il nostro sistema solare - Istituto San Giuseppe Lugo

IL NOSTRO SISTEMA SOLARE
IL VIAGGIO
classi terze
Il sistema solare è il sistema planetario
costituito da una varietà di corpi celesti
mantenuti in orbita dalla forza di gravità
del Sole; vi appartiene anche la Terra.
PARTECIPANTI:
• SOLE
• 8 PIANETI E I LORO SATELLITI NATURALI
• 5 PIANETI NANI
• MILIARDI DI CORPI MINORI: asteroidi, comete,
meteoriti …
CARATTERISTICHE
Le dimensioni del sistema solare sono difficilmente
definibili; approssimativamente lo si può considerare
come una sfera irregolare con un diametro di circa 80
unità astronomiche.
1 ua = 149 597 870 691 m
1 ua = distanza Terra Sole
Lo spazio tra un corpo celeste e un altro non è vuoto: esso è permeato dal
cosiddetto mezzo interplanetario, comprendente pulviscolo, gas e
particelle elementari.
Il sistema solare si trova in un braccio della Via Lattea  la galassia di
appartenenza
Il sistema solare si muove  per fare un giro completo impiega 230
milioni di anni.
4,6 miliardi di anni fa
ORIGINE
da una nebulosa di gas
interstellari in contrazione
AIUTEREMO
A
SCOPRIRLO!
IL SOLE
Sole, deriva
da “Sol”,
antica
divinità
latina
Il Sole è la stella madre del sistema solare, e di gran lunga il suo principale
componente (la massa del Sole rappresenta da sola il 99,9% della massa
complessiva del sistema solare). Tutto il resto orbita attorno al Sole.
Il Sole viene classificato come una nana gialla, anche se come nome è
ingannevole in quanto, rispetto ad altre stelle nella nostra galassia, il Sole
è piuttosto grande e luminoso.
Il Sole stesso si muove attorno al proprio asse in circa 25 giorni.
I PIANETI
Si definisce pianeta un oggetto celeste che soddisfa 3 requisiti:
• orbita intorno al Sole:
• possiede sufficiente massa per assumere una forma “sferica”;
• ha pulito la sua fascia orbitale da altri oggetti.
• Sono 8
• Spesso si distinguono in interni ed esterni, a seconda della posizione
rispetto alla Terra, o in rocciosi e gassosi, a seconda della struttura.
ROCCIOSI
GASSOSI
Mercurio, Venere, Terra e Marte
Giove, Saturno, Urano, Nettuno
“sono formati di elementi più pesanti”
fatti in prevalenza da idrogeno ed elio
“hanno perso la superficie gassosa a
causa del calore; si presuppone che i
nuclei dei pianeti siano tutti rocciosi”
“sono formati da materiali più leggeri,
che sono stati facilmente spazzati via e
allontanati dal vento solare”
• Il tempo impiegato da un pianeta per compiere un giro attorno al
proprio asse è detto giorno, mentre il periodo che impiega un
pianeta per compiere una rivoluzione completa intorno al Sole è
detto anno.
• I pianeti compiono la loro rivoluzione intorno al Sole percorrendo
orbite che sono quasi complanari con l'orbita terrestre (piano
dell'eclittica).
• Sia il moto di rivoluzione che quello di rotazione si svolgono in
senso antiorario a partire da ovest (a eccezione di Venere e Urano).
MERCURIO
il più piccolo
URANO
il primo ad
essere scoperto
con un
telescopio
ORIGINI …
DIVINE!
L'idea di assegnare ai pianeti i nomi delle divinità venne prima
ai babilonesi e successivamente ai greci. Questi ultimi,
associarono i pianeti agli dèi confrontando le caratteristiche
peculiari delle divinità dell'Olimpo con quelle che riuscivano ad
osservare guardando gli astri nel cielo.
• Mercurio è il messaggero degli dei (Hermes).
• Venere, il più luminoso come la dea della bellezza (Afrodite).
• Marte è il dio della guerra, questo nome è stato dato al pianeta a
causa del suo colore rosso ricorda il sangue (Ares).
• Giove, luminosissimo e maestosamente lento, fu paragonato a Zeus, il
padre degli dei.
• Saturno, che impiega un tempo lunghissimo a fare un giro dell'orbita,
fu associato al dio del tempo (Cronos).
• Urano e Nettuno vennero scoperti solamente in epoca moderna: nel
1781 e nel 1846. Furono battezzati così dalla comunità internazionale
per proseguire nella tradizione.
Successivamente i Romani adottarono le stesse convenzioni e ciò portò all'adozione
dei nomi latini.
I PIANETI NANI
INTRODOTTO IL 24 agosto 2006
Un pianeta nano è un corpo celeste di tipo planetario orbitante attorno a una stella
e caratterizzato da una massa sufficiente a conferirgli una forma sferoidale, ma che
non è stato in grado di "ripulire" la propria fascia da altri oggetti di dimensioni
confrontabili. Nonostante il nome, un pianeta nano non è necessariamente più
piccolo di un pianeta. In teoria non vi è limite alle dimensioni dei pianeti nani.
L'UAI (UNIONE ASTRONOMICA INTERNAZIONALE) riconosce cinque
pianeti nani: Cerere, Plutone, Haumea, Makemake ed Eris.
I CORPI MINORI
• SATELLITI (o lune): un qualunque corpo celeste che orbita
attorno a un corpo diverso da una stella
•
•
•
•
POLVERI E GAS
COMETE
METEORITI
ASTEROIDI (FASCIA DEGLI ASTEROIDI)
CONFINI
Gran parte del nostro sistema solare è ancora sconosciuto.
• in corso ancora studi sulla regione compresa tra Mercurio e il Sole
• numerosi oggetti possono ancora essere scoperti nelle zone
inesplorate del sistema solare