s 4 Servocomandi per serrande dell’aria 627 GCA13...1 Modello rotativo, comando a 3 punti, con ritorno a molla, 24 V c.a. Servocomandi elettrici, coppia nominale 16 Nm, con ritorno a molla per funzione di emergenza, tensione di esercizio 24 V c.a., per comando a 3 punti, campo di lavoro regolabile meccanicamente fra 0 e 90°, precablati con cavi di collegamento di 0,9 m di lunghezza. Variante specifica con interruttori ausiliari regolabili per funzioni supplementari e con potenziometro per l’indicazione della posizione. Impiego In impianti di ventilazione e climatizzazione con portata d’aria costante o variabile (VAV) per l’azionamento di serrande dell’aria • con coppia nominale di 16 Nm per superfici della serranda fino a circa 3 m2, purché siano libere nel movimento. • in sezioni di ventilazione in cui il servocomando in caso di mancanza di tensione deve passare su una posizione di emergenza (posizione zero). Funzioni Funzioni di base Movimento rotativo Il senso di rotazione del servocomando dipende • dalla posizione di montaggio del servocomando sull’albero della serranda, • dal pilotaggio elettrico. Comando a 3 punti Mediante corrispondente pilotaggio del servocomando, la serranda accoppiata può essere azionata come segue: • la serranda si apre (0° ⇒ 90°) • la serranda si chiude (90° ⇒ 0°) • la serranda rimane nella posizione raggiunta Funzione di emergenza In caso di mancanza di tensione o disattivazione della tensione di esercizio, la molla di richiamo riporta il servocomando nella posizione «0°». Indicatore di posizione L’indicatore di posizione inserito sull’adattatore dell’albero visualizza la posizione dell’angolo di rotazione della serranda. Landis & Staefa CM2N4627I Luglio 1997 1/10 Regolazione manuale in assenza di tensione Il servocomando può essere ruotato in qualsiasi posizione con l’ausilio di una chiave fissa e bloccato con un cacciavite. Mediante sbloccaggio meccanico o breve applicazione della tensione di esercizio, il servocomando viene riportato alla posizione «0°». Limitazione meccanica dell’angolo di rotazione L’angolo di rotazione dell’adattatore dell’albero può essere limitato fra 0° e 90° in graduazioni di 5°. Funzioni specifiche Interruttori ausiliari regolabili Permettono l’implementazione di funzioni supplementari. I punti di commutazione di questi interruttori ausiliari A e B (a seconda del commutatore) possono essere impostati in modo indipendente l’uno dall’altro all’interno del campo dell’angolo di rotazione di 0...90° in graduazioni di 5°. Vedere anche i capitoli «Specifiche tecniche», «Messa in servizio» e «Schemi» Potenziometro per indicazione della posizione Il potenziometro integrato può essere collegato a un indicatore di posizione; vedere al riguardo il capitolo «Dati tecnici». La tensione prelevata è proporzionale all’angolo di rotazione del servocomando. Modelli disponibili Tensione di esercizio 24 V c.a. Modello standard con interruttore ausiliario e trasduttore di posizione GCA131.1E GCA135.1E Consegna Sulla base delle diverse possibilità di montaggio, a seconda del senso di rotazione e della lunghezza dell’albero, i componenti come adattatore con indicatore di posizione e altro materiale di montaggio del servocomando vengono consegnati non assemblati. Accessori Per la conversione del movimento rotativo in lineare possono essere impiegati i seguenti accessori: • Set conversione rotativo/lineare per montaggio a canale ASK71.1 • Set conversione rotativo/lineare con levismi ASK71.3 • Set conversione rotativo/lineare con piastra di fissaggio ASK71.4 Cavo di collegamento I servocomandi vengono forniti con cavi di collegamento cablati di 0,9 m di lunghezza. Nota: Interruttori ausiliari e potenziometro non possono essere installati in un secondo tempo. Deve quindi essere ordinato il codice contenente l’opzione desiderata. Combinazioni possibili Questi servocomandi possono essere collegati a tutti gli apparecchi di regolazione e comando dotati di un’uscita per comando a 3 punti, che eroga una tensione di comando di 24 V c.a. Specifiche tecniche Motore di azionamento Motore a corrente continua senza spazzole (brushless), che consente una regolazione precisa della velocità, una sorveglianza della coppia a protezione del servocomando e delle serrande, nonché una funzione di emergenza affidabile. Meccanismo di richiamo in caso di caduta di tensione La forza di richiamo è accumulata in molle. Il problema del normale attrito statico in un riduttore a più posizioni viene risolto con una seconda molla di richiamo sincronizzata sul motore che supera l’attrito statico. 2/10 CM2N4627I Luglio 1997 Landis & Staefa Interruttori ausiliari regolabili (modelli specifici) Il grafico seguente mostra il rapporto fra i punti di commutazione impostabili degli interruttori ausiliari A e B e l’angolo di rotazione. Posizione di montaggio per adattatore per alberi/indicatore di posizione 4637D03 Scala graduata dell’servocomando Graduazione: 5° Isteresi di comando: 2° Campo di regolazione degli interruttori A e B -5° 0° 10° 30° 70° 80° 90° 20 0° 10° 20° 30° 70° 80° 10 Aux Switch 40 Adjustment 20 30 B 40 A Nota: 20° A 70 90 80 50 60 70 90° B Gli alberi di regolazione degli interruttori ausiliari ruotano assieme al servocomando. Le scale graduate valgono quindi soltanto per la posizione zero del servocomando. Esecuzione Dotazione di base Custodia Robusta e leggera, la custodia interamente metallica realizzata in pressofusione di alluminio garantisce una lunga durata del servocomando, anche in presenza di condizioni ambientali severe. Riduttore Riduttore silenzioso, che non richiede manutenzione, protetto contro il bloccaggio e il sovraccarico anche in caso di funzionamento prolungato. Pretensione delle molle La pretensione delle molle di 5° impostata in fabbrica produce una pressione di contatto sicura delle serrande. Regolazione manuale Al centro del servocomando è collocato un foro per chiave, per la regolazione manuale del riduttore con l’ausilio della chiave fissa in dotazione. Adattatore per alberi autocentrante Grazie a questo tipo di fissaggio (brevetto depositato), sezioni d’albero diverse (quadrate, rotonde) e diametri diversi possono essere fissati con una sola vite. Il servocomando può essere inserito nel supporto dell’albero da entrambi i lati, a seconda della lunghezza dell’albero della serranda. Con alberi corti, esso appoggia sul lato canale. L’accoppiamento del servocomando dell’albero con il supporto viene realizzato tramite una dentatura su entrambi i lati. Limitazione meccanica dell’angolo di rotazione La limitazione meccanica dell’angolo di rotazione può essere regolata nell’intero campo di 0...90° in graduazioni di 5°. Protezione contro la torsione Un nastro perforato dotato di un bullone serve per il fissaggio del servocomando sul lato opposto del supporto dell’albero. Connessioni elettriche I servocomandi sono dotati di cavi di collegamento cablati di 0,9 m di lunghezza. Nota: A seconda del senso di rotazione desiderato, il servocomando può essere ruotato di 180°. Tutti gli elementi di regolazione e azionamento sono disponibili su entrambi i lati del servocomando per rotazione destrorsa o sinistrorsa. Elementi specifici Interruttori ausiliari La regolazione degli interruttori ausiliari A e B per le funzioni supplementari avviene nella parte anteriore, sotto il supporto dell’albero. Potenziometro per indicazione della posizione Per l’indicazione della posizione della serranda, è incorporato un potenziometro come trasduttore di posizione. Landis & Staefa CM2N4627I Luglio 1997 3/10 Vedere anche i capitoli «Specifiche tecniche» e «Messa in servizio» del presente foglio tecnico. Elementi di regolazione e azionamento 11 10 1 90° - 5° 2 9 8 A B 3 STOP 4627Z01 7 1 2 3 4 5 6 7 8,9 4 14 5 6 10 11 12 13 14 12 Disposizione dell’adattatore con alberi di serranda lunghi Custodia Scala angolo di rotazione 0°...90° Foro per la chiave per regolazione manuale Cavo per trasduttore di posizione Cavi di alimentazione Cavo per interruttori ausiliari Albero di arresto per riduttore Alberi di regolazione per interruttori ausiliari A e B Indicatore di posizione Adattatore dell’albero autocentrante Anello di sicurezza per adattatore Adattatore per indicatore di posizione Protezione anti-torsione 11 4627Z04 10 Disposizione dell’adattatore con alberi di serranda corti 12 10 11 4627Z03 4627Z05 13 4/10 CM2N4627I Luglio 1997 Landis & Staefa Consigli per la progettazione Title: Creator: Q:\NELL\ST CreationDate: Jan 1 Impiego conforme alle norme Title: Creator: Q:\NELL\GU CreationDate: Feb 11 Title: Creator: Q:\NELL\GU CreationDate: Feb 11 Title: Creator: Q:\NELL\GU CreationDate: Feb 11 I principi fondamentali dei sistemi di regolazione impiegati contengono le indicazioni per la progettazione. Le informazioni di sicurezza in essi contenute dovranno quindi essere lette con particolare attenzione prima di passare alle fasi successive. Questi servocomandi possono essere impiegati nel sistema complessivo soltanto per le applicazioni descritte nei documenti di base dei sistemi di regolazione utilizzati. Devono inoltre essere osservate le caratteristiche e condizioni riportate nella breve descrizione della prima pagina (testo in grassetto) e nei capitoli «Impiego», «Consigli per la progettazione» e «Dati tecnici» del presente foglio. I paragrafi di questo capitolo contrassegnati da un triangolo contengono ulteriori limitazioni e requisiti tecnici di sicurezza, che devono essere assolutamente rispettati per garantire la protezione di persone e cose. Alimentazione 24 V c.a. Questi servocomandi possono essere alimentati soltanto con bassa tensione di sicurezza (SELV/PELV) secondo EN 60 730. Interruttori ausiliari A, B Gli interruttori ausiliari A e B possono essere alimentati soltanto con tensione di rete oppure bassa tensione di sicurezza. Non è permesso un funzionamento misto, mentre è ammesso il funzionamento con fasi diverse. Attenzione Il servocomando non deve essere aperto. Rischio di lesioni dovute alla molla di richiamo! Collegamento elettrico in parallelo di servocomandi Il collegamento elettrico in parallelo di servocomandi dello stesso tipo è ammesso, a condizione che la tensione di esercizio rimanga all’interno delle tolleranze specificate. Deve essere tenuto debito conto di cadute di tensione delle linee di alimentazione. Servocomandi necessari Il numero dei servocomandi dipende da diversi fattori di coppia. Tramite la determinazione dell’indice di coppia (Nm/m2) del costruttore delle serrande e della superficie delle serrande è possibile calcolare la coppia totale necessaria per il movimento della serranda: Coppia totale = indice di coppia × superficie della serranda Numero totale di servocomandi necessari: Formula di calcolo Numero servocomandi 1 Coppia totale necessaria per il movimento della serranda FS1 x Coppia azionatrice (v. specifiche) Fattore di sicurezza: Nel calcolo del numero di servocomandi deve essere tenuto conto, come fattore di sicurezza, di variabili non calcolabili, come errore di allineamento di lieve entità, invecchiamento delle serrande, ecc. Noi proponiamo un fattore di sicurezza di 0,80 (oppure 80% dell’indice di coppia). Dimensionamento dei trasformatori per 24 V c.a. • Devono essere impiegati trasformatori di sicurezza con doppio isolamento secondo EN 60 742; essi devono essere progettati per un rapporto d’inserzione di 100 %. • Per il dimensionamento dei trasformatori e della loro protezione si applicano le norme di sicurezza vigenti sul luogo d’installazione. • La necessaria potenza del trasformatore viene determinata sommando la potenza assorbita in VA di tutti i servocomandi impiegati. Cablaggio e messa in servizio Vedere i capitoli «Messa in servizio» e «Schemi» del presente foglio tecnico, nonché lo schema dell’impianto di riscaldamento/ventilazione/climatizzazione. Landis & Staefa CM2N4627I Luglio 1997 5/10 Montaggio Istruzioni di montaggio Tutte le informazioni e le fasi per una preparazione e un montaggio corretti e a regola d’arte sono contenute nelle istruzioni di montaggio M4613 che sono allegate al servocomando. L’adattatore dell’albero e gli altri accessori non sono premontati, perché questi componenti vengono assemblati in modo diverso a seconda della lunghezza dell’albero della serranda e della rotazione destrorsa o sinistrorsa. Vedere il capitolo «Esecuzione» del presente foglio. Protezione anti-torsione Se il servocomando viene montato direttamente sull’albero della serranda, deve essere utilizzata la protezione anti-torsione. Deve essere garantita una sufficiente profondità d’inserimento del perno nella custodia del servocomando. Alberi delle serrande Per informazioni sulla lunghezza minima e sul diametro dell’albero della serranda vedere i «Dati tecnici». Posizione di montaggio La posizione di montaggio del servocomando deve essere scelta in modo tale che gli elementi di azionamento sul coperchio della custodia e il cavo di alimentazione siano ben accessibili. Vedere «Ingombri». Pretensione delle molle Il servocomando viene fornito con una pretensione delle molle di 5° regolata in fabbrica, per una pressione di contatto sicura delle serrande. Limitazione meccanica dell’angolo di rotazione In caso di necessità, l’angolo di rotazione può essere limitato, mediante opportuno posizionamento dell’adattatore dell’albero, nell’intero campo in graduazioni di 5°. Impiego dei set di montaggio I dispositivi citati nel capitolo «Modelli disponibili», per la conversione del movimento rotativo in lineare, vengono montati secondo istruzioni di montaggio separate. Messa in servizio Documentazione Le informazioni necessarie per la messa in servizio sono desumibili • dal presente documento tecnico 4627 • dalle istruzioni di montaggio M4613 • e dallo schema dell’impianto. Condizioni ambientali Controllo del rispetto dei valori ammessi indicati nel capitolo «Dati tecnici». Controllo meccanico • Controllo del corretto montaggio e delle regolazioni meccaniche secondo requisiti specifici per l’impianto. Deve essere in particolare verificato che le serrande siano a tenuta nella posizione di chiusura. • Garanzia di una protezione perfetta contro la torsione del servocomando. • Controllo del senso di rotazione: spostamento manuale delle serrande mediante rotazione del riduttore con l’ausilio di una chiave fissa secondo istruzioni di montaggio. Controllo elettrico • Collegamento corretto dei cavi secondo schema di cablaggio dell’impianto (vedere anche «Schemi»). • Tensione di esercizio 24 V c.a. (SELV/PELV) entro i valori di tolleranza. • Controllo funzionale: – Cavallottamento delle connessioni 2-6: servocomando ruota da 0° ⇒ 90° – Cavallottamento delle connessioni 2-7: servocomando ruota da 90° ⇒ 0°: – Apertura delle connessioni 2-6, 2-7: servocomando rimane nella posizione raggiunta. Dopo interruzione della tensione, il servocomando deve ritornare nella posizione «0°». • Commutazione dei contatti degli interruttori ausiliari «A» e «B» mentre il servocomando raggiunge le loro posizioni di commutazione. 6/10 CM2N4627I Luglio 1997 Landis & Staefa Regolazione di fabbrica degli interruttori A e B (vedere «Specifiche tecniche») Gli interruttori ausiliari sono regolati nel seguente modo: Interruttore A: punto di commutazione a 5° Interruttore B: punto di commutazione a 85° Attenzione! I valori di scala dell’angolo valgono soltanto per la posizione «0°» del servocomando (gli alberi di regolazione ruotano con il servocomando). Modifica dell’impostazione standard di A e B: con un cacciavite, impostare l’albero di regolazione sul valore desiderato. Dati tecnici Title: Creator: Q:\NELL\GUSTI_ CreationDate: Feb 11th Fri Tensione di esercizio Bassa tensione di sicurezza (SELV/PELV) secondo Requisiti per trasformatore di sicurezza esterno (tempo d’inserzione 100%) secondo Protezione delle linee di alimentazione esterne Frequenza Consumo: servocomando in rotazione condizione di attesa 24 V c.a. + 20 % EN 60 730 Segnale di regolazione «aprire»: corrente di comando (conduttori 2-6): Segnale di regolazione «chiudere»: corrente di comando (conduttori 2-7): > 8 mA > 8 mA Carico ammissibile dei contatti Durata: 6 A ohmico, 2 A induttivo 5 A ohmico, 1 A induttivo senza carico Tensione Rigidità dielettrica degli interruttori ausiliari verso la custodia Campo di azione degli interruttori ausiliari Graduazione di regolazione Isteresi di comando Impostazione di fabbrica: Interruttore A Interruttore B 6 A ohmico, 2 A induttivo 104 manovre 5 x 104 manovre 106 manovre 24...230 V c.a. 4 kV c.a. 5°...85° 5° 2° Trasduttore di posizione (potenziometro) solo per GCA135.1E Modifica della resistenza (conduttori P1-P2) Carico Corrente max. del cursore Rigidità dielettrica del potenziometro verso la custodia 0...1000 Ω <1W < 1 mA 500 V c.a. Cavi di collegamento Cavo di alimentazione (conduttori 1,2,6,7) Cavo di comando ausiliario (conduttori S1...S6) Potenziometro (conduttori P1,P2,P3) 4 x 0,75 mm 2 6 x 0,75 mm 2 3 x 0,75 mm Dati meccanici Coppia nominale Coppia di richiamo (in caso di mancanza di tensione) Coppia di attesa minima Coppia massima Angolo di rotazione nominale (con indicatore di posizione) Angolo di rotazione massimo (limitato meccanicamente) Tempo ciclo per angolo di rotazione nominale 90° (con azionamento del motore) Tempo di chiusura con molla di richiamo (in caso di mancanza di corrente) Senso di rotazione (determinato dal tipo di montaggio) Durata meccanica 16 Nm 16 Nm > 16 Nm < 40 Nm 90° 95° Alimentazione 24 V c.a. Ingressi segnali di regolazione Title: Creator: Q:\NELL\GUSTI_ CreationDate: Feb 11th Fri Interruttori ausiliari solo per GCA135.1E EN 60 742 max. 10 A 50/60 Hz 8 VA/6 W 3 VA/1,5 W 5° 85° 2 90 s 15 s Senso orario/antiorario 105 cicli Dimensioni dell’albero della serranda rotondo rettangolare lunghezza min. Durezza massima dell’albero Dimensioni dell’servocomando Peso 8...25,6 mm 6...18 mm 20 mm < 400 HV vedere «Ingombri» 2 kg Condizioni ambientali Trasporto Condizioni climatiche Temperatura Umidità Condizioni meccaniche Funzionamento Condizioni climatiche Temperatura IEC 721-3-2 Classe 2K3 −32...+70 °C < 95% u.r. Classe 2M2 IEC 721-3-3 Classe 3K5 −32....+55 °C Landis & Staefa CM2N4627I Luglio 1997 7/10 Umidità (senza condensa) < 95% u.r. Tipo di protezione Tipo di protezione della custodia secondo EN 60 529 IP 44 Conformità Secondo le Direttive dell’Unione Europea Compatibilità elettromagnetica (EMC) Direttiva sulla bassa tensione 89/336/CEE 73/23/CEE Norme del prodotto Apparecchi elettrici automatici di regolazione e comando per uso domestico e applicazioni simili (modalità di azione tipo 1) EN 60 730 Compatibilità elettromagnetica Emissioni Immunità EN 50 081-1 EN 50 082-2 Schemi Schemi degli apparecchi 0...1000 Ω 100% S4 A B S2 S3 (Q24) (Q22) 2 (Q14) (G0) 1 0% (Q12) (G) M 4627G01 (c) (a) S1 (Q11) P1 P2 P3 (Y2) (Y1) GCA13... 6 7 24 V c.a. (SELV/PELV) AC 24 V...230 V / 6 (2) A (Q21) AC 0 V (b) GCA131.1E GCA135.1E S5 S6 AC 24 V Designazione dei cavi I conduttori sono codificati a colore e con diciture applicate. Cavo di collegamento Designazione Colore 1 Potenziale di sistema 24 V c.a. rosso G 2 Neutro del sistema nero G0 6 Segnale di regolaz. «aprire» (0 V c.a.) viola Y1 7 Segnale di regolaz. «chiudere» (0 V c.a.) arancione Y2 S1 Interruttore A Ingresso grigio/rosso Q11 S2 Interruttore A Contatto normalmente chiuso grigio/azzurro Q12 S3 Interruttore A Contatto normalmente aperto grigio/rosa Q14 S4 Interruttore B Ingresso nero/rosso Q21 S5 Interruttore B Contatto normalmente chiuso nero/azzurro Q22 S6 Interruttore A Contatto normalmente aperto nero/rosa Q24 Trasduttore di P1 Potenziometro 0...100 % (P1-P2) bianco/rosso a posizione P2 Potenziometro presa bianco/azzurro b P3 Potenziometro 100... 0 % (P3-P2) bianco/rosa c Servocomando 24 V c.a. Interruttori ausiliari 8/10 CM2N4627I Diciture dei conduttori Luglio 1997 Codice morsetti LG Landis & Staefa Schema dei collegamenti GCA131.1E GCA135.1E 24 V c.a. (SELV/PELV) SP (G) AC 24 V (G0) (Y1) (Y2) 6 7 N P1 P2 P3 S1 S4 N Y GCA13... 2 SN Landis & Staefa CM2N4627I Luglio 1997 S2 S3 S5 S6 4627A01 Y 1 SP SN Regolatore o app.comando Servocomando GCA13..., A 3 punti, 24 V c.a. Potenz. sistema 24 V c.a. Neutro del sistema 9/10 Ingombri 300 73 197 27,6 1.5 min. 100 Taptite M6x16 10 4,2 min. 60 min. 200 67,5 15 min. 7 ø 5,7 230 Ø 8... 25,6 mm o 6... 18mm 3 S1...S6 900 100 max. 20 1...7 ma x. 95° 85,8 P1...P3 20 13.5 4626M01 Dimensioni in mm 1997 Landis & Gyr (Europa) Corp. 10/10 CM2N4627I Luglio 1997 Landis & Staefa