Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Informatica per l’Ambiente e il
Territorio
Docente: Giandomenico Spezzano
Tutor: Alfredo Cuzzocrea
A.A. 2003-2004
Obiettivi del corso



Il corso ha lo scopo di fornire una conoscenza approfondita degli
strumenti informatici per trattare la complessità dei dati
ambientali e territoriali facendo ricorso a strumenti basati su
tecniche che rappresentano lo stato dell’arte delle conoscenze
informatiche.
Il corso è suddiviso in tre parti.
La prima parte del corso presenta i concetti fondamentali, i
linguaggi di interrogazione, le tecniche e i metodi di
progettazione delle basi di dati facendo riferimento al database
Access.
Obiettivi del corso


La seconda parte del corso riguarda l’uso avanzato di
Excel per il trattamento e l’analisi dei dati ( gestione
dei dati, creazione grafici, tabelle pivot per la
presentazione dei dati significativi, creazione macro
etc.)
La terza parte riguarda l’utilizzo degli automi cellulari
per la modellazione e simulazione di fenomeni spaziotemporali.
Testi consigliati

Kathy Ivens, Conrad Carlberg “Excel 2002: uso
avanzato”, McGraw-Hill,2002.

P. Atzeni, S. Ceri, S. Paraboschi, R. Torlone “Basi di
dati:modelli e linguaggi di interrogazione”,
McGraw-Hill,2002.

G. Spezzano, D. Talia “Calcolo parallelo, automi
cellulari e modelli per sistemi complessi”,
Franco Angeli, Milano 1999.
Testi complementari


Sylvan C. Bloch “Excel per ingegneri”, Apogeo,
2001.
John V. Peterson “ Il mio primo database”,
Mondadori Informatica, 2002. (Questo testo è utile
per la costruzione di basi di dati in Access)
Basi di dati

La gestione delle informazioni riguarda:
Raccolta, acquisizione
Archiviazione, conservazione
Elaborazione, trasformazione, produzione
Distribuzione, comunicazione,
Scambio

Una base di dati è un insieme organizzato di dati
utilizzati per il supporto allo svolgimento di attività (di
un ente, azienda, ufficio, persona).
Gestioni delle informazioni
Nelle attività umane, le informazioni vengono gestite
in forme diverse:
– idee informali
– linguaggio naturale (scritto o parlato, formale o
colloquiale, in varie lingue)
– disegni, grafici, schemi
– numeri e codici
e su vari supporti
– mente umana, carta, dispositivi
elettronici
Gestioni delle informazioni
Nelle attività standardizzate dei sistemi informativi
complessi, sono state introdotte col tempo forme di
organizzazione e codifica delle informazioni
Ad esempio, nei servizi anagrafici si è iniziato con
registrazioni discorsive e poi
– nome
e cognome
– estremi anagrafici
– codice fiscale
Gestione delle informazioni
• Nei sistemi informatici (e non solo), le
informazioni vengono rappresentate in
modo essenziale, spartano: attraverso i
dati
Informazioni e dati
• Un esempio:
Mario 275
su un foglio di carta sono due dati e non
significano molto
Se il foglio di carta viene fornito in risposta alla
domanda “A chi mi devo rivolgere per il problema
X; qual è il suo numero di telefono?”, allora i dati
possono
essere
interpretati
per
fornire
informazione e arricchire la conoscenza
Sistema di gestione di basi di dati
DataBase Management System (DBMS)
Sistema che gestisce collezioni di dati:
– grandi
– persistenti
– condivise
garantendo
– privatezza
– affidabilità
– efficienza
– efficacia
DBMS
• Prodotti software (complessi) disponibili sul
mercato; esempi:
–Access
–DB2
– Oracle
– Informix
–Sybase
–SQLServer
Le basi di dati sono ... Grandi

dimensioni
(molto)
maggiori
della
memoria centrale dei sistemi di calcolo
utilizzati

il limite deve essere solo quello fisico dei
dispositivi
Le basi di dati sono ... persistenti e
condivise



hanno un tempo di vita indipendente dalle
singole esecuzioni dei programmi che le
utilizzano
Ogni organizzazione (specie se grande) è divisa
in settori o comunque svolge diverse attività.
Ciascun settore/attività ha un (sotto)sistema
informativo (non necessariamente disgiunto)
Descrizioni dei dati nei DBMS
Rappresentazioni dei dati a livelli diversi
– permettono l’indipendenza dei dati dalla
rappresentazione fisica:
• i programmi fanno riferimento alla
struttura a livello più alto, e le
rappresentazioni sottostanti possono
essere modificate senza necessità di
modifica dei programmi
– Precisiamo attraverso il concetto di
• modello dei dati
Modello dei dati

Insieme di costrutti utilizzati per organizzare i dati di interesse e
descriverne la dinamica in modo che essa risulti comprensibile
ad un elaboratore.

Componente fondamentale: meccanismi di strutturazione (o
costruttori di tipo)

Come nei linguaggi di programmazione esistono meccanismi
che permettono di definire nuovi tipi, così ogni modello dei dati
prevede alcuni costruttori

Esempio: il modello relazionale prevede il costruttore relazione,
che permette di definire insiemi di record omogenei.
Modello dei dati