Sensori di spostamento a triangolazione laser - Indep

Sensori di spostamento a
triangolazione laser
Dicembre 2010 – Rev 0.5
Serie IDP TR
CARATTERISTICHE:
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§
Controllo automatico della
potenza laser.
Misura di bersagli poco
cooperanti a ridotta diffusività.
Invio e ricezione di dati e comandi
direttamente in formato Ascii.
Comunicazione seriale tramite
RS422 o RS232.
Velocità di comunicazione
impostabile a comando.
Elevata immunità alla luce
ambientale.
Elevata robustezza meccanica.
Basso costo.
ATTENZIONE:
Attenzione: il dispositivo integra un
diodo laser pericoloso per la vista !
Mai guardare la luce laser in modo
diretto o riflesso. Proteggersi sempre
con opportuni occhiali di protezione e
segnalare sempre il funzionamento
dello strumento.
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IDP-TR-Series
DESCRIZIONE:
La famiglia di triangolatori laser IDPTR è in grado di fornire la distanza di
un bersaglio proiettando su di esso un
raggio laser. La luce riflessa o diffusa
dalla superficie viene vista da un certo
angolo
dal
sensore
contenuto
all’interno del dispositivo di misura. La
distanza viene poi calcolata dall’unità
di calcolo contenuta nel dispositivo e
inviata sul canale di comunicazione
(interfaccia RS422 o RS232). Vari
modelli sono disponibili per coprire
diversi intervalli di misura. Una
caratteristica peculiare di questi
strumenti di misura è il controllo
adattativo della potenza del laser.
Infatti in funzione del tipo di bersaglio
(più o meno diffusivo) il dispositivo
regola automaticamente la potenza del
laser al fine di garantire sempre un
elevato livello di segnale e consentire
la
misura anche con bersagli
estremamente poco cooperanti. La
comunicazione col dispositivo può
avvenire sia tramite una interfaccia
RS232 (modello –S) che tramite una
RS422 (modello –D). La velocità di
trasmissione dei dati è fissata
all’accensione a 9600bps ma durante il
funzionamento può esser reimpostata
a piacere a 19200bps, 38400bps o a
115200bps. Il dispositivo per come è
stato concepito funziona in modalità
Slave ovvero invia un dato di misura
ad ogni carattere Ascii <CR> (0x0Dh)
ricevuto. In questo modo il dispositivo
Master può decidere in modo del tutto
arbitrario la velocità con cui effettuare
le misure. Si fa presente che per
ragioni di sicurezza il dispositivo di
misura una volta alimentato parte con
il laser spento. L’accensione del laser
(e quindi l’inizio di una sessione di
misura) deve esser effettuato solo
dopo essersi accertati della messa in
sicurezza del luogo di utilizzo del
dispositivo. L’accensione del laser si
ottiene inviando al dispositivo il
carattere Ascii <L> (0x4Ch). Lo
spegnimento del laser si ottiene
inviando il carattere Ascii <F> (0x46h).
Per ulteriori approfondimenti sui
comandi e il protocollo si invita a
consultare il manuale d’uso del
dispositivo.
SPECIFICHE:
La famiglia IDP-TR annovera vari
dispositivi che si distinguono per
differenti campi di misura, valori di
linearità e risoluzione.
Modello: IDP-TR
-030180
-020220
-050300
Intervallo di misura
150mm
200mm
250mm
Inizio campo di misura
30mm
20mm
50mm
Fine campo di misura
180mm
220mm
300mm
£ 0.20% FS
£ 0.25% FS
£ 0.35% FS
£ 360µm
£ 550µm
£ 1050µm
50µm – 250µm
50µm – 500µm
50µm – 650µm
Linearità
(Nota 1)
Risoluzione
±500µm
Offset (deterministico)
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Immunità alla luce
2000lux
(Nota 2)
Max. Velocità di misura
750Hz (Seriale a 115200bps)
Max. potenza laser
35mW (Classe 3B)
Lunghezza d’onda laser
660nm (typ)
Classe di protezione
IP65
Peso
~590g
Temperatura di esercizio
0°C – 60°C
Uscite
RS232 e RS422
Tensione di Alimentazione
9V – 26V
Max. Corrente assorbita
~100mA @ 12V
Interfaccia
RS232 (modello -S) / RS422 (modello -D)
Nota1
Il bersaglio è un foglio bianco posto perpendicolare al fascio laser
Nota2
Tipicamente l’illuminazione di una stanza non supera i 400lux
Tab1: Specifiche tecniche.
La distanza fornita dallo strumento è
una distanza assoluta riferita alla
faccia più esterna dello strumento sul
lato di uscita del laser. Va notato
comunque che tale distanza può esser
affetta da un piccolo offset fisso (e
quindi totalmente eliminabile) che può
andare da -500µm a +500µm. Tale
situazione è descritta in Fig1: ove la
distanza
“D”,
misurata
dallo
strumento, può esser affetta da un
termine costante di valore “X”
totalmente scalabile dal computo della
distanza in quanto valore fisso.
Fig1: Distanza misurata “D” e offset fisso “X”.
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MECCANICA:
La scatola è particolarmente robusta
interamente in alluminio anodizzato
nero scavato dal pieno. Il fissaggio è
garantito da 4 fori cechi M4 profondi
circa 8mm presenti sul fondo del
dispositivo.
Fig2: Dimensioni.
Si noti la posizione del laser che
risulta sulla sinistra (vista frontale)
della scatola, sul lato del connettore. Il
laser è indicato dal cerchio di colore
rosso scuro in Fig2.
CONNETTORI:
I connettori utilizzati sono di tipo DIN a
8 contatti completamente metallici e
con protezione IP68. Sulla scatola si
trova un connettore maschio a flangia
mentre sul cavo è presente un
connettore femmina (Fig3).
Fig3: Connettore sul cavo.
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Per quello che riguarda il significato
associato ai vari contatti si può fare
Contatto
8
3
5
2
4
1
7
6
riferimento
riportata.
alla
Tab2
di
seguito
Colore Filo
Funzione
Note
rosso
nero
bianco
giallo
blu
verde
NC
NC
+8V…+26V
Gnd (0V)
RS422 Rx+ / RS232 Rx
RS422 RxRS422 TxRS422 Tx+ / RS232 Tx
NC
NC
RS232 (mod. - S) / RS422 (mod. -D)
RS232 (mod. - S) / RS422 (mod. -D)
RS232 (mod. - S) / RS422 (mod. -D)
RS232 (mod. - S) / RS422 (mod. -D)
-
Tab2: Contatti sul connettore del cavo.
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