Smile Teatro di strada Venerdì 3 agosto • Capizzi, piazza San Giacomo Domenica 5 agosto • Maniace, piazza Autonomia Sabato 11 agosto • Santa Domenica Vittoria, piazza Marconi Sabato 18 agosto • Santa Domenica Vittoria, piazza Marconi L’allegria che solo l’arte circense sa trasmettere coinvolge piazze e contrade di ogni paese dove si esibiscono i ragazzi di Smile. Danze sfrenate e puro divertimento da festa caratterizzano l’esibizione di questi giovani artisti provenienti dalla provincia di Catania, guidati da Carmelo Caraci: vera anima del gruppo. Tra mangiafuoco e trampolieri, giochi di prestigio e scherzi esilaranti, grandi e bambini sono catapultati in un mondo dal sapore vagamente gitano. Un vero spettacolo di luci e colori, capace di riportarci nell’atmosfera quasi perduta dell’antica arte di strada. Piazza San Giacomo, Capizzi Aperta davanti alla chiesa omonima e dedicata al Santo Patrono, piazza San Giacomo è il centro “monumentale” della cittadina nebroidea, armoniosa e indenne nel suo aspetto acquisito tra il XVIII e il XIX secolo, soprattutto attraverso l’opera del sacerdote architetto Pietro del Campo. Di questi sono il classico portico dell’oratorio del SS. Sacramento, sede di confraternita, e la facciata della chiesa dedicata all’Apostolo, con il grande altare intagliato, la vara processionale, notevoli dipinti e sculture lignee, ed una delicata cinquecentesca Madonna col Bambino di Antonello Gagini. Su un lato prospetta la facciata del municipio, che occupa l’antico convento di cui si scorge a destra la chiesa, dall’ornato portale in pietra. Sugli altri lati sono palazzetti notabili e, al centro dello spazio trapezoidale rialzato, il novecentesco Monumento ai caduti in guerra; il tutto è armonicamente reso omogeneo dal caldo colore del materiale lapideo, attestando l’alta qualità di questo significativo ambiente urbano. Piazza Autonomia, Maniace Sito del villaggio saraceno chiamato Ghiran-’Ad Daqiq, Maniace è frutto dell’insediamento colonico dettato dell’eponimo Generale bizantino che aveva sbaragliato le truppe islamiche nel 1040 presso il torrente Saracena. Tra il XIX e il XX secolo, la sua consistenza demografica veniva rinvigorita da un’assidua e massiccia immigrazione di coloni provenienti da Tortorici. Lo storico luogo di ritrovo, socializzazione e festeggiamenti è la Piazza dell’Autonomia, situata in uno snodo stradale della contrada Fondaco. Di forma triangolare, è circondata su due lati da schiere di case moderne e dall’edificio dell’Istituto Comprensvo, mentre a sud si apre su basse e verdi colline da cui emerge solenne l’Etna. La piazza è dedicata all’autonomia comunale, ottenuta col distacco da Bronte nel 1981. Piazza Marconi, Santa Domenica Vittoria Il centralissimo piazzale è il cuore del paese, scaturito da un casale medievale appartenuto alla baronia di Roccella Valdemone. Santa Domenica Vittoria deve una parte del nome alla principessa Vittoria Alliata, che ne resse le sorti con saggezza alla metà del XVIII secolo. L’abitato guarda le valli del torrente Favoscuro e dell’Alcantara, sovrastato dalla massa incombente dell’Etna. Lo spazio della piazza Marconi è pavimentato con sobrie geometrie giocate attraverso la bicromia della pietra lavica e dell’arenaria, è livellato attraverso un terrapieno e rasentato dalla strada statale che costituisce l’asse portante della cittadina. Ha forma quadrilatera attorno alla quale, su due lati, si dispongono decorose abitazioni. Da qui, percorrendo il breve tratto della via Giovanni XXIII, si raggiunge la chiesa Madre, dal robusto campanile cuspidato, e l’edificio denominato la “Torre”, residenza feudale fino al XVIII secolo.