5. Tecnica della mano destra. Fingerstyle.
E siste una letteratura molto ricca per quanto riguarda lo studio di questa tecnica ed ho indicato
alcuni testi da me preferiti nella bibliografia finale del quaderno.
Una certa inclinazione personale mi porta spesso a preferirla al plettro per l'accompagnamento e in
certe situazioni anche negli assolo; questo deriva in parte da un grande amore per la musica e la
chitarra classica ma anche da una vera passione per i chitarristi sudamericani e la musica popolare
in qualche modo collegabile a questa tecnica.
La grande letteratura delle trascrizioni per chitarra di Bach, così come autori di questo secolo come
Villa Lobos o Brower, giocano un grande e non ancora superato ruolo nella preparazione tecnica
professionale e di ricerca sonora sullo strumento; con essi la chitarra raggiunge un altissimo grado
di nobiltà musicale e, cosa importantissima, con la massima vicinanza al proprio corpo, il contatto
tramite le dita.
D'altra parte anche nel jazz e nella musica odierna in genere molti chitarristi adoperano questa
tecnica in maniera più o meno evidente, bastino tra tanti per esempio i nomi di Joe Pass o Mick
Goodrick.
5.1. p i m a. Suono appoggiato e pizzicato.
Ci si riferisce alle dita della m.d. con le sigle:
p = pollice i = indice m = medio a = anulare
&c
p
w
w
m
w
i
wa
Per quanto riguarda la tecnica di esecuzione valgono molte delle cose già dette a proposito del
plettro; per suono appoggiato intenderemo quello prodotto dal pollice (p) che si ferma sulla corda
immediatamente consecutiva verso il basso e dalle dita "i" "m" "a" che, una volta prodotta la nota
desiderata, vanno a terminare il proprio movimento sulla corda immediatamente superiore.
Analoghe considerazioni vanno fatte per il pizzicato che, tipico degli arpeggi, viene eseguito con
l'unghia piegando le dita verso l'interno della mano e, fatta eccezione per il pollice, senza altri
appoggi a corde superiori o inferiori.
Rimando alle prime pagine del capitolo della tecnica del plettro per ulteriori riflessioni o paragoni.
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