LOOP SOLO Sara Loreni, classe 1985, sale da sola sul palco e si arrangia: loop station, kaossilator e batterie elettroniche sono il compendio sintetico ad una voce declinata alle intenzioni degli strumenti musicali, il tutto in un timbrica unica che poi canta, su sé stessa. Sempre lei, e sempre diversa, senza farsi mancare nulla: dalla morbidezza alla plastica. Il primo EP, in anteprima sull’onda rosa del MEI, l’ha presentato Rockit. Dopo un percorso di anni con la sua band Il Battello ebbro - che l’ha portata a vincere nel 2010 il Premio Ciampi e il Premio MEI e Regione Emilia Romagna “Musica libera. Libera la musica” - Sara Loreni presenta il nuovo progetto loop solo. Un lavoro sulla voce e le sue possibilità espressive, dall’unità di suono minima priva di significato e utilizzata solo nelle sue caratteristiche ritmiche e armoniche, alla parola che comunica, dice e rappresenta. Sara Loreni strizza l’occhio ai guru Mc Ferrin, Fitzgerald e Stratos ma si apre alle sonorità elettro e dream pop di St Vincent, Stereolab e Broadcast. La sua scrittura evoca il simbolismo di Rimbaud, poi si fa lieve e giocosa, profuma d’Eau de Violette e di dadaismo, in una sensibilità che è femmina e che tiene per mano Merini e Spaziani. BIOGRAFIA Sara Loreni nasce nel 1985 a Parma. Comincia a cantare quasi subito, prima sul divano e nella cucina di casa, poi nel coro seguito da Luca Pollastri. A sedici anni entra a far parte di una rock band e comincia a scrivere canzoni originali. Dopo 2 anni decide di lasciare il gruppo per avventurarsi nella musica elettronica prima, e allo studio del jazz poi. Incontra Paolo D’Errico e nasce la collaborazione da cui salpa il Battello ebbro. Ciò che avvicina Sara alla musica e alla composizione originale è l’esperienza musicale, in un'intervista ha scritto: “É interessata a fare musica? No, sono interessata a ciò che la musica fa di me”. Ha studiato con Andrea Bertorelli, Alessandra Ferrari, Liliana Nissolino, Sandra Cartolari, Diana Torto e Magda Palmieri, ma soprattutto è rimasta affascinata da Chet Beker, Billie Holiday, Cassandra Wilson, e poi Bjork, Martina Topley Bird, i Broadcast, gli Stereolab e tante altre cose. L’interesse per la parola e la poesia l’hanno accompagnata in sperimentazioni e improvvisazioni musicali su testi poetici di Alda Merini e Arthur Rimbaud, ma anche a laurearsi in letteratura italiana contemporanea con una tesi su Paolo Conte. Fa parte dei soci fondatori del Teatro Sociale di Gualtieri e ha studiato con l’attrice Tania Rocchetta della Fondazione Teatro Due di Parma. RICONOSCIMENTI - 2007 semifinali del concorso Musicultura Festival di Macerata. - 2008 e 2009, attrice negli spettacoli teatrali “La fenice quadrumana” e “I reggiseni di Leo Ferrè” al Festival “Mediterranea” di Roma. -2008 premio speciale della critica per originalità e intensità dell’espressione musicale dalla giuria del concorso “La musica libera. Libera la musica” organizzato da MEI (Meeting Etichette Indipendenti) e Magazzini Sonori. -2009 fa parte dei soci fondatori dell’associazione Teatro Sociale di Gualtieri con la quale organizza la riapertura e la programmazione del Teatro -2009 riceve il secondo premio al concorso di poesia organizzato dalla Regione Emilia Romagna. -2009 prende parte alla Biennale del Paesaggio, nel Festival “Un Po”, reinterpretando i canti delle mondine e la figura di Giovanna Daffini. -2010 primo premio assoluto del concorso “La Musica Libera. Libera la Musica” organizzato da Regione Emilia Romagna, MEI e Magazzini Sonori -2010 è finalista al Premio Bianca D’Aponte -2010 premio Piero Ciampi alla canzone d’autore -2011 primo premio al concorso di poesia “Fulvio Nuvolone” -2012 intraprende il percorso solista con loop station e kaossilator e con il regista Stefano Grilli realizza il video della canzone “Per non fare rumore” -2012 l’EP del progetto loop solo è presentato da Rockit.it -2013, partecipa al progetto Antwork legato al finissage della mostra di Mick Rock allo Spazio Gerra riarrangiando, assieme al duo BAU, “Amateur Hour” degli Sparks -2013, apre numerosi concerti di artisti significativi fra cui Thony, Niobe e Morgan all’interno del Festival Barezzi Off -2013, partecipa al Premio Ciampi accompagnata dal Calandra Trio (Leonardo Caligiuri, Stefano Carrara e Francesco Di Lenge) riproponendo “Il tuo ricordo” di Piero Ciampi e alcuni suoi inediti.