Hgg •Hbb(bar) è il decadimento dominante ma puo' essere osservato solo in produzione associata H gg canale importante per mH<130 GeV s(Hgg) x BR ~ 70 fb Background Hgg • il fondo da bremmstrahlung e da jets puo' essere ridotto con tagli di isolamento e criteri di separazione jet/g p0gg puo essere ridotto utilizzando calorimetri granulari sezioni d'urto (fb) dopo i tagli Hgg GH~ MeV at MH=120 GeV La risoluzione sulla massa é completamente dominata dalla risoluzione della misura S Ns Nb Ns L ds b dmg g dmg g 1 s gg Ns L ds b dmg g L=100 fb-1 (1 anno LHC ad alta luminosità) S 1 10 3 s gg 10 10 2 3 10 s gg s g g 1GeV s gg Mg g 1% Risoluzione massa Hgg Contributi alla risoluzione mgg 1) Misura di Eg: Risoluzione intrinseca dei calorimetro Calibrazione/uniformità del calorimetro Pile-up 2) Misura di q12 Misura di posizione and direzione degli sciami em Mis. del vertice di interazione zv DE/E ~ 1% s(q) ~ 5 mrad Calorimetri di ATLAS e CMS ATLAS • Calorimetro a Campionamento – diviso in strati di mezzi assorbitore (Pb) e strati di materiali attivi (LAr). CMS •Calorimetro omogeneo •Unico mezzo usato come mezzo assorbitore e di scintillazione (PbWO4) Caratteristiche ECAL • Formazione dello sciame – – – • Bremsstrahlung Creazione di coppie Compton (a basse energie) Lunghezza di radiazione X0 – – – • Raggio di Moliere RM – – – – • • • distanza longitudinale dopo la quale un elettrone perde (1-1/E) della sua energia per bremsstrahlung; circa 25 X0 sono richieste per contenere (longitudinalmente) circa 99% dello sciame. Cammino libero medio di g energetici ~ 9/7 X0 scala per la dimensione trasversa dello sciame. Es ~21 MeV Ec = 570/Z, energia critica (alla quale la dE/dx per e per radiazione sono uguali) 90% dello sciame contenuto in 1 RM Luce emessa per unità di energia depositata Lunghezza d'onda della luce emessa (importante per la scelta del PM) Tempo di emissione ATLAS CMS • CMS – – – piccola lunghezza di radiazione compatto piccolo raggio di Moliere granularità luce di output bassa • – • ATLAS Amplification (noise), no PM tubes in B(4T) veloce bc rate ATLAS – – – – – – meno compatto no amplificazione del segnale flessibilità, altà granularità basso costo uniformità criogenia Risoluzione : • a termine “stocastico”, dovuto a fluttuazioni statistiche sN termine di rumore elettronico + pileup ~ 100 MeV • c termine costante – contributo dalle non uniformità del calorimetro < 1% Numero di particelle prodotte N E/e Lunghezza totale della traccia T0 X0 E/e Termine stocastico: “a” • Nei calorimetri omogenei, qualche % : – le fluttuazioni del numero dei fotoelettroni – contributi dal contenimento incompleto • Nei calorimetri a sampling, 5-20%: – fluttuazioni nell'energia campionata nei piani attivi. Dipende dalle caratteristiche (spessore, densità) dei mezzi attivi e passivi.. CMS : PbWO4 • Copertura in : – 0 < || < 1.479 Barrel – 1.55< || < 3 Endcap • Ermeticità: garantita da geometria non pointing (3° in e ) Dimensione dei cristalli: longitudinale 25 X0 = 22.2 cm Transversa 1 RM = 2.2 cm 95% dello sciame è contenuto in 2 RM •uso di fotodiodi al Si a valanga per la rivelazione dei fotoni, vantaggi •possono operare in campi magnetici alti (4T) •moltiplicazione alta (tra 50 e 200) 24x24x230 mm3 in the barrel, 30x30x220 mm3 in the end-caps 75000 cristalli ATLAS: Pb+LAr • Copertura in eta: 0 < || < 1.475 Barrel 1.375 < || < 3.2 Endcap • Ermeticità: la geometria con elettrodi e assorbitori piegati a ‘fisarmonica’ garantisce una copertura totale senza zone morte nella coordinata azimutale • Zone morte: 1.4 < || < 1.55 : Transizione barrel / endcap Back Posizionato al di fuori del solenoide Granularità molto fine in delle strips Sampling Granularity D x D Depth Strips 0.003 X 0.1 5X0 Middle 0.025 X 0.025 16X0 Back 0.05 X 0.025 2 to 10 X0 Middle Strips pitch 4mm ATLAS LAr Iphys HT Gerbe EM Funziona come camere a ionizzazione: segnale dato dalle cariche di ionizzazione La soluzione consiste nell'integrare solo la corrente di ionizzazione in un tempo piccolo (40–50 ns), raccogliendo solo una frazione della carica prodotta. Puo' funzionare solo se il tempo di trasferimento del segnale dagli elettrodi al readout è molto piu' piccolo del tempo di integrazione e cio' richiede di minimizzare cavi e connettori. cavi lunghi, trasferimento del segnale in decine di ns, spazi morti meno ermeticità segnale estratto dagli estremi del calorimetro, lunghezza cavi e connettori ridotti. Spazi morti minimizzati. Per evitare che le particelle non vadano nel LAr si sceglie la geometria a fisarmonica. e- g ions Electrode e- e+ Plomb Il tempo di raccolta della carica dipende dalla velocità di drift, tipicamente è 400 ns (16 bc LHC!!!) e- Argon liquide E ~ 1kV/mm drift degli e- induce il segnale sugli elettrodi di lettura Risoluzione • Calorimetri a sampling • termine stocastico tipicamente <= 10%. Questo limita il termine costante ad essere 1% e il termine di rumore dell'ordine di qualche centinaia di MeV. •Calorimetri Omogenei •Termine stocastico di qualche % a causa delle minori fluttuazioni di campinamento. Bisogna avere un buon controllo delle sistematiche per il termine costante O(0.5%). ATLAS EM cal (liquid-argon/lead sampling calorimeter): s (E) E 10% E (GeV ) 0.25 0.7% E (GeV ) 0.2 0.5% E (GeV ) CMS EM cal (crystals): s (E) E 2.7% E (GeV ) Risoluzione Angolare Per non dominare la risoluzione sulla massa dell'Higgs, la risoluzione angolare deve essere dell'ordine •La misura degli angoli di incidenza puo' essere fatta dall' ECAL con buona accuranza. •C'è bisogno inoltre di misurare il vertice primario. La maggior incertezza è rappresentata dalla grande incertezza sulla posizione del vertice primario lungo l'asse Z (longitudinale al fascio), lo spread è di circa 6cm. •Nel regime di bassa luminosità ci sono in media 1-2 interazioni per bunch crossing le tracce cariche possono essere usate per individuare il vertice. Impossibile ad alta luminosità (23 interazioni per bunch crossing) R direction •ATLAS •la posizione dello sciame è misurato in due posizioni back middle preshower Primary vertex •Centro di gravità • tracce cariche in ID •endcap preshower con ID sZ (H)~ decine mm solo EM sZ (H)~ mm strips q - angle •CMS Z direction Somma tracce ad alto pt conversione g high lumi: 70% di efficienza Separazione jet/g jj gg 10 6 jg gg 10 3 I jet possono essere discriminati studiando l'energia depositata nel calorimetro adronico, con criteri di isolamento, studiando la shape dei depositi elettromagnetici Puo' essere ridotto al 20% del BKG irriducibile, costituito da eventi con p0gg. fraction of en. in the core Separazione 0 p /g • Il calorimetro e.m. deve essere in grado di rigettare p0gg – ricostruzione di due sciamo e.m. vicini – CMS : • granularità dei cristalli e tecniche di PE/NN • preshower + Si strips nelle endcaps – ATLAS • EM cal strips g p0 • I fotoni convertono prima di entrare nel calorimetro (prob 30% ATLAS) – I due elettroni sono separati dal campo magnetico in f • A seconda del raggio di conversione, i due elettroni possono raggiungere il calorimetro nello stesso cluster o in cluster separati – Piu' è alto il campo magnetico, maggiore è l'effetto • e+ e- . g Algoritmi di clusterizzazione usano Le conversioni sono ricostruite con l'inner cluster maggiori in f I vertici di conversione danno un immagine "a raggi X" della distribuzione del materiale inerte Atlas tracker – Ricerca di due tracce cariche opposte provenienti da un vertice comune – Il fotone ricostruito punta al vertice di interazione • Effetti sulla risoluzione (ATLAS) Low lumi 2x1033 Low lumi 2x1033 High lumi 1034 PV from Inner Detector + calorimeter PV from calorimeter only Hgg: ATLAS vs CMS • ATLAS ha una peggiore risoluzione energetica ~(1.1 GeV/c2) rispetto a CMS (0.8 GeV/c2) • ATLAS ha un miglior sistema di ricostruzione della direzione dei fotoni e del vertice primario. Efficienza maggiore. – CMS ha un grosso campo magnetico che fa perdere una buona frazione di fotoni che convertono nel Tracker • Sia ATLAS che CMS hanno circa la stessa potenzialita’ Canali Possibili • produzione diretta – 2 g isolati ad alto pt (40, 25 GeV) centrali (<2.4) – reiezione di jj, jg, p0 •produzione associata (W/Z, tt) •sezione d'urto di produzione 50 volte piu' piccola •possibilità di migliorare S/B richiedendo 1 leptone isolato di alto pT •vertice puo' essere identificato con la traccia carica del leptone migliora la risoluzione in massa •bkg irriducibile Zgg, Wgg, ttgg,bbgg, lepton FSR •tagli su Rlg, mlg •Significativo per alta luminosità •misura dei couplings Higgs-bosoni di gauge, Higgs-top Hgg + jets Hgg + 1 jet minore statistica ma migliore S/B, puo' migliorare la misura combinata. Hgg + 2 jets •produzione associata con jets •2 high pt g isolati + 2 jets (Et>40 GeV) centrali DRjg per rigettare FSR da quark •VBF sVBF~0.1sggF •canale t taggato da 2 jets forward (>2)/emisferi opposti g in pseudorapidità devono essere tra i due jets 100 fb-1 100 fb-1 3 anni low lumi mH=120GeV 100 fb-1 1 anno high lumi (ATLAS TDR, 1999) Hgg+0j Hgg+1j Hgg+2j Signal: VBF Signal: gg Fusion EW+DPS ggjj QCD ggjj gjjj+jjjj ATLFAST/DC1 NLO MC significanza aumentata ATLAS North American SM & Higgs Workshop (28.04.06) L = 10 fb-1 Spares Interazioni e/g con la materia Electrons and Positrons PDG 2004 Photon PDG 2004 A calorimeter for LHC environment •ATLAS and CMS have been designed to: – Minimize the pile-up in: time: fast detector with a time response compatible with the bunch crossing distance 25/50 ns space: high granularity thus high number of channels Radiation resistance: appropriate tecnique for each rapidity range. Measurement of neutrinos (and Susy processes): high ermeticity Use of performance on important channels to define the reuirement on calorimeter performance. For EM calorimeters H→ gg… ATLAS and CMS makes different choices: ATLAS require segmented calorimeter to have redudant mesurement of g angle CMS relies on vertex reconstruction from tracking and point to homogenous calorimeter with very low stochastic term aiming for excellent energy resolution Termine Stocastico Numero di particelle prodotte N E/e Lunghezza totale della traccia T0 X0 E/e Nei calorimetri omogenei le fluttuazioni sono piccole perchè l'energia depositata nei volumi attivi non fluttua evento per evento. Quindi la risoluzione è migliore della aspettazione statistica (fattore di Fano) Ne calorimetri a sampling l'energia depositata nei mezzi attivi fluttua evento per evento, cio' limita la risoluzione. # particelle che attraversano il mezzo attivo per tabs non troppo piccolo Raccolta del Segnale • I fotorivelatori sono dispositivi in grado di trasformare un segnale di luce in entrata, in un segnale di natura elettrica in uscita. – I fotoni di luce incidono sul fotorivelatore; questi generano delle cariche (coppie elettrone-lacuna o elettroni prodotti per eetto fotoelettrico). – La carica prodotta e raccolta e, nel caso sia presente un meccanismo di moltiplicazione amplificata. – La corrente cosi prodotta interagisce con il circuito esterno, emettendo un segnale di uscita. •Fotomoltiplicatori • fotocatodo, responsabile del processo di conversione della luce in carica elettrica (effetto fotoelettrico) •sistema di dinodi (coppia di elettrodi con doppia funzione anodocatodo) responsabile della successiva fase di amplicazione. •Le prestazioni del fotomoltipicatore sono inuenzate dalla presenza di campi magnetici •Fotodiodi •di materiali semiconduttori di elevata purezza, opportunamente drogati •i fotoni, entrando, interagiscono con il mezzo e generano le coppie elettrone-lacuna •Nella regione di svuotamento le coppie elettrone-lacuna vengono separate grazie all'azione di un forte campo elettrico; questo campo trasporta le cariche verso i relativi elettrodi, che le raccolgono. Materiale nei Trackers • Electrons radiate photons in the material of the tracker: – Most energy is lost as low energy photons – But there are also hard brems with the emission of a single high pT g and a substantial change in the electron direction (kink), especially if occurring at low radii • The energy collected by the calorimeter is spread over many cells (along f) and in the worst cases can be collected as separate clusters: – The higher the magnetic field the larger the effect • Need a larger cluster size along f • In case of a single hard radiation the energy-weighted barycenter of the impact points of the electron and the g in the calo lies on the extrapolation of the initial electron trajectory – Must be taken into account when trying to match electron clusters and electron tracks Dal TDR (1999) ad Oggi ...