IL GRAND TOUR E LE ORIGINI DEL 3D
La Grande Mostra e il Film in 3D
Basilica di San Francesco / Affreschi di Piero della Francesca
Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate
Arezzo
1 aprile – 1 novembre 2017
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Non è la solita mostra. E' un duplice viaggio: nel tempo, perché ha luogo più di cento anni fa,
tra il 1850 e il 1910. E nello spazio, attraverso l'Europa e il Mediterraneo, dai fiordi norvegesi
alle piramidi dell'Antico Egitto, alla scoperta di un mondo che non esiste più, dove Istanbul si
chiamava Costantinopoli e a Roma si poteva assistere alle esecuzioni capitali con
ghigliottina. Ed è un viaggio straordinario, in 3D: tecnica oggi diffusa al cinema e in
televisione, ma inventata nella seconda metà dell'800. Allora si chiamavano stereoscopie, ma
l'effetto era lo stesso: "entrare" nelle immagini, quasi a toccare con mano cose e persone,
sentendosi dentro a quel luogo, in quel preciso momento.
Il Polo Museale della Toscana e Munus, società concessionaria dei servizi museali che da anni porta
avanti ad Arezzo un progetto di valorizzazione della Basilica di San Francesco / Affreschi di Piero della
Francesca, del Museo Archeologico Gaio Cilnio Mecenate e del Museo di Casa Vasari, presentano,
negli spazi espositivi di San Francesco e al Museo Archeologico, una esposizione dedicata al Grand
Tour, quel favoloso, ormai mitologico, viaggio che i nostri avi intraprendevano, partendo da tutte le
nazioni d’Europa, alla scoperta della storia, dell’arte e della cultura delle grandi capitali europee,
dell’Italia e fino a Costantinopoli, a Gerusalemme e alle piramidi dell’Antico Egitto.
Uno dei souvenir più ricercati quali memorie tangibili della grande esperienza del Grand Tour era
costituito da fotografie stereoscopiche, una tecnica fotografica che trasmette un’illusione di
tridimensionalità, analoga a quella generata dalla visione binoculare del sistema visivo umano, che può
essere considerata la prima versione del 3D. Ciò generava nell’osservatore meraviglia e sorpresa per
l’effetto tridimensionale della scena, mettendolo in una relazione del tutto personale e individuale con il
soggetto della fotografia.
La mostra Il Grand Tour e le origini del 3D, che si terrà negli spazi espositivi della Basilica di San
Francesco e avrà una sezione dedicata all’archeologia presso il Museo Archeologico Nazionale Gaio
Cilnio Mecenate, presenta una ricca collezione di queste fotografie stereoscopiche che documentano gli
itinerari del Gran Tour e i suoi luoghi più celebri e visitati che, poi, sono gli stessi del contemporaneo
turismo mondiale. Le fotografie stereoscopiche presentate in mostra ripercorrono infatti tutti gli itinerari
principali dell’Ottocento e del Novecento e ne toccano tutte le tappe, offrendo al pubblico di oggi la rara
possibilità di rivedere come dal vero, in 3D, le immagini di quel meraviglioso viaggio.
SEZIONE DELLA MOSTRA PRESSO GLI SPAZI ESPOSITIVI DI SAN FRANCESCO
300 fotografie originali fanno di questa mostra un evento d’eccezione. Una sezione della mostra sarà
dedicata ad Arezzo, grazie alla collaborazione con il Fotoclub “La Chimera”, che fornirà un importante
documento storico sull’evoluzione della città tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
La mostra presenta anche alcune attrezzature originali: macchine fotografiche stereoscopiche e
visori stereoscopici, dalle versioni pieghevoli “da viaggio”, a quelle “da tavolo” fino agli apparecchi
più prestigiosi, “da terra”, che i più fortunati potevano esibire nelle loro abitazioni.
La mostra è arricchita da un cortometraggio innovativo e spettacolare in 3D: realizzato
utilizzando le stereoscopie originali esposte in mostra e arricchito da animazioni 3D, effetti speciali,
e una colonna sonora originale. Il cortometraggio condurrà il visitatore in un vero e proprio viaggio
nel tempo attraverso l’Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente. Il visitatore, dotato di occhialini
3D, si ritroverà a muoversi letteralmente «dentro» luoghi e città dell’Ottocento, tra cui i fiordi
norvegesi, San Pietroburgo, Praga, Vienna, Londra, Parigi, Granada, Siviglia, Algeri, Tunisi, Malta,
Atene, Istanbul, Gerusalemme e le zone dei templi e dei tesori dell’antico Egitto. E in Italia
Venezia, Verona, Milano, Torino, Genova, Bologna, Pisa, Siena, Firenze, Arezzo, Roma, Napoli,
Pompei, Palermo e Agrigento.
SEZIONE DELLA MOSTRA AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE GAIO
CILNIO MECENATE
Il Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate ospiterà la sezione della mostra dedicata
alle grandi scoperte archeologiche: Pompei, Ercolano, Pozzuoli ma anche gli scavi che hanno
riportato alla luce l’Anfiteatro Romano di Arezzo. Le suggestive sale del Museo che custodiscono
mosaici e reperti romani, tra cui i celebri vasi corallini aretini, accoglieranno una nutrita selezione
di immagini che testimoniano il fascino che l’esplorazione dei siti archeologici esercitava sui
viaggiatori del Grand Tour.
La mostra, promossa dalla Direzione del Polo Museale della Toscana e patrocinata dal Comune di
Arezzo e dalla Regione Toscana, è curata dal Prof. Alberto Manodori Sagredo, organizzata da Munus in
collaborazione con il Fotoclub La Chimera di Arezzo, la Link Campus University di Roma e con il
contributo di Argenterie Giovanni Raspini e Caffè Corsini.
SCHEDA INFORMATIVA
Titolo:
IL GRAND TOUR E LE ORIGINI DEL 3D
Sedi:
Basilica di San Francesco / Affreschi di Piero della Francesca,
Piazza S. Francesco, Arezzo
Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate, Via Margaritone
10, Arezzo
Conferenza stampa
e inaugurazione:
Sabato 1 aprile, ore 10:00
Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate, Via Margaritone
10, Arezzo
Periodo mostra:
1 aprile – 1 novembre 2017
Orari:
Basilica di San Francesco / Affreschi di Piero della Francesca: dal lunedì
al venerdì dalle 9:00 alle 19:00, sabato dalle 9:00 alle 18:00 e la
domenica dalle 13:00 alle 18:00
Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate: dal lunedì alla
domenica dalle 8:30 alle 19:30
Ingresso:
Solo mostra:
Biglietto intero: 6,00 €; Biglietto ridotto: 4,00 €; Biglietto Scuole: gratuito
Basilica San Francesco + Mostra "Il Grand Tour e le origini del 3D":
Biglietto Intero: 11,00 € (9,00 € + 2,00 € diritto di prenotazione);
Biglietto Ridotto: 8,00 € (6,00 € + 2,00 € diritto di prenotazione)
Basilica San Francesco + Museo Archeologico Nazionale G.C. Mecenate
+ Museo di Casa Vasari + Mostra "Il Grand Tour e le origini del 3D":
Biglietto Intero: 15,00 € (13,00 € + 2,00 € diritto di prenotazione);
Biglietto Ridotto: 10,00 € (8,00 € + 2,00 € diritto di prenotazione)
Informazioni:
0575 352727; www.pierodellafrancesca-ticketoffice.it;
www.munus.com
Direttore del Polo Museale
della Toscana:
Dott. Stefano Casciu
Direttore Basilica di
San Francesco:
Arch. Rossella Sileno
Direttore Museo Archeologico
Nazionale G. C. Mecenate:
Arch. Maria Gatto
Curatore:
Prof. Alberto Manodori Sagredo
Comitato scientifico:
Alberto Manodori Sagredo
Stefano Casciu
Rossella Sileno
Maria Gatto
Lorenzo Soave
Organizzazione:
Munus
Via Pian di Sco 62/B - 00139 Roma
 06.88522480  06.8802729 www.munus.com
Con la collaborazione di:
Fotoclub “La Chimera”, Arezzo
Link Campus University, Roma
Con il contributo di:
Argenterie Giovanni Raspini
Caffè Corsini
Patrocinio:
Comune di Arezzo
Regione Toscana
Media Partnership:
La Nazione
Teletruria
Catalogo:
Munus – Palombi
Ufficio Stampa:
Laura Lucente
 +39 347.8749568
 [email protected]
Luca Faenzi
 +39 338.8364299
Allestimenti:
Mosaico con Me.to.do
Musiche originali:
Patrizia Barrilà
CORTOMETRAGGIO IN 3D
Ideazione e direzione
Lorenzo Soave
Cura scientifica
Alberto Manodori Sagredo
Produzione
Munus
Montaggio, sound design
ed effetti speciali
Fuganti e Associati
Colonna sonora
Patrizia Barrilà