LICEO STATALE “F. PETRARCA” Liceo CLASSICO-Liceo MUSICALE DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO a.s.2015/2016 Classe V sez. D LA CLASSE N. ALUNNI/E DELLA CLASSE 1 BANINI FRANCESCO 2 BOLDRINI SOFIA 3 BUONCOMPAGNI IRENE 4 CARBONARO GAETANO 5 CASTIGLIONE BIANCA MATELDA 6 CHIERICONI GIOVAN BATTISTA 7 DIACO LUIGI 8 FALSINI ALESSANDRO 9 FRATINI GIACOMO 10 GOTI EVARAMONA 11 IMBRIANI ASYA 12 LUCANI LAPO 13 MANCINI SILVIA 14 MESSERI CARLO 15 MIRO ALESSANDRO 16 POLVERINI FRANCESCA 17 ROMEO DOMENICO PAOLO 18 SCROCCA FRANCESCO 19 SECCIANI FRANCESCA MARIA 20 TENTI FRANCESCO 21 VAGNOLI MATTEO 22 VAN DUINEN MARIE HELEEN 23 ZACCHEI FILIPPO Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 2 Componenti del Consiglio di Classe PRESIDE Mariella Ristori ITALIANO Piera Treghini LATINO Rasanna Gadani GRECO Rosanna Gadani FILOSOFIA/STORIA Edi Cassioli INGLESE Sabina Bonavita MATEMATICA Alessandro Martinelli FISICA Maria Chiara Milighetti SCIENZE Luca Marzilli STORIA DELL'ARTE Francesca Chieli EDUCAZIONE FISICA Manuela Gallorini RELIGIONE Massimo Brunacci 1. PRESETAZIONE DELLA CLASSE Storia e fatti salienti con riferimento al triennio e in particolare all’ultimo anno La classe V D è formata da ventitré alunni: quattordici maschi e nove femmine. Nel quarto anno sono stati inseriti tre nuovi elementi provenienti da altri licei, mentre una studentessa si è trasferita in altra città. Nei primi mesi del corrente anno scolastico uno di questi studenti è tornato al paese d’origine ed ha interrotto il percorso di studi intrapreso nel nostro liceo. Nel corso del quinquennio sono cambiati i docenti delle discipline scientifiche e vi è stata quindi discontinuità: il terzo anno la professoressa Paola Spillantini, docente di matematica e fisica è stata sostituita dalla professoressa Maria Chiara Milighetti; nel quarto anno è subentrato il professor Martinelli Alessandro; nel quinto anno, l’insegnamento di fisica è stato affidato alla professoressa Milighetti Maria Chiara e quello di matematica al professor Martinelli Alessandro; infine nel quinto Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 3 anno la professoressa Paola Magrini è stata sostituita dal professor Luca Marzilli nell’insegnamento di scienze naturali. Per quanto concerne matematica la classe ha cambiato ogni anno il docente a partire dal primo anno, per cinque anni. Nel corso del triennio il gruppo classe è stato caratterizzato da diverse e spiccate individualità le quali, pur dotate di buone potenzialità, non sempre si sono adeguatamente impegnate a sviluppare il dialogo educativo e a creare un clima costruttivo costante; alcuni studenti hanno avuto un comportamento ed una partecipazione non sempre coerenti ed adeguati al contesto scolastico, con punte di notevole vivacità. Tuttavia nel corso dell’ultimo anno sono migliorate le relazioni interpersonali tra gli studenti i quali risultano più affiatati e coesi. In taluni casi tutti gli alunni hanno mostrato interesse ed attenzione agli interrogativi posti da un difficile presente, predisponendosi responsabilmente all’approfondimento ed alla discussione, organizzando occasioni di confronto durante l’orario scolastico, durante l’assemblea di istituto e la redazione del giornalino del liceo (Dedalus) a cui un numero significativo di studenti della VD ha sempre dato un apporto significativo, sia in termini di contributo alla realizzazione grafica che all’approfondimento culturale. In alcuni particolare accuratezza nella ricerca delle informazioni, casi è emersa anche una nella concettualizzazione, nell’approfondimento e nella organizzazione sistematica dei contenuti e quindi sono state ben impiegate le potenzialità e le capacità di buon livello, che comunque sono possedute dalla generalità degli studenti. In altri casi, invece, l’impegno scolastico e post scolastico non sono stati sempre adeguati e l’applicazione nello studio delle diverse discipline è stato discontinuo e/o selettivo. 2. FINALITA’ DEL CORSO E PROFILO IN USCITA Il Liceo Petrarca favorisce una formazione equilibrata della personalità, sviluppa le capacita critiche e la duttilità nel ragionamento, dà gli strumenti per una formazione permanente, educa a riconoscere il bello in tutte le sue forme e prepara una mentalità aperta ad una dimensione europea e curiosa di scoprire altre culture e tradizioni. Al termine del quinquennio lo studente può sia affrontare agevolmente qualunque facoltà universitaria sia inserirsi in ambito lavorativo. Il Liceo riconosce, sia nel campo artistico-letterario sia in quello filosofico-scientifico, il fondamento per leggere in modo critico e consapevole la modernità e per esplorarla con gli strumenti specifici dei diversi campi di indagine; la ricerca e l’azione dell’istituto è orientata alla trasmissione dei valori democratici di cittadinanza, in un’ottica anche europea. L’orientamento formativo, grazie al quale la vita della scuola aiuta lo studente a compiere scelte motivate, significative, personali e libere, rappresenta in questo quadro uno dei fini della formazione degli alunni. Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 4 La Specificità Formativa dell’Indirizzo Liceale. Per licealità si intende un tipo di formazione che si caratterizza per la dimensione teorica e storica dei vari saperi; nella consapevolezza della pluralità delle possibili prospettive culturali, le varie discipline individuano analogie e differenze strutturali reciproche, delineando una visione adeguata ad una realtà pluridimensionale, in cui è superata la tradizionale contrapposizione fra sapere umanistico e sapere scientifico. I due indirizzi – Classico e Musicale – rappresentano modalità specifiche di declinare la licealità, scegliendo, fra la pluralità dei saperi, quelli che più compiutamente disegnano il profilo culturale specifico. Le conoscenze raggiunte dagli studenti non hanno una finalità necessariamente professionalizzante, ma hanno una valenza formativa generale, in quanto consentono l’acquisizione di metodi di studio, di abilità logicocomunicative, di quadri culturali di riferimento, che contribuiscono a potenziare l’autonomo sviluppo delle capacita critiche degli studenti, verificabili anche attraverso un ventaglio di esperienze, di studio – lavoro. Promuovere la Cittadinanza. Un corretto significato del termine cittadinanza richiede, al di là del richiamo ai diritti e ai doveri del cittadino, di sentirsi parte di un processo di crescita politica, sociale e culturale della comunità di appartenenza nazionale, europea e mondiale. In una società pluriculturale la scuola concorre alla formazione della cittadinanza con contributi di molteplici valori (convivenza democratica, rispetto dei diritti – bisogni umani, intercultura, ecc.) attraverso percorsi di educazione alla legalità, alla salute, all’ambiente che arricchiscono in modo trasversale l’intero progetto formativo della nostra scuola. Educazione ad Interpretare la Contemporaneità e ad Interrogare il Passato: inserire la contemporaneità nel progetto educativo non significa solo rendere i ragazzi testimoni informati del nostro tempo ma lavorare sui contenuti disciplinari per farli diventare parte integrante di una visione generale della realtà. Ciò significa proporre nuove divisioni del corso del tempo, una nuova organizzazione dei contenuti che sappia rendere consapevoli sia di ciò che dura, sia di ciò che cambia nel corso del tempo. Ciò significa altresì non un appiattimento sul presente ma comprensione e interpretazione di esso, significa cercare “risposte sensate” alle urgenze del momento e porre domande al passato capaci di farlo parlare al presente, nella convinzione che, se il passato e muto, il presente senza il passato rischia di diventare cieco. Conoscenze : _ Contenuti essenziali delle varie discipline. _ Sicuro possesso d’uso dei linguaggi specifici. Competenze : _ Analisi di un testo scritto o iconico e di un problema scientifico nelle loro specifiche componenti concettuali ed espressive. _ Individuazione in un testo dei termini e dei concetti con valore paradigmatico. _ Contestualizzazione di un testo. _ Confronto tra testi di uno stesso ambito disciplinare e di ambiti diversi. Capacità : _ Collocazione in una visione diacronica e sincronica dei fenomeni storico – culturali. _ Astrazione, formalizzazione e sistemazione logica delle conoscenze nell’ambito dei vari linguaggi. _ Collegamenti interdisciplinari logicamente fondati. _ Rielaborazione critica e problematizzazione delle conoscenze _ Costruzione autonoma di un percorso di lavoro. Prof i l o d’Us c i t a: _ Possedere sicura conoscenza della pluralità degli apporti culturali alla nostra civiltà; _ Possedere un’impostazione problematica e pluriprospettica nella lettura del reale attraverso il superamento critico di ogni forma dogmatica di pensiero; _ Essere in grado di utilizzare il passato per comprendere il presente, tramite un costante confronto fra la storia e la realtà effettuale; _ Comprendere e interpretare la contemporaneità; _ Avere capacita di analisi dei sistemi linguistici; _ Saper operare sintesi autonome, complete e sistematiche anche nei problemi nuovi e piu complessi; _ Aver potenziato capacita operative e strategiche nell’affrontare e risolvere i problemi Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 5 3.OBIETTIVI CONSEGUITI dalla VD Presentazione dell’andamento didattico-disciplinare e dei livelli raggiunti dalla classe. Al termine del triennio liceale i risultati del percorso educativo degli alunni possono essere così sintetizzati. Conoscenze: nella generalità delle discipline orali la classe ha mediamente acquisito un livello di preparazione adeguato per quanto riguarda conoscenze, capacità espositive e di rielaborazione personale, soprattutto nella lingua inglese. Alcuni studenti, particolarmente sensibili ai contenuti di studio proposti, hanno raggiunto livelli di conoscenza, di comprensione, di definizione concettuale, di riflessione e di autonomo approfondimento generalmente discreti o buoni, in alcuni casi ottimi. Competenze Gli studenti sono generalmente in grado di decodificare i diversi linguaggi attraverso la valutazione degli aspetti formali, storici, iconografici e contenutistici degli Autori e delle opere studiati; più differenziata è la padronanza dei linguaggi specifici; le competenze traduttive nelle lingue latino e greco vanno da un livello ottimale ad uno più modesto. In generale sono in grado di individuare e valutare criticamente, differenze stilistiche, formali e cronologiche tra Autori, opere, fasi storiche. Sono per lo più in grado di correlare Autori, opere, correnti di pensiero al contesto storico, sociale, filosofico e culturale e di comprendere le scelte operate dagli artisti in funzione del pubblico e delle diverse finalità della comunicazione. Discreta la padronanza di competenze logicoformali in alcune discipline. Capacità La classe ha raggiunto le seguenti capacità: 1) gestisce le relazioni interpersonali in modo più costruttivo; 2) sa generalmente comunicare i contenuti con un lessico disciplinare specifico ed in modo appropriato, in alcuni casi in forma più semplice ed essenziale; 3) la maggioranza è capace di interpretare avvenimenti storici e fenomeni culturali e di documentarsi anche in autonomia sui temi del presente; 4) riesce generalmente a collocare e trattare gli argomenti appresi in un sintetico quadro pluridisciplinare: alcuni studenti in modo articolato, la generalità in modo più semplice, ma accettabile; 5) possiede capacità critiche generalmente in modo accettabile, in alcuni casi in modo completo ed autonomo; 6) ha evidenziato buona padronanza delle abilità motorie; 7) ha raggiunto mediamente buone capacità nel campo della comunicazione in lingua inglese, sia scritta che orale, dove si sono evidenziate positive doti espressive a livello generale, un discreto ampliamento del lessico e delle strutture linguistiche, in direzione di livelli di apprendimento superiori. 8) in matematica possiede in modo disomogeneo la capacità di svolgere esercizi, in molti si evidenzia la difficoltà ad affrontare ragionamenti di analisi e nello svolgimento dell'esercizio più propriamente algebrico; 9) ha acquisito in modo disomogeneo l’applicazione di conoscenze a problemi più complessi; 10) ha conseguito in modo disomogeneo capacità traduttive del latino e del greco: un Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 6 piccolo gruppo si orienta anche nei testi più complessi ed ha raggiunto livelli ottimali; altri studenti, sorretti da un costante e motivato impegno, hanno conseguito capacità traduttive pienamente discrete talora buone e quasi sempre riesce ad orientarsi nel testo proposto; un gruppo di alunni incontra talvolta difficoltà traduttive e non sempre riesce ad orientarsi nei testi in latino e greco, soprattutto in quelli più complessi, evidenziando capacità talvolta di livello sufficiente, talvolta inadeguato; un ultimo gruppo incontra ancora serie difficoltà di natura morfo-sintattica e lessicale, non riuscendo ad orientarsi in testi a volte anche semplici. 4. PERCORSO FORMATIVO L’anno scolastico si è svolto secondo la scansione in due quadrimestri. Rapporti con le famiglie. Sono stati tenuti attraverso colloqui a richiesta dei genitori nei giorni e negli orari programmati per ciascun docente all’inizio dell’anno scolastico per l’intera sua durata; si sono inoltre tenuti due colloqui pomeridiani nel primo e nel secondo quadrimestre articolati in due pomeriggi ciascuno. La partecipazione delle famiglie in molti casi è stata costante ed assidua, in altri casi discontinua e/o assente. Modalità di lavoro comuni Il Consiglio di Classe ha scelto di lavorare sui seguenti obiettivi comportamentali tesi a far acquisire: - la consapevolezza del significato della partecipazione al dialogo educativo per costruire una comunità dialogante; - la capacità di ascolto e di partecipazione attiva e consapevole alla lezione ed alla altre occasioni di apprendimento e di crescita culturale;la capacità di ascoltare e rispettare i compagni, gli insegnanti e più in generale di riuscire a instaurare in ambito scolastico relazioni costruttive e rispettose dell’altro; - un efficace metodo di studio caratterizzato da applicazione costante e mirata ad approfondire e coltivare interessi ed inclinazioni personali; - la capacità di autovalutazione; - la capacità di stare con gli altri rispettandone la personalità e condividendo momenti di crescita Obiettivi formativi comuni a) Conoscere i contenuti essenziali delle discipline b) Utilizzare i linguaggi specifici, conoscere e utilizzare diverse tipologia di generi letterari e registri linguistici, saper decodificare i diversi linguaggi figurativi c) Esprimersi con chiarezza e correttezza Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 7 d) Saper organizzare materiali di studio, metodi e modalità di lavoro, trasferendo le competenze acquisite da un campo disciplinare all’altro e) Saper operare confronti tra i diversi contenuti della medesima disciplina e tra diverse aree disciplinari f) Acquisire capacità di analisi, di approfondimento e di rielaborazione personali g) Saper operare sintesi concettuali selezionando gli elementi essenziali di un problema o di un argomento appartenente alla stessa area disciplinare o ad aree diverse h) Saper rielaborare ed argomentare criticamente esponendo punti di vista e giudizi motivati sia in ambito umanistico che scientifico i) Saper contestualizzare storicamente e criticamente i testi proposti e le teorie studiate, sia in ambito umanistico che scientifico, comprendere il rapporto tra classicità e presente Tenuto conto degli obiettivi, le modalità di lavoro ed i metodi didattici sono stati i seguenti: 1 Analisi dei testi letterari, filosofici, storiografici, iconici e delle teorie scientifiche. 2 Lettura, commento e traduzione dei testi letterari; analisi, lettura e commento dell’opera 3 d’arte Lezione frontale, proposizione di problemi e ricerca di strategie appropriate per una corretta soluzione /esecuzione di esercizi svolti. 4 Uso di mappe concettuali, attività di osservazione e semplici esperienze di laboratorio. Oltre alle normali attività didattiche sono state svolte le seguenti attività culturali : Attività Obiettivi Modalità Tempi Giornata di studio sul Analizzare e discutere cri- Ricerche individuali presen- Due settimane di terrorismo con la parte- ticamente i temi del pre- tate in forma seminariale preparazione, una cipazione della IV D sente; organizzare e gesti- dagli studenti coordinati giornata seminaria- re un gruppo di studio ar- dall’insegnante di storia le in orario scola- ticolato stico Partecipazione a Concorsi e certamina: Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 8 Certamen di Mondaino: Lucani Lapo e Zacchei Filippo, IV e V anno Giochi della Chimica e della Biologia: Falsini Alessandro, Secciani Francesca Maria e Zacchei Filippo Olimpiadi di Matematica (Gara Dipartimento di Matematica): Zacchei Filippo Giochi di Archimede: Zacchei Filippo (III e V anno), Secciani Francesca e Mancini Silvia (III) Premio Matematico “Aldo Morelli: Zacchei Filippo Partecipazione a cicli di conferenze organizzate dalla scuola: Conferenza sull’Unione Europea della dott.ssa Claudia Guerrini, Conferenze del professor Abbri su Darwin e Freud, sulle Operette Morali di Leopardi tenuta dallo studente della Scuola Normale di Pisa Roberto Ferrini Partecipazione a selezioni per l’accesso a Facoltà Universitarie, numerosi studenti vi hanno partecipato con una buona percentuale di ammissioni Certificazioni conseguite: ECDL: Lucani Lapo e Zacchei Filippo PET: Banini Francesco, Boldrini Sofia, Buoncompagni Irene, Chiericoni Giovanbattista, Falsini Alessandro, Fratini Giacomo,Goti Eva Ramona, Imbriani Asya Maria,Lucani Lapo, Mancini silvia, Messeri Carlo, Romeo Domenico, Scrocca Francesco, Secciani Francesca Maria, Francesco Tenti, Van Duinen Marie Elene, Vagnoli Matteo, Zacchei Filippo FIRST: Lucani Lapo, Falsini Alessandro, Fratini Giacomo, Secciani Francesca Maria, Mancini Silvia, Vagnoli Matteo, Imbriani Asya, Tenti Francesco, Zacchei Filippo, Boldrini Sofia YETS: Romeo Domenico TOEFL: Imbriani Asya, Tenti Francesco, Vagnoli Matteo Hanno partecipato al laboratorio teatrale organizzato dalla scuola: Polverini Francesca, Francesca Maria Secciani, Irene Buoncompagni, Goti Eva Ramona La classe ha partecipato ai corsi organizzati dalla scuola per il conseguimento delle certificazioni PET e FIRST Hanno seguito il corso pomeridiano di potenziamento dell’offerta formativa sul “Giusto processo” tenuto dalla prof.ssa Rosanna Pecoraro docente di diritto: Goti Evaramona, Lucani Lapo, Messeri Carlo, Zacchei Filippo Hanno scritto articoli o hanno collaborato alla redazione del giornalino scolastico: Zacchei Filippo, Miro Alessandro, Scrocca Francesco, Falsini Alessandro, Tenti Francesco Hanno partecipato al corso “Invito all’arte” organizzato dall’Ente C.R.F., Centro Studi Storico Artistici di Arezzo e Centro Scolastico Provinciale: Diaco Luigi (IV anno), II classificato e Polverini Francesca, Secciani Francesca e Mancini Silvia (III anno) Per i primi tre anni la classe ha preso parte al Gruppo Sportivo Sci Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 9 Uscite didattiche Durante il quinto anno la classe ha partecipato al Festiva di Filosofia di Firenze nel mese di novembre 2015 e nel mese di febbraio 2016 ha assistito alla rappresentazione della tragedia "Agamennone" di Eschilo, messa in scena al Teatro della Pergola di Firenze. Partecipazione al viaggio a Tirana in Albania nel maggio 2016 ad un incontro con le istituzioni locali sui temi “Immigrazione ed Unione Europea” promosso dalla Comunità di S. Egidio ed organizzato dalla scuola con il coordinamento dalla Professoressa Rosanna Ragonese ( Miro Alessandro e Giovanbattista Chiericoni) Attività di orientamento Gli alunni hanno preso parte a numerose iniziative organizzate dalla scuola (conferenze, visite ad Atenei) e da altre istituzioni miranti a favorire da un lato la presa di coscienza delle loro possibilità ed inclinazioni, dall’altro la conoscenza delle Facoltà dei vari Atenei e dei loro ordinamenti. Hanno partecipato a giornate di open day presso le Università di Firenze, Bologna, Perugia, Milano (Bocconi), Luiss (Roma), Pisa (Istituto Sant’Anna), al “Salone dello Studente” di Firenze ed infine all’estero al London College of Fashion Si segnala la partecipazione a cicli di conferenze promosse dal Liceo che hanno coinvolto allievi e docenti universitari di numerose facoltà. Alcuni studenti hanno partecipato attivamente all’orientamento organizzato dalla scuola, intervenendo il sabato o la domenica durante le giornate di “Scuola aperta”. Viaggi di istruzione Durante il terzo anno la classe ha partecipato al Progetto Neve ad Andalo. Nel quarto anno la classe ha effettuato una visita di istruzione al parco archeologico-naturalistico di Ninfa (Latina) e al Castello di Sermoneta ed una a Ravenna. 5. METODI Strategie di recupero Italiano ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curri- ❐ Ricerca guidata culare ❐ Lavori di gruppo ❐ sportello Altro ❐ Lavori individuali Latino ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curri- ❐ Ricerca guidata culare ❐ Lavori di gruppo ❐ sportello Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 10 ❐ Lavori individuali Greco ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curri- ❐ Ricerca guidata culare ❐ Lavori di gruppo ❐ sportello ❐ Lavori individuali Inglese ❐ Lezione frontale Audiovisivi ❐ Lezione stimolo ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ recupero modulato in orario curri- ❐ Ricerca guidata culare ❐ Lavori di gruppo ❐ sportello ❐ Lavori individuali Storia ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curri- ❐ Ricerca guidata culare ❐ Lavori di gruppo ❐ sportello ❐ Lavori individuali Filosofia ❐ Lezione frontale ❐ recupero in orario aggiuntivo ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curri- ❐ Ricerca guidata culare ❐ Lavori di gruppo ❐ sportello ❐ Lavori individuali Matemati- ❐ Lezione frontale ca ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curriculare ❐ Ricerca guidata ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Fisica ❐ Lezione frontale ❐ recupero modulato in orario curri- ❐ Lezione stimolo culare ❐ Ricerca guidata ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Scienze ❐ Lezione frontale ❐ recupero modulato in orario curri- ❐ Lezione stimolo culare ❐ Ricerca guidata Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 11 ❐ Lavori di gruppo ❐ Lavori individuali Storia ❐ Lezione frontale dell’Arte ❐ Lezione stimolo ❐ recupero modulato in orario curri- ❐ Ricerca guidata culare ❐ Lavori individuali Educazio- ❐ Pratica sportiva ❐ recupero in orario del gruppo spor- ne fisica ❐ Lavoro di squadra tivo ❐ Lavori individuali ❐ Ricerca guidata Religione ❐ Lezione frontale ❐ Lezione stimolo ❐ Ricerca guidata ❐ Lavori individuali 6. MEZZI E SPAZI Didatti- Letture Audio- Aula Lava- Lavoro Uscite Infor- Attività ca perso- visivi specifi- gna in bi- guidate matica teatrale Tradi- nali ca Multi- blioteca Multi- mediale zionale Italiano X X Latino X X Greco X X Storia X X X Filosofia X X X Matematica X X X Fisica X X X X X X X X X media X X X Scienze Inglese Storia dell'arte Ed. fisica X X X X 7. MODALITA’ DI VALUTAZIONE Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 12 . Ai fini della valutazione, sono state utilizzate varie tipologie di prova di verifica: 1. 2. 3. 4. 5. Questionari. Griglie di osservazione. Prove strutturate e semi strutturate Colloqui. Esercitazioni. Prove scritte di tipo tradizionale Quesiti a risposta multipla. Quesiti a risposta breve. Quesiti a completamento Saggio breve. Articolo di giornale Relazioni. Ricerca. Stesura di progetti x x x x x La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. I progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza L’integrazione tra gli aspetti cognitivi e non cognitivi del processo di formazione L’impegno I livelli partecipativi dimostrati in classe L’attuazione di un efficace metodo di studio La realizzazione degli obiettivi programmati 6. X X X X X X SIMULAZIONI TERZA PROVA Sono state svolte tre simulazioni di terza prova, ogni volta articolate su quattro discipline, secondo la tipologia B). I quesiti proposti sono sempre stati in numero di dieci, di cui due per la materia scientifica coinvolta in ogni simulazione, due per Inglese e tre per Latino, Storia/Filosofia. La scelta della tipologia è stata coerente con le tipologie di prove scritte somministrate agli studenti durante gli ultimi tre anni, volte a verificare essenzialmente le capacità di sintesi, di utilizzo del lessico specifico, di argomentazione critica e di corretta esposizione. I risultati conseguiti dagli studenti hanno permesso di evidenziare che le discipline in cui hanno mostrato maggiore sicurezza e mediamente risultati migliori sono stati latino, Storia, Inglese, Scienze. Prospetto riepilogativo delle simulazioni effettuate nel corrente anno scolastico Tipologia Materie coinvolte B Latino, Storia, Matematica e Inglese B B Tempo assegnato 29 febbraio 2016 Due ore e mezza Latino, Filosofia, Fisica 7 aprile 2016 e Inglese Due ore e mezza Latino, Storia, Scienze, Due ore e mezza Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo Data di svolgimento 7 Maggio 2016 13 Inglese In allegato al presente Documento si riportano le simulazioni di terza prova somministrate nel corso dell’anno scolastico. 7. ATTIVITA’ DIDATTICA E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA L’OTTOCENTO IL ROMANTICISMO Le origini del romanticismo - Il romanticismo europeo - Il romanticismo in Italia e i suoi caratteri La polemica tra classicisti e romantici. ALESSANDRO MANZONI Vita e personalità - La poetica - Il vero storico - Le opere precedenti alla conversione - La poesia civile e politica - La produzione lirica e tragica - I Promessi Sposi (dal “Fermo e Lucia” ai “Promessi Sposi”) - lingua e stile - struttura della narrazione - fonti e modelli - storia, società e provvidenza. GIACOMO LEOPARDI Vita e personalità - La poetica e i primi canti - Poesie civili - Gli Idilli del 1818/1821 - Le canzoni filosofiche - Il pessimismo storico - Il pessimismo cosmico e le “Operette Morali” - Il ritorno alla poesia e gli ultimi canti LA SCAPIGLIATURA E Il DECADENTISMO FRANCESE I temi - I programmi - I protagonisti GIOSUE CARDUCCI Vita - Scuola dei classici - Le prime raccolte - Le Rime nuove - Le Odi barbare - Carducci prosatore. LA CULTURA DEL POSITIVISMO E LA POETICA DEL NATURALISMO E DEL VERISMO L. CAPUANA GIOVANNI VERGA E CARATTERI DEL VERISMO ITALIANO Vita- Dalla produzione mondana alla “conversione” - La conquista dell’originalità - Le tecniche narrative - La Sicilia come realtà storica e dimensione mitica - La riforma verista del teatro. IL NOVECENTO CONTESTO STORICO E CARATTERI DEL DECADENTISMO EUROPEO GIOVANNI PASCOLI Vita e personalità- La concezione del mondo - La poetica - “Il Fanciullino” - Le raccolte poetiche Lo sperimentalismo linguistico. Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 14 GABRIELE D'ANNUNZIO Vita e personalità - Tappe dell'itinerario dannunziano – Estetismo – Superomismo - prime esperienze poetiche e narrative - La fase "Notturna". ITALO SVEVO Vita e personalità- Idee e la poetica -La lingua e lo stile. LUIGI PIRANDELLO Vita e personalità-principi di poetica e modalità di rappresentazione - Il sentimento del contrario - Il relativismo gnoseologico - La depersonalizzazione - Il grottesco e la pietà - La destrutturazione delle forme narrative: carattere raziocinante dei personaggi, dissoluzione scenica. La letteratura d’avanguardia in Italia: CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO L’ERMETISMO GIUSEPPE UNGARETTI Vita-“L’Allegria”-la riscoperta della parola e della poesia pura, il recupero del canto nelle raccolte successive EUGENIO MONTALE Vita e personalità -“Ossi di seppia”- a poetica-disarmonia e linguaggio-oggetti simbolici e commento-il male di vivere e la ricerca del varco-il recupero memoriale-sviluppi della lirica montaliana: piena realizzazione della poetica del correlativo oggettivo nelle “Occasioni”- irruzione nella realtà storica e ricerca di un varco metafisico nella “Bufera”- l’ultima poesia di “Satura” e delle altre raccolte DANTE DIVINA COMMEDIA-Paradiso Canti: I – III – VI – XI – XV – XVII – XXXIII STORIA DELLA LETTERATURA LATINA L’età giulio-claudia. L’involuzione dell’ideologia augustea. La favola: Fedro. Eloquenza e retorica: le “controversiae” e le “suasoriae”. Seneca il retore. La letteratura sotto i Claudii: Persio. Seneca. I “Dialoghi” e la saggezza stoica. Filosofia e potere. La pratica quotidiana della filosofia: le “Epistole a Lucilio”. Lo stile “drammatico”. Le tragedie. L’Apokolokyntosis. La morte di Seneca nel racconto di Tacito ( Annales, XV). Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 15 Lucano. Il “Bellum civile”: una storia versificata? Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei. Lucano e l’antimito di Roma. I personaggi del poema. Lo stile. Petronio. La vita: il ritratto di Tacito (Annales, XVI). Satyricon: la trasmissione del romanzo. Struttura e modelli. Seneca e Petronio agli antipodi. Lo stile: il plurilinguismo della cena di Trimalcione. L’età dei Flavi. Quintiliano. “Institutio oratoria”. Marziale. Epigrammi. Tacito. Agricola. Germania. Dialogus de oratoribus. Historiae. Annales. Plinio il Giovane. Panegirico a Traiano. Epistole. Giovenale. Le satire. Lo stile. L’età di Adriano e degli Antonini. Svetonio. “De viris illustribus”. “De vita Caesarum”. Apuleio. Apuleio filosofo, mago, conferenziere. Le Metamorfosi. AUTORI letti, tradotti e commentati: Lucrezio – Orazio – Seneca - Tacito STORIA DELLA LETTERATURA GRECA La retorica e l’arte del discorso. L’oratoria giudiziaria: il logografo. Lisia. La vita. Discorsi su temi politici. Discorsi riguardanti cause patrimoniali. Discorsi riguardanti delitti contro la persona. Lingua e stile. La commedia nuova. Menandro. L’età ellenistica. La cultura ellenistica: caratteri generali. Alessandria e gli altri centri culturali. Dalla cultura orale alla civiltà del libro. L’evoluzione dei generi letterari. Cultura d’élite e cultura popolare. Sapere umanistico-letterario e sapere scientifico. Callimaco. La vita e l’attività erudita. La poetica callimachea: il secondo prologo degli Aitia. Le opere poetiche: Inni, Aitia, Giambi, Ecale. Gli epigrammi. Lingua e stile. Teocrito e la poesia bucolica. L’invenzione della poesia bucolica. Gli idilli bucolici. I mimi urbani. Gli epilli. Gli encomi e i carmi erotici. La lingua e la metrica. Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 16 L’epigramma alessandrino e l’Antologia greca. L’Antologia di Meleagro. La scuola peloponnesiaca. La scuola ionico-alessandrina. La scuola fenicia. Apollonio Rodio e l’epica ellenistica. La poetica callimachea e la poesia epica. Apollonio: la vita e le opere. Le Argonautiche: argomento e struttura. L’epica di Apollonio e il rapporto con la tradizione. L’originalità di Apollonio. Il rapporto con il modello omerico. La lingua e lo stile. La storiografia ellenistica. Polibio: la vita e le opere. Una concezione pragmatica della storiografia. La concezione politica. Il libro VI: la teoria delle costituzioni. La cultura dell’età imperiale. Il dibattito sulla retorica. L’Anonimo del Sublime. Plutarco. Le opere di Plutarco e il Corpus Plutarcheum. Le “Vite parallele”. I “Moralia”. Lingua e stile. La Seconda Sofistica. Luciano di Samosata: vita e opere. Il romanzo greco: tematiche e strutture narrative. I romanzi: Avventure di Cherea e Calliroe, Racconti efesii di Antea e Abrocome, Avventure di Leucippe e Clitofonte, Vicende pastorali di Dafni e Cloe, Etiopiche. Confronto fra romanzo greco e romanzo latino . AUTORI letti, tradotti e commentati: LISIA, Per Mantiteo EURIPIDE, passi da “ Ippolito” FILOSOFIA 1. IL MOVIMENTO ROMANTICO E LA FILOSOFIA IDEALISTICA a) Romanticismo e idealismo. b) La revisione del Kantismo. c) Da Kant all’idealismo. La cosa in sé e la libertà. Il più antico programma dell’idealismo tedesco d) Schelling, la concezione della natura e dell’arte MODULO 2. HEGEL Gli scritti giovanili. Il confronto critico con le filosofie contemporanee. I presupposti della filosofia hegeliana: la dialettica, il vero è l’intero, reale e razionale L’autocoscienza e il sapere La filosofia come sistema; sapere e coscienza individuale. Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 17 La fenomenologia dello spirito. Coscienza, autocoscienza, ragione. La filosofia come sistema. La logica. La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo; lo Spirito oggettivo; la Filosofia della Storia; lo Spirito assoluto; l’arte; la religione rivelata; la filosofia. MODULO 3. CONTEMPORANEI E CRITICI DI HEGEL Esistenza ed individui concreti viventi. a) Schopenhauer; Il mondo come rappresentazione. Il mondo come fenomeno. Soggetto e mondo. La metafisica di Schopenhauer: la Volontà. Il pessimismo esistenziale, sociale e storico. La liberazione dalla Volontà. L’arte; la compassione; l’ascesi e il nulla. Leopardi e Schopenhauer. La natura. L’esistenza umana. Il nichilismo. La poesia. b) Kierkegaard. L’esistenza e il singolo. Gli stadi dell’esistenza. Dall’angoscia alla fede. La possibilità e l’angoscia. Angoscia e libertà. L’angoscia. La disperazione. Il cristianesimo come paradosso e come scandalo. c) La Destra e la Sinistra hegeliana. d) Feuerbach : la filosofia come antropologia. e) Marx Materialismo e dialettica. Storia e dialettica. Lavoro e alienazione nel sistema capitalistico. Il concetto di alienazione. Il materialismo storico. Determinismo o volontarismo nel divenire storico. Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di classe. L’analisi dell’economia capitalistica. Socialismo e comunismo. MODULO 4. POSITIVISMO, EVOLUZIONISMO, SCIENZA. a) Il positivismo sociale: Comte. b) Positivismo evoluzionistico Darwin: la selezione naturale. Lamark e Darwin: due teorie a confronto, darwinismo sociale, darwinismo e morale. c) La crisi dell’immagine positivistica del sapere. L’empirismo logico. La crisi del modello positivistico. Il Circolo di Vienna e l’empirismo logico. Il principio di verificabilità e la critica alla metafisica. d) Popper : una nuova definizione di scienza. Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 18 L’impegno culturale e politico sui grandi temi del Novecento. La critica all’epistemologia positivistica. Il principio di falsificabilità, il criterio di demarcazione, la critica all’induzione. Il fallibilismo. La critica al marxismo ed alla psicoanalisi. La rivalutazione della metafisica. La teoria del tre mondi. MODULO 5. NIETZSCHE La demistificazione della conoscenza e della morale. Il dionisiaco e la storia. Apollineo e dionisiaco. La chimica della morale. La morte di Dio. La struttura e il contenuto di Così parlò Zarathustra. L’annuncio di Zarathustra. Perché Zarathustra. L’oltre-uomo. L’eterno ritorno. Il nichilismo. La volontà di potenza. Nietzsche e la cultura del Novecento. MODULO 6. INDIVIDUALITA’ E LIBERTA’ Hannah Arendt. Esistenza e libertà Filosofia e teoria politica.La scoperta della propria ebraicità. Auschwitz: fu come se su di noi si fosse spalancato l’abisso. L’ebreo apolide, il rifiuto dello Stato di Israele. Le origini del totalitarismo; male radicale e banalità del male. Vita Activa. Animal laborans, homo faber; l’azione. Le condizioni per l’agire libero. Politica, polis, spazio pubblico, fondazione legittima del potere. La negazione della politica; il totalitarismo e i campi di sterminio. MODULO 7. GADAMER E L’ERMENEUTICA L’ermeneutica nella storia della cultura. La svolta dopo Nietzsche. Il circolo ermeneutico. Soggetto, oggetto, verità. Interpretazione. Gioco, arte, storia. STORIA 1. L’EUROPA DELLE GRANDI POTENZE Le origini della società di massa. Redditi e consumi. Divertimenti di massa. Amore, famiglia, sessualità. Scienze mediche e misoginia. La politica in Occidente. Caratteri generali. Gli Stati Uniti. Il Regno Unito. La Francia. La Germania. L’Austria-Ungheria. La Russia ( a grandi linee) L’età giolittiana. La crisi di fine secolo. Il riformismo giolittiano. Anni cruciali per l’Italia: 19111913 2.DALL’IMPERIALISMO ALLA GRANDE GUERRA L’imperialismo. Colonialismo e imperialismo. Rivalità e conflitti Alleanze e contrasti tra le grandi potenze. Uno sguardo d’insieme. Accordi internazionali e crisi nei Balcani (1873-1878). La riorganizzazione del sistema delle alleanze. (1897-1907). Il crollo dell’Impero ottomano. Sarajevo 28 giugno 1914. La grande guerra. Giorni d’estate. La brutalità della guerra. Nelle retrovie e al fronte. Le prime fasi della guerra (1914-15). L’Italia dalla neutralità all’intervento (1914-1915). Trincee e assalti (19171918). Le conseguenze geopolitiche della guerra. Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 19 3. IL PRIMO DOPOGUERRA La Russia rivoluzionaria Due rivoluzioni, una a febbraio e l’altra a ottobre. Ancora guerra. Comunisti al potere. Donne nuove, famiglie nuove (a grandi linee). Paura e consenso. Il dopoguerra dell’Occidente Le trasformazioni economiche nel primo dopoguerra. Riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali. Consumi culturali e stili di genere (a grandi linee). La prosperità statunitense. Stabilità e rinnovamento nel Regno Unito (a grandi linee) Inquietudine politica e stabilizzazione economica in Francia (a grandi linee) Il biennio rosso nell’Europa centrale. La Repubblica di Weimar. Il fascismo al potere Il quadro politico italiano dell’immediato dopoguerra. Aree di crisi nel biennio 1919-20. La nascita del fascismo. La marcia su Roma. Una fase transitoria (1922-25). Il fascismo si fa Stato (1925-29). Miti e rituali del fascismo. Il Manifesto degli intellettuali fascisti. Il Manifesto degli intellettuali antifascisti. Civiltà in trasformazione (a grandi linee) La Cina contesa. Il Giappone imperiale. L’India di Gandhi. Il mondo islamico. 4. DALLA CRISI DEL ’29 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE La crisi economica e le democrazie occidentali. La crisi del ’29. Il New Deal di Franklin Delano Roosevelt. FDR, un presidente per il popolo. Le democrazie europee (Regno Unito, Francia). Demografia, famiglia, rapporti tra i generi in Francia e Regno Unito (a grandi linee). Nazismo, fascismo, autoritarismo L’ascesa del nazismo. Le strutture del regime nazista (la repressione delle opposizioni e la costruzione del sistema a partito unico, il riassetto dei poteri istituzionali, la ridefinizione degli equilibri interni al partito nazista, la costruzione di un sistema associativo totalitario, i rapporti con le Chiese. L’edificazione della Volksgemeinschaft. Il fascismo italiano negli anni Trenta. Regimi autoritari Europei. La guerra civile in Spagna. L’Unione Sovietica di Stalin Un’economia pianificata. La paura come strumento di governo. Conservatorismo culturale. La politica estera. La seconda Guerra Mondiale Dall’Anschluss al patto di Monaco. Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all’invasione della Polonia. La guerra lampo. Le guerre parallele. La Germania nazista attacca l’Unione Sovietica. La guerra nel Pacifico. L’ordine nuovo in Asia e in Europa. Lo sterminio degli ebrei. La Resistenza contro le occupazioni nazi-fasciste. La svolta del 42-43. La caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia. La fine della guerra. Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 20 5. IL SECONDO DOPOGUERRA Dopo la guerra (1945-50) Ombre lunghe di guerra appena conclusa. Un’Europa divisa. L’occidente nell’immediato dopoguerra. Stati Uniti. Regno Unito. Francia. Germania. Italia. Il blocco sovietico. Il comunismo in Asia: la nascita della Cina popolare e la guerra di Corea. L’inizio della decolonizzazione. A grandi linee: La Partition dell’India. I primi passi dell’India indipendente. Il Pakistan. L’Asia sud-orientale. L’Indocina. L’Indonesia. La Conferenza di Bandung. Il Medio Oriente e la nascita di Israele. Democrazie Occidentali e comunismo tra il 1950 e il 1970. Miracoli economici dell’Occidente. Migrazioni e mutamenti sociali. Dagli oggetti del desiderio al villaggio globale. Il Baby boom. Gli Stati Uniti dal movimento per i diritti civili alla guerra del Vietnam. Le dinamiche politiche dell’Europa occidentale. A grandi linee: Francia, Regno Unito, Germania Federale. L’Italia: primo, secondo, terzo ciclo politico italiano.Il comunismo nell’Europa dell’est. Primavere politiche e culturali. I mondi postcoloniali Uno sguardo d’insieme. L’Asia tra democrazia e comunismo. A grandi linee: Giappone, L’India, la Cina. Sogni rivoluzionari e colpi di Stato autoritari in America Latina. La decolonizzazione nell’Africa centro-meridionale. L’Islam postcoloniale. I conflitti arabo-israeliani, dalla crisi di Suez alla guerra del Kippur. L’Occidente dal 1970 ad oggi La stagflazione. Una stagione di piombo: in Italia. Una stagione di rose. Il blocco sovietico dalla crisi alla disgregazione. La guerra torna in Europa. Un’Europa unita. La politica italiana dal 1980 alla crisi della I Repubblica. INGLESE W. Blake (1757-1827): Life and works. Literary technique: Songs of Innocence and Songs of Experience (1789-1794): The Tiger and the Lamb London. The Romantic Age– Emotion vs Reason – Romantic Poetry – The Novel of Manners ; W. Wordsworth (1770-1850): Life and works. Literary technique: • Lyrical Ballads (1800) • Daffodils (1807) • Composed upon Westminster Bridge (1802) • A certain Colouring of Imagination (1800) Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 21 • My Heart leaps up S.T.Coleridge (1772-1834) : Life and Works. Literary technique: • The Rime of the Ancient Mariner (1798) George Gordon Brown (1788-1824): Life and Works. Literary technique: • Childe Harold’s Pilgrimage (1812-1818): Once more upon the Waters (III Canto) • Don Juan (1819-1824): Search, then, the room! Jane Austen (1775-1817): Life and Works. Literary technique: • Sense and Sensibility (1811): Willoughby turns Marianne down • Pride and Prejudice (1813): Darcy’s Proposal – Elizabeth’s self-realization The Victorian Period (1837-1901) Charles Dickens (1812-1870): Life and Works. Literary technique: • Oliver Twist (1837-38): Oliver’s Ninth Birthday • David Copperfield (1849-50): The First Days at School • Hard Times (1854) : A Man of Realities. Coketown. Emily Brontë (1812-1848): Life and Works. Literary technique: • Wuthering Heights (1847): I am Heathcliff; Haunt me then! Oscar Wilde (1854-1900): Life and Works. Literary technique: • The Picture of Dorian Gray (1891): I would give my soul! • The Importance of Being Earnest (1895): Deceits, Tea and Muffin. • The Ballad of Reading Gaol • De Profundis TheTwentieth Century: Anxiety and rebellion D.H. Lawrence (1885-1930): Life and Works. Literary Technique: • Sons and Lovers (1913): Mr and Mrs Morel, Mother and Son. The War Poets: • Rupert Brooke (1887-1915): The Soldier • Wilfred Owen (1893-1918): Dulce et Decorum Est Virginia Woolf (1882-1941): Life and Works. Literary technique: Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 22 • Mrs Dalloway(1925): The Party, A Pistol Shot in the Street, Calarissa and Septimus James Joyce (1882-1941): Life and Works. Literary technique: • Dubliners (1914): Eveline; The Dead • Ulysses (1922) George Orwell (1903-1950): Life and Works. Literary technique: • Animal Farm (1945): The Execution • 1984 (1949): Big Brother is Watching You, How can you control memory? MATEMATICA Topologia della retta reale e funzioni: intorni di un punto (completo, destro e sinistro), intorni dell’infinito. Funzioni reali di variabile reale: definizioni, classificazione, dominio e codominio, funzioni limitate. Funzioni composte. Limiti di funzione: concetto tratto dal mondo della fisica (velocità istantanea) Limite finito per x tendente a un valore finito. Limite finito per x tendente all’infinito. Limite infinito per x tendente a un valore finito. Limite infinito tendente a un valore infinito. Limite sinistro e limite destro, limite per difetto e limite per eccesso. Definizione di asintoto: asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Teoremi generali sui limiti: limite del valore assoluto, teorema di unicità del limite (con dim.), teorema della permanenza del segno (con dim.), teorema inverso del teorema della permanenza del segno (senza dim.), teoremi del confronto (senza dim.). Limite delle funzioni monotòne. Funzioni continue e algebra dei limiti: funzione continua in un punto e in un intervallo, continuità delle funzioni elementari, teoremi sull’algebra dei limiti (senza dim.) . Limiti delle funzioni razionali fratte. Limite delle funzioni inverse e composte. Limiti notevoli: limite che definisce e e limite notevole goniometrico (senza dim.). Punti singolari di una funzione e classificazione delle singolarità. Teorema di Weierstrass (senza dim.), teorema di Bolzano o di esistenza degli zeri (senza dim.), teorema di esistenza dei valori intermedi (senza dim.). Derivata di una funzione: Definizione e nozioni fondamentali ( con esempi tratti dalla fisica: Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 23 velocità accelerazione, campo elettrico, intensità di corrente), rapporto incrementale e suo significato geometrico, significato geometrico della derivata, punti stazionari, continuità delle funzioni derivabili (senza dim.). Derivate fondamentali: funzione costante, funzione identità, derivata di una potenza a esponente intero, derivata della radice, derivata della funzione esponenziale e logaritmiche, derivata delle funzioni goniometriche. Algebra delle derivate: somma algebrica, prodotto e quoziente (tutte con dim.). Derivata delle funzioni composte. Teoremi delle funzioni derivabili: Teorema di Fermat, Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange e corollari (tutte con dim.), funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo (condizione sufficiente ma non necessaria, con dim.), funzioni crescenti e decrescenti in un punto, Teorema de l’Hopital (senza dim.) con applicazione al confronto tra infiniti. Classificazione dei punti di non derivabilità. Massimi, minimi e flessi. Studio di funzione. Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo relativo (senza dim.), ricerca di estremi relativi e assoluti, concavità di una curva e punti di flesso. Schema generale per lo studio di una funzione. FISICA 1. ELETTROSTATICA E CAMPO ELETTRICO • I fenomeni di elettrizzazione per strofinio: cenni storici; natura bipolare della carica elettrica; conduttori e isolanti; elettrizzazione per contatto; • La natura quantizzata della carica elettrica: l'elettrone e il Coulomb; • Il principio di conservazione della carica elettrica; • La legge di Coulomb; confronto con la legge di gravitazione universale di Newton; costante dielettrica assoluta del vuoto 0; • Forze di natura elettrostatica nella materia: la costante dielettrica assoluta e relativa del mezzo; • Elettrizzazione dei conduttori per induzione e dei dielettrici per polarizzazione; • Il campo elettrostatico e sua rappresentazione grafica: vettore campo elettrico e linee di campo; • Legge di sovrapposizione per i campi generati da più cariche; • Il flusso del campo elettrico: definizione nel caso di campo uniforme e superficie piana; generalizzazione nel caso di campi e superfici qualsiasi; • Il teorema di Gauss per il campo elettrico; • Conservatività del campo elettrostatico: energia potenziale, potenziale elettrico e differenLiceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 24 za di potenziale; il volt; • Le superfici equipotenziali: legame con le linee di campo; legame tra differenza di potenziale e vettore campo elettrico; • La circuitazione: definizione generale e teorema della circuitazione per il campo elettrostatico; • Il comportamento elettrico dei conduttori: legge della disposizione superficiale della carica e definizione di densità superficiale di carica ; equipotenzialità dei conduttori; • Il concetto di capacità elettrica: il caso del conduttore sferico; • I condensatori: capacità e campo elettrico di un condensatore piano. 2. CORRENTE ELETTRICA CONTINUA • La corrente elettrica continua e i circuiti elettrici; l’ampere; • Generatori ideali di tensione e f.e.m.; • Prima legge di Ohm: i resistori e la resistenza elettrica; • Leggi di Kirchhoff (prima e seconda): i nodi e le maglie; legami con il principio di conservazione della carica elettrica e con la conservatività del campo elettrostatico; • Circuiti particolari: collegamenti in serie e in parallelo; • Energia e potenza elettrica; effetto Joule. Il kilowattora; • La conduzione nei metalli: 2a legge di Ohm e resistività; 3. CAMPO MAGNETICO • Fenomeni magnetici fondamentali: i magneti naturali e artificiali; natura bipolare delle interazioni magnetiche; magnetizzazione; • Il campo magnetico (direzione e verso) e la sua visualizzazione: ago magnetico, e linee di campo; il campo magnetico terrestre; confronto con il campo elettrostatico. • La forza di Lorentz: il moto di una carica in un campo magnetico; • La forza magnetica su un filo percorso da corrente; campi magnetici prodotti da correnti. • Teorema di Gauss e circuitazione di Ampere per il campo magnetico. Esperienze di Faraday e Oersted. • Legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz; • Induzione elettromagnetica: correnti indotte; Mutua induzione e autoinduzione. 4. EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE • Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche; Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 25 • La velocità della luce; • La natura della luce; • Lo spettro elettromagnetico; • Natura ondulatoria e corpuscolare della luce. 5. CENNI DI RELATIVITA’ RISTRETTA e FISICA MODERNA Sono stati offerti alcuni spunti di lettura tratti dal testo: Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Adelphi 2014. SCIENZE NATURALI Composti organici. Idrocarburi saturi, insaturi e aromatici. Nomenclatura. Gruppi funzionali. Alogenoderivati. Alcoli, fenoli ed eteri. Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici. Esteri e saponi. Ammine. Composti eterociclici. Polimeri di sintesi. Biomolecole. Carboidrati. Lipidi. Amminoacidi e proteine. Enzimi. Nucleotidi e acidi nucleici. Metabolismo. Il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine. Il metabolismo terminale. La produzione di energia nelle cellule. Il controllo della glicemia. Biotecnologie. La tecnologia delle colture cellulari e del DNA ricombinante. La clonazione. Ingegneria genetica e OGM. Applicazione delle biotecnologie. Biotecnologie mediche, agrarie e ambientali. STORIA DELL’ARTE 1- I maestri del Primo Cinquecento in Italia centrale. Michelangelo Buonarroti (1475-1564) La prima formazione e le opere giovanili elaborate nella cerchia medicea. Il neoplatonismo nell’arte di Michelangelo e la poetica del non finito.Il recupero dell’arte ellenistica e l’adesione al linguaggio donatelliano nella scultura di Michelangelo. Michelangelo a Roma e a Firenze: le imprese pittoriche, scultoree e architettoniche. Raffaello Sanzio (1483-1520) La prima formazione e le opere giovanili: lo Sposalizio della Vergine, 1504 (Milano, Pinacoteca Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 26 di Brera). Il periodo fiorentino e l’influenza di Leonardo da Vinci. L’impresa romana: Le Stanze Vaticane (1508-1520). Approfondimento: video-lezione sulla Stanza della Segnatura a cura di Antonio Paolucci. 2 -La pittura veneta del Cinquecento. Giorgione (1477/1478-1510): la pittura tonale e il trionfo del colore. Tiziano Vecellio (1488/1490-1576): le opere giovanili e la prima formazione: confronti con la pittura di Giorgione:. Argomenti correlati: l’iconografia dell’Assunta nella pittura occidentale e le fonti sacre. 3- Il Manierismo: dalla regola al “capriccio”. Contesto storico-culturale di riferimento e caratteri generali.Lo Stile Clementino a Roma e gli epigoni di Raffaello nella Sala di Costantino a Roma: Giulio Romano. Gli esperimenti della Maniera a Firenze: Pontormo e Rosso Fiorentino. 4- La seconda stagione della Maniera. Giorgio Vasari (1511-1574); Andrea Palladio;Le sculture della Loggia dei Lanzi a Firenze: Giambologna e Benvenuto Cellini. 5- Il trionfo del Barocco nel Seicento Contesto storico-culturale di riferimento. Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) e l’arte polimaterica. Francesco Borromini (1599-1667) e Pietro da Cortona (1597-1669) 6- Il Naturalismo ovvero “l’arte del dipinger dal vero” nel Seicento. L’Accademia degli Incamminati a Bologna: Annibale Carracci (1560-1609); Caravaggio (15711610). 7- Il Neoclassicismo. Le scoperte archeologiche nel XVIII secolo. Il fenomeno del Gran Tour. Winckelmann e i Pensieri sull’imitazione. Mengs e il concetto di bellezza nei Gedanken über die Schönheit und über den Geschmack in der Malerei (1762). Antonio Canova (1757-1822); Jacques-Louis David (1748-1825) 9 – Il Romanticismo: genio, sregolatezza e celebrazione del “sublime”. Caspar David Friedrich (1774-1840); John Constable (1776-1837); Joseph Mallord William Turner (1775-1851); Théodore Géricault (1791-1824); Eugène Delacroix (1798-1863). 10- Il Realismo in Francia e in Italia. Analisi del contesto storico-culturale. Gustave Courbet (1819-1877). Il fenomeno dei Macchiaioli e Giovanni Fattori (1825-1908). 11. La nuova architettura del ferro in Europa: La seconda rivoluzione industriale e i nuovi materiali da costruzione. Joseph Paxton; Gustave Eiffel. Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 27 12. La stagione dell’Impressionismo e la nascita della fotografia. Caratteri generali del movimento e protagonisti. La nuova industria del colore e la diffusione delle stampe giapponesi. Edouard Manet (1823-1883); Claude Monet (1840-1926); Edgar Degas (1834-1917) e il ritorno al disegno; Auguste Renoir. 13. Tendenze postimpressioniste. Paul Cézanne (1839-1906) e la riscoperta dei volumi.; Georges Seurat (1859-1891) e il Pointillisme. 14- I precursori dell’Espressionismo. Paul Gauguin (1848-1903) e il mito dell’evasione.; Vincent van Gogh (1853-1890). Edward Munch e la poetica dell’esistenzialismo. 15 – Le Avanguardie artistiche del primo Novecento. L’Espressionismo in Francia e in Germania: i Fauves e il Die Brücke. Henry Matisse (1869- 1954). Il Cubismo analitico e sintetico in Francia. Pablo Picasso (1881-1973) dal periodo blu al Cubismo. Georges Braque (1882-1963). Il Futurismo in Italia e i manifesti programmatici. Gino Severini; Umberto Boccioni (1882-1916): Giacomo Balla (1871-1958). Vasilij Kandinskij, Franz Marc e il Movimento del Cavaliere Azzurro. EDUCAZIONE FISICA 1. Esercizi a carico naturale e/o con un carico addizionale di entità adeguata; 2. Esercizi di opposizione e di resistenza; 3. Esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario; 4. Esercizi per il controllo della respirazione; 5. Esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate; 6. Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse; 7. Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra; 8. Esercizi individuali per l’attivazione dei vari gruppi muscolari; 9. Attività sportive di squadra: pallavolo. Pallacanestro, calcetto, badminton. RELIGIONE CATTOLICA Sono stati analizzati temi quali: Fede e modernità Dialettica a proposito dei diritti civili Dibattito sulle più scottanti questioni bioetiche Questione del rapporto con le culture e le civiltà non cristiane Valutazione religiosa dei fenomeni migratori Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 28 Ragioni della crisi contemporanea della visione cristiana Criteri di scelta sul proprio futuro di studio e lavoro Giudizio critico sui principali canoni di valore della cultura contemporanea. Prospettive esistenziali personali Componenti del Consiglio di Classe MATERIA DOCENTE ITALIANO PIERA TREGHINI LATINO ROSANNA GADANI GRECO ROSANNA GADANI FILOSOFIA e STORIA EDI CASSIOLI INGLESE SABINA BUONAVITA MATEMATICA FISICA FIRMA ALESSANDRO MARTINELLI MARIA CHIARA MILIGHETTI SCIENZE LUCA MARZILLI STORIA DELL'ARTE FRANCESCA CHIELI EDUCAZIONE FISICA MANUELA GALLORINI RELIGIONE MASSIMO BRUNACCI DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Mariella Ristori Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 29 Esami di Stato Scheda di valutazione dell’elaborato di ITALIANO CANDIDATO……………………………………………………………………………………….… CLASSE A B C Correttezza Conoscenza Formale e aderenza contenuti e livello registro espresso documentazione Fasce di oscillazione Aderenza alla traccia Inconsistente V sez. D D Competenze Elaborative e capacità logicocritiche Fino a 3 Assolutamente Insuff. 4-6 Insufficiente 7-9 Sufficiente 10 Discreto 11-12 Buono 13 Ottimo/Eccellente 14-15 PUNTEGGIO TOTALE (A+B+C+D)/4 Firme Docenti: ______________ ______________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ ___________________ Esami di Stato Scheda di valutazione dell’elaborato di ________ CANDIDATO……………………………………………………………………………………….… A Fasce di Comprensione oscillazione complessiva del passo Inconsistente 1-3 Assolutamente Insuff. 4-6 Insufficiente 7-9 Sufficiente 10 Discreto B CLASSE C Completezza della Conoscenze mortraduzione fo-sintattiche V sez. D D Competenze linguistiche E Capacità elaborative ed interpretative 11-12 Buono 13 Ottimo/Eccellente 14-15 PUNTEGGIO TOTALE (A+B+C+D+E)/5 Firme Docenti: ____________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ ___________________ Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 31 Esami di Stato CLASSE VD Scheda di valutazione – Terza prova DISCIPLINE COINVOLTE: 1)_________________2)______________3)_______________4)_____________ CANDIDATO ____________________________________________________________ CLASSE ________ CONOSCENZE MATERIE Pertinenza dei contenuti Carente 1 2 3 4 Fino a 1 Adeguata 2/3 Completa 3 Completezza dei contenuti Scarsa Fino a 1 Modesta 1-2 Sufficiente 3 Buona 4 Decisamente buono/ottimo 4-5 COMPETENZE Coerenza espositiva, formale e padronanza del lessico Esposizione disorganica priva di correttezza formale Fino a 1 e lessicale Esposizione coerente e sufficiente nelle forma e nel 2 lessico Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 32 Esposizione organica e coerente, corretta nel lessico 3 ordinario e specifico CAPACITA’ Strutturazione testuale : tra analisi e sintesi Fino a 1 Fragili 1-2 Modeste Sufficienti 3 Costruttive 3-4 Totale MEDIA PUNTEGGI ____________________ In presenza di una banda di oscillazione, il valore della prova è espresso da un voto (anche non intero, con due decimali) compreso tra i due estremi (da considerare inclusi) ( Se la media non è un numero intero, si arrotonda all’intero successivo per valori decimali 05) PUNTEGGIO ASSEGNATO _________________________ Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 33 ESAMI di STATO anno scolastico 2015/16 Commissione SCHEDA di valutazione del COLLOQUIO Nome del CANDIDATO:……………………………………………………………………………classe V D A indicatori Esposizione B C D e Livello esposi- individuazione Grado Fasce di qualità dei dati zione oscillazione informativi temi fondanti E F G delle Capacità criti- Capacità di ap- Presentare competenze e che e di colle- profondimento trattare la rigamento e problematiz- cerca zazione gravemente Fino a 5 lacunoso assolut. Insuff. 6-10 nettamente in- 11-15 sufficiente insufficiente 16-19 sufficiente 20-22 discreto 23-25 buono 26-27 Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 34 ottimo eccellente 28-29 30 Punteggio: arrot.(A+B+C+D+E+F+G)/7………………/trentesimi Le griglie di valutazione, diverse nel corso dell’anno, sono proposte nella forma che è risultata la più rispondente alle esigenze docimologiche determinate dalla tipologia della classe. N. B. Le parti dei programmi che dovessero risultare non svolte al momento dello scrutinio finale saranno segnalate dal Preside alla Commissione con nota ufficiale. Arezzo, 15 maggio 2016 Per il Consiglio di Classe della 5^sez D IL PRESIDE (Prof.ssa Mariella Ristori) Liceo Classico "F. Petrarca" – Arezzo 35