SCHEDA PAESE: ARGENTINA DESCRIZIONE DEL SETTORE

SCHEDA PAESE: ARGENTINA
DESCRIZIONE DEL SETTORE AMBIENTE
Introduzione
La situazione ambientale dell’Argentina è la prova del degrado e spreco di risorse naturali,
energia e habitat e delle condizioni critiche di qualità della vita della popolazione.
L'accordo firmato dal paese a Rio de Janeiro nel 1992, richiede azioni significative della
sua promozione in termini di sviluppo sostenibile. Il concetto di sviluppo umano sostenibile
è costruito attraverso l'articolazione della sostenibilità ambientale e dello sviluppo
economico e sociale.
La sostenibilità ecologica tende a favorire i sistemi di gestione delle risorse naturali che
consentono di utilizzarne la massima quantità, coerente con il mantenimento dei processi
rigenerativi. Ciò permetterebbe di massimizzare la produzione, riducendo al minimo il
degrado e gli sprechi.
L'obiettivo centrale della sostenibilità sociale è soddisfare le esigenze della popolazione
come un modo per migliorare la loro qualità di vita; permette e incoraggia la partecipazione
attiva della comunità nelle decisioni fondamentali per lo sviluppo.
Gran parte dei problemi ambientali sono il risultato di una forma di occupazione del
territorio che non ha preso in considerazione le restrizioni e le potenzialità. Sebbene il
governo argentino abbia adottato leggi per conservare le risorse naturali e creare una
struttura capace di guidare le azioni private e dello Stato secondo le norme di gestione del
caso, sono sempre state riscontrate difficoltà nella loro attuazione.
L'ambiente naturale. L'Argentina ha una ricchezza di risorse naturali e di habitat per
l'attività umana. La sua significativa variazione in latitudine e altitudine permette di
sviluppare una grande varietà di ecosistemi.
La maggior parte del territorio ha un clima arido e semiarido con mancanza di acqua,
mentre in Mesopotamia e nella Pampa vi è acqua in eccesso.
La società argentina interagisce strettamente con il suo ambiente naturale, utilizzando solo
una parte delle sue potenzialità e creando problemi ambientali come conseguenza della
forma di articolazione ecologica nell’ambito economico e sociale.
E’ difficile riassumere il panorama ambientale. Nonostante, di seguito sono rassegnati
alcuni dei principali problemi ambientali che affliggono il paese:
Deforestazione. Oggi esistono circa 33 milioni di ettari di foreste e giungle, ma sono in
fase di trasformazione a una velocità di circa 250.000 ettari all'anno, soprattutto nel Chaco
secco (70% del totale), Chaco umido e Selva Pedemonte delle Yungas. Nella Selva
Paranaense ci sono solo circa 40.000 ettari di foreste veramente incontaminate, mentre oltre
l'89% presenta livelli medi a alti di degrado e di frammentazione. Alcuni sistemi forestali
come la “Selva Pedemontana” delle Yungas o le "tre foreste di quebracho" del Chaco
secco, si trovano in una situazione allarmante dovuto all’avvicinamento della frontiera
agricola (principalmente per la soia). Il processo di conversione degli ecosistemi naturali in
terreni agricoli è stimolato da diverse ragioni socio-economiche, politiche, tecnologiche e
anche climatiche. In questa situazione, spetta allo Stato di pianificare lo sviluppo di questi
processi per assicurare la fornitura di beni e servizi ambientali per le generazioni attuali e
future.
Degrado del suolo. E’ un processo prolungato. Nel Chaco secco, il Monte, la steppa della
Patagonia e la Puna, il pascolo è generalizzato ed eccessivo, ed è normalmente associato a
incendi dolosi. Nell’ ecoregione Monte quasi 10 milioni di ettari sono stati colpiti da
incendi negli ultimi dieci anni, e nel Chaco umido sono state bruciate fra 2 e 4 milioni di
ettari ogni anno. Questi processi di degrado si stanno muovendo inesorabilmente verso la
desertificazione a scala ecoregionale, come avviene attualmente nella steppa patagonica.
Per affrontare questi problemi è necessario sviluppare e incoraggiare l'adozione di modelli
di produzione sostenibili e adeguati alle realtà culturali e tecnologiche di queste regioni.
Espansione urbana. E’ un'altra attività che richiede ogni volta piú territorio. Nella Pampa
ondeggiata l’urbanizzazione occupa circa il 18% dei terreni più fertili del paese, che a sua
volta mette sotto pressione l'espansione verso altri settori agricoli. La tendenza storica a
concentrare i flussi di risorse, popolazione e servizi dall’entroterra verso i porti porterà alla
formazione, in un futuro prossimo, di un agglomerato urbano continuo da La Plata e
Buenos Aires a Rosario. Alle considerazioni fatte sull'effetto di estrazione di materia ed
energia di questa megalopoli in formazione in confronto a altre regioni fornitrici, si devono
aggiungere gli effetti locali di tale concentrazione di rifiuti di ogni tipo (solidi, liquidi e
gassosi) sulla popolazione.
Inquinamento. Secondo un sondaggio della FSVA (Fundación Vida Silvestre Argentina),
quasi il 40% degli argentini lo considerano il principale problema ambientale del paese.
Sebbene nel complesso si tratta di problemi di origine urbano-industriale, ci sono anche
casi specifici legati alle imprese di estrazione nelle ecoregioni come la steppa patagonica, la
Puna, alti Andes e le Yungas, con un impatto severo sulle fonti d’acqua potabile per le
popolazioni nelle vicinanze. D'altra parte, il conflitto sorto con la Repubblica Orientale
dell'Uruguay per l’industria cartaria evidenzia la dimensione transnazionale di tali impatti
e, di conseguenza, la necessità di coordinare nuovi e migliori meccanismi di pianificazione
congiunta tra paesi confinanti al fine di evitare tali problemi.
Sfruttamento minerario. In generale, è una forte attività d’ impatto ambientale, ma in
un’estensione geografica molto limitata. Le principali ecoregioni in cui questa attività è
importante sono le steppe della Patagonia (sfruttamento del petrolio), le Yungas
(sfruttamento del gas), e la Puna e alti Andes (sfruttamento dei minerali). Nelle aree
desertiche come la Puna e alti Andes l’attività mineraria genera un impatto significativo
nel consumo idrico, fortemente in competizione con le comunità locali e la fauna che da
essa dipendono. Nelle Yungas le attività di sfruttamento d’idrocarburo sono concentrate
nella zona di Tartagal e, in minor grado, nella zona di Caimancito all'interno del Parco
Nazionale Calilegua. Gli impatti si riflettono nell'apertura di strade, la costruzione di luoghi
e il rischio di contaminazione delle acque superficiali. Si genera anche un effetto indotto
come lo sfruttamento forestale che utilizza la rete stradale che genera e mantiene questa
attività.
Interruzione dei corsi d'acqua. L'interruzione o la modifica del regime idrologico è il
principale impatto diretto delle dighe idroelettriche che possono ridurre la pesca e
modificare la composizione dell'ittiofauna. L’ Argentina puó essere considerato un paese
"povero" in dighe, rispetto ai paesi con una lunga storia d’utilizzo. Tuttavia, i principali
fiumi (come il Paranà e l’Uruguay) hanno importanti dighe, sebbene la maggior parte di
esse sono state installate in ambienti aridi come le ecoregioni del Monte e l’Espinal. E’
stato anche indicato il potenziale impatto sul regime idrologico delle vicine zone umide,
come nel caso della diga Yacyretá e Esteros del Iberá.
Commercio di fauna. L'Argentina è stata un esportatore potente di fauna selvatica nei
decenni passati. Attualmente, il commercio delle specie selvatiche è diminuito
significativamente a causa della riduzione della domanda, le normative locali e
internazionali più restrittive e l'efficacia dei controlli. Tuttavia, la fauna selvatica ben
gestita può essere uno strumento per svolgere azioni di conservazione per le diverse specie
e i loro rispettivi habitats, creando alternative economiche per le comunità locali. In questo
senso, sono in esecuzione i progetti di uso sostenibile della fauna selvatica, come capibara,
pappagalli loquaci, alligatori e vigogna, tra gli altri.
Pesca eccessiva. La quantità di naselli, calamari e gamberetti è stata seriamente
compromessa e ha subito ampie fluttuazioni. L'adozione di una politica opportunistica della
pesca, ha portato a ripetuti cicli di "ascesa e rovina", con gravi conseguenze economiche e
sociali. Un quadro analogo è stato osservato nei fiumi più grandi del bacino del Plata, dove
specie come il “sábalo” sono stati estratti a un tasso annuo da 60 a 80 mila tonnellate senza
pianificazione di gestione. La gestione sostenibile delle risorse della pesca richiede una
pianificazione a lungo termine basata sugli ecosistemi, con una solida base scientifica, più
rispettata, che preveda meccanismi in relazione ai settori rilevanti coinvolti nella questione.
Conservazione della biodiversità. L'Argentina ha circa 360 diverse categorie di aree
protette che coprono circa il 6,8% del paese. L'obiettivo dello stato di proteggere almeno il
15% del paese deve essere attuato con urgenza. Ci sono ecoregioni con valori al di sotto
della media nazionale del 6,8%, come Campos e Malezales, Espinal, la Pampa e Chaco
umido. D'altra parte, il 44% delle riserve dichiarate non hanno alcun controllo del territorio
e solo il 19% del generale 6,8% ha un livello minimo accettabile di protezione. In altre
parole, per raggiungere l'obiettivo del 15%, oggi abbiamo solo l’ 1,3% della superficie
effettivamente protetta. Parte di una strategia da inserire nell'ambito di una pianificazione di
scala ecoregionale deve comprendere l'effettiva costituzione dei corridoi ecologici (anche
nuove aree protette federali e provinciali), il miglioramento delle aree protette esistenti con
poco o nessun controllo, e delle zone di attenuazione con aree protette sui terreni privati.
L'uso sostenibile della biodiversità è un’ alternativa che può generare un valore aggiunto in
alcune aree protette pubbliche e private, creando degli incentivi per la sua conservazione e
delle opportunità di sviluppo per le popolazioni locali.
Turismo. L'Argentina è diventata una meta privilegiata per il turismo convenzionale e di
avventura, particolarmente in relazione con gli spazi selvaggi. Il primo motivo per cui i
turisti stranieri arrivano al nostro paese è per visitare i nostri parchi nazionali. La Patagonia,
per esempio, ha ricevuto più di 5 milioni di visitatori negli ultimi otto anni, mentre in
Antartide (con ecosistemi di lento recupero innanzi ai disturbi) il numero di visitatori è
aumentato del 2500% negli ultimi 20 anni. Pertanto, l'adozione di linee di responsabilità per
l'esercizio di questa attività è essenziale per la sostenibilità degli ecosistemi e il business del
turismo.
Riscaldamento globale e cambiamento climatico. In Argentina, secondo gli esperti, sono
state aumentate la frequenza e l'intensità degli eventi meteorologici estremi come
inondazioni, siccità, tempeste e tornados. D'altra parte, lo scioglimento dei ghiacciai della
catena degli Andes comporta la riduzione del flusso dei fiumi che alimentano le città e le
valli d’irrigazione in alcune aree come quella di Cuyo. I rischi del cambiamento climatico
globale richiede il rafforzamento delle osservazioni meteorologiche sia per il monitoraggio
e la prevenzione che per la pianificazione e localizzazione delle attività produttive e delle
infrastrutture.
Commercio globale. L'integrazione dell’Argentina nello scenario del commercio globale
ha determinato un salto qualitativo e quantitativo della produzione agricola, con effetti
significativi sull'ambiente. L'incorporazione di nuove tecnologie, fra altre cose, ha portato
ad una diffusa adozione di semina diretta e rotazione, e insieme a loro, una visione di
sostenibilità agricola basata principalmente sulla conservazione del suolo. Anche se questo
rappresenta un progresso significativo, è necessario incorporare all’analisi altri aspetti della
sostenibilità, come quelli summenzionati. La nascita di spazi di dialogo multisettoriale sul
tema appare come un nuovo strumento per raggiungere questo obiettivo. Una tendenza del
commercio internazionale è che i consumatori di tutto il mondo chiedono maggiori
informazioni sull'origine, la qualità e l'impatto ambientale dei prodotti che consumano.
Questo ha promosso l'adozione di sistemi volontari di certificazione e standard di qualità
concordati con vari settori. Le foreste argentine gestite con certificazione FSC, per
esempio, ora supera i 130.000 ettari, con otto aziende certificate. Questa tendenza crea delle
opportunità concrete per lo sviluppo sostenibile nel nostro paese.
Sviluppo educativo, tecnico e scientifico. A seguito della crisi economica, sociale e
istituzionale emersa all'inizio del nuovo secolo c'è stato un netto peggioramento del capitale
sociale, definito come la capacità di una società di utilizzare le risorse disponibili per
costruire il proprio sviluppo. Tale capacità dipende principalmente dallo sviluppo di queste
aree e dall’ efficienza delle sue istituzioni. Investire nell'istruzione e nella scienza è
fondamentale per conseguire uno sviluppo nazionale. Questa esigenza è confermata in un
sondaggio nazionale in cui il 42% della popolazione ritiene che l'istruzione è lo strumento
principale per migliorare la qualità ambientale.
SVILUPPO DI MERCATO
Introduzione
In Argentina il mercato del settore ambientale rappresenta l’1% del PIL, con prospettive di
crescere nei prossimi anni fino a raggiungere la quota del 2%.
Tra i business principali, che concentrano quasi l’80% del volume d’affari, sono la gestione
dell’acqua e dei rifiuti (urbani, industriali, patologici). Tuttavia, bisogna considerare che i
settori di gestione dei rifiuti urbani e della bonifica e fornitura di acqua sono servizi legati
alle politiche di governo e alle tariffe sociali, generando affari a bassa redditività, ma con
elevata fatturazione, e che obbligano a stretti rapporti con i clienti.
La gestione dei rifiuti industriali e i servizi di consulenza a esportatori di materie prime ed
energia sono gli eco-business di maggior successo in questo momento.
All’interno del settore industriale emergono due gruppi di imprese: i grandi gruppi
multinazionali (con capitale locale o internazionale) e le piccole e medie imprese (PMI) del
settore ambientale, fornitrici dei primi e delle province e comuni di minori dimensioni.
Le grandi opere infrastrutturali e di gestione ambientale (trattamento dei rifiuti, depurazione
delle acque, dighe, fondi BID-BM, etc.) sono capitalizzate dalle grandi imprese, alcune
delle quali multinazionali.
Il settore della consulenza e dell’ingegneria ambientale ha enormi prospettive di sviluppo
su tutto ciò che riguarda i servizi per le industrie di consumo interno e orientate
all’esportazione.
La tecnologia del settore si svilupperà ad alta velocità, proprio per questo le imprese
dovranno essere pronte ad incorporare le nuove tendenze tecnologiche.
La tavola mostra la percentuale di fatturato nel settore industriale
40%: Gestione dei rifiuti (tanto urbani, come assimilati e speciali), incluso il trattamento dei passivi
industriali;
39%: Ciclo dell’acqua (Stazioni di Trattamento di Acqua Potabile -ETAP-, Stazioni di Depurazione
di Acque Residuali - EDAR- reti, collettori, canalizzazioni, etc.);
8%: Controllo e prevenzione della contaminazione;
6%: Consulenza e Ingegneria Ambientale e Rigenerazione di ambienti contaminati;
7%: Strumenti di Controllo, Energie Alternative e altro.
Fonte: www.ecogestionar.com.ar
Concorrenza argentina nel settore ambientale
Concorrenza forte:
- Consulenza e Ingegneria Ambientale per imprese esportatrici, minerarie ed energetiche
- Certificazione ISO, HCCP, Ecologico, Organico, BPM, etc.;
- Fornitura di servizi di pulizia, consulenza giuridica e finanziaria ambientale;
- Bonifica di passivi come, ad esempio, Riachuelo e Reconquista;
- Opere civili;
- Lavori per lo Stato nella gestione di ambienti naturali, prestiti internazionali, etc..
Concorrenza media:
- Trattamento dei rifiuti urbani domiciliari e fornitura di acqua nei principali mercati
argentini (Buenos Aires, Córdoba, Santa Fe);
- Gestione di rifiuti pericolosi;
- Turismo ambientale e d’avventura;
- Gestione di aree naturali in forma privata;
- Controllo dell’inquinamento atmosferico, rumori e vibrazioni;
- Consulenza a ONGs;
- Lavori di consulenza e ingegneria ambientale per Comuni ubicati al di fuori di Buenos
Aires e per le PMI che non hanno collegamenti con le esportazioni.
Concorrenza debole:
- Domande di cittadini per danni e passivi ambientali;
- Consulenza e Parchi Industriali;
- Tecnologia per imprese marginali e piccole che servono il mercato al di fuori di Buenos
Aires e devono assoggettarsi alla normativa interna;
- Passivi ambientali di imprese ritirate dal mercato o statali, erosione dei suoli, fauna.
Di seguito si farà una breve analisi del mercato ambientale diviso nei seguenti settori:
A) Acqua potabile e bonifica;
B) Rifiuti urbani, patologici e industriali;
C) Energie rinnovabili.
A) Mercato dell’acqua potabile e bonifica
Le province e i comuni offrono in appalto il servizio per la fornitura di acqua e bonifica. Le
concessioni sono generalmente di 10 anni o più, a grande scala e con elevate richieste
finanziarie.
Ricambio tecnologico: generalmente si ricorre a tecnologia standard, essendoci una bassa
periodicità nel ricambio.
Concorrenza di imprese globali:: esistono economie di scala e di risorse finanziarie.
Gestione: Esiste una tendenza a ritornare alla statalizzazione dei servizi.
Analisi del mercato dell’acqua potabile e bonifica
FORNITORI:
- la maggior parte dei fornitori sono efficienti, specialmente nei piccoli comuni;
- offrono servizi di ingegneria di reti, trattamento di acque e chimici.
Fornitori più importanti:
• Suez Lyonnez y Agbar (Aguas Argentinas);
• Vivendi Environment;
• Latin Aguas (Aguas de Salta, Corrientes, etc.)
• Aguas Provinciales;
• Aguas Municipales.
CLIENTI:
- i cittadini sono soggetti a servizi monopolistici;
- esigono tariffe basse e/o tariffe sociali;
- esigono qualità e nuove costruzioni di reti di acqua e fogne.
B) Mercato dei rifiuti urbani, patologici e industriali
Esiste un continuo ricambio tecnologico.
C’è un’importante presenza di imprese globali: alta tecnologia, brevetti e fornitura di
servizi per imprese multinazionali.
Allo stesso modo esiste un grande mercato informale: discariche non registrate o
clandestine e netturbini non registrati o informali.
Il mercato non è consolidato.
Analisi del mercato dei rifiuti urbani e industriali
FORNITORI:
- Esistono barriere all’utilizzo di nuove tecnologie di trattamento (inceneritori, landfill,
landfarming, riciclaggio e riuso);
- Integrazione tra fornitori, comuni ed operatori.
Fornitori più importanti:
•
•
•
•
•
•
Cliba, Aeba, Solurban;
Syusa (Techint);
Dragados-Trans, Olivos;
EcoHábitat;
Ormas-Roggio;
Desler, Pelco, Braunco, Ailinco, TriEco, etc.
C) Mercato delle energie rinnovabili
L’Argentina dispone di una buona posizione a livello mondiale per lo sviluppo e
l’esportazione di fonti pulite di energia, così come della sua tecnologia associata.
Tuttavia, l’industria di energie rinnovabili argentina si è appena avviata. Necessita, quindi,
di essere nutrita e protetta affinché raggiunga il suo massimo potenziale. I suoi attori
necessitano accesso libero all’informazione più affidabile ed ai contatti adeguati per
apportare dinamismo all’attività e costruire mercati efficienti.
Di seguito faremo riferimento ai settori:
- Eolico
- Dei biocombustibili
- Solare
- Geotermico
Il settore dell’energia eolica
La Repubblica Argentina dispone di caratteristiche territoriali ineguagliabili in merito alle
risorse eoliche sfruttabili. Il paese ha circa il 70% del suo territorio coperto da venti la cui
velocità media annuale, misurata a 50 metri di altezza sul livello del mare, supera i 6 m/s.
In particolare, zone della Patagonia centrale e sud godono di velocità medie del vento che
superano i 9 m/s fino a toccare i 12 m/s.
Attualmente l’Argentina dispone di 30 MW, installati principalmente da cooperative
elettriche tra il 1994 ed il 2002.
L’ultima costruzione è stata una turbina da 2 MW installata ad opera dell’impresa Barrick
nella sua miniera Veladero, nella provincia di San Juan.
Il programma ufficiale di sviluppo dell’industria eolica argentina rientra nel Piano
Strategico Nazionale dell’Energia Eolica (PENEE), mediante il quale il Governo Nazionale
spinge all’installazione di almeno 300 MW di potenza. I primi incarichi del PENEE sono
consistiti nell’elaborazione di una mappa di venti nazionali che fu sviluppata ad opera del
Centro Regionale di Energia Eolica (CREE). I primi progetti di generazione eolica
inglobati all’interno di questo piano sono “Vientos de la Patagonia” I e II.
Il grafico mostra i progetti e le fattorie esistenti nel settore eolico in Argentina
Il settore dei biocombustibili
L’industria argentina del biodiesel si sta evolvendo verso una configurazione con tre classi
di produttori.
La classe di maggior successo è composta dai grandi oleifici che possiedono stabilimenti
propri di biodiesel: dispongono di ubicazioni strategiche sui porti, un eccellente accesso al
capitale lavoro, un livello di professionalità molto elevato e reti internazionali di logistica e
produzione altamente sviluppate. Ma, soprattutto, hanno accesso diretto alla materia prima:
l’olio di soia.
Tra queste, incontriamo imprese come Vicentin, Renova (Vicentin junto con Glencore),
Ecofuel (Aceteira General Dehesa y Bunge), LDC Argentina (Dreyfus) y Molinos Rio de la
Plata. La capacità installata di questo gruppo arriva attualmente a produrre circa 850.000
tonnellate annue di biocombustibile e, dopo lo scenario di crisi internazionale, ha già
ripreso a lavorare nuovamente al massimo delle sue potenzialità.
La seconda classe è composta da grandi stabilimenti che non sono direttamente collegati
con gli oleifici (i “Grandi Indipendenti”). Dispongono di forti investitori e fabbriche di
eccellente qualità (così come la prima classe, con tecnologia tipicamente straniera), ma
soffrono la debolezza di non possedere materia prima propria. Sebbene alcune abbiano
iniziato lo sviluppo di coltivazioni oleaginose di seconda generazione, come la jatropha, al
fine di ridurre questa dipendenza, gran parte di questi stabilimenti stanno incominciando a
lavorare ogni volta di più con accordi cooperativi con gli oleifici stessi. Tra queste troviamo
imprese come Unitec Bio, Explora e Patagonia Bioenergía. La capacità installata di questo
gruppo arriva a produrre circa 570.000 tonnellate annue di biocombustibile, anche se,
tuttavia, non si raggiungono gli alti livelli di efficienza produttiva conseguiti dai grandi
oleifici.
La terza classe corrisponde a piccole e medie imprese indipendenti (i “Piccoli
Indipendenti”). Tali stabilimenti utilizzano tecnologia nazionale (in gran parte di eccellente
qualità), ma sono ubicati lontano dai porti e dalle aree di accesso diretto alle materie prime.
Essendo imprese di minor dimensione non hanno un sufficiente capitale lavoro per
sostenere una esportazione – meno ancora con la complicazione aggiuntiva del rimborso
IVA e dei corrispettivi reintegri. È proprio quest’ultimo gruppo, quello dei “Piccoli
Indipendenti”, a necessitare una maggiore protezione e al quale lo spirito della legge
nazionale n. 26.093 si riferisce, essendo quello che nei prossimi anni potrà ottenere una
maggior crescita.
Il grafico mostra le tre categorie di produttori di biodiesel in Argentina (ton./annue –
2009)
200.000
Oleifici
850.000
570.000
Grandi Indipendenti
Piccoli Indipendenti
Fonte: Cámara Argentina de las Energías Renovables (CADER), 2009.
Ranking mondiale di produttori di biodiesel nel 2008 (migliaia di tonnellate)
Var. %
Rank
Paese
Produzione rispetto al
2007
1
2
3
4
5
6
7
Germania
USA
Francia
Brasile
ARGENTINA
Italia
Malesia
2.819
2.327
1.815
1.027
960
595
420
-0,03%
53%
108%
188%
433%
64%
5%
8
Belgio
9
Polonia
10 Portogallo
11 Danimarca/Svezia
12 Austria
13 Spagna
14 Regno Unito
15 Slovacchia
16 Grecia
17 Ungheria
18 Repubblica Ceca
... Indonesia
... Colombia
Fonte: CADER, 2009.
277
275
268
231
213
207
192
146
107
105
104
80
23
67%
244%
53%
56%
-20%
23%
28%
217%
7%
1500%
70%
-12%
ND
Ranking mondiale di produttori di biodiesel nel 2007(migliaia di tonnellate)
Rank
Paese
1
Germania
2
USA
3
Francia
4
Malesia
5
Italia
6
Brasile
7
Austria
8
ARGENTINA
9
Portogallo
10
Spagna
Fonte: CADER, 2009.
Produzione
2.890
1.521
872
400
363
356
267
180
175
168
Il settore dell’energia solare
Lo sviluppo dell’energia solare in Argentina è stato molto lento fino ad ora e tale fonte si è
principalmente diffusa in aree isolate del paese.
È poco ciò che fino ad ora è stato fatto per ampliare l’utilizzo di questa fonte di energia e,
inoltre, non esiste alcun tipo di sostegno che miri all’introduzione del solare-fotovoltaico
nelle città.
Basti pensare che nel 2005 solo 81 MW di energia sono stati generati in tutto il paese ad
opera del ricorso alla fonte solare, ciò che costituisce appena lo 0,1% del totale della
produzione energetica.
Questi sistemi isolati di produzione energetica sono usati principalmente nelle
telecomunicazioni, in abitazioni senza somministro elettrico, per il pompaggio dell’acqua,
per sistemi di segnalazione, etc… Proprio l’elettrificazione rurale è stata, negli ultimi
cinque anni, il settore che maggiormente ha contribuito ad un relativo impulso nella vendita
di celle fotovoltaiche in Argentina. I programmi di elettrificazione rurale sono stati
promossi da aiuti e finanziamenti concessi dalla Banca Mondiale e dal Fondo Mondiale per
l’Ambiente (GEF). Ma, nonostante la recente mobilità che ha avuto questo settore, ancora
sussiste un enorme mercato rurale non servito.
Al contrario, non ci sono state esperienze significative di sviluppo di reti fotovoltaiche nelle
città. Le barriere regolatrici e l’assenza di incentivi specifici alla promozione di energia
solare a grande scala, ed in particolare per uso cittadino, hanno impedito qualsiasi sviluppo
di questo tipo.
Il settore dell’energia geotermica
In sintonia con le caratteristiche geologiche che contraddistinguono la parte occidentale del
continente sudamericano (grandi catene montuose con intensa attività vulcanica e sismica)
è valido supporre che in Argentina esista un’interessante presenza di risorse geotermiche.
Partendo da questi convincimenti, dal 1972 si susseguirono diversi studi con il proposito di
approfondire le conoscenze sulle potenzialità esistenti nel paese. Come risultato di questi
studi si sono individuate più di venti aree di possibile interesse.
Lo sfruttamento fino ad oggi effettuato è insufficiente in comparazione con le possibilità
tecniche che offre questa fonte di energia. Infatti, dal punto di vista della produzione
elettrica, l’unica installazione esistente nel paese è sita nel giacimento di Capahue
(provincia del Neuquén). Si tratta di un impianto a ciclo binario da 670 kW di potenza, che
contribuisce ad alimentare le località termali e turistiche di Copahue e Caviahue. Si è scelta
l’installazione di un impianto a sistema binario per la produzione elettrica esclusivamente
per ragioni di costi-opportunità, e non per motivi tecnici.
Le difficoltà maggiori per uno sviluppo sostenuto dell’energia geotermica per finalità
elettriche si trovano soprattutto negli elevati costi di esplorazione e nella lontananza delle
zone abitate dalle principali aree di interesse geotermico.
Tra le principali forme di sfruttamento di tale fonte energetica, oltre agli usi in
balneoterapia, si può ulteriormente menzionare il riscaldamento di alcuni alberghi nella
zona di Las Ovejas (al nord della provincia di Neuquén).
OUTLOOKS
Potenzialità del mercato ambientale argentino
- Eccellente presenza di capitale umano;
- Eccellenti risorse rinnovabili;
- Deficit di energia necessaria;
- Necessità di diversificare la matrice energetica.
Crescita prevista del parco generatore di energie alternative
Fonte: Segreteria Nazionale dell’Energia, 2008.
Dimensione potenziale del mercato argentino nello sviluppo di energie rinnovabili
Domanda di
Potenza installabile in MW
% totale del Paese energia rinnovabile
(ogni tecnologia coprirà il 100% della domanda)
al 2018
(MW medi annuali)
Eolico
Solare
Geotermico Biomassa
F.C.* 35%
F.C. 30%
F.C. 85%
F.C. 50%
8%
1,500
4,300
5,000
1,800
3,000
10%
1,900
5,400
6,300
2,200
3,800
15%
2,800
8,000
9,300
3,300
5,600
20%
3,700
10,600
12,300
4,400
7,400
100%
18,500
* Fattori di capacità
Fonte: Centro de Estudios de Energía Política y Sociedad, 2008.
Di seguito faremo riferimento ai settori:
- Eolico
- Solare
- Geotermico
Il settore dell’energia eolica1
1
Per ulteriori informazioni consultare il seguente sito internet:
http://www.argentinarenovables.org/archivos/EstudioEolicoCADER2009.pdf
Con venti che generano fattori di capacità superiori al 35% in gran parte del territorio
nazionale, il potenziale teorico di generazione eolica in Argentina è molto elevato. Alcuni
studi indicano che potrebbero installarsi più di 2.000 GW, valore equivalente a due volte la
capacità di generazione totale attualmente esistente negli Stati Uniti.
In termini più pragmatici, e data una capacità totale progettata al 2016 di poco meno di 30
GW, è tecnicamente realizzabile l’installazione fino a 6 GW di energia eolica (20% del
totale nazionale). Con appena 30 MW installati tutto fa presagire ad una direzione in questo
senso.
La Segreteria dell’Energia stima che entro l’anno 2016 si installeranno 2.500 MW di
energia da fonte rinnovabile.
Questa quantità risponde alla necessità di conseguire quanto stabilito dalla legge 26.190 del
2006, come obiettivo da realizzare entro questo periodo, ossia, coprire l’8% del consumo
nazionale di elettricità con fonte rinnovabile.
Intorno all’anno 2025 sarebbe poi necessario sommare circa 1.000 MW a quanto già
installato.
A fine anno 2008 si stimava che l’investimento di capitale per un parco eolico con
tecnologia moderna (utilizzando aerogeneratori del rango da 1 a 3 MW) potesse variare da
1.8 a 2.2 milioni di dollari per MW (inclusi costi di montaggio e opere connesse).
Assumendo questo dato come scenario base ed in accordo con i dati della Segreteria
dell’Energia, che prevedono che il 50% della nuova potenza rinnovabile ad essere installata
sarà eolica, l’investimento nel settore sarà tra i 2.200 e 2.700 milioni di dollari fino all’anno
2016, più altri 800-1.100 milioni di dollari fino all’anno 2025.
Evoluzione della futura capacità di generazione di energia eolica
Fonte: Segreteria Nazionale dell’Energia, 2008.
Capacità eolica installata a livello mondiale (in migliaia di MW)
Fonte: Wind Power Monthly
Capacità eolica installata in Argentina (in migliaia di MW)
Fonte: Wind Power Monthly
Il settore dell’energia solare
Si riscontra un’eccellente presenza di irradiazione solare in buona parte del territorio: la
zona centro-nord del paese dispone di un’irradiazione solare di circa 1.600KWh/m2/anno,
comparabile con le regioni maggiormente soleggiate d’Europa e degli Stati Uniti.
Con l’obiettivo di sfruttare questo grande potenziale esiste il progetto, che si spera si possa
avviare a settembre di quest’anno, di costruire un parco solare sito nella provincia di San
Juan (nord-ovest del paese) ed in grado di produrre tra i 1.500 e i 2.400 MW di energia, ciò
che convertirebbe l’Argentina nel maggior produttore di energia solare dell’America del
Sud, oltre che in un grande produttore se comparato con le altre installazioni del resto del
mondo.
Inoltre, nel 2009, i ricercatori dell’Istituto di Investigazione in Energie non Convenzionali
(INENCO), dipendente dall’Università Nazionale di Salta, sono stati insigniti di un premio
latino-americano per un progetto incentrato sul trasferimento di tecnologie che sfruttano
l’energia solare alle comunità isolate del territorio andino della provincia di Salta.
Al concorso parteciparono 50 progetti di dieci paesi latino-americani: Argentina, Bolivia,
Brasile, Cile, Ecuador, El Salvador, Messico, Nicaragua, Perù e Paraguay. Il premio
consisteva in 20.000 dollari e fu istituito da parte dell’UNESCO dietro iniziativa del Forum
dei Ministri per lo Sviluppo Sociale in America Latina.
Disponibilità della fonte solare nel mondo
Fonte: “Schott memorandum on solar termal power plant technology”.
Disponibilità della fonte solare nel nord dell’Argentina
Fonte: “Schott memorandum on solar termal power plant technology”.
Il settore dell’energia geotermica
Compiendo un ulteriore passo verso lo sviluppo di energie rinnovabili e un proprio piano di
incrementarne l’utilizzo e la capacità di generazione energetica, l’Argentina sta
promuovendo diversi progetti atti a questa finalità. Un esempio eccellente è rappresentato
dal progetto lanciato dal governo di San Juan (nord-ovest del paese) di ottenere e sfruttare
l’energia generata dalle acque sotterranee ad alta temperatura. Non molto tempo fa, infatti,
lo stesso governo di San Juan stipulò un accordo con l’impresa Geotermia Argentina che
permetterà installare, entro aprile e maggio 2011, un impianto generatore di elettricità
geotermica. Il progetto è stato firmato in collaborazione con l’impresa statale Energia
Provinciale Società dello Stato (EPSE).
La centrale sarà ubicata nella zona Despoblados, a circa 370 km dalla città, e sarà in grado
di apportare al sistema elettrico della provincia di San Juan, in un primo momento, 5 MW
di energia, con un investimento iniziale di 7 milioni di dollari. L’obiettivo è quello di
aumentare, in una seconda tappa, la capacità di generazione elettrica, fino ad arrivare a 150
MW di energia.
Disponibilità della fonte geotermica in America del Sud
Fonte: Glitnir Bank (Islanda).
Ubicazione geografica delle aree geotermali
Ubicazione geografica delle aree
geotermali secondo lo stato di avanzamento
Fonte: Segreteria Nazionale dell’Energia.
QUADRO NORMATIVO FAVOREVOLE A LIVELLO NAZIONALE,
PROVINCIALE E COMUNALE
Normativa
Contenuto
Nazionale
“Tutti gli abitanti godono del diritto ad un ambiente sano, equilibrato,
atto allo sviluppo umano e che le attività produttive soddisfino le
necessità presenti senza compromettere quelle delle generazioni future;
Costituzione Nazionale
e hanno il dovere di preservarlo. Il danno ambientale genererà
Art. 41
prioritariamente l’obbligo di ricomporlo, secondo quanto stabilito dalla
legge.” Ciò viene stabilito in armonia con quanto contenuto in alcuni
trattati internazionali sui diritti umani ed inclusi nell’art. 75, inciso 22,
della Costituzione Nazionale.
Regola tutto ciò che è relativo all'ordinamento ambientale, valutazione
di impatto ambientale, educazione e informazione, partecipazione
Legge nazionale ambientale n.
cittadina, udienze pubbliche. Definisce il danno ambientale, stabilisce
25.675/02
il regime di responsabilità e definisce le competenze amministrative e
giudiziali.
Legge nazionale n. 20.284.
Struttura ed applica un programma che abbracci tutti gli aspetti
Tutela delle Risorse dell'Aria
relazionati con le cause, effetti, portata e metodi di prevenzione e
e dell'Inquinamento
controllo della contaminazione atmosferica.
Atmosferico
Stabilisce i presupposti minimi di tutela ambientale riguardo alla
Legge nazionale n. 25.612.
gestione integrale dei rifiuti di origine industriale su tutto il territorio
Gestione Integrale dei Rifiuti
nazionale. Definisce gli organismi di controllo. Crea il registro di
Industriali
generazione dei rifiuti industriali.
Legge nazionale n. 26.331.
Stabilisce un sistema di gestione a livello nazionale delle zone
Presupposti minimi di tutela
boschive.
ambientale dei boschi nativi
Ha posto come obiettivo il raggiungimento dell'8% del consumo
Legge nazionale 26.190
nazionale di elettricità da fonte rinnovabile.
Provincia di Santa Fe
Costituzione della Provincia
Stabilisce il diritto della popolazione ad un ambiente salubre e la
di Santa Fe - Art. 19 (1°
responsabilità di prevenire e/o ricomporre il danno ambientale causato.
Sezione)
Stabilisce i principi per preservare, conservare, migliorare e recuperare
la qualità ambiente, le risorse naturali e la qualità di vita della
Legge Provinciale n. 11.717.
popolazione. Stabilisce i meccanismi di partecipazione cittadina,
Ambiente e Sviluppo
infrazioni, multe e incentivi. Introduce i principi di educazione
Sostenibile
ambientale, la gestione delle aree naturali protette, rifiuti pericolosi e
impatti ambientali.
Legge Provinciale n. 12.692. Stabilisce un regime promozionale provinciale per l'investigazione,
Energie rinnovabili non
sviluppo, generazione, produzione e uso di prodotti relazionati con le
convenzionali
energie rinnovabili non convenzionali.
Stabilisce la gestione integrale dei rifiuti urbani generati nel comune di
Legge Provinciale n. 13.060.
Rosario. Stabilisce, altresí, i principi di riduzione nella generazione di
Rifiuti Zero
rifiuti.
Risoluzione n. 1.089.
Controllo degli Scarichi di
Fissa un livello obbligatorio di qualità dell'acqua.
Liquidi Residuali
Crea il Manifesto, dove saranno documentati i processi, l'origine, la
natura, la quantità, i trasferimenti, etc. dei rifiuti pericolosi. Decreta lo
Decreto n. 1.844.
strumento che autorizza all'approvazione del sistema di generazione,
Rifiuti pericolosi
manipolazione, deposito, etc. dei rifiuti pericolosi: Certificato
Ambientale.
Crea il Registro dei Generatori e Operatori dei rifiuti pericolosi. Segue
Risoluzione n. 198/06.
uno schema simile a quanto già emesso dalla Segreteria dell'Ambiente
Gestione di rifiuti pericolosi
e dello Sviluppo Sostenibile a livello nazionale.
Piano di studi di impatto ambientale, rapporto ambientale di
Decreto n. 101/03
realizzazione.
Risoluzione n. 201/04.
Fissa livelli minimi di qualità dell'aria, scala di intensità di odori e
Qualità dell'aria
irritazione di occhi e naso.
Comune di Rosario
Ordinanza n. 5.820/94.
Stabilisce le norme di qualità dell'aria per il controllo
Qualità dell'aria
dell'inquinamento atmosferico prodotto da fonti fisse e mobili.
Stabilisce la gestione dei rifiuti pericolosi. Crea il Registro dei Rifiuti
Ordinanza n. 5.776/94.
Pericolosi. Obbliga all'iscrizione delle fabbriche di trattamento e/o
Gestione dei rifiuti pericolosi disposizione finale nel Registro Municipale dei Generatori e Operatori
di rifiuti pericolosi.
Ordinanza n. 8.355/08.
Rifiuti zero
Stabilisce la gestione integrale dei rifiuti solidi urbani generati nel
comune di Rosario. Introduce principi di riduzione della generazione
di rifiuti.
Decreto/Ordinanza n.
Descrizione dei livelli massimi permessi di rumore ambientale in
46.542/72. Rumori non
distinti ambiti e secondo il momento della giornata
necessari o eccessivi
Ordinanza n. 7.223/01.
Determina gli scarichi da controllare all'interno del comune di Rosario
Stabilimenti commerciali e
(corrosivi, con miscele esplosive, forti odori, etc.) in ambito
industriali. Disposizione finale commerciale e industriale. Crea il permesso di disposizione finale
degli effluenti. Divieti
degli effluenti all'autorità comunale.
Provincia di Cordoba
Costituzione di Córdoba
(arts. 11, 38 inc. 8, 53, 58, 66, 68, 110 incs. 15, 19, 38 y 186 inc.7)
La Costituzione di Cordoba ha dato grande importanza alla protezione
dell'ambiente, dedicando una particolare attenzione in molte parti.
Legge Nº 6.969 - Ambiente
Proibizione dell'uso di sacchetti di plastica e ogni altro materiale
plastico convenzionale consegnato nei supermercati e negozi per il
trasporto di merci.
Legge Nº 7343, modif. per
Leggi 8300, 8779 e 8789:
Lo scopo di questa legge, di cui all'articolo 1, è la salvaguardia,
conservazione, tutela e miglioramento dell'ambiente. Essa afferma ciò
che considera di interesse provinciale e quali sono i diritti
giuridicamente tutelati. Dato che le imprese sono capaci di
danneggiare l'ambiente, devono prendere tutte le misure necessarie al
fine di prevenire il degrado ambientale.
Legge Nº 7343, arts. 49/52, e
Decreto Nº 2131-D/00:
Valutazione dell’impatto ambientale. Obbligo di presentare dei
progetti contemplandi determinati requisiti.
Legge Nº 8855
La Provincia de Córdoba aderisce al regime previsto dalla Legge
Nazionale 25.080.
Il requisito fondamentale di questo regime è la realizzazione di uno
studio di impatto ambientale e l'adozione di misure appropriate per
garantire la massima protezione delle foreste
Legge Nº 9088
Gestione dei residui solidi urbani e assimilabili
Legge Nº 7343
Principi rettori per la conservazione, difesa e miglioramento
dell’ambiente
Risoluzione della D.M. Nº
25/98:
Stabilisce i requisiti e le condizioni per la presentazione della relazione
di impatto ambientale relative alle attività minerarie e le regole
organizzative per la ricezione e l'elaborazione dei files.
AZIENDE PRINCIPALI OPERANTI NEL MERCATO
• Aria.biz S.A.
www.ariabiz/aria.htm
Progetta e gestisce piante di captazione e utilizzo energetico di biogas estratto da discariche
sanitarie in Italia e nel resto del mondo.
Paese: Argentina
• A.Z. Chaitas S.A.C.I.F.
www.chaitas.com.ar
Prodotti chimici per l’industria del biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Juan Sibemhart
• Accenture
www.accenture.com
Impresa mondiale di consulenza in management, tecnologia e outsorcing
Paese: Argentina
Rappresentante: Pablo Pereira
• Emgasud S.A.
www.emgasud.com.ar
Trasporto di gas e generazione di elettricità
Paese: Argentina
Rappresentante: Alejandra Nicoli
• GreenLife International Argentina SRL
www.greenlifeinternational.com
Progetto di investimento nel biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Bob Hambrecht
• Industrias Juan F. Secco S.A.
www.jfs.com.ar
Generazione di energia e compressione di gas. Fabbricazione di macchinari di processo.
Affitto e vendita di carrelli elevatori.
Paese: Argentina
Rappresentante: Jose Alvarez
• Kretz S.A.
www.kretz.com.ar
Sviluppi tecnologici
Paese: Argentina
Rappresentante: Daniel Kretz
• Latin Renewables
www.latinrenewables.com
Progetto di investimento in combustibili
Paese: Argentina
Rappresentante: Martin A. Bayugar
• Benito Roggio Ambiental S.A.
www.bra.com.ar
Impresa operante nel settore dei rifiuti e delle energie rinnovabili. Appartiene al Gruppo
Roggio, opera in Argentina e in paesi dell’America del Sud, contando attualmente di circa
4.000 dipendenti.
Paese: Argentina
Rappresentante: Pablo Delorenzi
• Dalkia Argentina S.A.
www.dalkia.com.ar
Produttore di utili energetici e operatore di installazioni tecniche. Servizi centrati in
soluzioni energetiche ed ambientali.
Paese: Argentina
Rappresentante: Pablo Ferrer
• Siemens Power Generation
www.siemens.com
Paese: Argentina
Rappresentante: Francisco Do Pico
• 3M Argentina SACIFIA
www.3m.com.ar
Prodotti per la conservazione e la generazione di energia.
Paese: Argentina
Rappresentante: Lic. Cecilia E. Montaño
• ABO Wind Energias Renovables S.A.
www.abo-wind.com
Sviluppo, costruzione, gestione e commercializzazione di progetti di parchi eolici.
Paese: Argentina
Rappresentante: Alejandro T. Garcia
• Advanced Organic Material S. A.
www.aomsa.com.ar
Produzione di biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Guillermo Hitters
• Agro Energia S.A.
Sviluppo di prodotti energetici e investigazione di colture per uso combustibile
Paese: Argentina
Rappresentante: Vincent Hendrickx / Christian Schmee
• Aldar S.A.
www.aldar.com.ar
Integratori di sistemi solari fotovoltaici e termici
Paese: Argentina
Rappresentante: Marcelo Alvarez
• B.H. Biocombustibles S.r.l.
Fabbrica di estrazione di oli vegetali e lavorazione di Biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: CPN Livio Luis Beltramino
• Biocombustibles y Energías Alternativas ALS SA
www.alsbio.com
Progetto di investimento in Biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Ariel Scaparro
• Biodiesel del Plata
www.biodieseldelplata.com.ar
Sviluppo di tecnologie di conversione del Biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Jorge Piwko
• BioEn, Biocombustibles y Energias Renovables
www.bioen.com.ar
Rappresentante di tecnologia svedese AGERATEC di piante da biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Carlos Weihmuller
• Biomadero SA
www.bioen.com.ar
Macinazione di soia e produzione di biocombustibile
Paese: Argentina
Rappresentante: Esteban Ruete
• Capital Agroindustrial S.A.
www.capitalagroindustrial.com
Finanziamento: capitale lavoro e investimento
Paese: Argentina
Rappresentante: Diego Temperley
• Ciba Especialidades Quimicas SA
www.cibasc.com
Prodotti chimici
Paese: Argentina
Rappresentante: Ing. Rafael Cioni & Juan Cassarani
• CM Sudamerica S.A.
www.cmsudamerica.com.ar
Servizio globale a imprese ed entità pubbliche nell’area dell’architettura e dell’ingegneria
Paese: Argentina
Rappresentante: Marcelo S. Nazar
• Delanta S.A.
www.delantasolar.com.ar
Distributore di pannelli fotovoltaici di Schott Solar AG. Ingegneria e sviluppo di centrali
fotovoltaiche e termiche
Paese: Argentina
Rappresentante: Jose Luis Ambrossio
• Diferoil SA
www.biodieselindustries.net
Produzione di biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Raul Di Fabrizio
• EAPC Wind Energy Sur
www.eapcwindenergy.com
Ingegneria e consulenza di progetti e di commerci nel settore dell’industria dell’energia
eolica. Ampio spettro di servizi, dall’esplorazione allo sfruttamento di progetti eolici
Paese: Argentina
Rappresentante: Ing. Mathias Thamhain
• Ecopor S.A.
www.rba-ambiental.com.ar
Settore ambientale. Raccolta di oli vegetali usati, generazione di energie bio-rinnovabili
Paese: Argentina
Rappresentante: Luis Maria Astarloa - Flavio Porcille
• Ecopreneur S.A.
www.ecopreneur.com.ar
Ingegneria sanitaria e ambientale
Paese: Argentina
Rappresentante: Fernando Cruz Molina
• Elbe Technologies GmbH
www.elbetechnologies.com
Strumenti per l’industria delle energie rinnovabili
Paese: Germania
Rappresentante: Jan-Marc Raitz
• Emprendimientos Energeticos y Desarrollos S.A. (EEDSA)
www.eedsa.com
Servizi di consulenza e sviluppo di progetti
Paese: Argentina
Rappresentante: Oscar R. Balestro
• Evonik Degussa Argentina S.A.
www.evonik.com.ar
Prodotti chimici
Paese: Argentina
Rappresentante: Carolina Gioscio
• Finning Argentina S.A.
www.finning.com.ar
Vendita e riparazione di macchine CAT
Paese: Argentina
Rappresentante: Henry Bateson
• GEA Biodiesel SA
www.geabiodiesel.com
Progetto di investimento biodiesel, trader in biodiesel e glicerina
Paese: Argentina
Rappresentante: Alfredo Langesfeld
• Geolica S.A.
www.geolicasa.com.ar
Turbine eoliche
Paese: Argentina
Rappresentante: Ezequíel Abella
• Gia Umbar S.A.
www.giaplicada.com
Ingegneria e tecnologia applicata a impianti di biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Pedro Wolgemuth
• Grant Thornton Argentina
www.gtar.com.ar
Studio contabile, consulenti
Paese: Argentina
Rappresentante: Alejandro Chiappe
• Greenline Industries, Inc.
www.greenlineindustries.com
Vendita di impianti di biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Lucas Tamiz
• Hector A. Bolzan y Cia. S.R.L.
www.hectorbolzanycia.com.ar
Produzione di biodiesel e distillazione di glicerrina
Paese: Argentina
Rappresentante: Daniel Bolzán
• Hychico S.A.
www.grupocapsa.com.ar
Progettisti di parchi eolici
Paese: Argentina
Rappresentante: Jorge Avestaran
• Hydro Aluminium Argentina S.A.
www.hydro.com.ar
Produzione e commercializzazione di profili di alluminio per l’elaborazione di carpenterie
metalliche e applicazioni industriali in generale
Paese: Argentina
Rappresentante: Ing. Eduardo Julia
• IMCO S.A.
www.imco.com.ar
Servizi
Paese: Argentina
Rappresentante: Martin Bonomi
• IMPSA
www.impsa.com
Sviluppo dell’industria energetica
Paese: Argentina
Rappresentante: Pablo Derra Barud
• Inmobal Nutrer SA
www.inmobal-nutrer.com.ar
Prodotti chimici
Paese: Argentina
Rappresentante: Danisa Palos
• Inspectorate SA
www.inspectorate.com.ar
Controllo qualitativo e quantitativo per l’industria dei biocombustibili
Paese: Argentina
Rappresentante: Ana Fuertes
• Interlatina Gestion de Proyectos S.R.L.
www.interlatinagp.com.ar
Ingegneria civile ed elettromeccanica. Generazione e trasporto di energia. Energie
rinnovabili
Paese: Argentina
Rappresentante: Julio Rainelli
• LanXess Argentina
www.lanxess.com
Prodotti chimici per l’industria dei biocombustibili
Paese: Germania
Rappresentante: Carlos Leyer
• MAN Ferrostaal Argentina S.A.
www.manferrostaal.com
Impianti e servizi, finanziamento e investimento, ingegneria, produzione di biocombustibili
Paese: Germania
Rappresentante: Roberto Smiraglia y Gustavo Frers
• Media Traders S.A.
www.mediatraders.com.ar
Comunicazioni
Paese: Argentina
Rappresentante: Federico Zanettin
• Merck Quimica Argentina SAIC
www.merck.com.ar
Prodotti chimici per l’industria di biocombustibili
Paese: Argentina
Rappresentante: Valerio Ancarola
• NEED AG
www.need.eu
Sistemi di installazione per camion per sostituire il diesel fossile con olio vegetale. Impianti
di energia a ciclio combinato. Impianti di energia di gassificazione di biomassa
Paese: Germania
Rappresentante: Juergen W.A. Bauer
• Novus Argentina S.A.
www.novusint.com
Sviluppo, produzione e distribuzione di soluzioni nel settore dell’alimentazione animale e
dell’industria di biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Alberto Mc Loughlin
• NRG Patagonia
www.nrgpatagonia.com
Generazione di energia eolica mediante la fabbricazione e l’installazione di aerogeneratori
Paese: Argentina
Rappresentante: Juan Ismael Retuerto
• Pampa Renovables S.A.
www.pampaenergia.com
Sviluppo e mantenimento di progetti di generazione di energia elettrica con fonti
rinnovabili
Paese: Argentina
Rappresentante: Horacio Turri
• Pan-American Energy S.A.
www.pan-energy.com
Produzione di petrolio e gas naturale
Rappresentante: Sebastian Kind
• Pitey S.A.
www.pitey-sa.com.ar
Elaborazione di biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Santiago J. Zervino
• Radiotronica de Argentina S.A.
www.radiotronica.com.ar
Telecomunicazioni, Energia, Gas, Petrolio, Opere Civili
Paese: Argentina
Rappresentante: Oscar Alfredo Marino
• Rockwell Automation Argentina S.A.
www.rockwellautomation.com
Impianti di automatizzazione per industrie
Paese: Argentina
Rappresentante: Juan Facciano
• SCHOTT Argentina S.A.
www.schottsolar.com
Produttore di pannelli fotovoltaici e tubi di vetro per centrali termiche paraboliche
Paese: Argentina
Rappresentante: Cristian Schmidt
• SoEnergy Argentina S.A.
www.soenergy.com.ar
Generazione di energia elettrica
Paese: Argentina
Rappresentante: Federico Rosenfeld
• Solartec S.A.
www.solartec.com.ar
Fabbrica di moduli fotovoltaici. Disegno, ingegneria e montaggio di sistemi fotovoltaici.
Impianti termici solari
Paese: Argentina
Rappresentante: Pablo Ilincheta
• SoWiTec Argentina S.R.L.
www.sowitec.com
Sviluppo di progetti eolici
Paese: Argentina
Rappresentante: Lucas Cassabone
• Soyenergy S.A.
www.soyenergy.com.ar
Produzione di biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Jose Luis Martinez Justo
• Tecpetrol S.A.
www.tecpetrol.com
Sfruttamento e produzione di petrolio e gas naturale, trasporto di gas naturale
Paese: Argentina
Rappresentante: Mauro G. Soares
• Teyma Abengoa SA
www.abengoa.com
Costruzione di progetti di energie rinnovabili
Paese: Argentina
Rappresentante: Jorge Feliba
• VASA - Vidrieria Argentina S.A.
www.vasa.com.ar
Fabbricazione di vetri piani (float) per la costruzione
Paese: Argentina
Rappresentante: Pablo Gaynecotche
• Vestas SA
www.vestas.com
Vendita e mantenimento di aerogeneratori
Paese: Argentina
Rappresentante: Emilia Sedran
• Vidrios Piazze, SA
www.vidpia.com.ar
Multiprocessori di cristalli: energia solare
Paese: Argentina
Rappresentante: Lorena Piazze
• WPD Argentina
www.wpd-argentina.com
Sviluppatore di progetti eolici
Paese: Argentina
Rappresentante: Lars Meyer-Ohlendorf
• Biokraftstoffe Vom Siden / Proyecto BKS
Progetto di investimento in biodiesel
Paese: Argentina
Rappresentante: Lucas Trotz/Facundo Zuberbuhler