Programmi ordinamento 2006

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NUOVO ORDINAMENTO - I ANNO - A.A. 2010/2011
INSEGNAMENTO
(ex Corso Integrato)
FISICA I (5 CFU)
Al termine dell’insegnamento lo studente
deve acquisire le conoscenze necessarie
per la comprensione delle leggi e
fenomeni della natura; essere in grado di
applicare il metodo sperimentale allo
studio dei fenomeni umani; deve saper
raccogliere dati ed elaborare uno studio
sistematico degli stessi, anche ai fini
dell’acquisizione di principi di ricerca
applicata; in particolare deve apprendere
le nozioni di informatica indispensabili nei
corsi integrati successivi che sono
finalizzati ad acquisire, elaborare,
documentare, trasmettere ed archiviare le
immagini digitali, verificandone il
processo.
SSD
(AMBITO)
FIS/07
Fisica applicata
(Ambito: scienze
propedeutiche)
ING-INF/05
Sistemi di elaborazione
delle informazioni
(Ambito: scienze
interdisciplinari)
Moduli
Fisica
Programma:
(Basi matematiche per la Fisica): Variabili, funzioni e loro rappresentazione. Funzioni di
potenza, esponenziale e logaritmica. Misura degli angoli in radianti. Funzioni trigonometriche
e formule trigonometriche rilevanti. Limiti. Derivate: definizione e interpretazione geometrica;
derivate fondamentali; regole di derivazione.
Integrali: definizione e interpretazione geometrica; integrali definiti e indefiniti; integrati
fondamentali; proprietà degli integrali.
(Basi di Statistica per la Fisica):…………..
(Fisica generale) : Meccanica: dinamica del punto materiale; elementi della dinamica dei
sistemi; corpo esteso e corpo rigido; moto armonico; oscillazioni forzate e smorzate,
risonanza.
Onde: la propagazione per onde; onde longitudinali e trasversali; equazione di un onda;
principio di Fourier; principio di sovrapposizione; velocità delle onde; onde meccaniche di
spostamento e di pressione; intensità di un onda; onde stazionarie; sorgenti sonore; suoni e
ultrasuoni; effetto Doppler.
Elettromagnetismo: Fenomeni di elettrizzazione; carica e legge di Coulomb. Campo elettrico e
potenziale elettrostatico; flusso e teorema di Gauss. Capacità elettrica, condensatori.
L’intensità di corrente e le leggi di Ohm. Effetto Joule. Termometri a resistenza. Resistenze in
serie e in parallelo. Misure di grandezze elettriche. Forze elettromotrice. Corrente e
magnetismo. Forse di Lorentz e fra correnti. L’induzione elettromagnetica e la legge di
Faraday-Neumann. Cenni sull’equazione di Maxwell. Mutua induzione e autoinduzione. Onde
elettromagnetiche.
Ottica: natura della luce; ottica fisica e geometrica; diffusione; assorbimento; riflessione e
rifrazione della luce. Le leggi della riflessione e della rifrazione. Riflessione interna totale.
Fibre ottiche. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza; sorgenti coerenti; principio di
Huygens; diffrazione da fenditura. Potere risolutivo degli strumenti ottici. Reticolo di
diffrazione.
Fisica moderna: modelli atomici. Cenni di meccanica quantistica. Il nucleo e le forze nucleari. I
decadimenti radioattivi e la legge temporale del decadimento.
Sistemi elaborazione Informazioni I
Programma:
Concetti generali di informatica. Hardware e Software. Configurazione di un computer.
Windows ’98. Gestione delle risorse. Cartelle e loro gestione Comandi principali. Office 2000
Affidamenti:
Prof. Nevio Forini
(Ricercatore
CFU
3
Modalit
à
esame
Orale
Quiz
Ing. Pier Giorgio Fabietti
(Ricercatore, Dipartimento di
Medicina interna e Scienze
endocrine e metaboliche)
[email protected]
075-5783496
2
Orale
ANATOMIA I
(6 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve acquisire le conoscenze di base di
istologia e anatomia umana, conoscere la
struttura macroscopica e microscopica
dell’organismo umano ed il
funzionamento di tessuti; lo studente deve
conoscere i principali meccanismi di
funzionamento e regolazione
dell’organismo umano.
BIO/16
Anatomia umana
(Ambito: Scienze
biomediche)
BIO/09
Fisiologia
(Ambito: Scienze
biomediche
BIO/17
Istologia
(Ambito: Scienze
biomediche
Anatomia I
Programma:
OBIETTIVI: Conoscere la struttura macroscopica e microscopica normale dei principali organi
e sistemi, con particolare riguardo all'anatomia topografica.
CONTENUTI: Il Corso è strutturato nelle seguenti Unità Didattiche:
1. Generalità: Apparati e sistemi anatomici.
2. Apparato scheletrico e muscolare. Scheletro delle grandi cavità corporee.
3. Apparato cardiocircolatorio: cuore e grossi vasi.
4. Apparato respiratorio: cavità nasali, laringe, trachea, bronchi, polmoni (anatomia
macroscopica e microscopica). Muscoli respiratori: diaframma. Anatomia topografica del
collo e del torace.
5. Apparato digerente: cavità buccale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino
crasso, ghiandole annesse all'apparato digerente (anatomia macroscopica e
microscopica). Anatomia topografica dell'addome.
6. Apparato urinario: rene e vie urinarie (anatomia macroscopica e microscopica). Anatomia
topografica della loggia renale.
7. Apparato genitale maschile e femminile. Anatomia topografica della pelvi.
8. Generalità sul sistema nervoso; sistemi anatomici come strumenti di attività nervose; livelli
gerarchici nel sistema nervoso.
9. Midollo spinale; tronco dell'encefalo; cervelletto; diencefalo; telencefalo. Aree corticali
primarie, secondarie, associative. Anatomia topografica.
10. Vie della sensibilità. Vie discendenti motorie. Nervi cranici e spinali. Sistema Nervoso
Autonomo: ortosimpatico e parasimpatico.
11. Sistema endocrino: generalità.
12. Occhio ed orecchio.
TESTO CONSIGLIATO: AA.VV., Anatomia dell'Uomo, EdiErmes (vol. unico).
Fisiologia
Programma: Introduzione generale. Sangue, Respirazione meccanismi centrali e periferici del
controllo della respirazione. Cuore e circolo, Rene e Liquidi corporei, Termoregolazione,
Sistema nervoso ed organi di senso, EEG, Meccanismi di controllo endocrino, Metabolismo
muscolare, Fisiologia della riproduzione.
Testo consigliato: Fisiologia. Autore Costanzo.
Dr. Guglielmo Sorci
(Ricercatore confermato,
Dipartimento di Medicina
sperimentale e Scienze
biochimiche, sezione di
Anatomia)
Tel. 075.5857448
[email protected]
2
Orale
Dr. Orazio Brunetti
(Ricercatore confermato,
Dipartimento di Medicina interna,
Sezione di Fisiologia)
[email protected]
075.585.7377
2
Orale
Istologia
Programma: Epiteli di rivestimento. Caratteri citologici delle cellule epiteliali. Epiteli semplici
e composti. Epiteli ghiandolari. Ghiandole esocrine: processo di secrezione, classificazione
in base al tipo di ramificazione, alle modalità di secrezione, alla composizione chimica del
secreto. Ghiandole endocrine: natura del secreto. Classificazione. Tessuto connettivo
propriamente detto. Matrice exstracellulare: fibre (collagene, elastiche e reticolari) e
sostanza amorfa. Connettivo lasso, denso e con proprietà speciali (reticolare ed elastico).
Popolazioni cellulari. Tessuto adiposo bianco e bruno. Tessuto cartilagineo. Cellule
cartilaginee. Matrice extracellulare. Cartilagine ialina, elastica e fibrosa. Tessuto osseo.
Cellule ossee: osteoblasti, osteociti ed osteoclasti. Matrice extracellulare: matrice organica
(fibrillare e anista) e matrice inorganica: Organizzazione alamellare e lamellare. Osso
spugnoso e compatto. Periostio ed endostio: Ossificazione diretta e indiretta:
Sangue. Valore ematocrito. Plasma. Elementi corpuscolari: eritrociti e piastrine. Leucociti
granulati (neutrofili, basofili ed eosinofili) e non granulati (linfociti e monociti). Formula
leucocitaria. Tessuto muscolare. Tessuto muscolare striato scheletrico. Fibra muscolare
striata. Miofibrille e miofilamenti; reticolo sarcoplasmatico; triade. La placca motrice.
Organizzazione del muscolo: endomisio, perimisio ed epimisio. Tessuto muscolare striato
cardiaco: cardiocita, diade. Dischi intercalari. Tessuto muscolare liscio. Tessuto nervoso.
Neurone. Prolungamenti cellulari (dendriti e neurite) e flusso assonico. Fibra nervosa: guaina
di Schwann, mielina e processo di mielinizzazione. Fibre mieliniche ed amieliniche. Nervo:
epinevrio, perinevrio ed endonevrio. Sinapsi. Nevroglia. Testo consigliato: Citologia e Istologia
umana (Idelson-Gnocchi).
Dr. Mario Calvitti
(Ricercatore confermato,
Dipartimento di Neuroscienze,
Sezione di Istologia ed
Embriologia sperimentale)
e-mail:[email protected]
075.5857431 - 7433
2
Orale
BIO/13
BIOLOGIA
Biologia applicata
(Ambito: Scienze
(5 CFU)
biomediche
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere la composizione chimica
degli organismi viventi, dei loro costituenti
ed i relativi processi chimici in condizioni
fisiopatologiche. Lo studente deve, inoltre,
conoscere metodiche biofisiche e
biomediche applicabili in particolare alla
diagnostica radiologica tradizionale,
possedere le conoscenze chimiche e
fisiche necessarie alla comprensione dei
fenomeni d’interazione tra gli agenti fisici
e la materia, con particolare riferimento a
quella organica.
Biologia
Programma: Caratteristiche fondamentali della materia vivente e biomolecole
Modelli di organizzazione cellulare: Procarioti ed Eucarioti - Virus - Membrane cellulari:
organizzazione e funzione - Citoplasma fondamentale e organelli - Nucleo e nucleolo
Struttura tipo di un gene eucariotico e procariotico. Trascrizione. - Maturazione dei trascritti
primari degli RNA - Codice genetico - Traduzione - Destino post-sintetico delle proteine .
Controllo e regolazione dell’espressione genica negli eucarioti.-Basi molecolari della
riproduzione: duplicazione del materiale genetico -Ciclo cellulare e mitosi -Controllo del ciclo
cellulare.
Meiosi, Gametogenesi e Fecondazione. -Conseguenze genetiche della meiosi. Concetto di
genotipo e fenotipo. - Esperimenti di Mendel e correlazione alla dinamica dei cromosomi
durante la meiosi. - Cariotipo normale e sue aberrazioni. Determinazione cromosomica del
sesso.Test-cross ed eredità di geni localizzati su cromosomi diversi, sugli autosomi e sul
cromosoma X. Sistema ABO, Rh, falcemia. Mutazioni geniche puntiformi, sostituzioni, frameshift, mutazioni neutre e silenti. -Crossing over ineguale, delezioni e duplicazioni geniche.
Delezioni, inversioni, duplicazioni, traslocazioni e non-disgiunzioni. Strumenti dell’ingegneria
genetica: enzimi di restrizione, sonde, southern e PCR, frammenti di restrizione, vettori.
Prof. Vincenzo Talesa
(Professore Ordinario,
Dipartimento di Medicina
sperimentale e Scienze
biomediche, Sezione di Biologia
cellulare e molecolare)
Telefono:
075.5857483
e.mail: [email protected]
3
Scritto
Prof.ssa Rita Roberti
(Professore Associato,
Dipartimento di Medicina Interna
e Scienze endocrine e
Metaboliche, Sezione di
Biochimica)
Tel. 075 585 7426
e-mail: [email protected]
fax 075 585 7428.
2
Scritto
Testo adottato: “Biologia e Genetica”
Chieffi-Dolfini-Malcovati-Pierantoni-Tenchini Edises.
BIO/10
Biochimica
(Ambito: Scienze
biomediche
Biochimica
Programma: Obiettivi. Acquisizione delle conoscenze chimiche e biochimiche alla base delle
scienze della vita: caratteristiche chimiche dei principali composti inorganici ed organici e
proprietà della materia nei vari stati, con particolare riferimento a quelle rilevanti dal punto di
vista biologico. Lo studente dovrà acquisire conoscenze su struttura e funzione delle molecole
biologiche e conoscere le loro trasformazioni nelle principali vie metaboliche, inclusa la
regolazione ormonale del metabolismo.
Programma
Chimica generale. Struttura atomica – Tavola periodica degli elementi – Legame chimico:
legame covalente, legame dativo, legami elettrostatici, legame idrogeno – Equazione di stato
dei gas ideali – Stato liquido: pressione di vapore – Soluzioni: unità di concentrazione,
proprietà colligative, pressione osmotica – Elettroliti forti e deboli – Equilibri in soluzione: acidi,
basi, sali, soluzioni tampone.
Chimica organica. Alcani – Alcheni - Struttura e reattività dei principali gruppi funzionali: alcoli,
aldeidi e chetoni, ammine, acidi carbossilici, esteri, ammidi – Zuccheri –Lipidi – Amminoacidi.
Biochimica. Proteine: struttura e funzioni, emoglobina – Enzimi: proprietà generali, cenni di
cinetica enzimatica, regolazione dell’attività enzimatica – Processi digestivi di zuccheri,
proteine, lipidi – Organizzazione generale delle vie metaboliche: catabolismo e produzione di
energia, anabolismo – Utilizzazione del glucosio: glicolisi, glicogenolisi e glicogenosintesi –
Metabolismo dei trigliceridi – Ossidazione degli acidi grassi – Formazione dei corpi chetonici Ruolo dell’insulina e del glucagone nella regolazione del metabolismo glucidico e lipidico –
Catabolismo degli amminoacidi: reazioni di transamminazione e deamminazione, ruolo
dell’acido glutammico – Ureogenesi – Destino dello scheletro carbonioso degli amminoacidi –
Ciclo di Krebs e catena respiratoria – Meccanismi generali di azione degli ormoni – Ormoni
tiroidei.
Testo consigliato: Chimica, Biochimica e Biologia Applicata – Massimo Stefani, Niccolò
Taddei – Zanichelli.
TECNOLOGIA
(7 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere approfonditamente: i
parametri che influenzano il carico
radiologico, le apparecchiature di
radiologia tradizionale,
le tecnologie utilizzate nell’area
radiologica, avendone chiara la struttura e
la funzionalità, sviluppandone, per ogni
tipo di paziente (pediatrico-geriatrico) e
con ogni grado di collaborazione le
caratteristiche che meglio soddisfano le
esigenze diagnostiche e terapeutiche del
caso
MED/50
Scienze tecniche
mediche e applicate
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia
INF/01
Informatica
(Ambito: scienze
propedeutiche)
Tecnologie radiologiche
Programma: Introduzione al D.Legs. 26 maggio 200, n. 187 (principio di giustificazione, e di
ottimizzazione, protezione in gravidanza e allattamento). Cenni radiazioni elettromagnetiche e
produzione dei raggi X; legge “inverso del quadrato della distanza”. Spettro delle radiazioni, le
radiazioni ionizzanti, radioattività, irraggiamento esterno. Schermature ottimizzate: materiali,
parametri e computo. Concetto di radiosensibilità e di radioresistenza. Classificazione delle
aree (D.Lgs 230/1995): zona controllata e sorvegliata. Protezione materiali e strutture.
Dispositivi di radioprotezione. Cenni di radioprotezione: l’Esperto Qualificato, classificazione
del lavoratori (A e B), limiti di dose per lavoratori esposti. Il Medico Autorizzato e la
sorveglianza medica: visite preventive, periodiche e finali. La radiazione elettromagnetica e la
produzione dei raggi X. La radiazione: definizione e caratteristiche, propagazione dei fotoni
dalla sorgente, fotoni e interazione con la materia. Interazione elettroni-materia, riscaldamento
dell’anodo, radiazione di frenamento (bremsstraglung); spettro continua de caratteristico.
Tubo a raggi X Guaina, ampolla, liquido isolante: funzione, ampolla, catodo, spiralina,
intensità di emissione, Spettro della radiazione: dipendenza dalla tensione e dall’intensità
della corrente. Materiale costituente il target, emissione termoelettrica, differenza di
potenziale, anodo: funzioni, fenomeno dell’arcing e gettering. Soglia termica del tubo,
dinamiche termiche, area focale. Anodo rotante, fuoco: termico, elettrico ottica e dimensioni.
Sistemi di monitoraggio del riscaldamento dell’anodo, filtrazione inerente e filtro aggiuntivo.
Preparazione grafica. Cenni sull’interazione dei raggi X con la materia. Fattori che
determinano l’attenuazione della radiazione. Immagine radiante e immagine radiografica.
Caratteristiche, sfuocature radiografiche, tubi radiogeni, generatori di alta tensione. Tavolo di
comando. Circuiti di regolazione, misura dei dati, circuiti di compensazione e di protezione.
Tecniche d’esercizio. Generatore-trasformatore. Autotrasformatore e compensatore di linea.
Componenti del generatore. lamierini, avvolgimento primario e secondario, rapporto di
tensione, rendimento. Sistemi di annerimento automatico: tubo fotomoltiplicatore e camera a
scintillazione. Fluoroscopia. Principio, schermi fluoroscopici. Intensificatore di brillanza:
schermi primario, sezione acceleratrice, schermo d’uscita, distributori ottici. Caratteristiche
Detettore dinamico piano. Catena televisiva: telecamera, cavo coassiale, monitor. Marcatura
CE delle apparecchiature per radiologia medica. Stativi portatubi radiogeni: “a colonna”,
“pensili”. Tavolo radiologico trocoscopio, ortotrocoscopio, tele radiografo, stratigrafi:
tomografi, planigrafi e tomografi. Tavoli universali. Unità radiologiche mobili, spostabili,
trasportabili, radiofluoroscopiche mobili. Mammografia e mammografi. Ortopantomografo.
Teleradiografia. Unità mobile intraorale. La MOC a DPA. Archivio radiologico . Radiologia
digitale: radiografia digitale, composizione dell’immagine, matrice e bit. Qualità dell’immagine.
Processo logico per acquisizione con sistema plate-digitale, cristallo fotostimolabile, principio
fisico dei CR, componenti sistema, Conservazione e archiviazione digitale: sistema HIS-RISPACS. Tecnologie dei Tomografi e principi della tomografia computerizzata. Tecnologie per
Risonanza magnetica nucleare. Componenti principali. Tecnologie “ibride”. PET/TC .
Tecnologie in Radioterapia: Simulatori, Emoirradiatori, Tecnologie per Plesio-roentgenterapia,
Unità di gammaterapia, Tecnologia Linac.
Sistemi informatici I
Programma: Il Trattamento dell’informazione. La formalizzazione dell’informazione: problemi e
algoritmi, programmi, ipertesti e multipla.
La codifica dell’informazione, la trasmissione dell’informazione; i segnali.
Le architetture di riferimento, l’esecutore, la memorioa, i dispositivi per le memorie di massa
(nastri e dischi magnetici, dischi ottici), l’interfaccia di ingresso/uscita, le principali periferiche,
il modem, la connettività, i mezzi di trasmissione, la tecnologia di trasmissione, le reti
geografiche, le reti locali, i mezzi di trasmissione, le topologie di rete, i metodi di accesso, le
tipologie di rete, l’interconnessione di LAN.
Testo consigliato: Introduzione ai sistemi informatici (II edizione) – D.Sciuto, G.Buonanno –
McGraw-Hill.
TSRM Oscar Fiorucci
(Tecnico di radiologia, Centro di
Formazione)
075.5786117
[email protected]
3
Orale
Dr. Roberto Tarducci
(Fisico sanitario, Azienda
Ospedaliera di Perugia)
[email protected]
Tel 075.5783743
2
Orale
ING-INF/05
Sistemi di elaborazione
delle informazioni
(Ambito: scienze
interdisciplinari)
LUNGUA STRANIERA (6 CFU)
Corso triennale
ANATOMIA II
(5 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve possedere una approfondita
conoscenza dell’apparato scheletrico; in
relazioni agli altri apparati la loro
reciproca distribuzione topografica e i
principali processi patologici.
L-LIN/12
Lingua straniera
(Ambito: Per la prova
finale e per la
conoscenza della lingua
straniera
BIO/16
Anatomia umana
(Ambito: Scienze
biomediche
Sistemi elaborazione informazioni II
Ing. Pier Giorgio Fabietti
Programma: detettori radiologici, principi delle apparecchiature radiologiche e conversione dei (Ricercatore, Dipartimento di
segnali.
Medicina interna e Scienze
endocrine e metaboliche)
Dispensa del docente.
[email protected]
075-5783496
Inglese
Rinnovo del contratto esterno
Programma: Ripasso delle basi di grammatica inglese per la comprensione orale e scritta. Dr.ssa Anna Clarkson (corso
Uso del lessico di base e delle principali strutture grammaticali della lingua Inglese: forma triennale)
interrogativa, tempi e modi verbali, preposizioni comparazione dell'aggettivo- proposizioni
secondarie etc.
Obiettivi specifici del Corso. Conversazione professionale con i pazienti: istruzioni per la
preparazione e posizionamento durante le più comuni indagini radiologiche; spiegazione della
tecnica, informazioni sui tempi e modalità per ritirare i risultati dell’esame.
Preparazione di una presentazione orale e power-point su un esame radiologico e partecipare
attivamente alla discussione congressuale in plenaria con domande e risposte sul contenuto
della presentazione.
Anatomia II
Programma: Cenni sui tessuti. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo
Ossa lunghe, piatte e brevi. Ossificazione. Cenni sulle articolazioni. Scheletro della testa e
fosse craniche. Colonna vertebrale e gabbia toracica. Scheletro dell'arto superiore. Scheletro
dell'arto inferiore.
Prof.ssa Ilena Giambanco
(Professore Associato,
Dipartimento di Medicina
sperimentale e scienze
biochimiche, Sezione di
Anatomia)
e-mail: [email protected]
tel .: 075.5857451
fax.. 075.5857450
seg.. 075.5857448
2
Orale
6
Orale
3
Orale
TECNICHE DIAGNOSTICA IMMAGINI I
(5 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere approfonditamente le
finalità diagnostiche o terapeutiche
delle singole tecniche radiologiche per lo
studio dello apparato locomotore
(compreso il cranio)
MED/04
Patologia generale
(Ambito: Scienze
biomediche
Patologia generale
Programma: Cause di malattia intrinseche: l’eredità come elemento etiopatologico; fattori
che influenzano la frequenza dei geni; anomalie genetiche riguardanti gli autosomi e gli
eterocromosomi; malattie legate ad alterazioni di cromosomi. Estrinseche: cause fisiche di
mlattie; effetti delle radiazioni ionizzanti; effetti delle radiazioni eccitanti; corrente elettrica; alte
e basse temperature. Patologia cellulare alterazioni elemenari cellulari a livello microscopico,
ultramicroscopico, molecole, biochimico e funzionale; degenerazione epiteliale (a sede
intracellulare), degenerazione torbida, deg. Vacuolare, deg. Idropica, deg. Grassa e steatosi,
deg. Ialina, deg. Mucosa.Degenerazioni connettivali: deg. Amiloide, deg,. Ialina, deg.
Fibrinoide e deg. Mucosa. Alterazioni per accumulo intracellulare (glicogenosi, etc.) Atrofia
(generalità, atrofie fisiologiche e patologiche patogenesi e conseguenze). Apoptosi (aspetti
morfologici e significato funzionale), Necrosi (varie forme, cause e evouzione, cancrena,
autolisi post-mortale). Accresimento patologico
Processi progressivi Ipertrofie e iperplasie (generalità, ipertrofie fisiologiche e patologiche,
patogenesi e conseguenze). Tumori benigni e maligni. definizioni e classificazioni, aspetti
morfologici, l’invasività della cellula neoplasica, le metastasi, i fenomeni di proliferazione
cellulare e di progressione dei turmori, cancerogenesi chimica i cancerogene chimici
cancerogenesi da agenti fisici. Infiammazione Patologia generale dell’infiammazione,
Introduzione: cause endogene ed esogene del processo infiammatorio. I momenti del
processo infiammatorio: la fase iniziale, la vasodilatazione, la microcircolazione, la fase
immediata, il riflesso assonico, la fase tardiva, l’essidazione: la teoria di Starling-Landis, la
permeabilità capillare, il ristagno dei liquidi nei tessuti. La diapedesi: la chemiotasi, l’adesione
allepareti, l’attraversamento della parete. La fagocitosi: reazioni che coinvolgono i metaboliti
reattivi dell’ossigeno prodotto dalle cellule fagocitarie, difetti funzionali congeniti delle cellule
fagocitarie. La stasi; le cellule del processo infiammatorio.Caratteristiche generali degli
essudati. Evoluzione dei focolai flogistici: fenomeni produttivi e riparativi. Aspetti morfologici
del processo infiammatorio. Le infiammazioni acute: l’infiammazione sierosa, l’infiammazione
fibrinosa, l’infiammazione purulenta.
Le infiammazioni croniche: diffuse e interstiziali, granulomatose, le cellule giganti: fisiologiche,
infiammatorie, neoplastiche. granuloma tubercolare, granuloma actinomicotico. Granuloma
luetico. Granuloma reumatico. Granuloma da corpo estraneo (pneumoconiosi): silicosi,
asbestosi. Rigenerazione generalità e descrizione del processo nei vari tessuti. Anomalie del
processo proliferativo e differenziativo: metaplasia, displasia.
Riparazione La matrice extracellulare, ilprocesso di riparazione, gurigione delle ferite. Cenni di
immunologia.
Dr. ssa Lucia Scaringi
(Ricercatore, Dipartimento di
Medicina Clinica e Sperimentale,
Sezione di Patologia Generale e
Immunologica)
MED/36
Diagnostica per
immagini e radioterapia
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia
Radiologia apparato scheletrico
Dr. Chiodi Marino
Programma: Proiezione: significati, errori e correzioni, insidie della bi-dimensionalità, (Medico Radiologo, Azienda
proiezioni radiologiche Immagine radiologica: dalla geometria ai controlli di qualità - principi e Ospedaliera di Perugia)
strumenti Piani anatomici di riferimento spaziale Posizioni del paziente. Nomenclature e
suggerimenti generali di anatomia funzionale per operatività tecnica e per descrizione
anamnesica.
Cranio: punti di repere, piani proiezioni d'insieme e delle parti tecniche tradizionali, avanzate
ed alternative, posizione del paziente, punto d’incidenza e di emergenza del fascio, criteri di
correttezza. Rachide: reperi, proiezioni anche funzionali, tradizionali ed alternative , posizione
del paziente, punto d’incidenza e di emergenza del fascio, criteri di correttezza. Bacino:
reperi, proiezioni anche particolari , posizione del paziente, punto d’incidenza e di emergenza
del fascio, criteri di correttezza. Articolazioni: Reperi, proiezioni anche funzionali e
comparative , posizione del paziente, punto d’incidenza e di emergenza del fascio, criteri di
correttezza. S. toracico: reperi, proiezioni , posizione del paziente, punto d’incidenza e di
emergenza del fascio, criteri di correttezza. Arti superiore e inferiore e loro articolazioni:
reperi, proiezioni , posizione del paziente, punto d’incidenza e di emergenza del fascio, criteri
di correttezza.
Testi consigliati:
appunti del docente;
Albissinni U., Battaglia M.: “Le proiezioni radiologiche dell’aparato muscolo-scheletrico”.
Editore Timoteo.
2
Orale
3
Orale
MED/50
scienze tecniche
mediche e applicate
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia
TECNICHE DIAGNOSTICA IMMAGINI II
(6 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere approfonditamente le
finalità diagnostiche o terapeutiche
delle singole tecniche radiologiche per lo
studio dello apparato respiratorio.
INSEGNAMENTO
TECNICHE DIAGNOSTICA IMMAGINI III
(2 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere approfonditamente le
finalità diagnostiche o terapeutiche
delle singole tecniche radiologiche per lo
studio dello apparato digerente
(compreso l’epato-biliare)
GASTROENTEROLOGIA (2CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere le principali patologie
d’interesse radiologico dell’apparato
digerente.
Tecniche radiologiche I
Programma: Conoscere l’ambiente in cui si opera; formato delle varie cassette radiografiche
utilizzate e procedimenti di riproduzione; competenze, ruolo e funzioni del tsrm nelle indagini
radiologiche bi-dimensionali per la produzione di immagini dell’apparato loco-motore
(compreso il cranio), l’apparato digerente (compreso l’epato-biliare). Tecniche di esecuzione
radiografica digitalizzata. Il Corso prevede esercitazioni pratiche seguite dal docente presso le
sezioni radiologiche.
Esercitazioni con il docente.
TSRM Giovanni Molinari
(Radiologia Silvestrini, Azienda
Ospedaliera di Perugia)
075.5782475
2
Orale
Dr. Luca Ramenghi
(Medico Radiologo, Azienda
Ospedaliera di Perugia)
2
Orale
TSRM Sgamma Mario
(Tecnico di radiologia, Azienda
Ospedaliera di Terni)
2
Orale
Prof. Lucio Casali
(Professore Ordinario,
Dipartimento di Medicina Interna,
Sezione di Malattie apparato
respiratorio – Sede di TR)
2
Orale
Malattie apparato locomotore.
Displasia congenita dell’anca, artrosi: patogenesi, sintomi e classificazione, caratteristiche
radiografiche, fratture: classificazione e complicanze precoci e tardive, tempi di
consolidamento, principi del trattamento, fratture nell’anziano, vizi di consolidamento; protesi,
vantaggi e svantaggi dell’osteosintesi, trazione trans-scheletrica; Lussazioni, Pseudoartrosi,
Artrite, La sindrome compartimentale,
MED/36
Radiologia apparato respiratorio
Diagnostica per
Programma: -anatomia del torace
immagini e radioterapia -proiezioni radiografiche PA e LL in ortostatismo, AP in clinostatismo; criteri di esecuzione e di
(Ambito: Diagnostica
correttezza
per immagini e
-stratigrafia del torace e broncografia
radioterapia
-altre modalità di rappresentazione del torace: TC , RM ed ecografia.
Testo Consigliato: Anatomia radiologica. Tecnica e metodologia. Mazzuccato. Piccin Editore.
MED/50
Tecniche radiologiche II
Scienze tecniche
Programma: conoscere l’ambiente in cui si opera; formato delle varie cassette radiografiche
mediche e applicate
utilizzate e procedimenti di riproduzione digitale; competenze, ruolo, funzioni del TSRM nelle
(Ambito: Diagnostica
indagini radiologiche bi-dimensionali per la produzione di immagini dell’apparato respiratorio.
per immagini e
Performance del TSRM nelle proiezione radiologiche con paziente politraumatizzato.
radioterapia
Principali tecniche di TC scheletrica.
Il Corso prevede esercitazioni pratiche seguite dal docente presso le sezioni radiologiche.
MED/10
Malattie apparato respiratorio
Malattie dell’apparato
Programma: Anatomia e fisiologia respiratorio. Conoscenza di patologia significative di
respiratorio
interesse radiologico: asma bronchiale, carcinoma polmonare, versamenti pleurici, tubercolosi
(Ambito: Scienze
polmonare, polmoniti, sarcoidosi, insufficienza respiratoria, il pneumotorace.
interdisciplinari cliniche
Appunti del docente.
A scelta dello studente Programma:
Altre (art. 10, comma 1, Tirocinio
lettera f)
Programma:
SSD
Moduli
MED/36
Radiologia apparato digerente
Diagnostica per
Programma: Ghiandole salivari: tecnica radiografica tradizionale; faringe: tecniche di studio, di
immagini e radioterapia superficie e dinamiche; tubo digestivo: studio a contrasto singolo, doppio, idrosolubile;
(Ambito: Diagnostica per clisma opaco: e a doppio contrasto: componenti tecniche, preparazione del paziente;
immagini e radioterapia defecografia: metodologia, defecografia di fase, dinamica e allargata; calcificazioni
entraepatiche ed extraepatiche; vie biliari: note sui mezzi di contrasto, metodologie;
Colangiografia transepatica, endoscopia retrogrado-ercp-, intraoperatoria, attraverso kehr;
addome diretto, calcificazioni spleniche; pneumoperitoneo; indagini dirette sugli organi
adiacenti, angiografia, ecotomografia, (TC), (RN); indagini indirette sugli organi adiacenti;
angiografie digestive.
Appunti del docente.
Prof. Altissimi
(Professore Associato)
MED/12
Gastroenterologia
(Ambito: Scienze interdisciplinari cliniche
Dr.ssa Olivia Morelli
(Ricercatore. Università degli
studi di Perugia. Facoltà di
Medicina e Chirurgia.
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale; Sezione di
Gastroenterologia ed
Gastroenterologia
Programma: Incidenza, prevalenza e diffusione delle malattie dell’apparato digerente; La
patologia di interesse radiologico; La tecnica e la diagnosi endoscopica. Esercitazioni tecnicopratiche in gruppo.
Appunti del docente.
2
13
Dr. Giovanni Battista Scalera
(Medico Radiologo, Azienda
Ospedaliera di Perugia)
075.5782589
CFU
2
2
Epatologia).
Tel. 0755783678
[email protected]
RADIOBIOLOGIA (2 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere approfonditamente gli
effetti biologici delle radiazioni.
MED/36
Diagnostica per
immagini e radioterapia
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia
FIS/07
Fisica applicata
(Ambito: scienze
propedeutiche)
FISICA SANITARIA (2 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve acquisire la capacità di valutare
preventivamente la giustificazione
tecnica, l’ottimizzazione e la limitazione
della esposizione, secondo quanto
indicato dalla normativa europea in
materia di radioprotezione; adottare le più
opportune tecniche di radioprotezione al
fine di garantire la tutela di pazienti,
lavoratori esposti, popolazione e territorio;
informare i soggetti sottoposti ad indagini
di diagnostica per immagini o a
radiotrattamento su tecnologia, tecnica,
protezionistica e rischi connessi.
Radiobiologia
Prof. Cynthia Aristei
Testo consigliato:
(Professore Ordinario Elementi di radiobiologia clinica e radioprotezione (Orecchia Roberto, Luicignani Giovanni e Università degli studi di Perugia.
Tosi Giampiera) cod. 08021-Archimedica Editori in Torino.
Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Effetti biologici delle radiazioni (Cogle J.E.) Editore Minerva
Dipartimento di Scienze
Chirurgiche, Radiologiche,
Odontostomatologiche e Medico
Legali: Sezione di Radioterapia
0755783618
[email protected]
Fisica sanitaria
Dr. Nevio Forini
Obiettivi della disciplina: fornire le basi fisiche e presentare i fondamenti della radioprotezione
Programma: L'atomo: limitazioni del modello di Rutherford e necessità di una meccanica
quantistica; principio di indeterminazione di Heisenberg; livelli energetici e fotoni; energia di
massa.
Il nucleo: protoni e neutroni, numero atomico Z e numero di massa A; forze nucleari;
diagramma di stabilità dei nuclei; energia di legame El ; andamento di El e di El /A in funzione
di A; fusione; fissione; reazioni a catena.
La scoperta del fenomeno della radioattività: emissioni alfa, beta e gamma; la legge del
decadimento radioattivo semplice: costante di decadimento, tempo di dimezzamento, attività;
decadimenti in cascata, equilibrio secolare; le famiglie radioattive; applicazioni della
radioattività; produzione di radionuclidi artificiali; tempo di dimezzamento efficace; attività
specifica; condizioni per il decadimento, spettri; condizioni per il decadimento ( cattura
elettronica CE), spettri , il neutrino; isomeria nucleare.
Radiazioni elettromagnetica e corpuscolare; sezione d'urto; lo spettro elettromagnetico e le
radiazioni elettromagnetiche ionizzanti; il passaggio della radiazione elettromagnetica nella
materia: attenuazione in condizioni di buona geometria, coefficiente di assorbimento lineare;
effetti fotoelettrico, Compton, produzione di coppie e dipendenza della sezione d'urto atomica
dall'energia e da Z; coefficiente di assorbimento massico.
Il passaggio della radiazione corpuscolare nella materia: collisioni e irraggiamento; potere
frenante per collisioni e per irraggiamento nel caso degli elettroni: energia critica; i raggi X e la
grandezza esposizione.
Radiazioni direttamente e indirettamente ionizzanti; la grandezza dose assorbita; effetti
biologici delle radiazioni, EBR; effetti somatici e genetici delle radiazioni; le grandezze dose
equivalente e dose efficace; effetti sanitari delle radiazioni: effetti deterministici ed effetti
stocastici.
La filosofia della radioprotezione: principi di giustificazione, ottimizzazione, rispetto dei limiti e
campi di applicabilità; esposizione esterna e interna alle radiazioni: dose impegnata, dose
collettiva; lavoratori esposti e non; limiti di dose per le persone del pubblico e per i lavoratori;
classificazione dei lavoratori esposti.
Appendice: 1) il programma NEXT per l'ottimizzazione della dose al paziente; 2) lo screening
mammografico: giustificazione e ottimizzazione dell'età di inizio per le donne a rischio e per la
popolazione femminile in generale
2
2
MED/36
Diagnostica per
immagini e radioterapia
(Ambito: Diagnostica
TECNICHE DIAGNOSTICA IMMAGINI IV per immagini e
radioterapia
(2 CFU) al termine dell’insegnamento lo
studente deve conoscere
approfonditamente le finalità
diagnostiche o terapeutiche delle
singole tecniche radiologiche per lo studio
dello apparato uro-genitale (maschile e
femminile)
Radiologia apparato uro-genitale
Programma: Diagnostica radiologica per lo studio bi- e tri-dimensionale dell’apparato urogenitale, con modalità radiologiche tradizionali, TC, eco e di RMN.
Anatomia topografica: reni: generalità, morfologia, nomenclatura; parenchima renale; unità
anatomo-funzionale del parenchima renale, vascolarizzazione del rene. Retroperitoneo e
ureteri: morfologia, decorso, rapporti anatomici;
vescica: morfologia, rapporti anatomici, vascolarizzazione, linfonodi;
uretra: morfologia, nomenclatura, rapporti, uretra femminile e maschile;
prostata: nomenclatura, morfologia, rapporti anatomici.
Addome in bianco per urografia: anatomia radiografica, gas intestinali, calcificazioni.
Ghiandole surrenali. Testicoli, dotti deferenti, sacco scrotale, funicolo spermatico e pene;
Anatomia topografica: utero, tube ovaie, apparato di sostegno: vagina;
Genitali femminili.
Dr. Lemmi Angelo
(Medico radiologo- S.C. di
Radiologia Monteluce – Azienda
Ospedaliera PG).
075.5783295
2
Dispensa ed appunti del docente.
IGIENE
(6 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere le cause, le
caratteristiche e i bisogni sanitari derivanti
dai problemi prioritari di salute della
comunità nella quale si opera.
MED/42
Igiene
(Ambito: Scienze
prevenzione e dei servizi
sanitari
Igiene
Programma: La salute e la malattia
Obbiettivi della medicina (promozione della salute, Prevenzione delle malattie: prevenzione
primaria, secondaria e specifica, diagnosi e terapia delle malattie, Riabilitazione). Modalità
operative della medicina ( Modello clinico, Modello di Sanità Pubblica). Fasi fondamentali
del governo della Sanità Pubblica (Programmazione Sanitaria, Organizzazione dei servizi
sanitari, Concertazione degli interventi intersettoriali, Gestione delle strutture sanitarie).
Sistemi sanitari. Servizio Sanitario Nazionale ( SSN). Epidemiologia e Sanità Pubblica
Testo consigliato: S. Barbuti, L. Checcacci
Prof.ssa Rossana Pasquini
(Professore Associato. Università
degli studi di Perugia. Facoltà di
Medicina e Chirurgia.
Dipartimento di Scienze
Chirurgiche- Sezione Sanità
Pubblica)
Didattica integrativa
Dott. Giuseppe Angeli
Tel. 075 585 7302 (7352;7347)
Fax. 075 585 7317
e-mail. [email protected]
2
Scritto
MED/44
Medicina del lavoro
(Ambito: Scienze
prevenzione e dei servizi
sanitari
Medicina del lavoro
Programma: Medicina del Lavoro e Tossicologia professionale e ambientale. Programma di
Medicina del Lavoro: Definizione ed obiettivi della MdL, infortuni e malattie professionali in
Italia. I 4 gruppi di fattori di rischio. La prevenzione ambientale e personale delle malattie da
lavoro. Monitoraggio ambientale e valori limite di esposizione. Monitoraggio biologico. La
sorveglianza sanitaria ed il D.Lgs 626/94. Rischi lavorativi in ambito sanitario, con particolare
riferimento al rischio da radiazioni ionizzanti, al rischio biologico, chimico. Intossicazioni
professionali ed ambientali da CO.
Libro di testo consigliato:
G.Franco. Compendio di Medicina del Lavoro e Medicina Preventiva degli Operatori
Sanitari.Piccin Editore, 1995
Psicologia del lavoro
Programma: osservazione ed analisi dei processi lavorativi.
Valutare e reportare le qualità percepita dall’utenza, dall’azienda e dal professionista.
Dr.ssa Gambelunghe Angela
Ricercatore
2
Orale
Dr.ssa Flavia Febbraro
(Sociologa Az. Osp. PG)
075.5783304)
2
M-PSI/06
Psicologia del lavoro
(Ambito: Scienze del
management sanitario)
Appunti del docente.
A scelta studente (d)
Altre (d)
Programma:
Radioprotezione
Malattie apparato loco-motore
Ecografia
3
7
MED/50
Scienze tecniche
mediche e applicate
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
TECNICHE DIAGNOSTICA IMMAGINI V
(6 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere approfonditamente le
finalità diagnostiche o terapeutiche
delle singole tecniche radiologiche per lo
studio dello apparato cardio-circolatorio
METODOLOGIE SANITARIE
(6 CFU)
al termine del corso integrato lo studente
deve saper analizzare e rispondere alle
richieste d’intervento sanitario della
propria area di competenza; essere in
grado di utilizzare le tecniche di primo
soccorso in caso di emergenza e
conoscere le principali modalità
diagnostiche e terapeutiche per la cura
dei tumori.
MED/11
Malattie apparato
cardio-vascolare
(Ambito: scienze
interdisciplinari cliniche)
Tecniche angiografiche
Programma: Organizzazione della struttura, consenso informato, l’Angiografo, iniettori
automatici e angiografia digitale DSA. La catena delle apparecchiature: dal generatore
radiologico all’immagine digitale. Rendere familiari i principi elementari della radiologia nella
sala di angiografia. Preparare alla scelta di attrezzature e di equipaggiamenti per le procedure
interventistiche. Comprendere l’effetto della esposizione a radiazioni ionizzanti sul corpo
umano. Il concetto di “energia” e di effetto dei raggi X. Impiegare in maniera appropriata le
tecniche di radioprotezione. Accessori (device) utilizzati in campo angiografico e
interventistico. Ruolo del TSRM nell’equipe angiografica.
Esercitazioni con il docente.
Malattie apparato cardio-vascolare
A conclusione lo studente deve possedere una conoscenza generale sulle malattie
dell’apparato cardiovascolare di interesse radiologico.
Programma: Incidenza, prevalenza, diffusione della malattia cardiovascolare
Le patologia di interessa radiologico del cuore, vene e arterie. Diagnosi clinica “non
radiologica”. L’E.C.G.
Appunti del docente.
MED/36
Diagnostica per
immagini e radioterapia
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
Radiologia angiografica
Programma:
Anatomia radiologica dell’apparato cardio-circolatorio. Diagnostica radiologica e inteventistica
per lo studio dell’apparato cardio-circolatorio. Considerazioni generali, mezzi di contrasto in
angiografia. Cateterismo, vie di accesso. Incidenti: contrasto, iniezione, iniettore. Angioplasica
(PTA): principi. Endoprotesi vascolari: tecnica; Chemioembolizzazione: tecnica. Ecografia
intravascolare (IVUS): tecnica, indicazioni. Laser caratteristiche, cavografia inferiore: tecnica.
Diagnostica radiologica e interventistica per lo studio dell’apparato cardio-circolatorio.
Considerazioni generali, mezzi di contrasto in angiografia. Cateterismo, vie di accesso.
Incidenti: contrasto, iniezione, iniettore. Angioplasica (PTA): principi. Endoprotesi vascolari:
tecnica; Chemioembolizzazione: tecnica. Ecografia intravascolare (IVUS): tecnica, indicazioni.
Laser caratteristiche, cavografia inferiore: tecnica.
Dispensa ed appunti del docente.
BIO/14
Farmacologia
(Ambito: Scienze
medico-chirurgiche)
Farmacologia
Programma: Obiettivi del corso: il corso di Farmacologia, articolato in 20 ore, si propone di
consentire allo studente di apprendere: Elementi di farmacocinetica: il percorso del farmaco
nell’organismo umano, valutato nei suoi aspetti qualitativi/quantitativi., Elementi di
farmacodinamica: interazione farmaco/recettore, Conoscenze sulle basi farmacologiche, sia
della terapia sia della diagnostica, dei principali radiofarmaci attraverso l’integrazione di
nozioni di farmacocinetica e di farmacodinamica.
Programma:
•Principi di farmacocinetica: -Assorbimento, -Distribuzione, -Eliminazione, -Metabolismo
•Principi di farmacodinamica: -Interazione farmaco/recettore, -Agonista, antagonista, agonista
parziale
-Classificazione delle principali classi di recettori
•Cenni al meccanismo d’azione dei principali radiofarmaci
•Cenni sui farmaci sedativo-ipnotici
•Cenni sulla terapia del dolore
Testo consigliato: Farmacologia generale e clinica per lauree triennali. Mario Furlanut.
Tsrm Guasticchi Massimo
(Tecnico di radiologia. S. C.
Emodinamica Silvestrini –
Azienda Osp. PG)
[email protected]
Tel. 0755782395
2
Prof. Giovanni Ciuffetti
(Professore Associato Università degli studi di Perugia.
Facoltà di Medicina e Chirurgia..
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale, Sezione di
Medicina interna, Angiologia e
Malattie da arteriosclerosi)
Tel.075.5784015
Dr. Fischer Matthias Joachim
Medico Radiologo
2
Prof. Emira Ayroldi
(Professore Associato. Università
degli studi di Perugia. Facoltà di
Medicina e Chirurgia.
Dipartimento di Medicina Clinica
e Sperimentale; Sezione di
Farmacologia, Tossicologia e
Chemioterapia)
Tel. 0755857471
E-mail: [email protected]
Tel. 075.5857471
2
2
MED/06
(Ambito: Scienze
interdisciplinari cliniche)
Oncologia
Programma:
Obiettivo della disciplina: fornire elementi fondamentali per la diagnosi di natura e di stadio
delle prinicpali malattie neoplastiche ematologiche e solide.
Programma: Cenni di epidemiologia, eziologia e patogenesi delle principali neoplasie.
Diagnosi di natura. Stadiazione. Quadri clinici più significativi Cenni di terapia antitumorale.
Testi consigliati: Bonadonna e Harrison’s
MED/45
Scienze infermieristiche
generali, cliniche e
pediatriche
(Ambito: primo
soccorso)
TECNICHE NEURORADIOLOGIA
(5 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere approfonditamente le
finalità diagnostiche o terapeutiche
delle singole tecniche radiologiche per lo
studio del sistema nervoso centrale e
periferico.
Metodologia sanitarie
Le finalità del corso possono essere sintetizzate nell’acquisizione di conoscenze , abilità
manuali in schemi di intervento e capacità di autocontrollo in risposta a situazioni critiche ,
relative ai contenuti di seguito riportati: - Primo Soccorso e Pronto Soccorso, - Definizione,
tipologie e modalità di rilevazione dei Parametri Vitali : temperatura corporea, frequenza
respiratoria , frequenza cardiaca, pressione arteriosa. - Procedure di Rianimazione CardioPolmonare per l’operatore socio sanitario ( linee guida IRC),- Emorragie e ferite loro
classificazione, segni e sintomi e trattamenti di emostasi. - Ustioni cause, classificazione
clinica, complicanze ed Assistenza
- Incidenti da corrente elettrica e folgorazioni. - Convulsioni , segni e sintomi e provvedimenti
da prendere. - Metodologie sanitarie di uso comune per la Prevenzione delle infezioni. Preparazione superficie sterile ( esempi di asepsi in sezione angiografica)
Dispensa ed appunti del docente.
MED/50
Tecniche di neuroradiologia
Scienze tecniche
Programma: rganizzazione delle Strutture semplici. Norme comportamentali con il paziente
mediche applicate
geriatrico. Norme comportamentali con il paziente pediatrico.
(Ambito: Diagnostica per Norme comportamentali con il paziente politrumatizzato.Il Tomografo computerizzato. La
immagini e radioterapia) TC/multislide. Organizzazione e procedure operative nelle sezioni TC.
Esercitazioni con il docente.
MED/37
Neuroradiologia
Neuroradiologia
Programma: Cranio ed Encefalo: Anatomia del contenente: neurocranio e splancnocranio.
(Ambito: Diagnostica per Studio TC: tecniche di acquisizione e post-processing. Modelli 3D SS e VR. Anatomia del
immagini e radioterapia) contenuto: encefalo sotto e sovratentoriale (parenchima, liquor, meningi). Tecniche di studio
TC: acquisizione e rielaborazioni 2D e 3D. Uso del mezzo di contrasto. Vascolarizzazione
dell’encefalo: anatomia TC dei vasi epiaortici e del circolo intracranico. Acquisizione e postprocessing. 3D in proiezione e 3D VR. La TC elicoidale nelle urgenze neuroradiologiche:
studio parenchimale, osseo, angio TC e TC perfusionale. Anatomia TC degli organi di senso:
orbite, massiccio facciale, rino e orofaringe, rocche petrose. Colonna vertebrale e midollo
spinale: Tecniche di studio TC e loro indicazioni nelle principali patologie.
Dispensa ed appunti del docente.
TIROCINIO
Tirocinio
Programma:
INSEGNAMENTO
SSD
MED/50
AMMINISTRATORE DI SISTEMI
Scienze tecniche
(5 CFU)
mediche e applicate
al termine dell’insegnamento lo studente
(Ambito: Diagnostica per
deve conoscere le tecniche di produzione immagini e radioterapia)
e trattamento dei dati radiologici,
INF/01
utilizzando tutte le modalità radiologiche e Sistemi informatici
utilizzando sorgenti di radiazioni
(Ambito: scienze
ionizzanti, sia artificiali che naturali, di
propedeutiche)
energie termiche, ultrasoniche, di
risonanza magnetica nucleare nonché le
modalità di archiviazione, di teletrasmissione e le disposizione legali che
regolano tale attività.
Dr. Aversa Franco
(Medico ematologo-Azienda
Ospedaliera PG).
Tel 0755784173
Disponibile a colloqui con gli
studenti giovedi 12-14 presso
ospedale Silvestrini.
e-mail: [email protected]
Dr. Ontari Gianluca
(Infermiere formatore. Centro di
Formazione – Azienda
Ospedaliera PG)
075.5786077
[email protected]
2
Tsrm. Francesca Scapicchi
(Tecnico di Radiologia. S.C. di
Neuroradiologia – Azienda
Ospedaliera PG).
Tel. 0755782314
3
Dr. Fiacca Andrea
Neuroradiologo
2
16
Moduli
Amministrazione sistemi
Programma:
2
TSRM Graziano Lepri
(Tecnico di Radiologia – Azienda
USL n. 2 - H. di Assisi)
CFU
2
Dispensa ed appunti del docente.
Sistemi informatici II
Programma: e infrastrutture software: le funzioni del sistema operativo (gli elementi di un
sistema operativo, l’evoluzione di un sistema operativo, i modelli organizzativi dei sistemi
operativi); le gestioni dei processi (la traduzione dei programmi: compilazione e
interpretazione, la gestione dei processi, problematiche di concorrenza fra i processi);
Testo consigliato: Introduzione ai sistemi informatici, Donatella Sciuto, Giacomo Bonanno,
William Fornaciari, Luca Mari. McGraw-Hill
Dr. Roberto Tarducci
(Fisico sanitario, Azienda
Ospedaliera di Perugia)
075.5783743
[email protected]
3
INSEGNAMENTO
TECNICHE DIAGNOSTICA IMMAGINI
RMN
(2 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere approfonditamente le
finalità diagnostiche della modalità
radiologica di risonanza magnetica
nucleare.
SSD
MED/36
Diagnostica per
immagini e radioterapia
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
INSEGNAMENTO
TECNICHE DIAGNOSTICA IMMAGINI
TC
(2 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere approfonditamente le
finalità diagnostiche della modalità
radiologica di tomografia computerizzata.
INSEGNAMENTO
SSD
MED/36
Diagnostica per
immagini e radioterapia
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
TECNICHE DI FISICA SANITARIA
(6 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve ai fini dell’ottimizzazione della dose,
saper valutare la qualità delle sorgenti di
radiazioni ionizzanti, sia artificiali che
naturali, di energie termiche, ultrasoniche,
di risonanza magnetica, a scopi
diagnostici, terapeutici nonché di ricerca
applicata e utilizzare le metodologie e
strumenti di controllo, per la valutazione e
SSD
MED/50
Scienze tecniche
mediche e applicate
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
MED/50
Scienze tecniche
mediche e applicate
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
Moduli
Tecniche diagnostica immagini RMN
Programma: diagnostica con apparecchiature a Risonanza Magnetica Nucleare:
-proprietà magnetiche dei nuclei atomici; - la processione dei nuclei; - rapporto giromagnetico;
-Equazione di Larmor; - Fenomeno della Rosinanza Magnetica; - FID e tempi di rilassamento;
- tempo di ripetizione e tempo di eco; sequenze spin-echo; sequenze veloci; immagini pesate
in T1, T2 e DP; -gradienti di campo magnetico e loro utilizzo; -locazione spaziale dei protoni; codifica di frequenza e codifica di fase; - K-spazio; - formazione delle immagini a sezione
singola e multisezione; - fattori che influenzano il rapporto segnale-rumore; -artefatti da
movimento e loro correzione; - chemical-shif; - caratteristiche della sequenza STIR,
caratteristiche della sequenza FLAIR; mezzi di contrasto paramagnetici (in particolare l’utilizzo
di gadolino); - sequenze vascolari (sequenze a sangue nero, sequenze TOF e sequenze PC);
- bobine riceventi e trasmittenti; - tipi di magneti.
Appunti del docente.
Moduli
Tecniche diagnostica immagini TC
Programma: Diagnostica total body con apparecchiature Tomografia Assiale Computerizzata.
Moduli
Tecniche in Fisica sanitaria
Programma: Obiettivi del corso: lo studente alla fine del corso dovrà conoscere la
radioprotezione del paziente e controlli di qualità su apparecchiature radiologiche.
Programma: apparecchiature in Fisica sanitaria; protocolli per controlli di qualità in
Radioterapia. Prove pratiche in radioterapia.
Esercitazioni con il docente su Acceleratore lineare e Sezione radiologica con tubo a raggi X.
Tecniche al ciclotrone
Programma:
Dr. Piero Floridi
(Medico radiologo, Azienda
Ospedaliera di Perugia)
075.5782332
Prof. Michele Scialpi
(Professore Associato,
Dipartimento di Scienze
Chirurgiche, Radiologiche,
Odontostomatologiche e Medico
Legali: Sezione di Radiologia)
TSRM Stefano Piccardi
TSRM
TSRM Andrea Mazzasette
(Tecnico di radiologia, Azienda
ospedaliera di perugia)
Tel. 0755784348 (4328)
[email protected]
CFU
2
CFU
2
CFU
2
2
la revisione della qualità.
INSEGNAMENTO
FIS/07
Fisica applicata
(Ambito: Scienze
propedeutiche
Fisica medica
Programma:
Obiettivi: lo studente dovrà essere in grado di saper interpretare un programma di garanzia
della qualità relativo alle attrezzature di radiodiagnostica e di saper applicare un protocollo di
esecuzione dei controlli di qualità secondo lo stato dell’arte.
VALORE E INCERTEZZA DI MISURA (esercizi in laboratorio)
Probabilità, Distribuzione di probabilità, Istogramma di probabilità, funzione di distribuzione,
valore atteso, scarto tipo, Distribuzione di Gauss, Teorema centrale del limite, frequenza
campionaria, media sperimentale, scarto tipo sperimentale, legge dei grandi numeri,
Grandezza, valore vero, unità, campione, errori di misura, errori sistematici e casuali,
accuratezza, risultato di misura, valore misurato, incertezza tipo, incertezza di Categoria A e
B, incertezza relativa, precisione, media pesata, propagazione dell’incertezza, regole per la
presentazione del risultato della misurazione.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO per le esposizioni mediche
Decreto 187/00, Campo di applicazione, Principi di radioprotezione, Ripartizione delle
responsabilità: Esercente, Specialista, Responsabile Impianto Radiologico, TSRM, Esperto in
Fisica Medica, Procedure standardizzate, Formazione, Attrezzature: Inventario, programma di
garanzia della qualità, Prove di accettazione e funzionamento, controlli di qualità, criteri di
accettabilità, Dosi impartite: valutazione della dose al paziente, valutazione dei LDR,
Protezione durante la gravidanza e l’allattamento, Protezione della popolazione. Inserire: RR
0,05 Sv-1 per la valutazione del rischio Dose al paziente: qualche valore
TARATURA DEI DOSIMETRI IN TERMINI DI GRANDEZZE OPERATIVE
Sistema Internazionale delle unità di misura, Riferibilità delle misurazioni, Campioni di
riferimento, Grandezze dosimetriche di basse, Sistema nazionale di Taratura, Servizio di
Taratura in Italia, Taratura, Grandezze limite, Grandezze dosimetriche operative: H*, H’, Hp.
CONTROLLI DI QUALITA’ per radiodiagnostica tradizionale (esperienze in laboratorio)
Materiale didattico: dispense del docente
SSD
MED/43
Medicina legale
(Ambito: Scienza
prevenzione e dei servizi
sanitari
Moduli
Medicina legale
Dr. Lancia Massimo
Ricercatore
Programma: Introduzione alla materia.Normativa professionale
Deontologia: obblighi peculiari (segreto professionale, rispetto del diritto della privacy);
accertamento diagnostici e terapeutici (prescrizione e trattamento terapeutico, pratiche non
convenzionali accertamenti diagnostici).
Rapporto con il cittadino: regole generali di comportamento (competenza professionale,
aggiornamento, corretta tenuta della documentazione clinica), assistenza al minore,
all’all’anziano ed al disabile, assistenza al malato inguaribile ed eutanasia; informazione e
consenso.
Compiti e funzioni medico-legali: referto giudiziario e denuncia di reato.
Profili di responsabilità professionale dell’operatore sanitario.
Danno alla persona: elementi costitutivi. Nozioni di lesione, malattia, postumo e invalidità nelle
diverse fattispecie giuridiche.
Medicina legale in materia civile: la capacità giuridica e di agire. Interdizione ed inabilitazione.
La responsabilità civile da fatto illecito, contrattuale ed extracontrattuale.
Medicina legale Protezione e sicurezza sociale: il Servizio sanitario Nazionale, Assicurazione
contro gli infortuni e le malattie professionali, invalidità per causa di servizio.
MEDICINA LEGALE
(2 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere la legislazione del lavoro
e quella sanitaria; possedere le nozioni di
organizzazione del Sistema Sanitario
Nazionale
INSEGNAMENTO
SSD
Moduli
Dr. Nevio Forini
(Ricercatore - Università degli
studi di Perugia. Facoltà di
Medicina e Chirurgia.
Dipartimento Scienze
Chirurgiche, Radiologiche,
Odontostomatologiche e Medico
Legali:Sezione di Fisica medica,
Ambientale ed Epidemiologica)
Tel 075 5783322
e-mail: [email protected]
fax. 075 573 5001
Giorno e orario del docente:
mercoledi 10-12, oppure su
appuntamento (via e-mail).
2
CFU
2
CFU
SECS-P/10
Organizzazione
aziendale
(Ambito: Scienza del
management sanitario
DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
(6 CFU)
Al termine dell’insegnamento lo studente
deve essere in grado di valutare
criticamente il proprio operato in un ottica
di miglioramento qualitativo della
prestazione professionale erogata;
contribuire all’organizzazione dell’Unità
operativa presso la quale si presta la
propria opera professionale, suggerendo i
possibili interventi migliorativi; lo studente
deve inoltre possedere una conoscenza
di base della storia della medicina e della
professione di Tecnico sanitario di
radiologia medica;
Organizzazione aziendale
Dr.
Programma: Organizzazione. Forme di civiltà ed organizzazione dello stato: evoluzione
storica. Diagramma di flusso e “flow-chart”. Lay-out ed organizzazione del lavoro. Principio
dell’autorità-responsabilità. Le diverse strutture di organizzazione: dalla gerarchico-piramidale
alla organizzazione piatta. Rigidità ed Elasticità delle organizzazioni. Scuole classiche di
pensiero dell’Organizzazione Aziendale: Taylor, Fayol, Mayo, Simon. Azienda ed Impresa.
Imprenditore. Organigramma e Struttura Organizzativa. Analisi Organizzativa e la
reingegnerizzazione dei processi aziendali. L’analisi SWAT. Concetto di salute e fattori
influenzanti. Il diritto alla salute e fattori condizionanti. Evoluzione storica del concetto di
salute nella civiltà e sua tutela. Evoluzione dell’assetto giuridico-sanitario-organizzativo della
Sanità: dall’Ente Ospedaliero (L. Mariotti 1968), alle USL (la Riforma sanitaria:L.833/78), alla
Aziendalizzazione (D. Leg.vi 502/92 e 517/93, Riforma Bis), alle Aziende Sanitarie con
Autonomia Imprenditoriale ( Riforma Bindi: Leg.vo 229/99° Riforma Ter). La “mission” del
S.S.N. Obiettivi e modalità di produzione ed erogazione delle prestazioni sanitarie. La sanità
pubblica e la sanità privata. Condizioni per l’apertura di una struttura sanitaria:autorizzazione,
accreditamento, convenzionamento. Le aziende sanitarie: le Aziende sanitarie locale e le
aziende ospedaliere; classificazione, competenze, articolazione territoriale, requisiti. Organi
delle Aziende Sanitarie: competenze, responsabilità. Tipicità del “prodotto sanitario”. I sistemi
isorisorse e le modalità di finanziamento delle Aziende sanitarie: ASL, quota capitaria,
Aziende Ospedaliera, per volumi operativi (D.R.G. , R.O.D.). Il modello Fetter. Efficacia,
efficienza, economicità in generale ed in sanità. Efficacia Clinica-Diagnostica. I protocolli ed i
percorsi diagnostico-terapeutici. Le linee guida. E.B.M. “evidence medicine based” in sanità.
La verifica della qualità delle prestazioni sanitarie (V.R.Q.) e loro appropriatezza (Progetto
PRUO). Il Dipartimento: motivazioni economiche e sanitarie. I diversi livelli di pianificazione:
P.S.N., P.S.R., P.A.A., P.A.L.; Piano Sanitario Nazionale, Piano Sanitario Regionale, Piani
Attuativi Aziendali-Locali, scopi, progetti obiettivo, modalità di finanziamento, e Fondo
Sanitario Nazionale. La perequazione del fondo regionale. La pianificazione strategica degli
investimenti: “Tecnology assement”. Organigramma e funzionigramma di una azienda
sanitaria. Cenni sull’organizzazione dei processi aziendali in area amministrativa: il ciclo
passivo degli acquisti, la gestione del personale, il ciclo attivo della fatturazione, la gestione
contabile. Sistemi di contabilità: dalla Contabilità Finanziaria (CO.FI) alla Contabilià
Economico-Patrimoniale. Elementi di Contabilità Generale (CO.GE); la “partita doppia”.
Cenni. L’efficacia dei processi sanitari:indicatori diagnostici, clinici, terapeutici.L’efficacia dei
processi amministrativi: il “lead time” nei processi di acquisto. Cenni sulle modalità di acquisto
di beni e servizi nella Aziende Sanitarie. Strumenti di misurazione di efficienza dei processi: la
contabilità direzionale per centri di costo (CO.DIR), e sua composizione: Piano Fattori
Produttivi, Piano Centri di Costo, Piano Centri di Responsabilità, Piano Centri di Ricavo;
Centri di Profitto. Il Controllo di Gestione: definizione, scopi, posizionamento. Il Processo di
Budgeting. La valutazione interna : di 1° livello e di 2° livello. Il NIV. Classificazione tipologia
centri di costo nelle aziende sanitarie: servizi di prestazione finale, intermedi, generali e
modalità di computo del costo della prestazione e di imputazione (i diversi metodi del
ribaltamento: metodo “teste”, peso medio drg,..).La valutazione delle produttività nelle
Aziende Ospedaliere: n° posti letto, tasso di utili zzazione, toornover, peso medio drg,
….Cenni sul C.C.N.L. e contrattazioni decentrata. Inquadramento del Professionista Sanitario:
trattamento giuridico, economico, compiti, responsabilità. La comunicazione. I diversi tipi di
comunicazione: verbale e non verbale. Il linguaggio del corpo. La “Leadership”. I diversi stili di
leadership. La gestione del gruppo. La valutazione delle competenze e delle posizioni.
Competenze, ruoli, responsabilità. La gestione dei conflitti. Cenni di T.Q.M., con particolare
riferimento alle aziende sanitarie quali aziende di produzione dei servizi. Il disservizio e
modalità di gestione. Lo “specialista” e il “dirigente”. La motivazione e demotivazione nel
lavoro: fattori incentivanti e disincentivanti. Elementi analisi transazionale nella
comunicazione. Acquisire e gestire il consenso. La valorizzazione delle risorse umane.
2
TECNICHE DI RADIOTERAPIA
(5 CFU)
al termine dell’insegnamento lo studente
deve conoscere l’organizzazione della
radioterapia e il ciclo completo che
partendo dal piano di cura arriva
all’applicazione radioterapica; le
apparecchiature, le tecniche, gli accessori
e le modalità in uso in radioterapia sia
esterna che interna.
MED/50
Scienze tecniche
mediche e applicate
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
Deontologia della professione
Dr. Massimo Angelini
Programma: Sviluppare negli studenti la capacità di interagire con l’equipe radiologica nel
modello organizzativo dipartimentale.
Definire il ruolo e le funzioni del collaboratore professionale sanitario e del collaboratore
professionale sanitario esperto in base ai bisogni dell’Azienda;
Valutare i contesti
organizzativi delle Strutture costituenti il Dipartimento Programmare cambiamenti tecnicoorganizzativi e di sviluppo della qualità: Coordinare procedure amministrative ed economiche
dipartimentali. Coordinare le attività della Equipe. Registra le procedure amministrative ed
economiche. Collaborare alla gestione del sistema informativo inerente l’équipe. Sviluppare i
rapporti con l’utenza.
ORGANIZZAZIONE DEGLI OSPEDALI
Alla luce del D.L. 502/1992, descrivi l’assetto del Sistema Sanitario pubblico: autonomia
regionale, principi d’organizzazione dei servizi e d’erogazione delle prestazioni, criteri di
finanziamento, struttura organizzativa , delle Aziende Sanitarie, controllo di gestione:
strumenti e buget, il Dipartimento ospedaliero, la Struttura Complessa.
ASSUNZIONE DI RISORSE UMANE NEL S.S.N. analisi delle aspettative dell’Azienda,
analisi delle attività previste, analisi del mercato, scelta dei candidati, DPR 27 marzo 2001, n.
220: il concorso.
ARCHITETTURA DELLE RESPONSABILITA’ DEL TSRM IN AMBITO SANITARIO area
delle responsabilità, area delle attività area dei risultati ,ruolo, funzione, mansione, compito…
e operazione, funzioni del coordinatore, il Collaboratore Professionale Sanitario Esperto.
LE NORME ISO 9000
La documentazione necessaria per attuare la gestione della “qualità”: manuali di qualità, piani
di qualità , procedure, protocolli, piano delle attività, piano di lavoro, documenti operativi
2
SPS/07
Sociologia generale
(Ambito: Scienze umane
e psico-pedagogiche)
Sociologia
Dr.
Programma: Sviluppare nei studenti la capacità di relazionarsi con l’utenza sanitaria e con
l’equipe.
Programma: la comunicazione, ostacoli alla comunicazione, rapporto con gli utenti, stili di
comunicazione, tecniche di base per la comunicazione,
2
A scelta studente (d)
Altre (f)
MED/36
Diagnostica per
immagini e radioterapia
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
Programma:
Programma:
Radioterapia oncologica
Programma:
Schemi di radioterapia, reazioni tardive. Dose singola e dose totale. Dose rate.
Volumi d’irradiazione ICRU 50 e 62.
L’imagin in radioterapia. Fusione d’immagini ed elaborazioni dosimetriche.
Tecniche di terapia dall’esterno: la plesioterapia, la roentgen terapia, unità di gammaterapia,
Acceleratori lineari. Tecniche d’ radioterapia con Linac.
Radioterapia 2D. Radioterapia 3D conformazionale. La tecnica sterreotassica.
Collimatore multi lamellare. Campi asimmetrici. Modificatori del fascio. Compensatori
tessutali.
Tecniche di Brachiterapia. Incertezze ed errori sistemici.
Radioterapia della mammella, testa collo, polmone e mediastino, addome, campi estesi “a
mantellina” e “Y rovesciata”.
Radioterapia del retto, prostata. Radioterapia del seminoma.
Radioterapia nella sfera ginecologica femminile.
IORT, IMRT.
2
2
3
Prof. Cynthia Aristei
(Professore Associato Università degli studi di Perugia.
Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Dipartimento di Scienze
Chirurgiche, Radiologiche,
Odontostomatologiche e Medico
Legali: Sezione di Radioterapia
0755783618
[email protected]
MED/50
Scienze tecniche
mediche e applicate
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
INSEGNAMENTO
SSD
MED/36
Diagnostica per
immagini e radioterapia
(Ambito: Diagnostica per
immagini e radioterapia)
Tecniche radioterapiche
Programma: Organizzazione della struttura complessa, protocollo operativo nelle procedure
radioterapiche. Il simulatore universale, il simulatore TC e unità TC dedicate e le procedure al
simulatore, i sistemi ausiliari di centraggio, la simul-radiografia, i T.P.S. (treatment planning
sistem) virtuali, l’officina, il bunker per alte energie, apparecchi di plesioterapia e di
roentgenterapia, unità di telecobaltoterapia; l’acceleratore lineare; il collimatore multilamellare,
accessori dell’acceleratore e della teleterapia. Radioterapia in stereotassi; macchine per
l'accelerazione di particelle pesanti . La Brachiterapia: sorgenti utilizzate, la camera calda e la
cassaforte radioisotopi, manipolazione delle sorgenti, i vettori di infissione, i proiettori di
radiocomposti sigillati.
TSRM Antonella Cavalli
(Tecnico di Radiologia. S.C. di
Radioterapia Oncologica –
Azienda Osp. PG).
Tel. 0755783709
Moduli
Medicina Nucleare I
Dr.ssa Barbara Palumbo
TECNICHE DI MEDICINA NUCLEARE
Programma:
(Ricercatore. Università degli
(6 CFU)
Imaging medico-nucleare nella diagnostica e nella terapia; terapia radio-metabolica con studi di Perugia. Facoltà di
al termine dell’insegnamento lo studente
composti radiomarcati.
Medicina e Chirurgia.
deve conoscere le capacità d’interesse
Apparato scheletrico: scintigrafia ossea e scintigrafia con leucociti radiomarcati
Dipartimento Scienze
radiologico delle sostanza radioattive, la
Tiroide: Diagnostica medico-nucleare e principi di terapia con Iodio-131
Chirurgiche Radiologiche,
composizione dei radiofarmaci, le
Polmone: Scintigrafia polmonare perfusionale e ventilatoria ed indicazioni cliniche
Odontostomatologiche e
tecniche e le metodiche di diagnosi nelle
Testi consigliati: Medicina nucleare per studenti. Ed. Grasso Prof. Renato Palumbo
Medicina Legale.Sezione di
indagini di Medicina Nucleare sia vivo che
Medicina Nucleare.
vitro; le tecniche e le metodiche di
Tel. Fax 0755853597
applicazione terapeutica delle metodiche
e-mail. [email protected].
di Medicina Nucleare.
MED/36
Medicina Nucleare II
Dr.ssa Barbara Palumbo
Diagnostica per
Programma:
(Ricercatore. Università degli
immagini e radioterapia La PET e la PET-TC.
studi di Perugia. Facoltà di
(Ambito: Diagnostica per Cuore: Miocardioscintigrafia ed Angiocardioscintigrafia ed indicazioni cliniche
Medicina e Chirurgia.
immagini e radioterapia) Rene: Metodiche radioisotopiche ed indicazioni cliniche
Dipartimento Scienze
Sistema Nervoso Centrale: Scintigrafia cerebrale con radiofarmaci di perfusione ed indicazioni Chirurgiche Radiologiche,
cliniche
Odontostomatologiche e
Tomografia ad emissione di Positroni (PET)
Medicina Legale.Sezione di
Diagnostica oncologica PET e SPECT.
Medicina Nucleare.
Testi consigliati: Medicina nucleare per studenti. Ed. Grasso Prof. Renato Palumbo
Tel. Fax 0755853597
e-mail. [email protected].
MED/50
Tecniche in medicina nucleare
Tsrm Giacchè Gabriele
Scienze tecniche
Programma:
(Tecnico di Radiologia. S.C: di
mediche e applicate
Organizzazione della struttura complessa: - l’equipe; - la struttura muraria; - i comportamenti Medicina Nucleare – Azienda
(Ambito: Diagnostica per ed in particolare quelli protezionistici;
Ospedaliera PG)
immagini e radioterapia) protocollo operativo delle procedure per: - camera calda; - stoccaggio radioisotopi e kit per Tel. 0755783626
marcatura radiofarmaco; - energie e T/2; - radiofarmaci: preparazione, Q.C., Tel. 0755783593
somministrazione; - irraggiamento e contaminazione: riduzione; - smaltimento residui liquidi e [email protected]
solidi radioattivi.
Apparecchiature “in vivo”: - curimetro; - rilevatori ambientali (ambienti di lavoro e vasche di
decantazione); - g.camera (componenti, immagini [statiche, WB, dinamiche,
tomoscintigrafiche, a fusione d’immagine], curve di captazione); - tecniche e metodiche di
indagine “in vivo” con uno o più traccianti (tiroidea, paratiroidae,scheletrica, RNG, cerebrale,
polmonare perfusionale e polmonare perfusionale quantitativa, oncologica, fusione di
immagini); PET
Apparecchiature “in vitro”: - g counter e b counter; - dosaggi RIA (tecniche e metodiche per
indagini ormonali e farmacologiche).
Testi consigliati: Medicina nucleare per studenti. Ed. Grasso Prof. Renato Palumbo
Dispensa del docente
A scelta studente
Programma:
TIROCINIO
Tirocinio
Programma:
Preparazione prova
Autoformazione
esame
2
CFU
2
2
2
2
16
5
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