La Seconda Rivoluzione inglese

Le monarchie tra
Seicento e Settecento
•“La
•Le
gloriosa rivoluzione” 1688
monarchie assolute: la Francia di
Lugi XIVe la Russia di Pietro il
Grande
La Seconda Rivoluzione
inglese
“La gloriosa rivoluzione” 1688
Restaurazione della monarchia dopo la
morte di Cromwell: 1658 Carlo II, figlio
del re Carlo I decapitato nel 1649, per
evitare il caos
 Nei trent’anni successivi il sovrano è
disponibile a collaborare con il
Parlamento (diviso tra tories e wighs)

Contesto storico…
Giacomo II succede al fratello: tentativi
di restaurazione assolutismo e
cattolicesimo
 1688: scoppia la “gloriosa rivoluzione”:
Maria e Guglielmo III d’Orange
(statolder olandese) diventano sovrani
 1689 sottoscrizione della Dichiarazione
dei diritti (Bill of rights)
 Nascita della monarchia
costituzionale e origine del
costituzionalismo

La “gloriosa rivoluzione”
Monarchie assolute
•I
principi dell’assolutismo
•La Francia del Re Sole
•La Russia di Pietro il Grande
Legibus soluta: sciolta da ogni legge, il
sovrano è tale per diritto divino e non
sottoposto alle leggi emanate (no
limitato da assemblee o tribunali)
 Centralizzazione del potere: limitare il
potere delle forze sociali (nobiltà e
clero) che detengono il potere nei settori
chiave del paese (amministrazione fiscale,
esercito, istruzione)
strategie differenti nei vari
paesi

Principi teorici
dell’assolutismo
Accentramento amministrativo:
 dal 1661 gestione del potere in prima
persona, senza delegare a un solo
ministro (es.Mazzarino)
 Si avvale di collaboratori: Consiglio
superiore (ministri della Guerra, degli
Esteri e della Giustizia) e consiglio delle
finanze (ministro Colbert
 Delega mai totale e presenza di
intendenti di estrazione borghese
La società al tempo del Re Sole
Limiti alle varie forze sociali:
 aristocrazia dal 1682 obbligata a
risiedere nella reggia di Versailles
 Controllo della vita intellettuale del
Paese: creata l’Accademia delle Scienze,
rigida censura.
 Dichiarazione del clero gallicano
(francese): clero di nomina regia e solo
formalmente dipendente dal papa,
persecuzioni religiose (es.giansesismo).
L’editto di Fontainbleau del 1685 revoca
l’editto di Nantes (1598)

Viene adottato il mercantilismo: Colbert
fonda compagnie commerciali,
controllo dell’esportazione di capitali,
tariffe doganali sulle merci importate

Aumento della pressione fiscale:
necessità di metallo per la flotta civile e
militare
rivolte popolari
Politica economica
Potenziamento dell’esercito (da 40.000 a
446.000 effettivi, dotazione di fucili con
baionetta, archivio militare, l’Hotel des
Invalides)
Politica militare aggressiva: la guerra è
considerata attività economica importante.
 Guerra di “devoluzione” (1667-1668)
 Guerra contro le Province Unite (16721678)
 Guerra di successione spagnola (17011714)
Le guerre di Luigi XIV
Alla morte di Filippo IV sovrano spagnolo,
il figlio di secondo letto Carlo II va al
potere
 Luigi XIV, sposato con Maria Teresa (figlia
di primo letto), avanza pretese sul trono e
cerca di occupare militarmente i Paesi
bassi spagnoli (Belgio e Lussembrgo)
 1668 pace di Acquisgrana la Francia
ottiene alcune città di confine

La guerra di devoluzione
Guerra contro le Province Unite (Olanda),
guidate da Guglielmo III d’Orange
(futuro re inglese): apertura delle dighe
blocca i francesi
 Pace di Nimega 1678 la Francia annette
altri territori spagnoli (le Province Unite
non subirono danni)

La guerra contro le Province unite




È una guerra a carattere mondiale: coinvolse
le colonie
Alla morte di Carlo II d’Asburgo due possibili
eredi: Filippo di Borbone (nipote di Luigi
XIV) designato dal re defunto e Carlo
d’Asburgo figlio di Leopoldo I che promuove
la coalizione antifrancese
Firmati il trattato di Utrecht e Rastadt:
Filippo V re di Spagna (corona passa dagli
Asburgo ai Borbone)
La Spagna perde territori in Italia a vantaggio
dell’Austria, alcune colonie e l’asiento che
diventano inglesi
La guerra di successione spagnola
A metà del XVII sec la Russia era
arretrata: borghesia ridotta, aristocrazia
potente (boiari), agricoltura con metodi
rudimentali, amministrazione
disorganizzata
 L’assenza di sbocchi sul mare isolava
il regno di Moscovia dai mercati
europei
 1689 Pietro I Romanov avvia la
trasformazione della Russia:
occidentalizzazione (“Grande
Ambasciata”) e riforme assolutistiche

La Russia di Pietro il Grande
Accentramento burocratico, divisione in
province, istituzione della Tavola dei
ranghi (meritocrazia per la carriera
militare e amministrativa)
 Controllo della società: la Chiesa
ortodossa (confisca rendite), creazione di
un corpo di funzionari dello Stato
 Potenziamento dell’esercito e della
flotta
 Guerra russo-turca (mare di Azov)
 Grande guerra del Nord: con il trattato
di Nystad (1721) la Russia sottrae alla
Svezia l’egemonia sul mar baltico

Evoluzione numerica e tecnica degli
eserciti: eserciti numerosi e dotati di
armi innovative, ferma militare.
 Impatto sulla società: invalidi e reduci
di guerra, carestie, epidemie, epizootie
 Chi ha bisogno della guerra? La nobiltà
per il proprio prestigio, i sovrani (politica
matrimoniale e guerre)
crisi dinastiche diffuse

Il mondo della guerra tra Seicento
e Settecento
Guerra di successione polacca (17331738): alla morte di Augusto II di
Sassonia il trono di Polonia è vacante.
Opposizione di Francia di Luigi XV e
Spagna(sostengono Stanislao
Leszczynski) e l’impero d’Austria, Russia e
Prussia (sostengono Augusto di Sassonia)
 Pace di Vienna (1738): Augusto va sul
trono, ma l’impero d’Austria rinuncia al
Mezzogiorno d’Italia

Le guerre di successione
Guerra di successione austriaca
(1740-1748): Maria Teresa Asburgo non
viene riconosciuta sul trono (nonostante
la “prammatica sanzione”) da Francia,
Spagna, Prussia (guidata da Federico II)
 Federico II invade la Slesia, dopo otto
anni di conflitti pace di Aquisgrana:
Maria Teresa riconosciuta imperatrice, ma
perde la Slesia (in precedenza aveva già
perso il Mezzogiorno italiano e la Lorena)
Dopo le tre guerre di successione si
apre un periodo di equilibrio e di pace
(seconda metà del Settecento)
