LOOP/2000
MISURATORE DELLA
RESISTENZA DELL’ANELLO
DI GUASTO E PRESUNTA
CORRENTE DI CORTO
CIRCUITO
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
2
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
ATTENZIONE
Questo strumento è stato progettato, in conformità alle norme di sicurezza CEI
EN 61010-1, per prevenire infortuni all'operatore se correttamente e
propriamente usato. Tuttavia nessuna progettazione ingegneristica può
rendere sicuro uno strumento se esso non viene usato e mantenuto con le
dovute attenzioni e precauzioni e nel rispetto delle norme. Questo manuale
deve essere letto attentamente e per intero prima di compiere una qualsiasi
misurazione. La mancata osservanza delle istruzioni e delle norme di sicurezza
può causare danni sia all'operatore che allo strumento.
AVVERTIMENTO
Ogni qualvolta si tema che le misure di protezione siano state ridotte,
occorre mettere l'apparecchio fuori servizio e impedirne ogni
funzionamento involontario. Questo strumento serve alla misura di
grandezze elettriche. Esso deve pertanto essere utilizzato da personale
competente, conscio dei rischi propri dell'elettricità e a conoscenza delle norme
di sicurezza relative. Alle caratteristiche ed avvertenze riportate su questo
manuale, vanno aggiunte e considerate tutte le norme di sicurezza di carattere
generale e quelle definibili come "uso appropriato".
AVVISO
I dati immagazzinati nella memoria interna dello strumento possono essere
alterati o persi in particolari circostanze.
Pertanto, il costruttore non assume alcuna responsabilità per il danno dovuto
alla perdita di dati in seguito ad un improprio o errato utilizzo dello strumento.
3
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
INDICE
1.
INTRODUZIONE
Simboli presenti sullo strumento
Precauzioni
2.
NOMENCLATURA DELLE PARTI
Operazioni preliminari
4
5
6
9
12
3. MISURE
3.1 Verifica del senso ciclico delle fasi
3.2 Misura della resistenza di linea e calcolo della corrente
di cortocircuito (Icc) presunta
3.3 Misura della resistenza globale dell’anello di guasto
(Fase - Terra)
3.4 Verifica della resistenza dell’anello N-PE con corrente
di prova di basso valore
13
13
4.
MEMORIZZAZIONE DEI RISULTATI
26
5.
RICHIAMO A DISPLAY DEI DATI MEMORIZZATI
28
6.
TRASFERIMENTO DATI
30
7.
CANCELLAZIONE DEI DATI IN MEMORIA
32
8.
RESET DELLO STRUMENTO
34
9.
INDICAZIONI A DISPLAY
35
15
19
23
10. SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE
36
11. MANUTENZIONE
11.1 Pulizia dello strumento
38
38
12. SPECIFICHE TECNICHE
12.1 Scale di misura e precisioni
12.1 Specifiche generali
39
39
41
13. CONTROLLO DELLA CALIBRATURA
42
14. TRATTAMENTO DEI RIFIUTI
43
4
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
1.
INTRODUZIONE
Vi ringraziamo per aver scelto lo STRUMENTO PER LA MISURA DELLA
RESISTENZA DELL’ANELLO DI GUASTO mod.LOOP/2000 asita.
Al fine di ottenere le massime prestazioni dal Vs. strumento, leggete
attentamente questo manuale ed utilizzate lo strumento sempre nella maniera
qui descritta.
Il LOOP/2000 appartiene alla “Serie 2000” che raggruppa strumenti in grado di
effettuare le verifiche di sicurezza sugli impianti elettrici come prescritto dalla
Norma CEI 64-8/6 e nel rispetto del D.M. 37/2008. Questo strumento inoltre, è
realizzato in conformità alla norma IEC 61557-1 e IEC 61557-3.
Fanno attualmente parte della stessa serie i seguenti modelli:
Mod. RTE/2000 Misuratore della Resistenza di Terra
e Resistività del Terreno
Mod. INS/2000 Misuratore della Resistenza dell’Isolamento
e Prova Continuità
Mod. DIF/2000 Prova Interruttori Differenziali
Le funzioni disponibili sullo strumento LOOP/2000 sono le seguenti:
Indicazione del Senso Ciclico delle Fasi
Misura della Resistenza di Linea (collegamento: fase/fase, fase/neutro)
Misura della Resistenza dell’Anello di Guasto (collegamento: fase/terra)
Verifica della Resistenza dell’Anello di Guasto con basse correnti (15mA)
(collegamento: neutro/terra)
Calcolo della Presunta Corrente di Cortocircuito
Misura della Tensione di Linea
Misura della Frequenza di Linea
Inoltre è possibile registrare i risultati delle diverse misure nella memoria interna dello
strumento per trasferirli successivamente al computer tramite porta seriale RS232.
5
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Le varie funzioni dello strumento sono semplicemente selezionabili tramite il
commutatore rotativo posto sul pannello frontale dove si trova anche il display.
Sullo stesso pannello, si trovano i tasti per la selezione delle portate, la
memorizzazione dei valori, ecc., nonché il tasto di START con il quale si
attivano le varie misure.
I collegamenti sono tutti localizzati sulla parte superiore dello strumento .
SIMBOLI PRESENTI SULLO STRUMENTO
Prestare attenzione! consultare il manuale!
Indica presenza di tensione pericolosa
Strumento protetto da doppio isolamento o
isolamento rinforzato CEI EN 61010-1
Marcatura CE, indica la conformità dello strumento
alle Direttive Europee:
Compatibilità
elettromagnetica
(EMC):2004/108/CE
Bassa Tensione : 2006/95/CE
Tutte le apparecchiature utilizzate in abbinamento allo strumento (per esempio,
il computer) devono essere provviste della marcatura CE.
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Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
PRECAUZIONI
Al ricevimento dello strumento, controllare accuratamente che non abbia
subito danni durante il trasporto e che sia completo degli accessori sotto
elencati. Se vi sono possibilità che abbia subito danni o se sembra non
funzionare correttamente, contattate il Vs. rivenditore di fiducia o il servizio
tecnico ASITA.
La confezione ora in Vs. possesso deve contenere:
a) Misuratore della Resistenza dell’Anello di Guasto
b) Cavo spiralato con spina schuko
c) Custodia per il trasporto
d) Manuale d’uso
e) Guscio di protezione
f) Software Asisoft-serie2000
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
N° 1
Controllare sempre la condizione dello strumento e dei relativi cavi prima dell’uso.
E’ opportuno ricordare che, particolarmente su certe linee elettriche di
potenza, si possono verificare “spikes” di molte volte il valore
nominale. Ciò deve essere considerato ogni qualvolta ci si appresta ad
effettuare una misura.
Evitare di eseguire le misure in prossimità di forti campi magnetici ed elettrici.
Non utilizzare mai lo strumento con le mani bagnate; questo è molto
pericoloso specialmente misurando tensioni elevate.
Evitare di riporre lo strumento in luoghi di elevata umidità e temperatura, o
in luoghi soggetti a formazione di condensa.
Evitare di esporre a lungo lo strumento direttamente ai raggi solari.
Essendo la cassa dello strumento in resina plastica, evitare di pulirla con
diluente o sostanze simili e di porla vicino a dispositivi riscaldanti.
Evitare di sottoporre lo strumento a vibrazioni o ad urti violenti.
Non utilizzare mai lo strumento in luoghi esposti a gas corrosivi o esplosivi.
Non eseguire le prove con la cassa dello strumento aperta o malamente
chiusa.
7
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Quando appare il simbolo “BAT”, le batterie si stanno esaurendo, per cui
occorre provvedere alla loro sostituzione (vedere paragra-fo 10.
“Sostituzione delle batterie”).
Mantenere lo strumento asciutto e pulito.
Evitare di pulire lo strumento utilizzando prodotti contenenti solventi organici
come benzina, alcool, acetone, etere, diluente ecc. ecc.. Tali agenti
possono danneggiare le parti plastiche dello strumento.
Utilizzare un panno morbido umido per la pulizia delle parti esterne dello
strumento ed asciugare accuratamente e completamente prima dell’uso.
Al fine di prevenire shocks elettrici durante l’esecuzione delle misure,
indossare i dispositivi di protezione individuale previsti dalle legislazioni
vigenti in materia di sicurezza sul lavoro (guanti e scarpe isolanti, elmetto di
protezione, ecc.)
ATTENZIONE !
Nel caso di malfunzionamento, prima di inviare lo strumento
al Servizio Tecnico ASITA controllare la carica delle batterie
utilizzate per alimentare lo strumento.
8
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
CATEGORIE DI MISURA
Per assicurare all’operatore un impiego sicuro dello strumento in funzione della
dislocazione dell’oggetto in misura (circuito primario, quadro di derivazione,
presa di alimentazione), la normativa CEI EN 61010-1 stabilisce diversi livelli di
sicurezza identificati dalla CAT I fino alla CAT IV e chiamati categorie di
misura.
La categoria di misura è determinata in funzione delle possibilità dell’apparecchio di
sopportare le sollecitazioni dei transitori del circuito a cui è collegato durante la misura o
la prova. Le categorie più elevate, identificano ambienti applicativi più vicini alla fonte di
alimentazione, laddove cioè, sono necessari maggiori accorgimenti di protezione.
Maggiore sarà la distanza del punto di misura dalla fonte di alimentazione, maggiore
sarà l’attenuazione naturale della sovratensione che può verificarsi in un sistema di
distribuzione dell’energia.
Le categorie di misura sono classificate come segue:
CAT I
Identifica uno strumento idoneo per misure su circuiti non collegati
direttamente alla rete di distribuzione (misure su circuiti non derivati dalla rete
o derivati dalla rete ma con protezione particolare (interna) ad esempio:
apparecchi speciali o parti di apparecchi, telecomunicazione elettronica, ecc.)
CAT II
Identifica uno strumento idoneo per misure su circuiti collegati
direttamente all’installazione a bassa tensione (misure su apparecchi per
uso domestico, utensili portatili e similari, ecc.)
CAT III Identifica uno strumento idoneo per misure in installazioni all’interno di edifici
(misure su pannelli di distribuzione, cablaggi compresi i cavi, le barre di
connessione, le scatole di giunzione, gli interruttori, le prese delle
installazioni fisse e gli apparecchi destinati all’impiego industriale e altre
apparecchiature, per esempio i motori fissi con collegamento ad un impianto
fisso ecc.)
CAT IV Identifica uno strumento idoneo per misure su di una sorgente di
un’installazione a bassa tensione (misure sui dispositivi primari di
protezione dalle sovracorrenti e sull’unità di regolazione dell’ondulazione,
ecc.)
Un’elevata categoria di misura identifica circuiti più vicini alla fonte di alimentazione e
quindi la possibile presenza di transitori con ampiezza maggiore, ne consegue che
uno strumento progettato per categoria III, sopporta una sovratensione maggiore
rispetto allo strumento progettato per categoria II. Utilizzare uno strumento di
categoria II, in ambiente identificato con categoria III, può risultare pericoloso.
9
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
2.
NOMENCLATURA DELLE PARTI
Vista anteriore
14
1. Tasto di accensione e spegnimento
(ON/OFF)
2. Selettore funzioni
3. Tasto di incremento del numero relativo
alla localizzazione in memoria
4. Tasto di azzeramento della memoria
5. Tasto DISPLAY
6. Tasto di decremento del numero relativo
alla localizzazione in memoria
7. Tasto START, per attivare la funzione
di misura selezionata
8. Tasto STORE, per registrare i dati
in memoria
9. Tasto RECALL, per richiamare i dati
memorizzati
10. Indicatore a LED di operazione in
memoria
11. Indicatore a LED della misura della
corrente di cortocircuito espressa in kA
12. Porta seriale (RS232) + connettore per
cavo di misura
13. Display LCD
14. Zona di contatto
10
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Vista posteriore
CATIII 300V CAT II 600V
1. Indicazioni di collegamento
2. Numero di matricola
3. Coperchio del vano batterie
4. Vite di fissaggio del coperchio del vano batterie
5. Piedino di appoggio in gomma
6. Piedini di appoggio in gomma
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Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Tabella riepilogativa delle funzioni associate ai comandi dello strumento
Tasto/posizione
del selettore
ON/OFF
Recall Result
Save Result
Descrizione
Per accendere e spegnere lo strumento; spegnimento
automatico dopo dieci minuti dall’ultima operazione.
Per richiamare a display i dati in memoria.
Per memorizzare il risultato della misura.
Per incrementare/decrementare il numero identificativo
della zona di memoria in cui salvare o richiamare i dati.
Clear Memory
Per cancellare tutti i dati in memoria.
Per cancellare un blocco di dati identificati da un singolo
codice.
Per cancellare il valore richiamato a display nella funzione
[Recall Result].
Per eseguire un reset dello strumento.
Per selezionare, in funzione [Recall Result]
Display
o [Save Result], i due gruppi di numeri che compongono il
codice identificativo.
Senso Ciclico delle Fasi Per determinare il senso ciclico delle fasi.
Per misurare la resistenza di linea (L-L, L-N) e la presunta
Resistenza di Linea
corrente di corto circuito Icc.
Resistenza dell’Anello Per misurare la resistenza dell’anello di guasto (L-PE) e la
presunta corrente di guasto a terra Ig.
di Guasto (L-PE)
Resistenza dell’Anello Per misurare la resistenza dell’anello di guasto (N-PE) con
bassa corrente.
di Guasto (N-PE)
Per trasferire i dati a computer o a stampante.
Trasferimento Dati
(RS232)
12
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Operazioni preliminari
Accensione e spegnimento dello strumento
Per accendere/spegnere lo strumento premere il tasto rosso
posto nell’angolo destro in alto del pannello comandi.
Lo strumento si spegne automaticamente se non viene eseguita alcuna
operazione per un periodo di circa dieci minuti.
Operazioni preliminari
Eseguire sempre le operazioni qui descritte prima di effettuare qualunque
misura:
Controllare lo strumento prima dell’uso. Se risulta essere danneggiato non
eseguire alcun tipo di prova.
Prima di procedere a qualsiasi misura, controllare lo stato dei cavi di
prova, assicurarsi che siano puliti, asciutti e che non risultino danneggiati.
Assicurarsi di aver collegato correttamente e completamente il cavo di
misura allo strumento prima di eseguire la prova.
13
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
3.
MISURE
3.1 VERIFICA DEL SENSO CICLICO DELLE FASI
PREMESSA
Questa funzione permette di identificare il senso ciclico delle fasi.
Per effettuare questa misura è necessario disporre del cavo opzionale
comunque conforma alla norma di sicurezza mod. CEI EN 61010-031.
MODALITÀ DI ESECUZIONE
1. Accendere lo strumento premendo il tasto
e posizionare il selettore
funzioni nella posizione “
Senso ciclico delle fasi” .
2. Collegare lo strumento alla rete, tramite il cavo di misura opzionale, come
indicato nella figura 1.
3. Il risultato della prova appare a display senza premere il tasto
.
4. A display viene visualizzato il risultato di misura. Se si vuole registrarlo,
seguire le istruzioni esposte nel paragrafo 4, “Memorizzazione dei risultati”.
Indicazione del risultato:
-1- La sequenza delle fasi corrisponde a quella indicata dai tre
cavi di prova
-2- La sequenza delle fasi non corrisponde a quella indica dai tre cavi di prova
-0- Lo strumento non rileva tensione su tutte e tre le fasi, una o
due fasi possono essere interrotte
5. Scollegare lo strumento dalla rete in prova oppure procedere all’esecuzione
di una nuova misura.
14
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Fig.1
Schema di collegamento dello strumento alla rete in prova
15
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
3.2 MISURA DELLA RESISTENZA DI LINEA E CALCOLO DELLA
CORRENTE DI CORTOCIRCUITO (ICC) PRESUNTA
PREMESSA
La misura della resistenza della linea permette all’operatore di identificare la
resistenza dell’anello di guasto fase-fase (tramite cavo opzionale) e faseneutro, vale a dire quella resistenza che la corrente “incontra” in condizioni di
cortocircuito tra fase-fase o fase-neutro nel punto di misura. Il valore della
resistenza della linea viene utilizzato dallo strumento per il calcolo della
corrente di cortocircuito presunta.
Per eseguire la misura lo strumento genera una corrente di prova impulsiva di
circa 22 A RMS.
Per eseguire la misura della resistenza di linea fase-neutro da una presa di
corrente di un impianto monofase, utilizzare il cavo in dotazione (vedere figura 2).
Per misure di resistenza fase-fase o fase-neutro su linee trifase, utilizzare il cavetto
opzionale LP/2000/A2 conforme alla norma di sicurezza CEI EN 61010-031.
Lo strumento opera su linee con tensione di fase compresa tra i 100 e 440
Vc.a. Ciò significa che può eseguire misure anche su sistemi bifase con
tensione concatenata 220 V e sistemi trifase 380 V.
ATTENZIONE!
Non superare mai la massima tensione applicabile sull’ingresso dello
strumento, questo potrebbe danneggiare lo strumento stesso e, nella
peggiore delle ipotesi, l’operatore.
16
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
MODALITÀ DI ESECUZIONE
1. Accendere lo strumento premendo il tasto
e posizionare il selettore
funzioni nella posizione “Resistenza di Linea/Icc presunta” .
2. Collegare lo strumento, utilizzando il cavo in dotazione, come indicato nella
figura 2 per la misura della resistenza di linea direttamente dalla presa di un
sistema monofase.
L1
L2
L3
N
PE
Phase
Rotation
Mains Impedance (ZL)
Loop Resistance (RL)
Loop Resistance (RN)
(I < 15 mA)
Send Data (RS232)
Recall
Result
Clear
Memory
Display
Save
Result
Fig. 2
Schema di collegamento dello strumento alla presa di una rete monofase
17
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Per misurare la resistenza di linea (fase-fase o fase-neutro) su sistemi trifase,
utilizza il cavo opzionale LP/2000/A2 e collegare lo strumento come indicato
nella figura 3.
L1
L2
L3
N
PE
N /L2
L/L1
P E/L3
Recall
Result
Clear
Memory
Save
Result
Fig. 3
Schema di collegamento dello strumento ad una rete trifase
3. Il valore della tensione presente sugli ingressi è visualizzato a display.
4. Se vi è tensione sugli ingressi, alla base del display appare il simbolo
ad indicare il corretto collegamento del polo di fase contraddistinto dal
colore rosso sul cavo di prova, alla fase dell’impianto.
Diversamente, se collegando lo strumento in rete non è stata rispettata la
giusta polarità (il neutro e la fase sono invertiti) lo strumento visualizza il
simbolo
e procede auto-maticamente a ristabilire il corretto
collegamento.
5. Verificare la tensione sul conduttore di terra, toccando l’elettrodo metallico
“14”. Se il potenziale di terra supera il valore di 50 V, sul display appare il
simbolo “UPE”. Essendo questa una situazione di potenziale pericolo
dovuta ad una anomalia dell’impianto, scollegare lo strumento dalla linea
e ripristinare le corrette condizioni prima di effettuare la misura.
6. Per visualizzare la frequenza di rete, premere il tasto
nuovamente
7. Premere il tasto
, si torna alla lettura della tensione di rete.
per eseguire la misura.
18
. Premendo
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
8. A display viene visualizzato il risultato della misura e rimane fisso fino alla
successiva operazione. Premendo il tasto
, lo strumento visualizza la
corrente di cortocircuito presunta (ICC). Se il valore visualizzato è in kA
(migliaia di Ampere), il LED in alto a sinistra sarà acceso. Premendo
nuovamente
, viene visualizzato il tipo di inserzione effettuato, per
esempio L-N nel caso di resistenza fase-neutro. Premendo nuovamente
, si torna alla visualizzazione della resistenza di linea. Se lo si vuole
registrare, seguire le istruzioni esposte nel paragrafo 4, “Memorizzazione
dei Risultati”. In memoria, oltre al risultato della misura della “Resistenza di
Linea” viene registrato anche il valore della corrente di corto circuito
presunta ICC.
9. Scollegare lo strumento dalla rete in prova oppure procedere all’esecuzione
di una nuova misura.
NOTE
Lo strumento calcola la corrente di cortocircuito presunta (I CC) tra fase-fase
o fase-neutro, in funzione del tipo di collegamento, dividendo il valore della
tensione di linea (230 o 400 V) per il valore della resistenza misurato.
La struttura dello strumento permette di effettuare varie prove consecutive.
Tuttavia, se la temperatura interna dello strumento raggiunge un livello non
più idoneo per la qualità delle misure, interverrà una protezione termica ad
impedire il proseguimento delle operazioni. Occorrerà attendere qualche
minuto per permet-tere il rientro della temperatura a livelli idonei a
mantenere le precisioni dello strumento stesso.
19
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
3.3 MISURA DELLA RESISTENZA GLOBALE DELL’ANELLO DI
GUASTO (Fase - Terra)
ATTENZIONE !
Particolare attenzione deve essere posta nell'esecuzione di questa prova in
quanto, il principio stesso di misura, potrebbe portare a potenziale di linea i
conduttori di terra e le parti metalliche interessate per un tempo comunque
inferiore a 40ms come prescritto dalla norma di sicurezza CEI EN 61557-3.
Il polo di terra dello strumento LOOP/2000 non svolge funzioni di
protezione ma, è una terra funzionale. Utilizzare il cavo con spina schuko,
fornito in dotazione, esclusivamente con lo strumento LOOP/2000.
PREMESSA
Questa funzione, applicabile nei sistemi TT, esegue la misura della resistenza
globale dell’anello di guasto. Tale metodo fornisce un valore superiore rispetto a
quello ottenuto con il metodo volt -amperometrico (misura con i picchetti) per cui il
valore letto consente valutazioni a vantaggio della sicurezza.
La misura comprende, oltre al valore della resistenza di terra dell’impianto
utilizzatore (RE), anche quella della messa a terra del neutro (RT) (solitamente nella
cabina di trasformazione), quella dei conduttori e dell’avvolgimento del
trasformatore (RL) (queste ultime due sono generalmente di valore trascurabile
rispetto alla prima).
La misura consiste nello “scaricare” una corrente di prova impulsiva (per un tempo
inferiore a 40ms in ottemperanza alla norma di sicurezza CEI EN 61557-3) di circa
22 A RMS dalla fase sull’impianto di terra. Questa corrente si “richiude” sulla fase
attraverso la messa a terra del centro stella del trasformatore situato nella cabina di
alimentazione. Il percorso della corrente di prova è schematizzato nella figura 4.
Fig. 4
20
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Per la natura stessa della metodologia necessaria per questo tipo di misura,
l’interruttore differenziale, installato a protezione dell’impian-to, può intervenire.
Esso infatti rileva una corrente dispersa (22 A) molto superiore alla sua
corrente nominale I N (tipicamente 30 mA).
Per ovviare a tale inconveniente lo strumento utilizza, come segnale di prova, una
serie di semionde che possono essere selezionate positive (fase 0°) o negative
(fase 180°). Utilizzando quindi questa possibilità di scelta, si riduce l’eventualità che
il differenziale intervenga in quanto, questi dispositivi, sono generalmente sensibili
al guasto solo in una semionda (interruttori differenziali di tipo AC).
NOTA
Lo schema costruttivo di questo apparecchio e il relativo rapporto
ampiezza/durata del segnale di prova consente di rilevare in modo accurato il
valore della resistenza totale dell’anello di guasto che può non differire molto
dal valore dell’impedenza totale dell’anello di guasto se la prova viene
eseguita sufficientemente lontano dalla cabina di trasformazione dove cioè, la
componente resistiva è prevalente rispetto a quella induttiva. Per la misura
specifica dell’impedenza dell’anello di guasto (sistemi TN e in vicinanza della
cabina), si suggerisce l’utilizzo di strumentazione dedicata capace di erogare
elevate correnti di prova come il mod. REALIMP (200A).
MODALITÀ DI ESECUZIONE
1. Accendere lo strumento premendo il tasto
e posizionare il selettore
funzione su “Resistenza dell’Anello di Guasto(L-PE)” .
2. Collegare lo strumento, utilizzando il cavo in dotazione, come indicato nella
figura 5 per la misura della resistenza globale di terra da una presa monofase.
L1
L2
L3
N
PE
Phase
Rotation
Mains Impedance (ZL)
Loop Resistance (RL)
Loop Resistance (RN)
(I < 15 mA)
Send Data (RS232)
Recall
Result
Save
Result
21
Clear
Memory
Display
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Fig.5
22
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Oppure, volendo eseguire la misura globale di terra di un sistema trifase,
utilizzando il cavo opzionale comunque conforme alla norma di sicurezza
CEI EN 61010-031, collegare lo strumento come indicato nella figura 6.
L1
L2
L3
N
PE
N /L2
L/L1
P E/L3
Recall
Result
Clear
Memory
Save
Result
Fig. 6
3. Il valore della tensione presente sugli ingressi è visualizzata a display.
4. Se vi è tensione sugli ingressi, alla base del display appare il simbolo
ad indicare il corretto collegamento del polo di fase contraddistinto dal
colore rosso sul cavo di prova, alla fase dell’impianto.
Diversamente, se collegando lo strumento in rete non è stata rispettata la
giusta polarità (il neutro e la fase sono invertiti) lo strumento visualizza il
simbolo
e procede automatica-mente a ristabilire il corretto
collegamento.
Se, quando collegato, lo strumento rileva che la differenza di potenziale tra
fase-neutro supera di 25 V quella tra fase-terra, sul display appare
l’indicazione “PEd”. Questo è dovuto ad una anomalia nell’impianto.
Scollegare lo strumento dalla linea e ripristinare le corrette condizioni prima
di effettuare la misura.
5. Verificare la tensione sul conduttore di terra, toccando il tasto metallico “14”.
Se il potenziale di terra supera il valore di 50 V, sul display appare il simbolo
“UPE”. Essendo questa una situazione di potenziale pericolo dovuta
ad una anomalia dell’impianto, scollegare lo strumento dalla linea e
ripristinare le corrette condizioni prima di effettuare la misura.
23
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
6. Per visualizzare la frequenza di rete, premere il tasto
nuovamente
. Premendo
, si torna alla lettura della tensione di rete.
7. Premere il tasto
per eseguire la misura. Lo strumento genera la
corrente di prova con semionde positive (0°).
8. Se, a questo punto, si verifica l’intervento dell’interruttore differenziale,
occorre ripetere la prova utilizzando la semionda opposta (180°). Per
attivare la semionda a 180°, occorre premere due volte il tasto
in
rapida successione. A conferma della nuova selezione, viene visualizzata
l’indicazione 180° nell’angolo basso sinistro del display.
9. A display viene visualizzato il risultato della misura e rimane fisso fino alla
successiva operazione. Premendo il tasto
, lo strumento visualizza la
corrente di guasto presunta (IG). Se il valore visualizzato è in kA (migliaia di
Ampere), il LED in alto a sinistra sarà acceso. Premendo nuovamente
, si torna alla visualizzazione della resistenza globale dell’anello di guasto.
Se si vuole registrarlo, seguire le istruzioni esposte nel paragrafo 4,
“Memorizzazione dei Risultati”. In memoria, oltre al risultato della misura
della “Resistenza dell’Anello di Guasto”, viene registrato anche il valore
della corrente di guasto presunta IG.
10. Scollegare lo strumento dalla rete in prova oppure procedere all’esecuzione
di una nuova misura.
NOTE
Lo strumento calcola la corrente di guasto presunta (IG) tra fase-terra,
dividendo il valore della tensione di linea (230 V) per il valore di resistenza
misurato.
La struttura dello strumento permette di effettuare varie prove consecutive.
Tuttavia, se la temperatura interna dello strumento raggiunge un livello non
più idoneo per la qualità delle misure, interverrà una protezione termica ad
impedire il proseguimento delle operazioni. Occorrerà attendere qualche
minuto per permettere il rientro della temperatura a livelli idonei a
mantenere le precisioni dello strumento stesso.
24
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
3.4 VERIFICA DELLA RESISTENZA DELL’ANELLO N-PE
CON BASSO VALORE DELLA CORRENTE DI PROVA
PREMESSA
Questa funzione, applicabile solo nei sistemi TT, esegue la misu-ra della
resistenza globale di terra fra Neutro e Terra, utilizzando una bassa corrente di
prova.
In questo caso la corrente che viene dispersa sull’impianto di terra non
proviene più dalla fase (vedere paragrafo 3.3) ma viene generata dallo
strumento. Il ritorno quindi non avviene più attraverso la fase ma attraverso il
conduttore di neutro. La corrente segue il percorso indicato nella figura 7. La
corrente utilizzata è di 15 mA, quindi inferiore alla soglia di intervento di un
interruttore differenziale con I N 30 mA.
Questo tipo di verifica può essere applicata laddove non esista la possibilità di
utilizzare il metodo a 3 poli (misuratore con i picchetti ausiliari) o la funzione di
misura della resistenza dell’anello di guasto (fase-terra) disponibile sul questo
strumento (vedere paragrafo 3.3).
Fig. 7
NOTA
A causa della bassa corrente di prova utilizzata, il risultato della misura
potrebbe essere influenzato da eventuali disturbi presenti nel terreno o
nell’impianto. E’ consigliabile quindi ripetere alcune volte la misura e ricavare il
valore medio. Questo tipo di verifica offre comunque il vantaggio di non fare
intervenire l’interruttore differen-ziale (con I N 30mA e con l’impianto privo di
dispersioni verso terra)
25
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Per una corretta esecuzione della misura devono comunque sussistere le
seguenti condizioni:
NON DEVE ESISTERE LA TENSIONE FRA IL CONDUTTORE DI
NEUTRO E QUELLO DI TERRA.
Se lo strumento rileva una tensione superiore a 10 Vc.a, avverte l’operatore
visualizzando a display il simbolo
. In tale condizione lo strumento non
esegue la prova e, premendo il tasto
della tensione rilevata.
, lampeggia a display il valore
LA RESISTENZA DI TERRA DEL NEUTRO DEVE ESSERE TRASCURABILE.
La distanza fra la messa terra del neutro (cabina di distribuzione) e la terra
dell’impianto deve essere sufficiente a garantire l’indipendenza dei due
impianti di terra.
Non deve esistere collegamento diretto fra il conduttore di neutro e la
messa a terra dell’impianto.
MODALITÀ DI ESECUZIONE
1. Accendere lo strumento premendo il tasto rosso
e posizio-nare il selettore
funzioni nella posizione “Resistenza dell’Anello di Guasto (N-PE) Ip < 15 mA” .
2. Collegare lo strumento, utilizzando il cavo in dotazione, come indicato nella figura
8.
26
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Fig. 8
Oppure, volendo eseguire la misura globale di terra di un sistema trifase,
utilizzando il cavo opzionale, collegare lo strumento come indicato nella figura 9.
HV
RN
RT
L/L1
RCCB
RL
RPE
RE
PE/L3
N/L2
Mains Impedance L
(Z)
Send Data (RS232)
Recall
Result
Clear
Memory
Save
Result
Fig. 9
3. Se vi è tensione sugli ingressi, alla base del display appare il simbolo
ad indicare il corretto collegamento del polo di fase, contraddistinto dal
colore rosso sul cavo di prova, alla fase dell’impianto. Diversamente, se
collegando lo strumento in rete non è stata rispettata la giusta polarità (il
neutro e la fase sono invertiti) lo strumento visualizza il simbolo
e
procede automaticamente a ristabilire il corretto collegamento.
4. Se sul display non compare nessuna indicazione (visualizzazione “........”),
premere il tasto
.
27
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
5. A display viene visualizzato il risultato della misura e rimane fisso fino alla
successiva operazione. Nella misura (N-PE) non viene eseguita la misura
di ICC. Se si vuole registrarlo, seguire le istruzioni esposte nel paragrafo 4,
“Memorizzazione dei Risultati”.
6. Scollegare lo strumento dalla rete in prova oppure procedere all’esecuzione
di una nuova misura.
28
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
4.
MEMORIZZAZIONE DEI RISULTATI
Ciascuna misura può essere salvata in memoria assegnandogli un codice
identificativo definito dall’operatore. Questo codice è formato da due gruppi di 3
caratteri numerici come segue:
XXX
X.X.X
Dove, XXX rappresenta l’oggetto della prova (es. appartamento, reparto ecc.,
ecc.) e X.X.X rappresenta un punto in misura all’interno dell’oggetto della prova
(es. presa lavatrice, presa compressore ecc., ecc.).
Esempio 1) : 001
0.0.1
001 = Appartamento di Rossi (oggetto della prova)
0.0.1 = Presa lavatrice all’interno dell’appartamento di Rossi
(1° punto di misura all’interno dell’oggetto della prova)
Esempio 2) : 001
0.0.2
0.0.2 = Presa nel garage all’interno dell’appartamento di Rossi
(2° punto di misura all’interno dell’oggetto della prova)
PROCEDURE PER LA MEMORIZZAZIONE
1.
Save
Result
Al termine della misura premere il tasto [Save Result] per
registrare in memoria il risultato. Si illumina il led MEM ad
indicare che si sta operando sulla memoria.
A display lo strumento propone il gruppo (tre caratteri)
utilizzati per l’ultima memorizzazione.
2.
Volendo memorizzare i risultati con un nuovo codice, premere i
tasti [ ] e [ ] per decrementare e incrementare la terna
visualizzata assegnando un nuovo codice. Mantenendo premuto
il tasto si incrementa o decrementa rapidamente la cifra.
3.
Premere il tasto [DISPLAY] per passare all’altra terna del codice
identificativo, e modificarla come sopra descritto se necessario.
Save
Result
4.
Confermare la memorizzazione del risultato, identificato dal
nuovo codice, premendo nuovamente il tasto [Save Result].
Ora il valore visualizzato a display è registrato nella memoria dello strumento
insieme al risultato della misura secondaria (se disponibi-le), ad esempio;
resistenze di linea e corrente di cortocircuito presunta.
29
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Tali informazioni possono essere richiamate dalla memoria tramite la funzione
“Recall Result” (vedere paragrafo 5).
Di seguito elenchiamo i risultati delle funzioni secondarie registrati insieme ai
risultati delle principali misure disponibili sullo strumento:
Risultati delle funzioni
subordinate
Risultati delle misure principali
Senso Ciclico delle Fasi
Resistenza di Linea
Corrente di Cortocircuito Presunta
(L-L o L-N)
Corrente di Guasto Presunta
(L-PE)
Resistenza dell’Anello di Guasto
(L-PE)
Resistenza dell’Anello di Guasto
(N-PE)
Sono disponibili circa 500 ubicazioni in memoria.
ATTENZIONE !
Per interrompere la procedura di memorizzazione, premere il tasto
o ruotare il selettore funzioni.
Per entrambi i valori che compongono il codice identificativo (XXX X.X.X) è possibile impostare un numero da 001 a 999 (0.0.1 – 9.9.9)
Se non viene impostato un nuovo codice identificativo, saltando
quanto indicato al precedente punto, i risultati vengono registrati e
identificati con il codice utilizzato per l’ultima memorizzazione. Sotto
ogni codice è possibile memorizzare più risultati di misura.
30
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
5.
RICHIAMO A DISPLAY DEI DATI MEMORIZZATI
Ogni registrazione comprende il tipo di misura effettuata, il risultato della prova
selezionata, il risultato della misura secondaria (se disponibile) e le indicazioni
della modalità di misura (polarità del segnale di prova e tipo di collegamento,
se disponibili).
Per maggiori dettagli sulle misure secondarie, consultare il capitolo relativo alla
misura primaria corrispondente.
Le diverse funzioni di misura disponibili sullo strumento sono identificate da un
numero identificativo (1,2,3,4) come mostrato in figura. Ciò permette
all’utilizzatore di identificare la funzione con la quale è stato ottenuto il risultato
memorizzato. Il numero identificativo infatti, verrà visualizzato per qualche
istante prima che il risultato richiamato dalla memoria appaia a display.
numero identificativo
Senso Ciclico
delle Fasi
Resistenza di Linea
Icc Presunta
Resistenza dell’Anello
di Guasto (L-PE)
IG Presunta
Resistenza dell’Anello
di Guasto ( N-PE )
(Ip < 15 mA)
Trasferimento Dati (RS232)
LOOP/2000
31
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
PROCEDURA PER IL RICHIAMO A DISPLAY DEI DATI REGISTRATI
Recall
Result
Premere il tasto [Recall Result], l’ultima
impostazione del codice identificativo delle prove
(X.X.X. di X.X.X.) appare a display.
Selezionare il codice della posizione di memoria di
cui si vuole richiamare a display il contenuto,
utilizzando i tasti
[ ], [ ].
Individuato il valore della prima terna, premere il
tasto [DISPLAY], verrà visualizzato l’ultimo valore
impostato per la seconda terna. Modificarlo se
necessario utilizzando i soliti tasti [ ], [ ] per
completare l’impostazione del codice identificativo.
Recall
Result
Confermare l’operazione premendo nuovamente il
tasto [Recall Result].
A display appare per qualche istante il numero di identificazione della prova
(1,2,3,4) e successivamente il valore memorizzato.
Per richiamare eventuali successivi valori allocati
sotto lo stesso codice identificativo premere i tasti
[ ] e [ ].
Per interrompere la procedura di richiamo a display dei dati memorizzati,
premere il tasto
o ruotare il selettore funzioni.
32
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
6.
TRASFERIMENTO DATI
La porta seriale RS232 è disponibile tramite un connettore femmina a 9 pin
(tipo D) posizionato sulla parte superiore dello strumento.
Pin2........ Rx
Pin3........ Tx
Pin5........ GND
Il formato di trasmissione dei dati è il seguente:
Baud
Bit di inizio
Bit di fine
Bit di dati
Parità
Protocollo
4800
1
1
8
nessuna
Xon - Xoff
Schema di collegamento fra lo strumento e la porta seriale del computer o della
stampante.
Vista anteriore
Vista anteriore
LOOP/2000
(femmina)
PC o Stampante
(maschio)
33
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DATI
1. Collegare lo strumento alla stampante o al computer tramite la porta seriale
RS232, come indicato nella figura. Impostare sulla stampante o sul
computer i dati per la comunicazione.
2. Posizionare il selettore funzioni su “Trasferimento Dati”, a display appare
l’indicazione “
”.
3. Avviare l’applicazione Asisoft-serie2000 e selezionare il comando [Ricevi i
dati dalla serie 2000] del software stesso
4. Premere il tasto
per avviare il trasferimento dei dati memorizzati dallo
strumento al computer/stampante.
5. Per interrompere il trasferimento dei dati ruotare il selettore funzioni.
Esempio di stampa
Asita S.r.l.
Type Tester
Serial. Nr.
9621002
--------------------------Date: ------------------Operator: ---------------Place: -------------------Note: -------------------Object: 001
Place: 001
--------------------------Test 1
Testresult
34
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
7.
CANCELLAZIONE DEI DATI IN MEMORIA
ATTENZIONE !
I dati cancellati dalla memoria non potranno essere
più richiamati in quanto definitivamente persi.
Per evitare la definitiva perdita dei dati memorizzati, è consigliabile cancellare i
dati stessi soltanto dopo averli stampati o trasferiti nel computer.
Lo strumento permette di scegliere fra tre diverse modalità di cancellazione:
Cancellazione completa di tutti i dati memorizzati
Cancellazione parziale dei soli dati identificati da un codice
(XXX – X.X.X)
Cancellazione del solo dato richiamato a display
ESECUZIONE DELLA CANCELLAZIONE
Per procedere alla cancellazione, scollegare lo strumento dal sistema in esame
e seguire accuratamente le istruzioni di seguito riportate.
Cancellazione di tutti i dati memorizzati
Portare il selettore
“Trasferimento Dati”.
funzioni
su
una
qualsiasi
posizione
Premere il tasto [Clear Memory], a display lampeggerà
l’indicazione
.
Premere nuovamente il tasto [Clear Memory] per confermare
l’operazione. Tutti i dati in memoria verranno cancellati.
35
escluso
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Cancellazione parziale dei soli dati identificati da un codice
Portare il selettore
“Trasferimento Dati”.
funzione
su
una
qualsiasi
posizione
escluso
Premere il tasto [Recall Result], a display appare l’ultima
impostazione del codice identificativo dei dati registrati.
Impostare il codice che identifica i dati da cancellare:
Utilizzare il tasto [DISPLAY] per passare dal valore X.X.X. al
valore XXX e viceversa.
Utilizzare i tasti ”
“ per incrementare e decrementare le
cifre che compongono il codice identificativo.
Premere il tasto [Clear Memory], a display lampeggerà
l’indicazione“
“.
Premere nuovamente il tasto [Clear Memory] per confermare
l’operazione. Tutti i dati identificati dal codice
precedentemente impostato verranno cancellati.
Cancellazione del solo dato richiamato a display
Portare il selettore
“Trasferimento Dati”
funzione
su
una
qualsiasi
posizione
escluso
1. Richiamare a display il dato memorizzato che si intende cancella-re,
seguendo le indicazione esposte nel paragrafo 5 “Richiamo a display dei
dati memorizzati”.
2. Premere il tasto
, a display lampeggerà l’indicazione “
”.
3. Premere nuovamente il tasto
per confermare l’operazione. Verrà
cancellato il solo valore selezionato e visualizzato a display il precedente
presente in memoria.
NOTA
Per interrompere la procedure di cancellazione, premere una sola volta il tasto
o ruotare il selettore funzioni.
Se il codice identifica una sola posizione di memoria, per cancellare il
contenuto operare come indicato al punto “Cancellazione parziale dei soli dati
identificati da un codice”.
36
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
8.
RESET DELLO STRUMENTO
ATTENZIONE !
Attivando la procedura di “reset “
i dati in memoria vengono cancellati.
Dopo aver sostituito le batterie oppure quando lo strumento indica un
messaggio di errore, si consiglia di resettare l’apparecchiatura. Procedere nel
seguente modo:
1. Spegnere lo strumento premendo il tasto
2. Mantenere premuto il tasto
3. L’indicazione “
reset.
.
mentre si riaccende lo strumento stesso.
” appare per qualche istante a conferma dell’avvenuto
In seguito all’operazione di reset vengono ristabiliti i seguenti valori di default:
Parametri
Localizzazioni di memoria
Codice identificativo
Valori di default
Cancellato il contenuto
0.0.1 / 001
ATTENZIONE!
Rimuovendo le batterie con lo strumento acceso, viene automaticamente
attivata, alla successiva riaccensione, la funzione di reset.
Tutti i parametri verranno impostati con i valori di default
riportati nella precedente tabella.
37
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
9.
INDICAZIONI A DISPLAY
La tabella riporta le indicazioni di guasto che lo strumento può visualizzare a
display. Ne vengono inoltre indicate le possibili cause di guasto.
Display
Significato
Oltrescala
Causa
Valore misurato oltre la portata dello strumento.
Il valore lampeggia a Tensione in ingresso fuori portata nominale.
display
Frequenza dell’alimentazione fuori portata nominale.
I’indicazione
lampeggia a display
Surriscaldamento dello strumento.
Attendere.
Presenza di tensione. Collegamento corretto dello
strumento alla rete rispettando le polarità (polo di
fase contraddistinto dal punto rosso sulla presa
shuko).
Presenza di tensione Collegamento dello strumento
alla rete con i poli di fase e neutro invertiti.
Batterie scariche, tensione di alimentazione inferiore
a 4.3V
sostituire le batterie.
Tutte le posizioni di memoria sono vuote.
Memoria piena.
Funzione di trasferimento dati selezionata.
Funzione di cancellazione attiva.
Reset dello strumento oppure sostituzione delle
batterie.
Codice identificativo del punto di misura.
Numero di identificazione dell’oggetto della prova.
180°
Solo nella funzione di
misura della RePolarità invertita del segnale di prova.
sistenza dell’Anello di
Guasto.
Tensione fase/neutro > di 25V rispetto alla tensione
fase/terra
Tensione sul conduttore di terra superiore a 10V.
Solo nella funzione di
misura della ReLa misura avviene tra i terminali fase-neutro.
sistenza di Guasto.
Solo nella funzione di
misura della ReLa misura avviene tra i terminali di fase e fase.
sistenza di Guasto.
Solo nella funzione di
misura della ReIl fusibile di protezione è intervenuto.
sistenza dell’Anello di
Guasto N-PE
38
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
10. SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE
Questo strumento è fornito completo di batterie. Siccome le batterie si
scaricano naturalmente con il passare del tempo, è opportuno verificare la
condizione di carica e, se necessario, sostituirle. La sostituzione delle batterie
e a carico dell’acquirente e non rientra nelle situazioni soggette a garanzia.
ATTENZIONE !
Volendo accedere al vano porta batterie, scollegare prima lo
strumento dall’impianto in prova in quanto esiste la possibilità di parti
in tensione all’interno del vano stesso.
Non usare batterie diverse da quelle specificate. Sostituire sempre
tutte e quattro le batterie.
Se in memoria sono presenti dei valori e appare a display l’indicazione
“BAT”, trasferire i dati a computer o stampante, prima di sostituire le
batterie. Eventualmente, per mantenere i dati in memoria, eseguire la
sostituzione delle batterie entro un minuto.
Scollegare dallo strumento tutti i cavi (di prova e trasferimento dati)
prima di rimuovere il coperchio di protezione del vano batterie.
Non disperdere nell’ambiente le batterie esauste; utilizzare gli appositi
contenitori per la raccolta.
39
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
Quando a display appare il simbolo di batteria scarica “BAT”, significa che la
tensione di alimentazione delle batterie è inferiore a 4,3 V.
Sostituire le batterie scariche con le nuove, seguendo le istruzioni sotto
riportate:
1. Spegnere lo strumento.
2. Accertarsi di aver scollegato tutti i cavi (di misura e trasferimento dati) dallo
strumento e rimuovere il coperchio di protezione del vano batterie.
3. Rimuovere le batterie esauste.
4. Inserire le batterie cariche nell’apposito vano rispettando la corretta polarità.
5. Richiudere il vano con il coperchio di protezione assicurandolo con
l’apposita vite.
Fig. 12
Prima di sostituire le batterie è necessario salvare i dati in memoria
trasferendoli al computer o stampante. Se ciò non è possibile, si devono
sostituire le 4 batterie nel tempo massimo di un minuto; ciò permette di
mantenere i dati in memoria. Seguire le istruzioni riportate alla pagina
precedente. Riaccendendo lo strumento, sul display non dovrebbe apparire
l’indicazione “
” a conferma del mantenimento in memoria dei dati
registrati.
40
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
11. MANUTENZIONE
LOOP/2000 è uno strumento di qualità, robusto e adatto all’utilizzo “in campo”.
Ciò nonostante è buona norma trattare lo strumento e i suoi accessori con la
dovuta cura.
1. Non deve essere fatto nessun tentativo per aprire lo strumento in nessun
caso e particolarmente mentre si eseguono delle misure.
2. La manutenzione deve essere eseguita solo da personale autorizzato.
3. Per essere certi che la Vs. unità sia sempre adeguatamente calibrata, è
suggeribile il controllo delle tarature circa una volta all'anno. Questo
periodo di tempo, è comunque a discrezione dell’utente e varia in funzione
delle condizioni di uso.
4. Se si escludono le batterie, l'unità non contiene parti sulle quali l'operatore
possa intervenire.
5. Si consiglia di rimuovere le batterie se lo strumento non viene usato per
molto tempo.
NOTA IMPORTANTE (per risparmiare tempo e denaro):
Prima di inviare lo strumento all’assistenza tecnica, verificare:
a) La condizione di carica delle batterie di alimentazione.
b) L’efficienza dei fusibili (se l’accesso è consentito all’utente).
11.1 PULIZIA DELLO STRUMENTO
Evitare di pulire lo strumento utilizzando prodotti contenenti solventi organici
come benzina, alcool, acetone, etere, chetone, diluente o gasolio. Tali
agenti possono danneggiare o scolorire le parti plastiche dello strumento o
ridurne le proprietà isolanti.
Utilizzare un panno morbido umido per la pulizia dello strumento. Lasciare
lo strumento ad asciugarsi completamente prima di utilizzarlo nuovamente.
41
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
12. SPECIFICHE TECNICHE
12.1 SCALE DI MISURA E PRECISIONI
(Condizioni di precisione: 23°C±5°C, U.R. 50% max.)
TENSIONE DI RETE
Portata di misura
da 0 a 440 V
Risoluzione
1V
Precisione: ± (2% della lettura + 2 dgt.)
FREQUENZA DI RETE
Portata di misura
da 25 a 199,9 Hz
da 200 a 500 Hz
Risoluzione
0,1 Hz
1 Hz
Precisione: ± (1% della lettura + 1 dgt.)
RESISTENZA DI LINEA FASE-NEUTRO / FASE-FASE
Tensione nominale: 100 - 440 V
Frequenza nominale: 45 - 65 Hz
Portata di misura
da 0 a 19,99
da 20 a 199,9
da 200 a 1999
Risoluzione
0,01
0,1
1
Precisione: ± (2% del risultato + 2 dgt.)
RESISTENZA ANELLO DI GUASTO NEUTRO-TERRA/FASE-TERRA:
Tensione nominale: 100 - 250 V
Frequenza nominale: 45 - 65 Hz
Portata di misura
da 0 a 19,99
da 20 a 199,9
da 200 a 1999
Portata di misura
0,01
0,1
1
Precisione: ± (2% della lettura+ 2 dgt.) / ± (5% della lettura) per R N-PE
Corrente di prova: <15 mA c.c. su entrambe le polarità nelle misure di R N-PE
circa 22 A rms nelle misure di RL-PE
(possibilità di invertire il fronte della semionda di prova)
Tensione a terminali aperti: ± 6 Vc.c. nelle misure di R N-PE
42
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
CORRENTE DI CORTOCIRCUITO PRESUNTA FASE-NEUTRO/FASE-FASE:
Scala di misura della presunta Icc (400V): 0,20 A - 40 kA
Scala di misura della presunta Icc (230V): 0,11 A - 23 kA
Portata di misura
da 0,06 a 19,99 A
da 20,0 a 199,9 A
da 200 a 1999 A
da 2,00 a 19,99 kA
da 20,0 a 40,0 kA
Risoluzione
0,01 A
0,1 A
1A
10 A
100 A
Precisione: ± (2% della lettura + 2 dgt.)
ICC = Unom / R di linea (1 + /100%)
Unom = UL-N
100V < Uimp < (UL-N + UL-L ) / 2
Unom = UL-L
(UL-N + UL-L ) / 2 < Uimp < 440V
UL-N preimpostato a 230 V
UL-L preimpostato a 400 V
preimpostato 6%
CORRENTE DI GUASTO PRESUNTA FASE-TERRA:
Scala di misura della presunta IG (230V): 0,11 A - 23 kA
Portata di misura
da 0,06 a 19,99 A
da 20,0 a 199,9 A
da 200 a 1999 A
da 2,00 a 19,99 kA
da 20,0 a 23,0 kA
Risoluzione
0,01 A
0,1 A
1A
10 A
100 A
Precisione: ± (2% della lettura + 2 dgt.)
IG = Unom / R anello di guasto (1 + /100%)
Unom = UL-N
UL-N preimpostato a 230 V
preimpostato 6%
43
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
12.2 SPECIFICHE GENERALI
Display:
Tensione nominale
(R di linea) :
Tensione nominale
(R di guasto) :
Comunicazione:
Memoria:
Selezione Fase/Neutro:
Temperatura/umidità di
esercizio:
Temperatura nominale:
Temperatura/umidità di
conservazione:
Campo di applicazione:
Alimentazione:
Vita della batteria:
Dimensioni/Massa:
Accessori in dotazione:
Accessori opzionali:
Grado di protezione:
Riferimenti normativi:
3½ dgt. LCD
100 - 400 V RMS
100 - 250 V RMS
porta seriale RS232 da 4800 baud
± 500 posizioni in memoria
automatica
da 0°C a 40°C; UR 80% max
da 5°C a 35°C
da -10°C a +60°C; UR 80% max
Previsto per utilizzo in campo: altitudine 2000 m max.
n.4 batterie alkaline 1,5 V (IEC LR14)
± 1200 operazioni
110 x 65 x 290 mm. / 750 g. circa
n.1 Cavo spiralato con presa schuko
n.1 Custodia per il trasporto
n.1 Guscio di protezione
n.1 Software Asisoft-serie2000
n.1 Manuale d’uso
- AS/DAT/2000: Cavo di collegamento per RS232
- LP/2000/A2: cavo di prova a conduttori separati
IP 50 (EN 60529)
Sicurezza:
CEI EN 61010-1,
Classe di isolamento II
Grado di inquinamento 2
Categoria di misura: II 600V; III 300 V
EMC:
CEI EN 61326-1
44
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
13. CONTROLLO DELLA CALIBRATURA
Al fine di avere la certezza del mantenimento nel tempo delle caratteristiche del
Vostro strumento, è bene verificare periodi-camente la condizione di taratura.
La periodicità di tali controlli viene solitamente definita dall’utente in funzione
delle proprie procedure interne con eventuale riferimento alle Norme UNI EN
ISO 9000 (tipicamente la periodicità delle tarature è un anno). I centri di
taratura ACCREDIA-LAT sono abilitati al rilascio dei certificati di taratura.
45
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
14. TRATTAMENTO DEI RIFIUTI DELLE APPARECCHIATURE
ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
Il prodotto al termine del suo ciclo di vita deve essere smaltito seguendo le
norme vigenti relative allo smaltimento differenziato e non può essere trattato
come un semplice rifiuto urbano.
Il prodotto deve essere smaltito presso i centri di raccolta dedicati o deve
essere restituito al rivenditore nel caso si vuole sostituire il prodotto con un
altro equivalente nuovo.
Il simbolo
indica che il prodotto risponde ai requisiti richiesti dalle nuove
direttive introdotte a tutela dell’ambiente (2011/65/UE, 2002/96/EC,
2003/108/EC) e che deve essere smaltito in modo appropriato al termine del
suo ciclo di vita
Chiedere informazioni alle autorità locali in merito alle zone dedicate allo
smaltimento dei rifiuti.
Chi non smaltisce il prodotto seguendo quanto indicato in questo paragrafo
risponde secondo le norme vigenti.
LOOP/2000_MAN/ Rev.ne 02 - 08/13
46
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
Distributore:
asita S.r.l. - Via Malpighi, 170 - 48018 Faenza (RA)
Prodotto:
Misuratore della resistenza dell’anello di guasto e
presunta corrente di corto circuito, mod. LOOP/2000
Accessori:
Cavo con spina schuko per collegamento a rete
Il prodotto sopra riportato è conforme alle seguenti normative
tecniche di prodotto:
Sicurezza
: CEI EN 61010-1
Compatibilità Elettrom : CEI EN 61326-1
Quanto qui esposto è pertanto conforme alle seguenti Direttive Europee:
Bassa tensione
: 2006/95/CE
Compatibilità Elettrom : 2004/108/CE
Agosto 2013
asita S.r.l.
______________________________
G. Zauli - Amministratore Unico
47
Manuale d’uso “LOOP Tester mod. LOOP/2000”
48