Dipartimento Di Scienze Otorinolaringologiche E

Dipartimento Di Scienze Otorinolaringologiche E
Oftalmologiche
Indirizzo: Via F .Sforza n.35 - Milano
Telefono: 02-50320444
Fax: 02-50320442
E-Mail: [email protected]
Direttore: PROF. GIUSEPPE SAMBATARO
Macro-Settore: Scienze Mediche
Area di afferenza 1: Scienze Mediche
1. Organico assegnato e altri collaboratori alla ricerca afferenti alla struttura
1.1 Personale docente
Professori di I fascia a tempo pieno
Cesarani Antonio
tel.
Ottaviani Antonio
"
[email protected]
Ottaviani Francesco
"
[email protected]
Pignataro Oreste
"
[email protected]
Ratiglia Roberto
"
[email protected]
Sambataro Giuseppe
"
[email protected]
Professori di II fascia a tempo pieno
Amabile Gianandrea
tel.
Cavallazzi Giuseppe
"
Felisati Giovanni
"
Pignataro Lorenzo
"
Professori di II fascia a tempo definito
Nappi Giuseppe
tel.
[email protected]
Ricercatori universitari, assistenti di ruolo e assimilati a tempo pieno, assegnisti
Ambrosetti Umberto
tel.
Barozzi Stefania
"
Bossi Margherita
"
Dacomo Giuliano
"
Mazzola Riccardo Francesco
"
1.2 Personale tecnico - amministrativo
Personale amministrativo-contabile e tecnici di categoria D - EP
Fischetti Angelo Santo Salvatore
tel.
Masciocchi Maria Maddalena
"
Personale amministrativo-contabile e tecnici di categoria B - C
Attanasio Magda
tel.
Castellano Luisa
"
Crosti Luigi
"
02- 50312471
[email protected]
[email protected]
Digiuni Barbara
"
Fregoni Marinella
"
Raimondi Laura Maria Rosa
"
Simonetta Simona
"
Sinis Marina
"
Sucato Francesco
"
Altri borsisti con laurea e specializzandi attivi, nell'anno, presso la struttura
Albe' Elena
tel.
Arnone Flavio
"
Benicchio Veronica
"
Bianchi Alessandro
"
Bianchi Roberto
"
Bondi Stefano
"
Bossolesi Paolo
"
Brambilla Stefano
"
Capone Davide
"
Capra Gianluca
"
Carnicella Nunzia
"
Castagna Chiara Susanna
"
Caterini Francesca
"
Cuccarini Valeria
"
De Mattia Massimo
"
Di Berardino Federica
"
Di Napoli Maria
"
Emanuele Lucia
"
Fogagnolo Paolo
"
Frates Elena Maria Claudia
"
Fumagalli Elena
"
Gerosa Francesca
"
Habibi Pour Roudsari Farhad
"
Iacona Elisabetta
"
Incarnato Nadia
"
La Pietra Gabriele
"
Lira Luce Francesca
"
Lissoni Carlotta
"
Marchesi Alessandro
"
Mazzarella Stefania
"
Mele Vincenzo
"
Migali Nina
"
Minetti Andrea Marco
"
Mojana Francesca
"
Motto Elena
"
Pagani Davide
"
Paolillo Nico Paolo
"
Pirondini Cesare
"
Portaleone Sara Maria
"
Ranieri Antonia
"
Romano Simona
"
Sportelli Vito
"
Sposito Marco
"
Tinelli Nicoletta
"
Torti Florinda
"
Ugazio Gregorio
"
Vitale Lucia
"
Zanchi Serena
"
Organico
Personale docente
No. Professori I fascia a tempo pieno
No. Professori I fascia a tempo definito
No. Professori II fascia a tempo pieno
No. Professori II fascia a tempo definito
No. Ricercatori universitari, assistenti di ruolo e assimilati a tempo pieno, assegnisti
No. Ricercatori universitari, assistenti di ruolo e assimilati a tempo definito
6
0
4
1
5
0
Personale tecnico-amministrativo
No. Personale amministrativo-contabile e tecnici di categoria D - EP
No. Altri collaboratori di ricerca con contratti di collaborazione coordinata e continuativa
No. Personale amministrativo-contabile e tecnici di categoria B - C
2
0
9
Dottorandi, specializzandi e borsisti
No. Dottorandi attivi, nell'anno, presso la struttura
0
No. Borsisti di Training and Mobility of Research della C.E. e No. borsisti post-dottorato attivi, nell'anno, presso la struttura 0
No. Altri borsisti con laurea e specializzandi attivi, nell'anno, presso la struttura
48
2. Dati economico finanziari
(Gli importi sono espressi in Euro)
2.1 Finanziamenti per la ricerca
Finanziamento complessivo per progetti di Ricerca da fondi di Ateneo
0,00
Finanziamento complessivo da fondi MURST
0,00
Finanziamento complessivo da contributi CNR
0,00
Finanziamento complessivo da altri organismi pubblici nazionali e da contratti CNR
0,00
Finanziamento complessivo da altri organismi privati e imprese nazionali
0,00
Finanziamento complessivo da Commissione Europea
0,00
Finanziamento complessivo da altri organismi pubblici internazionali
0,00
Finanziamento complessivo da altri organismi privati e imprese internazionali
0,00
Totale
0,00
2.2 Dati relativi alle spese per la ricerca
Spese annuali complessive della struttura
Spese annuali della struttura esclusivamente per ricerca
2.3 Attrezzature scientifiche e materiale bibliotecario
Somme pagate
0,00
0,00
Somme impegnate
0,00
0,00
Spesa totale annuale per attrezzature scientifiche
0,00
Spesa totale annuale per materiale bibliotecario
0,00
2.4 Finanziamenti per ricerca gestiti sul bilancio di altri enti e resi disponibili per la struttura
Finanziamenti complessivi messi a disposizione da enti pubblici nazionali
0,00
Altri finanziamenti
0,00
3. Progetti di ricerca in corso presso la struttura, finanziati da enti esterni
Prof. R.RATIGLIA- COFIN 2003 .€ 19.600.00
Semiologia angiografica della degenerazione maculare legata all’eta’. Progressi
derivanti dall’applicazione di nuove metodologie.
Ricerca corrente
Studio delle modificazioni morfologiche e funzionali della macula dopo intervento
di vitrectomia con asportazione della limitante interna nella maculopatia con
fibrosi dell’ìnterfaccia vitreoretinica. .€ 30.000.00
Relazione tra pressione intraoculare e spessore corneale in soggetti normali e in
pazienti con ipertensione oculare. € 5.591.65
4. Elenco delle iniziative scientifiche organizzate e gestite nell'ambito della struttura
Prof. G. SAMBATARO - Presidenza e organizzazione del IV Congresso della Societa’ Labiopalato-schisi e malformazioni cranio-maxillo facciali, Fontanellato 13-14 06-2003
Prof. G.SAMBATARO - Organizzazione Corso CRS Amplifon : Endoscopia diagnostica e
chirurgica rinosinusale: tecniche di base e avanzate. Relazione”Storia della chirurgia
endoscopica rinosinusale.”
Prof. G. SAMBATARO - Past President componente consiglio direttivo societa’ italiana sullo
studio delle labiopalatoschisi
Prof. G.SAMBATRO - Componente direttivo AUORL
Prof. R.RATIGLIA- Ruolo del trattamento farmacologico nel glaucoma ad angolo aperto.
5. Direzione di riviste, collane o rilevanti opere collettive a carattere scientifico
che fanno capo a docenti della struttura;
partecipazioni a comitati scientifici responsabili di iniziative editoriali
MINERVA MEDICA-EXCERTA MEDICA
6. Risultati dell'attività di ricerca
Riassunto
Macro-Settore Scienze Mediche
Abstract su Current Contents
Abstracts su Index Medicus e/o Science Citation Index con referee
Abstracts su Index Medicus e/o Science Citation Index senza referee
Articoli su altre riviste o su atti di convegni con referee
Articoli su altre riviste o su atti di convegni senza referee
Articoli su riviste scientifiche Index Medicus, Science Citation Index
Capitoli di libro
Comunicazioni a congressi pubblicate sugli atti
11
4
5
1
14
8
11
27
Elenco
Riviste
- Ambrosetti Umberto, P. Premignani, P. Castorina, F. Sironi, C. Curcio, Da: Coviello; A novel
dominant missense mutation- D179- in the GJB2 gene (Connexin 26) associated with nonsyndromic hearing loss; Clinical genetics; 2003; pagg. 516-521.
- Ambrosetti Umberto, Barbi Maria, Binda Sandro, C. Corbetta - P. Sergi; A wider role for
congenital cytomegalovirus infection in sensorineural hearing loss; Pediatric Infect. dis. J.;
2003; Lippincott Williams e Wilkins; vol. 22; pagg. 22-39.
- Corsi Massimiliano Marco, Pignataro Lorenzo, Corsi Mm; Soluble fas ( SFas) and soluble Fas
Ligand (sFas-L) balance in laryngeal carcinoma before and after surgical treatment; J Sur
Oncology; 2003; vol. 2; pagg. 112-115.
- Felisati Giovanni, Pietrogrande Maria Cristina, Rusconi F, Panisi C, Dellepiane Rm, Cardinale
F, Chini L, Martire B, Monelli N; Pulmonary and sinus diseases in primary humoral
immunodeficiencies with chronic productive cough.; Arch Dis Child.; 2003; vol. 12; pagg.
1101-5.
- M. Costantino, M.A. Granieri, E. Lampa; Influenza della terapia termale sull’insufficienza
venosa cronica: studio clinico-sperimentale.; Medicina Clinica e Termale; 2003; Selecta
Medica Pavia; pagg. 469-476.
- Mazzola Riccardo Francesco, Van Der Steen L.P.E. , Hage J.J., Kon M.; Contribution of six
Characteristics of an Abstract to the acceptance of the Abstract for the EURAPS Annual
Scientific Meeting.; Eur. J. Plast. Surg.; 2003; Springer, Heidelberg; vol. 4; pagg. 192-197.
- Mazzola Riccardo Francesco, Van Der Steen L.P.E., Hage J.J., Kon M.; Reliability of a
structured method of selecting abstracts for a Plastic Surgical Scientific Meeting; Plast.
Reconstr. Surg.; 2003; Williams & Wilkins, Baltimore; vol. 7; pagg. 2215-2222.
- Nappi Giuseppe, A. Fioravanti, M. Valenti, E. Altobelli, F. Di Orio, A. Crisanti, R.
Marcolongo; : Clinical efficacy and cost-effectiveness evidence of spa therapy in osteoarthritis.;
Panminerva Medica; 2003; Edizioni Minerva Medica Torino; vol. 45; pagg. 211-217.
- Nappi Giuseppe, S. De Luca; Acqua oligominerale “Ielo” in diuresi: studio caso-controllo;
Medicina Clinica e Termale; 2003; Selecta Medica Pavia.
- Nappi Giuseppe, S. Mancini Jr., A. Piccinetti, S. Mancini, A. Caniato, S. Coccheri; Clinical,
functional and quality of life changes after balneokinesis with solphurous water in patients with
varicose veins.; VASA; 2003; pagg. 26-30.
- Nappi Giuseppe, S. De Luca, M. Guinzoni Confortini, F. Strinati, M.M. Masciocchi; Effetti a
breve termine della crenoterapia inalatoria con acqua di Tabiano sulla produzione di anticorpi
di Chlamydia pneumoniae in soggetti affetti da BPCO.; Medicina Clinica e Termale; 2003;
Selecta Medica Pavia.
- Nappi Giuseppe, S. De Luca, P. Di Biase; Effetto antiossidante dell’acqua minerale “S.
Pellegrino”.; Medicina Clinica e Termale; 2003; Selecta Medica Pavia; pagg. 453-456.
- Nappi Giuseppe, M. Buffoni, P. Barbieri, S. De Luca; La crenoterapia nel tattamento
dell’insufficienza venosa degli arti inferiori.; Medicina Clinica e Termale; 2003; Selecta
Medica Pavia; pagg. 401-415.
- Nappi Giuseppe, P. Bruno, M.M. Masciocchi, S. De Luca; Risultati terapeutici, presso il Centro
Termale Fonteverde - San Casciano dei Bagni (Si) – sulle patologie delle alte vie respiratorie;
Medicina Clinica e Termale; 2003; Selecta Medica Pavia; pagg. 429-437.
- Nappi Giuseppe, A. Buffoni, S. De Luca, P. Barbieri; Terapia termale combinata nel
trattamento della psoriasi: valutazione dell’efficacia a lungo termine.; Medicina Clinica e
Termale; 2003; Selecta Medica Pavia; pagg. 491-504.
- Pignataro Lorenzo, Ottaviani Francesco, Capaccio P., Cuccarini V., Bottero A.; Associazione
tra mutazione del gene MHFTR, alcool e carcinoma del tratto orofaringolaringeo; ATTI 90
Congresso SIO; 2003; pagg. 19.
- Pignataro Lorenzo, Gallo O.,Sarno A.,Boddi V., Bianchi B; Fattori di rischio nei pazienti affetti
da neoplasia multiple del distretto cervico facciale; Atti 90 Congresso SIO; 2003; pagg. 24.
- Pignataro Lorenzo, Pagani D., Areisi E., Martone T., Cotesina G.; Impatto della biologia
molecolare nella scelta delle strategie terapeutiche; I fattori prognostici clinici e molecolari dei
carcinomi cervico facciali; 2003; Pacini; pagg. 149-168.
- Pignataro Lorenzo, Martone T, Beatrice F., Albera R., Palonta P.,Cortesina G; Indici biologici
di aggressività.Fattori angiogenetici; I fattori prognostici e molecolari dei carcinomi cervico
facciali; 2003; Pacini; pagg. 99-104.
- Pignataro Lorenzo, Garavello W; La laringectomia sovraglottica allargata; Tumori A Journal of
Experimental and Clinical Oncology; 2003; vol. 89; pagg. 138.
- Pignataro Lorenzo, Capacco P., Zaghis A., Peri A.; Miringoplastiche in età pediatrica:risultati
anatomici e funzionali; Atti 90 Congresso; 2003; pagg. 135.
- Pignataro Lorenzo, Zaghis A.,Todini L.,Capaccio P.,Grillo Della Berta L.; Ossified versus
patent cochlea:objective and subjective results of partial drill out of the basal turn.; Journal of
Otolaryngology; 2003; vol. 32; pagg. 160-167.
- Pignataro Lorenzo, 2; Plasmatic IL13 concentration response to surgical treatment in patients
with laryngeal squamous cella carcinoma; The International Journal of Biological markers;
2003; vol. 18; pagg. 311-313.
- Pignataro Lorenzo, Cioffi U.,Scaramellini G., Ciulla Mm, De Simome M, Ferrero S., Cattaneo
L.,Braidotti P, Arizzi C; Poorly differentiated carcinoma arising from adenolymphoma the
parotid gland; BMC Surgery; 2003; vol. 3.
- Pignataro Lorenzo, Ronchetti D., Digiuni B., Cortesina G.; Possibile apporto dell'analisi
molecolare nello staging del carcinoma cervico facciale:proposta di un protocollo di ricerca; I
fattori prognostici clinici e molecolari dei carcinomi cervico facciali; 2003; Pacini; pagg. 181186.
- Pignataro Lorenzo, Peri A., Pagani D.,Scaramellini G., Broich G; Prognostic value of Delphian
Lymph node in T1b glottic carcinoma; Anticancer Research; 2003; pagg. 2961-2964.
- Pignataro Lorenzo; Ruolo clinico prognostico del linfonodo delfico nel carcinoma
squamocellulare cordo commessurale.; Tumori A Journal of Experimental and Clinical
Oncology; 2003; vol. 89; pagg. 146.
- Pignataro Lorenzo, Arisi E., Pagani D., Peri A.; Significato Clinico prognostico delle
alterazioni multiple nel carcinoma laringeo; Tumori A Journal Experimental and Clinical
Oncology; 2003; vol. 89; pagg. 148.
- Pignataro Lorenzo, Martone T., Albera R., Palonta F,Cortesina G.; Studio di applicabilità e
fattibilità dei fattori prognostici molecolari; I fattori prognostici clinici e molecolari dei
carcinomi cervico facciali; 2003; pagg. 169-180.
- Ratiglia Roberto; La degenerazione maculare senile: cos'è e cosa si può fare di concreto oggi
per curarla; La Cà Granda; 2003; vol. XLIV; pagg. 42-45.
- Ratiglia Roberto, Mojana Francesca, Pirondini Cesare, Bindella A., Pirondini C., Osnaghi S.,
Mojana F.; Vitreomacular Traction Syndrome in highly myopic eyes: pre-and postoperative
OCT pictures correlated to functional results after pars plana vitrectomy.; Abstract Book Third
EVRS Meeting 2003; 2003; vol. 3; pagg. 180.
- Troiano P; The lacrimal tissue and the lacrimal lenses; Eur; J. Ophthalmol.; 2003; vol. 8; pagg.
734.
Libri
- Mojana Francesca, Osnaghi S.,Mojana F., Pirondini C.; Ferite perforanti: modelli sperimentali;
2003; Innovation-New-Communication Roma; 65-72.
- Piccoli B., Piccoli B., Assinir., Guzzi C.,Troiano P.; Lenti a contatto ed attività lavorative;
2003; Fabiano - Canelli Roma; 417-428.
- Ratiglia Roberto, Troiano P., Santoriello C.; D'Agostino P.; Consenso informato; 2003;
Fabiano - Canelli Roma; 551-564.
- Troiano P; Interazione tra lenti lacrimali e superficie oculare; 2003; Fabiano-Canelli Roma; 3758.
- Troiano P; Lenti lacrimali ed elevata biocompatibilità; 2003; Fabiano-Canelli Roma; 315-322.
- Troiano P; Lenti lacrimali ed occhio secco; 2003; Fabiano-Canelli Roma; 417-428.
- Troiano P, Penso A.,; Lenti a contatto nell'attività sportiva; 2003; Fabiano-Canelli Roma; 437448.
Contributi in Volume (anche Curatele e Editor)
- Felisati Giovanni, Pignataro Oreste, Lozza P; Elettronistagmografia (ENG).; Vestibolometria
clinica e strumentale.; 2003; Quaderni Monografici di Aggiornamento AOOI. Lecce: Torgraf;
175-185..
- Felisati Giovanni, Bertazzoli M., Maccari A., Scotti A.; I questionari anamnestici;
Vestibolometria clinica e strumentale; 2003; Quaderni Monografici di Aggiornamento AOOI.
Lecce: Torgraf; 19- 32.
- Mazzola Riccardo Francesco; Il Lifting cervico-facciale; Trattato di Tecnica Chirurgica.
Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.; 2003; Piccin, Padova.; 1063-1110.
- Mazzola Riccardo Francesco; La Blefaroplastica; Trattato di Tecnica Chirurgica. Chirurgia
Plastica Ricostruttiva ed Estetica.; 2003; Piccin, Padova.; 1111-1130.
- Sambataro Giuseppe, Mantovani M., Scotti A.; RIALZO DEL SENOMASCELLARE E
IMPLICAZIONI SULLE SUE FUNZIONI; La riabilitazione implantoprotesica nei casi
complessi; 2003; Utet; 219-225.
Relazioni ai Congressi/Abstract
- Felisati Giovanni, Battaglia A., Papini Mg.; Nicergolina nei disturbi dell’equilibrio del paziente
adulto e anziano. Studio clinico in doppio cieco, controllato con placebo; 90° Congresso
Nazionale SIO e ChCF; Atti 90° Congresso Nazionale SIO e ChCF; 2003; Roma; Papini, Pisa;
pagg. 209.
- Felisati Giovanni; Nicergoline in the treatment of dizziness in elderly patients: a review.; 3rd
Bologna International Meeting on Aff; Proceedings 3rd Bologna International Meeting on
Affective, Behavior and Cognitive Disorders in the; 2003; Bologna; pagg. 38.
- Felisati Giovanni; Rhinoplasty and Functional endoscopic Sinus Surgery.; European
Association of Plastic Surgeons; EURAPS Proceedings; 2003; Vienna, Austria; Gent, Belgium;
pagg. 109-110.
- Felisati Giovanni; Trattamento endoscopico dell’atresia coanale completa bilaterale neonatale;
90° Congresso Nazionale SIO e ChCF; Atti 90° Congresso Nazionale SIO e ChCF; 2003;
Roma; Pacini, Pisa; pagg. 266.
- Mazzola Riccardo Francesco, Hage J.J., Van Der Steen L.P.E., Kon M.; Accuracy of a
structured method of selecting Abstracts for the EURAPS Annual Meeting.; European
Association of Plastic Surgeons; EURAPS Proceedings; 2003; Vienna, Austria; Gent, Belgium;
pagg. 95-96.
- Mazzola Riccardo Francesco; Cleft-Lip Nose. Open Rhinoplasty.; 7th European Craniofacial
Congress; Craniofacial Congress Proceedings; 2003; Bologna, Italy; Monduzzi, Bologna; pagg.
70.
- Mojana Francesca, Ratiglia Roberto, Osnaghi S., Sinigaglia L., Mojana F., Bindella A.;
Vitreoretinal traction Syndrome in high myopic eyes: clinical outcome and surgical report on 7
eyes with underwent three- port pars plana vitrectomyn; 3rd European Congress Retina, Macula
Vit; Abstract Book Third EVRS Meeting 2003; 2003; Hamburg; pagg. 28.
- Montanari P; recent discoveries in the clinical pharmacology of glaucoma; International
monothematic course of gl; 2003; Catania; pagg. 19.
- Montanari P.; L'angolo irido corneale; I° corso semeiotica avanzata del glaucom; 2003;
Brescia; pagg. 9-15.
- Montanari P.; Prevalence and treatment of glaucoma after silicone oil injection for complicated
retinal detachment; 4th International Glaucoma Symposium; Abstract book; 2003; Barcellona;
25.
- Montanari P.; Prevalence and treatment of glaucoma after silicone oil injection for complicated
retinal detachment; $th International Glaucoma Symposium; 2003.
- Montanari P.; Recent discoveries in the clinical pharmacology of glaucoma; International
Glaucoma Pathophysiology; Abstract book International Glaucoma Meeting; 2003; Catania;
pagg. 16.
- Pignataro Lorenzo, Martone T., Palonta P., Rosso G., Cortesina G; Fattori molecolari coinvolti
nella progressione dei carcinomi cervico facciali; XC Congresso SIO; I fattori prognostci clinici
e molecolari dei carcinomi cervico facciali; 2003; Roma; Pacini Editore; pagg. 77-98.
- Ranieri Antonia; La vitrectomia minimale e la chirurgia mini-invasiva; Nuove frontiere in ch.
vitreoretinica; Atti 83° Congresso SOL; 2003; Milano; pagg. 10.
- Ratiglia Roberto; Approccio riabilitativo multidisciplinare dell'ipovedente da trauma oculare :
fisiopatologia; Simposio SIETO; Atti Congresso SOI; 2003; Roma; pagg. 50.
- Ratiglia Roberto, Mariotti C.; Chirurgia maculare; Simposio GIVRE; 2003; Roma; pagg. 8.
- Ratiglia Roberto; Chirurgia vitreoretina ed ipertoni intraoperatori; Simposio retina e glaucoma;
2003; Bergamo; pagg. 21.
- Ratiglia Roberto, Pirondini Cesare, Montanari P., Mosca M., Buffagni L., Pirondini C.,;
Complications of deep sclerectomy.; complications in ophthalmological surger; Abstract book;
2003; Brescia; pagg. 15.
- Ratiglia Roberto, Troiano P.; Contattologia Medica; Simposio SICoM; Atti congresso SOI;
2003; Roma; pagg. 31.
- Ratiglia Roberto, Montanari P; Cosa si intende per neuroprotezione?; Glaucoma up to date; atti
simposio; 2003; Bari; pagg. 15.
- Ratiglia Roberto; Distacco di retina con foro maculare in miopia elevata; Giornate di chirurgia
vitreoretinica; 2003; Monza; pagg. 7.
- Ratiglia Roberto; Le fistole carotido-cavernose e le fistole durali; Simposio SIETO; Atti
Simposio SIETO - Traumi oculari; 2003; Firenze; pagg. 25.
- Ratiglia Roberto, Mojana Francesca, Pirondini Cesare, Osnaghi S., Sinigaglia L., Mojana F.,
Pirondini C.; Macular epiretinal membranes; International Congress APULIA 2003; Abstract
Book Congress APULIA; 2003; Bari; pagg. 34.
- Ratiglia Roberto, Piovella M; Presentazione e discussione del consenso informato SICoM;
Simposio SICoM; Atti Simposio Si.Co.M.; 2003; Firenze; pagg. 46.
- Ratiglia Roberto, Cavallini G.; ferite perforanti e penetranti: patogenesi e modelli sperimentali.;
Simposio GIVVRE-SIETO 2003 Traumatologia; Atti Simposio GIVRE- SIETO; 2003;
Firenze; pagg. 39.
- Ratiglia Roberto; la chirurgia dell'occhio in day surgery; Day surgery e One day surgery; 2003;
Milano; pagg. 46-48.
- Ratiglia Roberto; perforazioni iatrogene del bulbo oculare; Chirurgia segmento anteriore
posteriore; abstract book 5°GIVRE; 2003; Reggio Calabria; pagg. 8.
- Sambataro Giuseppe; Influenza della crenoterapia sulfurea sulla clearance mucociliare in pz
affetti da sindrome rinosinusitica; Attualita' del termalismo terapeutico; 2003; Salice Terme; 23.
- Sambataro Giuseppe, Lozza P.; La diagnostica faringea; Medicina termale apparato
respiratorio; 2003; San Casciano (si); pagg. 3-4.
- Sambataro Giuseppe; La glottidectomia orizzontale; Ricerche e terapie sul carcinoma laringe;
2003; Firenze; 2-3.
- Sambataro Giuseppe; Microbiologia, base farmacologiche e terapia delle infezioni delle alte vie
respiratorie; Workshop in chemioterapia; 2003; Milano; 1-2.
- Sambataro Giuseppe, Scotti A.; Naso e neoplasie; Il naso: aspetti chirurgici, funzionali; 2003;
Milano; pagg. 1.
- Sambataro Giuseppe; Rinosinusite e terapia termale; Clinica terapia ORL in medicina termale;
2003; Saturnia; 2.
- Sambataro Giuseppe, Zaghis A.; Ventilation tube and craniofacial desorders; 7 Eur craniofacial
congr.; 2003; Bologna; 256.
- Troiano P; Prevenzione delle complicanze infettive da lenti a contatto; Simposio SICoM
complicanze da lenti a co; Atti Simposio Si.Co.M.; 2003; Firenze; pagg. 45.
- Troiano P.; La correzione con lenti a contatto. Monovisione, bifocali e LAC multifocali;
presbiopia e lenti progressive; Atti Congresso; 2003; S. Benedetto del Tronto.
- Vitreoretinal traction Syndrome in high myopic eyes: clinical outcome and surgical report on 7
eyes with underwent three- port pars plana vitrectomyn; 2003.
7. Centri di ricerca con sede nel dipartimento o istituto, consorzi per la ricerca cui
partecipa la struttura
Da compilarsi a cura del responsabile di struttura
8. Partecipazione dei componenti della struttura ad organi di governo,
coordinamento, gestione, ecc. della facoltà e/o dell'ateneo
Da compilarsi a cura del responsabile di struttura
9. Dati di contesto didattico
No. totale insegnamenti tenuti da docenti afferenti alla struttura
115
No. insegnamenti corsi di laurea
4
No. insegnamenti corsi di diploma universitario
22
No. insegnamenti corsi di scuole di specializzazione
88
No. insegnamenti corsi di scuole di perfezionamento
0
No. insegnamenti corsi di dottorati
0
No. insegnamenti corsi di scuole post-laurea
0
No. corsi di aggiornamento
16
No. totale esami tenuti da docenti afferenti alla struttura
382
No. esami profitto corsi di laurea
301
No. esami profitto corsi di diploma universitario
38
No. esami profitto scuole di specializzazione
43
No. esami profitto scuole di perfezionamento
0
No. tesi di laurea
4
No. tesine di diploma
25
No. tesi di specialità
11
No. dottorati di ricerca con sede amministrativa presso la struttura
0
No. dottorati di ricerca con sede amministrativa esterna
0
No. dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo
0
No. di tirocinanti
7
No. programmi di tutoraggio
0
No. professori a contratto, lettori e docenti di corsi di sostegno
0
10. Commento conclusivo del direttore
RELAZIONE
DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE OTORINOLARINGOLOGICHE E
OFTALMOLOGICHE - ANNO 2003
Nell’anno 2003 la ricerca scientifica del Dipartimento di Scienze Otorinolaringologiche e
Oftalmologiche ha pienamente risposto alle aspettative che i docenti e ricercatori afferenti al
Dipartimento si erano poste all’inizio dell’anno accademico 2002-2003 grazie all’apporto dato dalle
cattedre di Otorinolaringologia (I e II Polo Centrale, Polo Vialba, Polo San Paolo), di Audiologia e
di Oftalmologia.
I risultati, particolarmente significativi, ottenuti nel campo delle ricerche otorinolaringologiche,
audiologiche e oftamologiche hanno trovato riscontro nella pubblicazione in importanti riviste
italiane e straniere con alto impatto editoriale.
Fanno fede di ciò gli argomenti di ricerca e le produzioni scientifiche realizzate presso :
A- Polo Centrale - Cliniche Otorinolaringologiche I e II (entrambe dirette per delibera
della Facoltà di Medicina e Chirurgia –in attesa della fusione dei due Enti ospedalieri ospitanti
Ospedale Maggiore Policlinico e Istituti Clinici di Perfezionamento – dal prof. Oreste Pignataro
fino al 31 ottobre e dal 1 Novembre 2003 dal prof. Giuseppe Sambataro).
Si tratta di progetti, nella maggioranza dei casi finalizzati, aventi lo scopo di sviluppare ricerche
avanzate, sia di base che cliniche, nel campo della ricerca oncologica, che è stata sempre uno degli
argomenti di precipua importanza strategica nell’attività scientifica e clinica dell’otorinolaringologigia milanese. Tale ricerche sono volte a indagare i complessi meccanismi molecolari che stanno
alla base dei processi di carcinogenesi nei tumori delle testa e del collo e l’interesse del ricercatore
è stata infatti indirizzata particolarmente in questa direzione valutando statisticamente con
microsatelliti i margini di resezione chirurgica. Questa metodica ha lo scopo di ridurre al minimo il
rischio di "minimal residual disease " e di evidenziare l’eventuale presenza di tumori multipli a
carico delle vie aeree e digestive. Le analisi con microsatelliti che consentono la acquisizione di
importanti dati sia in ambito clinico, attraverso una più appropriata stadiazione molecolare della
neoplasia, che in ambito terapeutico sono state condotte anche con il fine di accertare le effettive
possibilità di una identificazione di cellule neoplastiche microscopiche e occulte nel contesto di
linfonodi satelliti e nei margini chirurgici istologicamente negativi di pazienti operati per carcinomi
della testa e del collo.
Tale metodica sembra infatti atta a consentire il riscontro di cellule tumorali altrimenti
misconosciute nei margini di resezione chirurgica e in linfonodi istologicamente negativi
evidenziando in tal modo un eventuale incremento del rischio di recidive loco-regionali con la
conseguente possibilità di suggerire l’impostazione di differenti strategie terapeutiche.
Sono proseguite e ulteriormente sviluppate le indagini - già iniziate nel recente passato- mirate a
valutare la risposta immunitaria di pazienti neoplastici per accertare l’ipotesi che alla base della
progressione ed evoluzione di un tumore possa esserci un difetto della risposta dello stesso sistema
immunitario. La ricerca, condotta su una sempre più ampia casistica e con un adeguato follow-up,
ha permesso di rilevare l’esistenza di correlazioni tra evoluzione della neoplasia e concentrazione
nel siero di citochine con azione antitumorale e antimetastatica e di analizzare il possibile ruolo dei
linfociti nei complessi meccanismi di apoptosi. Essa ha inoltre consentito di meglio definire le
possibili correlazione tra interleuchine e aggressività della neoplasia e valutare se nei pazienti con
forme più aggressive (presenza di recidiva locale o a distanza) si possano evidenziare anomalie
funzionali quali quelle legate ad una diminuzione di espressione del recettore T dei linfociti (TCR)
associato alle catena .
Nell’anno 2003 sono state continuate e ampliate anche le ricerche sia cliniche che
sperimentali sul sistema vestibolare e sulle dinamiche respiratorie nasali già oggetto di studi
nell’anno 2002. In particolare sono stati studiati modelli sperimentali del sistema vestibolare in
condizioni di disequilibrio labirintico al fine di controllare il recupero spontaneo ed assistito delle
funzioni dell’equilibrio tramite un compenso realizzantesi a livello centrale (tronco dell’encefalo). I
risultati di tali indagini hanno avuto ricaduta sulle ricerche condotte in campo clinico in pazienti che
presentavano turbe periferiche dell’equilibrio.
Ulteriore impulso hanno avuto le ricerche condotte nell’ambito della fisiopatologia nasale studiando
con la rinomanometria basale e dinamica le modificazioni delle resistenze nasali in soggetti
portatori di deficits funzionali da patologia rinosinusale e rinofaringea. Le ricerche si sono avvalse
anche delle possibilità offerte dalla rinometria sonica metodica questa di grandi possibilità
potenziali, ma ancora necessaria di attenti e fini controlli parametrici, mancando ancora anche in
campo internazionale dati di riferimento sicuri e attendibili per quanto riguarda la sua reale validità
in campo clinico.
Nell’ambito delle attività sperimentali e cliniche hanno trovato ampio spazio le ricerche in
campo plastico-ricostruttivo condotte dal dott. Riccardo Mazzola assistente universitario di ruolo e
professore a contratto nelle scuole di specializzazione di otorinolaringologia e nei corsi di Laurea
breve.
Le ricerche guidate dal dott. Mazzola sono attualmente incentrate su due filoni di ricerca.
- Insufficienza velo-faringea - Le alterazioni dello sfintere velo-faringeo vanno variamente
classificate in funzione di un criterio eminentemente pratico, mirato ad un trattamento chirurgico
ideale. L’uso di un sistema di videoregistrazione associato ad un fibroscopio consente non solo di
raccogliere una documentazione precisa per ogni singolo caso, ma anche costituisce un valido
ausilio ai fini dell’attuazione del programma logopedico. Si è così giunti a stabilire un protocollo di
trattamento chirurgico e riabilitativo del paziente affetto da incompetenza velo-faringea, che largo
consenso ha ottenuto in Italia ed in sede Internazionale, basato principalmente sull’esame
endoscopico e sull’analisi dei dati della voce. I dati così ottenuti costituiscono la base per
l’intervento chirurgico personalizzato per ogni singolo paziente. Questo tipo di programma viene
attuato in collaborazione con la dott.ssa Giovanna Cantarella, Dirigente Medico presso l’U.O. di
Otorinolaringoiatria del Policliclico di Milano (Direttore prof. A. Cesarani).
- Innesto autologo di grasso nel trattamento dell’incompetenza glottica - Le paralisi laringee ed
alcune alterazioni strutturali congenite o acquisite delle corde vocali determinano un deficit di
chiusura della glottide durante la fonazione e la deglutizione con conseguenze invalidanti sul piano
funzionale e relazionale, quali disfonia e disfagia. Sono state descritte numerose tecniche per la
correzione dell’incompetenza glottica, molte delle quali utilizzano impianti alloplastici, che possono
dar luogo a reazioni da rigetto. In tal caso dopo un temporaneo beneficio si verifica un
aggravamento irreversibile della patologia di base. Il grasso autologo rappresenta la scelta ideale per
ottenere la chiusura glottica mediante ispessimento della corda vocale paralitica o atrofica, in
quanto si tratta di materiale facilmente reperibile e con minima morbilità nella zona di prelievo. Il
suo impiego è stato tuttavia condizionato dal riassorbimento che ne consegue e che rappresenta la
principale causa di insuccesso a lungo termine.
Gli studi effettuati hanno permesso di mettere a punto una metodica che garantisse la
sopravvivenza del grasso innestato nelle corde vocali per recuperare la chiusura glottica in modo
valido e duraturo. Il grasso viene prelevato dalla parete addominale mediante liposuzione e
successivamente centrifugato in modo da separare gli adipociti dalla componente siero-ematica.
L’innesto intracordale viene eseguito in microlaringoscopia diretta mediante la tecnica della
lipostruttura, derivata dalla chirurgia estetica .
Nel corso del 2003 è stato possibile documentare la sopravvivenza del grasso sul lungo termine in
questa particolare applicazione. Nel corso del 2004 si è data comunicazione dei nostri risultati in
importanti congressi internazionali.
I dati ottenuti finora e quelli che continuiamo ad ottenere vengono analizzati secondo i seguenti
metodi:
1. 1. Analisi elettroacustica della voce con software Multispeech®
2. 2. Valutazione dell’handicap vocale con questionario Voice Handicap Index
3. 3. Valutazione percettiva della voce con scala GIRBAS
4. 4. Misurazione del tempo massimo fonatorio
5. 5. TC e RMN senza mezzo di contrasto per documentare l’attecchimento dell’innesto
6. 6. Spirometria e pletismografia per valutare la pervietà glottica dopo l’innesto nel muscolo
vocale
7. 7. Analisi statistica
Obiettivo specifico del programma è la documentazione in maniera inequivocabile della
sopravvivenza a lungo termine del grasso autologo iniettato nelle corde vocali grazie alla TC, RNM
e ad altre indagini cliniche.
B- Polo Centrale – Cattedra di Audiologia (direttore prof. Antonio Cesarani). La presenza
nel Dipartimento della Cattedra di Audiologia ha portato un contributo sostanziale nel campo delle
ricerche più specificamente indirizzate sulla fisio-patologia dell’apparato uditivo, sia dal punto di
vista sperimentale che clinico.
Nell’anno 2003 è stata infatti intensificata l’attività inerente gli impianti cocleari in particolare
nell’ambito pediatrico, cioè in bambini di età compresa tra 2 e 3 anni. Associata all’atto chirurgico
si è andata sviluppando la telemetria neurale negli impianti cocleari multicanali (utilizzata nella
programmazione dell’impianto e nella correlazione dello stesso con le prestazioni uditive) tecnica
elettrofisiologica innovativa che permette di migliorare e accelerare il fitting dell’impianto in
tutti i pazienti ma in modo particolare nei bambini.
Il Corso di Laurea in Audioprotesi ha fruito di una nuova metodica di docenza on-line che è stata
sviluppata in collaborazione con il CTU.
Questa proposta didattica ha permesso un notevole incremento nel numero degli iscritti (14).
Tutti i docenti del primo anno di corso, secondo semestre hanno effettuato le loro lezioni in elearnig, con piena soddisfazione dei discenti.
Nell’intento di perfezionare l’inquadramento diagnostico della causa della sordità infantile si è
andata ulteriormente perfezionando la collaborazione, già attiva negli anni precedenti con il
Servizio di Genetica Medica degli Istituti Clinici di Perfezionamento e con l’Istituto di Virologia
dell’Università di Milano.
Ogni bambino diagnosticato sordo da causa ignota viene indirizzato al genetista per un
inquadramento specifico.
Attualmente la casistica consta di 348 casi, raccolti in un quinquennio; per 99 di questi, la sordità è
stata associata ad una alterazione del gene della connessina 26. Questa casistica farà parte di uno
studio multicentrico europeo coordinato dall’Università di Anversa, Prof Van Camp.
Dal 2003 l’analisi genetica è stata estesa alla mutazione della connessina 30 e a quella del DNA
mitocondriale.
Il bambino con sospetta sordità a base genetica viene sottoposto, inoltre, ad una serie di
accertamenti in regime di DH volti a confermare o escludere segni clinici aggiuntivi correlabili a
quadro sindromico raro.
Il citomegalovirus, quale causa di sordità, viene valutato in ogni nuovo caso a causa non definita
alla nascita mediante il DBS test messo a punto dalla Prof. Barbi dell’Istituto di Virologia
dell’Università di Milano con la quale esiste una collaborazione dal 1999.
Attualmente la casistica consta di 89 soggetti indagati, nel 12,35% si è identificata un’infezione
citomegalica alla nascita.
La Cattedra di Audiologia e’ stata centro di controllo in uno studio multicentrico finanziato dal
Ministero dell’Università coordinato dalla Prof. Barbi che ha riguardato 4 regioni d’Italia:
Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna; tutti i bambini nati nel 2003 presso le cliniche
ostetriche di Milano, Parma, Bari e Sassari sono stati sottoposti alla nascita al DBS test.
I soggetti positivi al DBS test sono stati controllati, per conferma, mediante isolamento del virus
nelle urine, questi neonati sono stati poi valutati con lo studio delle otoemissioni, ABR e verranno
monitorizzati nei prossimi anni per evidenziare possibili variazioni di soglia o la comparsa di
sordità.
Nel campo della vestibologia e’ stata messa a punto una metodica di studio dei potenziali evocati
vestibolari (VEMPs), utili nella valutazione dei pazienti affetti da disturbi a carico del sistema
dell’equilibrio in quanto indagano la funzione vestibolare sacculare e del nervo vestibolare inferiore
difficilmente studiabili con altri test.
La posturografia statica mediante pedana stabilometrica S.Ve.P è stata integrata con prove
sensibilizzate su tappetini di gommapiuma al fine di precisare il contributo dei sottosistemi – visivo,
vestibolare e somatosensoriale – al sistema dell’equilibrio per ricavare una normativa cui riferirsi
nella clinica e nel monitoraggio della terapia riabilitativa.
C- Polo San Paolo - Clinica Otorinolaringologica III (direttore prof. Giuseppe
Sambataro). Nel corso dell’anno 2003 l’attività scientifica presso il Polo San Paolo si è rivolta
verso numerosi aspetti delle Scienze Otorinolaringologiche, interessandosi anche di argomenti di
confine con la Neurologia/Neurochirurgia e con ’Idrologia, nonché con le scienze di base studiando
la coltura di cellule staminali provenienti dalla mucosa olfattoria.
Nel campo dello studio sulla attività mucociliare, sulla immunologia specifica e aspecifica delle
mucose delle prime vie aeree, e sulla reologia del muco si sono ottenuti risultati scientifici
interessanti che sono stati oggetto di presentazione in riunioni e Congressi.
Altrettanto rilevanti sono state le indagini clinico-genetiche sulle malformazioni degli archi
branchiali oggetto di Relazione Ufficiale al Congresso Nazionale della SILPS (Società Italiana per
lo studio della Labiopalatoschisi).
Gli studi sulle terapie termali in Otorinolaringoiatria hanno toccato temi particolarmente rilevanti
Le indagini nel campo del termalismo prevedono infatti per il prossimo futuro l’impiego di
metodiche di laboratorio su campioni di tessuto coltivato in vivo e prelevato prima e dopo la terapia
termale finalizzato a dimostrare in modo statisticamente valido gli effetti positivi sul trasporto
mucocicliare.
Per quanto concerne gli argomenti più specificatamente legati agli aspetti clinici della specialità è
stato dato rilievo innanzitutto all’esperienza acquisita nell’ambito della chirurgia endoscopica
rino-sinusale. L’applicazione di nuove tecniche e l’estensione dell’esperienza clinica e chirurgica
verso forme neoplastiche ha portato alla organizzazione di Corsi teorico-pratici quali “Il trattamento
chirurgico del Papilloma Invertito” (Milano, novembre 2003) e “Endoscopia diagnostica e chirurgia
rino-sinusale: tecniche di base ed avanzate” (Corso CRS Amplifon/Università di Milano), oltre alla
partecipazione, su invito, a numerosi corsi e congressi, con stesura di abstracts. In questo ambito,
l’esperienza maturata in campo infantile ha portato alla pubblicazione di un importante contributo
scientifico (Pulmonary and sinus diseases in primary humoral immunodeficiencies with chronic
productive cough. Arch Dis Child. 2003;88(12):1101-5) su rivista pediatrica con valore di impact
factor elevato (IF2002=2,095).
La vestibologia rappresenta uno dei campi di eccellenza del Polo San Paolo e tale interesse si è
concretizzato nella partecipazione, con due capitoli, alla stesura di un testo monografico su:
“Vestibolometria Clinica e strumentale”, oltre a comunicazioni a congressi. In campo audiologico è
stata analizzata l’efficacia dell’ossigenoterapia iperbarica nel trattamento della sordità improvvisa
ed i risultati sono stati comunicati in sede nazionale. La roncopatia e la sua terapia chirurgica, che
oggigiorno rappresentano a pieno titolo uno dei capitoli più moderni e interessanti
della patologia di competenza otorinolaringoiatrica, hanno costituito un altro dei campi di studio
affrontati nel 2003 con valutazione dell’efficacia clinica delle differenti soluzioni terapeutiche
proponibili al paziente.
Ampi sono stati anche i rapporti con gruppi scientifici non otorinolaringoiatrici. Molto proficua
si è rivelata in questo campo la consulenza ormai quasi decennale svolta presso l’Istituto Nazionale
Neurologico Carlo Besta dove sono state affrontate tre principali linee di ricerca: la cefalea a
grappolo, la chirurgia degli espansi sellari, la coltura di cellule staminali provenienti dalla mucosa
olfattoria.
Nel campo della cefalea a grappolo si sono instaurati da circa cinque anni rapporti con il Centro
Cefalee dell’Istituto Nazionale Neurologico, leader mondiale nella terapia della cefalea a grappolo,
centro presso il quale nel 2000, per la prima volta nel mondo, è stato eseguito l’impianto di un
elettrodo di stimolazione (deep brain stimulation) nell’ipotalamo per il trattamento della cefalea a
grappolo cronica resistente a tutte le terapie farmacologiche sperimentate. I risultati sono stati
sorprendentemente positivi, portando ad una soppressione completa della sintomatologia dolorosa.
Tali risultati si sono successivamente ripetuti negli altri 16 casi impiantati fino ad oggi con una
scomparsa od una netta riduzione dei sintomi. Tuttavia poiché l’impianto ipotalamico resta peraltro
una metodica invasiva ad alto potenziale di pericolosità, alla ricerca del miglior trattamento
possibile per il paziente con cefalea a grappolo sono state riesaminate le vecchie tecniche di
deafferentazione periferica del ganglio sfeno-palatino. Tali tecniche potrebbero trovare un loro
razionale nella recente dimostrazione di un possibile meccanismo patogenetico basato su una
attivazione centrale per via antidromica con un arco riflesso che passa per il ganglio sfeno-palatino.
La padronanza delle tecniche endoscopiche ormai acquisita da parte dell’otorinolaringoiatra ha
suggerito di sperimentare una nuova via di applicazione per la deafferentazione del ganglio sfeno-
palatino (mai sperimentata in precedenza per quanto a noi noto). I risultati preliminari di tale studio
che continuerà nel 2004 sono molto incoraggianti.
Da circa sette anni è in corso una collaborazione chirurgica con l’Istituto Nazionale Neurologico
per la quale gli interventi per gli espansi sellari vengono eseguiti, ove possibile, sotto controllo
endoscopico con la nostra collaborazione. Tale terapia chirurgica ha ancora oggi caratteri di novità
assoluta in campo mondiale. Sono stati analizzati i risultati di tali tecniche che vedono allargare
sempre più i loro spazi applicativi.
La coltura di cellule staminali da prelievi di mucosa olfattoria è un campo interessantissimo
che nonostante le difficoltà tecniche di esecuzione che si sono avute nel 2003 per problemi
organizzativi del laboratorio presso l’Istituto Nazionale Neurologico continuerà ad essere oggetto di
studio nel 2004.
Va infine citata la collaborazione con l’Istituto di Idrologia che ha portato alla partecipazione a
numerosi Congressi con stesura di abstracts.
D- Polo di Vialba - Clinica Otorinolaringologica IV (direttore prof. Francesco Ottaviani). Nella
sede universitaria di Vialba sono stati impostati con percorsi differenziati numerosi progetti di
ricerca tuttora in itinere che riguardano la:
- Patologia delle ghiandole salivari.- L’esperienza clinica maturata nel campo della litotrissia
salivare extracorporea dei calcoli in dieci anni di attività ha reso possibile non solo la divulgazione
scientifica internazionale dei risultati di tale metodica ma anche la definizione di protocolli che
stabiliscono i criteri di selezione dei pazienti candidati a tale terapia minimamente invasiva già
utilizzata in altri campi medici.
E’ in corso uno studio il cui obiettivo è valutare la sicurezza, l’affidabilità e l’efficacia
dell’endoscopia salivare quale nuova metodica diagnostica e terapeutica per la patologia ostruttiva
delle ghiandole salivari, fornendo così uno strumento estremamente utile per la diagnosi e cura non
solo della litiasi salivare ma anche di patologie sinora non conosciute o non adeguatamente indagate
quali ad esempio polipi, anomalie e kinking duttali.
Importanti sono anche i lavori “in progress” inerenti nuove metodiche di imaging strumentale per
lo studio delle ghiandole salivari quali l’ecocolor doppler delle ghiandole salivari e la scialoRM. In
particolare si sta valutando il ruolo dell’ecocolor doppler nel fornire informazioni utili al clinico
riguardo a caratteristiche morfo-funzionali (sede, posizione e numero dei calcoli, aumento di
dimensioni e di vascolarizzazione della ghiandola, indici di resistenza vascolare per la valutazione
dello stato di flogosi o sclerosi parenchimale) della ghiandola affetta da litiasi salivare in grado di
facilitare la selezione dei pazienti che possono beneficiare della litotrissia salivare extracorporea.
Per quanto concerne la scialoRM si sta valutando l’accuratezza diagnostica di questa nuova
metodica di imaging al fine di fornire al clinico uno strumento diagnostico non invasivo e senza
utilizzo di radiazioni alternativo alla tradizionale e invasiva scialografia per la diagnosi delle stenosi
duttali salivari e delle anomalie architetturali del sistema duttale.
Infine è in corso uno studio sull’efficacia dell’iniezione terapeutica botulinica per la cura di alcuni
disordini delle ghiandole salivari quali s. di Frey, scialaceli, parotiti ricorrenti, stenosi duttali
iatrogene, fistole salivari, scialorree di origine neurologica (M. di Parkinson, paralisi infantili).
Obiettivo finale comune di tali ricerche cliniche applicate è di fornire al clinico strumenti
diagnostici e terapeutici adeguati per pianificare strategie terapeutiche conservative, rispettose della
funzionalità salivare ghiandolare, e diverse per ogni tipo di patologia salivare.
- Trombofilia genetica e sordità improvvisa - Il trattamento della sordità improvvisa costituisce un
problema non completamente risolto soprattutto per la difficoltà di definire con certezza la sua
eziopatogenesi. Indipendentemente dalla causa d’origine l’alterazione della perfusione vascolare
coclearie sembra essere l’evento principale nel determinismo di tale disordine audiologico. Recenti
studi hanno evidenziato la possibile relazione tra fattori di rischio protrombotici ereditari e le loro
alterazioni ed alcuni disordini vascolari tra i quali anche la sordità improvvisa. E’ in corso uno
studio su pazienti affetti da sordità improvvisa e sottoposti a terapia combinata mediante
ossigenoterapia iperbarica e terapia farmacologia al fine di valutare il possibile ruolo delle
alterazioni del gene MTHFR quale fattore di rischio per la sordità improvvisa. E’ noto infatti che
l’accumulo dell’omocisteina a livello dell’endotelio vascolare, favorito dalla ridotta attività
enzimatica della metiltetraidrofolatoreduttasi conseguente alla mutazioni, determina un danno
endoteliale attraverso la formazione di placche ateromasiche con possibile conseguente
insufficienza vascolare cocleare.
- Patologia nasale- E’ stata valutata l’efficacia, mediante analisi rinomanometrica e
determinazione del beneficio soggettivo dei pazienti, della moderna tecnica di coagulazione ad
argon plasma dei turbinati inferiori in pazienti affetti da ipertrofia dei turbinati inferiori su base
allergica e non. E’ in corso lo studio long term dei pazienti al fine di valutare la durata del
beneficio clinico di tale metodica terapeutica miniinvasiva.
- Genetica ed oncologia cervico-cefalica- E’ in corso uno studio volto a definire la relazione
esistente tra le mutazioni del gene MTHFR, definite ubiquitarie nella popolazione occidentale,
alcool ed insorgenza di carcinomi del distretto testa-collo. Infatti le mutazioni di questo gene,
riducendo l’attività enzimatica dell’MTHFR, favoriscono una deregolazione del metabolismo dei
folati che, a loro volta, inducono una abnorme proliferazione cellulare predisponendo alla
carcinogenesi. L’ipotesi è che le mutazioni del gene MTHFR e l’abuso alcolico, entrambi coinvolti
nella deregolazione del metabolismo dei folati, possano agire in modo sinergico nel determinismo
dei carcinomi, in particolare dell’orofaringe.
- Effetti della stimolazione controlaterale con stimoli verbali sulle emissioni otoacustiche - La
soppressione controlaterale delle emissioni otoacustiche consente di valutare l’attività del fascicolo
olivococleare mediale. Studi precedenti hanno dimostrato che stimoli acustici di varia natura sono
in grado di sopprimere le emissioni otoacustiche dell’orecchio controlaterale. Scopo del lavoro in
progress è verificare gli effetti della stimolazione acustica verbale sulle emissioni otoacustiche
dell’orecchio controlaterale. Vengono inclusi nello studio soggetti destrimani con anamnesi e
obiettività audiologica negativa, come verificato attraverso esame audiometrico tonale liminare e
impedenzometria. Il livello di soppressione ottenuto attraverso i diversi tipi di stimoli acustici
controlaterali viene confrontato mediante analisi statistica. Per ogni soggetto viene calcolato il
livello di intensità delle emissioni otoacustiche in condizioni basali, dopo stimolazione
controlaterale con rumore rosa e dopo stimolazione controlaterale con parole concatenate in frasi.
- Controllo dell’intensità e della frequenza fondamentale nella voce tracheo-esofagea -Le protesi
fonatorie dopo laringectomia totale sono largamente utilizzate al giorno d’oggi. I dati sul massimo
tempo di fonazione (MPT) e sullo spettro sono stati studiati da diversi autori. Al contrario il
controllo dell’intensità e della frequenza fondamentale (Fo) non hanno ricevuto molta attenzione.
L’intensità e la Fo hanno un ruolo importante negli aspetti prosodici della parola. L’abilità di
cambiare volontariamente intensità e Fo sono stati finora raramente oggetto di indagine. Scopo del
lavoro è analizzare l’abilità di chi utilizza la voce tracheo-esofagea nel cambiare intensità e Fo.
Vengono reclutati soggetti di sesso maschile sottoposti a laringectomia totale, in cui è stata inserita
una valvola fonatoria. In tutti i soggetti viene calcolato il massimo tempo di fonazione. A ogni
soggetto viene chiesto di produrre una /a/ quanto più forte possibile e una /a/ quanto più piano
possibile. A ogni soggetto verrà successivamente chiesto di produrre una /a/ ad altezza comoda e
ad un intervallo di una quinta. Le variazioni di intensità e di Fo vengono confrontate con il test dei
ranghi di Wilcoxon. La correlazione fra MPT e le variazioni in intensità e in Fo così come fra
queste due ultime variabili viene calcolata attraverso il coefficiente dei ranghi di Spearman.
L’attività scientifico–didattica delle componenti Otorinolaringologiche e Audiologiche ha
trovato inoltre riscontro nell’organizzazione di Corsi nazionali ed Internazionali quali :
•
•
Vestibologia (corso di 3 giorni per medici specialisti e specializzandi ORL e
Neurologi avente il fine di illustrare sia dal punto di vista teorico che pratico le tecniche di diagnosi
dei disturbi dell’apparato cocleo-vestibolare e dell’equilibrio statico-dinamico)
•
•
Endoscopia diagnostica e chirurgia rino-sinusale: tecniche di base ed avanzate
(corso a carattere teorico-pratico rivolto a specialisti ORL concernente i principi teorici e pratici
della diagnosi e della terapia chirurgica mininvasiva endoscopica per il trattamento della patologia
rino-sinusale con riferimento anche alle problematiche della patologia propria del basicranio)
•
•
Riabilitazione negli impianti cocleari (corso indirizzato a specialisti ORL,
Audiologi e operatori nel campo delle sordità profonde. Il corso mira a focalizzare indicazioni e
tecniche riabilitative nel campo della implantologia cocleare e soprattutto a evidenziare
l’indispensabilità del trattamento riabilitativo che segue al tempo chirurgico )
Sordità infantile (corso per specialisti Audiologi, ORL, Foniatri e Logopedisti volto
•
•
al fine di indicare i principi di una esatta precoce diagnosi e di conseguenza le possibilità di
impostare una immediata e valida protesizzazione capace di ridurre o talora anche annullare il
deficit di apprendimento linguistico e psicologico del bambino audioleso),
E- Polo Centrale - Clinica Oculistica I (direttore prof. Roberto Ratiglia). I principali temi
di ricerca della Clinica Oculistica nel corso dell’anno 2003, hanno riguardato patologie oculari
oggigiorno di particolare rilevanza.
I risultati ottenuti sono stati presentati a Congressi Nazionali ed Internazionali e pubblicati su
riviste indicizzate.
Nel campo della patologia vitreoretinica degenerativa ed ereditaria sono stati studiati
particolari quadri clinici oggetto di terapia chirurgica con innovative ed avanzate tecniche di
microchirurgia vitreo-retinica stabilendone i percorsi clinici atti a ridurre i tempi di degenza. E’
stato condotto uno studio su pazienti affetti da miopia elevata con sindrome da trazione vitreo
maculare analizzandone le peculiari caratteristiche cliniche; sono state messse in evidenza le
importanti indicazioni fornite dall’utilizzo di nuove metodiche diagnostiche quali la tomografia a
coerenza ottica. Nella chirurgia del distacco di retina nel miope elevato con stafiloma del polo
posteriore, sono stati valutati i differenti approcci chirurgici rivalutando la tecnica “ab esterno” che
in questi ultimi anni era stata soppiantata dalla più innovativa chirurgia vitreo-retinica con
tamponamento endovitreale senza peraltro garantire migliori risultati chirurgici e funzionali. E’
stato condotto uno studio sulla fibrosi dell’interface vitreo-retinica per valutare le caratteristiche
anatomiche della macula pre-postintervento ottenendo un’obiettiva valutazione del trattamento
chirurgico, individuando una relazione tra le modificazioni anatomiche e funzionali prepostintervento con una rilevanza prognostica sul risultato a distanza.
Nella degenerazione maculare senile uno studio condotto per valutare l’applicazione della
tomografia ottica a radiazione coerente ha permesso di perfezionare le metodiche da applicare per
una più accurata diagnosi e follow up dei pazienti. E’ ancora in corso uno studio sulla semeiologia
angiografica della degenerazione maculare senile per la valutazione dei progressi derivanti
dall’applicazione di nuove metodologie. Nel trattamento della maculopatia senile è stata
perfezionata una tecnica chirurgica di asportazione della membrana e di traslocazione della retina
maculare con buoni risultati funzionali ed anatomici.
Nell’ambito del glaucoma sono stati condotti degli studi atti a valutare le più recenti
tecniche di indagine dell’angolo di filtrazione sia allo scopo di identificare le diverse forme di
glaucoma sotto il profilo diagnostico, sia per poter effettuare un corretto trattamento laser in fase
profilattica e/o terapeutica. Uno studio inerente la prevalenza e il trattamento più idoneo delle forme
di glaucoma secondario a chirurgia vitreo-retinica con tamponamento interno con olio di silicone ha
evidenziato che nel 70% dei casi si è avuta una normalizzazione della IOP con la sola rimozione
dell’olio, mentre nel 26.7% è stato necessario instaurare una terapia medica e solo nel 3.3% dei casi
si è dovuto ricorrere al trattamento chirurgico. La chirurgia antiglaucomatosa non perforante è stata
sviluppata in questi ultimi anni per ridurre il numero e l’entità delle complicanze operatorie della
classica chirurgia fistolizzante protetta. A questo proposito uno studio condotto su 22 pazienti affetti
da glaucoma ad angolo aperto scompensato e sottoposti ad intervento di sclerectomia profonda non
perforante con impianto di collagene o di acido ialuronico reticolato ha mostrato che dopo 24 +/- 5
mesi dall’intervento il successo cumulativo è stato dell’81.4% e che i risultati ottenuti sono
sovrapponibili a quelli della trabeculectomia con una prevalenza sensibilmente inferiore di
complicanze postoperatorie sia precoci che tardive.
Sono stati valutati con un’indagine analitica i più importanti studi clinici randomizzati apparsi nella
letteratura mondiale negli ultimi due anni inerenti la terapia medica del glaucoma. E’ stata valutata
l’efficacia, intesa come poteri ipotonizzante dei più recenti farmaci antiglaucomatosi entrati in
commercio nonché la sicurezza degli stessi per quanto concerne gli effetti collaterali locali e
sistemici.
E’ in corso uno studio morfologico della cornea condotto mediante microscopia confocale
per valutare la densità, la morfologia e lo spessore delle varie componenti cellulari dell’epitelio,
dello stroma, dell’endotelio, del plesso nervoso subepiteliale e stromale profondo nel quadro della
cheratocongiuntivite secca correlata a sindrome di Sjogren. Si determina la correlazione tra i dati
morfologici, i tests diagnostici specifici e la sintomatologia soggettiva.
E’ in corso uno studio sull’oftalmopatia distiroidea per valutarne l’attività clinica per
ottimizzare la risposta alla terapia immunosoppressiva.
E’ stato attivato un Centro di Ipovisione con personale tecnico qualificato e preparato che
dopo aver consultato i referti medici e gli esami clinici, avvalendosi di strumentazione
tecnologicamente avanzata è in grado di valutare l’entità e la tipologia del residuo visivo.
Utilizzando le nuove tecnologie ottiche ed elettroniche si determinano e si propongono al singolo
utilizzatore i sussidi adeguati alle sue specifiche esigenze.
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Si è partecipato a trials clinici nazionali su:
traslocazione retinica su 360° con l’obbiettivo di determinare se questo intervento
chirurgico può migliorare l’acutezza visiva per lontano e per vicino in pazienti affetti da
neovascolarizzazione subfoveale;
foro e puker maculare per la valutazione dei risultati della chirurgia vitreoretinica nel
trattamento chirurgico del foro e puker maculare;
latanoprost study per determinare la quota di pazienti affetti da glaucoma primario ad
angolo aperto che rispondono in maniera insufficiente al trattamento con latanoprost; si valutano
le risposte con altri farmaci.
- Studio randomizzato, controllato verso placebo, multicentrico, in doppio cieco di fase III
sull’effetto della terapia con Visudyne di lesioni minimamente classiche di
neovascolarizzazione coroideale subfoveale(CNV) secondaria alla degenerazione maculare
senile.
Per l’attività scientifico-didattica sono stati organizzati i seguenti corsi di aggiornamento rivolti
agli oftalmologi ed agli ortottisti ed assistenti oftalmologici sui seguenti argomenti:
trattamento dell’edema maculare diabetico: fotocoagulazione o vitrectomia? Sono state
ampliamente esaminate le ipotesi patogeneticamente più recenti e sono stati illustrati i nuovi
metodi diagnostici confrontando le diverse opzioni terapeutiche chirurgiche che possono
affiancare o sostituire i tradizionali trattamenti di fotocoagulazione laser;
- corso base di contattologia medica: si è proposto di fornire le conoscenze essenziali per
selezionare il paziente che desidera utilizzare le LAC, per individuare il tipo di LAC da
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consigliare in relazione alle caratteristiche del paziente ed all’uso desiderato, per seguire nel
tempo il portatore di LAC al fine di prevenire le complicanze;
- corso di ergoftalmologia: analisi e valutazione di operatori addetti all’uso di VDT/PC. Sono
stati trattati gli aspetti relativi ai fattori ambientali e lavorativi da cui derivano le possibili
situazioni di “rischio” e sono stati sviluppati gli aspetti connessi alle modalità ed ai contenuti
degli accertamenti oftalmologici in ergoftalmologia;
- corso di “lavoro e visione”: si è prefisso l’obiettivo di fornire un sintetico ma esauriente
percorso teorico e pratico che sviluppi gli aspetti professionali, legislativi, metodologici in
riferimento alla sorveglianza sanitaria degli operatori addetti all’uso di videoterminali e per il
monitoraggio del loro ambiente di lavoro.
Sono stati organizzati i seguenti Congressi Nazionali:
- Ruolo del trattamento farmacologico nel glaucoma ad angolo aperto: si sono illustrati i più
recenti concetti di fisiopatologia della malattia glaucomatosa e sono state presentate le linee
guida del trattamento farmacologico;
- Ipovisione: sono stati affrontati temi inerenti alla determinazione dello stato di ipovisione,
alla riabilitazione visiva nella retinopatia diabetica, nella retinite pigmentosa, nella
degenerazione maculare senile.