Gli esempi applicativi relativi alla Teoria Classica dei Test, alla Teoria della Risposta all'Item e alle analisi dei dati verranno effettuati tramite il programma IRTPRO - Student version. Gli studenti possono scaricare tale programma sul sito web http://www.ssicentral.com/irt/downloads.html MODALIT€ DI FREQUENZA Frequenza non obbligatoria ma consigliata. 131 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P MODALIT€ D’ESAME Scritto con domande a scelta multipla e domande con risposta aperta. TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI Lina Pezzuti, Professore Associato Grazia Spitoni, Ricercatore SSD: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: M-PSI/03 CORSO DI LAUREA: 1036199 CFU MODULO: Base CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: Psicologia e Salute 9 III I PREREQUISITI Conoscenza dei principi di psicometria di base; conoscenza della psicologia generale. CONTENUTO DEL CORSO Gli argomenti trattati durante il corso saranno: codice deontologico per il testing, storia del testing, definizione di test psicologico, ambiti di applicazione dei test, classificazione dei test, tipologie di item, modelli logici e matematici alla base della costruzione e validazione dei test psicologici (teoria classica dei test e teoria della risposta all’item), principi di psicodiagnosi, test di intelligenza, test di personalit•. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrebbe aver acquisito una conoscenza di teorie e tecniche di misurazioni per la costruzione e la validazione dei test psicologici ed una conoscenza di alcuni strumenti di misura di intelligenza e di personalit•. COMPETENZE DA ACQUISIRE Capacit• di valutare criticamente le propriet• di un test psicologico e capacit• di somministrare ed interpretare alcuni test cognitivi e di personalit•. TESTI DI RIFERIMENTO DUE libri di base: 1) Barbaranelli C., Natali E. (2005). I test psicologici: Teorie e modelli psicometrici. Carocci Editore, Roma (del testo NON vanno studiati i paragrafi 2.12.4, 3.2.2, 3.9.2, 4.2, 4.3, 6.2.2, e le pagine 117-119). 132 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P 2) Picone L., Pezzuti L., Ribaudo F. (2013). Teorie e tecniche dei test. Uso ed interpretazione. Carocci Editore, Roma. Un libro a scelta tra i seguenti: - Argentero P. (2006). I test nelle organizzazioni. Il Mulino, Bologna. - Passolunghi, M.C. e De Beni, R. (2001). I test per la scuola. Il Mulino, Bologna. - Barbaranelli C., Caprara G.V., Rabasca A. (1998). BFQ-C. Big Five Questionnaire Children. Giunti O.S. Firenze. - Caprara G.V., Barbaranelli C., Borgogni L., Vecchione M. (2008). BFQ-2. Big Five Questionnaire 2. Giunti O.S. Firenze. - Wechsler D. (2003). WISC-IV, Intelligence Scale for Children – Fourth Edition. Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di Orsini, Pezzuti 2012), Giunti O.S. Firenze. - Wechsler D. (2008) WAIS-IV, Intelligence Scale for Adult – Fourth Edition. Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di Orsini, Pezzuti, 2013), Giunti O.S. Firenze. - Wilson et al., BADS Behavioural Assessment of the Dysexecutive Syndrome. Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di Antonucci, Spitoni, Cantagallo, 2014), Giunti O.S. Firenze. METODI DIDATTICI Lezioni frontali con esercitazioni su alcuni test presentati in aula. MODALIT€ DI FREQUENZA Frequenza non obbligatoria ma consigliata. MODALIT€ D’ESAME Scritto con domande a scelta multipla. 133 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Cap-7 – CALENDARIO DIDATTICO ORARIO DELLE LEZIONI Psicologia e Salute Primo Anno – Primo Semestre Dal 19/9/2016 al 25/11/2016 Settimana di eventuale recupero lezioni: 28/11-2/12 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Di Pace) Aula Magna 14:00-16:30 STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE (Foschi) BIOLOGIA (Canterini– Fiorenza) BIOLOGIA (Canterini– Fiorenza) STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE (Foschi) Aula Magna 14:00-16:30 PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Di Pace) Aula Magna 16:30-19:00 Aula Magna 14:00-16:30 STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE (Foschi) PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Di Pace) Aula Magna 14:00-16:30 BIOLOGIA (Canterini– Fiorenza) Aula Magna 14:00-16:30 ABILITA' INFORMATICHE (Curci) Aula Magna 16:30-19:00 Aula I 16:30-19:00 Aula Magna 16:30-19:00 Aula Magna 16:30-19:00 134 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Primo anno – Secondo Semestre Dal 30/01/2017 al 7/04/2017 Settimana di eventuale recupero lezioni: 10-13 Aprile 2017 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Nicolais) PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI (Giacomantonio) PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Nicolais) INGLESE TECNICO (Amodeo) Aula Magna 14:00-16:30 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (Ventura) Aula Magna 16:30-19:00 Aula Magna 14:00-16:30 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Nicolais) PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (Ventura) Aula Magna 14:00-16:30 PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI (Giacomantonio) Aula Magna 14:00-16:30 PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI (Giacomantonio) Aula Magna 16:30-19:00 Aula Magna 16:30-19:00 Aula Magna 16:30-19:00 Aula Magna 11:30-14:00 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (Ventura) Aula Magna 14:00-16:30 135 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Secondo Anno – Primo Semestre Dal 19/9/2016 al 25/11/2016 Settimana di eventuale recupero lezioni: 28/11-2/12 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITA': TEORIE E METODI (Gennaro) PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITA': TEORIE E METODI (Gennaro) PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (Caviglia) PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (Caviglia) PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (Caviglia) Aula 1 14:00-16:30 PSICOLOGIA DEL LAVORO (Di Nocera) Aula 1 14:00-16:30 PSICOLOGIA DEL LAVORO (Di Nocera) Aula 1 14:00-16:30 PSICOLOGIA DEL LAVORO (Di Nocera) Aula 1 14:00-16:30 Aula 1 16:30-19:00 Aula 1 16:30-19:00 Aula 1 16:30-19:00 Aula 1 14:00-16:30 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITA': TEORIE E METODI (Gennaro) Aula 1 16:30-19:00 136 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Secondo Anno – Secondo Semestre Dal 30/01/2017 al 7/04/2017 Settimana di eventuale recupero lezioni: 10-13 Aprile 2017 LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ PSICOMETRIA (Antonucci) PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE (Pinto) Aula 2 11:30-14:00 Aula 2 11:30-14:00 NEUROSCIENZE COGNITIVE (Leggio) Aula 1 14:00-16:30 PSICOLOGIA CLINICA (Cordella) Aula 1 16:30-19:00 PSICOLOGIA CLINICA (Cordella) Aula 1 14:30-17:00 PSICOMETRIA (Antonucci) Aula 1 17:00-19:30 PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE (Pinto) Aula 1 14:30-17:00 NEUROSCIENZE COGNITIVE (Leggio) Aula 1 17:00-19:30 PSICOLOGIA CLINICA (Cordella) Aula 2 14:30-16:30 PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE (Pinto) Aula 2 16:30-18:30 PSICOMETRIA (Antonucci) Aula 2 14:30-16:30 NEUROSCIENZE COGNITIVE (Leggio) Aula 2 16:30-18:30 137 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Terzo Anno – Primo Semestre Dal 19/9/2016 al 25/11/2016 Settimana di eventuale recupero lezioni: 28/11-2/12 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ TEORIA E TECNICA DEI TEST (Pezzuti–Spitoni) TEORIA E TECNICA DEI TEST (Pezzuti–Spitoni) PEDAGOGIA SPERIMENTALE (Cesareni) PEDAGOGIA SPERIMENTALE (Cesareni) Aula 2 14:00-16:30 PEDAGOGIA SPERIMENTALE (Cesareni) Aula 2 14:00-16:30 PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO (Speranza) Aula 2 16:30-19:00 Aula 2 14:00-16:30 PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO (Speranza) Aula 2 16:30-19:00 Aula 2 14:00-16:30 TEORIA E TECNICA DEI TEST (Pezzuti–Spitoni) PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO (Speranza) Aula 2 14:00-16:30 Aula 2 16:30-19:00 Aula 2 16:30-19:00 138 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Terzo Anno – Secondo Semestre Dal 30/01/2017 al 7/04/2017 Settimana di eventuale recupero lezioni: 10-13 Aprile 2017 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA (Bruni) Aula 2 14:00-16:30 NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA (Bruni) Aula 2 14:00-16:30 VALUTAZIONE E INTERVENTI IN PSICOLOGIA CLINICA (Langher) Aula 1 14:00-16:30 VALUTAZIONE E INTERVENTI IN PSICOLOGIA CLINICA (Langher) Aula 2 16:30-19:00 VALUTAZIONE E INTERVENTI IN PSICOLOGIA CLINICA (Langher) Aula 2 16:30-19:00 NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA (Bruni) Aula 1 16:30-19:00 VenerdÄ 139 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Primo Anno – Primo Semestre Dal 19/9/2016 al 25/11/2016 Settimana di eventuale recupero lezioni: 28/11-2/12 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ BIOLOGIA (Bevilacqua) PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Giannini) Aula Magna 9:00-11:30 SOCIOLOGIA (Fabiano) BIOLOGIA (Bevilacqua) Aula Magna 9:00-11:30 SOCIOLOGIA (Fabiano) PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Giannini) Aula Magna 9:00-11:30 SOCIOLOGIA (Fabiano) PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Giannini) Aula Magna 9:00-11:30 BIOLOGIA (Bevilacqua) Aula Magna 11:30-14:00 Aula Magna 11:30-14:00 Aula Magna 11:30-14:00 Aula Magna 9:00-11:30 ABILITA' INFORMATICHE (Ghezzi) Aula Magna 11:30-14:00 Aula Magna 11:30-14:00 140 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Primo Anno – Secondo Semestre Dal 30/01/2017 al 7/04/2017 Settimana di eventuale recupero lezioni: 10-13 Aprile 2017 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (De Gennaro) PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (De Gennaro) PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Bellagamba) PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Bellagamba) PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (De Gennaro) Aula Magna 9:00-11:30 PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI (Kosic) Aula Magna 9:00-11:30 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Bellagamba) Aula Magna 9:00-11:30 PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI (Kosic) Aula Magna 9:00-11:30 PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI (Kosic) Aula Magna 9:00-11:30 INGLESE TECNICO (Amodeo) Aula Magna 11:30-14:00 Aula Magna 11:30-14:00 Aula Magna 11:30-14:00 Aula Magna 11:30-14:00 Aula Magna 11:00-14:00 141 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Secondo Anno – Primo Semestre Dal 19/9/2016 al 25/11/2016 Settimana di eventuale recupero lezioni: 28/11-2/12 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALIT•: TEORIE E METODI (Gerbino) Aula 1 9:00-11:30 PSICOLOGIA CLINICA (Grano– Lombardo) Aula 1 11:30-14:00 PSICOLOGIA DEL LAVORO (Alessandri) PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALIT•: TEORIE E METODI (Gerbino) Aula 1 9:00-11:30 PSICOLOGIA DEL LAVORO (Alessandri) PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALIT•: TEORIE E METODI (Gerbino) Aula 1 9:00-11:30 PSICOLOGIA CLINICA (Grano– Lombardo) Aula 1 11:30-14:00 PSICOLOGIA DEL LAVORO (Alessandri) Aula 1 9:00-11:30 PSICOLOGIA CLINICA (Grano– Lombardo) Aula 1 11:30-14:00 Aula 1 11:30-14:00 Aula 1 9:00-11:30 142 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Secondo Anno – Secondo Semestre Dal 30/01/2017 al 7/04/2017 Settimana di eventuale recupero lezioni: 10-13 Aprile 2017 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (Gazzillo) Aula 1 9:00-11:30 ANTROPOLOGIA CULTURALE (Padiglione) ANTROPOLOGIA CULTURALE (Padiglione) PSICOMETRIA (Areni) Aula 1 8:00-10:30 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPPI (Livi) Aula 1 10:30-12:30 PSICOMETRIA (Areni) Aula 1 8:00-10:30 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (Gazzillo) Aula 1 10:30-12:30 ANTROPOLOGIA CULTURALE (Padiglione) Aula 1 12:30-14:30 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (Gazzillo) Aula 1 9:00-11:30 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPPI (Livi) Aula 1 11:30-14:00 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPPI (Livi ) Aula 1 9:00-11:30 PSICOMETRIA (Areni) Aula 1 11:30-14:00 Aula 1 12:30-14:30 Aula 1 11:30-14:00 143 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Terzo Anno – Primo Semestre Dal 19/9/2016 al 25/11/2016 Settimana di eventuale recupero lezioni: 28/11-2/12 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ GiovedÄ VenerdÄ PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE (Brugnoli) Aula 2 9:00-11:30 TEORIA E TECNICA DEI TEST (Barbaranelli) Aula 2 11:30-14:00 TEORIA E TECNICA DEI TEST (Barbaranelli) Aula 2 9:00-11:30 PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI (Taf‚) Aula 2 11:30-14:00 PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI (Taf‚) Aula 2 9:00-11:30 TEORIA E TECNICA DEI TEST (Barbaranelli) Aula 2 11:30-14:00 PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE (Brugnoli) Aula 2 9:00-11:30 PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI (Taf‚) Aula 2 11:30-14:00 PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE (Brugnoli) Aula 2 9:00-11:30 144 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Terzo Anno – Secondo Semestre Dal 30/01/2017 al 7/04/2017 Settimana di eventuale recupero lezioni: 10-13 Aprile 2017 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" LunedÄ MartedÄ MercoledÄ PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI (Farnese) Aula 2 9:00-11:30 PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI (Farnese) Aula 2 9:00-11:30 PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI (Farnese) Aula 2 9:00-11:30 NEUROSCIENZE SOCIALI (Aglioti) Aula 2 11:30-14:00 NEUROSCIENZE SOCIALI (Aglioti) Aula 2 11:30-14:00 NEUROSCIENZE SOCIALI (Aglioti) Aula 2 11:30-14:00 GiovedÄ VenerdÄ 12 Maggio – 1 luglio 2017: 3ƒ periodo: lezioni Corsi Integrativi, di Recupero e Life Long Learning 145 “Sapienza” Universit‚ di Roma Facolt‚ di Medicina e Psicologia – Area P SESSIONI DI ESAME 12-21 DICEMBRE 2016 - 9-27 GENNAIO 2017: 1‹ SESSIONE ESAMI “INVERNALE 26 APRILE 2017 - 12 MAGGIO 2017: 2‹ SESSIONE ESAMI “PRIMAVERILE” 15 MAGGIO 2017 - 1 GIUGNO 2017: 3‹ SESSIONE ESAMI (ESTIVA 1) 3/18 LUGLIO 2017 4‹ SESSIONE ESAMI (ESTIVA 2) 4/15 SETTEMBRE 2017: 5‹ SESSIONE ESAMI (ESTIVA 3) SESSIONI DI PROVA FINALE PER LE LAUREE TRIENNALI SESSIONE MARZO 2017 6- 17 MARZO 2017: SEDUTE D’ESAME LA DATA DELLE PROCLAMAZIONI WWW .PSICOLOGIA1.UNIROMA1.IT SESSIONE ESTIVA ( LUGLIO) 3 - 7 LUGLIO 2017: SEDUTE D’ESAME LA DATA DELLE PROCLAMAZIONI WWW .PSICOLOGIA1.UNIROMA1.IT VERRA' COMUNICATA SUL SITO VERRA' COMUNICATA SUL SITO COMUNICATA SUL SITO SESSIONE AUTUNNALE (SETTEMBRE) 7 - 15 SETTEMBRE 2015: SEDUTE D’ESAME LA DATA DELLE PROCLAMAZIONI VERRA' WWW .PSICOLOGIA1.UNIROMA1.IT EVENTUALLI VARIAZIONI VERRANNO COMUNICATE SUL SITO: www.psicologia1.uniroma1.it