La biologia molecolare del gene Copyright © 2006 Zanichelli editore La struttura del materiale genetico Alcuni esperimenti hanno dimostrato che il materiale genetico è formato da DNA Nel 1952 gli esperimenti dei biologi Alfred Hershey e Martha Chase dimostrarono che alcuni virus sono in grado di riprogrammare le cellule ospiti per produrre nuovi virus, iniettando il proprio DNA dentro le cellule. Testa DNA Coda Fibre della coda Copyright © 2006 Zanichelli editore DNA e RNA sono polimeri di nucleotidi Il DNA è un acido nucleico costituito da lunghe catene di nucleotidi. Scheletro zucchero-fosfato A C Gruppo fosfato Base azotata Zucchero Nucleotide del DNA A C Base azotata (A, G, C, o T) Gruppo fosfato O H3C C O T T O P O G T CH HC H C CH H Zucchero (deossiribosio) Nucleotide del DNA Polinucleotide del DNA Copyright © 2006 Zanichelli editore H Timina (T) O O T N CH2 H C N C O O– G C Il DNA ha quattro tipi di basi azotate: adenina (A), timina (T), citosina (C) e guanina (G) H O H3C H C C C H H N C H N C N C C C N H O N H H Timina (T) Citosina (C) Pirimidine Copyright © 2006 Zanichelli editore H N H O N H O C C N C C N H C N N H N C C N H Adenina (A) Guanina (G) Purine H C N H C C N H H Anche l’RNA è un acido nucleico ma è composto da uno zucchero leggermente differente (il ribosio) e una base azotata chiamata uracile (U) al posto della timina. Base azotata (A, G, C, o U) O Gruppo fosfato H C N C H O Ossigeno C O P Legenda Idrogeno Carbonio Azoto O H CH2 O Uracile (U) O– O C H H C H C C H O OH Zucchero (ribosio) Copyright © 2006 Zanichelli editore C N Fosforo DNA ha la forma di un’elica a doppio filamento Nel 1953 James Watson e Francis Crick determinarono la struttura tridimensionale del DNA, basandosi anche sul lavoro di Rosalind Franklin. Copyright © 2006 Zanichelli editore • La struttura del DNA consiste di due filamenti di polinucleotidi attorcigliati l’uno sull’altro in una doppia elica. • Si può immaginare questa struttura come una scala di corda dotata di rigidi pioli in legno e arrotolata in spire. Torsione Copyright © 2006 Zanichelli editore • I legami idrogeno tra le basi tengono uniti i filamenti. • Ogni base è appaiata con una base complementare: A con T, e G con C G C T A A Coppie di basi appaiate C T C G C G A T O O P –O O H2C O O P –O O H2C G T O OH P O O H2C –O A T O O –O P O H2C A A T A Legame idrogeno OH O O O A T O CH2 O O– O P O O CH2 O O– P O O O CH2 O O– P HO O G C A T T G C T Modello a nastro Copyright © 2006 Zanichelli editore CH2 O O– P O O C G OH A O Struttura chimica Modello computerizzato La duplicazione del DNA La duplicazione del DNA dipende dall’accoppiamento di specifiche basi azotate • La duplicazione del DNA comincia con i due filamenti del DNA di partenza che si separano. • Ogni filamento funziona da stampo per formare un filamento complementare. I nucleotidi si allineano lungo il filamento stampo. • Gli enzimi legano tra loro i nucleotidi per formare un nuovo filamento. A T T T A A T A T A C G C G C G A T A T A T Molecola originaria del DNA. Copyright © 2006 Zanichelli editore G C C A Nucleotidi G C G C G C G C G C T A T A T A T A T A Entrambi i filamenti originari si comportano da stampo. Due nuove molecole di DNA identiche. La duplicazione del DNA è un processo complesso. Parte della complessità nasce dal fatto che, quando si duplica, la molecola elicoidale di DNA deve srotolarsi. G C A T G C C G A T T C A A G T C G C C T A T A A Copyright © 2006 Zanichelli editore G T T C G C A A T A C G C G T A G G C G T T A T A T A I particolari della duplicazione del DNA La duplicazione del DNA inizia presso specifici punti di origine della duplicazione sulla doppia elica. Punto di origine della duplicazione Filamento originario Filamento di nuova sintesi Bolla di duplicazione Due molecole figlie di DNA Copyright © 2006 Zanichelli editore Ogni filamento di una doppia elica ha un orientamento opposto all’altro. Estremità 5 Estremità 3 P HO 5 4 3 2 2 1 A T 1 5 P P C G P P G C P P T OH Estremità 3 Copyright © 2006 Zanichelli editore 3 4 A P Estremità 5 • La cellula sintetizza un filamento nuovo in maniera continua usando l’enzima DNA-polimerasi. • L’altro filamento è sintetizzato in brevi segmenti consecutivi che sono poi uniti in un unico filamento Molecola di DNA-polimerasi dall’enzima DNA-ligasi. 3 5 3 DNA originario 5 Filamento sintetizzato senza interruzioni 3 5 5 3 DNA-ligasi Direzione complessiva della duplicazione Copyright © 2006 Zanichelli editore Filamento sintetizzato in segmenti consecutivi Il trasferimento delle informazioni genetiche dal DNA all’RNA e alle proteine Il genotipo presente a livello di DNA si esprime nelle proteine, che determinano il fenotipo • Il genotipo di un organismo è l’informazione ereditaria contenuta nel suo DNA (nella sequenza delle sue basi). • Le proteine sono sintetizzate sulla base di informazioni contenute in sequenze di DNA dette geni. • Un particolare gene, una sequenza lineare di molti nucleotidi, codifica un polipeptide (fornisce cioè le istruzioni per la sintesi proteica). Copyright © 2006 Zanichelli editore Le informazioni genetiche sono prima trasferite dal DNA a una molecola di RNA (trascrizione) e poi dall’RNA a una proteina (traduzione). DNA Trascrizione RNA Traduzione Proteina Copyright © 2006 Zanichelli editore L’informazione genetica viene scritta sotto forma di codoni e tradotta in sequenze di amminoacidi • Le «parole» del linguaggio chimico del DNA sono triplette di basi chiamate codoni. • I codoni di un gene contengono le informazioni per la sequenza di amminoacidi di una catena polipeptidica. Copyright © 2006 Zanichelli editore Trascrizione e traduzione dei codoni Molecola di DNA Gene 1 Gene 2 Gene 3 Filamento di DNA A A A C C G G C A A A A Trascrizione U U U G G C C G U U U U RNA Codone Traduzione Polipeptide Figura 10.7 Copyright © 2006 Zanichelli editore Amminoacido Il codice genetico Seconda base azotata C A Phe UCU UCC UUA UCA UAA Stop UGA Stop A UUG UCG UAG Stop UGG Trp G CUU C CUC CUA CUG CCU CCC CAU CAC His CGU CGC U CCA CCG CAA CAG CGA Gln CGG ACU ACC AAU AAC Asn AGU AGC Ser ACA Met o ACC AUG inizio AAA AAG Lys AGA AGG Arg A GCU GCC GAU GAC Asp GGU GGC AUU A AUC AUA G GUU GUC GUA GUG Copyright © 2006 Zanichelli editore Cys U C UUU UUC U Prima base azotata Quasi tutti gli organismi (dai batteri alle piante agli animali) condividono lo stesso codice genetico. G Leu Leu Ile Val Ser Pro Thr Ala UAU UAC GCA GAA GCG GAG Tyr UGU UGC Arg C A G Glu U C G U GGA Gly C A GGG G Terza base azotata U Processo per decifrare l’informazione genetica del DNA: Filamento da trascrivere T A C T T C A A A A T C A T G A A G T T T T A G U A G DNA Trascrizione A U G A A G U U U mRNA Codone di inizio Codone di arresto Traduzione Polipeptide Copyright © 2006 Zanichelli editore Met Lys Phe La trascrizione La trascrizione produce messaggi genetici sotto forma di RNA Una rappresentazione dettagliata della trascrizione: Nucleotidi dell’RNA RNA-polimerasi T C C A A U Direzione della trascrizione Copyright © 2006 Zanichelli editore T T A C C A T A G G T Figura 10.9A A RNA appena sintetizzato Filamento stampo di DNA La trascrizione • Nelle cellule eucariotiche la trascrizione avviene nel nucleo. • I due filamenti di DNA si separano, nel punto in cui ha inizio la trascrizione, e uno dei due funziona da stampo. • I nucleotidi che costituiscono la nuova molecola di RNA prendono posto una alla volta lungo il filamento stampo del DNA, seguendo la stessa regola dell’appaiamento delle basi della duplicazione del DNA (tranne per il fatto che A si appaia con U invece che con T). Copyright © 2006 Zanichelli editore La trascrizione Trascrizione di un gene: RNA-polimerasi DNA del gene DNA della sequenza promotore 1 Inizio 2 Allungamento 3 Terminazione RNA completato Copyright © 2006 Zanichelli editore DNA della sequenza di terminazione Area mostrata nella figura 10.9A RNA in crescita RNA-polimerasi La trascrizione L’RNA eucariotico viene modificato prima di lasciare il nucleo • Il tipo di RNA che codifica per le sequenze di amminoacidi è detto RNA messaggero (mRNA). • Le regioni di geni non codificanti, chiamate introni (cioè «sequenze che interrompono»), vengono rimosse. • Gli esoni (le regioni codificanti) si uniscono per produrre una singola molecola codificante di mRNA. Questo processo è chiamato splicing. Copyright © 2006 Zanichelli editore La trascrizione Gli introni vengono rimossi e alle estremità dei segmenti sono aggiunti un cappuccio e una coda. Esone Introne Esone Introne Esone DNA Trascrizione Aggiunta del cappuccio e della coda Cappuccio RNA trascritto con cappuccio e coda Gli introni vengono rimossi Coda Gli esoni si legano tra loro mRNA Sequenza codificante Nucleo Citoplasma Copyright © 2006 Zanichelli editore La traduzione Le molecole di RNA di trasporto fungono da interpreti durante la traduzione • La traduzione dell’mRNA in proteine avviene nel citoplasma in corrispondenza dei ribosomi. • I ribosomi sono gli organuli che coordinano le operazioni necessarie per passare dalle sequenze nucleotidiche alle catene polipeptidiche. Copyright © 2006 Zanichelli editore La traduzione Per la traduzione del messaggio genetico dell’mRNA nel messaggio proteico, la cellula utilizza un interprete molecolare, un particolare tipo di RNA, chiamato RNA di trasporto (tRNA). Sito d’attacco dell’aminoacido Legame idrogeno Catena polinucleotidica di RNA Anticodone Copyright © 2006 Zanichelli editore La traduzione • Ogni molecola di tRNA ha un’ansa a filamento singolo, posta a un’estremità, che contiene una speciale tripletta di basi azotate chiamata anticodone (complementare a un particolare codone dell’mRNA). • All’altra estremità c’è invece il sito di attacco di uno specifico amminoacido. Sito d’attacco dell’amminoacido Anticodone Copyright © 2006 Zanichelli editore La traduzione I ribosomi costruiscono i polipeptidi Un ribosoma è costituito da due subunità, ciascuna formata da proteine e da grandi quantità di un tipo di RNA chiamato RNA ribosomiale (rRNA) Molecole di tRNA Polipeptide in via di formazione Subunità grande mRNA Copyright © 2006 Zanichelli editore Subunità piccola La traduzione Durante la traduzione, le subunità di un ribosoma tengono unite tra di loro le molecole di tRNA e di mRNA. Sito di legame per l’mRNA Subunità grande Successivo amminoacido da aggiungere al polipeptide Polipeptide in via di formazione tRNA mRNA Subunità piccola Copyright © 2006 Zanichelli editore Codoni La traduzione Un codone d’inizio indica il punto di partenza del messaggio portato dall’mRNA Inizio del messaggio genetico Fine Copyright © 2006 Zanichelli editore La traduzione Le diverse tappe dalla trascrizione alla formazione di un polipeptide: 1 2 3 4 5 Copyright © 2006 Zanichelli editore