Di Daniele Campara STEMMA Lo Stemma e il Gonfalone della Regione sono stati istituiti con Legge regionale n. 85 del 12 giugno 1975. Il Gonfalone, vessillo verde di metri 3 x 2, con cravatta e nastri nei colori nazionali, riproduce la centralità di due simboli storici per la Regione: - il Carroccio, emblema della celebre battaglia di Legnano del 1176 che portò alla liberazione dell’Italia Settentrionale dall’esercito di Federico Barbarossa; - la rosa camuna, Stemma simbolo della Regione raffigurante una croce curvilinea argentea inclinata in senso orario, che è la trasposizione grafica delle incisioni della Val Camonica risalente all’età del bronzo, ideata nel 1975 da un gruppo di autorevoli progettisti. Rosa camuna Il carroccio GEOGRAFIA Confina con la Svizzera a nord ed è delimitata dal Piemonte a ovest, dal Trentino-Alto Adige e dal Veneto a est e dall'Emilia-Romagna a sud. È ripartita nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio, Varese; il capoluogo regionale è Milano. Il termine Lombardia deriva dal popolo germanico dei longobardi, che la occuparono nel VI secolo d.C. La Lombardia, che si estende per 23.872 km2 e conta 9 milioni circa di abitanti, è la più popolata regione italiana Le catene montuose rivestono il 40,5% del territorio regionale e sono costituite dalle Alpi, dalle Prealpi e dagli Appennini. Appartengono alle Alpi lombarde una piccola porzione delle Alpi Lepontine e gran parte delle Alpi Retiche. Le Alpi lombarde raggiungono la massima quota a 4020 m, nel massiccio del Bernina. Qui vi si trova anche il ghiacciaio dei Forni che ha un'estensione di circa 12 km² ed è il più grande ghiacciaio vallivo d'Italia. A sud della Valtellina si stagliano le Alpi Orobie delimitate a est dalla Valcamonica e a ovest dal bacino del lago di Como. Confinate a ovest dal Lago Maggiore e a est dal Lago di Garda si trovano le Prealpi lombarde le cui vette superano di poco i 2500 m di quota. Le Prealpi sono in prevalenza costituite da sedimenti calcarei e sono più giovani delle Alpi. La loro origine sedimentaria ha permesso la formazione di solchi profondi nelle montagne, principalmente per opera dei ghiacciai, che hanno portato alla formazione di strette e profonde valli solcate da fiumi e occupate in parte dai laghi prealpini, sbarrati verso la pianura da rilievi morenici. I rilievi morenici a sud delle prealpi, assieme alle prime sporgenze orografiche, formano quella fascia collinare che collega le prealpi alla pianura e che contiene numerosi laghi piccoli e poco profondi. La pianura lombarda occupa ben il 47,1 % della superficie totale della regione ed è parte della Pianura padana che si estende dal Piemonte alla Romagna, dalle Alpi agli Appennini. La pianura lombarda può essere suddivisa geologicamente in due parti: l'alta e la bassa. L'alta pianura è caratterizzata da materiali grossolani, molto permeabili, di origine alluvionale e presenta grossi solchi originati dai fiumi che scendono dalle montagne. La bassa pianura invece è formata da materiale argilloso, poco permeabile. Il passaggio dall'alta alla bassa pianura lombarda è segnalato dalla presenza di riaffioramenti naturali d'acqua detti risorgive o fontanili causato dall'incontro della falda freatica proveniente dall'alta pianura con i terreni impermeabile della bassa. LAGHI Dei cinque laghi maggiori solo due sono interamente lombardi: l’Iseo e il Lario. L’Iseo è il più piccolo dei grandi laghi. Situato tra le province di Bergamo e Brescia, è caratterizzato da ripide sponde nella parte settentrionale e occidentale, mentre presenta sulla costa meridionale un aspetto più dolce. Il Lario (più comunemente noto come Lago di Como) è il bacino che presenta il maggior sviluppo costiero. È il terzo per superficie tra i laghi italiani, ma il primo per perimetro e profondità. È formato da tre rami Tre dei laghi maggiori sono ricompresi solo in parte nel territorio della regione. Il Lago di Garda (o Benaco) è il più grande lago italiani. È un lago interregionale: le sue acque appartengono alle regioni Lombardia e Veneto e alla Provincia autonoma di Trento. Il Lago Maggiore (o Verbano) è il secondo lago italiano per superficie e si estende, come il Garda, su tre territori: lombardo, piemontese e svizzero. Il Lago di Lugano (o Ceresio) si trova per la maggior parte in territorio svizzero: appartengono all’Italia solo la sponda occidentale di Campione d’Italia. CLIMA La Lombardia ha in genere clima continentale: estati calde e inverni freddi. Durante l'autunno e l'inverno, la bassa pianura è coperta da nebbie persistenti, che sono meno fitte e meno diffuse nell'alta pianura e sulle colline. In montagna, il clima alpino porta freddo rigido d'inverno e fresco d'estate, pioggia e nevicate abbondanti. Nella zona dei laghi, invece, la massa d'acqua e le brezze rendono la temperatura piu mite.. STORIA Dal XVII…. Nel 1706 il ducato di Milano fu ereditato dagli austriaci, che quasi un secolo dopo furono cacciati da Napoleone Bonaparte, il cui dominio durò solo una ventina d'anni. Caduto Napoleone, con la Restaurazione il regno Lombardo-Veneto ritornò sotto Vienna. Nel 1830 la regione diventò un centro di cospirazioni segrete tutte motivate dal desiderio di unificazione nazionale. Nel marzo del 1848 tale desiderio di indipendenza sfociò nella ribellione popolare nota come le cinque giornate di Milano che terminarono con la vittoria dei Milanesi e la cacciata degli Austriaci. Tale situazione fu solo momentanea poiché nello stesso giugno le truppe Austriache riuscirono a riconquistarsi nuovamente la città. 1849 le Dieci giornate di Brescia: rivolta della popolazione bresciana contro la repressione austriaca. Uno dei personaggi più importanti fu Carlo Cattaneo. la Lombardia fu unita nel 1859 al Regno di Sardegna. Il 17 marzo 1861 nasce il Regno d'Italia di cui ne farà parte e nel 1947 dopo i due conflitti mondiali l’assemblea costituente riconosce la Lombardia come regione Italiana ECONOMIA SETTORE PRIMARIO La Lombardia è la regione più ricca di attività economiche distribuite in un vasto territorio. È fornita di importanti infrastrutture di servizio. È la capitale economica e finanziaria d' Italia. L'agricoltura presenta aspetti nettamente diversi nelle zone di montagna, relativamente povere, e in quelle di pianura, ricche e tecnologicamente avanzate. Le produzioni più significative sono il grano, il mais, il riso e il foraggio. L' allevamento di bovini, assai sviluppato e condotto con i sistemi più moderni fornisce carne e latte. Per trasformare il latte sono sorte industrie per la lavorazione dei formaggi, in cui sottoprodotti alimentano un rilevante allevamento suino. SETTORE SECONDARIO L' industria è il settore trainante dell' economia regionale. Oltre alle attività di trasformazione connesse all'agricoltura (alimentari) sono sviluppate industrie tessili, meccaniche, elettromeccaniche, elettroniche, siderurgiche, chimiche, del cemento, delle calzature, del mobile e grafiche. SETTORE TERZIARIO Il settore terziario accoglie una percentuale di occupati minore rispetto alla media nazionale, ma raggiunge alti livelli di efficienza e interessa attività innovative, prevalentemente legate al terziario avanzato. Nella regione hanno sede importanti aziende assicurative e commerciali, telematiche, agenzie pubblicitarie, web agencies, società di sondaggio, mostre e fiere. Il sistema di trasporti è molto sviluppato, ma necessita di un ammodernamento e di un potenziamento ulteriore, per soddisfare le esigenze delle trasformazioni economiche in atto. DIAGRAMMA A COLONNE DELL’ECONOMIA LOMBARDA 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% SETTORE PRIMARIO SETTORE SECONDARIO SETTORE TERZIARIO CULTURA CULINARIA Cappelloni: Sono dei cappelletti giganti della Lomellina, si fanno con un ripieno di carne di manzo "stufata" e di salamino sotto strutto. Casonsei: Piatto tipico della tradizione bergamasca e bresciana è una pasta ripiena di salame, spinaci, uova, uva passita, amaretti, formaggio e pane gratuggiato servita asciutta, con burro fuso e salvia. Mariconde: Sono palline di pasta amalgamate con uova, formaggio, burro e pane e fatte cuocere nel brodo di carne. Pizzocheri: Piatto tipico della della Valtellina, sono tagliatelle fatte con farina di grano saraceno e, in parte, di frumento. Vengono cotte insieme alle patate sbucciate, verze e coste. Scolate sono poi condite con formaggi della Valtellina non molto stagionato in un soffritto di burro e aglio. Appunti e Curiosità Città Lombardia Brescia la Leonessa d'Italia, la Torre dell'Orologio. Cremona La liuteria del violino e il museo del violino. Lecco I Promessi Sposi, Leonardo da Vinci e il Codice Atlantico. Lodi le ceramiche Vecchia Lodi. Mantova I quattro laghi artificiali, il Palazzo Te, la torta sbrisolona. Milano Il panettone milanese, nel 2015 c’ è stato l’ EXPO. Varese I parchi e le ville signorili. Bergamo Bergam de huta- Bergam de hora, Arlecchino e Brighella. Como Alessandro Volta, la rivoluzione industriale. Pavia La Certosa di Pavia, Sant'Agostino e il re longobardo Liutprando. Sondrio Il cantone svizzero dei Grigioni.