Capitolo 15: il mercato dei beni in economia aperta

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006
Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni
La banca centrale non può ridurre il tasso di interesse
nominale al di sotto dello zero.
Se l’inflazione attesa è bassa
o addirittura negativa, il tasso
di interesse reale potrebbe
non essere abbastanza basso
da far uscire l’economia dalla
recessione
1
Giappone
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006
Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni
Una volta che il tasso di interesse nominale
è sceso a zero, un’espansione monetaria
diventa inefficace
L’aumento della moneta fa
cadere l’economia in una
trappola di liquidità
Le persone sono disposte a tenere più moneta
(più liquidità) allo stesso tasso di interesse
nominale.
2
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006
Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni
Riassumendo…
Quando i=0, l’economia cade in una trappola di liquidità.
La banca centrale può aumentare la liquidità, aumentando
l’offerta di moneta.
Ma tale liquidità cade in una trappola. La maggiore quantità di
moneta è tenuta dagli individui allo stesso tasso di interesse.
Se a questo tasso di interesse, i=0, la domanda di beni è ancora
troppo bassa, allora la politica monetaria diventa inefficace.
3
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006
Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni
La recessione giapponese
La spettacolare crescita dell’economia giapponese ebbe
una brusca fine all’inizio degli anni ‘90.
4
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006
Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni
La recessione giapponese
Produzione:
1992-2000: tasso di crescita della produzione pari
all’1,2%.
2001-2002: crescita negativa.
Occupazione: il tasso di disoccupazione è
progressivamente aumentato
1992-2000: 3%
2001-2002: 5%-5,5%
Inflazione: in seguito all’elevata disoccupazione, il tasso
di inflazione è diminuito sino a diventare negativo
5
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006
Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni
Che cosa è successo?
La prolungata recessione può essere spiegata dalle
brusche variazioni dei prezzi azionari giapponesi, dalla
metà degli anni ‘80 agli inizi degli anni ‘90.
L’andamento dei prezzi azionari giapponesi (indice Nikkei)
può essere interpretato come una bolla speculativa.
Bolla speculativa = gli investitori comprano le azioni a
prezzi elevati, sperando di rivenderle a prezzi ancora più
elevati in futuro.
6
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006
Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni
Come fare a uscire dalla recessione?
Politica monetaria: per stimolare l’economia, i tassi di interesse
sono stati abbassati al di sotto dell’1% sin dal 1996. La politica
monetaria non può ridurre i tassi ulteriormente.
Politica fiscale: espansione della politica fiscale, con tagli alle
tasse per stimolare la spesa per i consumi. Gli effetti sono stati
scarsi. Inoltre è aumentato notevolmente il disavanzo di
bilancio.
7
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006
Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni
 le politiche macroeconomiche non sono
sufficienti.
È necessario risolvere alcuni problemi strutturali.
In particolare:
 risanamento del sistema bancario
 creare inflazione in modo da uscire dalla
trappola della liquidità
8