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Sicurezza nei laboratori di
Biotecnologie
SICUREZZA. DOVERE ASSOLUTO, DIRITTO INTOCCABILE.
Definizioni:
PERICOLO:
Si definisce PERICOLO, la proprietà intrinseca
(di un oggetto o di un’attività) di creare un
danno.
RISCHIO:
Si definisce RISCHIO (R), la probabilità di
accadimento di un dato evento in grado di
provocare
determinate
conseguenze
caratterizzate da uno specifico danno.
Principali fattori di rischio
1. Agenti chimici
2. Agenti fisici
3. Agenti biologici
4. Affollamento, ristrettezza dello spazio
5. Carenza di informazione
Rischio Chimico
Agente chimico
Tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia
nei loro miscugli, allo stoto naturale o ottenuti,
utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come
rifiuti, mediante qualsiasi attività lavorativa.
STOCCAGGIO AGENTI CHIMICI
VIE DI ESPOSIZIONE
• INALAZIONE
• INGESTIONE
• CONTATTO CUTANEO
RISCHIO BIOLOGICO
Rischio ambientale ed occupazionale proveniente dalla
presenza di agenti biologici e anche di sottoprodotti
della crescita microbica (endotossine e micotossine),
che possono essere presenti nell’aria, negli alimenti,su
superfici contaminate e che possono provocare ai
lavoratori:
1) Infezioni
2) Allergie
3) intossicazioni
Rischi biologici:
1. Contaminazione dell’operatore
2. Contaminazione dell’ambiente e delle apparecchiature
In entrambi i casi da microrganismi; questi sono stati classificati
in 4 gruppi di rischio sulla base dei seguenti criteri:
–
–
–
–
–
Patogenicità
Trasmissibilità
Disponibilità di efficaci misure di profilassi
Disponibilità di efficaci misure di terapia
Grado di rischio del lavoratore
I microrganismi classificati sono solo quelli di cui è nota la
capacità di provocare malattie nell’uomo. La pericolosità nei
gruppi segue un ordine crescente.
Gruppi di rischio
caratteristiche
Esempi di MO del gruppo
1
Poche probabilità di provocare
malattie nell’uomo
Bacillus subtilis,
micrococcus luteus
2
Può causare malattie nell’uomo. Può Staphylococcus aureus
costituire un rischio per i lavoratori. ,virus influenzale tipi A,B,C
poche probabilità di propagarsi. Di
herpesvirus varicella-zoster
norma si hanno misure profilattiche e
terapeutiche efficaci.
3
Può causare malattie gravi nell’uomo.
costituisce un serio rischio per i
lavoratori. Può propagarsi nella
comunità. Di norma si hanno misure
profilattiche e terapeutiche efficaci.
Bacillus anthracis,
mycobacterium
tuberculosis, virus epatite
B,HIV
4
può causare malattie gravi
Virus ebola
Come ci si difende?
• I lab che utilizzano MO a partire dal 2° gruppo devono
esporre il simbolo rischio biologico o biohazard
• Gli operatori devono utilizzare i DPI e i DPC necessari
(guanti,camice,occhiali,cappe di sicurezza). L’uso di
queste misure di contenimento piuttosto di altre
dipende dal tipo di lab e dal suo livello di biosicurezza.
• I lab scolastici sono di livello 1 o 2
• Gli ambienti e le attrezzature vanno costantemente
disinfettati e/o sterilizzate a seconda dei casi
• Il materiale usato e contaminato prima di essere
smaltito va decontaminato tramite sterilizzazione in
autoclave
I VECCHI E I NUOVI PITTOGRAMMI DI
PERICOLO
Segnaletica di sicurezza
Cartelli di divieto
Cartelli di obbligo/prescrizione
Cartelli di pericolo
Cartelli di salvataggio
DPI e DPC
• DPI: dispositivi di protezione individuale “attrezzatura
destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo
scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di
minacciare la sicurezza o la
salute durante il lavoro”
• DPC: dispositivi di protezione collettivi
DPI
dispositivi di protezione individuale
DPC
NORME DI COMPORTAMENTO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Entrare in laboratorio solo in presenza dell’insegnante.
Usare sempre guanti di protezione quando si manipolano sostanze tossiche
o pericolose, evitando di toccare porte maniglie telefono computer con gli
stessi.
Indossare sempre il camice di protezione che deve essere di cotone al 100%
o di materiale non infiammabile.
Utilizzare, quando vi sia il rischio di schizzi di sostanze pericolose, gli occhiali
di protezione. È vietato l’uso di lenti a contatto senza indossare occhiali di
sicurezza.
I capelli lunghi devono essere raccolti, evitare scarpe aperte e con tacchi alti.
Zaini, cappotti, ombrelli , devono essere sistemati negli appositi spazi.
Non fumare, non ingerire alimenti o bevande.
Non usare recipienti di laboratorio, frigoriferi o freezer per la conservazione
di alimenti o bevande.
Prima dell’utilizzo di un qualsiasi prodotto chimico, leggere attentamente le
etichette sui contenitori, con particolare riferimento alle frasi H e P. Leggere
attentamente anche la scheda di sicurezza relativa al prodotto.
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