SCHEDA PAESE: ARGENTINA DESCRIZIONE DEL SETTORE AMBIENTE Introduzione La situazione ambientale dell’Argentina è la prova del degrado e spreco di risorse naturali, energia e habitat e delle condizioni critiche di qualità della vita della popolazione. L'accordo firmato dal paese a Rio de Janeiro nel 1992, richiede azioni significative della sua promozione in termini di sviluppo sostenibile. Il concetto di sviluppo umano sostenibile è costruito attraverso l'articolazione della sostenibilità ambientale e dello sviluppo economico e sociale. La sostenibilità ecologica tende a favorire i sistemi di gestione delle risorse naturali che consentono di utilizzarne la massima quantità, coerente con il mantenimento dei processi rigenerativi. Ciò permetterebbe di massimizzare la produzione, riducendo al minimo il degrado e gli sprechi. L'obiettivo centrale della sostenibilità sociale è soddisfare le esigenze della popolazione come un modo per migliorare la loro qualità di vita; permette e incoraggia la partecipazione attiva della comunità nelle decisioni fondamentali per lo sviluppo. Gran parte dei problemi ambientali sono il risultato di una forma di occupazione del territorio che non ha preso in considerazione le restrizioni e le potenzialità. Sebbene il governo argentino abbia adottato leggi per conservare le risorse naturali e creare una struttura capace di guidare le azioni private e dello Stato secondo le norme di gestione del caso, sono sempre state riscontrate difficoltà nella loro attuazione. L'ambiente naturale. L'Argentina ha una ricchezza di risorse naturali e di habitat per l'attività umana. La sua significativa variazione in latitudine e altitudine permette di sviluppare una grande varietà di ecosistemi. La maggior parte del territorio ha un clima arido e semiarido con mancanza di acqua, mentre in Mesopotamia e nella Pampa vi è acqua in eccesso. La società argentina interagisce strettamente con il suo ambiente naturale, utilizzando solo una parte delle sue potenzialità e creando problemi ambientali come conseguenza della forma di articolazione ecologica nell’ambito economico e sociale. E’ difficile riassumere il panorama ambientale. Nonostante, di seguito sono rassegnati alcuni dei principali problemi ambientali che affliggono il paese: Deforestazione. Oggi esistono circa 33 milioni di ettari di foreste e giungle, ma sono in fase di trasformazione a una velocità di circa 250.000 ettari all'anno, soprattutto nel Chaco secco (70% del totale), Chaco umido e Selva Pedemonte delle Yungas. Nella Selva Paranaense ci sono solo circa 40.000 ettari di foreste veramente incontaminate, mentre oltre l'89% presenta livelli medi a alti di degrado e di frammentazione. Alcuni sistemi forestali come la “Selva Pedemontana” delle Yungas o le "tre foreste di quebracho" del Chaco secco, si trovano in una situazione allarmante dovuto all’avvicinamento della frontiera agricola (principalmente per la soia). Il processo di conversione degli ecosistemi naturali in terreni agricoli è stimolato da diverse ragioni socio-economiche, politiche, tecnologiche e anche climatiche. In questa situazione, spetta allo Stato di pianificare lo sviluppo di questi processi per assicurare la fornitura di beni e servizi ambientali per le generazioni attuali e future. Degrado del suolo. E’ un processo prolungato. Nel Chaco secco, il Monte, la steppa della Patagonia e la Puna, il pascolo è generalizzato ed eccessivo, ed è normalmente associato a incendi dolosi. Nell’ ecoregione Monte quasi 10 milioni di ettari sono stati colpiti da incendi negli ultimi dieci anni, e nel Chaco umido sono state bruciate fra 2 e 4 milioni di ettari ogni anno. Questi processi di degrado si stanno muovendo inesorabilmente verso la desertificazione a scala ecoregionale, come avviene attualmente nella steppa patagonica. Per affrontare questi problemi è necessario sviluppare e incoraggiare l'adozione di modelli di produzione sostenibili e adeguati alle realtà culturali e tecnologiche di queste regioni. Espansione urbana. E’ un'altra attività che richiede ogni volta piú territorio. Nella Pampa ondeggiata l’urbanizzazione occupa circa il 18% dei terreni più fertili del paese, che a sua volta mette sotto pressione l'espansione verso altri settori agricoli. La tendenza storica a concentrare i flussi di risorse, popolazione e servizi dall’entroterra verso i porti porterà alla formazione, in un futuro prossimo, di un agglomerato urbano continuo da La Plata e Buenos Aires a Rosario. Alle considerazioni fatte sull'effetto di estrazione di materia ed energia di questa megalopoli in formazione in confronto a altre regioni fornitrici, si devono aggiungere gli effetti locali di tale concentrazione di rifiuti di ogni tipo (solidi, liquidi e gassosi) sulla popolazione. Inquinamento. Secondo un sondaggio della FSVA (Fundación Vida Silvestre Argentina), quasi il 40% degli argentini lo considerano il principale problema ambientale del paese. Sebbene nel complesso si tratta di problemi di origine urbano-industriale, ci sono anche casi specifici legati alle imprese di estrazione nelle ecoregioni come la steppa patagonica, la Puna, alti Andes e le Yungas, con un impatto severo sulle fonti d’acqua potabile per le popolazioni nelle vicinanze. D'altra parte, il conflitto sorto con la Repubblica Orientale dell'Uruguay per l’industria cartaria evidenzia la dimensione transnazionale di tali impatti e, di conseguenza, la necessità di coordinare nuovi e migliori meccanismi di pianificazione congiunta tra paesi confinanti al fine di evitare tali problemi. Sfruttamento minerario. In generale, è una forte attività d’ impatto ambientale, ma in un’estensione geografica molto limitata. Le principali ecoregioni in cui questa attività è importante sono le steppe della Patagonia (sfruttamento del petrolio), le Yungas (sfruttamento del gas), e la Puna e alti Andes (sfruttamento dei minerali). Nelle aree desertiche come la Puna e alti Andes l’attività mineraria genera un impatto significativo nel consumo idrico, fortemente in competizione con le comunità locali e la fauna che da essa dipendono. Nelle Yungas le attività di sfruttamento d’idrocarburo sono concentrate nella zona di Tartagal e, in minor grado, nella zona di Caimancito all'interno del Parco Nazionale Calilegua. Gli impatti si riflettono nell'apertura di strade, la costruzione di luoghi e il rischio di contaminazione delle acque superficiali. Si genera anche un effetto indotto come lo sfruttamento forestale che utilizza la rete stradale che genera e mantiene questa attività. Interruzione dei corsi d'acqua. L'interruzione o la modifica del regime idrologico è il principale impatto diretto delle dighe idroelettriche che possono ridurre la pesca e modificare la composizione dell'ittiofauna. L’ Argentina puó essere considerato un paese "povero" in dighe, rispetto ai paesi con una lunga storia d’utilizzo. Tuttavia, i principali fiumi (come il Paranà e l’Uruguay) hanno importanti dighe, sebbene la maggior parte di esse sono state installate in ambienti aridi come le ecoregioni del Monte e l’Espinal. E’ stato anche indicato il potenziale impatto sul regime idrologico delle vicine zone umide, come nel caso della diga Yacyretá e Esteros del Iberá. Commercio di fauna. L'Argentina è stata un esportatore potente di fauna selvatica nei decenni passati. Attualmente, il commercio delle specie selvatiche è diminuito significativamente a causa della riduzione della domanda, le normative locali e internazionali più restrittive e l'efficacia dei controlli. Tuttavia, la fauna selvatica ben gestita può essere uno strumento per svolgere azioni di conservazione per le diverse specie e i loro rispettivi habitats, creando alternative economiche per le comunità locali. In questo senso, sono in esecuzione i progetti di uso sostenibile della fauna selvatica, come capibara, pappagalli loquaci, alligatori e vigogna, tra gli altri. Pesca eccessiva. La quantità di naselli, calamari e gamberetti è stata seriamente compromessa e ha subito ampie fluttuazioni. L'adozione di una politica opportunistica della pesca, ha portato a ripetuti cicli di "ascesa e rovina", con gravi conseguenze economiche e sociali. Un quadro analogo è stato osservato nei fiumi più grandi del bacino del Plata, dove specie come il “sábalo” sono stati estratti a un tasso annuo da 60 a 80 mila tonnellate senza pianificazione di gestione. La gestione sostenibile delle risorse della pesca richiede una pianificazione a lungo termine basata sugli ecosistemi, con una solida base scientifica, più rispettata, che preveda meccanismi in relazione ai settori rilevanti coinvolti nella questione. Conservazione della biodiversità. L'Argentina ha circa 360 diverse categorie di aree protette che coprono circa il 6,8% del paese. L'obiettivo dello stato di proteggere almeno il 15% del paese deve essere attuato con urgenza. Ci sono ecoregioni con valori al di sotto della media nazionale del 6,8%, come Campos e Malezales, Espinal, la Pampa e Chaco umido. D'altra parte, il 44% delle riserve dichiarate non hanno alcun controllo del territorio e solo il 19% del generale 6,8% ha un livello minimo accettabile di protezione. In altre parole, per raggiungere l'obiettivo del 15%, oggi abbiamo solo l’ 1,3% della superficie effettivamente protetta. Parte di una strategia da inserire nell'ambito di una pianificazione di scala ecoregionale deve comprendere l'effettiva costituzione dei corridoi ecologici (anche nuove aree protette federali e provinciali), il miglioramento delle aree protette esistenti con poco o nessun controllo, e delle zone di attenuazione con aree protette sui terreni privati. L'uso sostenibile della biodiversità è un’ alternativa che può generare un valore aggiunto in alcune aree protette pubbliche e private, creando degli incentivi per la sua conservazione e delle opportunità di sviluppo per le popolazioni locali. Turismo. L'Argentina è diventata una meta privilegiata per il turismo convenzionale e di avventura, particolarmente in relazione con gli spazi selvaggi. Il primo motivo per cui i turisti stranieri arrivano al nostro paese è per visitare i nostri parchi nazionali. La Patagonia, per esempio, ha ricevuto più di 5 milioni di visitatori negli ultimi otto anni, mentre in Antartide (con ecosistemi di lento recupero innanzi ai disturbi) il numero di visitatori è aumentato del 2500% negli ultimi 20 anni. Pertanto, l'adozione di linee di responsabilità per l'esercizio di questa attività è essenziale per la sostenibilità degli ecosistemi e il business del turismo. Riscaldamento globale e cambiamento climatico. In Argentina, secondo gli esperti, sono state aumentate la frequenza e l'intensità degli eventi meteorologici estremi come inondazioni, siccità, tempeste e tornados. D'altra parte, lo scioglimento dei ghiacciai della catena degli Andes comporta la riduzione del flusso dei fiumi che alimentano le città e le valli d’irrigazione in alcune aree come quella di Cuyo. I rischi del cambiamento climatico globale richiede il rafforzamento delle osservazioni meteorologiche sia per il monitoraggio e la prevenzione che per la pianificazione e localizzazione delle attività produttive e delle infrastrutture. Commercio globale. L'integrazione dell’Argentina nello scenario del commercio globale ha determinato un salto qualitativo e quantitativo della produzione agricola, con effetti significativi sull'ambiente. L'incorporazione di nuove tecnologie, fra altre cose, ha portato ad una diffusa adozione di semina diretta e rotazione, e insieme a loro, una visione di sostenibilità agricola basata principalmente sulla conservazione del suolo. Anche se questo rappresenta un progresso significativo, è necessario incorporare all’analisi altri aspetti della sostenibilità, come quelli summenzionati. La nascita di spazi di dialogo multisettoriale sul tema appare come un nuovo strumento per raggiungere questo obiettivo. Una tendenza del commercio internazionale è che i consumatori di tutto il mondo chiedono maggiori informazioni sull'origine, la qualità e l'impatto ambientale dei prodotti che consumano. Questo ha promosso l'adozione di sistemi volontari di certificazione e standard di qualità concordati con vari settori. Le foreste argentine gestite con certificazione FSC, per esempio, ora supera i 130.000 ettari, con otto aziende certificate. Questa tendenza crea delle opportunità concrete per lo sviluppo sostenibile nel nostro paese. Sviluppo educativo, tecnico e scientifico. A seguito della crisi economica, sociale e istituzionale emersa all'inizio del nuovo secolo c'è stato un netto peggioramento del capitale sociale, definito come la capacità di una società di utilizzare le risorse disponibili per costruire il proprio sviluppo. Tale capacità dipende principalmente dallo sviluppo di queste aree e dall’ efficienza delle sue istituzioni. Investire nell'istruzione e nella scienza è fondamentale per conseguire uno sviluppo nazionale. Questa esigenza è confermata in un sondaggio nazionale in cui il 42% della popolazione ritiene che l'istruzione è lo strumento principale per migliorare la qualità ambientale. SVILUPPO DI MERCATO Introduzione In Argentina il mercato del settore ambientale rappresenta l’1% del PIL, con prospettive di crescere nei prossimi anni fino a raggiungere la quota del 2%. Tra i business principali, che concentrano quasi l’80% del volume d’affari, sono la gestione dell’acqua e dei rifiuti (urbani, industriali, patologici). Tuttavia, bisogna considerare che i settori di gestione dei rifiuti urbani e della bonifica e fornitura di acqua sono servizi legati alle politiche di governo e alle tariffe sociali, generando affari a bassa redditività, ma con elevata fatturazione, e che obbligano a stretti rapporti con i clienti. La gestione dei rifiuti industriali e i servizi di consulenza a esportatori di materie prime ed energia sono gli eco-business di maggior successo in questo momento. All’interno del settore industriale emergono due gruppi di imprese: i grandi gruppi multinazionali (con capitale locale o internazionale) e le piccole e medie imprese (PMI) del settore ambientale, fornitrici dei primi e delle province e comuni di minori dimensioni. Le grandi opere infrastrutturali e di gestione ambientale (trattamento dei rifiuti, depurazione delle acque, dighe, fondi BID-BM, etc.) sono capitalizzate dalle grandi imprese, alcune delle quali multinazionali. Il settore della consulenza e dell’ingegneria ambientale ha enormi prospettive di sviluppo su tutto ciò che riguarda i servizi per le industrie di consumo interno e orientate all’esportazione. La tecnologia del settore si svilupperà ad alta velocità, proprio per questo le imprese dovranno essere pronte ad incorporare le nuove tendenze tecnologiche. La tavola mostra la percentuale di fatturato nel settore industriale 40%: Gestione dei rifiuti (tanto urbani, come assimilati e speciali), incluso il trattamento dei passivi industriali; 39%: Ciclo dell’acqua (Stazioni di Trattamento di Acqua Potabile -ETAP-, Stazioni di Depurazione di Acque Residuali - EDAR- reti, collettori, canalizzazioni, etc.); 8%: Controllo e prevenzione della contaminazione; 6%: Consulenza e Ingegneria Ambientale e Rigenerazione di ambienti contaminati; 7%: Strumenti di Controllo, Energie Alternative e altro. Fonte: www.ecogestionar.com.ar Concorrenza argentina nel settore ambientale Concorrenza forte: - Consulenza e Ingegneria Ambientale per imprese esportatrici, minerarie ed energetiche - Certificazione ISO, HCCP, Ecologico, Organico, BPM, etc.; - Fornitura di servizi di pulizia, consulenza giuridica e finanziaria ambientale; - Bonifica di passivi come, ad esempio, Riachuelo e Reconquista; - Opere civili; - Lavori per lo Stato nella gestione di ambienti naturali, prestiti internazionali, etc.. Concorrenza media: - Trattamento dei rifiuti urbani domiciliari e fornitura di acqua nei principali mercati argentini (Buenos Aires, Córdoba, Santa Fe); - Gestione di rifiuti pericolosi; - Turismo ambientale e d’avventura; - Gestione di aree naturali in forma privata; - Controllo dell’inquinamento atmosferico, rumori e vibrazioni; - Consulenza a ONGs; - Lavori di consulenza e ingegneria ambientale per Comuni ubicati al di fuori di Buenos Aires e per le PMI che non hanno collegamenti con le esportazioni. Concorrenza debole: - Domande di cittadini per danni e passivi ambientali; - Consulenza e Parchi Industriali; - Tecnologia per imprese marginali e piccole che servono il mercato al di fuori di Buenos Aires e devono assoggettarsi alla normativa interna; - Passivi ambientali di imprese ritirate dal mercato o statali, erosione dei suoli, fauna. Di seguito si farà una breve analisi del mercato ambientale diviso nei seguenti settori: A) Acqua potabile e bonifica; B) Rifiuti urbani, patologici e industriali; C) Energie rinnovabili. A) Mercato dell’acqua potabile e bonifica Le province e i comuni offrono in appalto il servizio per la fornitura di acqua e bonifica. Le concessioni sono generalmente di 10 anni o più, a grande scala e con elevate richieste finanziarie. Ricambio tecnologico: generalmente si ricorre a tecnologia standard, essendoci una bassa periodicità nel ricambio. Concorrenza di imprese globali:: esistono economie di scala e di risorse finanziarie. Gestione: Esiste una tendenza a ritornare alla statalizzazione dei servizi. Analisi del mercato dell’acqua potabile e bonifica FORNITORI: - la maggior parte dei fornitori sono efficienti, specialmente nei piccoli comuni; - offrono servizi di ingegneria di reti, trattamento di acque e chimici. Fornitori più importanti: • Suez Lyonnez y Agbar (Aguas Argentinas); • Vivendi Environment; • Latin Aguas (Aguas de Salta, Corrientes, etc.) • Aguas Provinciales; • Aguas Municipales. CLIENTI: - i cittadini sono soggetti a servizi monopolistici; - esigono tariffe basse e/o tariffe sociali; - esigono qualità e nuove costruzioni di reti di acqua e fogne. B) Mercato dei rifiuti urbani, patologici e industriali Esiste un continuo ricambio tecnologico. C’è un’importante presenza di imprese globali: alta tecnologia, brevetti e fornitura di servizi per imprese multinazionali. Allo stesso modo esiste un grande mercato informale: discariche non registrate o clandestine e netturbini non registrati o informali. Il mercato non è consolidato. Analisi del mercato dei rifiuti urbani e industriali FORNITORI: - Esistono barriere all’utilizzo di nuove tecnologie di trattamento (inceneritori, landfill, landfarming, riciclaggio e riuso); - Integrazione tra fornitori, comuni ed operatori. Fornitori più importanti: • • • • • • Cliba, Aeba, Solurban; Syusa (Techint); Dragados-Trans, Olivos; EcoHábitat; Ormas-Roggio; Desler, Pelco, Braunco, Ailinco, TriEco, etc. C) Mercato delle energie rinnovabili L’Argentina dispone di una buona posizione a livello mondiale per lo sviluppo e l’esportazione di fonti pulite di energia, così come della sua tecnologia associata. Tuttavia, l’industria di energie rinnovabili argentina si è appena avviata. Necessita, quindi, di essere nutrita e protetta affinché raggiunga il suo massimo potenziale. I suoi attori necessitano accesso libero all’informazione più affidabile ed ai contatti adeguati per apportare dinamismo all’attività e costruire mercati efficienti. Di seguito faremo riferimento ai settori: - Eolico - Dei biocombustibili - Solare - Geotermico Il settore dell’energia eolica La Repubblica Argentina dispone di caratteristiche territoriali ineguagliabili in merito alle risorse eoliche sfruttabili. Il paese ha circa il 70% del suo territorio coperto da venti la cui velocità media annuale, misurata a 50 metri di altezza sul livello del mare, supera i 6 m/s. In particolare, zone della Patagonia centrale e sud godono di velocità medie del vento che superano i 9 m/s fino a toccare i 12 m/s. Attualmente l’Argentina dispone di 30 MW, installati principalmente da cooperative elettriche tra il 1994 ed il 2002. L’ultima costruzione è stata una turbina da 2 MW installata ad opera dell’impresa Barrick nella sua miniera Veladero, nella provincia di San Juan. Il programma ufficiale di sviluppo dell’industria eolica argentina rientra nel Piano Strategico Nazionale dell’Energia Eolica (PENEE), mediante il quale il Governo Nazionale spinge all’installazione di almeno 300 MW di potenza. I primi incarichi del PENEE sono consistiti nell’elaborazione di una mappa di venti nazionali che fu sviluppata ad opera del Centro Regionale di Energia Eolica (CREE). I primi progetti di generazione eolica inglobati all’interno di questo piano sono “Vientos de la Patagonia” I e II. Il grafico mostra i progetti e le fattorie esistenti nel settore eolico in Argentina Il settore dei biocombustibili L’industria argentina del biodiesel si sta evolvendo verso una configurazione con tre classi di produttori. La classe di maggior successo è composta dai grandi oleifici che possiedono stabilimenti propri di biodiesel: dispongono di ubicazioni strategiche sui porti, un eccellente accesso al capitale lavoro, un livello di professionalità molto elevato e reti internazionali di logistica e produzione altamente sviluppate. Ma, soprattutto, hanno accesso diretto alla materia prima: l’olio di soia. Tra queste, incontriamo imprese come Vicentin, Renova (Vicentin junto con Glencore), Ecofuel (Aceteira General Dehesa y Bunge), LDC Argentina (Dreyfus) y Molinos Rio de la Plata. La capacità installata di questo gruppo arriva attualmente a produrre circa 850.000 tonnellate annue di biocombustibile e, dopo lo scenario di crisi internazionale, ha già ripreso a lavorare nuovamente al massimo delle sue potenzialità. La seconda classe è composta da grandi stabilimenti che non sono direttamente collegati con gli oleifici (i “Grandi Indipendenti”). Dispongono di forti investitori e fabbriche di eccellente qualità (così come la prima classe, con tecnologia tipicamente straniera), ma soffrono la debolezza di non possedere materia prima propria. Sebbene alcune abbiano iniziato lo sviluppo di coltivazioni oleaginose di seconda generazione, come la jatropha, al fine di ridurre questa dipendenza, gran parte di questi stabilimenti stanno incominciando a lavorare ogni volta di più con accordi cooperativi con gli oleifici stessi. Tra queste troviamo imprese come Unitec Bio, Explora e Patagonia Bioenergía. La capacità installata di questo gruppo arriva a produrre circa 570.000 tonnellate annue di biocombustibile, anche se, tuttavia, non si raggiungono gli alti livelli di efficienza produttiva conseguiti dai grandi oleifici. La terza classe corrisponde a piccole e medie imprese indipendenti (i “Piccoli Indipendenti”). Tali stabilimenti utilizzano tecnologia nazionale (in gran parte di eccellente qualità), ma sono ubicati lontano dai porti e dalle aree di accesso diretto alle materie prime. Essendo imprese di minor dimensione non hanno un sufficiente capitale lavoro per sostenere una esportazione – meno ancora con la complicazione aggiuntiva del rimborso IVA e dei corrispettivi reintegri. È proprio quest’ultimo gruppo, quello dei “Piccoli Indipendenti”, a necessitare una maggiore protezione e al quale lo spirito della legge nazionale n. 26.093 si riferisce, essendo quello che nei prossimi anni potrà ottenere una maggior crescita. Il grafico mostra le tre categorie di produttori di biodiesel in Argentina (ton./annue – 2009) 200.000 Oleifici 850.000 570.000 Grandi Indipendenti Piccoli Indipendenti Fonte: Cámara Argentina de las Energías Renovables (CADER), 2009. Ranking mondiale di produttori di biodiesel nel 2008 (migliaia di tonnellate) Var. % Rank Paese Produzione rispetto al 2007 1 2 3 4 5 6 7 Germania USA Francia Brasile ARGENTINA Italia Malesia 2.819 2.327 1.815 1.027 960 595 420 -0,03% 53% 108% 188% 433% 64% 5% 8 Belgio 9 Polonia 10 Portogallo 11 Danimarca/Svezia 12 Austria 13 Spagna 14 Regno Unito 15 Slovacchia 16 Grecia 17 Ungheria 18 Repubblica Ceca ... Indonesia ... Colombia Fonte: CADER, 2009. 277 275 268 231 213 207 192 146 107 105 104 80 23 67% 244% 53% 56% -20% 23% 28% 217% 7% 1500% 70% -12% ND Ranking mondiale di produttori di biodiesel nel 2007(migliaia di tonnellate) Rank Paese 1 Germania 2 USA 3 Francia 4 Malesia 5 Italia 6 Brasile 7 Austria 8 ARGENTINA 9 Portogallo 10 Spagna Fonte: CADER, 2009. Produzione 2.890 1.521 872 400 363 356 267 180 175 168 Il settore dell’energia solare Lo sviluppo dell’energia solare in Argentina è stato molto lento fino ad ora e tale fonte si è principalmente diffusa in aree isolate del paese. È poco ciò che fino ad ora è stato fatto per ampliare l’utilizzo di questa fonte di energia e, inoltre, non esiste alcun tipo di sostegno che miri all’introduzione del solare-fotovoltaico nelle città. Basti pensare che nel 2005 solo 81 MW di energia sono stati generati in tutto il paese ad opera del ricorso alla fonte solare, ciò che costituisce appena lo 0,1% del totale della produzione energetica. Questi sistemi isolati di produzione energetica sono usati principalmente nelle telecomunicazioni, in abitazioni senza somministro elettrico, per il pompaggio dell’acqua, per sistemi di segnalazione, etc… Proprio l’elettrificazione rurale è stata, negli ultimi cinque anni, il settore che maggiormente ha contribuito ad un relativo impulso nella vendita di celle fotovoltaiche in Argentina. I programmi di elettrificazione rurale sono stati promossi da aiuti e finanziamenti concessi dalla Banca Mondiale e dal Fondo Mondiale per l’Ambiente (GEF). Ma, nonostante la recente mobilità che ha avuto questo settore, ancora sussiste un enorme mercato rurale non servito. Al contrario, non ci sono state esperienze significative di sviluppo di reti fotovoltaiche nelle città. Le barriere regolatrici e l’assenza di incentivi specifici alla promozione di energia solare a grande scala, ed in particolare per uso cittadino, hanno impedito qualsiasi sviluppo di questo tipo. Il settore dell’energia geotermica In sintonia con le caratteristiche geologiche che contraddistinguono la parte occidentale del continente sudamericano (grandi catene montuose con intensa attività vulcanica e sismica) è valido supporre che in Argentina esista un’interessante presenza di risorse geotermiche. Partendo da questi convincimenti, dal 1972 si susseguirono diversi studi con il proposito di approfondire le conoscenze sulle potenzialità esistenti nel paese. Come risultato di questi studi si sono individuate più di venti aree di possibile interesse. Lo sfruttamento fino ad oggi effettuato è insufficiente in comparazione con le possibilità tecniche che offre questa fonte di energia. Infatti, dal punto di vista della produzione elettrica, l’unica installazione esistente nel paese è sita nel giacimento di Capahue (provincia del Neuquén). Si tratta di un impianto a ciclo binario da 670 kW di potenza, che contribuisce ad alimentare le località termali e turistiche di Copahue e Caviahue. Si è scelta l’installazione di un impianto a sistema binario per la produzione elettrica esclusivamente per ragioni di costi-opportunità, e non per motivi tecnici. Le difficoltà maggiori per uno sviluppo sostenuto dell’energia geotermica per finalità elettriche si trovano soprattutto negli elevati costi di esplorazione e nella lontananza delle zone abitate dalle principali aree di interesse geotermico. Tra le principali forme di sfruttamento di tale fonte energetica, oltre agli usi in balneoterapia, si può ulteriormente menzionare il riscaldamento di alcuni alberghi nella zona di Las Ovejas (al nord della provincia di Neuquén). OUTLOOKS Potenzialità del mercato ambientale argentino - Eccellente presenza di capitale umano; - Eccellenti risorse rinnovabili; - Deficit di energia necessaria; - Necessità di diversificare la matrice energetica. Crescita prevista del parco generatore di energie alternative Fonte: Segreteria Nazionale dell’Energia, 2008. Dimensione potenziale del mercato argentino nello sviluppo di energie rinnovabili Domanda di Potenza installabile in MW % totale del Paese energia rinnovabile (ogni tecnologia coprirà il 100% della domanda) al 2018 (MW medi annuali) Eolico Solare Geotermico Biomassa F.C.* 35% F.C. 30% F.C. 85% F.C. 50% 8% 1,500 4,300 5,000 1,800 3,000 10% 1,900 5,400 6,300 2,200 3,800 15% 2,800 8,000 9,300 3,300 5,600 20% 3,700 10,600 12,300 4,400 7,400 100% 18,500 * Fattori di capacità Fonte: Centro de Estudios de Energía Política y Sociedad, 2008. Di seguito faremo riferimento ai settori: - Eolico - Solare - Geotermico Il settore dell’energia eolica1 1 Per ulteriori informazioni consultare il seguente sito internet: http://www.argentinarenovables.org/archivos/EstudioEolicoCADER2009.pdf Con venti che generano fattori di capacità superiori al 35% in gran parte del territorio nazionale, il potenziale teorico di generazione eolica in Argentina è molto elevato. Alcuni studi indicano che potrebbero installarsi più di 2.000 GW, valore equivalente a due volte la capacità di generazione totale attualmente esistente negli Stati Uniti. In termini più pragmatici, e data una capacità totale progettata al 2016 di poco meno di 30 GW, è tecnicamente realizzabile l’installazione fino a 6 GW di energia eolica (20% del totale nazionale). Con appena 30 MW installati tutto fa presagire ad una direzione in questo senso. La Segreteria dell’Energia stima che entro l’anno 2016 si installeranno 2.500 MW di energia da fonte rinnovabile. Questa quantità risponde alla necessità di conseguire quanto stabilito dalla legge 26.190 del 2006, come obiettivo da realizzare entro questo periodo, ossia, coprire l’8% del consumo nazionale di elettricità con fonte rinnovabile. Intorno all’anno 2025 sarebbe poi necessario sommare circa 1.000 MW a quanto già installato. A fine anno 2008 si stimava che l’investimento di capitale per un parco eolico con tecnologia moderna (utilizzando aerogeneratori del rango da 1 a 3 MW) potesse variare da 1.8 a 2.2 milioni di dollari per MW (inclusi costi di montaggio e opere connesse). Assumendo questo dato come scenario base ed in accordo con i dati della Segreteria dell’Energia, che prevedono che il 50% della nuova potenza rinnovabile ad essere installata sarà eolica, l’investimento nel settore sarà tra i 2.200 e 2.700 milioni di dollari fino all’anno 2016, più altri 800-1.100 milioni di dollari fino all’anno 2025. Evoluzione della futura capacità di generazione di energia eolica Fonte: Segreteria Nazionale dell’Energia, 2008. Capacità eolica installata a livello mondiale (in migliaia di MW) Fonte: Wind Power Monthly Capacità eolica installata in Argentina (in migliaia di MW) Fonte: Wind Power Monthly Il settore dell’energia solare Si riscontra un’eccellente presenza di irradiazione solare in buona parte del territorio: la zona centro-nord del paese dispone di un’irradiazione solare di circa 1.600KWh/m2/anno, comparabile con le regioni maggiormente soleggiate d’Europa e degli Stati Uniti. Con l’obiettivo di sfruttare questo grande potenziale esiste il progetto, che si spera si possa avviare a settembre di quest’anno, di costruire un parco solare sito nella provincia di San Juan (nord-ovest del paese) ed in grado di produrre tra i 1.500 e i 2.400 MW di energia, ciò che convertirebbe l’Argentina nel maggior produttore di energia solare dell’America del Sud, oltre che in un grande produttore se comparato con le altre installazioni del resto del mondo. Inoltre, nel 2009, i ricercatori dell’Istituto di Investigazione in Energie non Convenzionali (INENCO), dipendente dall’Università Nazionale di Salta, sono stati insigniti di un premio latino-americano per un progetto incentrato sul trasferimento di tecnologie che sfruttano l’energia solare alle comunità isolate del territorio andino della provincia di Salta. Al concorso parteciparono 50 progetti di dieci paesi latino-americani: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Ecuador, El Salvador, Messico, Nicaragua, Perù e Paraguay. Il premio consisteva in 20.000 dollari e fu istituito da parte dell’UNESCO dietro iniziativa del Forum dei Ministri per lo Sviluppo Sociale in America Latina. Disponibilità della fonte solare nel mondo Fonte: “Schott memorandum on solar termal power plant technology”. Disponibilità della fonte solare nel nord dell’Argentina Fonte: “Schott memorandum on solar termal power plant technology”. Il settore dell’energia geotermica Compiendo un ulteriore passo verso lo sviluppo di energie rinnovabili e un proprio piano di incrementarne l’utilizzo e la capacità di generazione energetica, l’Argentina sta promuovendo diversi progetti atti a questa finalità. Un esempio eccellente è rappresentato dal progetto lanciato dal governo di San Juan (nord-ovest del paese) di ottenere e sfruttare l’energia generata dalle acque sotterranee ad alta temperatura. Non molto tempo fa, infatti, lo stesso governo di San Juan stipulò un accordo con l’impresa Geotermia Argentina che permetterà installare, entro aprile e maggio 2011, un impianto generatore di elettricità geotermica. Il progetto è stato firmato in collaborazione con l’impresa statale Energia Provinciale Società dello Stato (EPSE). La centrale sarà ubicata nella zona Despoblados, a circa 370 km dalla città, e sarà in grado di apportare al sistema elettrico della provincia di San Juan, in un primo momento, 5 MW di energia, con un investimento iniziale di 7 milioni di dollari. L’obiettivo è quello di aumentare, in una seconda tappa, la capacità di generazione elettrica, fino ad arrivare a 150 MW di energia. Disponibilità della fonte geotermica in America del Sud Fonte: Glitnir Bank (Islanda). Ubicazione geografica delle aree geotermali Ubicazione geografica delle aree geotermali secondo lo stato di avanzamento Fonte: Segreteria Nazionale dell’Energia. QUADRO NORMATIVO FAVOREVOLE A LIVELLO NAZIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE Normativa Contenuto Nazionale “Tutti gli abitanti godono del diritto ad un ambiente sano, equilibrato, atto allo sviluppo umano e che le attività produttive soddisfino le necessità presenti senza compromettere quelle delle generazioni future; Costituzione Nazionale e hanno il dovere di preservarlo. Il danno ambientale genererà Art. 41 prioritariamente l’obbligo di ricomporlo, secondo quanto stabilito dalla legge.” Ciò viene stabilito in armonia con quanto contenuto in alcuni trattati internazionali sui diritti umani ed inclusi nell’art. 75, inciso 22, della Costituzione Nazionale. Regola tutto ciò che è relativo all'ordinamento ambientale, valutazione di impatto ambientale, educazione e informazione, partecipazione Legge nazionale ambientale n. cittadina, udienze pubbliche. Definisce il danno ambientale, stabilisce 25.675/02 il regime di responsabilità e definisce le competenze amministrative e giudiziali. Legge nazionale n. 20.284. Struttura ed applica un programma che abbracci tutti gli aspetti Tutela delle Risorse dell'Aria relazionati con le cause, effetti, portata e metodi di prevenzione e e dell'Inquinamento controllo della contaminazione atmosferica. Atmosferico Stabilisce i presupposti minimi di tutela ambientale riguardo alla Legge nazionale n. 25.612. gestione integrale dei rifiuti di origine industriale su tutto il territorio Gestione Integrale dei Rifiuti nazionale. Definisce gli organismi di controllo. Crea il registro di Industriali generazione dei rifiuti industriali. Legge nazionale n. 26.331. Stabilisce un sistema di gestione a livello nazionale delle zone Presupposti minimi di tutela boschive. ambientale dei boschi nativi Ha posto come obiettivo il raggiungimento dell'8% del consumo Legge nazionale 26.190 nazionale di elettricità da fonte rinnovabile. Provincia di Santa Fe Costituzione della Provincia Stabilisce il diritto della popolazione ad un ambiente salubre e la di Santa Fe - Art. 19 (1° responsabilità di prevenire e/o ricomporre il danno ambientale causato. Sezione) Stabilisce i principi per preservare, conservare, migliorare e recuperare la qualità ambiente, le risorse naturali e la qualità di vita della Legge Provinciale n. 11.717. popolazione. Stabilisce i meccanismi di partecipazione cittadina, Ambiente e Sviluppo infrazioni, multe e incentivi. Introduce i principi di educazione Sostenibile ambientale, la gestione delle aree naturali protette, rifiuti pericolosi e impatti ambientali. Legge Provinciale n. 12.692. Stabilisce un regime promozionale provinciale per l'investigazione, Energie rinnovabili non sviluppo, generazione, produzione e uso di prodotti relazionati con le convenzionali energie rinnovabili non convenzionali. Stabilisce la gestione integrale dei rifiuti urbani generati nel comune di Legge Provinciale n. 13.060. Rosario. Stabilisce, altresí, i principi di riduzione nella generazione di Rifiuti Zero rifiuti. Risoluzione n. 1.089. Controllo degli Scarichi di Fissa un livello obbligatorio di qualità dell'acqua. Liquidi Residuali Crea il Manifesto, dove saranno documentati i processi, l'origine, la natura, la quantità, i trasferimenti, etc. dei rifiuti pericolosi. Decreta lo Decreto n. 1.844. strumento che autorizza all'approvazione del sistema di generazione, Rifiuti pericolosi manipolazione, deposito, etc. dei rifiuti pericolosi: Certificato Ambientale. Crea il Registro dei Generatori e Operatori dei rifiuti pericolosi. Segue Risoluzione n. 198/06. uno schema simile a quanto già emesso dalla Segreteria dell'Ambiente Gestione di rifiuti pericolosi e dello Sviluppo Sostenibile a livello nazionale. Piano di studi di impatto ambientale, rapporto ambientale di Decreto n. 101/03 realizzazione. Risoluzione n. 201/04. Fissa livelli minimi di qualità dell'aria, scala di intensità di odori e Qualità dell'aria irritazione di occhi e naso. Comune di Rosario Ordinanza n. 5.820/94. Stabilisce le norme di qualità dell'aria per il controllo Qualità dell'aria dell'inquinamento atmosferico prodotto da fonti fisse e mobili. Stabilisce la gestione dei rifiuti pericolosi. Crea il Registro dei Rifiuti Ordinanza n. 5.776/94. Pericolosi. Obbliga all'iscrizione delle fabbriche di trattamento e/o Gestione dei rifiuti pericolosi disposizione finale nel Registro Municipale dei Generatori e Operatori di rifiuti pericolosi. Ordinanza n. 8.355/08. Rifiuti zero Stabilisce la gestione integrale dei rifiuti solidi urbani generati nel comune di Rosario. Introduce principi di riduzione della generazione di rifiuti. Decreto/Ordinanza n. Descrizione dei livelli massimi permessi di rumore ambientale in 46.542/72. Rumori non distinti ambiti e secondo il momento della giornata necessari o eccessivi Ordinanza n. 7.223/01. Determina gli scarichi da controllare all'interno del comune di Rosario Stabilimenti commerciali e (corrosivi, con miscele esplosive, forti odori, etc.) in ambito industriali. Disposizione finale commerciale e industriale. Crea il permesso di disposizione finale degli effluenti. Divieti degli effluenti all'autorità comunale. Provincia di Cordoba Costituzione di Córdoba (arts. 11, 38 inc. 8, 53, 58, 66, 68, 110 incs. 15, 19, 38 y 186 inc.7) La Costituzione di Cordoba ha dato grande importanza alla protezione dell'ambiente, dedicando una particolare attenzione in molte parti. Legge Nº 6.969 - Ambiente Proibizione dell'uso di sacchetti di plastica e ogni altro materiale plastico convenzionale consegnato nei supermercati e negozi per il trasporto di merci. Legge Nº 7343, modif. per Leggi 8300, 8779 e 8789: Lo scopo di questa legge, di cui all'articolo 1, è la salvaguardia, conservazione, tutela e miglioramento dell'ambiente. Essa afferma ciò che considera di interesse provinciale e quali sono i diritti giuridicamente tutelati. Dato che le imprese sono capaci di danneggiare l'ambiente, devono prendere tutte le misure necessarie al fine di prevenire il degrado ambientale. Legge Nº 7343, arts. 49/52, e Decreto Nº 2131-D/00: Valutazione dell’impatto ambientale. Obbligo di presentare dei progetti contemplandi determinati requisiti. Legge Nº 8855 La Provincia de Córdoba aderisce al regime previsto dalla Legge Nazionale 25.080. Il requisito fondamentale di questo regime è la realizzazione di uno studio di impatto ambientale e l'adozione di misure appropriate per garantire la massima protezione delle foreste Legge Nº 9088 Gestione dei residui solidi urbani e assimilabili Legge Nº 7343 Principi rettori per la conservazione, difesa e miglioramento dell’ambiente Risoluzione della D.M. Nº 25/98: Stabilisce i requisiti e le condizioni per la presentazione della relazione di impatto ambientale relative alle attività minerarie e le regole organizzative per la ricezione e l'elaborazione dei files. AZIENDE PRINCIPALI OPERANTI NEL MERCATO • Aria.biz S.A. www.ariabiz/aria.htm Progetta e gestisce piante di captazione e utilizzo energetico di biogas estratto da discariche sanitarie in Italia e nel resto del mondo. Paese: Argentina • A.Z. Chaitas S.A.C.I.F. www.chaitas.com.ar Prodotti chimici per l’industria del biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Juan Sibemhart • Accenture www.accenture.com Impresa mondiale di consulenza in management, tecnologia e outsorcing Paese: Argentina Rappresentante: Pablo Pereira • Emgasud S.A. www.emgasud.com.ar Trasporto di gas e generazione di elettricità Paese: Argentina Rappresentante: Alejandra Nicoli • GreenLife International Argentina SRL www.greenlifeinternational.com Progetto di investimento nel biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Bob Hambrecht • Industrias Juan F. Secco S.A. www.jfs.com.ar Generazione di energia e compressione di gas. Fabbricazione di macchinari di processo. Affitto e vendita di carrelli elevatori. Paese: Argentina Rappresentante: Jose Alvarez • Kretz S.A. www.kretz.com.ar Sviluppi tecnologici Paese: Argentina Rappresentante: Daniel Kretz • Latin Renewables www.latinrenewables.com Progetto di investimento in combustibili Paese: Argentina Rappresentante: Martin A. Bayugar • Benito Roggio Ambiental S.A. www.bra.com.ar Impresa operante nel settore dei rifiuti e delle energie rinnovabili. Appartiene al Gruppo Roggio, opera in Argentina e in paesi dell’America del Sud, contando attualmente di circa 4.000 dipendenti. Paese: Argentina Rappresentante: Pablo Delorenzi • Dalkia Argentina S.A. www.dalkia.com.ar Produttore di utili energetici e operatore di installazioni tecniche. Servizi centrati in soluzioni energetiche ed ambientali. Paese: Argentina Rappresentante: Pablo Ferrer • Siemens Power Generation www.siemens.com Paese: Argentina Rappresentante: Francisco Do Pico • 3M Argentina SACIFIA www.3m.com.ar Prodotti per la conservazione e la generazione di energia. Paese: Argentina Rappresentante: Lic. Cecilia E. Montaño • ABO Wind Energias Renovables S.A. www.abo-wind.com Sviluppo, costruzione, gestione e commercializzazione di progetti di parchi eolici. Paese: Argentina Rappresentante: Alejandro T. Garcia • Advanced Organic Material S. A. www.aomsa.com.ar Produzione di biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Guillermo Hitters • Agro Energia S.A. Sviluppo di prodotti energetici e investigazione di colture per uso combustibile Paese: Argentina Rappresentante: Vincent Hendrickx / Christian Schmee • Aldar S.A. www.aldar.com.ar Integratori di sistemi solari fotovoltaici e termici Paese: Argentina Rappresentante: Marcelo Alvarez • B.H. Biocombustibles S.r.l. Fabbrica di estrazione di oli vegetali e lavorazione di Biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: CPN Livio Luis Beltramino • Biocombustibles y Energías Alternativas ALS SA www.alsbio.com Progetto di investimento in Biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Ariel Scaparro • Biodiesel del Plata www.biodieseldelplata.com.ar Sviluppo di tecnologie di conversione del Biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Jorge Piwko • BioEn, Biocombustibles y Energias Renovables www.bioen.com.ar Rappresentante di tecnologia svedese AGERATEC di piante da biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Carlos Weihmuller • Biomadero SA www.bioen.com.ar Macinazione di soia e produzione di biocombustibile Paese: Argentina Rappresentante: Esteban Ruete • Capital Agroindustrial S.A. www.capitalagroindustrial.com Finanziamento: capitale lavoro e investimento Paese: Argentina Rappresentante: Diego Temperley • Ciba Especialidades Quimicas SA www.cibasc.com Prodotti chimici Paese: Argentina Rappresentante: Ing. Rafael Cioni & Juan Cassarani • CM Sudamerica S.A. www.cmsudamerica.com.ar Servizio globale a imprese ed entità pubbliche nell’area dell’architettura e dell’ingegneria Paese: Argentina Rappresentante: Marcelo S. Nazar • Delanta S.A. www.delantasolar.com.ar Distributore di pannelli fotovoltaici di Schott Solar AG. Ingegneria e sviluppo di centrali fotovoltaiche e termiche Paese: Argentina Rappresentante: Jose Luis Ambrossio • Diferoil SA www.biodieselindustries.net Produzione di biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Raul Di Fabrizio • EAPC Wind Energy Sur www.eapcwindenergy.com Ingegneria e consulenza di progetti e di commerci nel settore dell’industria dell’energia eolica. Ampio spettro di servizi, dall’esplorazione allo sfruttamento di progetti eolici Paese: Argentina Rappresentante: Ing. Mathias Thamhain • Ecopor S.A. www.rba-ambiental.com.ar Settore ambientale. Raccolta di oli vegetali usati, generazione di energie bio-rinnovabili Paese: Argentina Rappresentante: Luis Maria Astarloa - Flavio Porcille • Ecopreneur S.A. www.ecopreneur.com.ar Ingegneria sanitaria e ambientale Paese: Argentina Rappresentante: Fernando Cruz Molina • Elbe Technologies GmbH www.elbetechnologies.com Strumenti per l’industria delle energie rinnovabili Paese: Germania Rappresentante: Jan-Marc Raitz • Emprendimientos Energeticos y Desarrollos S.A. (EEDSA) www.eedsa.com Servizi di consulenza e sviluppo di progetti Paese: Argentina Rappresentante: Oscar R. Balestro • Evonik Degussa Argentina S.A. www.evonik.com.ar Prodotti chimici Paese: Argentina Rappresentante: Carolina Gioscio • Finning Argentina S.A. www.finning.com.ar Vendita e riparazione di macchine CAT Paese: Argentina Rappresentante: Henry Bateson • GEA Biodiesel SA www.geabiodiesel.com Progetto di investimento biodiesel, trader in biodiesel e glicerina Paese: Argentina Rappresentante: Alfredo Langesfeld • Geolica S.A. www.geolicasa.com.ar Turbine eoliche Paese: Argentina Rappresentante: Ezequíel Abella • Gia Umbar S.A. www.giaplicada.com Ingegneria e tecnologia applicata a impianti di biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Pedro Wolgemuth • Grant Thornton Argentina www.gtar.com.ar Studio contabile, consulenti Paese: Argentina Rappresentante: Alejandro Chiappe • Greenline Industries, Inc. www.greenlineindustries.com Vendita di impianti di biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Lucas Tamiz • Hector A. Bolzan y Cia. S.R.L. www.hectorbolzanycia.com.ar Produzione di biodiesel e distillazione di glicerrina Paese: Argentina Rappresentante: Daniel Bolzán • Hychico S.A. www.grupocapsa.com.ar Progettisti di parchi eolici Paese: Argentina Rappresentante: Jorge Avestaran • Hydro Aluminium Argentina S.A. www.hydro.com.ar Produzione e commercializzazione di profili di alluminio per l’elaborazione di carpenterie metalliche e applicazioni industriali in generale Paese: Argentina Rappresentante: Ing. Eduardo Julia • IMCO S.A. www.imco.com.ar Servizi Paese: Argentina Rappresentante: Martin Bonomi • IMPSA www.impsa.com Sviluppo dell’industria energetica Paese: Argentina Rappresentante: Pablo Derra Barud • Inmobal Nutrer SA www.inmobal-nutrer.com.ar Prodotti chimici Paese: Argentina Rappresentante: Danisa Palos • Inspectorate SA www.inspectorate.com.ar Controllo qualitativo e quantitativo per l’industria dei biocombustibili Paese: Argentina Rappresentante: Ana Fuertes • Interlatina Gestion de Proyectos S.R.L. www.interlatinagp.com.ar Ingegneria civile ed elettromeccanica. Generazione e trasporto di energia. Energie rinnovabili Paese: Argentina Rappresentante: Julio Rainelli • LanXess Argentina www.lanxess.com Prodotti chimici per l’industria dei biocombustibili Paese: Germania Rappresentante: Carlos Leyer • MAN Ferrostaal Argentina S.A. www.manferrostaal.com Impianti e servizi, finanziamento e investimento, ingegneria, produzione di biocombustibili Paese: Germania Rappresentante: Roberto Smiraglia y Gustavo Frers • Media Traders S.A. www.mediatraders.com.ar Comunicazioni Paese: Argentina Rappresentante: Federico Zanettin • Merck Quimica Argentina SAIC www.merck.com.ar Prodotti chimici per l’industria di biocombustibili Paese: Argentina Rappresentante: Valerio Ancarola • NEED AG www.need.eu Sistemi di installazione per camion per sostituire il diesel fossile con olio vegetale. Impianti di energia a ciclio combinato. Impianti di energia di gassificazione di biomassa Paese: Germania Rappresentante: Juergen W.A. Bauer • Novus Argentina S.A. www.novusint.com Sviluppo, produzione e distribuzione di soluzioni nel settore dell’alimentazione animale e dell’industria di biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Alberto Mc Loughlin • NRG Patagonia www.nrgpatagonia.com Generazione di energia eolica mediante la fabbricazione e l’installazione di aerogeneratori Paese: Argentina Rappresentante: Juan Ismael Retuerto • Pampa Renovables S.A. www.pampaenergia.com Sviluppo e mantenimento di progetti di generazione di energia elettrica con fonti rinnovabili Paese: Argentina Rappresentante: Horacio Turri • Pan-American Energy S.A. www.pan-energy.com Produzione di petrolio e gas naturale Rappresentante: Sebastian Kind • Pitey S.A. www.pitey-sa.com.ar Elaborazione di biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Santiago J. Zervino • Radiotronica de Argentina S.A. www.radiotronica.com.ar Telecomunicazioni, Energia, Gas, Petrolio, Opere Civili Paese: Argentina Rappresentante: Oscar Alfredo Marino • Rockwell Automation Argentina S.A. www.rockwellautomation.com Impianti di automatizzazione per industrie Paese: Argentina Rappresentante: Juan Facciano • SCHOTT Argentina S.A. www.schottsolar.com Produttore di pannelli fotovoltaici e tubi di vetro per centrali termiche paraboliche Paese: Argentina Rappresentante: Cristian Schmidt • SoEnergy Argentina S.A. www.soenergy.com.ar Generazione di energia elettrica Paese: Argentina Rappresentante: Federico Rosenfeld • Solartec S.A. www.solartec.com.ar Fabbrica di moduli fotovoltaici. Disegno, ingegneria e montaggio di sistemi fotovoltaici. Impianti termici solari Paese: Argentina Rappresentante: Pablo Ilincheta • SoWiTec Argentina S.R.L. www.sowitec.com Sviluppo di progetti eolici Paese: Argentina Rappresentante: Lucas Cassabone • Soyenergy S.A. www.soyenergy.com.ar Produzione di biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Jose Luis Martinez Justo • Tecpetrol S.A. www.tecpetrol.com Sfruttamento e produzione di petrolio e gas naturale, trasporto di gas naturale Paese: Argentina Rappresentante: Mauro G. Soares • Teyma Abengoa SA www.abengoa.com Costruzione di progetti di energie rinnovabili Paese: Argentina Rappresentante: Jorge Feliba • VASA - Vidrieria Argentina S.A. www.vasa.com.ar Fabbricazione di vetri piani (float) per la costruzione Paese: Argentina Rappresentante: Pablo Gaynecotche • Vestas SA www.vestas.com Vendita e mantenimento di aerogeneratori Paese: Argentina Rappresentante: Emilia Sedran • Vidrios Piazze, SA www.vidpia.com.ar Multiprocessori di cristalli: energia solare Paese: Argentina Rappresentante: Lorena Piazze • WPD Argentina www.wpd-argentina.com Sviluppatore di progetti eolici Paese: Argentina Rappresentante: Lars Meyer-Ohlendorf • Biokraftstoffe Vom Siden / Proyecto BKS Progetto di investimento in biodiesel Paese: Argentina Rappresentante: Lucas Trotz/Facundo Zuberbuhler