CRONACA PREMIAZIONE
III EDIZIONE LUDI CANOVIANI MINORES
6 giugno 2016
I Ludi Minores concludono rivolgendosi agli studenti della scuola media, il futuro del nostro
Liceo, un anno vivacissimo dal punto di vista degli appuntamenti culturali, in cui i nostri studenti
hanno cercato la cultura classica da protagonisti nei suoi più vari aspetti, dal diritto alla guerra,
all'esilio, all'ospitalità. I Ludi Minores sono per noi un punto d'orgoglio perché creano un dialogo
tra i componenti dei due gradi di scuola secondaria, studenti e docenti, esteso anche all'università,
alla ricerca tutti insieme di condividere valori e strategie comuni. I Ludi Minores sono un
momento di riflessione sui vari linguaggi con cui i classici ci parlano e con cui noi dobbiamo
trasmetterli. I classici ci aiutano con questa esperienza a conoscere gli studenti di scuola media, a
capire come lavorano e cosa suscita la loro curiosità e ci consente quindi di prepararci ad
accoglierli.
Anche per questa edizione i partecipanti sono stati numerosi: un totale di circa 100 studenti delle
scuole secondarie di primo grado IC Stefanini e IC Coletti di Treviso, IC don Milani di Maserada,
con una rappresentanza della scuola primaria e IC Pino da Zara di Carbonera.
Il futuro del classico che realizziamo nel presente
Di recente si fa un gran parlare di Liceo Classico del Futuro, come se i classici e la formazione che
portano con sé avessero bisogno di travestirsi all'improvviso in qualche strano modo per
sopravvivere a una scuola che li ha ingabbiati, ha tarpato loro le ali. I classici, dinamici per loro
natura, capaci di acquisire significato con il passare del tempo e con la varietà dei lettori, entrano
da soli nel futuro e ci accompagnano a scoprirlo.
Quando infatti guardiamo gli elaborati che sono arrivati dalle scuole medie, anche quest'anno
numerosi, vari e pieni di vita con i loro colori smaglianti e le loro forme inattese, il primo pensiero
che salta alla mente è: "Siamo già nel futuro del Classico". Futuro che nasce da una scuola che è di
fatto un laboratorio di competenze, o meglio ancora un'officina della cultura e della fantasia, in cui
gli artefici sono gli studenti, non solo lettori di testi, ma con l'aiuto degli insegnanti pronti ad
accogliere i classici per capirli e per trasmetterli a loro volta.
E quando un giovane inizia a entrare in quel mondo, non solo il classico continua a vivere, ma il
giovane affina le sue competenze, non si accontenta della superficie e chiede di più, in una parola
cresce.
I Ludi Minores vogliono quindi trasmettere l'idea che il Classico, che pur richiede rigore per essere
compreso, non è immobile, ma si rivitalizza ogni qual volta viene ri-conosciuto, ri-letto e spiegato
alla gente.
La premiazione
Con queste parole il Dirigente, prof.ssa Mariarita Ventura, ha aperto la cerimonia di premiazione
nell'Auditorium "L. Stefanini" davanti a oltre 150 studenti delle seconde medie e a 50 studenti del
Liceo Canova, in rappresentanza del gruppo teatrale autogestito, del giornalino "La
Venticinquesima ora", del collettivo "Pensiero in accelerazione", del gruppo di fotografia
"Canografia", del coro Canora e dei "Ciceroni del Liceo Canova". Cinque sono stati gli elaborati
premiati: due primi premi ex aequo a elaborati di ricerca di tipo tradizionale, un primo premio
destinato a un elaborato creativo, e due menzioni d'onore. I primi premi constano di books bag con
il logo dei Ludi Minores del Liceo Canova, disegnata dagli studenti del Liceo e offerta dalla
Fondazione Veneto Banca, e di esperienze di peer education all'interno del Liceo.
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La mattina è stata allietata dalla presentazione degli elaborati premiati da parte degli studenti,
eccellenti nell'uso delle tecnologie e disinvolti di fronte al pubblico.
Esempio di scuola calata nel territorio “Dai trionfi Rinaldi ai Trionfi di Petrarca” della 2F dell'IC
Coletti, alla scoperta della fonte iconografica petrarchesca, a sua volta ispirata all'antico, di un
affresco cinquecentesco di un palazzo trevigiano. Esperienza modello di peer education
"Epicintrecci", proposto dalla 2C dell'IC don Milani di Maserada, che ha coinvolto una classe di
scuola primaria, visualizzando con l'immagine del filo la narrazione che lega gli episodi
dell'Odissea. Un gioco di introspezione psicologica è quello di "Ulisse, lo straniero. Lo sguardo
dell'altro nel poema dell'avventura" delle classi 2H e 2I dell'IC Stefanini, che si sono impegnate a
ricostruire i pensieri dei personaggi dell'Odissea. Bell'esempio di creatività, fondata su una lettura
approfondita del testo, l'"Iliade a fumetti", realizzata da due studentesse della 2E dell'IC Coletti.
Straordinaria la vivacità filmica di "Alla ricerca di Ilio- Suggestioni omeriche" della 2D dell'IC di
Carbonera: tableaux vivants dalla gestualità potente e solenne immortalano le scene più celebri
dell'Iliade. E infine "Il Corriere dell'Olimpo", complesso laboratorio di competenze della classe 2E
dell'IC Stefanini, che ha portato alla riscrittura di miti in forma di articoli di giornale, caratterizzati
da un uso sapiente e ironico dei vari registri linguistici.
A conclusione della mattinata Francesco Puccio, direttore artistico del Progetto "L'antico fa testo" e
Claudia Lo Casto hanno messo in scena "All'ombra di Enea", una performance di teatro e danza
sul mito di Enea e sull'origine del poema che ha celebrato le origini di Roma e la storia illustre
della sua fondazione, azione scenica in atto unico che fonde insieme antropologia teatrale e danza
contemporanea.
Alberto Pavan
Premiazioni Ludi Minores
I classificato sezione di natura creativa: classe 2 D dell’Istituto comprensivo di Carbonera,
professoresse referenti Alessandra Diotallevi e Lucia Innocente, titolo del prodotto “ Alla ricerca di
Ilio- Suggestioni omeriche” , con la seguente motivazione:
La drammatizzazione operata dalla classe di alcuni passi salienti dell’Iliade fa cogliere in modo suggestivo le
caratteristiche dell’opera. L’espressività corporea e l’atmosfera live rendono particolarmente efficace il
prodotto. La presenza del coro, oltre a coinvolgere l’intera classe, unifica i quadri ed amplifica la portata del
messaggio. L’unione di espressione verbale e corporeità realizza una grande armonia che porta lo spettatore
ad emozionarsi di fronte al testo.
I classificato sezione di tipo tradizionale: classe 2C della Scuola Secondaria di I grado “Don
Milani” di Maserada, insegnante referente Elena Strada, titolo del prodotto “Epicintrecci”, con la
seguente motivazione:
Il puzzle realizzato dai ragazzi, misto di disegni e test, realizza un approccio ludico ma filologicamente
ineccepibile all’Odissea. Particolarmente apprezzata è stato il coinvolgimento delle due classi quinte della
scuola primaria, a dimostrazione della capacità dei classici di rivolgersi ad ogni fascia di età. Altrettanto
notevole e significativa la cronaca dell’esperienza consegnata insieme al prodotto.
I classificato ex aequo sezione di tipo tradizionale: classe 2 E dell’ Istituto comprensivo n. 4
“Stefanini” di Treviso, insegnante referente Giuliana Legovini, titolo del prodotto “Il corriere
dell’Olimpo”, con la seguente motivazione:
Il giornalino realizzato dalla classe, ineccepibile dal punto di vista editoriale e divertentissimo nei contenuti,
realizza appieno il senso del “ludus” insito nel concorso, dimostrando in maniera creativa come si possa
anche approcciarsi ai classici e al loro mondo in modo divertente e dissacrante. L’attualizzazione del mondo
antico è stata con ogni evidenza uno stimolo di ricerca e rielaborazione, che ha dato vita ad un prodotto del
tutto originale e moderno.
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Menzione d’onore nella sezione creativa per le allieve Margherita Frassetto e Alessia
Scantamburlo, classe 2 E dell’Istituto comprensivo n.5 “L. Coletti” di Treviso, insegnante referente
Giulia Potenza, titolo del prodotto “L’Iliade a fumetti”, con la seguente motivazione:
Il fumetto coniuga la finezza del tratto e la precisione del colore con dei testi, che pur nella vena ironica,
colgono in tutti i suoi aspetti antefatti, vicende e seguito dell’Odissea e dimostrano una conoscenza non
superficiale dell’opera.
Menzione d’onore nella sezione tradizionale a pari merito
Classe 2 F dell’Istituto comprensivo n.5 “L. Coletti” di Treviso, insegnante referente Innocenza
Pappagallo, titolo del prodotto “Dai trionfi Rinaldi ai Trionfi di Petrarca”
Motivazione:
Il prodotto, raffinatissimo nella realizzazione grafica, testimonia un lavoro di ricerca filologica e un approccio
alle fonti davvero ineccepibile e rigoroso. Apprezzata e assai lodevole l’idea di realizzare un lavoro che, a
partire dalla storia locale, avesse dei contatti sia con il programma di storia che di letteratura.
Classi 2H e 2I dell’ Istituto comprensivo n. 4 “Stefanini” di Treviso, insegnanti referenti
Nicoletta Baldin e Agnese Cremona, titolo del prodotto “Ulisse, lo straniero. Lo sguardo
dell’altro nel poema dell’avventura”.
Motivazione:
I testi e le immagini del lavoro consegnato, frutto dell’elaborazione degli studenti, ci consegnano un
approccio personale e inedito al personaggio di Ulisse, alle sue avventure, ai suoi incontri, rivissuti
empaticamente attraverso le emozioni, la penna e i colori dei ragazzi.
RINGRAZIAMENTI
Si ringraziano per avere collaborato alla realizzazione dei Ludi Canoviani Minores:
- Gli studenti delle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado che hanno con
entusiasmo partecipato al concorso;
- La presentatrice Gaia Conte, IIA, Liceo Canova.
- I colleghi della scuola secondaria di primo grado che hanno aderito al concorso e che hanno
preparato i loro studenti;
- La Commissione composta dai proff. R. Frare, E. Del Stabile, Liceo Canova; E. Carraro e N.
Nevina, IC Galilei, Scorzè; dagli studenti Gaia Conte IIA e Giorgia Fanton 4a Liceo Canova; dal
genitore, sig.ra Alessandra Corradi, componente del Consiglio di Istituto;
- Lo sponsor, Fondazione Veneto Banca;
- Il partner scientifico Centro Antropologia del Mondo Antico, Università di Siena, rappresentato
oggi da Francesco Puccio, direttore artistico del progetto L'antico fa testo, e Claudia Lo Casto;
- Il Dirigente scolastico dell'IC 4 Stefanini, prof. A. Chiarparin, per la concessione dell'Auditorium;
- Il Dirigente scolastico del Liceo Canova, prof.ssa Mariarita Ventura;
- l'assistente tecnico del Liceo Canova, sig.ra Leonarda Costa;
- la prof.ssa R. Frare per la regia del progetto all'insegna di un gusto sempre impeccabile.
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