Impiantistica elettrica avanzata Argomento QBT2 Progettazione e realizzazione dei quadri elettrici di bassa tensione Obiettivi Temi Definire i criteri di progettazione e realizzazione dei quadri elettrici di bassa tensione. Approfondire le tematiche trattate nel corso QBT1. Esaminare in dettaglio le problematiche di tenuta dielettrica, termodinamica e al corto circuito. Definire le modalità pratiche di accesso al quadro per necessità di esercizio, lavori elettrici e/o manutenzione. Chiarire le differenze tra quadro elettrico d’impianto e a bordo macchina. Caratteristiche generali - Il sistema costruttivo prestabilito: criteri di scelta - Definizioni, prestazioni nominali e dati di targa - Gradi IP e forme di segregazione: realizzazione e vantaggi Tenuta dielettrica - La tenuta dielettrica a 50 Hz e all’impulso di tensione Tenuta termodinamica - Verifica di sovratemperatura: utilizzo dei dati delle prove di tipo - CEI 17-43: campo di validità e procedura di estrapolazione per ANS - Dimensionamento di sistemi a raffreddamento forzato Tenuta al corto circuito - Criteri di scelta e installazione del sistema di sbarre - CEI 17-52: campo di validità e procedura di estrapolazione per ANS Dimensionamento e preventivazione dei quadri di ABB SACE - Cenni sull’utilizzo del software DMB Problematiche di esercizio e manutenzione: lavori elettrici sui quadri - Modalità pratiche di esecuzione dei lavori elettrici: fuori tensione, in prossimità e sotto tensione (CEI EN 50110-1 e CEI 11-27) Quadro d’impianto e a bordo macchina - Norme CEI 17-13 e CEI 44-5 a confronto: competenze, verifiche e documentazione previste nei vari casi - Interazione tra le diverse figure tecniche e giuridiche coinvolte Destinatari •Quadristi •Installatori •Progettisti •Studidiingegneria •Costruttoridimacchine 15 Impiantistica elettrica avanzata Argomento BTMT Progettazione e realizzazione delle cabine elettriche MT/BT nei settori del terziario e della media industria 16 Obiettivi Temi Fornire ai partecipanti i criteri di progettazione e realizzazione di una cabina elettrica di trasformazione MT/ BT, con riferimento alle prescrizioni progettuali contenute nella Norma CEI 11-1, nel documento ENEL DK5600, V edizione e alle indicazioni contenute nella Guida CEI 11-35. Esaminare le prescrizioni relative all’adeguamento delle cabine. Approfondire le caratteristiche e i criteri di scelta dei quadri di ABB SACE in bassa tensione tipicamente utilizzati per la distribuzione primaria in cabina di trasformazione. Contesto normativo e legislativo Prescrizioni dell’ente distributore: ENEL, il nuovo DK5600, V edizione - Impianto di consegna e sezione ricevitrice: locali e schemi di allacciamento - Documentazione da fornire e da richiedere all’ente distributore - Modalità di realizzazione (Guide CEI 11-35) - Le regole tecniche di connessione (RTC): le nuove disposizioni AEGG/CEI per le forniture in media/alta tensione Le cabine esistenti - L’adeguamento delle cabine secondo le prescrizioni del DK5600 V edizione e le delibere dell’autorità per l’energia elettrica e il gas Prescrizioni per i locali - Prescrizioni strutturali e di ventilazione: pavimenti, porte, finestre, aree di servizio, ecc. Il trasformatore MT/BT - Tipologie e modalità di installazione e accorgimenti costruttivi per i locali Apparecchiature MT - Caratteristiche generali, criteri di scelta e gestione degli interblocchi Quadri di ABB SACE in bassa tensione per distribuzione primaria - Gamma, caratteristiche e criteri di scelta Impianto di terra - Criteri di progettazione e coordinamento con la rete MT (Norma CEI 11-1) - Modalità di realizzazione (Guide CEI 11-35) Verifiche iniziali e periodiche Destinatari •Progettisti •Studidiingegneria •Installatori •Quadristi Obiettivi Temi Descrivere le funzionalità offerte dagli sganciatori elettronici a microprocessore per interruttori di bassa tensione aperti e scatolati. Fornire gli elementi per la corretta scelta dello sganciatore elettronico in base all’impianto. Illustrare la regolazione delle protezioni avanzate per le applicazioni più importanti. La gamma degli sganciatori ABB SACE - Sganciatori elettronici di sovracorrente: struttura e funzionamento - Lettura delle curve e tarature possibili - Sganciatori esistenti sugli interruttori aperti e scatolati Protezioni base e avanzate - Protezioni base contro le sovracorrenti: sovraccarico, corto circuito - Protezioni contro i guasti a terra: G, doppia G ed RC - Protezioni di tensione e potenza - Protezione direzionale - Selettività di zona - Protezione EFDP Funzioni addizionali degli sganciatori - Misura, segnalazione, comunicazione - Rilevazione e memoria eventi - Oscilloperturbografia Destinatari Argomento MICRO Sganciatori elettronici a microprocessore per interruttori di bassa tensione •Progettisti •Studidiingegneria •Consulenti •Responsabilidellagestione/ manutenzione d’impianto 17 Impiantistica elettrica avanzata Obiettivi Temi Fornire le nozioni fondamentali sulla comunicazione industriale e sulle sue applicazioni agli impianti elettrici in bassa tensione. Illustrare le funzionalità di comunicazione offerte dagli interruttori di bassa tensione ABB SACE e le possibilità offerte dalla loro integrazione nei sistemi di supervisione e controllo. Introduzione alla comunicazione negli impianti di bassa tensione - Sistemi (protocolli) di comunicazione industriale: bus di campo - Supervisione e automazione d’impianto - Progettazione di un sistema di comunicazione: numero di dispositivi, segmentazione logica e fisica Comunicazione negli interruttori aperti e scatolati ABB SACE - Gamma degli sganciatori dotati di comunicazione - Mappe dei dati contenuti e altri documenti a corredo - Altri prodotti dotati di comunicazione - Convertitori, ripetitori e altri accessori - Configurazione, messa in servizio e collaudo dei dispositivi - Il software SD-Testbus Collegamento degli interruttori di bassa tensione a sistemi di automazione e supervisione - Collegamento a sistemi Profibus tramite interfaccia EP010 e sistema Fieldbus Plug - Collegamento a reti Ethernet Destinatari Argomento DIAL Dispositivi di protezione e misura con comunicazione per impianti di bassa tensione 18 •Progettistidiimpiantielettrici •Progettistidiautomazione(system integrator) •Consulentiestudidiingegneria Argomento EMERG Gestione dell’emergenza negli impianti elettrici: commutazioni e problematiche connesse Obiettivi Temi Esaminare il contesto legislativo e normativo sul tema dell’emergenza negli impianti elettrici. Fornire una panoramica esaustiva sull’intera sequenza degli interventi previsti, dallo sgancio di emergenza, alla commutazione su altra alimentazione e all’attivazione della sequenza d’intervento dei dispositivi di sicurezza. Fornire indicazioni utili sul dimensionamento e sull’installazione dei componenti, esaminando alcuni esempi tipici di progetto. Emergenza: Norme e Leggi - Le Leggi, i decreti e le circolari sugli ambienti di vita e lavoro e le parallele posizioni e interpretazioni conformi alle Norme CEI Cause di mancanza di tensione - Cause interne imprevedibili, prevedibili e in parte prevenibili - Cause esterne, black-out, buchi di tensione, principi d’incendio, ecc. Sgancio d’emergenza - Caratteristiche, collocazione, azionamento ed esempi di schemi La commutazione su altra alimentazione (riserva e/o sicurezza) - Strategie, modalità ed esempi di schemi di commutazione - Dispositivo di commutazione ATS010: caratteristiche e funzionamento - Problematiche di coordinamento delle protezioni UPS e gruppi elettrogeni - UPS: dimensionamento, criticità e installazione, no break e selettività in caso di guasto anche durante l’emergenza - Gruppo elettrogeno: dimensionamento, criticità e installazione Cenni agli impianti ausiliari - Alimentazione delle pompe antincendio - Illuminazione di sicurezza, sensori di fumo, allarmi, ecc. Destinatari •Progettisti •Studidiingegneria •Installatori •Responsabilidegliimpiantielettrici in strutture terziarie e industriali 19 Impiantistica elettrica avanzata Argomento OVR Protezione contro i fulmini di strutture e apparati Obiettivi Temi Illustrare la necessità di misure di protezione contro i fulmini di strutture, dei servizi entranti nella struttura e dei sistemi elettrici ed elettronici all’interno della struttura in base alla valutazione del rischio indicata dalla Norma CEI 81-10/2. Fornire gli elementi necessari per effettuare la scelta, il dimensionamento e l’installazione degli SPD, secondo i criteri definiti dalla Norma CEI 81-10/4 e le indicazioni del costruttore di SPD. Mostrare, con esempi di applicazione, la modalità di utilizzazione del software FLASH by CEI nella valutazione del rischio, nella scelta, nel dimensionamento e nell’installazione delle eventuali misure di protezione fino a individuare sul catalogo System pro M di ABB gli SPD scelti. Il fulmine come sorgente di danno La valutazione del rischio di una struttura secondo la Norma CEI 81-10/2 La tenuta a impulso delle apparecchiature Gli SPD (Surge Protective Devices) e le Norme CEI EN 61643-1 e CEI EN 61643-21 Dimensionamento degli SPD - Le sovracorrenti attese nei diversi punti degli impianti elettrici di bassa tensione e di telecomunicazione o di segnale a causa dei fulmini - Le sovratensioni temporanee sulla rete elettrica di energia Sistema di SPD - Necessità di SPD aggiuntivi (distanza di protezione, coordinamento tra SPD) Scelta e installazione di SPD negli impianti Posizionamento dell’interruttore differenziale rispetto agli SPD Protezione di back-up - Perché e come Lo schema 3+1 Come utilizzare il software FLASH by CEI - Esempi pratici L’offerta di ABB SACE Destinatari •Progettisti •Studidiingegneria •Installatori •Responsabilidegliimpiantielettrici in strutture terziarie e industriali 20