Tessuti Connettivi di Sostegno
Tessuto Osseo
S. Beninati
Lezioni di Istologia BCM/BU
Tessuto Osseo
L’osso è un tessuto connettivo di sostegno che deriva dalla
cartilagine ialina. La cui matrice extracellulare ricca di
calcio imprigiona le cellule che la hanno prodotta.
Il calcio si trova sotto forma di Fosfato tricalcico.
Questo sale viene depositato sotto forma di cristalli di
idrossiapatite. Sono presenti altri sali quali :
Il carbonato di calcio (componente del marmo)
Fluoruro di calcio (importante anche nei denti)
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Tessuto osseo
-Le sue funzioni sono:
di sostegno per l’organismo e gli organi
interni
protezione, come la gabbia toracica e il
cranio
da leva per i muscoli
da riserva di minerali principalmente il
calcio (95%)
da riserva di midollo osseo
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Tessuto Osseo
La sua parte esterna è delimitata dal
periostio formato da uno strato esterno di
connettivo fibroso e più interno di cellule
osteprogenitrici
La matrice calcificata contiene fibre
collageno di tipo I e sostanza amorfa di
proteoglicani. Sono presenti svariate
glicoproteine quali la : osteonectina,
osteopontina e sialoproteine.
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Osso lungo
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Le cellule dell’osso
Cellule osteoprogenitrici
Osteoblasti
Osteociti
Osteoclasti
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Cellule osteoprogenitrici
Sono localizzate nello strato interno
del periostio.
Derivano dal mesenchima e si
differenziano in osteoblasti
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Osteoclasti
Il precursore dell’osteoclasto origina dal
midollo osseo.
Ha un precursore comune con i
monociti: La cellula progenitrice del
monocita-macrofago
Gli osteoclasti, sono responsabili del
riassorbimento dell’osso e possiedono
recettori per la calcitonina e per il
fattore stimolante rilasciato dagli
osteoblasti sotto controllo dell’ormone
paratiroideo
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Struttura dell’osso
Le ossa sono classificate in base alla loro
forma:
ossa lunghe
ossa corte
ossa piatte
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ossa lunghe
• L’asse maggiore è sviluppato in lunghezza mentre
il minore in larghezza
• presentano una zona allungata tra due teste, come
ad esempio il femore, la tibia, l’omero ecc.
• Si distinguono tre zone:
• le due teste che prendono il nome di EPIFISI
• la parte centrale che prende il nome di DIAFISI
• e la porzione fra epifisi e diafisi che prende il
nome di METAFISI
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Metafisi
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ossa corte
• dove i due assi sono simili.
• Ossa carpali del polso
ossa piatte
• lo spessore è nettamente inferiore alla
superficie.
• Le ossa del cranio
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Struttura dell’osso
In base alla sua struttura
macroscopica l’osso si divide in:
OSSO COMPATTO
OSSO SPUGNOSO
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OSSO COMPATTO
Formato da colonne ossee parallele all’asse maggiore dell’osso. Ogni
colonna è formata da strati concentrici o lamelle (osso lamellare)
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OSSO SPUGNOSO
composto da una rete di trabecole ossee separate da un labirinto di spazi
contenenti midollo osseo
Midollo osseo
endostio
trabecole
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Struttura dell’osso compatto
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Osso lamellare
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Periostio
Il periostio è uno strato esterno di
fibre collagene e fibroblasti.
I fasci di fibre collagene che
penetrano nella matrice ossea sono
dette Fibre di Sharpey.
Lo strato interno possiede cellule che
si differenziano in osteoblasti
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Endostio
Tappezza tutte le superfici interne delle
cavità ossee.
E’ composto da un unico strato di cellule
osteoprogenitrici.
E’ più sottile del periostio, e’ deputato al
nutrimento e a fornire nuove cellule ossee.
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Formazione dell’osso
La formazione dell’osso o ossificazione
durante lo sviluppo embrionale può
avvenire per mezzo di due modalità:
Ossificazione diretta o intramembranosa
Ossificazione indiretta o condrale
L’osso che si forma mediante i due
processi ha la stessa struttura istologica.
Inizialmente si tratterà di osso primario, in
seguito sostituito da secondario.
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L’osso primario
Forma immatura presente durante lo
sviluppo embrionale e durante i
processi riparativi (fratture).
Possiede molti osteociti e fibre
intrecciate di collageno con un
contenuto minerale inferiore a quello
dell’osso maturo.
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L’osso secondario
Osso maturo costituito da lamelle
parallele o concentriche (osteoni)
come descritto in precedenza
(sistemi lamellari dell’osso
compatto)
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Ossificazione diretta o intramembranosa
Si attua nel tessuto mesenchimatico
riccamente vascolarizzato ed è tipica delle
ossa piatte (cranio).
Le cellule mesenchimatiche differenziano
in osteoblasti producendo matrice ossea e
formando trabecole e spicole
(internamente)
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Ossificazione diretta o intramembranosa
Le zone ove inizia l’ossificazione si dicono
Centri Primari di Ossificazione
Man mano che si forma la struttura
spongiforme di trabecole, il connettivo
vascolare si trasforma in midollo osseo.
Dal periostio si formerà l’osso compatto
esterno.
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Ossificazione indiretta
La maggior parte delle ossa lunghe e
corte del corpo si origina mediante il
processo indiretto o condrale
(endocondrale)
Quasi tutta la cartilagine ialina
embrionale verrà sostituita con
tessuto osseo
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Ossificazione indiretta
Il processo presenta nell’embrione due
momenti fondamentali:
1. formazione di un modello di
cartilagine ialina (che agisce da stampo
per l’osso)
2. accrescimento della cartilagine e
sostituzione con tessuto osseo
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Fasi dell’ossificazione indiretta
L’ossificazione indiretta si attua in
due fasi:
Ossificazione pericondrale (cioè
ossificazione attorno alla cartilagine)
Ossificazione encondrale
(ossificazione all’interno dell’osso)
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Centro di ossificazione primario
MANCA IL
PERICONDRIO
pericondrale
encondrale
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Centro di ossificazione secondario
