I. C. di NICOLOSI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “Cardinale

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I. C. di NICOLOSI
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
“Cardinale G.B. Dusmet”
PROGETTAZIONE DIDATTICA
DISCIPLINA: Flauto traverso
CLASSE 2a
Anno scolastico: 2016/2017
Disciplina: Flauto traverso
classe: 2a
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Obiettivi di apprendimento
Unità di
apprendimento
Teoria e solfeggio
 Essere in grado di leggere le note e pause musicali
con il relativo valore.
 Essere in grado di distinguere un ritmo binario da
quello ternario, un accento forte da quello debole.
 Essere in grado di applicare la legatura di valore e di
espressione o portamento, alle note.
 Essere in grado di distinguere un tempo semplice da
un tempo composto e di individuarne la funzione.
 Discreta padronanza della tecnica di emissione nei
due registri e progressivo sviluppo di una discreta
sonorità, della capacità di controllo del suono e di
intonazione nelle diverse situazioni timbriche nei cambi
di registro.
 Saper controllare in maniera adeguata i processi della
tecnica di respirazione
 Essere in grado di utilizzare in maniera discreta le
diverse combinazioni di staccato e legato;
 Utilizzo dell’estensione di due ottave con passaggi
diatonici e cromatici.
 Discreta padronanza dello strumento sia attraverso la
lettura, sia attraverso l’improvvisazione,
opportunamente guidata, al fine di produrre eventi
musicali tratti da repertori della tradizione scritta.
-Individuare le note e le pause musicali
con il relativo valore.
- Riconoscere il ritmo binario, il ritmo
ternario, l’accento forte e l’accento
debole.
- Individuare e riconoscere la legatura
di valore e di espressione.
-Individuare i tempi semplici e i tempi
composti, riconoscere la funzione del
tempo.
Decodificazione
Del linguaggio
musicale
Pratica strumentale
-Acquisizione della tecnica
controllo dello strumento.
del
-Controllo del diaframma.
-Distinguere lo staccato dal legato.
-Distinguere la prima ottava dalla
seconda ottava, sia nella scala diatonica
che cromatica.
-Riconoscere e distinguere i processi
che portano, alla produzione di un
evento musicale, in maniera non
completamente autonoma.
Tecnica dell’uso del
Flauto
I.C. di NICOLOSI
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
“Cardinale G.B. Dusmet”
PROGETTAZIONE DIDATTICA
DISCIPLINA: CLARINETTO
CLASSE 2°
Anno Scolastico: 2016/2017
Disciplina: Clarinetto
Classe: 2°
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
Teoria e solfeggio
-
Essere in grado di leggere le note e
pause musicali con il relativo
valore.
-
Individuare le note e le pause
musicali con il relativo valore.
-
Essere in grado di distinguere un
ritmo binario da quello ternario
-
Riconoscere il ritmo binario, il
ritmo ternario, e i vari accenti.
-
Essere in grado di distinguere e
applicare la legatura di valore e
portamento
-
Individuare e riconoscere la
legatura di valore e di
espressione.
Pratica strumentale
-
Saper controllare in maniera
adeguata i processi della tecnica
della respirazione.
-
Essere in grado di utilizzare in
maniera discreta le diverse
combinazioni di legato e staccato.
-
Discreta padronanza dello
strumento sia attraverso la lettura,
sia attraverso l’improvvisazione.
-
Acquisizione della tecnica del
controllo dello strumento
-
Distinguere lo staccato dal legato.
-
Riconoscere e distinguere i
processi che portano, alla
produzione di un evento
musicale, in maniera non
completamente autonoma.
Unità di apprendimento
Decodificazione del
linguaggio musicale
Tecnica dell’uso del
Clarinetto
I. C. di NICOLOSI
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
“Cardinale G.B. Dusmet”
PROGETTAZIONE DIDATTICA
DISCIPLINA: ARPA
CLASSE 2a
Anno scolastico: 2016/2017
Disciplina: ARPA
Classe: 2a
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
Unità di apprendimento
Teoria e solfeggio
-
-
-
Essere in grado di leggere le note
in chiave di basso.
Essere in grado di distinguere un
ritmo binario da uno ternario.
Essere in grado di distinguere un
tempo di binario da uno ternario,
coglierne le differenze e riuscire a
solfeggiarlo.
-
Individuare le note in chiave di basso.
Riconoscere il ritmo binario e quello
ternario.
Decodificazione del
linguaggio musicale
Individuare e riconoscere tempi semplici e
tempi composti.
Pratica Musicale
Essere in grado di controllare l
articolazione delle quattro dita,
sapendo autonomamente
conoscere ed utilizzare la
preparazione delle dita.
Essere in grado di eseguire
semplici arpeggi, accordi e scale
maggiori ad una sola ottava.
Possedere una discreta padronanza
dello strumento al fine di eseguire
brani del repertorio classico e
prime esperienze di musica da
camera.
-
Acquisizione della tecnica di base dello
strumento.
Tecnica dell’uso dell’
Arpa
-
Conoscere e distinguere arpeggi e accordi e
scale maggiori ad una sola ottava.
-
Individuare i principali processi che
conducono alla produzione di un brano
musicale, cercando di sviluppare la
sensibilità espressiva nell’ esecuzione.
I. C. di NICOLOSI
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
“Cardinale G.B. Dusmet”
PROGETTAZIONE DIDATTICA
DISCIPLINA: PIANOFORTE
CLASSE 2a Sez.
Anno scolastico: 2016/2017
Disciplina: PIANOFORTE
Classe: 2a
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
Unità di apprendimento
Teoria e solfeggio
Essere in grado di riconoscere i diesis
e i bemolli e di capire il loro utilizzo.
- Riconoscere le alterazioni
- Individuare le alterazioni costanti e
momentanee
- Essere in grado di riconoscere i segni
d'espressione e di utilizzarli durante le
esecuzioni.
Decodificazione del
linguaggio musicale
- Riconoscimento della scala diatonica, dei toni
e semitoni.
- Riconoscimento dei segni dinamici.
Pratica strumentale
- Essere in grado di eseguire brani
solistici, utilizzando i pedali,
controllando l'andamento dei brani e la
presa dei tasti, in merito al forte, al
piano, al crescendo e al diminuendo.
- Saper partecipare all'esecuzione
di gruppo nel rispetto degli
elementi comuni più
importanti(tempo e ritmo).
- Variazioni dinamiche in esecuzione di brani
del repertorio pianistico.
- Conoscenza e uso dei pedali del Pianoforte.
- Riconoscimento della gestualità del
direttore e inserimento nell'esecuzione
durante la performance orchestrale,in caso
di errore.
Tecnica dell'uso del
Pianoforte
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