Viola del pensiero - ComprensivoTurbigo

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Nome comune: Viola del pensiero
Nome scientifico: Viola hybrida
Famiglia: Violaceae
Pianta: le viole del pensiero sono ibridi perenni a vita
breve, o comunque coltivate come annuali o biennali
Foglie: Le foglie sono verde scuro, ovate, non molto
decorative; la fioritura avviene nei periodi freschi
dell'anno, in autunno e inverno e all'inizio della primavera
Fiori: Le viole del pensiero hanno fiori molto grandi e di colori sgargianti, dal
bianco al nero puro, privi di profumo, a cinque petali, con centro scuro o giallo, in
contrasto con il resto del fiore. Alcune varietà hanno venature scure che danno al fiore
l'aspetto di un viso; ogni anno si aggiungono nuove varietà alle numerose già
esistenti.
Coltivazione: la scelta dell'esposizione dipende dal periodo in cui si preferisce metterle
a dimora e quindi godere della splendida fioritura. Se si decide di interrarle in
autunno, e quindi farle fiorire in autunno e nella primavera successiva, è bene metterle
in una zona in pieno sole, per permettere alle piantine di ricevere tutte le ore di sole
possibili nelle fredde giornate invernali. Se invece si preferisce piantarle in primavera
è consigliabile porle a mezz'ombra, altrimenti nei mesi estivi verrebbero con facilità
bruciate e disseccate dai raggi solari nelle giornate più calde.
Riproduzione: La moltiplicazione può avvenire per talea o per seme. Le piantine si
pongono a dimora quando hanno prodotto almeno due paia di foglie, in primavera o
in autunno, anche a stagione inoltrata.
Parassiti e malattie: le viole temono molto le lumache e la mosca bianca; possono
essere attaccate anche dagli afidi.
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