Conservatorio “Luigi Cherubini” - Firenze CONCERTI AL VIVAIO DEL MALCANTONE Il Vivaio del Malcantone via di Malcantone 15, Firenze Il conservatorio “L. Cherubini”, assieme a IL VIVAIO DEL MALCANTONE, presenta quattro concerti a cura degli studenti e dei professori del conservatorio. Ogni concerto sarà introdotto dagli studenti e dai professori con una breve esposizione dei caratteri principali dei brani scelti, delle tecniche musicali e dei cenni biografici dei compositori. Quattro appuntamenti per ascoltare una selezione di brani dal classico al contemporaneo, sia per i cultori sia per chi desidera avvicinarsi alla musica classica. Tutti gli incontri avranno luogo al Vivaio del Malcantone. Entrata gratuita 16 maggio 2014 ore 18.00 FRANCESCA DOLCE (flauto) e ELENA CASTINI (arpa) Scuola di Flauto prof. Paolo Zampini e di Arpa prof.ssa Patrizia Pinto Musica di Ciardi, Rota, Piazzolla Il duo flauto e arpa è uno dei più raffinati tra gli ensemble che vedono questi due strumenti protagonisti. Le capacità virtuosistiche del flauto e dell’arpa si fondono perfettamente, dando l’occasione agli esecutori di “lavorare” anche sulle possibilità sonore e sui timbri. Il repertorio spazia dall’ 800 fino alla contemporaneità. Programma C.Ciardi “Il Pifferaio” op.122 Fantasia originale per flauto e arpa di Cesare Ciardi, flautista e compositore Pratese vissuto nell ’800. Svolse la sua opera di didatta ed esecutore alla Corte di San Pietroburgo, dove si spense nel 1818. N. Rota “Sonata” Compositore italiano scrive nel 1937 una Sonata per flauto e arpa divisa in 3 tempi: Allegro moderato, Andante sostenuto e Allegro festoso. Nino Rota è stato un grande compositore di colonne sonore, ricordiamo alcune delle più famose “Il Padrino” , “Amarcord”, “Il Gattopardo” . A. Piazzolla “Histoire du Tango” Di origine italiana, Astor Piazzolla viene ricordato per le sue composizioni ispirate al tango argentino. Nel 1937 scrive “Histoire du tango” originario per flauto e chitarra (successivamente arrangiato per flauto e arpa), tale composizione racconta la storia del tango: Bordello 1900: Il tango nasce a Buenos Aires nel 1882, è una musica piena di grazia e vivacità Caffè 1930: E’ un’altra epoca del tango. Non si balla più come nel 1900, ma ci si accontenta di ascoltarlo. Il tango diventa anche più musicale e più romantico. Night Club 1960: In questo periodo il tango evolve in modo nuovo: il Brasile e l’Argentina si incontrano a Buenos Aires: bossa nova (genere musicale brasiliano) e nuovo tango. 30 maggio 2014 ore 18.00 ALESSANDRO SANTONOCITO (chitarra) Scuola di Chitarra prof. Francesco Romano Musica di Mauro Giuliani e Leo Brouwer Si tratta della classica trascrizione su temi di Rossini, una pratica diffusissima in tutta Europa che permetteva di rendere immortali sinfonie, arie, cavatine attraverso la diffusione capillare dei salotti del XIX secolo. Erano di solito i grandi soliti a costruire sulle loro capacità, tali ardimentose variazioni. Brouwer, importante compositore del ‘900, chitarrista egli stesso, è famoso per le sue composizioni ispirate sia dalle forme classiche, sia dalle musiche popolari. Programma Rossiniana No.2 Op.120 – Mauro Giuliani(1781-1829) -introduzione -andantino sostenuto -allegretto innocente -maestoso -moderato -allegretto Sonata – Leo Brouwer(1990) -Fandangos y boleros -Sarabanda de Scriabin -La toccata de Pasquini 6 giugno 2014 ore 18.00 FLAVIO IULIANI (chitarra) e FEDERICO MARIANO (chitarra) Scuola di chitarra del prof. Francesco Cuoghi e Francesco Romano Musica di Bach, Mozart, Fernando Sor, Carlo Domeniconi Il programma spazia da una classica trascrizione da J.S. Bach, compositore tra i più amati e più “saccheggiati”, a un lavoro del chitarrista e compositore contemporaneo Carlo Domeniconi. La grande duttilità di uno strumento come la chitarra permette escursioni estreme e di grande interesse storico. In questo contesto si inseriscono anche le variazioni su un tema di Mozart (classico “divertimento salottiero” molto in voga nell’800 ) e l’encouragement, composizione tipica di un’ epoca in cui i virtuosi avevano cura di istruire, attraverso i loro lavori, i giovani studenti. Programma J. S. Bach preludio e fuga BWV 998 Fernando Sor Introduzione e variazioni op.9 sull’aria ” O cara armonia” da “Il Flauto Magico” di W.A Mozart Fernando Sor ” L’encouragement” op.34 per due chitarre Carlo Domeniconi Circus Music op.54 per due chitarre 20 Giugno 2014 ore 18.00 MICHELE FABBRI, SIYI LIU’, SIMONE FERRARI, ANNALAURA MALPELO, NERI NENCINI, ROBERTO RODRIGUEZ LOPEZ (violini) Scuola di violino della Prof. Ssa Miriam Sadun Musiche di Viotti, Mozart, Mendelssohn, Hindemith, Prokof’ev, Berio, Bartók Breve excursus attraverso la forma del duo per due violini, la primissima forma di aggregazione cameristica usata generalmente con finalità didattiche per iniziare i giovani strumentisti all’arte di suonare insieme costruendo un dialogo ed un’interazione creativa. La percezione dell’ “Io e l’ Altro” è lo spunto riflessivo per aprirsi all’esterno ed imparare a lavorare nella forma più semplice: interagire con l’Altro al servizio della musica, imparare a pensare alla finalità uscendo dallo schema della competizione per entrare in una collaborazione costruttiva alla ricerca del “ Bello” nella sua forma più semplice ed immediata. Verranno affrontati svariati argomenti: come si costruisce e si studia un duetto, aspetti tecnici, ricerca del fraseggio, ecc ; inoltre un breve cenno introduttivo riguardo ai Compositori e al carattere dei brani che saranno eseguiti durante l’incontro e altro ancora. Programma G. B. Viotti – Cahier n° 1 – dal Duetto per due violini n° 2 : Moderato assai W. A. Mozart – da” Le nozze di Figaro”: “Che soave zeffiretto” F. Mendelssohn -Bartoldy- dalle Romanze senza parole op.30: n° 1 Andante espressivo F.Mendelssohn –Bartoldy-dai 6 Kinderstucke op. 72: n°.5 Allegro assai Paul Hindemith- dai Leichte duette per due violini : n° 1 e n° 2 Luciano Berio- dai duetti per due violini: Bela, Leonardo S. Prokof’ ev – dalla Sonata per due violini op. 56 Andante cantabile F.Mendelssohn –Bartoldy – dalle Romanze senza parole op. 30 n°4 Agitato e con fuoco Allegro non troppo op. 38 n° 2 B. Bartók – dai 44 duetti per due violini: n.9 Play, n.°14 Cushion dance, n°26Teasing song, n.°27 Limping dance, n°.36 Bagpipes