GIOVANIADOLESCENTI …INCERCADIAUTORE cibo,corpoementeneigiovanidioggi CONILPATROCINIOEILCONTRIBUTOECONOMICODELCOMUNEDIANCONA ASSESSORATOSERVIZIEDUCATIVIESOCIALI ANNO2015 AssociazioneHETA–FIDAAncona CentroMul+disciplinareperilDisagioPsichicoeiDisturbidelComportamentoAlimentare P.zzaA.Diaz2,60123Ancona-tel/fax07131868cell.3802118180 www.fidadisturbialimentari.com/heta AssociazioneFA.NP.I.A.Onlus FamiglieNeuropsichiatriaInfanziaAdolescenza viaCorridoni11,60123Ancona-cell.333.3561421 www.fanpia.com L’adolescenzaeidisturbidelcomportamentoalimentare L’adolescenza è il periodo di transizione tra la fanciullezza e l’età adulta e si configura come un percorso con molW evenW criWci più che come una fase unitaria. Il suo inizio è marcato dalla pubertà, un evento universale, ma non uniforme nel suo verificarsi: è un processo fisiologico estesoneltempoecaraBerizzatodarilevanCvariazionitragliindividui. Taleperiodoèspessoaccompagnatodadisagio. Disagio e incertezza sono alimentaC dai cambiamenW del corpo che producono senso di smarrimento e inadeguatezza, sensazioni rinforzate anche dai mass media che, nell’esaltazione dellaperfezioneedellabellezza,dimenCcanolapersonanellasuasoggeEvità. Oltre al corpo, anche il pensiero dei giovani si modifica in questo tempo di passaggio: grazie pensierooperatorioformalegliadolescenCcostruisconoproprieteorieevisionidelmondo. Avoltesonoigenitoriafarnelespese:alleaccresciuteabilitàlogicheseguonodiversitàdiopinioni espintaallacriCca.IlmondodegliadulWnonèpiùprote_vocomenell’infanzianérappresenta piùtubol’universodiriferimentodelsoggebo.E’esperienzacomunechelarelazionetragenitori efiglie,piùingenerale,traadolescenCeadulCdiriferimento,quindiancheinsegnanC,divenga confliBualeinquestoperiodo. E’iltempoincuiènecessarioilprodursidiunprocessodiseparazione/individuazione. Parlare di Disturbi del Comportamento Alimentare nelle scuole è fondamentale e imprescindibile:lascuolavieneacosCtuireinfaEilcentrodoveilragazzosiconfronta,sirelaziona, siparagonaesimeBeallaprova.Lascuolacomecreatriceepromotricediculturarappresentail luogo ideale per la prevenzione di tali disturbi e per lavorare su quelle problemaWche emoWvoaffe_ve Wpiche del difficile periodo adolescenziale. I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) classicamente definiC in: anoressia, bulimia, obesità e disturbo da alimentazione incontrollata, assumono oggi forme sempre più arCcolare e complesse che rappresentano perfebamenteleanomaliedellasocietàmodernaconlasuaspintaalconsumoeall’abusodegli oggeE(vigoressia,drunkoressia,ortoressia,anoressiaatleCca,ecc.). ABualmente, nonostante queste problemaCche riguardino ancora prevalentemente il sesso femminile, stanno emergendo in maniera esponenziale anche nei maschi, in accordo con il modificatoconceBoedusodelcorpocheliriguarda.L’insorgenzaèCpicamenterelaCvaalperiodo dell’adolescenza,spessoaparWredaundieta‘faidate’chepoidiventafuoricontrolloeprovoca una spinta sempre più decisa verso una perdita ponderale. Non sempre però si arriva a forme conclamate di patologia o a una perdita di peso importante e molte persone che soffrono di problemaWche alimentari possono passare del tubo inosservate. Questo provoca un allungamentopericolosodeitempidiaccessoallacuraeilmantenimento,avolteancheperanni, di modalità del tuBo anomale di alimentarsi e di rapportarsi con il proprio corpo che invece passanoper‘normali’. I DCA sono patologie subdole, difficili da sradicare, anche perché il problema alimentare è solo l’effeBodiundisagiosoggeEvopiùprofondoche,qualoranonvengariconosciutoenonglivenga datavoce,nonpuòcheconCnuarearadicarsinelsoggeBo. Lanostrapropostaperlescuole Laproposta“Giovaniadolescen+…incercad’autore.Cibo,corpoementeneigiovanid’oggi”,è pensata per informare adeguatamente sulle problemaCche adolescenziali, in parCcolare relaCvamente ai disturbi della condoBa alimentare. Si considera come desCnatari dell’intervento sia i ragazzi della scuola media che gli adulC di riferimento, ovvero insegnanC e genitori. Gli intervenCverrannodifferenziaCesarannocondoEdaungruppopluridisciplinare. VerrannoaffrontaWtemi“caldi”nell’adolescenza: •ilrapportoconilpropriocorpo; •laspintaallaricercadellaperfezione; •ladifficoltàdiacceBazionedisé; •leproblemaCcherelaCveallasessualità; • lasanaecorreBaalimentazione; • idisturbidelcomportamentoalimentare. Gliobie_vicheciprefiggiamo: • dareairagazziunachiavedileBuraperinterpretareleloroemergenzesoggeEve; • favorirelacostruzionedellapropriaindividualitàedelpropriomododi‘essereperfeE’; • aEvareunariflessionecriCcasuimodellisocialicoiqualiiragazzisiconfrontano; • acquisireconoscenzesuiDCAecomprenderneleproblemaCchesoBostanC; • migliorare la comunicazione tra adolescente e adulto aiutando ragazzi, ma anche gli adulC,asviluppareunloromododientrareinrelazione. IdesWnatariacuicirivolgiamo: • RagazzidelleClassi1°e2°media; • Genitorideiragazzi; • InsegnanCdeiragazzi. Itempielemodalitàdilavoro: • IlprogeBosisviluppain2incontridadueoreciascunodarealizzarsientroenonoltre dicembre2015epossonoarCcolarsi,secondoleesigenzedellascuola,oentrambiconi ragazzidiunastessaclassepilotaperunapprofondimentopiùmiratodellatemaCcae perfavorirelamessaingiocopersonaleo,inalternaCva,unoconiragazzieunocongli insegnanC e genitori. Gli incontri verranno svolC in compresenza da due psicologi esperCinDCA. CosW: • L’intervento è completamente gratuito in quanto è sostenuto, per l’anno 2015 dai ServiziEducaCvidelComunediAncona. • Per altri incontri da effeBuare nella scuola le associazioni organizzatrici si rendono disponibili a stabilire con la singola scuola intervenC specifici da realizzarsi a spese dell’isCtuto. GlienWorganizzatori L’AssociazioneFANPIAONLUSènataperdareaiutoaibambinieadolescenWaffeEdapatologie neurologiche e neuropsichiatriche, grazie al sostegno di volontari e donatori, opera all’interno della SOD di Neuropsichiatria InfanWle del Salesi di Ancona. Le principali finalità sono: facilitare psichica l'espressione di staW emoWvi ed affe_vi nei ragazzi con disabilità; Agevolare la socializzazione nei bambini e ragazzi con disabilità psichica. Negli ulCmi anni la FANPIA si è interessata ai Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) collaborando con altri enC per il ProgeBo"Libellula"enel2013-2014sostenendoautonomamenteilprogeBo"Oltre...arivederle stelle";entrambisisonoconfiguraCcomeprogeEterapeuCcirivolCaragazzi/econproblemaCche DCA. L’Associazione HETA è un Centro MulWdisciplinare per la cura e la prevenzione del Disagio Psichico e dei Disturbi Alimentari di primo riferimento nel territorio marchigiano che nasce dall’esperienzadipsicoterapeuC,psicologi,nutrizionisCemedicicomerispostaalleproblemaCche delsoggeBonellasocietàcontemporanea. HETA fa parte della rete delle strubure e associazioni dedicate ai DCA all'interno del Progebo MinisterialeLeBuonePra+chedicuraneiDisturbidelComportamentoAlimentare.TaleProgeBo e'finalizzatoagaranCreaiciBadiniaffeEdatalipatologieeallelorofamiglie,lacostruzionediuna ripostaadeguataalbisognodicuradeipazienCaffeEdaDCA. E’inoltresedeperleMarcheel’UmbriadellaFIDA(FederazioneNazionaleDisturbiAlimentari). L’AssociazionecollaboraconstruBurepubblicheeprivate,organizzacorsidiformazione,incontri, seminaridistudi,prevenzionenellescuole. Informazionieconta_ Percomunicazioneeaccordicontabare: StefaniaDeLuca-AssociazioneFANPIAOnlus-Tel.3278576063-3494111231-info@fanpia.com N.B. DATALABREVESCADENZADELPATROCINIODELCOMUNECHEPERMETTE,PERGLIINCONTRIDI PREVENZIONE EFFETTUATI ENTRO DICEMBRE 2015, LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO NELLA SCUOLAMEDIASENZACOSTIPERL’ISTITUTOCOMPRENSIVO,SICHIEDEDIESSERECONTATTATIIN TEMPIBREVIPERLADEFINIZIONEELACALENDARIZZAZIONEDEGLIINCONTRI. GRAZIE