www.otticasanmarco.it Guida alla collimazione con oculare Cheshire Guida alla collimazione con oculare Cheshire - San Marco - 0434/246093 www.otticasanmarco.it 1 Introduzione Di seguito, prima della descrizione della procedura con la collimazione tramite il cheshire avanzato, verranno illustrate le procedure per l’allineamento meccanico tra le parti. ATTENZIONE: in genere l’allineamento e la regolazione meccanica tra le varie parti del vostro Newton viene già eseguita in fabbrica. Pertanto se non è strettamente necessario vi sconsigliamo di metterci mano, specialmente se non siete esperti. Ottica San Marco non si prende alcuna responsabilità per qualsiasi tipo di danno derivato da un utilizzo improprio del collimatore laser e di questo manuale. Preparazione iniziale (facoltativa se il telescopio è già stato regolato in fabbrica) Posizionare il telescopio Se il telescopio è montato su una montatura, mettetelo orizzontale (ad esempio aiutandovi con una livella da muratore). Potete anche smontarlo dalla montatura e metterlo su una superficie orizzontale. Attenzione che non cada! Posizionate il focheggiatore in modo che sia facilmente accessibile a voi. Preparare gli strumenti Prima di procedere procuratevi tutti gli strumenti necessari per regolare il primario, secondario, focheggiatore (cacciaviti, brugole, ecc). Marchiare lo specchio primario E’ necessario marchiare il centro dello specchio primario, se non è già stato fatto in fabbrica. Potete usare uno di quegli anelli bianchi adesivi (i salvabuchi per le carte da archiviare nei raccoglitori) oppure un pennarello nero indelebile, anche se in condizioni di luce scarsa si vedrà molto poco. Prima di agire sullo specchio primario vi consigliamo di rimuovere tutto ciò che potrebbe caderci/strisciarci sopra e rovinarlo, come anelli, braccialetti, spille, ecc. Per determinare il centro del primario dovete prima smontarlo dalla sua cella, poi appoggiatelo su un foglio di carta più grande dello specchio con la parte dell’alluminatura verso l’alto, segnate con una matita, sul foglio, il bordo dello specchio e rimuovetelo dal foglio di carta. Attenzione a non lasciare ditate! Potete usare anche dei guanti bianchi di lattice, come quelli da medico, che si trovano al supermercato. A questo punto ritagliate la sagoma dello specchio, piegatela in due e poi ancora su se stessa, in modo che le pieghe indichino il centro. Ora con delle forbici tagliate, di poco, il vertice che indica il centro. Riaprite il foglio di carta, appoggiatelo sullo specchio e segnate con il pennarello il centro, facendo un piccolo tondo, poi incollate l’adesivo bianco dopo aver rimosso il foglio di carta. Ricordatevi che il centro del Guida alla collimazione con oculare Cheshire - San Marco - 0434/246093 www.otticasanmarco.it 2 primario sarà sempre in ombra rispetto al secondario, quindi non preoccupatevi di segnarlo con il pennarello o l’adesivo! L’offset dello specchio secondario L’offset del secondario è lo spostamento che deve avere quest’ultimo in direzione opposta dal focheggiatore. Questo perchè il centro dell’ellisse del secondario non deve coincidere con l’asse del primario, altrimenti, essendo il secondario inclinato di 45°, il bordo inferiore del secondario intercetterebbe il fascio di luce molto prima del bordo superiore. In questo modo il secondario sarà interamente e correttamente illuminato. Più un Newton ha un rapporto f/ basso e più il corretto offset è importante. Valori di offset inferiori al millimetro sono anche trascurabili, anche se in verità il corretto offset è importante molto più in fotografia che nella sola osservazione visuale. Una formula approssimata (ce ne sono anche di precise ma diventa più problematico prendere le misure per eseguire il calcolo) è questa: OFFSET = asse minore o diametro secondario / ( 4 * rapporto focale primario) Ad esempio per un classico newton 200 f/5 ostruito al 25% avremo: OFFSET = 50/(4*5) = 2,5mm Se invece volete una formula più precisa: OFFSET = asse minore del secondario * ( diametro del primario - asse minore del secondario) / 4 * ( lunghezza focale - distanza dal secondario al piano focale ) Regolate l’offset del secondario agendo sulle razze di supporto dello stesso. Guida alla collimazione con oculare Cheshire - San Marco - 0434/246093 www.otticasanmarco.it 3 Posizionamento del secondario nel focheggiatore Controllate che lo specchio secondario sia correttamente orientato verso il focheggiatore. Normalmente è già regolato in fabbrica. Per la regolazione rimuovete l’oculare di collimazione dal focheggiatore e osservato come vi appare il secondario Se lo vedete leggermente ellittico vuol dire che è orientato male, pertanto dovete allentarlo (di solito hanno la vite di blocco centrale sul supporto) un poco e ruotarlo finchè lo vedete perfettametne circolare dal focheggiatore. Aiutarsi con l’oculare Cheshire sarebbe opportuno. Infine riavvitate la vite di blocco centrale. Fate molta attenzione a non mollare del tutto la vite di blocco o il secondario cadrà. Fate preferibilmente questa operazione con il tubo in orizzontale, appoggiato su una superficie rigida. Collimazione con il cheshire avanzato Regolazione dello specchio secondario Inserite l’oculare di collimazione nel focheggiatore. Regolate lo specchio secondario (usando le 3 viti a brugola o le 3 viti a croce) finchè il riflesso dello specchio primario appare al centro nel focheggiatore. Se non riuscite, controllate che il secondario sia correttamente orientato verso il focheggiatore, deve apparire rotondo e non ellittico. La figura mostra un sistema collimato visto attraverso l’oculare di collimazione. Notate il riflesso dello specchio primario (cerchio scuro) che deve essere visto Guida alla collimazione con oculare Cheshire - San Marco - 0434/246093 www.otticasanmarco.it 4 centrato nel focheggiatore, aiutatevi anche con gli spyder del telescopio, devono essere centrali anche loro nell’oculare. Regolazione dello specchio primario Adesso che il secondario è ben regolato bisogna iniziare ad agire sullo specchio primario. Dovete portare il riflesso dell’oculare di collimazione al centro dello specchio primario. Aiutatevi anche con il bollino bianco sul primario. Collimazione fine usando la modalità autocollimatore E’ molto importante che prima di questo passaggio le ottiche siano il più possibile collimate. Dovreste vedere il bollino bianco del primario e poi 2 sue riflessioni. Osservate la figura sottostante. Se il primario non è ben allineato, ci saranno 2 riflessi del bollino marca-specchio principale, generati dallo specchietto interno dell’oculare di collimazione. Un’ottima collimazione si ottiene quando i 2 riflessi sono sovrapposti alla figura principale del bollino bianco sul primario. Questo metodo è molto efficace perchè ogni riflesso è 2 volte la lunghezza focale del tubo, quindi se la prima riflessione è a lunghezza focale doppia, le seconda (che si vede anche in figura, è il cerchietto del primario più scuro) corrisponde a 4 volte la lunghezza focale e. Per questo, centrando bene i 2 riflessi del bollino, otterrete una collimazione davvero eccellente. Ovviamente non potete usare questo strumento di notte, perchè ci deve essere abbastanza luce da generare tutti i riflessi necessari per il corretto utilizzo di questo strumento per la collimazione. Guida alla collimazione con oculare Cheshire - San Marco - 0434/246093 www.otticasanmarco.it 5 Star Test Puntate una stella ad alti ingrandimenti (almeno 200x) e sfocatela. La macchia scura del secondario deve essere al centro della figura di diffrazione. Usate le viti/ manopole di collimazione del primario per centrare perfettamente l’ombra del secondario nella figura di diffrazione se necessario. Tenete sempre la stella al centro del campo, quando valutate se è collimato o meno. In sistemi aperti, tipo gli f/4, potreste essere indotti a sbagliare dal coma. In genere, con una buona collimazione fatta con cura con il cheshire avanzato, non sono quasi mai necessarie correzioni. Consigli utili In genere i focheggiatori non sono mai montati perfettamente perpendicolari all’asse ottico e al tubo. Collimare il focheggiatore è complesso e ci sono diversi metodi. Consigliamo di non tenere il focheggiatore in posizione chiusa, ma di segnare la posizione con cui andate a fuoco con un oculare ad alti ingrandimenti. In questo modo, se mettete l’oculare di collimazione nel focheggiatore estratto nel punto in cui siete a fuoco con un oculare a corta focale, andate a minimizzare questi errori di assialità e otterrete una prestazione precisa (è come andare a collimare sui dischi di Airy nel caso guardaste all’oculare). Nel caso faceste un uso prettamente fotografico del vostro strumento, segnatevi il punto di fuoco con la vostra camera di ripresa e poi inserite il collimatore. Nella nostra esperienza, questo metodo, ha sempre dato buoni risultati. San Marco snc non si assume nessuna responsabilità per i danni, materiali e biologici, derivanti da un non corretto utilizzo del cheshire avanzato e di questo manuale. Guida alla collimazione con oculare Cheshire - San Marco - 0434/246093 www.otticasanmarco.it 6