Sviluppo capitalistico/esclusione sociale/espulsioni. Il caso

Sviluppo capitalistico/esclusione
sociale/espulsioni.
Il caso italiano in prospettiva
comparativa.
Sessione 10. Esclusione ed espulsione
economico-sociale nell’Italia della crisi: i
soggetti, i processi.
Enzo Mingione, Università di Milano Bicocca
SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
25-26 NOVEMBRE 2016
CONVEGNO SCIENTIFICO
LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Mingione, SVILUPPO CAPITALISTICO / ESCLUSIONE SOCIALE / ESPULSIONI
Il caso italiano in prospettiva comparativa
Il paradigma dello sviluppo insostenibile
•Le ragioni metodologiche dell’adozione del paradigma contro il formalismo economico,
le teorie dell’equilibrio e del produttivismo. Mettere a fuoco il contrasto contro gli effetti
devastanti delle diseguaglianze, povertà, esclusione e espulsione.
•Il doppio movimento di Polanyi e l’irriducibile scontro tra mercato e società. Il ruolo
dei movimenti di emancipazione e democratizzazione (Fraser).
•La hyphenated democratic-welfare-capitalist Society di Marshall e il fuoco sulla
legittimazione provvisoria e incompiuta delle diseguaglianze nei trenta anni gloriosi
dopo la seconda guerra mondiale.
•La finestra dell’equilibrio del welfare capitalism è accidentale e si basa sullo scambio
ineguale e sul sottosviluppo del sud del mondo.
•Globalizzazione e finanzializzazione e i nuovi termini dello sviluppo insostenibile oggi.
Quali contrasti e quale resilienza?
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Mingione, SVILUPPO CAPITALISTICO / ESCLUSIONE SOCIALE / ESPULSIONI
Il caso italiano in prospettiva comparativa
Impostazione metodologica fondata su doppio movimento e path dependency
Attivazione di
movimenti di
emancipazione e
democratizzazione
Occasioni di
innovazione sociale
Cambiamento di
regime regolativo
Cambiamento micro
continuo
Impatto delle
ondate di espansione
del mercato in diversi
momenti storici
Mutamento e
adattamento
delle
istituzioni sociali
Costruzione di nuovi
legami sociali per
proteggersi dal
mercato
Le tre aree di
costruzione
istituzionale:
Reciprocità
Redistribuzione
Cooperazione mercato
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Mingione, SVILUPPO CAPITALISTICO / ESCLUSIONE SOCIALE / ESPULSIONI
Il caso italiano in prospettiva comparativa
Marshall argomenta che le divergenze tra le logiche costitutive
di capitalismo, democrazia e welfare creano tensioni
insostenibili attorno a diseguaglianze e povertà.
“The democratic and the economic process are alike in that they both take a mass of
individuals, process them through institutions – the ballot and the market- which
register and react to their desires, and produce a single body of answers, … But,
whereas the market gets its results by combination, …, the ballot reaches its
conclusion by division, by sorting out the expressed wishes so as to identify the
majority, … The case of welfare is different again. Although it must take careful note
of expressed desires, it does not simply react or obey to them. Its responsibility is to
satisfy needs, which is a different undertaking.
In contrast to the economic process, it is a fundamental principle of the Welfare State
that the market value of an individual cannot be the measure of its right to welfare.”
(Marshall, 1972 pp. 18-19)
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Mingione, SVILUPPO CAPITALISTICO / ESCLUSIONE SOCIALE / ESPULSIONI
Il caso italiano in prospettiva comparativa
Nei trenta anni successivi alla seconda guerra mondiale welfare e
democrazia usando le risorse dello scambio ineguale costruiscono un
equilibrio instabile attraverso la legittimazione delle diseguaglianze con
misure di politica sociale che attenuano gli effetti e la povertà.
L’equilibrio è precario e alla lunga insostenibile perché non fissa un
livello accettabile di diseguaglianza e non regge alle trasformazioni
della globalizzazione e finanziarizzazione.
“This malfunctioning of the system of legitimate inequality is probably the
most deeply-rooted threat to the viability of the hybrid or hyphenated social
structure. … The trouble is that no way has been found of equating a man’s
value in the market (capitalist value), his value as a citizen (democratic
value) and his value for himself (welfare value). … The failure to solve
economic inequality is evidence of the weakness of contemporary
democracy.” (Marshall, 1972: 30).
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Il caso italiano in prospettiva comparativa
Il processo di fine del capitalismo secondo Streeck e i
movimenti politici e sociali.
Streeck 2014 “How Will Capitalism End?” NLR 87:
“The demise of capitalism … is unlikely to follow anyone’s blueprint. As the
decay progresses, it is bound to provoke political protests and manifold
attempts at collective intervention. But for a long time, these are likely to
remain of the Luddite sort: local, dispersed, uncoordinated, ‘primitive’—
adding to the disorder while unable to create a new order, at best
unintentionally helping it to come about.”
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Il caso italiano in prospettiva comparativa
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