concetti, definizioni e problemi di misurazione

L’informazione statistica ufficiale
per l’analisi economica
dell’internazionalizzazione
delle imprese
Stefano Menghinello e Elisabetta Bilotta
Intervento su “Fonti informative e problemi metodologici
nella progettazione della rilevazione sulle imprese estere
a controllo italiano: alcuni risultati preliminari”
Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica
ufficiale
per l’analisi economica
dell’internazionalizzazione
delle imprese
STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE
 CONCETTI, DEFINIZIONI E PROBLEMI DI MISURAZIONE
ANALISI DELLE FONTI INFORMATIVE
- per l’identificazione della popolazione obiettivo
- per la ricostruzione e/o stima delle variabili
 ALCUNI RISULTATI PRELIMINARI
CONCLUSIONI
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delle imprese
CONCETTI, DEFINIZIONI E
PROBLEMI DI MISURAZIONE
FENOMENO ECONOMICO OSSERVATO
Attività economiche realizzate all’estero dalle multinazionali italiane
UNITA’ STATISTICA DI RIFERIMENTO
Imprese residenti all’estero ed a controllo ultimo italiano
PRINCIPALI VARIABILI RILEVATE
 Variabili di classificazione:
attività economica della controllata estera
paese di residenza della controllata estera
 Variabili di analisi:
Obbligatorie: numero di imprese, addetti e fatturato
Come pilot studies: altre variabili di conto economico, R&S,
esportazioni ed importazioni complessive ed intra-gruppo
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CONCETTI, DEFINIZIONI E
PROBLEMI DI MISURAZIONE
PRINCIPALI FATTORI DI CRITICITA’
 Adozione di definizioni complesse: “controllo ultimo italiano”
 Limiti dei sistemi informativi aziendali rispetto alla
trasmissione di informazioni sulle attività estere
 Peculiari caratteristiche organizzative delle imprese e degli
imprenditori italiani nel coordinamento delle attività
internazionali
EFFETTI IN TERMINI DI MISURAZIONE
 Problemi di identificazione della popolazione di riferimento
 Problemi di raccolta delle informazioni sulle attività realizzate
all’estero per un campione rappresentativo di imprese
 Problemi di stima coerente delle variabili per l’intera
popolazione delle imprese estere a controllo italiano
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CONCETTI, DEFINIZIONI E
PROBLEMI DI MISURAZIONE
MODALITA’ DI CONTROLLO RILEVANTI PER LA DEFINIZIONE DI
CONTROLLANTE ULTIMO ITALIANO
Unità istituzionali controllanti
A. Controllo diretto
B. Controllo diretto
“esteso”
C. Controllo indiretto
D.
Persone fisiche
Imprese o istituzioni
Italia
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Estero
Controllo diretto
di persona fisica
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CONCETTI, DEFINIZIONI E
PROBLEMI DI MISURAZIONE
MODALITA’ DI CONTROLLO RILEVANTI PER LA DEFINIZIONE DI
CONTROLLANTE ULTIMO ITALIANO (TIPOLOGIA E)
Società Holding
Persona fisica
Società Holding
Italia
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Estero
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ANALISI DELLE FONTI INFORMATIVE
Fonti informative rilevanti per la produzione di statistiche sulle
imprese estere a controllo italiano
 Bilanci di esercizio e consolidati depositati in Italia presso le Camere di Commercio
 Banca dati commerciale ORBIS (Bureau Van Dijk)
 Dati fiscali (dichiarazioni persone fisiche e persone giuridiche)
Identificazione della
popolazione obiettivo
Ricostruzione delle principali variabili
IMPRESE ESTERE A
CONTROLLO ITALIANO
Variabili di classificazione: Paese di
residenza e attività economica della
controllata estera
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Variabili di analisi: Dati conto economico,
R&S, esportazioni ed importazioni delle
controllate estere
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ANALISI DELLE FONTI INFORMATIVE
Rilevanza delle fonti informative per l’identificazione della
popolazione obiettivo
Tipologie di controllo
Fonte informativa / tipologia di dati
Bilanci di
esercizio
Bilanci
consolidati
Banca dati
ORBIS
Dati fiscali persone
fisiche
A. Diretto
Si
Si
Si
NR
B. Diretto esteso
No
Si
Si
NR
C. Indiretto
No
Si
Si
NR
D. Controllo diretto persona fisica
No
No
Si
Si
E. Controllo indiretto persone fisiche
tramite holding estere
No
No
Si
?
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ANALISI DELLE FONTI INFORMATIVE
PROBLEMI DI DUPLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI
RELATIVE ALLA FONTE BILANCI
B
A
C
Italia
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Estero
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ANALISI DELLE FONTI INFORMATIVE
Rilevanza delle fonti informative per la ricostruzione delle variabili
Tipologia di variabili
Paese di residenza dell’affiliata estera
Attività economica dell’affiliata estera
Combinazione delle due variabili
Principali variabili di conto economico
Variabili “trade”
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Tipologia di fonti
Bilanci
Banca dati Rilevazione
depositati in ORBIS
diretta presso le
Italia
imprese
Variabili di classificazione
Si
Si
Si
No
Si
Si
No
Si
Problematico
Variabili di analisi
No
Si
Si
No
No
Problematico
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ANALISI DELLE FONTI INFORMATIVE
Rilevanza delle fonti informative per la ricostruzione delle variabili
Bilanci depositati in Italia
Imprese estere a
controllo Italiano
ORBIS utilizzo “soft”
ORBIS utilizzo “hard”
Variabili di classificazione
Variabili di analisi
Attività
economica
Addetti e
Fatturato
Paese di
residenza
Conto
economico
Rilevazione diretta sulle
imprese
Controllanti Italiani
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Imprese estere non a
controllo Italiano
R&S
Exp/Imp
totali e intragruppo
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ANALISI DELLE FONTI INFORMATIVE
Modalità di integrazione delle
fonti informative
Modalità di
raccolta dei
dati
Rilevazione
censuaria sulle
grandi imprese
e campione
rappresentativo
per le PMI
Aspetti critici della modalità di indagine proposta
Stima delle variabili
Vantaggi/svantaggi metodo impiegato
di classificazione e di
analisi
Approccio inferenziale - Onere statistico eccessivo sulle imprese
per la correzione - Scarsa efficacia del campione nella
mancate risposte e la raccolta dati
- La qualità dei dati è negativamente
stima delle variabili
condizionata da un elevata variabilità delle
stime prodotte.
B. Rilevazione diretta con
utilizzo “soft” di altre fonti
Rilevazione
focalizzata su
20-30
mila
unità
Utilizzo delle fonti
disponibili
per
la
correzione mancate
risposte parziali.
- Miglioramento della qualità delle stime
delle mancate risposte parziali
- Stima più efficiente delle variabili
economiche
C. Rilevazione diretta con
utilizzo “hard” di altre
fonti
Come punto B
Utilizzo più intenso di
altre fonti disponibili
per mancate risposte
totali e ricostruzione
delle informazioni per
le
imprese
fuori
campionate
Come al punto B, inoltre:
- Miglioramento del tasso di risposta
(potenzialmente fino al 100 % del
campione)
- Ulteriore miglioramento dell’efficienza
delle stime controllando per potenziali
distorsioni indotte dall’utilizzo di altre fonti
D. Utilizzo esclusivo di
fonti informative diverse
dalla rilevazione
Integrazione di
fonti
informative già
disponibili
Stima delle variabili
per
problemi
di
sottocopertura
- Eliminazione del carico statistico sulle
imprese
A. Utilizzo esclusivo di una
rilevazione diretta presso
le imprese
- Scarsa qualità complessiva delle fonti
- Problemi di coerenza dei dati utilizzati
con le definizioni richieste per le variabili
- Difficoltà di controllare sotto/sovra stima
nonché di distorsioni sistematiche
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ALCUNI RISULTATI PRELIMINARI
ANALISI COMPARATA DELLE VARIE FONTI “INTERNE” ED
“ESTERNE” DISPONIBILI
Numero di imprese
Paesi
Totale
Stati Uniti
Francia
Germania
Spagna
Regno Unito
Cina
Olanda
Lussemburgo
Brasile
Romania
Svizzera
Contributo in %
dei primi 20 paesi
Differenze assolute
Differenze in %
Elaborazioni Politecnico Banca
Bilanci Bilanci
ISTAT
ISTAT su
di Milano
dati
meno
meno
su
ORBIS su
bilanci
diffusi ICE ORBIS
Politecn. Orbis
Politecn. Politecn.
16.752
14.142
15.722
2.610
1.030
18,5
11,2
1.779
1.473
561
306
1.218
20,8
-61,9
1.606
1.461
1.364
145
242
9,9
-6,6
1.181
1.252
1.825
-71
-644
-5,7
45,8
1.143
905
837
238
306
26,3
-7,5
1.049
1.062
1.362
-13
-313
-1,2
28,2
697
471
2
226
695
48,0
-99,6
696
323
643
373
53
115,5
99,1
600
79
110
521
490
659,5
39,2
526
473
149
53
377
11,2
-68,5
512
633
6.459
-121
-5.947
-19,1
920,4
484
337
72
147
412
43,6
-78,6
Roma, 12 giugno 2008
81,0
72,3
93,8
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ALCUNI RISULTATI PRELIMINARI
Case study Romania
Quante sono le imprese a controllo italiano presenti in Romania?
-Bilanci, Politecnico di Milano: circa 500-600 imprese
- Camera di commercio rumena: 10.000-15.000 imprese
- Banca dati ORBIS: 6.500 imprese
Rilevanza controllo diretto di persone fisiche potenzialmente residenti in Italia
- l’80% delle imprese in ORBIS ha come controllante diretto una o più persone fisiche
di nazionalità italiana
- da un’analisi a campione risulta che almeno il 60 % di queste imprese è controllata
da persone fisiche che controllano attualmente (40%) o controllavano fino a poco
tempo fa (20%) imprese in Italia attive nello stesso settore di attività economica
Roma, 12 giugno 2008
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ALCUNI RISULTATI PRELIMINARI
Case study
“Grande gruppo industriale italiano”
Persona fisica/ Famiglia
Società Holding
Italia
Estero
Società Holding
Controllate estere
Roma, 12 giugno 2008
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CONCLUSIONI
 La progettazione di una indagine sulle imprese residenti all’estero
ed a controllo ultimo italiano richiede una notevole attenzione ai
concetti, alle definizioni ed ai problemi di misurazione al fine di
ottenere una rappresentazione statisticamente significativa del
fenomeno
Alcune peculiari caratteristiche organizzative nel coordinamento di
attività internazionali da parte di imprese o imprenditori italiani
amplifica alcuni problemi di misurazione
L’utilizzo di fonti amministrative, a livello nazionale ed
internazionale, può contribuire significativamente alla produzione
di queste statistiche, aumentando l’efficienza delle stime e
riducendo il carico statistico sui rispondenti.
La presenza di problemi di qualità dei dati e di copertura delle fonti
induce a considerare necessaria una rilevazione diretta sulle
imprese.
Roma, 12 giugno 2008