forma e dimensioni della terra pag t 8 e t9

FORMA E DIMENSIONI DELLA
TERRA PAG 36 E 37
La Terra ha la forma di una sfera schiacciata ai Poli e rigonfia all'Equatore. Questo è stato
dimostrato dagli studi sulla forza di gravità (forza che attira tutti i corpi verso il centro della
Terra).
La forma della Terra è causata dalla rotazione intorno al suo asse, perchè ogni punto della
superficie terrestre è soggetto all'azione della forza centrifuga che è massima all' Equatore
(ed è per questo che è rigonfia all’Equatore) e si riduce avvicinandosi ai Poli in cui ha un
valore uguale a zero (vedi anche illustrazione del paragrafo 2 di pag 41 in cui la forza
centrifuga è rappresentata da una freccia orizzontale di colore blu; maggiore è la lunghezza
della freccia, maggiore è l’intensità della forza centrifuga). La forza centrifuga si manifesta
sempre quando un corpo ruota intorno al proprio asse e come dice il nome “allontana dal
centro”(esempio biancheria nel cestello della lavatrice e giostra “Rotor”)
Ellissoide di rotazione pag 37
• Il solido geometrico che più si avvicina alla
forma della Terra è l’ellissoide di rotazione.
• Questo solido si ottiene facendo ruotare di
360 ° ,idealmente, una ellisse intorno al
suo asse minore.
• Altri solidi di rotazione che hai già studiato
sono: il cilindro, il cono e la sfera.
Ellissoide di rotazione pag 37
• In una sfera tutti i raggi hanno la stessa
lunghezza, mentre in un ellissoide di rotazione,
la lunghezza dei raggi è compresa fra il valore
del raggio equatoriale (6378 km) e quello del
raggio polare (6357 km).
• La differenza fra i 2 raggi è d = 6378 km – 6357
km = 21 km (valore piccolo se confrontato con il
raggio medio della Terra 6371 km; questo
significa che la Terra è solo leggermente
schiacciata ai Poli, quindi è questo il motivo per
cui dallo spazio, la forma della Terra
sembrerebbe quella di una sfera perfetta)
Calcolo della lunghezza della
circonferenza terrestre pag 36
• Sul libro studiare solo il primo capoverso
• Fu eseguita, per la prima volta, nel III secolo
a.C. da un matematico greco (Eratostene di
Cirene) il quale ottenne un valore molto vicino a
quello vero e cioè circa 40.000 km usando
alcune formule di geometria.
• Conoscendo la circonferenza terrestre sono
stati ricavati il raggio, la superficie e il volume
della sfera terrestre.
• Inoltre, applicando altre formule, si è potuto
ricavare il valore della densità media della Terra
che è 5,5 g/cm³ .
Geoide pag 37
• Sul libro studiare solo il primo capoverso.
• In realtà la vera forma della Terra è il
geoide perché la superficie terrestre non è
liscia, ma presenta delle rientranze
(fondali oceanici e pianure) e delle
sporgenze (montagne).
• La superficie dell’ellissoide di rotazione è
liscia, la superficie del geoide è rugosa
Forma della Terra pag 36
• Nell’antichità si reputava che la Terra
fosse piana e cioè avesse la forma di un
disco circondato dall’oceano.
• Nel V secolo a. C. Pitagora , matematico
greco, ipotizzò che la Terra fosse sferica.
• Questa sua considerazione fu poi
abbandonata e fino alla fine del Medioevo
si ritornò a pensare ad una Terra piatta.
Prove della sfericità terrestre pag
36
• Ne sono state presentate molte; voi
dovrete studiare solo quelle presenti sul
libro (sono 2).
• Immagini riprese dalle sonde spaziali.
• Posizione della Stella Polare rispetto
all’orizzonte.
La Stella Polare pag 36
• E’ visibile solo dagli abitanti dell’emisfero boreale
• La sua posizione nel cielo dipende dalla posizione
dell’osservatore.
• Se egli è all’Equatore, la stella si troverà vicino
all’orizzonte
• Se egli è al Polo Nord, la stella si troverà sulla sua
verticale (retta passante per il punto in cui si trova
l'osservatore e il centro della terra: essa interseca la
sfera celeste in un punto chiamato zenit che si trova
sopra la testa dell'osservatore).
• Se egli si trova in un punto della superficie terrestre
compreso fra Equatore e Polo Nord, la stella si troverà
né vicino all’orizzonte e né allo zenit, ma in un punto
intermedio.
La Stella Polare pag 36
• Se la Terra fosse piatta, i raggi della stella
sarebbero tutti perpendicolari al suolo e quindi la
stella si troverebbe sempre nel cielo vicino allo
zenit.
• Dato che la Terra è sferica, i raggi della stella
polare formano con la superficie terrestre angoli
che diventano sempre più piccoli, man mano
che ci si avvicina all’Equatore.
• Ciascun angolo formato dal raggio stellare con
la superficie terrestre, sul libro, è rappresentato
con il colore rosso